Norvegia, memoriale per vittime della caccia alle streghe

Anche la regina Sonja di Norvegia ha partecipato giovedì all’inaugurazione del monumento a ricordo delle vittime della caccia alle streghe, nel periodo in cui il Paese passò al luteranesimo. Nel paesino di Vardø, oltre il circolo polare artico e all’estremo nordest del paese, dove tra tra il 1598 e il 1692 circa 135 persone tra cui diverse bambine furono accusate di stregoneria e 91 vennero messe al rogo, proprio nella zona. Il monumento, progettato dall’architetto svizzero Peter Zumthor, è una sorta di corridoio dove ai lati sono posizionate targhe che ricordano 77 donne e 14 uomini uccisi, perché accusati di contatti diabolici o eresia. L’artista Louise Bourgeois ha inoltre installato una sedia dalla quale escono fiamme, nel luogo dove secondo la tradizione le vittime venivano bruciate.
La regina, interpellata da Radio NRK, sulla visita del monumento ha detto: “E’ stato come essere sottoposta a processo”. Come riporta Le Figaro, l’inaugurazione coincide con la vigilia della festa di San Giovanni, che si celebra in Norvegia proprio con grandi falò.

Stefano Marullo

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106 commenti

FSMosconi

Chissà aletroll come la prenderà a male. Conoscendolo sarebbe pure in grado di scaldarsi per questo… 🙄 😀

FSMosconi

Avoja: è più divertente di una scimmia ammaestrata! (Senza offesa per le scimmie ammaestrate) 😀 😀 😀

Godspeed you

Credo che divertirsi sia anche lo scopo di aletroll: la polemica tanto piu` quando e` insulsa e priva di senso, quando e` condita da tragici orrori ortgrafici, sintattici, etc, e` solo un mezzo. In caso contrario non sarebbe un troll!

Lumen Rationis

L’Ignoranza (con la “I” maiuscola quella di chi non sa di non sapere) è ancora la base delle religioni.
Allora cacciavano le streghe, ora se la prendono con il pensiero scientifico.

stefano marullo

E dire che la vulgata vuole che la “caccia alle streghe” sia una “specialità” dei soli cattolici

Federico Tonizzo

Interessante questione: quanti saranno gli “eretici”, le “streghe”, gli “infedeli”, ecc., in generale, bruciati o comunque uccisi dalle varie diramazioni del “cristianesimo”? E delle religioni in generale? E di molte ideologie politiche?
Sarebbe probabilmente interessante uno studio comparativo…

stefano marullo

@ Federico Tonizzo
Non sono a conoscenza che sia mai stata fatta una ricerca comparativa del genere. Più che altro non so dire quanto utile sia. Mutatis mutandis il problema vero riguarda il rapporto tra ideologie e/o religioni e Potere. Non sono convinto ci siano ideologie o religioni “intrinsecamente cattive”; certo ci sono religioni, come il buddismo, o ideologie come l’anarchismo comunitarista più impermeabili rispetto alle sirene del Potere. Per quanto riguarda i cristiani, nel dedalo delle varie correnti da cui è emerso il paolinismo prima, il costantinismo poi, è da dire che fin quando sono stati vittime del Potere, ne hanno visto il volto demoniaco, quando poi ne hanno subito il fascino sono stati peggiori di quegli altri (il film Agorà docet). Un libro che chiarisce molto bene questo punto è quello di Franco Cardini, uscito da poco, “Cristiani perseguitati e persecutori”. Ma questa è anche storia recente: nell’America Latina degli Stati della Sicurezza Nazionale accanto a vescovi, religiosi e laici cristiani che andavano a cena con dittatori che avevano ancora le mani sporche di sangue, altri, purtroppo una strenua minoranza, stavano con le vittime e subivano la stessa sorte. La questione è sempre legata al Potere, al suo mantenimento. In questo senso, potrei consigliare un libro uscito qualche anno fa, utopico forse ma suggestivo, il cui titolo era “Cambiare il mondo senza prendere il potere” di John Halloway. E credo sotto questo aspetto che non esistano ideologie o teorie politiche immuni da atrocità. In generale ho sempre guardato con sospetto ai “Libri neri”. Ho letto “Il libro nero del comunismo” di Courtois, “Il libro nero del cristianesimo” di Jacopo Fo e “Il libro nero del capitalismo” di Cury, Durand e altri, e mi sono sembrati tutt’e tre pessimi esempi di storiografia “schierata” (dei tre forse Fo almeno è divertente), concentrata molto sulla “contabilità” dei morti e meno sulle “cause scatenanti”. E qui “chi è senza peccato…”. La democraticissima America di Roosvelt, dopo Pearl Harbor, chiudeva nei campi di concentramento i cittadini americani di origini giapponese (comprese donne e bambini). Il liberalismo come unico sistema politico possibile? Neanche per sogno. Prova a leggere “Controstoria del liberalismo” di Domenico Losurdo (che personalmente considero uno dei migliori storici italiani) e vedrai quali “falle” vi si nascondono. Ma davvero, non è solo questione aritmetica. Cristiani cattolici o cristiani evangelici, socialisti stalinisti o khmer rossi, conquistadores o esportatori della democrazia, hanno tutti, chi più o chi meno, tradito le premesse su cui fondavano le loro “messianiche” verità

Federico Tonizzo

@ Stefano Marullo:
Grazie dell’intervento. Sì, condivido la considerazione sull’importanza piuttosto relativa della conta delle vittime, anche perchè il numero di queste dipende, oltre a tutto il resto, dall’entità del periodo di tempo in cui un’ideologia o una religione sono rimasti al potere. Peraltro, è anche vero che il “potere” trasforma e appiattisce molte delle religioni e delle ideologie (o quasi tutte), poichè le induce pressochè invariabilmente ad instaurare una struttura repressiva per contrastare coloro che contestano chi sta al momento al “potere”… Il “raggiungimento del potere” induce l’inizio di un processo di trasformazione di una religione o un’ideologia in una pura “scusa” per la repressione dei dissenzienti, per cui la religione o l’ideologia iniziale non hanno più valore in sè stesse, ma diventano, per i loro rappresentanti che stanno al potere, delle “vuote maschere” dietro cui celare sé stessi, con il loro narcisismo e la loro “volontà di potenza” (e qui forse Alfred Adler avrebbe qualcosa da aggiungere), avendone stimolato, in vari modi e misure, un acting out del “delirio dell’onnipotenza”, trasformandoli in assassini… Forse non è niente di nuovo, in fondo: è solo una variante del detto popolare “L’occasione fa l’uomo ladro.”.

Marcus Prometheus

Lo ho fatto io qualche anno fa raccogliendo vari studi ed articoli.
Alla fine la cifra piu’ realistica sera e ragionata dava circa 50.000 streghe bruciate in tutta Europa in vari secoli, circa tre.
Se interessa posso ricercare i dettagli del calcolo.

Federico Tonizzo

@ Marcus Prometheus:
Se puoi ricercare i dettagli del calcolo, perchè no? Avere un’idea della distribuzione geografico/cronologica del fenomeno può dire qualcosa sulla storia d’Europa… Grazie!

Reiuky

Probabilmente ne hanno bruciate di meno.

Un vero peccato che la C.H.I.E.S.A. non renda pubblici i documenti con tutti i nomi delle persone UFFICIALMENTE bruciate in nome del dio dell’amore.

Ufficialmente = molti sono stati uccisi da sommosse popolari in quel clima d’odio. Anche loro sono sulla coscienza del dio dell’amore, ma difficilmente sono stati registrati.

nightshade90

ma veramente, parroco, il numero di processi di stregoneria fatti su TUTTI i paesi scandinavi (circa 5000) equivale sia a quelli fatti in spagna (circa 5000) che a quelli fatti in italia (circa 5000). questo contando solo i processi di cui ci sono pervenuti i documenti, peccato che nel caso di italia e spagna molti documenti di tali processi siano stati distrutti per impedire che cadessero nelle mani di avversari della chiesa. in particolare gli archi vennero volutamente dati alle fiamme a Milano, Mantova, Benevento e quelli della Sicilia con migliaia e migliaia di processi, mentre gli archivi di roma andarono perduti quando fu invasa dai francesi.

germania, francia ed inghilterra saranno anche stati i paesi con il maggior numero di cacce alle streghe, ma l’italia non fù certo agli ultimi posti, anzi, veniva subito dopo di loro. agli ultimi posti della classifica ci furono proprio i paesi scandinavi (e forse la russia).

stefano marullo

@ nightshade 90

La Svezia nel panorama scandinavo fa eccezione perchè dopo la seconda metà del Seicento ebbe una impennata di roghi

Murdega

@Parroco

Questa potevi proprio risparmiartela… due .
Vorrei dire molte cose ma tralascio .

nightshade90

@stefano

guarda che a quanto mi risulta anche quell’impennata è considerata nel conteggio. evidentemente tale impennata non è bastata a riportarsi al passo con gli altri paesi che si davano molto da fare da molto più tempo……

Roberto Bellassai

In Italia,siamo da troppo tempo nel degrado politico e spirituale,anzi nel ” pornopoliticospirituale. “

Agita&Gusta

Alcuni parlano di 9 milioni di vittime complessive. Non so se in questa cifra sono compresi anche i roghi delle americhe. La scusa del diavolo ha portato alla Chiesa diversi bottini, non bisogna dimenticare che bastava essere accusate/i per vedersi portare via tutti i beni.

stefano marullo

Cifra inverosimile. Sicuramente furono più dei martiri cristiani ai tempi di Nerone e Diocleziano

Anonymous

Gli storici seri sanno che le vittime delle “persecuzioni contro i cristiani” furono non più di un centinaio, tutti criminali.

nightshade90

anonymuous, ma ci sei o ci fai? rivediti un po’ wikipedia

http://it.wikipedia.org/wiki/Caccia_alle_streghe

giusto per non parlare dei roghi degli eretici, tra cui giordano bruno, e le varie persecuzioni degli ebrei ad ogni epidemia/carestia/crisi economica/guerra/giornata storta che capitava…….

ma seriemente, come fai a dire certe cavolate apocalittiche e restare serio mentre lo fai?

Anonymous

Ma hai letto quello che ho scritto ateo ruspante? Ho parlato della persecuzione dei criminali cristiani dell’Impero di Roma.

nightshade90

scusa, avevo letto “persecuzioni dei cristiani” per sbaglio. sorry.

(e comunque qualche persecuzione ci fù, anche solo parlando di quella di nerone. furono di entità modesta, ma qualche centinaio di persone non tutte criminali ne uccisero….)

Alfonso

@Stefano Marullo
Guarda che le vittime della chiesa cattolica in TUTTO il mondo si calcolano tra i 500 milioni e il miliardo. Pensa che il terrore per questi CRIMINALI è entrato persino nel DNA degli esseri umani, ecco perchè ancora oggi tantissimi hanno paura della dei componenti della chiesa….
Ti vedrei molto bene nel “cortile dei gentili” tra gli atei devot a Sua Santità e non solo per questo commento….

stefano marullo

@ alfonso
Si vede che non leggi i miei commenti o i miei articoli. Non mi sembra di trattare molto bene i papi

teologo cattolico

…un miliardo (o cinquecento milioni, con un errore di qualche centinaio di milioni di persone… questo si che è fare scienza storica!)… anche questa me la devo salvare nei preferiti

Anonymous

70 milioni i soli Nativi Americani che avete sterminato nel nome di Gesù, caro teologo.

Sai

Night, guarda che anonymous ha detto:
le vittime delle “persecuzioni CONTRO i cristiani” furono non più di un centinaio, tutti criminali.
Cioè i cristiani perseguitati.

Dal trattato di ateologia:
Il cristianesimo ha conosciuto la persecuzione, certo. Ma non
sempre quanto la vulgata pretende. Le cifre di quelli che hanno
lasciato la pelle ai leoni nell’arena sono state riviste notevolmente
al ribasso dagli storici che, abbandonato il terreno dell’apologetica
cattolica, hanno cercato di fare coscienziosamente il loro
lavoro. Decine di migliaia di morti, scrive Eusebio di Cesarea,
pensatore ufficiale di Costantino. Le cifre attuali oscillano invece
attorno a tremila – a titolo di confronto, diecimila gladiatori
combatterono durante i giochi di Traiano unicamente per celebrare
la fine della guerra contro i Daci nel 107 della nostra era.
Ciò che definisce oggi i regimi totalitari corrisponde punto

hexengut

Agita&Gusta. parlando solo di stregoneria, la storiografia ottecentesca aveva calcolato appunto sui nove milioni di roghi; la cifra è stata molto ridimensionata (rimanendo comunque di gran lunga superiore a quella effettiva dei martiri cristiani) dagli studi più moderni che hanno anche constatato come, nonostante l’alacrità del Borromeo e dei suoi inquisitori, è in ambito protestante che la psicosi assume aspetti macroscopici e di particolare crudeltà; non va neppure tralasciato che la Scozia è stato l’unico paese in cui la caccia alle streghe sia stata scatenata e sancita da un decreto regio. Ma anche se le vittime fossero state ancor meno l’intollerabilità è data particolarmente dalla specificità dell’intendimento; quello della caccia alle streghe è infatti l’unico caso di persecuzione mirata contro le donne: maleficarum non maleficorum come ben chiariscono gli autori del Malleus; “perché le donne, per loro natura, sono più propense al male e per loro deficienza d’intelletto più sensibili alle lusinghe demoniache”. Quanto all’esproprio dei beni, il discorso è applicabile in molti casi per le condanne di eterodossi; per la stregoneria, salvo rare eccezioni, le vittime erano persone povere o indigenti e le motivazioni primarie vanno invece individuate in crisi del periodo storico, con relative paure, e in un misoginismo montante e manovrato ad arte per offrire dei capri espiatori.

Agita&Gusta

Ho capito grazie, sarebbe iteressante riuscire finalmente a mettere assieme tutte le fonti.

alessandro pendesini

Ma ne siamo veramente convinti che la caccia alle streghe abbia smesso, o che sia definitivamente finita ???

Southsun

Sì, e con l’approvazione della religione (nel senso generale del termine), che in Africa fa strage di menti, di corpi, di vite e di verità.

giuseppe

In sole due settimane, la rivoluzione francese, anticlericale e atea, ha fatto più morti che i secoli di crociate e inquisizione messi insieme. A quando il memoriale per le altre vittime ?

Agita&Gusta

Più morti delle crociate e dell’inquisizione? questo sì che è inverosimile…

giuseppe

E già, quando non conviene non ho il senso delle misure.Meno male che ci siete voi, grandi campioni di obiettitività.

Southsun

@ giuseppe.

Parlano quelli che di fronte a centinaia di casi di pedofilia coperta nel clero cianciavano e berciavano di “casi isolati” e “poca roba”.

Poi si è aperta la cateratta di cacca e ci siete rimasti di m.rda. Esattamente come Luigi XVI, e Pio IX un po’ più tardi.

FSMosconi

@Giuseppe

fatti il conto di quanta gente si può uccidere in due centenni (se non più) e quanta se ne può ammazzare in vent’anni…

Coda di paglia?

robby

a prescindere da tutto è veramente patetico,fare la conta delle vittime,quando magari streghe non lo erano,è magari un nobile che opprimeva,e teneva alla fame era molto piu documentato,di un delrio religioso,poi chi ha piu vittime ,o meno non conta,ma le motivazioni,sono l aggravante per certi crimini…..vuoi mettere un europa in fiamme perche tra cattolici è protestanti,non si mettevano d accordo,per un dogma,magari chè ne so il limbo,oppure il 60 per cento dei francesi che non arrivava a 30 anni di vita,prima del 1789…giuseppe..torna in egitto,con l asinello

Lumen Rationis

La manipolazione dei dati storici è consuetudine dei credenti per “sorreggere” lo loro convinzioni. Ma ben più grave è la loro frequente manipolazione delle ragioni storiche dei fatti: si paragona la repressione dei potenti (o degli ignoranti fondamentalisti) sugli indifesi in nome della religione (e per conto di interessi ben più materiali) con una sollevazione popolare le cui ragioni stanno proprio nella miseria causata dai potenti.

La religione annebbia ancor ale menti, ma lo fa in modo più sottile di quanto si torturava e bruciava.

Southsun

@ giuseppe.

Vai al dirlo al Papa di allora e alla Casta di “nobili” sanguisughe a Versailles che dissanguava la Francia, con la benedizione del santone coperto d’oro.

Ti brucia che gli abbiano rovesciato il cadreghino, prima a Luigi XVI e poi a Pio IX, eh?

E bada che alla tua Chiesa è andata pure di lusso!

ECCE ALIEN

La religione se l’è sempre cavata anche dalle rivoluzioni, perchè non c’è nulla al mondo, eccetto che l’intelligenza, che sia in grado di liberare un animale cosciente dalla paura della realtà della morte. Anche il cristiano, se il suo dio non gli promettesse vita eterna e paradiso, lo bestemmierebbe ; però il cristiano è talmente babbeo che se il suo dio gli annunciasse che la sua sorte è l’inferno, lui si sottometterebbe, sempre sperando che, magari dopo un miliardo di miliardi di anni di inferno, forse il dio impietosito lo assolverebbe e se lo mettesse al suo servizio per pulire i cessi del paradiso. La fortuna dell’uomo è proprio quella di poter morire e sparire non rimanendo al servizio di un essere stupido e spregevole e crudele come un dio burattinaio. Se un dio esistesse davvero l’unica possibilità di una vita ragionevole sarebbe quella di sbranarlo per prendere il suo posto, perchè avere un padrone significa solo non avere alcun valore .

fab

giuseppe, tanto per avere un’idea, quali sono le tue statistiche? E le fonti?

Kaworu

chissà com’è esser rimasti con la mentalità di un bambino che, per difendersi dopo aver combinato una marachella, sa solo dire “si ma mamma, anche gigetto ha fatto ‘ste cose… e pure peggio!”.

cresci, giuseppe.

Alfonso

@FSMosconi
due centenni???
Guarda che la chiesa ha commeso crimini e genocidi, steriminio di intere civiltà in ogni angolo del mondo per 1700 fino alle ultime esecuzioni risalgono alla fine del 1800 ( cerca “Mastro Titta” per esempio)

FSMosconi

Vabbé, periodo ufficiale circa. Calcolando poi le psicosi dei cattolici e protestanti nel nuovo mondo (quando si trattava di “streghe” immagino le differenze dottrinali passassero in secondo piano)… 🙄

PINK

La storia umana è piena di efferati crimini, in tutte le epoche e purtroppo ancora oggi; non credo che un mondo senza religioni ( anche se lo auspico ) possa cambiare l’uomo, sarò pessimista ma fa parte della nostra natura amazzarci l’un l’altro, scusate se dico un’idiozia ma penso che solamente una mutazione genetica farà cambiare quest’aspetto dell’umanità.

ECCE ALIEN

Pink quello che hai detto è esattamente la verità. Ma questo non significa che la religione sia meno dannosa: essa è sempre e solo un sistema di potere col quale i più astuti aggirano e schiavizzano gli altri e se ne fanno gioco per assicurarsi il paradiso in terra; quello in cielo se lo aspettano i babbei, drogati dall’idiozia religiosa. Finchè un salto evoluzionistico non cambierà i circuiti cerebrali dell’uomo, esso continuerà a cercare la sopraffazione ed a giustificarla, oltre che con tanti altri modi, con la droga per eccellenza: quella della superstizione religiosa.

giuseppe

Lo storico francese Pierre Chaunu ha dichiarato nel 1987: «La persecuzione religiosa subita dai francesi cattolici durante la Rivoluzione francese non ha equivalenti nella storia se non le grandi persecuzioni del XX secolo. Di tutte la Rivoluzione francese è stata il modello. La persecuzione religiosa non fu solo persecuzione contro i religiosi, ma una rivolta contro il cristianesimo, con il preciso intento di decristianizzare la nazione. La maggioranza dei preti è stata assassinata od espulsa, tutte le chiese sono state chiuse per un anno e mezzo ed il loro patrimonio requisito ed incamerato, 250 mila vandeani sono stati massacrati perché volevano andare alla Messa e restare fedeli a Roma»

Il massacro in Vandea é uno dei tanti esempi inoppugnabili a sostegno di quanto affermavo sopra.

fab

Nella speranza che la fonte non sia questa, non foss’altro perché mancano i dati sulle stragi operate dai cristiani.

Southsun

Il massacro in Vandea fa il paio con gli altri massacri ordinati da fior di Papi contro i propri nemici, sempre in nome di dio e per conto del potere papista.

Se Luigi XVI e la sua cricca di “nobili” zecche – alto clero compreso – avessero dato ascolto alle scosse sismiche sociali che provenivano da una Francia ridotta allo stremo, per colpa delle folli spese di Corte e della bancarotta economica del Paese, probabilmente le cose sarebbero andate come in Inghilterra. Cioè, in modo molto meno cruento.

E anche la Chiesa non ne sarebbe stata travolta, perchè considerata complice e connivente di un’aristocrazia ladra e marcia fino al midollo, e giustiziata con essa.

Hanno fatto benissimo a sequestrare i beni ecclesiastici, in quanto frutto di ruberie ai danni dei più poveri e non del sudore della fronte di preti, cardinaloni e vescovoni in cotta di velluto e porpora.

Siete solo fortunati che una simile rivoluzione non sia scoppiata prima, ai tempi dell’odiosissimo cardinale Del Poggetto, ad esempio.

Aripijate.

Diocleziano

Purtroppo l’Italia risorgimentale non ha fatto tesoro dell’esperienza francese nel
modo di procedere all’azzeramento della chiesa, considerando anche che l’esempio
era ancora fresco.
Rimettere mano a un lavoro fatto male richiede molto più lavoro…

giuseppe

Da certi interventi si capisce chiaramente che avete voglia di rifare le stesse cose. Proprio per questo bisogna sperare che siate spazzati via da qualche fatto provvidenziale. Voi siete in mano al demonio.
Cosa c’entrano tutte le cavolate che dite con i morti ammazzati in Vandea solo perché volevano andare a messa ?

fab

Continuo a non vedere dati. E ricordo che l’idea del confronto di numeri l’hai introdotta tu. Non ti avventurare in affermazioni che non puoi sostenere.

Bee

“Da certi interventi si capisce chiaramente che avete voglia di rifare le stesse cose.”

Se leggi il blog ti accorgerai che se ogni tanto sorge una simile intenzione essa viene prontamente criticata dalla maggioranza.

Non ho mai visto invece uno di voi credenti dichiarati criticare apertamente le affermazioni di qualche cattotroll.

“Proprio per questo bisogna sperare che siate spazzati via da qualche fatto provvidenziale. Voi siete in mano al demonio.”

E TU ci vieni a parlare di intolleranza? Fammi capire…

Diocleziano

Giuseppe se speri di vedere il tuo dio che venga a punirci, credo che farai in tempo, prima, a vedere s pietro trasformato in un resort.

giuseppe

Dal trattato di ateologia:
Il cristianesimo ha conosciuto la persecuzione, certo. Ma non
sempre quanto la vulgata pretende

Notizia diffusa dal trattato di ateologia…..Ah !Ah ! Ah ! Se sono questi i testi di storia che ti formano o informano siamo fritti. Magari leggi quanche trattato di antiateologia.

Southsun

Scusa, a te ti informano e ti formano la Bibbia e l’Osservatore Romano, rispettivamente un compendio di scemenze e un giornale pornografico.

Ma che vuoi?

tianlu

I dati sembrano un po’ tarocchi ma mi chiedo se la chiesa chiederà mai perdono a tutte le persone bruciate solo per seminare il terrore e mantenere il potere. Miserabili delinquenti.

enrico

I cattolici e le streghe
Il sociologo statunitense Rodney Stark confuta la “leggenda nera” della caccia alle streghe. In Spagna, l’inquisizione non le perseguitava. …
christusveritas.altervista.org/eta_moderna_i_cattolici_e_le_streghe.htm

P.C.

In Spagna, l’inquisizione le invitava a casa per un the. Certo enrico, come vuoi tu…

enrico

@ Nightshade90

Nightshade90 cita i dati forniti da Wikipedia ora se almeno leggesse quanto vi è scritto

Il fenomeno della caccia alle streghe nacque all’incirca alla fine del XV secolo e perdurò fino all’inizio del XVIII secolo all’interno dell’occidente cristiano.
Benché le prime tesi sulla stregoneria vengano fatte risalire alla letteratura cattolica del 1400 circa, FU IN PARTICOLARE nelle regioni PROTESTANTI in cui ebbe maggior rilevanza e recrudescenza il fenomeno, soprattutto durante l’UMANESIMO e il RINASCIMENTO. In quell’epoca, le streghe, ritenute sospette e pericolose dalle autorità civili e religiose, furono oggetto di persecuzioni che sovente terminavano con la morte

In seguito si legge

Questo manuale (Malleus Maleficarum) scritto da due Domenicani tedeschi, Jacob Sprenger e Heinrich Institor Kramer, per stabilire i criteri utili a riconoscere e punire le streghe, fu pubblicato nel XV secolo ma NON FU MAI adottato ufficialmente dalla Chiesa Cattolica.

Esso fu riprodotto in ben trentaquattro edizioni con una tiratura stimata di oltre trentacinquemila copie che lo poneva al secondo posto per diffusione dopo la Bibbia.
( e qui come spesso accade su Wiki manca la citazione)

FSMosconi

@Enrico

Sei in grado di distinguere tra ufficialità, ufficosità e de facto?
Perché non pare…

enrico

No..non fu adottato semplicemente.
Dire fu adottato “non ufficialmente” non significa nulla.
L’inquisizione si occupava di eresia e non di stregoneria.
I dati riportati da Wikipedia e quanto emerge dal lavoro di questo tal Andrea del Col confermano ( una volta di più) che il fenomeno riguardava soprattutto tribunali secolari e non tribunali inquisitoriali.
E che dove vi fu un controllo centrale forte da parte dell’inquisizione furono praticamente inesistenti.

hexengut

enrico. “l’inquisizione si occupava di eresia e non di stregoneria”. Appunto: infatti dopo circa un secolo di tentativi papali (Vox in Rama, Super illius specula ecc.) il Malleus procede a capovolgere il Canon episcopi che affermava essere eretico il credere alle streghe; l’Institoris e Sprenger definiranno la stregoneria eguale all’eresia legittimando pertanto- da subito, con Innocenzo VIII e la Summis desiderantes- la caccia, la repressione e l’intervento inquisitoriale

nightshade90

@enrico

letto benissimo: i protestanti ne ammazzarono di più, ma i cattolici non si diedero da fare molto meno. le persecuzioni peggiori si ebbero durante l’umanesimo e rinascimento, ma da parte di autorità CIVILI (asservite al potere religioso) E RELIGIOSE, non certo da parte degli umanisti, probabilmente fatte anche come moto di rabbia davanti alla constatazione che il potere religioso cominciava ad incrinarsi davanti all’umanesimo….

il malleus maleficarume non fu mai adottato UFFICILMENTE dalla chiesa, cattolica, ma è provato da infiniti documenti che comunque (quindi in modo non ufficile ma ufficioso) gli inquisitori ne fecero larghissimo uso. non ufficile significa solo che il suo uso non era ordinato dal papa e dal magistero, non che il papa e il magistero ne sconsigliassero in qualsiasi modo l’uso o non ne favorissero l’uso.

e per tutto il resto, ti consiglio di leggerti bene il numero di vittime fatte nei paesi cattolici e di processi per stregoneria in tali paesi. numero di processi ENORMEMENTE sottostimato perchè, come wikipedia conferma, i cattolici si diedero da fare per distruggere i documenti compromettenti prima di farli cadere nelle mani degli avversari……

nightshade90

@enrico
e la scusa “l’inquisizione non si occupava di streghe” mostra tutta la sua ottusa stupidità davanti a tutti i documenti sui processi per stregoneria…strano che un tribuale che non si occupa di stregoneria faccia processi per stregoneria, vero? magari se leggessi prima di sproloquiare….

enrico

Per il Magistero cattolico la magia è in primis configurabile come superstizione e per tale peccato, come per gli altri peccati, risultano competenti vescovi e sacerdoti confessori.
L’Inquisizione se ne occupava nella sua attività ordinaria soltanto se le pratiche magiche lasciavano trapelare qualche sospetto di eresia. Dai documenti pontifici emerge che i Papi raccomandarono sempre agl’inquisitori d’intervenire in relazione alla stregoneria limitatamente ai casi in cui vi fossero presenti elementi tali da far supporre il sacrilegio o l’idolatria, ovvero quando alla superstizione si aggiungeva, di fatto, l’eresia.

Marcus Prometheus

Non solo la chiesa non disse mai una parola contro il Malleus Maleficarum, ma erano i tempi in cui non si pubblicava un foglio che la chiesa non volesse.
E’ assolutamente puerile tentare di dissociare “la Chiesa” dalla persecuzione delle streghe.
E’ vigliacco tentare di associare questa vergogna cristiana all’Umanesimo ed al Rinascimento. Era proprio una reazione contro l’umanita’ laica che risollevava la testa dopo d’oscurantismo, un tentativo di terrorizzare e ricacciare nel Medioevo.
Il cristianesimo cattolico e protestante della caccia alle streghe ne fu il motore, responsabile al 100%. per 3 secoli.
E se i roghi furono “solo” dell’ordine di 50 migliaia le persone processate torturate e terrorizzate direttamente furono dell’ordine di dieci volte tante e quelle terrorizzate indirettamente dell’ordine di mille volte tante, quasi tutta la societa’.
Ma le streghe non esistono.
Oppositori, pagani, eretici almeno esistevano, ed i loro diritti furono violati, e loro furono torturati ed uccisi, ma le streghe non esistevano, ricordiamoci della estrema follia.
Venivano uccise sia per pregiudizio stupidita’ e paura, sia per instaurare un clima di terrore e di assoggettamento diffuso e generalizzato.
In tutta la storia oppositori, sono stati uccisi ovunque e da chiunque.
Ma una persecuzione in grande stile di presunti nemici inesistenti, a me ricorda solo un altro caso nella storia dell’umanita’,
Il terrore staliniano, a potere completamente gia’ in mano dei comunisti, ed ad oppositori gia’ sterminati da Lenin (&Troski), oppositori zero, oppositori spariti.

Spiega il grande Solgenitsin che Stalin colpiva intenzionalmente in massa ed intenzionalmente a casaccio, per instaurare un clima massimo di terrore, per PREVENIRE che la gente pensasse ad altro che non a stare con la testa bassa per sperare di sopravvivere.
La polizia aveva delle quote numeriche di arresti settimanali da compiere per rifornire l’arcipelago dei gulag e spesso quando era indietro nel raggiungere l’obbiettivo faceva retate nelle piazze nelle strade, alle stazioni ferroviarie o perfino nelle sale d’aspetto della polizia stessa!
Da Arcipelago Gulag di Solgenitsin.

enrico

“E’ assolutamente puerile tentare di dissociare “la Chiesa” dalla persecuzione delle streghe.
E’ vigliacco tentare di associare questa vergogna cristiana all’Umanesimo ed al Rinascimento”

Peccato che la Chiesa si occupasse di eresia….

Peccato che la quasi totalità dei processi sia stata svolta nei tribunali secolari…

Peccato che lei dimentichi che nella disputa di Vallodolid, visto il quadretto edificante che sta celebrando sull’umanesimo, avversario di Las Casas era l’ UMANISTA Juan Ginés de Sepúlveda, che sosteneva che alcuni uomini sono servi per natura, che la guerra mossa contro di loro è conveniente e giusta a causa della gravità morale dei DELITTI DI IDOLATRIA, dei PECCATI CONTRO NATURA e dei sacrifici umani da loro commessi e che, infine, l’assoggettamento avrebbe favorito la loro conversione alla fede.
ma queste erano le tesi dell’ UMANISTA e non di Las Casas.

A proposito di Solgenitsin lei dimentica forse di citare che in particolare la persecuzione si rivolse verso fedeli cattolici e ortodossi..

enrico

Poi si legge

“Quanto alla condanna a morte attraverso il rogo, va ricordato che tale competenza non era propria della Chiesa, bensì dell’autorità civile che, basandosi su una sentenza dell’autorità ecclesiastica, competente in materia, ne emetteva una propria di condanna e provvedeva all’esecuzione. Infatti i giudizi inquisitoriali per stregoneria erano relativi ai contenuti eretici contestati ai “colpevoli” e non avevano titolo a decretare la morte dell’imputato, ma poiché l’eresia era considerata un reato civile, chi risultava colpevole per il Tribunale ecclesiastico e veniva consegnato al “braccio secolare”, anche se avesse abiurato (anzi, paradossalmente, proprio perché attraverso l’abiura riconosceva la sua “mancanza”), vedeva tradursi la sentenza ecclesiastica in condanna penale.”

Qui si mescola il falso al vero.
L’inquisizione si occupava di eresia e non di stregoneria, e questo lo sanno tutti.
Dunque l’eventuale “strega” poteva essere imputata se si raffigurava l’eresia e non la manipolazione del sacro volta alla stregoneria che era materia da confessione.
Vero che l’eresia era un reato civile, fin dai tempi di Federico II di Svevia che la decretò “crimine di lesa maestà”.
Stupefacente il passaggio sull’abiura, in quanto è noto che il tribunale inquisitoriale ( che si occupava dell’eresia appunto e non delle stregoneria) decretava eretico chi chiaramente non abiurava le proprie convinzioni e non il contrario.
Mentre veniva abbandonato al braccio secolare chi era recidivo.

stefano

i soliti sofismi…nessuno poteva dichiararsi non eretico se non voleva essere torturato per ottenere la confessione, mentre chi spontaneamente dichiarava la sua colpevolezza finiva sul rogo senza passare dalla camera di tortura, che poi ad occuparsi dell’ esecuzione della sentenza fosse il braccio secolare è un dettaglio di secondaria importanza, stesso discorso per le streghe con l’aggravante orribile che in tal caso la tortura era obbligatoria perchè la confessione dell’accusata era valida solo se questa era stata preventivamente “punita” per tre volte con tratti di corda e “culla di giuda” (vi risparmio i dettagli di questa macchina di tortura per non impressionare i più sensibili lettori del blog), metodo questo utilizzato da tutti gli inquisitori da Torquemada in poi.

enrico

Bene Stefano..dopo aver scritto questi interessanti interventi sarebbe interessante sapere da quale fonte ti risulti..contrariamente a quanto affermano sia Stark che il lavoro citato da Wikipedia di Andrea Del Col tali pratiche di tortura, quando se andiamo a considerare le bolle ufficiali come la “ad extirpanda” la tortura era ammessa solo in casi eccezionali, non certo la stregoneria in quanto l’inquisizione si occupava di eresia, per un massimo di 15 minuti e senza che vi fossero mutilazioni dell’imputato.
Oltre al fatto che che confessioni così ottenyte non erano valide.

Dalle fonti perse nei che tu hai recuperato?
Dagli scritti certamente imparziali di avversari della Chiesa (come citare oggi un Dawkins o un Hitchens)

Certo agli eredi di Voltaire “schiacciate l’infame”, ovvero chiunque la pensi diversamente, i dati storici poco interessano.
E se non ci sono si inventano
E se non si trovano sono andati perduti ma c’erano…

hexengut

Enrico. Le costituzioni antiereticali di Federico II sono una delle massime espressioni del conflitto sacerdotium regnum e in cui lo Svevo, dichiarandosi preposto da dio quale suo gladio vindice, si qualifica, a discapito della chiesa, come unico e possibile punitore. Stesso senso di autonomia avranno le disposizioni antiereticali che compariranno negli statuti comunali. La chiesa ha avuto pertanto gioco facile nel deferire le vittime al braccio secolare. E significativamente, di fronte alle esecuzioni prodotte da condanna inquisitoriale, la popolazione non se la prendeva con le autorità civili ma con le autorità ecclesiastiche e inquisitoriali, i veri mandanti. Quanto al resto delle tue affermazioni, circa l’eccezionalità della tortura, il divieto d’iterazione ecc., basterebbe che ti leggessi qualche atto di processi contro eretici e/o streghe per constatare come e quanto troppo spesso le limitazioni venissero disattese. O basterebbe che tu fossi un po’ meno in mala fede. Ps: non leggo wikipedia, non mi baso solo su testi di storiografia moderna ma sono più di cinquant’anni che mi occupo d’inquisizione, leggendone i documenti originali.

hexengut

PS. nonostante le distruzioni giacobine e napoleoniche la documentazione inquisitoriale rimastaci è notevole; sufficientemente ampia e spaventosamente bastevole

stefano marullo

@ HEXENGUT
Le tue risposte sono sempre molto puntuali e dotte. Fa davvero piacere sapere che ci sono ancora persone che si appassionano alla storia

enrico

Signor Hexengut che lei proponga credenziali e parli di documenti senza fornire materiale non è che giovi molto.
Come dovrebbe sapere anche Henry Kamen per citare un autore partendo da posizioni piuttosto severe ha rivisto i suoi pregiudizi basandosi sulle fonti.
Ma può sempre ritenere di essere più attendibile di un Kamen o di un Henningsen, anche se sinceramente ne dubito.
Ne dubito perchè i suoi passaggi logici non sono corretti.
Il Malleus non fu mai documento ufficiale e dunque non ebbe certamente influenza sulla “Summis desiderantes”.

Anche perchè la Summis desiderantes è del 1484

Ed il Malleus del 1486

nightshade90

@enrico
“l’autorità civile che, basandosi su una sentenza dell’autorità ecclesiastica, competente in materia, ne emetteva una propria di condanna e provvedeva all’esecuzione”

cioè l’autorità civile non faceva altro che eseguire la condanna (che era praticamente sempre il rogo) per la colpevolezza sancita dall’autorità religiosa (visto che l’autorità civile non ribaltava mai la sentenza, tranne nei rarissimi casi in cui l’accusato aveva agganci altolocati nell’autorità civile, quindi praticamente mai)

quanto all’inquisizione che non si occupa di streghe…i documenti sui oprocessi per stregoneria ti danno torto….

enrico

Poi vi è un capitolo che riguarda l’entità del fenomeno e che cita

Andrea Del Col. La persecuzione della stregoneria in Italia dal medioevo all’età moderna

Ora visto che Wikipedia non l’ho citata io ed alcuni, leggo rapidamente, mi contestantano i dati forniti da Rodney Stark….sociologo protestante e manco cattolico, si può consultare la fonte, non da me citata, e leggervi

“l’inquisizione romana e anche quella in Spagna e Portogallo non parteciparono a questa sanguinosa persecuzione se non in piccola parte perchè intervennero in modi più blandi contro la magia e la stregoneria….il controllo centralizzato limitò le sentenze capitali dei tribunali periferici”

Poi giustamente si ricorda che la maggior parte dei processi avvennero comunque nei tribunali secolari e non in quelli dell’inquisizione….etc etc

stefano

i documenti che potevano attestare la vastità del fenomeno persecutorio sono state in parte distrutti dall’inquisizione stessa nel secolo dei Lumi e nel primo ‘800 (un classico esempio è quello dell’inquisizione milanese che dopo l’entrata di Napoleone in città fece ditruggere gran parte dei documenti dell’archivio) oppure sono andati perduti in altri modi ma i resoconti degli intellettuali del tempo, presenti al momento in cui i fatti si svolgevano, fanno inorridire (Montaigne e Bruno scrivono di aver assistito spesso ai roghi, per esempio Giordano Bruno era addirittura inorridito dal comportamento dell’inquisizione campana del suo tempo che “abbrugiava senza pietà donne in largo numero…che morivano orridamente tra urli et imprecazioni”), uno storico tedesco anonimo del XVII° secolo riferisce che ad Amburgo dove agivano etrambe le inquisizioni sia cattolica che luterana “non restano dopo il loro passaggio che gli animali domestici,le vecchie ed i bambini quest’ultimi resi orfani delle madri arse sui roghi” e potrei continuare con gli esempi fino a domani…

enrico

…….dunque poichè i documenti sono andati distrutti (nonostante gli storici affermino altro) ci si può sbizzarrire ad inventare qualsiasi panzana citando anche “storici tedeschi anonimi”…
E fabbricare qualunque tipo di libello anticlericale..

Kaworu

beh enrico, guarda cosa hanno costruito su un rivoluzionario giudeo…

nightshade90

enrico

sono proprio gli storici ad affermare che tali documenti furono scientemente e volumanete distrutti

“l raggiungimento di una certezza sul tema è ostacolato da molti elementi: ad esempio, si è persa traccia di documenti e notizie certe in ordine a gran parte dei processi. Il motivo principale fu che per paura che gli immensi archivi inquisitoriali cadessero nelle mani dei protestanti o degli avversari della Chiesa, molti archivi vennero dati alle fiamme, come a Milano, Mantova, Benevento e quelli della Sicilia con migliaia e migliaia di processi.[4] O come quelli rubati dai francesi a Roma. Pertanto le cifre che si ipotizzano in ordine alle vittime della persecuzione vanno considerate come ordini di grandezza e spesso sono oggettivamente influenzate dalle opinioni e dalle collocazioni culturali degli Autori che le hanno determinate.”

nightshade90

e vediamo di mettere qualche altro passo che hai omesso

“Sebbene alla Chiesa Cattolica dobbiamo un numero esiguo di condanne per propria mano, certamente alcuni uomini di chiesa ne sono stati i mandanti cercando di giustificarle attraverso Bolle ed altri scritti, o giustificazioni di teologi, “costringendo” così il potere temporale ad intervenire”

come vedi la chiesa cattolica era il mandante, anche se faceva fare il boia ad altri (e come vedi di condanne ci sono state, anche se avendo distrutto i documenti di certe ne abbimo poche, ed indovina fatte da chi? l’inquisizione…).

e , sempre facendo da mandante, la chiesa ne fece ammazzare molte di strege, usandole come capro espiatorio e costringendo le autorità civili ad condannarle tutte per evitare di venire giudicati come complici:
“Tipico è il caso della caccia alle streghe nel Tirolo che rispecchia appieno l’instillazione della paura in eventi soprannaturali per poter controllare le rivolte contadine.[3] Molte volte le stesse autorità secolari temevano, se non avessero comminato la pena di morte, di diventare corree alle streghe.”

enrico

@ nightshade

A parte lo spassionato consiglio di occuparsi dei suoi esami di fisica con maggiore attenzione di quanto non ponga nel citare documenti sperando che in questi si attenga più ai fatti e meno ai voli pindarici le rispondo:

La sentenza veniva eseguita nel caso di recidiva e come ho spiegato la problematica veniva sollevata e dal fatto che l’eretico non prestava giuramento e questo minava il sistema feudale, come è facile da capire se si usa la logica ed è per questo che Federico II di Svevia comminò la pena di morte per eresiae dai fatti di sangue di cui si macchirono gli eretici provocando le istanze popolari contro di essi.

La citazione che lei riporta alle 11.12 “Sebbene alla Chiesa Cattolica..(..).. o giustificazioni di teologi, “costringendo” così il potere temporale ad intervenire”

deriva dal testo
Pinocchio l’Eretico – Mauro Quattrina di cui le riporto una recensione

“Strega, Sciamano, Santo Burattino. Una rilettura di Pinocchio totalmente originale, osservato con gli occhi della Caccia alle Streghe e della Santa Inquisizione in netto contrasto con le più tranquillizzanti reinterpretazioni che vogliono il Pinocchio di Collodi come un nuovo catechismo, il burattino come un alter ego di Gesù e Geppetto nelle vesti di San Giuseppe. L’Autore ci offre quindi un quadro incredibilmente inquietante, ma ironico e divertente, dove Pinocchio risulta più un “essere” partecipante al Sabba che un burattino bugiardo.”

Certamente un testo fondamentale di studio sul fenomeno dell’inquisizione.

Testo da cui è tratta anche la citazione che riporta alle 11.07
Stando ai riferimenti forniti da Wikipedia.

Lei poi riporta

“spesso sono oggettivamente influenzate dalle opinioni e dalle collocazioni culturali degli Autori che le hanno determinate”

Tralasciando, se permette, questo Mauro Quattrina le indico Gustav Henningsen e Henry Kamen, di cui può ricercare formazione e autorevolezza.
I loro studi si basano anche su di un approccio statistico proiettando le possibili sentenze capitali a partire dai dati a disposizione.

Come lei dovrebbe sapere congetturare su dati “presunti” non è molto scientifico.

COELESTIS

La caccia alle streghe fu il frutto avvelenato del passaggio della Svezia e di altri Paesi del Nord dal cattolicesimo alla Riforma protestante: quella Riforma che si continua a far passare come emblema di liberazione dal giogo papista…belle conquiste!

fab

Toh, e io che credevo che le invettive contro le streghe fossero sulla raccolta di sciocchezze che cattolici e protestanti hanno in comune. Che ignorante che sono.

Kaworu

questo qui è il vecchio troll ossessionato dalla Hack che ogni tanto rispunta con un nick diverso 😉

COELESTIS

fab

il tuo associare le streghe alla Hack è significativo…!

fab

Il TUO associare ai tuoi fantasmi ciò che io non ho mai associato è significativo.

Bee

@COELESTIS

Associazione tutta tua mi sembra. Forse confondi astronomia ed astrologia.

Kaworu

dovresti fare qualcosa per questa tua ossessione, caro troll dai molti nick.

che so, per esempio andare dalla hack a dichiararle il tuo amore.

oppure aumentare le dosi di zyprexa

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