Atee opinioni sui crocifissi

Gabriella Bertuccioli*

fotina Bertuccioli

Al quotidiano “La Voce” di Rimini
Buongiorno a tutti, sono il genitore anonimo… mah! La lettera era firmata, probabilmente per la mia inettitudine col mezzo informatico, nel copia/incolla è venuta tagliata la firma, si trova qua in calce. Vi risparmio il disturbo di fare ricerche sul mio conto e dico subito che sono atea, peggio! Sono socia dell’UAAR! Ah ah! Direte voi, un’atea cattiva, la solita estremista irrispettosa! Non penso, tant’è che mia figlia ha espresso il desiderio di frequentare il catechismo e lo fa, ha fatto anche la comunione, perché ritengo che certi temi non debbano coinvolgere i bambini, i quali non posseggono ancora i mezzi cognitivi per prendere questo tipo di decisioni. Sceglierà lei da grande cosa vuol pensare. Ciò non toglie che io mi senta in diritto di esprimere le mie atee opinioni.
Vorrei quindi passare a fare alcune precisazioni sull’articolo del Dott. Facciotto pubblicato il giorno 10 e cominciare dal titolo, in cui è scritto che “il preside “esegue”” quanto richiesto dal genitore. Ebbene sì, confesso, una sera ho aspettato il dirigente sotto casa e minacciandolo con una banana gli ho intimato di far togliere i crocifissi, altrimenti gli avrei infilato l’arma in un occhio e lui tutto tremate il giorno dopo ha eseguito. Scusate scusate, per evitare di essere arrestata per minaccia a mano armata dichiaro subito che si tratta di una burla (non si sa mai). In ogni caso, al contrario di quanto sottinteso nel titolo, ritengo che il dirigente sia in grado di rispondere da solo del proprio operato.
Specifico che nessuno ha mai preteso che venissero tolti i crocifissi affissi dall’amministrazione comunale (e pagati anche dai contribuenti non credenti), i quali sono ancora lì. Certo l’immagine di quest’atea cattiva che fa togliere i crocifissi fatti dai bambini è proprio di impatto, però…. Però il punto è che non sono stati fatti in classe durante l’ora di religione e che la maestra mi disse che li aveva donati il parroco alle maestre, le quali poi li hanno appesi accanto ai lavori dei bambini. Ma allora quando sono stati fatti e ritagliati? Forse durante l’ora di catechismo in parrocchia? Giusto e lecito. Ma perché sono finiti nelle aule della scuola? La scuola pubblica di Montescudo è forse un’appendice della parrocchia?
Il Dott. Facciotto riporta poi la storia della discordia sulla benedizione della scuola, scrivendo giustamente che “alla fine fu sancita la piena legittimità della benedizione cattolica, purché in orario extrascolastico, cioè prima o dopo il suono della campanella”; è esatto, è totalmente e pienamente legittimo far benedire e dire messe in orario extrascolastico, questo si è chiesto e non altro. Però si tralascia di dire che l’anno prima fu svolta la funzione religiosa, la messa, in orario scolastico, contravvenendo alle norme che regolano l’argomento. Si conclude l’articolo dicendo che “nessuna famiglia di altra osservanza religiosa ha mai protestato contro il segno della croce”, ma nemmeno io l’ho mai fatto, non mi permetterei mai, ci mancherebbe altro, perché non si chiede ai non credenti cosa pensano invece di andare per intuito?
Dimenticavo i “feticci”, sì sì, devo dire che decontestualizzato il termine colpisce, ma vorrei ricollocarlo al suo posto: “..il che permetterebbe a tutti di appendere i propri feticci e di fare sfoggio delle preferenze personali”. In effetti forse avrei dovuto ampliare il concetto, errore mio. “A tutti” non significa ai cattolici, ma significa appunto “a tutti”, all’insegnante comunista di appendere falce e martello, all’insegnante indiano di appendere la dea Calì, al rivoluzionario di appendere l’immagine di Che Guevara, a quello Voodoo di appendere una testa di gallina e via dicendo, compresi i docenti atei che si sentirebbero autorizzati ad appende i loghi delle associazioni umanitarie, le uniche che si rivolgono davvero a tutti, senza distinzione di razza, religione ecc..ecc.. O tutti o nessuno!
Il secondo articolo è apparso oggi, 12 giugno. Anche qui si decuncia, da parte del Sig. Sindaco, il fatto che i crocifissi fossero appesi tra i lavori dei bambini. Ed io ribadisco che se fossero stati fatti in classe durante l’ora di religione, non avrei avuto nulla da eccepire. La libertà di espressione di un docente non si tocca, se su questioni strettamente religiose si esprime l’insegnante di religione. Anche qui si attribuiscono pensieri ed intenzioni mai espressi, affermando che forse si arriverebbe a pretendere che non si potrebbero più svolgere attività legate ai temi religiosi, come le visite didattiche a luoghi connessi alla storia cristiana. Nessuno nega l’importanza architettonica e storica degli antichi edifici religiosi, anche i non credenti visitano i musei vaticani o ammirano il crocifisso di Giotto. Sempre congetture.
Si dice che prima del cristianesimo l’idea di laico non esisteva, forse perché il significato del termine indica proprio la distanza dal mondo religioso. Basta cercare sui dizionari di italiano, per esempio il Devoto-Oli riporta: “laicità è l’assoluta indipendenza e autonomia nei confronti della Chiesa cattolica o di altra confessione religiosa”. Se non
esistessero le religioni non esisterebbe il concetto di laicità!
Altra osservazione che faccio è su un’affermazione che purtroppo mi colpisce non come non credente, ma come madre: “eliminare questa dimensione (religiosa) vuol dire soffocare l’idea stessa di educazione”. E qui mi scappa un “ma come si permette!”, ma no ma no, sicuramente mi sbaglio, non si intende dire che io da non credente non sono in grado di insegnare ai miei figli ad essere educati, responsabili, rispettosi, altruisti, sensibili ai bisogni degli altri. Certamente ho frainteso!
Si fa infine appello al Ministero dell’Istruzione perché sia fatta luce sull’accaduto. Va bene, è legittimo. Mi spiace la mia vena polemica, mi spiace davvero, quanto vorrei farne a meno, ma non posso evitare di ricordare quanti milioni di euro vengono elargiti alle scuole private parificate a quelle pubbliche (parificate, perché la nostra Costituzione vieta che i fondi pubblici siano destinati ad altro che alla scuola pubblica). Dai, permettetemi di portare un altro dato, tutti sappiamo dei tagli di fondi alla scuola, a fronte di un aumento degli alunni del 0,5% abbiamo i seguenti tagli: classi -1,1%, insegnanti di ruolo – 3,8%, supplenti -10,6%, insegnanti di sostegno -0,3%, personale scolastico -5,8%, eeeeee insegnanti di religione +1,5. Si commenta da sé.
E comunque, ripeto, nessuno ha tolto i crocifissi dalle aule affissi dall’amministrazione, sono ancora lì. Sono ancora lì anche oggi Sig. Sindaco, giorno di votazioni. Ricordo che la legge vieta che siano esposti simboli di qualunque tipo, compresi i crocifissi, nelle aule sedi di seggi ed io avrei avuto tutto il diritto di farli togliere, così come ho avuto il dovere di lasciare agli scrutatori il telefonino, e ne sono stata tentata, tanto tanto tentata, ma poi ho pensato che in questo piccolo e tranquillo paese c’è già troppa carne al fuoco.
Concludo confermando appieno il grande e costante impegno dell’amministrazione, anche in collaborazione con la parrocchia, per tutto ciò che riguarda le attività pedagogiche e ludiche dei nostri bambini. Mi piacerebbe però che tutti ricordassimo che la nostra bella Costituzione sancisce la laicità dello Stato e che se un cittadino non credente chiede che siano osservate le norme che dovrebbero essere valide per tutti, non significa che egli sia contro le religioni, ma che vuole sentirsi un cittadino uguale agli altri.
Invierò per conoscenza la presente anche al Sig. Sindaco ed al Sig. Parroco perché possano leggere direttamente e non apprendere per sentito dire. Il quotidiano sarà invece in grado di trovare da sé la presente dato che ha reperito la mia precedente sul blog del circolo UAAR di Rimini.
La chiudo qua, con un rispettoso saluto a tutti.

* Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne (tedesco), dilettante del pianoforte, ha lasciato il lavoro di insegnante nel 2000 per seguire la famiglia, attualmente impiegata part-time. Collabora con il sito tedesco della Humanistische Pressedienst, è cassiera dal marzo 2008 del circolo UAAR di Rimini.

NB: le opinioni espresse in questa sezione non riflettono necessariamente le posizioni dell’associazione.
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113 commenti

civis romanus sum

Clap clap clap ,,, complimenti per la dignità e la lucidità delle idee e per la fermezza con la quale sono espresse .

Viva l’Italia, Viva la repubblica, Viva la Libertà .

E che nessuno mi dica anacronistico per questi “evviva” che i toni nel nostro paese sono tornati da tempo a essere proprio quelli del 1848, ai tempi dei preti padroni e rex .

Salute e fratellanza .

Florenskij

@ Civis Forse lei ha visto troppi film ( faziosi ) di Luigi Magni.

Mi dica che cosa pensa della fine di Pellegrino Rossi.

Alphonsus Mughumba Mambede

Sig.a molito teressante sua racconto, Sig.a latusi pensa comelei e sapiamu tuti come andato finire. Italia paese Catolico di magioransa e tradisioni. Io consiliari lei mandari giu rospo e siguire sempio di sua filia.

Kaworu

questo spero stia scherzando.

in caso contrario, probabilmente si tratta di un compagno di classe di ale.

Paul Manoni

@Kaworu
Ma secondo te, ce li inviano i tipi come questi??? 🙄
Sarei portato a pensare che lui ed il suo amico ubriacone prossimo all’ordine diaconale (Mpf!), sono dei fake belli e buoni, ma porcaccia miseria…Tutti qui!?!?…Non puo’ essere un caso.

Leo

Come diceva il grande, arguto scrittore cattolico G.K Chesterton, il Cristianesimo «è sempre fuori di moda perché è sano, e tutte le mode sono insanità». Con Amicizia!!

Florenskij

Sao ke kelle terre per kelle fine ke ki kontene trenta anni le possette parte Sancti Benedicti.

FSMosconi

@Flo

Novità dell’ultim’ora: il fatto che una testimonianza sia scritta in arcaico italiano non indica che l’italiano è nato con quella tesimonianza, solo ch’è stato scritto per la prima volta…

Dalila

@Paul

No, li tengono stipati in stock da 10…e non riescono a venderli.

Alfonso

Mamma mia questo…. 😯

Sarà uno passato per le cure di padre Amorth
:mrgreen:

scommettitore

Alphonsus Mughumba Mambede santo subito, anzi no , meglio papa ( se non altro si capisce cosa intende dire , di paparazzo non si capisce un c…. .)

Stefano

Una cosa è certa: per esprimerti così per ora il rospo l’hai buttato giù te. E ti è andato di traverso.

Kaworu

dai dì la verità… sei sempre tu con un nick diverso… vero?

cioè non tanto per noi, quanto per voi.

se i vostri “ultras” sono dei cavernicoli non siete messi tanto bene…

Roberto Grendene

non ho detto che sono, ma che suonano come

“ti consiglio di chiudere la bocca e andare in parrocchia” non mi sembra il massimo dell’amichevolezza, soprattutto se chi ti parla dice come prima cosa che e’ atea

Federico Tonizzo

@ Alphonsus Mughumba Mambede:
Se a te piacciono i rospi, ti auguro “buon appetito”!
Noi, invece, di rospi abbiamo fatto un’indigestione che, se tu la conoscessi, ti farebbe orrore!

Catone48

@ Federico Tonizzo

Mi dispiace, ma, quando non è possibile evitare la spiacevole deglutizione (come nel caso dei crocifissi nelle aule), è meglio che i rospi li mangino le minoranze piuttosto che le maggioranze.

Francesco

Quando la situazione si sara’ ribaltatata lo ricorderemo.

Francesco

Rispondevo a Catone 48, lo so l’avevate capito ma catone no! 😆

Stefano

@ Catone48

“è meglio che i rospi li mangino le minoranze piuttosto che le maggioranze”

Bene, che dici è il caso che prendiate un digestivo per divorzio e aborto?

Roberto Grendene

@ Catone48

ma e’ cosi’ difficile provare a pensare un mondo in cui i rospi non li mandi giù nessuno?

crocifissi appesi al proprio collo, nelle chiese, nelle scuole private cattoliche, se di rilevante interesse storico-artistico nei luoghi pubblici

nelle scuole invece appendiamo cartine, resoconti di gite, lavoretti dei bimbi, regole di comportamento, regole grammaticali… questo accade nelle aule dei miei figli, altro che pareti vuote, ci sono pareti dense di attività didattiche!

nightshade90

catone 48

coloro che si dichiarano atei sono il 17% della popolazione

coloro che dicono di andare regolarmente in chiesa sono il 10% circa.

chi è la minoranza che si deve mangiare i rospi? quella che si è già ingoiata divorzio ed aborto?

Federico Tonizzo

@ Catone48 di lunedì 13 giugno 2011 alle 1:34:
Ma come sei “umano” tu! 😆
Quindi secondo te nei Paesi dove i “cristiani” sono in minoranza e vengono talvolta perseguitati e uccisi (cronache dei mesi scorsi) devono ingoiare il rospo? 😆

Stefano

@ Federico Tonizzo

Non riesco a capire se si tratti di malafede o se non ci arrivino. O tutte e due le cose.

Federico Tonizzo

@ Stefano:
Secondo me, per gente tipo Alecatt c’è il 5% di malafede e il 95% di non arrivarci (non arrivarci a capire che quello che dice sono cavolate), mentre per gente tipo Catone48 c’è il 95% di malafede e il 5% di non arrivarci (non arrivarci a capire che non riesce a menarci per il naso).

davide p.

catone probabilmente si riferisce ai cattolici ammazzati nei vari paesi del mondo…
cari cattolici ingoiate il rospo perchè siete una minoranza!
o forse si riferisce al papa che ogni 3 per 2 ce lo ricorda…

Catone48

@ Roberto Grendene

No, non è difficile provare a pensare un mondo in cui i rospi non li mandi giù nessuno.
Tuttavia, quando non è possibile evitare la spiacevole deglutizione (ripetendo il necessario inciso di cui sopra), le scelte vanno fatte a favore delle maggioranze e non delle minoranze. Mi sembra un’ovvietà.
Togliere i crocifissi dalle aule sarebbe stato per noi cattolici, cioè per noi maggioranza, un rospo da ingoiare (anche se voi pensate che sarebbe stato giusto).
Quindi è meglio che il rospo non lo abbiamo ingoiato noi.

Francesco

Per Catone48
“Togliere i crocifissi dalle aule sarebbe stato per noi cattolici, cioè per noi maggioranza, un rospo da ingoiare (anche se voi pensate che sarebbe stato giusto).”

Non e’ vero per una persona seria sarebbe stato una giusta riparazione per un torto perpetrato nei confronti di altri, per un presuntuoso come te e’ un rospo da ingoiare e noi questo rospo non lo abbiamo ingoiato perche’ continueremo fino a quando non renderemo questo paese piu’ civile, quando riusceremo a fare togliere i crocifissi dalle scuole pubbliche i cattolici seri non lo ingoieranno e il rospo sara’ ancora li che aspettera’ di essere ingoiato da te e da tutti i presuntuosi come te.

Catone48

@ Francesco

E’ clamorosamente evidente che qui, se c’è un presentuoso, questo non sono io ma tu.
Hai infatti la presunzione di pensare che sia giusto togliere i crocifissi dalle aule. Ma questo è solo un tuo pensiero, non il mio né quello della maggioranza degli italiani (né, piccolo particolare, quello della Corte Europea dei Ditritti dell’Uomo). Eppure tu che sei un relativista, in quanto ateo e razionalista, dovresti capirlo: quello che è giusto per te, potrebbe non esserlo per altri. Devi fartene una ragione. Che significa: ingoia il rospo!

Francesco

Il presuntuoso sei tu perche’ una persona non presuntuosa capisce che in luogo pubblico non si possono mettere dei simboli che non rappresentano tutti anche se e’ la maggioranza si sente rappresentatat da questo simbolo, non ti preoccupare che il rospo ti aspetta.

Catone48

@ Francesco

La lezione che mi hai impartito è stupefacente.
Ad ogni modo, io aspetto, tu intanto ingoia.
Prosit!

Dalila

Catone è un altro che non ha capito nulla del principio base della democrazia.
In buona sostanza crede che le minoranze vadano schiacciate.

Kaworu

non molti cattolici sembrano aver afferrato il vero significato di democrazia…

Costantino Rossi

Certo che con il tal Alphonsus Mughumba Mambede il livello dei commentatori cattolici scende ancora più in basso. Anch’io, fino a poco tempo fa, pensavo che non potessero essere che degli atei che si divertivano a parodiarli, tanto i commenti sembrano falsi, ma dopo aver dato un’occhiata a siti come Pontifex e UCCR devo fare marcia indietro: è proprio il livello dei cattolici a scendere in picchiata (a meno che anche questi siti non li abbiano creati degli atei: il dubbio c’è). Le dichiarazioni di papi e cardinali sembrano fatte apposta per allontanare gli atei, ma questi invasati fanatici riescono probabilmente a fare anche di peggio, riescono ad allontanare anche a chi è nel dubbio e si avvicina a loro cercando risposte. Quali atei pensano di convertire, in questo modo? Persino i testimoni di Geova, in confronto a loro, sembrano più razionali.

Roberto Grendene

in effetti si sta assistendo ad un radicamento di posizioni fanatiche nel cattolicesimo

i piu’ tolleranti e “tiepidi” se ne distaccano, i piu’ invasati restano e urlano sempre piu’ forte

e questo mi sembra avvenga sia tra i semplici fedeli che nel clero

civis romanus sum

R.G: “in effetti si sta assistendo ad un radicamento di posizioni fanatiche nel cattolicesimo .”

Concordo, e chi se ne accorge oggi fino a ieri dormiva .

Questo radicamento ha anche un origine riconosciuta: la beatificazione dell’ultimo paparex, rafforzandosi con l’ascesa al soglio di piero di un exnazista felicemente colluso col regime politico italiano .

Ora come reagisce la gente di fronte all’arroganza sempre più visibile ed esplicita di questa cleraglia ?

Come reagirebbe, io penso chiunque, quando si trova ad affrontare un tizio che sempre lo insegue per minacciarlo, insultarlo e poi derubarlo del portafoglio ,,, prima resistendo, tentando di far ragionare il delinquente ( ardua l’ impresa se si ha di fronte uno chi si rifiuta di ragionare ) ma alla fine e alla peggio anche rispondendo con un paio di schiaffi alle pretese fuorilegge del delinquente, rispondendo cioè con la stessa violenza alla violenza imposta .

E’ nella natura delle cose e dell’uomo, forza e resistenza sempre si scontrano, ad ogni re-azione corrisponde una rivoluzione, uguale e contraria .

Alfonso

@civis romanum sum
probabilmente gli atei buonisti se ne acorgerranno slotanto quando avranno una bella catasta di legna ardente sotto i piedi. Ma davvero la storia della criminale chiesa cattolica non ha insegnato proprio nulla?

civis romanus sum

@ alfonso

Pare di no .

O almeno pare per quelli che citi, i buoni dialoganti democratici .

Dei quali diffido fortemente ,,, e invito a diffidare .

Paul Manoni

Prevedo una fantasiosa risposta cerchiobottista da parte del Sindaco.
U
n silenzio sordo da parte del prete, il quale sicuramente pero’, non rimarrà con le mani in mano, ma si darà un gran da fare a dipingere e descrivere la vicenda come meglio gli torna comoda.

Paul Manoni

Qui, l’unico che ancora si osina a non voler capire sei tu. 😉

FSMosconi

@Federico

E se il prossimo papa fosse turco che parlerai turco? 😀

Berta67

@federico
Ob richiede l’inversione, Frage è sostantivo va maiuscolo, worueber in domanda.
Ripasso di italiano e tedesco? 🙂

Gérard

Federico : smettila di fare il colto perchè non lo sei : il tuo tedesco fa pieta !

Markus

@ Federico

davvero non te la prendere. Woruber è interrogativo.
Tu dici “non ho capito” ( e sarebbe stato meglio dire nichts visto che gar è un rafforzativo, ma sono sfumature)
Ti chiedo “su cosa ?” sottointendo “hai dubbi”?

Tu rispondi:
“se è una domanda, si usa SU QUESTO”. No. Daruber è affermativo. E’ come Warum ( perché?) e Darum (Perché in senso perchè è così)

Ora io non sonon un genio in tedesco, ma vivo in Germania da oltre un anno e parlo tedesco bene.

“Da” in tedesco non si usa in quel modo, forse in russo. corretto è Ja, genau. Inoltre dovresti dire bleib e non sei visto che usi Ruhig (non si tratta di essere, ma di restare calmo) e visto che scrivi ad una signora (Berta) la desinenza finale in assenza di articoli o aggettivi declinati termina in E quindi Stai calma, si traduce con Bleib ruhige. Per essere più gentili sarebbe stato meglio Ruhig bleiben (stiamo calmi) in senso più generico.

Ora non posso trattenermi, ma perchè scrivi in tedesco ? Per imitare Ratzinger o Buttiglione ?

Federico

Non so come mi è uscito il da. volevo dire Ja.

Grazie comunque per la lezione, cosa sempre utile. Comunque “ich hab gar nicht verstanden” me lo diceva un’amica russa che vive in germania, nelle molte volte che non capiva, e ti puoi immaginare il perchè.

Vero. Avrei dovuto ricordarmi del warum. Una regola mnemonica a cui non avevo pensato.

Imitavo Trapattoni.

Markus

Sempre encomiabile fare sforzi ed errori, il problema è solo che qui parlare tedesco è inappropriato 😉

Mi viene in mente che qui oggi festeggiano la pentecoste (come in francia) … quella storia che arriva lo spirito santo e gli apostoli parlano tutte le lingue chiaramente non ha funzionato 🙂

CosmoGioioso un Giorno

mamma mia, ma almeno ha un valido motivo per scrivere in tedesco o sta solo tentando di tirarsela? non perchè in tal caso mi verrebbe da morir dal ridere.

civis romanus sum

Macchè ,,, parla turco perchè maldigerisce la bile che produce in quantità industriali da quando deve far fronte agli sberleffi quotidiani che subisce la sua congrega di delinquenti e da quando ha saputo che si è ri-aperta nel nostro paese ai fascisti come lui .

MicheleB.

Ultimamente sono stato molto impegnato, fra il lavoro e la campagna referendaria; ma vedo che qui non è cambiato nulla: i soliti provocatori trolleggieno sotto vari pseudonimi.
OT: se non siete stati a votare, siete ancora in tempo domani fino alle 15:00.

Markus

Suvvia, capisco che la situazione sia penosa ma che ci vuole fare ? Si aspetta che ragionevoli posizioni convincano gente convinta dalla follia ? Fraintenderanno ogni parola, anche quelle che gli hanno insegnato a memoria. Io non credo ci sia nulla da scusarsi.
Da parte mia ho detto a tutti quelli che conosco con schietta semplicità che per me credere in dio è una patologia mentale e oggi la scienza può fare molto per curarli. Qualcuno non mi ha più rivolto la parola e questo ha reso la mia vita più serena. D’altra parte debellare la religiosità è come debellare la depressione o la paranoia o la schizofrenia… fanno parte purtroppo dell’uomo. Meglio godersi la propria salute.

antonino flammia

per quanto riguarda l’educazione di sua figlia non sono del tutto d’accordo con lei. ho avuto lo stesso problema con i miei figli e li ho lasciati liberi di seguire le lezioni di religione, ecc.
però sono stato sempre molto critico ed ho anche un pò sherzato sui fatti religiosi. ora uno si è sbattezzato e l’altro è ateo. non bisogna imporre il proprio credo, ma nello stesso tempo educarli a vedere le varie credenze con osservazioni critiche. considerando, poi, che alcuni elementi religiosi possano traumatizzare i ragazzi -specialmente se le persone con cui vengono a contatto sono dei fondamentalisti- a me capitò che il più grande era ossessionato dalla presenza del diavolo e poichè era convinto che stava sotto terra per rassicurarlo fui costretto a prendere una zappa e scavare per trovarlo. come pure una mio nipotina frequentante la scuola materna tornò a casa traumatizzata dalla visione di un film sulla morte di cristo. in altre parole voglio dire che bisogna essere attenti agli insegnamenti che vengono dati ai piccoli e cercare di concordare con gli insegnanti gli argomenti e i contenuti da trattare.
nel mio paese ci fu un periodo di tempo in cui quattro ragazze andarono quasi contemporaneamente a farsi suore di clausura. con la religione e con i propri figli bisogna stare molto attenti. con simpatia.

vecchio laico

@ antonino flammia

…..” ora uno si è sbattezzato e l’altro è ateo. non bisogna imporre il proprio credo, ma nello stesso tempo”…..

Ma, a suo tempo si sono fatti battezzare per loro volontà o per quella dei loro genitori ?

Berta67

@Antonino
Sono molto attenta, tant’è che il piccolo è un ateo in erba. Le mostro sempre l’altra faccia della medaglia e dubito fortemente che si farà suora. Ha voluto disertare le ultime lezioni di catechismo perché la catechista è cattiva impestata 🙂 🙂 Ci pensano da soli ad allontanarli!
Saluti

Roberto Grendene

Le maestre avevano affissi i “regali” ricevuti dal parroco dopo la benedizione della scuola (crocifissi di plastica dorata). Come dice Gabriella nel blog del circolo di Rimini: “… la funzione di un’aula scolastica non può trasformarsi nell’esibizione delle proprie convinzioni, il che permetterebbe a tutti di appendere i propri feticci e di fare sfoggio delle preferenze personali”

Il preside rispondeva: “In merito alla Sua mail del 17/05/2011 comunico che ho ritenuto condivisibili le Sue osservazioni ed ho provveduto, in data odierna, affinchè vengano rimosse le immagini religiose non autorizzate.”

La Voce invece ha pubblicato falsità (immagini ritagliate dai bambini e altro), nel solito stile “chiaggni e fotti”

Federico Tonizzo

Ogni tanto mi viene la voglia di andare in giro con una collanina recante un bel ciondolo con la scritta “ATEO” e vedere l’effetto che fa!!! 🙂
Anche per iniziare a controbilanciare tutti coloro che come ciondolo usano una croce!!! 🙂

roccof2009

Signora Bertuccioli, spero che lei oltre ad essere atea sia anche anticlericale,il fatto che faccia piacere alla sua bambina frequentare il catechismo , a mio avviso, non mi sembra un motivo valido per prestarla a quei riti cristiani che servono solo per autocelebrarsi oltre che a manipolare genitori e bambini.

Berta67

@rocco
Non va a messa, non va a tutte quelle varie feste religiose di paese ecc e non perché nessuno la porterebbe. Va a catechismo perché può incontrare le sue amiche, credo. Cerco di spiegarle sempre tutto, per es. anche perché metto i vestiti smessi nel raccoglitore della Croce Rossa anziché in quello della Caritas e via dicendo.

hexengut

Bertuccioli. e perché la comunione? lo ha chiesto espressamente la bambina? è stata una conseguenza automatica della frequenza del catechismo? e se si è trattato di esplicite richieste di tua figlia e tu hai accondisceso, perché subito dopo affermi che la bambina è troppo piccola per avere capacità decisionali? la mia, che, avida di conoscenza fin da piccolissima, aveva avuto risposte esaurienti e volutamente neutre su religione e testi relativi, chiese anche lei se poteva fare la comunione; le rispondemmo che poteva certamente farla se ne fosse stata davvero convinta; ci pensò qualche giorno poi ci comunicò che aveva capito che le motivazioni primarie erano il desiderio di regali e festeggiamenti e il non sentirsi “diversa” rispetto ai compagni di classe; e che quindi no, non voleva farla. E che differenza c’è, in un luogo che dovrebbe essere laico e neutro per eccellenza, quale la scuola, tra i crocefissi pagati da noi contribuenti e quelli disegnati dai bambini? anzi, in una scala di valenze, trovo molto più gravi i primi, imposti, come sono, dalla pubblica amministrazione. Scusa ma o non ho ben capito quanto hai scritto oppure sarai anche un’atea convinta ma, a mio avviso, hai le idee un po’ confuse; o la smania, sotto sotto, di chiedere venia per il tuo ateismo.

hexengut

Bertuccioli. Leggo adesso l’intervento di Grendene che spiega che i crocefissi donati dal parroco non erano stati fatti dai bambini. Bene ha fatto pertanto la direzione scolastica a rimuoverli. Ma permango nelle mie precedenti osservazioni.

vecchio laico

@ hexengut

Osservazione fatta anche ad altro intervento. Ma se la bimba vuole fare la comunione, sarà stata prima anche battezzata e, ritengo l’avranno fatta battezzata i suoi genitori o mi sbaglio.

Berta67

@hexengut
So che da fuori è facile giudicare e faticoso capire. Anch’io l’ho fatta riflettere, ma lei non ha cambiato idea. E proprio perché ancora non ha i mezzi critici per decidere con cognizione di causa ho preferito non insistere. Tenga presente anche che la sua migliore amica è figlia di cattolici praticanti (tra l’altro la madre è l’unica cattolica che conosco che razzola come predica e siamo amiche).
In relazione ai crocifissi la penso esattamente come Lei, ma in questo paesino si tratta ormai di una crociata personale del Parroco che non ha accettato, all’insediamento del nuovo dirigente, di non poter più svolgere la messa in orario scolastico, spalleggiato da alcune insegnanti. Mi ha dato molto fastidio che queste insegnanti approfittino del fatto che ai genitori sia vietato entrare nella scuola per fare un po’ come pare loro. Ho visto quei crocifissi solo in occasione dei colloqui.
Mi spiace di aver dato l’idea di essere confusa, non lo sono affatto, e se avessi voluto attaccare parrocchia ed amministrazione ne avrei avute di cosa da dire. Ma io mi voglio distinguere dai “metodi” aggressivi, offensivi e poco dignitosi usati dalla “concorrenza”.
Io non sono diventata atea da adulta, direi che sono nata atea :-).

Gianluca

@ hexengut

“E che differenza c’è, in un luogo che dovrebbe essere laico e neutro per eccellenza, quale la scuola, tra i crocefissi pagati da noi contribuenti e quelli disegnati dai bambini?”

Beh, che almeno riguardo ai crocifissi disegnati dai bambini il singolo genitore si può opporre alla loro esposizione, come ha fatto la S.ra Bertuccioli.

Roberto Grendene

forse il contrario: sono stati infatti rimossi crocifissi di plastica dorata donati alle maestre dal parroco (curioso che si siano ben guardate di metterli nella sala di casa loro e li abbiano invece affissi nell’aula scolastica)

questi crocifissi erano in aggiunta a quello già installato a cura della scuola!

se la maestra avesse invece detto “fate un disegno a piacere” ad alcuni bambini avessero fatto un crocifisso, poteva essere accettabile (un po’ impressionante che un bambino disegni un uomo morente, ma anche io da piccolo ricordo che disegnavo spesso indiani e cow-boy che si ammazzavano a vicenda)

hexengut

Grendene: certo; come ho scritto alle 7,10 avevo capito male.Vecchio laico: anche se quello del battesimo è l’atto più marchiante, capita e capitava frequentissimamente tempo addietro, che genitori non credenti cedessero alle pressioni familiari e, proprio perché a loro il tutto sembrava solo un rito superstizioso e inefficace, procedessero, per quieto vivere anche se poco coraggiosamente, a far battezzare il neonato (chi sarebbero altrimenti, tra noi, i tanti sbattezzati: tutti figli di ferventi credenti?). Ma da qui a procedere con un iter catechetico credo che ce ne corra. Berta 67. Ti chiedo scusa se, come mi è stato rimproverato, ti ho attaccato troppo duramente. In realtà sono arrivato a un punto in cui qualsiasi prevaricazione e qualsiasi constatazione dell’espansione dell’ombra ecclesiastica, incomincia -e non ero mai stato un mangiapreti- a darmi profondamente fastidio; e non ho tenuto conto di quanto sia più difficile procedere nelle piccole realtà. Tu però tieni duro, e brava se riesci a farlo evitando la protervia degli interlocutori (anche se, ogni tanto…). Quanto a tua figlia l’importante è che diventi un’adulta onesta e con il senso della laicità. In bocca al lupo.

gioacolp

@ Gabriella, non ho il piacere di conoscerti, se non dalla tua lettera, dalla quale, tutto traspare, tranne “l’indisciplina” attribuitati, solo per usare un eufemismo, dai cosiddetti benpensanti e rispettosi della “libertà” altrui.
Io sono un nonno, agnostico, o meglio dire ateo, che nel pieno rispetto della “tradizione” ho festeggiato con mio nipote solo il pranzo “post-carnevalata”, funzione religiosa dalla quale mi son dissociato e che ha infastidito anche altre persone, fra queste anche il fratellino minore che se ne è uscito dalla chiesa, con una esclamazione che la dice lunga sulla concezione che si è fatto della funzione cristiana: “mio fratello, e tutti gli altri, mi sembrano dei piccoli “papi”, uffa che noia!
Quanto al crocifisso, o altri simboli religiosi, come ho avuto modo di esprimermi in occasione di quel giudice che si rifiutò di celebrare un processo in un aula del tribunale con affisso il simbolo religioso dei cristiani, non posso che allinearmi alla tua analisi, e non mi meraviglia che la “tradizione” prevalga sulla valutazione della gente, purtroppo, come dice Darwin ridotta suo malgrado, causa l’inoculazione silenziosa delle verità di fede, allo stesso senso di repulsione della scimmia per il serpente.
Con stima
G. Colpani

vecchio laico

Mi era evidente e questo vale anche per colei la quale ha scritto l’argomento di cui trattiamo.

Sostengo da sempre che se ci comportassimo con onestà intellettuale e coerenza certi problemi si dissolverebbero da soli.

Inutile poi pretendere che gli altri si comportino adeguandosi al nostro contingente modo di pensare.

Non lo dico non con spirito polemico, ma come constatazione di fatto di una società in cui mi trovo a vivere.

Losna

Un plauso di solidarietà a Gabriella Bertuccioli; com’è difficile in questa Italia essere non credenti e genitori!!!
Con stima

kleber al salim jones

Ragazzi, mi dispiace dirlo in questi toni ma chi non è contento……..

Federico Tonizzo

Non mentire, falso cristiano: non ti “dispiace” affatto.

Kaworu

la pensi così anche per i tuoi correligionari quando sono in minoranza?

bene, ce ne ricorderemo alla prossima notizia dove andrai a frignare 😉

nightshade90

“Ragazzi, mi dispiace dirlo in questi toni ma chi non è contento……..”

e allora perchè continuate a lamentarvi dell’aborto, e pretendete pure l’obiezione di coscenza per i medici?

kleber al salim jones

Perche le Vs. leggi “civili” hanno fatto si che in 30 anni 23.000.000 di italiani non ingressassero in questo mondo incivile! Da quale girone infernale posterete in futuro?

Kaworu

non so, da quello che fornirà una connessione wireless.

tu che hai conoscenze in questo ambito, quale sarebbe il migliore?

io vorrei un pc alienware, ma nel caso va bene anche se l’alieno nel logo è sostituito da un simpatico logo tipo diablo.

Federico Tonizzo

@ kleber al salim jones
Quanto poco conosci della “natura”! Hai la testa piena di illusioni, stai sognando ad occhi aperti.

Kaworu

l’ordine naturale? te non hai idea di come funzioni la natura 😆

Maurizio_ds

Intervento interessante.
Per quanto riguarda l’aspetto del crocifisso nei seggi, si hanno notizie se qualcun altro ha fatto rimostranze, oltre al caso citato di Ancora? Io stamattina ho votato ma a dire il vero non ci ho nemmeno fatto caso se c’era o non c’era (ero ancora abbastanza addormentato).

LucaL

Io domenica ho fatto verbalizzare il rifiuto del presidente del mio seggio nel rimuvere il feticcio…. per tutto il giorno sono stato trattato come sovversivo e rompi****ioni dai miei parenti mah!! Pazienza pazienza pazienza… :-/

Federico Tonizzo

Lc. 12, 49:
“In quel tempo Gesù disse ai Suoi discepoli: Sono venuto a portare il FUOCO sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso! C’è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sarà compiuto! Pensate che Io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la DIVISIONE. D’ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno tre contro due e due contro tre; padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera”.”

VISTO? E’ STATO GESU’ A COMINCIARE!!!! E’ COLPA SUA!!! 👿

E SONO COLPA SUA ANCHE LE GUERRE DI RELIGIONE TRA “EBREI”, “CRISTIANI” E “MUSULMANI”: SE NON CI FOSSE STATO LUI NON CI SAREBBERO STATI TRE MONOTEISMI I CUI FANATICI SI STANNO SCANNANDO DA DUE MILLENNI!!! 👿

Catone48

@ Federico Tonizzo

Ma le faccine che metti a cornice dei tuoi profondi commenti sono come la tua?

Federico Tonizzo

@ Catone48:
Se cambi discorso così volgarmente, ti squalifichi da solo.

kleber al salim jones

Con l’asso nella manica del “punto di visa” giustifichi qualsivoglia affermazione relativista.
Il gia inflazzionato luogo comune: “è vero tutto de il conrario di tutto” ma fissate ancora su qualcosa di assoluto, come fate a navigare a deriva?

Kaworu

detto da gente che fa l’esegesi e la “giusta interpretazione” di qualsiasi cosa…

Dalila

Guarda che è ale cattolico sotto mentite spoglie, hai visto come scrive bene?

Kaworu

il dubbio viene, ma è un tratto comune a molti cattolici che sono capitati qui… quindi non c’è certezza :-/

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