Bari, i mercati cittadini saranno intitolati ai santi

Tutti e quattordici i mercati cittadini di Bari saranno dedicati a santi, scrive Il Corriere del Mezzogiorno. L’iniziativa è stata presentata dal sindaco Michele Emiliano (Partito Democratico)), dall’assessore al commercio Franco Albore (Democrazia Popolare e Cristiana) e dall’arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Francesco Cacucci. Secondo il sindaco, si tratta di “un omaggio alla fede popolare di questa città”, e non deve essere visto “come una scelta prettamente religiosa”: l’assessore Albore ha voluto aggiungere che “i nomi dei mercati sono frutto della condivisione e della partecipazione di tutti”. Le icone dei santi verranno posizionate agli ingressi di ogni mercato, precisa Bari Today.

Raffaele Carcano

AGGIORNAMENTO DEL 17 GIUGNO. Il circolo UAAR di Bari una lettera aperta al sindaco Michele Emiliano.

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77 commenti

Kaworu

è curioso…

uno ha scacciato i mercanti dal tempio e quell’altro infila la religione nei mercati.

Bruno Moretti Turri

Bè, cerchiamo di convivere con tolleranza reciproca.
Mercato di San Flying Spaghetti Monster
Mercato di San Giordano Bruno
Mercato di Sant’Ipazia
…….
😉

Federico Tonizzo

Certo. Le statue dei santi ad ogni mercato, come le statue dei 7 nani nei giardini 🙂

Roberto Grendene

e diverse circoscrizioni avevano già nomi di santi e madonne:

I circoscrizione Santo Spirito-Palese
II circoscrizione San Paolo-Stanic
VI circoscrizione Carrassi-San Pasquale
VII circoscrizione Madonnella
VIII circoscrizione Libertà-Marconi-San Girolamo-Fesca

che noia! 🙁

Federico Tonizzo

In certe città della Spagna, il 90% delle vie e piazze ha conservato nomi di santos, di Jesus, di Marias, di “arzobispos”, ecc. ecc. ecc., talmente che sembra che il medioevo sia ancora in agguato da dentro le case.

Roberto Grendene

qui a Bologna abbiamo anche via dell’Inferno e altri nomi che sono testimonianze storiche

ma dare oggi nomi di santi mi sembra… medievale

Stefano

non deve essere visto “come una scelta prettamente religiosa”

🙂

Immagino che se qualcuno imprecherà sulla qualità del mercato non verrà considerata offesa al santo.

Federico Tonizzo

Vedremo se, sotto lo sguardo vigile dei santi, i mercanti consegneranno regolare scontrino fiscale a tutti i clienti 🙂

maxalber

“i nomi dei mercati sono frutto della condivisione e della partecipazione di tutti”

Avesse detto “della maggioranza” ci sarebbe stato da ridire qualcosa sul rispetto per le minoranze; sì quello che i cattolici reclamano in giro per il mondo, tipo in Cina.

Ma detto così è semplicemente falso.

Roberto Grendene

la cosa buffa e’ che spesso parlano di “reciprocità”: se la applicassero nei confronti del vescovo, ci dovrebbe essere il sindaco in parrocchia a presenziare l’intitolazione delle chiese d Bari a Garibaldi, Pertini, Salvemini…

MetaLocX

e non deve essere visto “come una scelta prettamente religiosa”

Ah no…? :-S
Ma che furbo…

civis romanus sum

Medioevo di rigurgito .

Occorre rigettare e resistere, in ogni modo, alle ingerenze del clero nella cosa pubblica .

Alphonsus Mughumba Mambede

Impero rumano pinsava stesa cosa…. chi lua visto?

DENIS

beh c’è chi dedica le piazze ai santi e chi i santi invoca contro i terremoti. no non è una notizia dagli annali del medioevo.. è cronaca attuale. strano che non sia stata riportata come news qua.

Nelle colline cesenati, nella stazione termale di Bagno di Romagna il prete ha fatto questo: vedere il link.

http://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/provincia/2011/06/11/522902-terremoto_tregua.shtml

scusate se vi sembra OT ma secondo me lega bene la notizia con la cristianizzazione esteriore e superficiale imposta in maniera ridicola..

federico

Beh, se i cittadini no sono d’accordo, che raccolgano le firme per un’ istanza / petizione e si facciano sentire..altrimenti cavoli loro!

Mica bisogna aspettare i politici, la vera forza è nella democrazia diretta!

giuseppe

Noi abbiamo l’imbarazzo della scelta. Tu, in caso di emergenza, a chi ti voterai ?

P.C.

Uff, devo aver sbagliato a scrivere… il testo doveva essere un link ad un filmato di Quelo, su youtube.

Federico Tonizzo

@ giuseppe:

Ma “votarsi a un santo” non è da politeismo? E “Dio” che ci starebbe a fare?

ESODO, 20:
[4] Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.
[5] Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano.

I CATTOLICI “ADORATORI DI SANTI” SONO DI FATTO INFEDELI AL COMANDAMENTO DI DIO!

goim

infatti, la tua maestra ,alla scuola elementare, se le farai leggere questo passo della Bibbia, spiegherà a te e ai tuoi compagnetti che Dio parlava di IDOLI. capisci? non Santi, ma IDOLI.
è bene,prima di parlare e citare, informarsi e LEGGERE . è ITALIANO! NON TURCO, MA ITALIANO!

giuseppe

Ecco una bella iniziativa per onorare le nostre tradizioni e la nostra storia. E poi la gente memorizza i nomi che già conosce con più facilità; quindi c’é pure una utilità sociale.

giuseppe

Spiacente per te. Non sono le mie tradizioni, ma le tradizioni di un popolo intero del quale non sembri fare parte. Emigra !

fab

Questo “popolo intero”, a cui peraltro i santi sono stati imposti, sta lentamente franando nel nulla ed è ben indirizzato verso l’estinzione.
Siete voi che state emigrando dalla geopolitica, purtroppo con esasperante lentezza.

Federico Tonizzo

@ giuseppe:
Sono forse le “tradizioni” di un “coacervo di popoli (ti ricordo le invasioni barbariche in Italia, ciascuna con la relativa “cultura”)”, che nel 1° secolo e.v. erano perlopiù analfabeti e nei successivi anche, a cui la religione “cattolica” fu imposta con i sincretismi, poi le persecuzioni dei non cristiani, le torture e i roghi, la violenza del “cuius regio, eius religio”; ci furono il potere temporale dei papi (ricchissimi e bagordosissimi a spese di servi della gleba analfabeti e tenuti alla fame nera), i papi guerrafondai, i papi simoniaci, i papi che vivevano nella completa negazione dei “comandamenti” e nel lusso (da cui il setto popolare “Vivere da Papa”), la vendita delle indulgenze (anche “preventive”, cioè uno si comprava in anticipo il “perdono” per i “peccati” che aveva intenzione di commettere…), eccetera.
STUDIA LA STORIA, giuseppe!!!
Il cristianesimo è stato una delle tante MOSTRUOSITA’ della storia, e lo è tutt’ora (la clero-pedofilia, la complicità con i partiti al potere per trarne vantaggi economici, lo IOR che ricicla i soldi di mafiosi e degli evasori fiscali…).
GIUSEPPE, APRI GLI OCCHI! SVEGLIATI DALLE TUE ILLUSIONI!
Ma le tue illusioni tu le chiami “tradizioni”… TZE’!!!

Kaworu

quindi giuseppe, quando le tradizioni di un popolo portano all’impiccagione o affini dei cattolici…

tu sei contento?

Fri

Spiacente per te. Non sono le mie tradizioni, ma le tradizioni di un popolo intero del quale non sembri fare parte. Emigra !

Spiacente per te, ma le mie tradizioni sono etrusche. Per rispetto alle tradizioni mie e del mio popolo voglio che le strade si intitolino agli dei etruschi. Se tu non ne fai parte, emigra!

maxalber

giuseppe risponde:
mercoledì 15 giugno 2011 alle 9:40
Spiacente per te. Non sono le mie tradizioni, ma le tradizioni di un popolo intero del quale non sembri fare parte. Emigra !

Perchè non dici di emigrare e di andarsene da dove sono a tutti i cattolici che abitano nei paesi in cui sono in minoranza?
Perchè i cattolici insistono a restare in Cina o in India per esempio?

E tu che qui sei minoranza perchè non emigri in un altro blog?

G.B.

Perduta ogni autentica spiritualità, allentatisi gli imperativi “morali”, la religione ha assunto ormai un valore soprattutto identitario; è l’ultima possibilità che resta alla chiesa di fare presa sul popolo.

etabeta52

credo sia giusto, del resto anche i santi sono stati inventati per farne mercato, sarebbero proprio nel posto giusto, anzi forse meglio al mercato del bestiame, chiedo scusa al bestiame.

Alphonsus Mughumba Mambede

Bela inisiativa, cuisto demostra come popoli italiano essere devoto.

Diocleziano

Makumba Bebè se scrivi in giargianese, ti possiamo capire meglio… lascia perdere l’italiano!

Kaworu

quello mi sembra spirito e basta 😆

a meno che “santo” sia una marca di liquori 😉

Federico Tonizzo

@ Kaworu:
Conosco una località dove c’è un bar la cui insegna è “L’ACQUASANTA” 😉

Kaworu

che poi sono mercati.

ma imparare a leggere ti sembra brutto?

guarda che se diventi diacono ti toccherà leggere almeno qualcosina… a meno che il tuo ruolo non sia spazzare la canonica e sostituir le candele.

FSMosconi

@aletroll

Se cambiassi le parole “signore dio” e “spirito santo” con “Zeus” ed “Era” non cambierebbe molto:

“Si hanno fatto bene Zeus gli ricompenser� si dovrebbe intitolare i viali ad Era.”

Ma va là che ti attaccherai alle solite scuse: sei prevedibile…

Red Passion

Adesso il Vin Santo si chiama Spirito Santo? Ah, capisco, capisco. Hai provato il gruppo alcolisti anonimi?

Focaral

San Carlo protettore delle patatine.
San Pei protettore del mercato ittico
San Buca protettore del mercato di alcolici
etc…

diotassista

non deve essere visto “come una scelta prettamente religiosa”…
eccola lì, la falsa modestia cattolica. conigli mannari.

Giorgio Pozzo

La Bibliotheca Sanctorum dell’Editrice Cittanuova, una voluminosa enciclopedia di diciassette volumi, elenca più di 20.000 santi.
Il Martyrologium Romanum contiene l’elenco ufficiale dei santi e beati venerati dalla Chiesa, e ne elenca quasi diecimila (9.900).

http://www.santiebeati.it/

Paul Manoni

Non me ne vogliano gli amici baresi, ma “Bari Vecchia” ve la raccomando… 😯
Ma neanche se intitolavano ogni mercato con 18 Santi diversi!! 😆

ser joe

Il mercato delle vacche a quale santo lo dedicheranno? a santoro?

Alecattolico

Le vostre ingiurie sono la mia forza,tuue le case dovrebbero avere un crocifisso sulka porta di Casa ,ai proprietari che vi si oPponessero la casa andrebbe abbatuta,e, i.proprietari ai lavori Forzati.

fab

Non basta: bisogna prima torturare i renitenti e poi passarli a fil di spada, quindi applicare la damnatio memoriae e infine spargere il sale sulle fondamenta.

Ah, in casa mia non c’è alcun simbolo cristiano e mai ci sarà, a meno che non impazzisca.

Ah, le nostre ingiurie sono la tua vergogna e lo sai benissimo.

Red Passion

La casa dove ero andato in affitto aveva un crocifisso. L’ho tolto!

Murdega

A casa mia c’è un crocefisso,ma è solo un oggetto d’arredamento.

Francesco

Che i genitori di alecattolico cioe’ Protero e deflorenski si assumino le loro responsabilita’.

Sol

nemmeno in casa mia, e non vedrei motivo alcuno per metterne uno. visto che in casa di cristiani non ce ne sono…

Kaworu

tranquillo, non è peggio dei collegamenti improbabili tra “tipologia di martirio” e “santo protettore di…” 😉

Costantino Rossi

Posto qui la risposta all’Hystericon che, nella latitanza della moderazione, posta i suoi commenti dove non deve, con il risultato che è poi impossibile rispondergli:
“Hysteron Proteron risponde:
mercoledì 15 giugno 2011 alle 15:56
Costantino Rossi scripsit:
“”1) Gli atei non sono certo contrari alla dedica di strade a scienziati credenti. L’unica disacriminante è il merito. Che nel caso dei santi è tutto da dimostrare.
2) Gli atei non vogliono il 100% del pachetto-dediche. A differenza del vescovo di Bari””.

“Sul primo punto ho i miei dubbi, almeno per ciò che concerne gli atei folkloristici dell’UAAR, a giudicare dalle campagne che portano avanti qui. Qualche evidenza di simili aperture mentali ne ha, qui in questo sito?”

Sposta il discorso tanto e riprende gli insulti di mons. Ravasi: complimenti per la sua, di apertura mentale. In ogni caso, o trova qualche intervento contrario a dediche a scienziati atei, oppure ha torto.

“Sul punto due ho ancor più dubbi. Avrà letto, spero, che l’idea è stata dell’assessore alle Attività economiche e al Commercio, Franco Albore. O vuole incolpare il vescovo anche delle idee altrui?”

Perché l’ha condivisa e sostenuta pubblicamente. O trova delle evidenze di segno contrario, oppure anche in questo caso ha torto.

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