In libreria: “Bomba atomica. Inchiesta su Radio Vaticana”

Nelle scorse settimane è giunto in libreria un libro di Alessio Ramaccioni e Francesca Romana Fragale dal titolo Bomba atomica. Inchiesta su Radio Vaticana, pubblicato da Editori Riuniti (272 pagine, 15,00 euro). Il lancio redazionale della casa editrice afferma: “”Come una bomba atomica”. Con queste parole sono stati descritti gli effetti delle antenne di Radio Vaticana sulla popolazione residente a ridosso di esse, nella zona Roma Nord e in numerosi comuni limitrofi agli impianti di Santa Maria di Galeria. […] Alessio Ramaccioni e Francesca Romana Fragale raccontano quella che negli anni è divenuta anche una loro battaglia, giornalistica e processuale: le evidenze emerse nei due processi per getto pericoloso di cose e omicidio colposo plurimo, gli studi medici, le perizie, le testimonianze sconvolgenti delle vittime e i documenti originali sollevano mille interrogativi sulle responsabilità di chi poteva intervenire e non lo ha fatto, a partire dalla nostra classe politica e dai mezzi d’informazione”.
Due giorni fa sono uscite le motivazioni dell’ultima sentenza di condanna per l’emittente: cfr. il sito del Corriere della Sera.

La redazione

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58 commenti

Elvetico

si sentenzia che “da radio vaticana pervengono molestie permanenti ed invasive”
GRANDI 🙂

Paul Manoni

Beh, la sentenza era risaputa, ma ora sono uscite le motivazioni… 😉
Pare peraltro che le cose non siano affatto finite qui, e che ci siano altre cause in corso per i sospetti che la radio emetta onde con una potenza capace di causare malattie (leucemia).
Staremo a vedere gli sviluppi… 😉

Rothko61

Il papa, pochi giorni fa, con riferimento ai referendum del weekend, ha detto che “le fonti di energia non devono essere pericolose per l’uomo e per l’ambiente”, tanto per non illudere gli italiani che la ccar possa starsene zitta su qualche tema…
Perché non inizia a dare l’esempio?
L’eventualità di un futuro nucleare ci spaventa, ma la certezza della strage di radio vaticana non è da meno ed è attuale!

Stefano Grassino

Già, però loro diffondono un messaggio d’amore universale che ti apre le porte della vita eterna.
Trenta o quranta anni di vita in meno su questa terra di fronte all’eternità nei cieli del signore? Vuoi mettere?

faidate

Concordo. Il Papa si autoerige a difensore del creato (fino a ieri pensavo che il Creato fosse, per i credenti, qualcosa di più del pianeta Terra, che l’Homo sapiens inquina. Credevo che anche la costellazione di Cassiopea facesse parte del Creato). Finalmente il Papa ci ha ridimensionati! Il creato lo definisce lui, e anche chi è autorizzato a inquinarlo, per esempio Radio Vaticana.

Leo

Il problema dell’uomo di oggi, per dirla con un grande scrittore ed intellettuale cattolico contemporano, Chesterton: «Non è che l’uomo d’oggi non creda a nulla. Il suo problema è che crede a tutto». Con Amicizia !!

Rothko61

E’ la classica frase ad effetto che però – chiunque sia l’autore – non ha alcun significato.

Andrea65

E cosa c’entra con la notizia questo controsenso che hai scritto?

Ciao a tutti

nadia

c’è da ricordare che non più tardi di un mese fa dichiarava che con quello che si risparmiava con il nucleare si poteva fare molto per la fame e la pace nel mondo: era l’obolo con cui ripagare la ristrutturazione della biblioteca vaticana all’enel…ora, visto l’interesse della gente a questi referendum si comporta come il pd…

Leo

Essere al mondo, avere la consapevolezza del male e del bene nel mondo, avere la libertà di scegliere tra il bene e il mae e poi pensare (come fate voi) che tutto finisce in un mucchietto di fosfati sottoterra, è un controsenso in termini. Non ha senso vivere così, non ha senso nascere così, non ha senso che le cose stiano così. Siamo chiamati alla vita eterna. La nostra vocazione è il bene eterno, l’amore vero eterno che solo Gesù Cristo nella sua Resurrezione (fatto storico) offre a tutti per mezzo della Chiesa Cattolica. Venite e vedete. Con Amicizia!!

Marco T.

Ora che la predichina automatica è stata fatta e nessuno si è convertito, dovresti seguire gli insegnamenti del tuo guru spirituale: scrollare la sabbia dai tuoi sandali e andare a ritentare altrove.

tianlu

@ Guido

Che incubo. 😕 Ma succede solo quando accendi il microonde? Praticamente vivete immersi nelle loro onde elettromagnetiche. Lo senti anche nel cittofono come tanta gente?

Guido

Una volta, in coda in una galleria con l’automobile, l’unica radio che si ascoltava era Radio Maria! Cosa da far diventare credente anche il più incallito degli atei…

Giorgio Pozzo

Tutte le fonti di energia, per definizione, sono pericolose per l’uomo e l’ambiente.

Si tratta di prendere le dovute precauzioni, caso per caso.

nightshade90

beh, circa, l’eolico ad esempio non lo è (e in teoria nemmeno il solare e l’idroelettrico, al limite i pannelli solari non sono semplicissimi da riciclare una volta inutilizzabili e le dighe possono crollare, ma l’eolico proprio non è pericoloso per niente. il peggio che può capitare è che a causa di un tornado molto forte la torre crolli o che la vista del paesaggio venga rovinata)

Paul Manoni

@nightshade90
I detrattori e diffamatori (a questo punto!) dell’eolico, sostengono che “deturpa il paesaggio”…In Danimarca invece, paese all’avanguardia per le energie rinnovabili, secondo solo alla Germania, non ci hanno messo nemmeno un secondo a piazzere una serie infinita di torri per l’eolico proprio di fronte alle loro coste. 😉

Federico Tonizzo

@ nightshade90 e @ Paul Manoni:
Campi di pale eoliche ne ho visti in diverse zone della Spagna: non è vero affatto che deturpano il paesaggio, anzi, al contrario io li trovo molto decorativi, sono delle belle girandole bianche che mettono allegria mentre si passa da quelle parti.
In Spagna non c’è più quello strampalato don Chisciotte che si lanciava contro i mulini a vento; in Italia di don Chisciotte ce n’è ancora troppi (forse plagiati e aizzati dalle lobby dei petrolieri, tanto per dire?).

winterfury

Se l’idroelettrico è sicuro io sono Padre Pio

http://en.wikipedia.org/wiki/Banqiao_Dam

Il bilancio secondo il dipartimento idrologico della provincia di Henan[4], declassificato da segreto di stato solo 30 anni dopo nel 2005, è di 26000 morti a causa dell’inondazione e di altri 145 000 morti nei giorni seguenti dovuti a epidemie e carestie. A questo bisogna inoltre aggiungere il crollo di circa 5 960 000 di edifici, e 11 milioni di sfollati.

Paul Manoni

@Federico
Concordo. 😉

@winterfury
Chi ha mai parlato di “IDROELETTRICO”??? 😯

nightshade90

ma neanche secondo me l’eolico rovina il paesaggio (in particolare trovo parecchio ipocrita che molti detrattori dell’eolico siano proprio i verdi e usino questa scusa). ho messo comunque questa opzione solo perchè, essendo la “bellezza” soggettiva, immagino che alcuni lo trovino davvero rovinato il paesaggio (anche se non vedo come una diga, una centrale solare, una a gas, una nucleare, ecc. possano rovinarlo di meno).

in ogni caso, se si dovesse scegliere tra un paesaggio rovinato e una centrale normale inquinante, so benissimo quale delle due opzioni è di gran lunga migliore….

maurizio

be’, le pale eoliche sono proprio brutte da vedere: meglio una bella centrale nucleare, magari dipinta di verde. sai che goduria per il panorama!!! 🙄

Paul Manoni

@adrianus
Autorevole al fonte che fornisci….Nientepopodimenoche’…RADIO VATICANA! 😆

Guarda, basta digitare: “Andrea Micheli Tumori Radio Vaticana”, per trovare una decina di migliaia di risutati che sbugiardano le conclusioni riportate nel link che hai segnalato.

Trascrivo con un bel copia/incolla…

“La ricerca, condotta da Andrea Micheli dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, ha dimostrato “una associazione coerente, importante e significativa” di rischio di morte per leucemia o di rischio di ammalarsi di leucemia, linfoma e mieloma per lunga esposizione residenziale ai ripetitori dell’emittente della Santa Sede fino a 12 chilometri di distanza da questa. Lo studio affermerebbe addirittura, secondo il Coordinamento dei comitati di Roma Nord, l’esistenza di livelli di rischio riscontrabili, nella letteratura scientifica, soltanto negli studi epidemiologici relativi alle zone che hanno subito gli effetti dell’esplosione di una bomba atomica (APPUNTO!!)”

Adrianus

come al solito, pur di andare contro la chiesa, si buttano all’ortica perfino le perizie del prof. Veronesi, che non è certo di parte. Non sarà piuttosto che è stata con troppa faciloneria, dato il permesso di costruire a ridosso di questi impianti, che esistevano già da tempo nella zona? Il problema è comune anche a tanti impianti Rai, come quello di Torino Eremo, dove si è costruito senza pensare alle conseguenze.

Paul Manoni

@Adrianus
Ti sfugge il “piccolissimo” dettaglio che la perizia di Veronesi, E’ UNA PERIZIA DI PARTE. Una perizia che e’ stata chiesta al Prof. Veronesi dal Vaticano stesso, quando questo era Ministro. Diversa invece la perizia del Dott. Micheli dell’Istituto nazionale tumori di Milano, che e’ stata richiesta dal TRIBUNALE chiamato a sentenziare sui casi, quindi NON UNA PERIZIA DI PARTE. Capisci la differenza!?

Ammettiamo pure che per troppa “faciloneria” sia stato concesso il permesso di costruire a ridosso di questi impianti, cio’ non toglie che Radio Vaticana emetteva con una potenza fuori dalla norma. Quindi il problema non sono certo i cittadini che sono andati ad abitare lì (Cosa ne potevano sapere???), ma che la Radio del Papa, sparava onde con una potenza illegale, dal momento in cui sapeva che le sue onde, potevano causare “disagi” a chi abitava in quella zona.

tonii

razionalità vuole che uno studio di uno che sui tumori (degli altri) ci campa e dice che la radiotattività non fa male sia da prendere e buttare. senza nemmeno perdere un secondo a leggere la propaganda di chi ha un conflitto di interessi grande come una casa.

myself

Il fatto che le onde radio ad elevata potenza possano causare o meno malattie è totalmente irrilevante.

Esiste una legge sulle emissioni e Radio Vaticana non la rispetta, quindi va multata e fatta chiudere finchè non sarà a norma.

Paul Manoni

Pare che i limiti di emissioni di onde radio in Italia (compatibili con la salute umana!!) siano stati fissati in 6volt/metro, mentre Radio Vaticana trasmetteva con il triplo della potenza. 😯
Partendo dal presupposto che le misurazioni sono state fatte dall’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (ANPA) e dall’ Ente nazionali energie alternative (ENEA), il loro vero problema, e’ che le emissioni devono essere di 6volt/metro, anche se per esempio di antenne, in un metro ce ne fossero 15 (!!).Insomma la potenza di emissione non si misura antenna per antenna, ma sulla base di quanto inquinano queste, tutte insieme, in una determinata zona.
Peraltro Radio Vaticana, e’ piuttosto restia a passare a modalità di trasmissione piu’ moderne come il digitale o il satellitare.

Paul Manoni

A prescindere dal fatto che la Marina ha dei “Ponti Radio” e non dei “Radar” notoriamente cancerogeni, il problema sono le emissioni. La Marina Militare infatti, dubito seriamente che trasmetta la sua eventuale fuffa 24h su 24h, per 365 giorni l’anno, ININTERROTTAMENTE come invece fa’ RadioVaticana.
Ci arrivi a capirlo o debbo farti dei disegnini??? 😯
Altrimenti non pensi che i comitati cittadini, che da anni portano avanti le cause, se la prenderebbero anche con il Ministro della Difesa? 😉
E’ ovvio che se degli “enti nazionali” procedano alle misurazioni delle emissioni per presentare perizie in un tribunale (che ha condannato RadioVaticana, e non il Ministero della Difesa!!), lo facciano consapevoli della presenza dei ponti Radio della Marina. Insomma, ritengo che certe questioni siano state abbondantemente sollevate ed appurate, prima di emettere una sentenza di condanna, no???
Ora, caro adrianus, solo un paio di cose:

Primo. non e’ che dire:”Loro fanno lo stesso e nessuno dice niente” sollevi Radio Vaticana ed i suoi vertici, dalle loro responsabilità. Si tratta di buonsenso contro malafede, e vedo che nel match, la TUA malafede, la stia facendo da padrona indiscussa del campo.

Secondo. Dell’articolo che hai postato, ripreso dal “Il Corriere della Sera (Rma)” l’unica cosa che riesci a dire, e’ di parlare un pochino anche dei problemi che causano i ponti radio della Marina???
Malafede, appunto. 😉

Paul Manoni

@adrianus
“Le rispetta dal 2001”

I casi e le denuncie dei comitati, risalgono a ben prima del 2001. Fossi in te mi comincerei a chiedere il “PERCHE'” improvvisamente, dal 2001, hanno abbassato le emissioni. 😉

Stefano Grassino

In modo regolare si: mettere le mani nelle tasche nostre. Legale? Fammi pensare…..humm!!!! ecco….. Mah!!!……insomma…boh!!!!!!

Paul Manoni

@Stefano
Ringrazzia il buon Palmiro Togliatti, se il loro modo di mettere le mani nelle nostre tasche, sia “legale”. Sto facendo piu’ che altro riferimento alla Costituente ed all’inserimento nella Costituzione del maledettissimo Art.7, che e’ vero, separa Stato&Chiesa, ma ne regola i rapporti in modo concordatario. 😉

tianlu

No, neanche mettere le mani nelle nostre tasche riescono a farlo con una parvenza di legalità. L’8 per mille ideato da Tremonti è sfacciatamente rapace, forse escluso il 17% che spendono in opere caritatevoli. Quelli li diamo anche volentieri. Sono i restanti ¾ che non ci vanno giù 👿

Antonio

In questo dossier vogliamo parlarvi di due antenne, anzi, due ripetitori, uno Tim e uno Wind, posizionati sul territorio castellammarese, non all’esterno del paese ma proprio dentro, accanto a due scuole. Queste due antenne destano non poche preoccupazioni. Ne parliamo con il signor Luigi Gioia, presidente di un comitato per la tutela e la difesa del consumatore e del cittadino.

Signor Luigi ci racconti questa inquietante storia.

Con vero piacere. Con il mio comitato nel 1995, quando è stata installata l’antenna della TIM ad ombrello sopra una scuola elementare (il plesso Verga) ci siamo attivati per farla togliere, in quanto proprio lì vicino, a distanza di appena 10 metri c’era un tale, il signor Di Maria, che era portatore di pace maker. Tre mesi prima che venisse installata l’antenna il signor Di Maria è stato ricoverato all’ospedale di Alcamo e i risultati dell’emocroma davano tutti i valori sia dei globuli rossi che dei globuli bianchi nella normalità. Il suo sangue non riscontrava anomalie di nessun genere.

E quando è stata installata l’antenna?

Appena è stata installata l’antenna il signor Di Maria ha cominciato a sentirsi male. La cosa strana è che quando questo signore usciva di casa, andava in giro per il paese e quindi si allontanava dall’antenna non accusava più nessun malessere appena rientrava in casa ricominciava a sentirsi male. Ciò ci portò a pensare che il suo malessere fosse causato proprio dal ripetitore che rendeva il pace maker mal funzionante. Comunque, dopo qualche mese, Di Maria è stato nuovamente ricoverato all’ospedale di Alcamo per effettuare nuovi esami. La cartella dei nuovi esami può ancora essere confrontata con la precedente (perché ho tutti i dati conservati): mentre nella prima analisi non c’era nessuna traccia di tumore o leucemia, nel secondo ricovero si è riscontrata una grave anomalia e cioè che i valori dei globuli bianchi erano saliti alle stelle. Infatti, dopo pochi mesi, il signor Di Maria è deceduto.

E da lì in poi avete realizzato quella incredibile marcia di protesta che ha coinvolto per la prima molti tutti i cittadini castellammaresi.

Sì. Ci siamo prima attivati per fare una protesta presso il Comune e contro chi aveva, con la massima leggerezza, dato l’autorizzazione ad installare l’antenna, senza tenere conto dei danni che questi ripetitori possono creare. Da allora abbiamo continuato a batterci energicamente!

Avete realizzato anche una mappa che raccoglie tutti i casi di tumori e leucemie da dopo che le antenne sono state installate.

Io personalmente ho cominciato a stilare questa mappa, segnando con puntini neri i casi che, via via, si andavano presentando intorno alle antenne. Segnando, naturalmente, anche i casi di decesso. Guarda caso, in linea d’aria e già a partire da 100 metri dalle antenne sono tutti deceduti per tumore o leucemia. Sarà un caso? Io dico di no!

Guardando questa mappa è inquietante notare che i casi sono davvero tantissimi.

Si praticamente ci sono stati decessi per tumore o leucemia porta per porta, uno sterminio! Ancora ce n’è qualcuno in vita come me che però non sta comunque tanto bene.

Ecco, perché vogliamo ricordare ai nostri lettori che anche lei, signor Luigi, che da dieci anni lotta contro queste antenne, è stato colpito dallo stesso male! Sembra proprio che la macabra ironia della sorte si abbatta sempre dove non dovrebbe.

Guarda, io mi trovo al terzo piano e, guardando quell’antenna con le sue lucette rosse mi viene sempre da pensare: “Tu sei il mio assassino, sarai la causa della mia morte!”. Ho avuto proprio in questi giorni la triste sorpresa di avere un mieloma multiplo che non mi permette di muovermi! Ho anche dovuto chiudere il comitato per la difesa del cittadino e del consumatore perché sono impossibilitato a proseguire le battaglie che un comitato come questo mi porrebbe davanti.

Ma così praticamente è una guerra persa con le antenne!

Purtroppo si. Questo perché il Sindaco, pur essendo un medico e pur avendo visto le continue lotte e le documentazioni che abbiamo fatto, tutto fa tranne che curarsi della salute dei propri cittadini. Non voglio dire che il Sindaco attuale abbia degli interessi particolari su queste antenne, perché quando sono state installate il primo cittadino di C/Mare era un altro. Ma ora c’è lui che, ribadisco, è anche un medico e continua a non curarsi minimamente di quella mappa che voi avete pubblicato e che è stata consegnata molto tempo fa anche a questo signore e al Comune. Mi verrebbe di augurargli di provare quello che sto provando io per ora. Anzi, dovrebbero metterlo a muro e fucilarlo.

Parole dure le sue, ma sicuramente motivate dal dolore e dal non poter più far nulla per combattere queste antenne!

Voglio ribadire che le due antenne si trovano ad ombrello su due scuole elementari. Va bene che loro dicono che al di sotto dell’antenna non c’è pericolo perché le radiazioni sono minime, però ogni dipolo che irradia il segnale è leggermente inclinato e va in direzione delle case vicine.

Speriamo di poter portare avanti questa battaglia al suo posto.

Io, aimé, sicuramente con ci sarò a vederla questa battaglia, perché come vedete sono malconcio. Ma, mi chiedo, contro la Tim e la Wind chi può andarci e vincere? L’unica cosa che mi viene in mente è che quando sarò in fin di vita, se qualcuno mi accompagnerà sotto le antenne, sarò io personalmente a mettere dei candelotti di dinamite per far saltare tutto per aria. Poi gli dite che mi vengono ad arrestare o a trovare al cimitero.

E le antenne per telefonia a C/mare vanno sotto esame dell’ARPA

L’Arpa, cioè l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e per la protezione Ambientale, ha deciso di avviare tutti i controlli possibili, che serviranno per poter capire se le due antenne per telefonia mobile poste a Castellammare del Golfo sono realmente dannose per la salute dell’uomo o no! Dopo le continue segnalazioni così, il dottor Vito Mazzone (rappresentante dell’Arpa) in collaborazione con il Patto per la Salute e Ambiente di Partitico “Nino Amato” controllerà le emissioni delle due antenne.

Già quest’estate attraverso Gran Motel – Rivista di resistenza satirica, avevamo parlato di questo argomento, avanzando qualche interrogativo sulla salubrità di queste antenne.

Qualcuno avanza dubbi sulla salubrità delle zone limitrofe alle installazioni delle antenne per la telefonia mobile sostenendo che il continuo bombardamento da campo elettromagnetico può generare “impazzimento” cellulare tale da generare tumori e malattie del sistema linfatico.

Poco più di dieci anni fa, circa 2000 cittadini castellammaresi manifestarono contro l’installazione dell’antenna per la telefonia mobile dell’allora TIM in pieno centro abitato, fra le due scuole elementari: la Verga e la Navarra. I timori che le emissioni elettromagnetiche potessero nuocere alla salute di chi passa gran parte della giornata a stretto contatto con l’antenna, non sono del tutto svaniti anche perché la scienza in tal senso non ha dato risultati certi e i pareri sono molto discordanti. Certo è che dopo tutto questo tempo l’antenna è sempre al proprio posto con il carico di perplessità che sin dal primo momento essa si è portato dietro. Infatti, l’installazione fu a suo tempo autorizzata dal vice sindaco Cacciatore (giunta Battiata), senza cercare pareri di Soprintendenza, Asl e altro. La TIM doveva impiantare un’antenna per la telefonia mobile in nome del business nascente e…tutto doveva rapidamente avvenire. In seguito si cercò di acquisire i pareri e “sistemare le carte” mentre la Soprintendenza, solerte nel bastonare i “piccoli” cittadini, tentennò fino all’ultimo prima di procedere timidamente per quanto di sua competenza. Si ricordi che la stessa Soprintendenza pochi giorni prima l’installazione dell’antenna, aveva fatto rimuovere con grande fermezza e determinazione, tutte le insegne a bandiera dei pubblici esercizi perché non consone al paesaggio. Sembra sia passato un secolo da allora. Le antenne per la telefonia mobile fanno ormai parte del paesaggio e tutti noi andiamo in fibrillazione se sul nostro cellulare non c’è “campo”. Il vice sindaco di allora ha in corso un procedimento per abusivismo edilizio o qualcosa del genere. I bambini di allora sono degli adolescenti che si affacciano alle problematiche serie della vita. La Soprintendenza continua a fare la parte del leone con gli agnelli e l’agnello con i leoni tanto che il Soprintendente Gini in un recente convegno svoltosi a Castellammare ha dichiarato che “se a Scopello ci sono 9000 metri cubi di cemento qualcuno ha sbagliato” (e qualcuno dovrebbe pur pagare per quell’errore, ci sentiamo di aggiungere). Ma ritorniamo all’antenna; alcuni cittadini hanno iniziato a constatare una certe incidenza di malattie tumorali nell’intorno dell’area d’ubicazione della stessa e ci segnalano la cosa con un rilevamento dei punti sulla cartina del paese. Certo non è nulla di statistico e né, tanto meno, di scientifico, però è uno stimolo per approfondire e valutare se un tale problema possa essere riconducibile con maggiore frequenza all’intorno dei siti d’ubicazione delle antenne oppure no.

Alecattolico

Oh una radio che funziona con aCqua pesante,idrogeno,plutnnio,uranio,questa st…ta e megagalattica..tra l’ l’ altro le emissioni di( radio Vaticana),sono a norma di legge.

nightshade90

1) l’accostamento della radio vaticana alla centrale nucleare è una METAFORA (sai che cosa sono, vero?) per alludere alle leucemie che ha provocato. (quindi o sei troppo stupido per capire una metafora così semplice o non hai letto l’articolo ma solo sparato giudizi a botto. io punto sulla seconda, o almeno spero per te che sia così)

2) veramente radio vaticana supera ECCOME le emissioni massime di legge (considera che in certe zone sono addirittura i caloriferi a captare le sue radiofrequenze e cantare la messa), ma evita ogni problema a causa della scusa dell’extraterritorialità (ciè se ne frega delle norme itraliane vigenti per le radio con la scusa che essa appartiene ad uno stato straniero), capito? fare lo sforzo di documentarsi un minimo, invece di rispondere “voi vi sbagliate di sicuro perchè la chiesa è il bene e voi il male e quindi la chiesa non può che rispettare le regole”, costava troppo sforzo neuronale?

Paul Manoni

@Alecattolico
Menti sapendo di mentire. La potenza delle emissioni, e’ sempre stata tripla, rispetto alla potenza di emissioni fissata a norma di legge. Brevissimo periodo un corno!

…Ma perche’ mi metto anche a parlare con questo!?! 😯

Francesco

Ora che scuse si inventeranno? Tipo quelle che si sono cercate per la pedofila?
L’inquinamento ambientale di Radio Maria e’ causato dal fatto che ci sono molti omosessuali che lavorano al suo interno?

Paul Manoni

Poche scuse e parecchi risarcimenti. Qui infatti c’e’ una sentenza di un tribunale. 😉
Bisognerà vedere se negli altri processi, quelli relativi ai danni (tumori ai cittadini), verranno condannati.

Maurizio_ds

Il libro sembra interessante, ma comunque il tema non è una novità. Ricordo che svariati anni fa Striscia la Notizia fece un servizio sull’argomento, dimostrando che in alcune abitazioni vicine alle antenne, si sentiva radio vaticana anche dal citofono.
La cosa ovviamente più scandalosa è che il vaticano sta a rompere le palle sull’aborto, testamento biologico, eccetera, e poi se ne frega dei danni alla salute che provoca con le emissioni delle sue antenne. Anche questa non è una novità.

teologo cattolico

finalmente uno studio serio che dimostra che l’emissione delle onde radio è pericolosa e genera tumori o altre malattie, alla faccia di quanto dicono tanti scienziatuccoli

adrianus

si nota facilmente che Veronesi viene esaltato come grande scienziato quando fa comodo per difendere aborto, fecondazioni varie, uso di embrioni, salvo poi metterlo tra gli scienziatuccoli se difende la chiesa. Almeno lui è coerente.

Francesco

Il teologo e’ felice perche’ finalmente e’ stato fatto uno studio serio e critica “tanti” scienzatucoli che magari dicono (non tutti ovvio) cose sbagliate (e non parlo solo dell’inquinamento ambientale) perche’ sono pagati dalla chiesa che tanto difende per assecondare i suoi fini.
Era un modo per dire al teologo che a volte la scienza che lui tanto disprezza a favore della sua inutile teologia sbaglia, proprio per merito di quella associazione a delinquere che e’ la chiesa che lui tanto difende.
Veronesi e il tuo ragionamento non c’entrano con il mio discorso.

Paul Manoni

@adrianus
Per quanto bene posso volere al Prof. Veronesi, per certe sue opinioni ragionate o conclusioni scientifiche, la razionalità impone una riflessione sulle cose, man mano che si presentano e caso per caso. Non e’ certo perche’ lo scienziato “pincopallino” ha azzeccato uno studio o trovato una cura efficace di una malattia, che dobbiamo accettare ad occhi chiusi, i risultati di una sua ricerca seguente e diversa dalla prima. La razionalità e’ contraria all’idolatria…Fosse anche quella di uomini autorevoli.
Tant’e’ che altri “scienziatuncoli”, quelli che compongono l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), per intendersi, pochi giorni fa’ hanno pubblicato i seguenti risultati:
http://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2011/pdfs/pr208_E.pdf

P.C.

@teologo cattolico No, dài… mi tocca darti di nuovo ragione? Mi sto preoccupando! 😉
Comunque, quoto.

Marcus Prometheus

L’eolico di alta quota, progetto Kite Stem dell’ingegner Massimo Ippolito non solo promette rendimenti favolosi (EROEI cioe’ Energy reteurn over Energy invested ossia energia prodotta in proporzione all’energia investita di oltre cento, come quando il petrolio si raccoglieva praticamente in superficie in Pennsylvania o a a Baku’ 150 anni fa), ma inoltre non disturba il paesaggio (gli aquiloni per quanto grandi sono poco visibili a distanza) e non produce rischi (al massimo cade una vela leggera).
La entrata in produzione commerciale del primo impianto produttivo (3 MegaWatt in Piemonte) e’ prevista per la fine di quest’anno.
Cercate su qualsiasi motore di ricerca kitegen o kitestem.

P.C.

Hai ragione, ma… (non per polemizzare, è solo curiosità) cosa c’entra l’eolico con le emissioni di radio vaticana?

Rocco

Intanto domani abbiamo la possibilità di disattivare un altro tipo di bomba atomica.

Su radio vaticana mi attrezzerei per stendere una decina di spire di cavo intorno all’intero sito per ciucciargli via l’energia. Colpendoli al portafogli…

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