Giorgio Celli è morto questa mattina al policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, dove era ricoverato da tempo. Noto entomologo, scrittore, divulgatore televisivo, tra il 1999 e il 2004 è stato anche europarlamentare per i Verdi. E’ stato per varie volte relatore ai Darwin Day UAAR di Bologna e, sempre a Bologna, nel gennaio 2006, ha partecipato alla conferenza Quale libertà senza laicità, con Margherita Hack e Davide Ferrari: un suo articolo, Darwin è morto, viva Darwin! è stato pubblicato sul numero 1 del 2005 de L’Ateo. L’UAAR si unisce al cordoglio per la sua perdita.
L’associazione
Pace alla sua anima.
Curiosità: ma il funerale glielo fanno in chiesa?
Sembra proprio di sì, strano. Peccato, un po’ di coerenza non guasta.
Io mi ero sorpreso anche quando hanno fatto il funerale in chiesa a Fabrizio de Andrè.
Che lo si voglia o no, Fabrizio De Andrè, per quanto cattolico “sui generis”, era dichiaratamente credente cattolico, come la moglie.
Però F.d.A. ha detto che Gesù non era altro che un uomo passato alla storia come dio, inoltre qui: http://www.uaar.it/ateismo/famosi-non-credenti è riportato come non credente.
Mi dispiace per questa perdita, avrei voluto sentirlo e leggerlo ancora, uno scienziato e un divulgatore, dai libri che ha saputo scrivere magistralmente emerge la sua vasta cultura che va oltre l’ambito scientifico, uno sguardo limpido sulla natura.
Condivido.
Ed aggiungo pure che era una persona dal carattere buono e simpatico.
Un saluto al grande Giorgio Celli. Grazie per i tuoi insegnamenti.
Ciao Giorgio.
La sua partecipazione ai Darwin Day non è stata menzionata dai telegiornali oggi, chissà come mai.
come mai secondo te?
hai presente il significato della parola “servi”?
Solo 1 anno più vecchio del nano…
Non ho letto i suoi libri (solo “Il Supergatto”), ma ha curato il volume di Einaudi con i primi due libri dei “Souvenirs entomologiques” di Jean-Henri Fabre, tra i miei libri più cari. Lo conoscevo per questo. Ma chi legge oggi J.-H. Fabre?
Ciao Giorgio.
Qui l’intervista di Giorgio Celli al Darwin Day UAAR 2007, Bologna:
http://video.google.com/videoplay?docid=-4185613593778964863#
Qui foto alla conferenza UAAR, Bologna, 26/1/2006:
http://www.uaar.it/uaar/partecipazioni/2006-01-28.html
Giorgio Celli ci disse che, col patto di “lasciare dio fuori dal laboratorio”, il lavoro di scienziato e’ fruttuoso anche con colleghi credenti. Ma in tante circostanze ciò non accade, quando cioè la religione afferma cose dissennate agli occhi della scienza. Esempi: al controllo dell’incremento demografico per evitare morti per denutrizione viene opposto il precetto “crescete e moltiplicatevi”, alla prevenzione dell’AIDS col preservativo viene opposto l’invito a non usarlo mai, alla ricerca sulle cellule staminali embrionali viene opposto il divieto perchè si ritiene che poche decine di cellule siano già una persona.
http://uaarbologna.altervista.org/images/20060128_celli2_big.jpg
*
Un uomo curioso che ha coltivato le proprie curiosità e le ha condivise con gli altri, arricchendoli.
Grazie
Condoglianze alla famiglia.
Era come una persona di famiglia… lo seguivo da quando ero ragazzino. Un giorno, tanti anni fa, mi ricordo che passò in macchina davanti casa mia, e dire che io abito in una città molto lontana da dove abitava lui. Soffro molto per la sua perdita.
Giorgio Celli è stato anche relatore al primo darwin day organizzato dall’ circolo UAAR di Modena nel 2005
già
qui a Bologna lo chiamammo dopo la positiva esperienza di Modena
io ho il dvd con la rergistrazione di quel bellissimo darwin day di Bologna in cui era relatore, mi è piaciuto molto, bravo, mi unisco al cordoglio
Un grande ecologista, efficace divulgatore di valori sani, fervente propugnatore della conoscienza della natura e dell’indispensabilità di proteggere la Terra. Noi eco-rompiscatole lo ricorderemo per sempre.