Il sito dell’Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose ha pubblicato il testo della sentenza con cui, lo scorso febbraio, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna per diffamazione, già inflitta dal tribunale di Torino, nei confronti di un piemontese che aveva pubblicato un annuncio immobiliare contenente il seguente testo: “Per la sfortuna di avere un testimone di Geova come confinante vendo immobile con progetti di ampliamento, vendo assieme attività di autoriparazione gommista e vendita auto e altro”.
Nel suo ricorso, il venditore ha sostenuto la tesi che dalla scritta “non emergeva nessuna potenziale attività disonorevole” da parte del vicino, né vi “è certezza che le frasi siano state scritte allo scopo di ledere la sua personalità e/o la sua reputazione”. Secondo la suprema Corte, al vicino “sono stati attribuiti comportamenti e connotazioni del tutto incompatibili con i canoni della civile convivenza”, tanto da indurlo “a mutare, in maniera radicale e pregiudizievole per i propri interessi, le proprie scelte esistenziali e lavorative”. La Cassazione ha quindi ritenuto “di tutta evidenza la consapevolezza e la intenzione” del venditore “di comunicare alla cittadinanza della comune area territoriale e sociale di aver vissuto quotidianamente e a stretto contatto con persona indegna”, e “questa totale e ingiustificata censura” e “il riferimento alle sue generali anomalie” sono stati resi “ancora più pesantemente e convincentemente offensivi con il richiamo alle sua scelta di aderire a un credo religioso, diverso rispetto a quello storicamente e culturalmente radicato nella società italiana”.
Raffaele Carcano
Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose.
Ma quanti enti inutili che esistono in Italia!
A che serve un ente del genere, l’unica libertà di cui i credenti non godono ancora in Italia è di bruciare gli atei, ma ci arriveremo.
Sentenza comunque giusta.
Ora, per par condicio, aspettiamo che la magistratura si occupi di certa gente in gonnella che, da sopra un pulpito, diffama non credenti e omosessuali.
Sono sicuro che la magistratura provvederà a breve, non sia mai che in Italia si applichino due pesi e due misure.
Chissà se un cristiano che offende un ateo verrà condannato per aver usato epiteti
“ancora più pesantemente e convincentemente offensivi con il richiamo alle sua scelta di aderire a un credo religioso, diverso rispetto a quello storicamente e culturalmente radicato nella società italiana”.
La Russa andrebbe all’ospizio dei poveri (preferibilmente gestito dalla CCAR e pagato da noi)
I Testimoni diGeova sono delld persone da curare,come gay e atei.
E i cattolici.
perdonami, ma che differenza c’è tra te che vieni qui a rompere e un testimone di geova che viene a citofonarmi la domenica mattina?
@ Kaworu
“I Testimoni diGeova sono delld persone da curare,come gay e atei”
Vuoi dirgli tu che si calmi perché lo abbiamo capito e stiamo tutti pazientemente in fila aspettando che finisca lui?
Pare la gravità del caso imponga tempi lunghi….
sto aspettando che si renda conto che se non è sposato e si fa diacono non potrà più sposarsi e star casto e puro 😆
@aletroll
Il bue che scalpita quando vede l’asino…
Sorbole Alecattolico, io come ateo sarò anche da curare, ma anche tu che ti metti a parlare con delle statue e con dei quadri non mi sembri tanto a posto.
delld delld delld…
Ancora non ti sei fatto curare quella balbuzie da cattocretinoide?
“Don’t feed the trolls”, immaginate se nessuno gli rispondesse e si trovasse solo. I troll muoiono se nessuno li commenta e ardono vivi di dolore se tutti li ignorano.
Non credo che il riferimento ai vicini TdG abbia aiutato tale piemontese a trovare compratori per la sua casa, anzi penso che potrebbe averlo leggermente sfavorito…
“Per la fortuna di avere un pirla come confinante vendo immobile con progetti di ampliamento assieme attività di autoriparazione gommista e vendita auto e altro, appena comprati con i soldi di un risarcimento per aver vinto una causa per diffamazione nei miei confronti”.
ITestimoni diGeova,come gli atei sono persoonda curare,gente come Fab,kaworu ,ne sono la prova.
vedo che stai facendo un uso massiccio della proiezione eh? bene, vuol dire che sotto sotto intuisci qualcosa.
Lascia stare la Proiezione. Manco sa cos’è. 😉
@ FSMosconi
La proiezione è il film comico che lo vede come protagonista….
Ok, Ale. Qui passiamo dall’insulto generico (tollerato ma non tollerabile), all’insulto personale. Mi auguro vorrai ritrattare prima che Kaw e Fab ti denuncino alla polizia postale per calunnia.
vabbuò, si tratta di nick e a me importa poco, ma dovrebbe rendersi conto di essere tutt’altro che quello che la sua religione (e soprattutto tal gesù) prescrive.
@ Alecatt.:
Per PURA CURIOSITA’ MIA, diresti sinceramente “COME” vorresti “curare” un ateo?
E un omosessuale?
E un Testimone di Geova?
Poi:
“Cureresti” anche un cristiano luterano? E un cristiano anglicano? E un cristiano calvinista? E un cristiano evangelico? E un cristiano valdese? E un cristiano battista? E un cristiano ortodosso? E un cristiano greco-ortodosso? E un cristiano serbo-ortodosso?
“Cureresti” un islamico sunnita? E un islamico sciita? E un talebano? E un mujaheddin?
“Cureresti” un ebraico askenazita? E un ebraico sefardita?
Per favore RISPONDI prima che venga chiusa la discussione…
Mi fa piacere che Ale scriva “dio” minuscolo e “Fab” maiuscolo. E’ evidente che non crede agli insulti che lancia.
Ma no, è solo che non ha ancora imparato ad usare bene la tastiera…
Mmmh, è un po’ troppo univoco nei suoi errori…
@alecattolico
Ti preoccupi di curare i Testimoni di Geova? Strano forse ti sei perso tutti quelli ROVINATI dalla tua congrega e che MAI PIU avranno una vita felice.
Lo abbiamo capito che sei un provocatore da due caramelle gia succhiate. Ma risparmiaci la pena di doverti compatire.
Ho vicini di casa sia cattolici che Testimoni di Geova, indovina chi insulta chi? e indovina chi sono quelli piu rispettati e che sono in accordo con la maggioranza del vicinato?
Indovina chi non risponde alle basse insinuazioni e comunque continua a salutare educatamente? 🙂 NON QUELLI DELLA TUA CONGREGA…
ma non rispondetegli.
eeeesatto 🙂
http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_%28Internet%29
Alecattolico sei solo un povero matto che guarda il cielo e lo vede popolato da strambi personaggi. Chi sarebbero quelli da curare??
Il mio vicino di casa Testimone di Geova non mi ha mai nemmeno accennato delle sue convinzioni. E da 10 anni parliamo tutti i giorni.
Personalmente mi divertirebbe anche parlarne, ma non me ne frega niente.
Si può convivere.
Il problema si pone quando qualcuno vuole imporre le sue convinzioni, non quando ce le ha.
Inoltre penso che una “sana indifferenza” farebbe stancare i troll e i rompicoglioni. Non mi pare un gran divertimento controbattere a chi scrive minchiate per provocare.
Per quanto riguarda l’articolo, probabilmente il tizio era davvero esasperato!!!
Direi che fra tdg e cattolici non si capisce chi faccia di peggio. Ad ogni modo vediamo se prima o poi arriverà una condanna perché qualche credente ha diffamato un ateo.
Buongiorno,
tutti avete ragione, tutti avete torto… perchè la cosa che vi doveva venire in testa era se è normale che si viene denunciati per una cosa del genere, da un tdg poi, loro che hanno amore per tutti e che sono sempre comprensibili e che danno sempre la guancia opposta.. qui mi sa di strumentalizzare la situazione e vittimismo.questo lo dico perchè vi lamentate della diffamazione agli atei, ma perchè avete mai pensato di fare una cosa del genere?una denuncia? io mai! e cosi come non hanno mai pensato gli ex tdg a denunciare i loro parenti e tutta la società dopo essere stati chiamati “mentalmente malati”da infettare, ma che dovrà fare questa povera gente.
ragionate gente, non tutto quel che luccica è oro
La sentenza è giusta poichè richiama alla razionalità, pur se in maniera un pò cattolicistica: “aderire a un credo religioso, diverso rispetto a quello storicamente e culturalmente radicato nella società italiana”.
Credo che sia questo passaggio l’oggetto da obiettare. Una sentenza della giustizia statale che rivendica – anche se in forma mimetica – il credo cattolico come tessuto istituzionale attraverso il principio di “cultura nazionale”.
L’iniziativa di quest’uomo è obiettivamente infantile e idiota. Ed ha ragione chi ha scritto che è probabile che si sia sputtanato anche come serietà di venditore, Io, personalmente, non perfezionerei un negozio giuridico con un tal cervello…Se voleva criticare le dottrine e le pratiche cultuali dei Tdg (e sia sempre benvenuta la critica alla religione!) poteva farlo in maniere ben più intelligenti.
# Loreta
Non ho capito un’acca di quello che vuoi dire. Sei un pò confusa. L’unica cosa che mi è più chiara è la tua lamentela nei riguardi del trattamento che le pratiche cultuali geoviste riservano ai fuoriusciti. Credo, almeno, che intendi dire questo. Ne abbiamo parlato anche quì nel forum dell’Uaar recentemente. Forse vuoi dire che queste pratiche “ostracizzanti” legittimano il comportamento di questo signore con il suo annuncio?
Posso dire questo: se qualcuno mi sputanasse per la mia opinione religiosa (sono ateo) con l’intento di ledere la mia credibilità sociale lo denuncerei sulla base della discriminazione per motivi religiosi, oltre che per diffamazione e altri accessori. Con tanto di clamore sulla stampa e nelle sedi pubbliche.
Quindi mi chiedo (e chiedo a te), perchè i tuoi “ex Tdg” che sono “stati chiamati mentalmente malati” non denunciano penalmente la loro ex “società” religiosa e “i loro parenti” (e magari con tanto di conferenza stampa pubblica facendo nomi e cognomi degli operatori cultuali che istigano a tale attività discriminatoria)?
O preferiscono soffrire nel silenzio perchè è spiritualmente virtuoso?….Se così fosse il problema è solo loro. Diano una bella scrollata al loro cervello per liberarsi dal marciume confessionalista e le dipendenze bigotte che questo provoca (anche nei confronti dei componenti della famiglia di “divina istituzione”) se davvero credono di aver subito torti.
O preferiscono il rifugio delle gonne vescovili come ho potuto verificare in molti siti web di “ex Tdg”? In tal caso si spiega il perchè sono refrattari rispetto l’emancipazione dal confessionalismo. Ognuno fa le sue scelte. Ragiona su questo, Loreta
.
Io trovo che l’appartenenza ad un qualsiasi gruppo o anche soltanto ad un gruppo di lavoro in una azienda, renda possibile “l’ostracizzazione” sociale verso i piu deboli caratterialmente. Non si sfugge dalla cosa, ognuno di noi fa parte di un gruppo sociale ma nessuno di noi è tenuto a farne parte per tutta la vita se non lo vuole. Il punto è secondo me: “QUANTO SIAMO VULNERABILI E MANEGGIABILI?” Capisco che non sempre possiamo avere il controllo totale delle nostre situazioni.. Pensiamo ai TdG ma la stessa situazione di ostracismo lo possiamo subire attraverso il mobbing nel nostro ufficio, nel nostro luogo di lavoro. Lo subisce un gay in un luogo di lavoro dove vige il “machismo” e gli esempi possono essere tanti. Per cui dobbiamo giustamente ragionare e trovare il modo di uscire da una situazione che non ci piace. NON ESISTONO SOLO I TDG AD ESTROMETTERE SOCIALMENTE GLI EX ADEPTI, GUARDATE ATTORNO A VOI. ANCHE FAMIGLIE CATTOLICISSIME RIGOROSISSIME ESCLUDONO SOCIALMENTE I PROPRI FAMIGLIARI PER TORTI SUBITI O PER STILI DI VITA NON ACCETTATI.
OPEN YOUR MIND.
Denis ha scritto:
“Pensiamo ai TdG ma la stessa situazione di ostracismo lo possiamo subire attraverso il mobbing nel nostro ufficio, nel nostro luogo di lavoro. Lo subisce un gay in un luogo di lavoro dove vige il “machismo” e gli esempi possono essere tanti. Per cui dobbiamo giustamente ragionare e trovare il modo di uscire da una situazione che non ci piace…….”
Esattamente! E’ per questo che ho scritto nella seconda parte del mio post che la reazione, eventuale, dipende tutta dalla volontà di chi subisce l’attività discriminatoria. Se vuole agire per risarcimento e/o tutela, gli strumenti giuridici ci sono (almeno in buona parte dei casi). Può fare casino anche mezzo se stampa, se lo ritiene cosa utile per la causa. Oppure può restarsene zitto zitto e subire in silenzio. Cosa che mi è inconcepibile sulla base del mio pensiero ma per tanti invece è sinonimo di lealtà spirituale a “Gesù bambino” e compagnia cantante…come inculcato dai precetti degli operatori confessionali. E’ per questo che parlavo di emancipazione dalla sudditanza confessionalista. A proposito di “open your mind”.
Una precisazione ancora sulle parole di Denis:
Egli scrive: “trovo che l’appartenenza ad un qualsiasi gruppo…renda possibile “l’ostracizzazione” sociale verso i piu deboli caratterialmente”
Col cazzo! non so che ambienti sociali frequenti. Vieni a frequentare i luoghi seri del movimento antagonista e allora vedrai che concetti di “ostracismo” e “più deboli caratterialmente” sono insussistenti in teoria e in fatto in quanto appartengono solo alla defecante e puzzolente morale borghese, benedetta dalle “sacre scritture” anche quando è laica.