Libano, il nuovo governo è dominato da Hezbollah

Dopo cinque mesi di trattative, il Libano ha finalmente un nuovo governo. Saad Hariri finisce all’opposizione: l’esecutivo sarà guidato dal primo ministro Najib Mikati, miliardario sunnita, e vede al proprio interno una maggioranza assoluta di esponenti del “Partito di Dio” sciita Hezbollah (diciannove su trenta), mentre sono completamente assenti le donne. Il nuovo ministro degli esteri è l’ex ambasciatore in Iran. Il governo gode di una stretta maggioranza in parlamento. Il primo capo di stato a congratularsi è stato il presidente siriano Bashar al Assad.

Raffaele Carcano

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38 commenti

Giovanni Duovi

Quelli di hezbollah (il partito di dio/allah) se la stavano facendo sotto perchè con il vecchio governo li si voleva mandare alla sbarra per l’omicidio di hariri ,di cui “ufficilamente” non si conosce il mandante,anche se sono loro i principali sospettati.
Ovviamente se fosse accertata la loro firma dietro quell’attentato per il libano sarebbe la guerra civile,perciò i nostri prodi servi dell’amico immaginario ribaltano la frittata sostenendo che l’attentato sia opera del mossad,tesi accolta sempre con grande entusiasmo dai nostri utili idioti europei,mentre in medio oriente l’ipotesi fa presa perchè tutto ciò che è collegato a israele è visto come il djin (sono i demoni della cultura araba).

Per come la vedo io difficilmente il libano si salverà,il suo destino è ormai segnato,la vicina siria se lo papperà con tutta calma,e facciamo ciao ciao all’ultimo stato del M.O con una certa pluralità religiosa (cristiani maroniti,drusi,musulmani).

Alphonsus Mughumba Mambede

Cuando musumani sere magiuorasa iniuropa, iu volere vedere si ati fare fubi!!!!

Giovanni Duovi

Quando voi islamici sarete numericamente in maggioranza in europa,si riproduranno le stesse condizioni di vita in cui versano la maggior parte dei paesi islamici; pessime.

Si guardi pure tutti gli indicatori di sviluppo umano,tecnologico,benessere ecc ecc,noterà come tutti i paesi a stragrande maggioranza islamica sono piazzati nelle ultime posizioni.
Gli stati più poveri del mondo hanno quasi sempre una popolazione del 99,9% islamica,basti pensare alla fascia dei paesi subshariani.

Giovanni Duovi

ovviamente il tipo è un troll,manco islamico per giunta,però è sempre bello prendere spunto da una cavolata per approfondire argomenti che magari qui non possono essere trattati.

Sai

Scelta dei libanesi, affari loro.
Comunque qui in Europa, grazie anche a USA&Israele su Hezbollah si dicono troppe stupidaggini.

Giovanni Duovi

ops..stupidaggini ha detto,non cavolate. errata corrige.

Sai

LOL Nazi-islamista! Soprattutto se mi viene detto da una fascista xenofobo razzista sionista e sostenitore del capitalismo come te 🙂

Batrakos

Perchè accostare islam e nazismo (nazi islamismo) quando sono due fenomeni diversi?
Un conto è criticare l’islam perchè discriminante, altro è considerarlo nazismo.

Nell’islam -anche quello più retrivo- la discriminazione è su base religiosa, nel nazismo su base biologica, che è differenza molto grande.
Se sei considerato dal nazismo un ‘unter’ per motivi di ‘razza’ non hai via di scampo.
Nell’islam, viceversa, non esiste razzismo all’interno della comunità islamica: chiunque si converte è uguale ad un altro credente, al di là di etnie e nazionalità, per cui il discriminato dall’islam ha ben altre possibilità di salvarsi la pelle rispetto al disciminato dal nazismo, simulando una conversione.
Peraltro la ‘soluzione finale’ con eliminazione di un intero popolo per camera a gas dopo che l’individuo è stato fisicamente reso improduttivo dal troppo lavoro e dalla mancata nutrizione, non mi pare sia contemplato nemmeno dall’islam più retrivo.
Insomma, l’islam è antigiudaico ma se l’ebreo si converte egli è un musulmano come un altro; per il nazismo, antisemita, se un ebreo faceva professione di nazismo nulla cambiava, al massimo finiva a fare il kapò finchè a qualche gerarca non girava storto e faceva fuori anche lui.

Molti Paesi musulmani nella Seconda Guerra Mondiale furono a fianco di Hitler, ma se per questo lo furono anche molti Paesi cristiani, per cui anche questo di argomento mi pare un po’ improprio

Per cui, per carità, critichiamo quanto vogliamo, ma il nazismo direi di lasciarlo stare dove è, che è fenomeno unico nel suo genere

Batrakos

Per onestà aggiungo che il Mein Kampf trova, anche ad oggi, grande interesse tra gli islamici radicali perchè l’avversione politica ad Israele trova grande presa in quello che Hitler diceva degli Ebrei, ma quel che Hitler diceva dei ‘negri’ e simili non è accettato.
Se è vero che lotta politica, antigiudaismo ed antisemitismo nell’islam possono unirsi è però improprio e dunque fuorviante usare nazi islamismo e lo dice uno che, pur essendo nettamente di sinistra, rifiuta l’equazione Usa nazismo e robe simili.
Io credo che evocare, anche non volendo, con accostamenti così forti lo spettro del nazismo -altra cosa dallo studiare continuità convergenze, occasionalità ma anche differenze nei fenomeni storici- su una religione fortemente politicizzata quale l’islam che, però, anche geograficamente e come contingenze storiche (la Germania potenza decaduta e piegata da Versailles con forti tendenze comuniste interne non c’entra molto col mondo arabo e in generale islamico), nazismo non è può solo suscitare paura, che è diverso dal conoscere una religione in ascesa per capirne i lati pericolosi, realmente molti per quel che riguarda l’islam, anche se, parliamo di una religione enormemente diffusa a livello numerico e geografico per cui bisogna capire che ci sono anche le differenze: il musulmano bosniaco non è mediamente quello pakistano nè quello sufi baye fall dell’Africa nera; così come il cattolico indonesiano in realtà è diverso da quello italiano, per spiegare l’esempio.

Batrakos

Vista la fretta mi scuso tanto e rettifico un altro punto.
Quando dicevo che per l’islam l’ebreo può salvarsi se si converte in realtà pensavo più a noi atei,agnostici e miscredenti in genere: l’ebreo se non si converte è, come il cristiano, un dhimmi, un cittadino maggiormente tassato ma con uno status di serie b (anche se non soggetto, almeno un tempo, ad alcuni doveri, quali il servizio militare); l’ateo è generalmente visto molto peggio, per le scuole più fedeli alla sharia, credo anche passibile di morte.
Ma anche qua, tanti musulmani con cui ho lavorato e lavoro, perlopiù maghrebini, queste cose nemmeno le sanno…per l’islam nemmeno si potrebbe sentire la musica eppure quasi tutti i musulmani del mondo la sentono; non si potrebbero fare nè ricambiare auguri nè per i compleanni o le feste natalizie e simili, eppure qua quasi tutti lo fanno… tra nazisti tutte queste differenze interne e con la teoria ufficiale non ne ho mai viste, sono cose diverse.

Giovanni Duovi

in pratica hai descritto ALCUNE discriminazioni che esistono nell’islam,e vanno contro i più basilari diritti umani.

Non è che siccome non discriminano per etnia ma per religione siano molto meglio.
E’ come se ritenessimo migliori i borseggiatori/stupratori/rapinatori rispetto ai mafiosi perchè questi ultimi non fanno queste cose,ma taglieggiano e uccidono.

Ok ,non nazi-islamisti,molto più aderente l’etichetta di fascio-islamici o islamo-fascisti,come preferite

Batrakos

No, Duovi, fascismo e nazismo non sono ‘categorie dello spirito’ con cui identificare fenomeni completamente diversi, ed anche col fascismo il paragone non regge per vari motivi, due -evidenti- il nazionalismo e il culto del leader, che nel fascismo ci sono e nell’islam no (anche nell’islam sciita l’ayatollah è diverso dal duce).
E qua, appunto, manca l’analisi del fenomeno fatta seriamente, dove ‘migliore’ e ‘peggiore’ c’entrano poco.
Per capire un fenomeno esso va analizzato seriamente e senza accostamenti con fenomeni europei completamente differenti, poichè fare accostamenti del genere se è utile per parlare alla ‘pancia’ delle persone e suscitare paura e aggressività sociale non lo è affatto per affrontare e capire laicamente come affrontare e smussare i lati peggiori dell’islam.
Si parla qua di una religione praticata da oltre un miliardo di persone: come accostarla a due fenomeni politici europei? E’ un paragone improponibile.

A proposito di diritti umani, ti faccio un esempio: le miniere estrattive d’oro in Ghana in mano rigorosamente occidentale, che tramite l’arsenico hanno inquinato senza alcun ritegno morale le acque e avvelenato bestie e persone (che ora devono avere acqua dall’esterno) e deforestato ampie zone del paese; e dove le guardie private delle multinazionali estrattive sparano ai poveracci che cercano qualche brandello d’oro residuo.
Qua di diritti umani basilari violati ce ne sono a bizzeffe e sicuramente il Ghana non è l’unico paese a soffrire tutto ciò: sarebbe lecito parlare di nazi capitalismo o fascio capitalismo o addirittura di nazi occidente?
Per me assolutamente no; stando al vostro metro sì, con tutti gli assurdi che ne derivano.

Giovanni Duovi

Ma è chiaro che associarli ai fascisti è per rendere di più facile comprensione a chi legge il modo di agire che hanno gli islamisti.

A chi o a cosa dovremmo paragonare una religione che non accetta la critica (in qualsiasi forma),la libertà religiosa,e che per non discriminare le persone pone come base la condizione che tutti si convertano al loro assurdo credo?

non ti va bene fascisti perchè per te li mette in cattiva luce,ma guarda che sono gli stessi accostamenti che facciamo al cristianesimo.

E per essere chiari,non mi pare che debbano essere gli atei a smussare gli angoli peggiori di una religione,a me come non credente spetta solo il compito di criticare aspramente una religione,cosi come ho fatto e faccio con il cristianesimo.

Batrakos

Non spetta agli atei, spetta alla società.
Se noi creiamo questa fallace identificazione l’unico mezzo di affrontare questo fenomeno dovrebbe, per conseguenza, essere la repressione dei suoi fedeli, così come vengono repressi i militanti nazifascisti secondo la Legge Mancino.
Ma siccome un credente ed un militante politico hanno lati diversi, e ne abbiamo parlato, è necessario adottare altre ricette.
Quali? Butto là qualche spunto:
1- Non derogare assolutamente dall’uniformità giuridica davanti alle pretese comunitariste soprattutto ove esse sono in contraddizione con l’ordinamento democratico ed i valori di uguaglianza dell’articolo 3
2- Evitare di creare quartieri di soli musulmani per non rafforzare la umma
3- Scuola pubblica e laica senza se e senza ma
4- Favorire giuridicamente e coi servizi sociali le persone osteggiate dalla comunità islamica per il loro ‘occidentalismo’.
5- Reprimere i fondamentalisti e gli atti di violenza dovuti alla religione, senza che essa sia in nessun modo un’attenuante.
6- Visto che per ora si tratta di una religione che riguarda più i migranti che gli italiani (anche se di convertiti italiani ne ho conosciuti alcuni e sono molto più fanatici di tanti immigrati): pretendere che gli immigrati sottoscrivano l’adesione alla nostra Costituzione e si impegnino a impararla e rispettarla tramite appositi esami, come patto vincolante di residenza.

Sono punti buttati là, ma sono punti che scaturiscono da un’analisi materialista e sociale dell’islam, mentre se pensiamo al nazi(o fasci) islamismo queste idee non sarebbero nemmeno pensabili…potremmo minimamente pensare di affrontare il nazismo con queste proposte?

Batrakos

Un ultimo punto sull’ambiguità dell’identificazione in rapporto alla politica estera, che mi viene ora in mente.

L’errore che si fece contro la Germania nazista e l’Italia fascista (che, per la verità, fece la stessa cosa della Germania del ’39 cinque anni prima in Etiopia) -dunque da non ripetere- fu di essere eccessivamente accondicendenti alla sua aggressività estera pensando di normalizzarla.
Ora se l’islam è nazismo e fascismo bisognerebbe adottare una politica bellica aggressiva verso gli stati islamici per non ripetere l’errore di un tempo.
Epperò tra gli stati islamici, anche religiosamente fanatici come l’Arabia Saudita, ci sono Stati amici dell’Occidente.

Dunque sarebbe come a dire che esisteva un nazismo con cui poter essere alleati, o, viceversa, dover essere aggressivi anche verso gli Stati filoccidentali a fortissima impronta islamica, oppure che non tutti gli Stati islamici, ad oggi, hanno il DNA di conquista, mentre nazismo e fascismo sono impensabili senza l’idea del Reich e dell’Impero pseudo romaneggiante.

Per tutte queste ragioni -su cui ora vedo che ho fatto alcune imprecisioni, su cui non ritorno perchè il discorso è già molto lungo, ma la complessità è molta per un blog- penso che sia pericoloso -non fosse altro che un discorso aggressivo verso l’islam metterebbe l’occidente frontalmente contro la cina, e la pace del mondo lì sarebbe davvero a rischio- oltre che improprio.
E questo lo dice uno che è tuttaltro che filoislamico (sono contro burqa e niqab nei luoghi pubblici, ad esempio).

Marco

Da questo sito ufficiale libanese, sembrerebbe che gli sciiti siano solo 5 di cui hezbollah 2. Da dove è stata presa la notizia che gli hezbollah siano 19 ?

nonreligious

Proprio ciò che ci voleva: un altro regime islamofascista con degli appoggi dei “liberali” occidentali!

Suleiman Kahani

Proprio ciò che ci voleva: un altro commento di un disinformato ‘occidentalista fallace’ coi paraocchi ideologici!!

😀

Meglio Hezbollah alleato dei comunisti che i falangisti fascisti assassini di Sabra e Chatila.

nonreligious

Blah, blah, blah, come al solito quando un certo parere debba essere difeso a tutti i costi, anche quello della verità!

Suleiman Kahani

Siccome tu accusi Hezbollah di ‘fascismo’ ti ho fatto notare che in Libano i fascisti ci sono…e sono nella coalizione opposta.

Hezbollah fa parte di un’alleanza di forze progressiste e di centro-sinistra, che include il Partito Comunista Libanese, la Federazione Rivoluzionaria Armena, il Partito Socialista Progressista druso e il Partito Socialista della Nazione Siriana.

Se cerchi fascisti guarda altrove.

Gérard

I siriani hanno sempre considerato il Libano parte integrante della Sirya…..

giulio

sono completamente assenti le donne, come si conviene a un governo di bigotti

Suleiman Kahani

MIO DIO!!!! Paesi diversi hanno usanze diverse dalle “nostre” COME SI PERMETTONO?????

Anche la coalizione falangista-fascista non ha donne, ma questo non lo farete mai notare.

Alphonsus Mughumba Mambede

Multo teresate, io cosiliare gita estiva atia in paisi musumani?

rolling stone

grazie Kahani.
Abbiamo letto anche l’articolo n. 8 dello Statuto:
“Dio come scopo, il Profeta come capo, il Corano come costituzione, il jihad come metodo, e la morte per la gloria di Dio come più caro desiderio”.

Suleiman Kahani

Puoi leggere lo statuto di Hezbollah quanto ti pare, ti farà bene, però dovresti sapere che nel 2009 ne é stata redatta una versione aggiornata dove non si parla di stato confessionale ma di difendere diritti e prerogative degli sciiti del quadro della società pluralista e democratica del Libano.

Ovviamente tu continuerai a leggere e a citare ad nauseam lo statuto più Khomeinista redatto quando tutto il Medio Oriente dal Mediterraneo al Pamir era in guerra, perché fa comodo alle tue ubbie fallaci da occidentalista di ritorno…

é come se nel 2011 io leggessi il Manifesto degli Spartachisti per condannare il Comunismo…

…ah bé, probabilmente fai anche quello!!!

Giovanni Duovi

uelà! rieccoti…solo non ricordo il nome che usavi per commentare prima,in ogni modo sei il gestore di palestina felix.

vedo dal nome che ti sei convertito alla religione di pace e amore.lol

nonreligious

Se sono “islamofobi” un motivo ci deve pur essere, no? Secondo me, non si tratta nè di fascismo nè di comunismo (categorie puramente occidentali), ma la giusta paura di relgione in generale che cerchi di soppiantare diritti umani guadagnati dopo tantissimi anni col sangue, sudore, lacrime, e perfino la morte. Se il cattolicesimo nel mondo occidentale ci possa insegnare qualcosa, allora è questa: alleandosi con forze religiose è una pratica pericolosa con radici che risalgono nei secoli del tempo.

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