Veneto: fecondazione artificiale fino a 50 anni

Una delibera della Regione Veneto ha alzato da 43 a 50 anni l’età entro cui l’accesso alla fecondazione assistita è garantito dal servzio sanitario nazionale. L’assessore regionale Luca Coletto l’ha definita “una scelta di civiltà”, condivisa dalla sottosegretaria alla salute Francesca Martini. Il provvedimento, scrive il Corriere della Sera, è stato tuttavia accolto non senza polemiche:  la Federazione italiana delle società scientifiche di riproduzione ha stimato tra i 600.000 e i 700.000 i costi di un trattamento over 45. Anche Carlo Flamigni, componente del Comitato Nazionale di Bioetica e presidente onorario UAAR, ha sottolineato come le possibilità di successo, a una certa età, sono molto scarse, e ha invitato ad “accettare i limiti”: “le risorse sono poche, e giustamente le strutture pubbliche cercano di fare investimenti oculati”.

Raffaele Carcano

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44 commenti

Diocleziano

6/700.000 euro per una fecondazione? Mi sembra che una ‘over 45’ abbia avuto tutto il tempo per pensarci prima se avere un figlio. Anche nel caso che ci fossero state difficoltà di altra natura non penso che avere un figlio sia un diritto: è una possibilità. Con ospedali dove c’è gente che rimane su una barella per giorni prima di essere ricoverata, non mi pareva che la fecondazione delle over 45 sia una priorità. O certi costi fanno comodo a qualche categoria particolare?

giuseppe

Ma guarda guarda che Diocleziano é d’accordo con la posizione della chiesa. Almeno una volta ha saputo essere obiettivo.

davide p.

è buon senso…
e ti faccio presente che alla chiesa non piace la fecondazione neanche se una di anni ne ha 25 e se la paga da sola… c’è una bella differenza!

Francesco

Al limite sarebbe la chiesa ad essere obiettiva in questo caso.

Diocleziano

giuseppe,
scusa l’immodestia, ma direi che la chiesa la pensa come me… 😉

Francesco

Immodestia, dire che la chiesa la pensa come se stessi sfiora nell’autolesionismo, sei troppo modesto. 😆

Diocleziano

A parte gli scherzi, ma a Giuseppe è sfuggito il dettaglio che la chiesa è contro la fecondazione artificiale, mentre io sono contrario per una questione di giustizia sociale che nulla ha a che fare con la fecondazione.

Francesco

Pur di prendersi la ragione sono disposti ad attaccarsi a qualsiasi cosa.

FSMosconi

@giuseppe

Be’, se quello è il tuo metro di obbiettività…

SilviaBO

Quando sono nata i miei genitori avevano 36 e 38 anni. Ho sentito parecchio la distanza di età, la sento tuttora, e proprio ora che dovrei pensare a farmi una vita indipendente, mi sento in colpa a lasciarli e devo preoccuparmi di sostenerli nella loro vecchiaia. Credo che, se fossero stati più giovani, qualche problema in meno ci sarebbe stato. Poi dipende molto dal carattere delle singole persone, ma in generale non credo che nascere da una madre cinquantenne sia molto bello.
Dato che la sterilità e la menopausa non sono malattie, non vedo perché la fecondazione artificiale dovrebbe essere a carico del sistema sanitario nazionale. 6-700000 che? Euro? Mi sembra una cifra spaventosa, siamo sicuri? Non sarebbe meglio spenderli per consentire ai bambini già nati di mangiare, studiare, avere una vita decente, oppure per la ricerca contro gravi malattie?

Kaworu

beh insomma, la sterilità è si una malattia.

o meglio, il risultato di altre malattie (non solo, vabbè, ma stringiamo).

non vedo perchè non “curarla”, sarebbe come dire che non è necessario dare una gamba artificiale a qualcuno che l’ha persa perchè non è quella la malattia ma è la malattia che gliel’ha fatta perdere.

comunque è qualcosa che non è la condizione di salute normale.

che poi 50 anni siano eccessivi siamo d’accordo, un figlio si può fare (o farsi aiutare a farlo) prima.

non molto prima dell’età dei tuoi genitori, visto precariato e affini… però comunque prima dei 50.

sui soldi, immagino che chiudendo i rubinetti dell’8xMille ci sarebbe un surplus che i bambini potrebbero mangiar caviale a scuola.

SilviaBO

Sì, dopo averlo scritto mi sono pentita, è un’affermazione inesatta e semplicistica. Provo a spiegare meglio ciò che intendevo.
E’ vero, dal punto di vista evolutivo la sterilità è una malattia, anzi, è la più grave di tutte, perché il nostro scopo biologico è riprodurci, la selezione naturale ci ha forgiati per quello. Ma allora, se riteniamo una malattia tutto ciò che va contro il “volere” dei nostri geni, è una malattia anche non volere figli, è una malattia anche qualsiasi orientamento sessuale che rende meno probabile la riproduzione. Credo che questa concezione di malattia non sia molto utile dal punto di vista pratico e possa anche essere offensiva per chi, avendo qualcuna di queste caratteristiche, è felice di averla e non si sente affatto malato.
Credo sia più utile considerare come malattia qualcosa che provoca danni e/o riduce le aspettative di vita. Dal punto di vista psicologico la sterilità può essere dannosa (ma può anche non esserlo, ad esempio io, non volendo figli, farei salti di gioia se scoprissi di essere sterile, per me è dannosa la fertilità!), ma dal punto di vista fisico no.
La mia affermazione che la sterilità non è una malattia è esagerata, ma volevo dire che può non esserlo, è una malattia solo se la si vive come tale, se fa star male psicologicamente. E, quando questo succede, magari si possono trovare soluzioni alternative al cercare un figlio biologico a tutti i costi.

Kaworu

beh i nostri geni possono toppare in tanti modi (sindromi genetiche assortite ma anche predisposizioni e cose meno gravi).

e noi andiamo quotidianamente contro queste “tare”.

un orientamento sessuale diverso da quello eterosessuale non compromette la fertilità, volendo a una coppia omosessuale basta poco per aver figli.

qui parliamo di coppie in cui uno dei due ha problemi (o se proprio s f i ga vuole, tutti e due) e si tratta di problemi che non sono “naturalmente” risolvibili.

credo che i costi esorbitanti non dipendano tanto dalla nuda e cruda sterilità (no ovuli/no spermatozoi/qualcosa di simile), quanto da una fertilità molto ma molto ridotta, problemi vari della donna che rendono difficile l’attecchimento e altro.

nel senso, se il problema è come quello di due omosessuali, volendo bastano amici del sesso opposto disposti a… e turarsi il naso o una siringa senza ago. e anche volendosi rivolgere a una banca del seme o a un utero in affitto, la storia è sempre uguale perchè non si tratta di fare costose cure per l’infertilità.

poi ripeto, imho i posti dove “tagliare” per trovare fondi per questo e quest’altro, sono veramente tanti 😉 8xmille, stipendi dei parlamentari, auto blu…

Kaworu

sui 50 anni siamo d’accordo, anche perchè qui si tratta non tanto di infertilità ma di menopausa.

dysphoria_noctis

mah, Kaworu, donne che abbiano la sindrome di AIS (cromosoma XY), persone intersessuate o uomini ipospermici non mi sembrano persone né malate, né sterili a causa di malattie con un corpo diverso dalla “normalità” riproduttiva.

mi sembrano semplicemente persone il cui corpo racconta un’altra realtà ed un’altra verità rispetto ai corpi della maggioranza delle persone 🙂

(purtroppo capisco anche che la medicina occidentale faccia enormemente fatica ad introiettare questi concetti).

Kaworu

beh non mi riferivo a questi casi, pensavo più a fertilità ridotta per vari motivi, impedimenti meccanici (agenesia/malformazione di questa o quella struttura), problemi ormonali che rendono difficoltoso l’impianto e via dicendo 😉

Kaworu

mi riferivo più a cose del genere (by wiki)

Possibili cause di infertilità femminile sono:

Cause generali
Diabete mellito, disordini della tiroide, malattie alle ghiandole surrenali
Rilevanti malattie epatiche, o renali
Cause psicologiche
Cause ipotalamiche-pituitarie:
Sindrome di Kallmann
Disfunzioni dell’ipotalamo
Iperprolattinemia
Ipopituitarismo
Cause ovariche
Sindrome dell’ovaio policistico
Anovulazione
Ridotta disponibilità ovarica
Disfunizione del corpo luteo
Menopausa prematura
Disgenesia gonadale (Sindrome di Turner)
Tumore ovarico
Cause tubariche/peritoneali
Endometriosi
Aderenze pelviche
Infiammazione pelvica (PID, generalmente dovuta a clamidia)
Occlusione tubarica
Cause uterine
Malformazione dell’utero
Fibrosi uterina (leiomioma)
Sindrome di Asherman
Cause cervicali
Stenosi cervicale
Anticorpi antispermatici
Cause vaginali
Vaginismo
Ostruzione vaginale

Cause pre-testicolari
Problemi endocrini, es. diabete mellito, sindrome di Cushing, disordini della tiroide
Disordini ipotalamici, es. Sindrome di Kallmann
Iperprolattinemia
Ipopituitarismo
Ipogonadismo a vario titolo
Criptorchidismo
Cause psicologiche
Intossicazioni da droghe, alcool, sostanze chimiche, uso di alcuni farmaci (antidepressivi SSRI, neurolettici…)
Avitaminosi (in particolare la carenza di acido folico)
Irradiazione con raggi x o gamma
Fonti di calore che elevino la temperatura testicolare in modo costante e continuativo
Cause testicolari
Cause genetiche (Sindrome di Klinefelter, Traslocazione robertsoniana)
Neoplasie, (seminoma)
Insuccesso idiopatico
Varicocele
Trauma
Idrocele
Esiti di Parotite epidemica
Cause post-testicolari e peniene
Ostruzione del Dotto deferente
Infezione, es. prostatite
Eiaculazione retrograda
Ipospadia
Impotentia coeundi
Disfunzioni o malformazioni del pene

dysphoria_noctis

uau, ce n’è sempre d’apprendere, eh? 🙂

secondo me, effettivamente ci sono fattori che possono essere annoverati fra le malattie, le patologie, come fattori mutilanti o mancanze a vario titolo (prostatite, fonti di calore che elevino la temperatura testicolare, irradazioni con raggi X o gamma, infiammazione pelvica, endometriosi, tumore ovarico…).

altri però non riesco proprio a perceperli né come malattie/patologie, né come fattori mutilanti o mancanze (la sindrome di Klinefelter o gli anticorpi antispermatici, ad es.)

dysphoria_noctis

e lo penso per il semplice fatto che, mentre per esempio l’infiammazione pelvica o l’endometriosi hanno conseguenze e provocano dolore anche al di fuori del discorso fertilità, la sindrome di Klinefelter o gli anticorpi antispermatici no.

poi ci sarebbe da fare tutto un discorso sull’impatto sociale, che può avere per esempio la sindrome di AIS o quella di Klinefelter, in una società assolutamente fissata e sclerotizzata col discorso della riproduzione, ma questo naturalmente è un altro discorso.

Kaworu

ma penso che come per tutto, la mancata riproduzione sia un problema solo per chi si vuole riprodurre.

così come la calvizie è un problema solo di chi vuol la coda di cavallo o l’essere alto 1.65 di chi vuol fare il pivot 😉

diotassista

abbastanza d’accordo sui 50 anni, o meglio, liberissime di farlo assumendosene gli oneri, ma non mi sembra una priorità per il sistema sanitario pubblico. almeno, non in un momento di vacche magre.
invece spero che cambierà la legge attuale sulla fecondazione, che è un orrore:
non tutti hanno la fortuna di avere figli facilmente, perché rendere la loro vita un inferno? forse avere, che so, poco sperma o l’ovaio policistico rende genitori peggiori?

Alecattolico

I diritti dei bambini chi li difende,a cosa serve difendere una Cosa innaturale come la fecondazione artificiale,la natura fissa dei limiti,che bisogna tutelare ,quando questi figli saranno adolescienti,igenitori saranno rimbambiti.

Sai

Tu gia sei rimbambito, e anche molto. Devono evitare che tu procrei?

Kaworu

vai a fico? e cosa vuol dire? ah si, che sei un ipocrita 😉

i diaconi ora si esprimono così?

ti hanno fatto un corso particolare oppure è tutto talento naturale?

cosa dirai alla tua ordinazione, qualcosa tipo “grazie grazie, e ora andate tutti a f. i. c…o”?

Diocleziano

Ale alcolico,
secondo me gli unici ordini che tu puoi prendere sono:
”Ale!!! portaci due caffè…”
oppure ”Aleeeee!!! Portami un tamarindo on the rocks…”

Alex

@Ale
Diventi diacono? Ma è davvero una splendida notizia.
Visto che attualmente non sei sposato sai che non potrai più farlo vero? Mi riempe di gioia sapere che almeno non ti potrai riprodurre.
(Quando si diventa diaconi senza essere sposati, dopo non ci si può più sposare,se invece lo si diventa dopo il matrimonio, si uniscono due cose; non so perchè c’è questa differenza).

Diocleziano

Sarebbe il caso di controllare le cifre perché nell’articolo linkato è scritto: ”600.000 7000.000 (sic!)” credo che le cifre corrette siano ”6.000.00 7.000.00 ” cioè seimila/settemila euro.

Elvetico

50 anni per le donne e 65(!) per gli uomini.
Mi ricorda il commento di Enzo Biagi alla nascita del figlio di un attore ultrasettantenne “…non ha avuto un figlio ma un orfano”

Kaworu

sai però per gli uomini l’aver figli ben oltre i 50 è generalmente più tollerato che per le donne (tanto per dire… a Briatore qualcuno ha detto qualcosa? e alla Nannini?).

con questo non sto dicendo che facciano bene eh, anzi 50 anni lo trovo eccessivo per entrambi i sessi.

solo noto questa cosa.

Southsun

A Briatore no. Alla Nannini sì, eccome.

Soliti doppi e tripli standard dell’italietta meschinetta, e sempre da parte degli sterili celibi per dottrina, scelta e vocazione (e dei mosconi verdi che gli svolazzano intorno).

Alex

Personalmente penso che l’inseminazione artificiale dopo i 45 anni non vada finanziata con soldi pubblici.

Scaveon

Contrario ai geronto-genitori.
I soldi pubblici andrebbero investiti nell’educazione sessuale dei giovani, nella cura della sterilità precoce/patologica e nel sostengo dei genitori in età di riproduzione naturale.
Al massimo si potrebbe concedere un’adozione.
Forse i bigotti cattolici tanto contrari all’aborto si sono dimenticati di quanto aumenti il rischio di questa eventualità quando si procrea fuori tempo massimo…

Kaworu

una domanda sorge spontanea.

come mai il cattoleghista Zaia ha approvato ciò?

DeceptivePerception

Demagogia e anche stupida…ma alle cinquantenni non avrebbe fatto più piacere che il SSN offrisse gli interventi di lifting gratis? bah…

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