Olanda, Geert Wilders assolto dall’accusa di incitamento all’odio verso islam

Il politico di estrema destra olandese Geert Wilders, autore del discusso film Fitna, accusato di incitamento all’odio per le sue affermazioni contro i musulmani, è stato assolto dal giudice di Amsterdam Marcel van Oosten. È quanto riporta BBC News. Il giudice ha ritenuto che le dichiarazioni “rozze e denigratorie” di Wilders, in cui tra le altre il Corano è stato paragonto al Mein Kampf di Hitler, fossero dirette contro l’Islam e non contro i credenti musulmani, ma “accettabili nel contesto del dibattito pubblico”. L’uomo politico si è detto estremamente soddisfatto del verdetto: “Non è solo una assoluzione per me, ma una vittoria per la libertà di espressione nei Paesi Bassi”, ha dichiarato. “Ora è anche legale essere critici nei confronti dell’Islam e parlarne pubblicamente in modo critico”. “Questo è qualcosa di cui abbiamo bisogno”, ha sostenuto, “perché l’islamizzazione della nostra società è un grosso problema e una minaccia alla nostra libertà”. I querelanti stanno pensando di portare il caso di fronte alla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo.

Daniele Stefanini

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89 commenti

FSMosconi

Il massimo sarebbe che non ci fosse nessuna religione a dettar legge per tutti…

Andrea Caso

Ben felice. Le democrazie non devono aver paura di nessuna idea. Perche’ l’intolleranza (verbale) non si combatte con la censura, ma con l’educazione.

teologo cattolico

@andrea
..nessuna idea tranne quelle espresse dalla Chiesa cattolica. Perchè se la CCAR sostiene l’idea che la pratica omosessuale è peccato (usando categorie religiose, si badi bene) viene accusata di omofobia e incitamente all’odio verso l’omosessuale.. almeno in questo sito; se invece si incita all’odio verso l’islam non si è islamofobi, ma si stanno esprimendo leggitime e democratiche opinioni…

Fuffa Forte

@teologo cattolico

Ti risulta che qualcuno abbia invocato il carcere, o anche solo l’inchiesta penale, per le affermazioni omofobe cui clero e clericali ci hanno ormai tristemente abituati?

Ma non vi insegnano fin da bambini che mentire (e stravolgere scientemente la realta’ e’ mentire) e’ peccato grave?
Capisco che poi ci si confessa, e zac, la coscienza e’ piu’ pulita che pria, ma se non la coscienza, perlomeno la decenza dovrebbe avere un ruolo anche per i cattopitechi.

Saluti

teologo cattolico

@fuffa

hai ragione. Se le tesi espresse dalla CCAR su questioine come l’omosseualità fosse anche lontanamente omofobe qualcuno avrebbe “invocato il carcere o anche solo l’inchiesta penale”.

Francesco

Per teologo
Ma che dici le tesi espresse dalla chiesa su questioni come l’omosessualita’ sono omofobe.

Fuffa Forte

@teologo cattolico

gentile teologo, la domanda e’:
passare scientemente da bischero, continuando a fingere di non capire, e continuando a stravolgere quanto affermano i tuoi interlocutori (ossia, continuare a mentire), ti potera’ all’inferno o solo al ridicolo?

Si da’ il caso che:
– in italia, per le enormi pressioni esercitate proprio dalla chiesa e dai e sui clericali, NON esista una legge che punisca l’omofobia; ergo, anche volendo, NON si potrebbe invocare il carcere per questioni di omofobia.
– se anche esistesse, una tale legge dovrebbe punire, per non essere illiberale, i *comportamenti* manifestazione di omofobia (aggressioni, discriminazioni sul posto di lavoro, mobbing, stalking), e non certo la libera espressione del poprio pensiero (se NON diffamante, altrimenti il reato, la diffamazione, e’ un altro)

Il caso e’ chiuso

Il caso e’ chiuso

FabioFLX

E’ comunque una vittoria controversa.
Il suo approccio e’ anti-islamico a prescindere e chiaramente islam-fobico, mentre sarebbe molto piu’ sensato un approccio che renda innocui gli aspetti anti-sociali di ogni tipo, ovviamente inclusi quelli di tutte le religioni.
In effetti, la sua presa di posizione contro l’islam sembra piu’ in linea ad an approccio cattolico di matrice nazista che ad una battaglia di laicismo.
Resto comunque contento che la liberta’ di parola abbia vinto anche in questo caso.

ilaria

concordo con la prima parte del tuo intervento, ma Wilders non ha assolutamente “un approccio cattolico di matrice nazista” essendo notoriamente un ateo. E nemmeno un approccio laicista, se per quello. E’ un populista che cavalca l’onda dell anti-islamismo di pancia e anche definirlo di “estrema destra” non ha senso, o almeno non nel senso italiano. a parte la fissa coi muslim, e’ un liberale.

MetaLocX

Non conosco i comportamenti di Wilders, per cui lo dico in via del tutto generale: il fatto che sia ateo significa tutto e niente, e i vari “atei devoti” ne sono una dimostrazione. Esistono anche persone, tra cui anche atei, che auspicano una società governata dal cristianesimo per fermare quella che temono essere una invasione islamica (e probabilmente viceversa nei paesi arabi).
Quello che mi riesce difficile credere è che un movimento di estrema destra possa portare una critica alla religione a favore della laicità, che ritengo essere un requisito fondamentale per una critica seria e quindi tollerante, di qualsiasi religione si tratti.

ilaria

@MetalocX, ti riesce difficile crederlo perche’ sei abituato alla estrema destra italiana. Wilders puo’ essere considerato estrema destra solo per le sue posizione xenofobe, per il resto fa parte della destra liberale anglosassone che in Italia non esiste.

Laverdure

E su una cosa penso siamo tutti d’accordo :non e’ certo dall’Islam che possiamo accettare
giudizi sulla presunta o reale intolleranza di chicchessia.

Sabrina

Felicissima per un grande uomo che ha avuto il coraggio di parlare apertamente e di esprimersi liberamente. Viva la libertà di parola.

ilaria

io certamente non lo definirei un grande uomo, Wilders e’ un demagogo.
Viva la liberta’ di parola, certo, qui concordo, e trovo giusto che sia stato assolto. Ma da qui a chiamarlo grande uomo… hai presente di chi stiamo parlando?

Sabrina

Un uomo che si batta in difesa della libertà di parola?

Un uomo che si batte contro i soprusi della religione islamica?

Un uomo che difende le donne musulmane da secoli di oppressione?

Un uomo che difende lesbiche gay bisessuali e transgender da omofobia islamica?

Un uomo che ha il coraggio (cosa più unica che rara) di dire le cose come stanno?

Un uomo che ha combattuto contro l’ingiustizia, gli integralisti, il fanatismo religioso ed i bigotti di ogni parte in difesa del diritto di esprimersi liberamente?

Per me resta un uomo unico. Ha fatto ciò che molti altri avrebbero voluto fare ma che non hanno avuto il coraggio di farlo apertamente per “non rischiare”.

ilaria

Che Wilders abbia il coraggio di dire quello che pensa, su questo non ci piove, anche io lo apprezzo per questo. Che sia il paladino delle minoranze oppresse, adesso non esagererei…

giulio

Wilders non è un grande uomo, è un demagogo, chiede la libertà di espressione per se stesso ma non la riconosce agli altri, visto che chiede che il Corano sia vietato.
Naturalmente bene che le sue dure critiche all’islam siano state giudicate non punibili.

Marcus Prometheus

Domanda tu ti ritieni illiberale SE se contrario alla diffusione della propaganda nazista?
Del libro di incitamento all’odio chiamato Mein Kampf?
Se no, leggiti il Corano e renditi conto che al confronto Mein Kampf di Hitler e’ piu’ moderato.

ilaria

non e’ proprio da ieri, e’ da diversi giorni che questo disegno di legge e’ sul tavolo del governo. fuffa, se chiedi a me, anche qui demagogia per fare contento Wilders che, ahime’, fa parte della coalizione di governo e reclama la sua parte. e poi aspetta, il disegno deve ancora passare eh.

ilaria

@Ernersto
invece si, con il suo partito PVV, insieme a VVD e CDA.

Giovanni Duovi

a me risulta che wilders sia determinante per fare stare in piedi il governo olandese.

potrei sbagliarmi,ma ricordo cosi (di articoli su wilders ne ho letti parecchi)

Ernesto

No, c’è scritto chiaramente che il PVV dà un appoggio esterno, quindi non fa parte della coalizione di governo.

Ernesto

Ho visto che la nuova legge introduce molte delle riforme chieste da Ayaan Hirsi Ali quando era parlamentare.
Penso che siano ottime iniziative, non demagogiche.

ilaria

non saprei, non ho approfondito ma alcune cose citate sono o gia’ in atto al momento, o semplicemente tagli al welfare (di schei non ce n’e’ tanti ultimamente). piu’ la solita storia del burka – io ci vivo in Olanda e di veli ne ho visti tanti, ma di burka nessuno…

Giovanni Duovi

Ma io non credo che vivere in una nazione occidentale come l’olanda (aka culla dei diritti umani e dell’emancipazione femminile) con tante donne velate in giro, sia edificante.
Di sicuro fino a 20 anni fa cosi tanti veli in giro non ce n’erano.
Inoltre non è il burka,ma sempre un simbolo di sottomissione è,non prendiamoci in giro…se c’è la pia religiosa che si è bevuta la chiacchiera che il velo serve a proteggerla dai torbidi pensieri,sono cacchi suoi e non fa testo.

Adesso siccome il chador/niquab non lo puoi probire come il burka,ma c’è chi come me sta situazione di imbarbarimento della società civile non la regge,automaticamente passo assieme a quelli che la pensano come Wilders nella categoria degli islamofobici. E mi sta anche bene,io non ci vedo nulla di male essere etichettato cosi se questo significa lottare contro un modello culturale che è più adatto all’anno mille che non al presente.

E poi le conosco già le risposte di quelli antiwilders: “aspettare che gli immigrati di seconda e terza generazione si secolarizzino” ma…ma ***… in pratica mi state dicendo che dovrò aspettare decenni prima che la situazione torni com’era,cioè senza spettacoli indecorosi come le donne velate che riempiono le strade (che poi non è solo quell’aspetto). e allora,che fregatura!!

Giovanni Duovi

oh,tanto per mettere i puntini sulle i,anzi per far capire che l’islamizzazione nei paesi bassi di cui parla wilders esiste,la Ayaan Hirsi Ali citata nell’intervento di Ernesto,è dovuta scappare negli USA perchè il suo partito (di sx) quando ha conosciuto il suo pensiero sull’islam e sull’islamizzazione della società olandese la ha accompagnata alla porta. Oltre alle immancabili minacce di cui anche lei è stata fatta oggetto,e per cui nessuno all’aja ha mosso un dito.

ilaria

neanche a me piace vedere in giro tanti chador e niqab ti assicuro. e l’Olanda e’ un caso particolare perche’ si e’ beccata due bottein poco tempo: gli omicidi di Fortuyn (che non facciamo confusione, era sicuramente anti-islam ma e’ stato ucciso da un olandese antianimalista schizzato) e quello di Theo Van Gosh che quello si, era chiaramente di origine islamica. Poi tutta la storia della Hirsi Ali e’ vero, ma dire che e’ stata allontanata per le sue posizioni anti-islamiste mi sembra una forzatura. Si e’ trattato perlopiu’ di macchinazioni politiche, nello scontro con la Verdonk che certo non e’ una filo-multicalturalismno, anzi.

giulio

Mi sembra giusto che il sistema giudiziario olandese abbia tenuto ferma la distinzione tra la condanna dell’islam come religione, e l’istigazione all’odio verso i musulmani come collettività, la prima cosa lecita, la seconda no.

ilaria

concordo con la prima parte del tuo intervento, ma Wilders non ha assolutamente “un approccio cattolico di matrice nazista” essendo notoriamente un ateo. E nemmeno un approccio laicista, se per quello. E’ un populista che cavalca l’onda dell anti-islamismo di pancia e anche definirlo di “estrema destra” non ha senso, o almeno non nel senso italiano. a parte la fissa coi muslim, e’ un liberale.

Leonardo

La libertà d’espressione è sacra; anche quella degli idioti.

angelo Ventura

Ma cosa ha fatto geert Wilders? ha esposto solo gli effetti devastanti sui diritti e la dignità dell’uomo e della donna che ha il fanatisno religioso islamico. Non ha detto che gli islamici sono mostri da sterminare. Ha detto che aspetti dell’ideologia e della religione islamica sono contrari ai principi della nostra cività, ed è la verità sacrosanta, con buona pace delle tre scimmiette islamicamente corrette che scrivono anche su quiesto Forum

ilaria

ricordiamoci che Wilders e’ anche quello che chiedeva di bannare il Corano come libro, quindi questo campione di liberta’ proprio non e’.
quello che a me non piace e’ che quest’uomo basi il proprio programma politico sull’islomofobia e la provocazione, a parte questo e’ purtroppo ben povero di idee. non si tratta di fare la persona politicamente corretta, se permetti a me non piace l’idea che quest’uomo stia a legiferare nel mio paese.
che poi su certe cose (molte cose) posso anche essere d’accordo con la sua bella chioma platinata, ma da qui a eleggermelo campione della liberta’ di parola mi pare eccessivo. bene comunque ha fatto la corte olandese ad assolverlo, ci mancherebbe.

angelo Ventura

Infatti io parlavo della sua assoluzuione. Non bannerei nessun libro, se dovessimi bannare il Corano perchè contiene parole d’odio e violenza, cosa dovremmo fare con la bibbia? No, importante è che sia stata affermata la libertà di parola, compresa la critica verso le religioni.

Sai

Wilders è solo un razzista xenofobo, fissato con l’islam per una semplice ragione, è un nazionalista che vede l’islam come qualcosa di straniero che sia venuto in Europa.
Se dal 1990, invece di una massiccia migrazione di mussulmani verso l’Europa, fossero venuti lo stesso numero di induisti, e contemporaneamente il numero di mussulmani fosse rimasto molto basso come allora, i nazionalisti xenofobi come Wilders sarebbero stati fortemente anti-induisti.

Riguardo le stupidagini dell’utente “Sabrina” e dell’ovazione verso Wilders il difensore della libertà, meglio ricordare che vuole anche:
“A five year moratorium on the immigration of non-Western foreigners who intend to stay in the Netherlands. Foreign residents will no longer have the right to vote in municipal elections.”
E’ solo un razzista, l’islamofobia è solo una coincidenza, odia tutte le persone nate al di fuori dell’ “Europa ariana”.

ilaria

questo non e’ vero. ce l’ha proprio con i muslim, fisso.
ad esempio, qui in Olanda ci sono molti immigrati di origine non araba, provenienti da ex-colonie come Suriname, Antille Olandesi, Indonesia (muslim o altro), e ti assicuro che Wilders non ce l’ha minimamente con loro (e sono tanti, insieme anche piu’ dei nordafricani).
Non generalizziamo per favore.

Anonymous

@Sai: lo sai che la matrice dell’Induismo e della cultura Indiana è la stessa delle culture Europee? Cosa ti fa pensare che Wilders sarebbe stato anti-indù quando i pacifici indù, che praticano la loro religione etnica e non un totalitarismo monoteista, non vogliono distruggere la cultura europea imponendo la loro, e inoltre molti Indiani sono di stirpe Aryana (Indoeuropea)?

Studiati le radici dei popoli e delle culture prima di blaterare sciocchezze Islamically Correct.

Senjin

Ehm pacifici gli indù mica tanto e sicuramente non più civili dei mussulmani sui diritti civili…. visto che si rischia il linciaccio per un bacio sulla guancia in pubblico, vedove bruciate sulla pira etc.

Cough gli indiandi di stirpe ariana ho farsi zoroastriani… quindi non esattamente autoctoni.

Studiati le radici dei popoli prima di dare patenti di santità solo perchè sono pagani come te.

Personalmente preferiei avere immigrati zoroastriani, shintoisti e buddisti.. allo stato attuale della loro evoluzione culturale sono VERAMENTE pacifici e tolleranti. (A titolo di nota redazionale sia il mio capo che una mia cara amica sono iraniani zoroastriani in esilio).

Anonymous

I Parsi (Zoroastriani dell’India) sono Iraniani migrati lì ai tempi dell’islamizzazione dell’Iran, ma io NON mi riferisco a loro.

Mi riferisco ai popoli Indo-Ariani, cioè la gran parte delle etnie che popolano l’India Centro-Settentrionale, che sono Indoeuropei esattamente come noi. Nell’India Meridionale invece sono maggioritari i Dravidi, etnie scure di pelle e autoctone (cioè presenti in India da prima degli Indoari).

L’Induismo è la combinazione del Vedismo introdotto dagli Indo-Ari (dal quale discende anche lo Zoroastrismo dei popoli Iraniani) con le religioni matristiche dei Dravidi, ma i Veda, il Mahabharata, il Ramayana e gli altri testi sui quali si fonda la trazizione indù custodiscono la sapienza Indoeuropea.

Marcus Prometheus

Razzista antieuropeo sei tu Sai che non ammetti che l’Europa possa limitare o filtrare l’invasione ANTAGONISTA.
Sei razzista anti europeo. Ed in modo intollerante e strumentale ai tuoi fini dai del razzista a persone che intendono DIFENDERSI soltanto da una religione JIHADISTA intollerante e d aggressiva per escluderle dal dibattito sulle porte aperte agli antagonisti e compatibilita’ (o meno) di cio’ con la sopravvivenza della civilta’ dei diritti, la civilta’ occidentale.

Il problema del Corano e’ che ‘ veramente un testo piu’ assatanatamente nazista di Mein Kampf proprio come rilevava Gert Wilders che proprio per questa sua GIUSTA osservazione e’ stato sottoposto a processo (e finalmente ASSOLTO, evviva).
Il problema UDITE. UDITE e’ che:

per gli islamici, l’idea stessa che un infedele abbia gli stessi diritti di un “vero credente”suona estremamente ingiusta:
per loro Dio in persona ha consegnato loro gli infedeli perchè li sottomettano e li costringano a pagare il tributo.
Non per niente dividono il mondo in “terra dell’islam” e “terra della guerra”.

Rifletteteci un pochino se cio’ possa essere compatibili coi diritti costituzionali di eguaglianaza per donne gay atei e non islamici in genere.

Gert Wilders sbaglia solo in una cosa, se ho capito bene, ma forse no:
a cercare di far vietare il Corano.

Io sono al contrario per la sua LETTURA il piu’ possibile diffusa, proprio perche’ e’ un pericoloso manuale per assassini in libera vendita in libreria, un libro che incita all’odio, e da’ modalita’ su come eseguire l’asservimento e lo sterminio. Ma proprio per questo, gli odiati, le vittime designate cioe’ noi, dovremmo conoscerlo bene. Per reagire.

Ma invitare a leggere ( come faccio io, o a non leggere come pare avrebbe fatto Wilders) il Corano e’ razzismo antiislamico? Incitamento all’odio degli islamici?

Queste le sure del Corano che impongono l’eliminazione fisica di atei, apostati e credenti in altre religioni.

*Ciò che il Corano comanda a proposito di noi infedeli: *
Sgozza gli infedeli ovunque li trovi (2:191)
Fai la guerra agli infedeli che vivono vicino a te (9:123)
Quando si presenta l’occasione, uccidere gli infedeli ovunque li si cattura (9,5)
Gli ebrei ed i cristiani sono pervertiti; combattili (9:30)
Uccidere gli ebrei ei cristiani, se non si convertono all’islam o se rifiutano di pagare la tassa jizya [tassa dell’umiliazione] (9,29)
Mutilare e crocifiggere gli infedeli se criticano l’islam. (05:33)
Punire i miscredenti con indumenti (gabbie) di fuoco, aste di ferro con ganci, acqua bollente, si fondano la loro pelle e il ventre (22:19)
Ogni religione diversa dall’Islam non è accettabile (3:85)
Non cercare la pace con gli infedeli; decapitateli quando li prendete prigionieri (47:4)
Terrorizzare e decapitare quelli che credono in altre scritture che il Corano (8,12I
I miscredenti sono stupidi; esortare i musulmani di combatterli (8:65)
I musulmani non devono prendere gli infedeli come amici (3:28) )
I musulmani devono radunare tutte le armi possibili per terrorizzare gli infedeli (8:60)
Gli infedeli sono impuri e non vanno lasciati entrare in moschea (9,28)

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Pertanto io sostengo che la liberta’ di religione e’ un diritto fra i tanti, non e’ e non puo’ essere incondizionata, ma trova posto e limiti fra gli altri diritti.
In Italia la Costituzione Italiana giustamente all’articolo 8 comma uno afferma la liberta’ di religione, ma al comma due subordina la liberta’ di tutte le religioni al rispetto dell’Ordine Pubblico. Dovremmo ricordarcene ed applicarlo!
Inoltre una legge Italiana proibisce la propaganda di odio, violenza, razzismo, genocidio antisemitismo.
Dovremmo tenerne conto e non confonderla con la legittima critica alle scelte religiose estremistiche che col razzismo (nascita in un certo modo) non hanno niente a che fare
Sorge una domanda:
Piuttosto che processare chi si permette giustamente di criticare una religione di odio (quanto altre e peggio di altre), non sarebbe il caso di preoccuparsi di chi diffonde e predica quanto sopra (piu’ asservimento donne, morte a gay ed apostati) ?

E non e’ teoria, sono fatti di oggi, di ieri, di ieri l’altro: dal sito thereligionofpeace.com

Gli Ultimi contributi alla pace da parte dell’Islam Islam’s Latest Contributions to Peace
2011.06.23 (Baghdad, Iraq) – Dozens of shoppers are massacred by a brutal triple bombing at a Baghdad market.
2011.06.22 (Yala, Thailand) – A 37-year-old Buddhist is shot in the head by Muslim militants while riding to work.
2011.06.22 (Quetta, Pakistan) – Sunni gunmen fire into a bus carrying Shia pilgrims, killing four.
2011.06.22 (Ghazni, Afghanistan) – Eight police officers are slain in an ambush after being betrayed by a fundamentalist in uniform.
2011.06.21 (Diwaniya, Iraq) – A Holy Warrior earns his spot in heaven with a suicide attack that leaves over two dozen Iraqis dead.
2011.06.21 (Mussayab, Iraq) – A coffee shop is the target of a Sunni bomb blast that sends five souls to Allah.

Questi gli ultimi tre giorni!

Volete invece il riepilogo del 2010 ? Stesso sito http://www.thereligionofpeace.com/

2010 Rapporto annuale sulla guerra santa prescritta dal Corano
(media giornaliera piu’ di 4) Numero di Attacchi commessi 1987
Numero di Paesi dove gli attacchi sono stati commessi: 46
Religioni Attaccate: 5
Morti: 9175
Feriti Gravi : 17436

Pratica e teoria, teoria e pratica, non si tratta solo dell’una cosa o solo dell’altra, c’e’ un piano in atto, ed e’ descritto dal Corano, basta leggerlo per capirlo.

Chi desiderasse la chiave di lettura per capire il Corano e capire che TUTTI i versetti tolleranti (quelli piu’ antichi) sono stati ABOLITI puo’ chiedere a
marcusprometheus @ gmail . com la tabella con l’ordine cronologico dei capitoli del Corano, da me tradotta in italiano.

Triceratops

Cristianesimo o Islam partono dagli stessi presupposti antidemocratici.
E tanto mi basta.
Se per i cristiani la Verità è Cristo, per i musulmani nessuno si converte ma ritorniamo all’Islam.
La soluzione è semplice: le religioni importate (cristianesimo e islam) devono stare fuori dallo spazio pubblico. Il paganesimo autoctono può rimanere 😉

Anonymous

Non solo, occorre un ritorno agli Dèi etnici dell’Europa per rivitalizzare l’identità culturale dei popoli Europei. Gli Dèi che hanno ispirato le arti, le scienze e il pensiero dell’Europa per millenni, anche dopo l’infiltrazione giudeo-cristiana. Serve una conversione politica e di massa ai Paganesimi.

Il Dio degli Ebrei Geova è morto da tempo in Europa, ma ci ha lasciato in ricordo i suoi escrementi, cioè il rammollimento buonista, egualitarista e anti-identitario che sta conducendo l’Europa al baratro e aprendo le porte al suo gemello Arabo Allah, e non solo, sta anche conducendo i popoli Europei all’estinzione per sostituzione con genti Africane, Magrebine e Levantine.

Io non voglio che i miei futuri figli crescano con i muezzin, l’Arabo il rap e le sure del Corano nelle orecchie, non voglio gli vengano imposti nomi Arabi, non voglio vengano discriminati perché bianchi e biondi come accade oggi nelle scuole di Oslo ( http://italian.faithfreedom.org/comment.php?t=2625 ).

Giovanni Duovi

Wilders vive sotto scorta perchè ha criticato l’islam.

Ripeto: Vive sotto scorta h24. Qualcuno che ha criticato il papa gira con la scorta? chessò,magari un politico?
e non è il solo che dopo aver criticato l’islam deve vivere con la scorta.

Ce la fate a capirlo dove siamo arrivati vero? o dobbiamo fare il disegnino? vabè,capisco che alcuni sono cosi indottrinati politicamente che appena c’è l’occasione di dare addosso al “nemico” politico ci si gettano testa e piedi,ma gli altri,gli altri si vogliono svegliare? per dinci aprite gli occhi,l’articolo finisce cosi:

-I querelanti stanno pensando di portare il caso di fronte alla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo.-

inquietante! è una strategia ben nota in ambienti islamici
http://www.ilgiornale.it/interni/islam_terrorismo_querele/14-04-2009/articolo-id=343508-page=1-comments=1

e adesso fatemi storie perchè viene dal giornale. puah

Anonymous

Inquietante davvero, sono gli stessi metodi usate dalle lobby sinistroidi, femministe e omosessuali.

Marcus Prometheus

Caro Anonymous, le donne ed i gay hanno diritto di lottare per i loro diritti.
Tu fai bene a lottare contro l’islamizzazione ed a riprendere le ex femministe marxiste che brillano per la loro assenza dalla lotta per i diritti femminili nell’islam e per il silenzio sulla invasione islamica e la lotta politica islamista che ci fa tornare indietro sui diritti di eguaglianza femminile.
Ma sono finte femministe (e vere antioccidentali) quelle che perdonano tutto all’islam.
Pero’ questo non ti da il diritto di parlare contro il femminismo, che altrimenti fai la figura anche tu di chi critica l’islam solo per concorrenza.
I gay invece li vedo abbastanza gia’ schierati contro l’islamizzazione. Giusto.

Ripeto, il problema e’ proprio l’eguaglianza per doonne, gay, INFEDELI in genere, ( e respingere dall’Europa chi l’eguaglianza non la accetta o ne ha una idea totalmente diversa ed antagonista) :
per gli islamici, l’idea stessa che un infedele abbia gli stessi diritti di un “vero credente”suona estremamente ingiusta:
per loro Dio in persona ha consegnato loro gli infedeli perchè li sottomettano e li costringano a pagare il tributo.
Non per niente dividono il mondo in “terra dell’islam” e “terra della guerra”.

Diocleziano

Boicottare qualsiasi attività dove siano presenti, a qualsiasi titolo, degli islamici.

Giovanni Duovi

No che non lottano per la società giusta,anche loro credono che in fondo bisogna tenere le radici cristiane. Ma questo toglie qualcosa al contenuto di quell’articolo?

logica fail.

Sandokan91

@ Giovanni Duovi

Il contenuto di quell’articolo è un polpettone indigesto di accuse contro i musulmani che sfruttano il semplice diritto di querela dato dallo Repubblicana italiana a chiunque voglia usufruirne, diritto del quale la stessa autrice dell’articolo, Maria Giovanna Maglie, si è servita recentemente nei confronti di Massimo Fini, colpevole di aver pubblicato un libro non “occidentalmente corretto”, chiedendo che tale libro venga ADDIRITTURA ritirato dal commercio (alla faccia della libertà d’espressione! 😀 ).

Sandokan91

Bene, la libertà di parola ha vinto ancòra una volta, urrà urrà.

Adesso però qualcuno mi spiega perchè se al posto della religione islamica ci si mette a criticare con durezza la religione ebraica (millenario coacervo del più grande razzismo della storia dell’umanità) si viene bollati come nazistoidi e non meritevoli della libertà di parola.

P.s.= ma se al posto di un ateo che critica duramente l’islam ci fosse stato un islamico che critica duramente l’ateismo, sarebbe ancòra valido il vostro ragionamento della libertà di parola costi-quel-che-costi? O vale solo se si è anti-islamici?

P.p.s.= il Corano è il Corano, il Mein Kampf è il Mein Kampf: che facciano entrambi schifo agli occhi di un laicista, è un altro paio di maniche. Ma fare generalizzazioni cretine come il populista platinato serve soltanto a prendere qualche voto in più.

Giovanni Duovi

Mi sà che manchi di realismo.

Per quanto gravi e indifendibili siano alcune posizioni dell’ebraismo (da cui poi discendono anche le altre 2 religioni),loro non posso più fare proselitismo,quindi con soli 15 milioni di ebrei presenti al mondo,di cui la maggior parte non praticanti o agnostici e in cui spiccano anche tanti atei,l’eventuale problema dell’estremismo ebraico riguarderebbe solo alcune zone di israele dove risiedono quel 7 o 8% di ebrei ultraortodssi.E per quanto fanatici nel praticare la loro religione per adesso di attentati non ne hanno compiuti.

Per l’islam il discorso cambia e per i numeri e per la sua diffusione che comprende oramai anche l’europa.

Sandokan91

@ Giovanni Duovi

Sul fatto che la religione ebraica sia molto più secolarizzata e meno praticata di quella islamica, non c’è alcun dubbio. E non c’è dubbio nemmeno sul fatto che, per via di tali elementi, essa non rappresenti più un problema a livello globale. Ora però, senza addentrarmi sulle diatribe del conflitto israelo-palestinese e del fondamentalismo religioso di parte ebraica (del quale non parla mai nessuno), torno semplicemente a chiedere ciò che avevo chiesto nella mia prima domanda: perchè criticare l’islam va bene mentre invece criticare l’ebraismo non va bene? Io sono ateo, materialista e pro-laicità, per me tutte le religioni sono sullo stesso piano, ma allora perchè devo lasciare che ci siano trattamenti diversi a seconda che si dicano delle cose sull’una o sull’altra religione? Perchè diciamoci la verità, se Wilders o un altro leader politico di destra (e non soltanto di destra) si fosse azzardato a criticare la religione ebraica, l’avrebbero mangiato vivo, altro che “difendere la libertà d’espressione”… a parte il fatto che chi difende la libertà d’espressione contro l’islam è poi il primo a non volere che vi sia libertà d’espressione a favore dell’islam, vedi il caso di Maria Giovanna Maglia del quale parlo nel commento precedente. Per cui, non so te, ma non mi va di affidarmi a persone che vedono la libertà d’espressione a senso unico (la quale di fatto non è più una libertà, ma diventa un’imposizione, un’imposizione dello stesso tipo di quelle che derivano dalle religioni rivelate secondo le quali la verità è una, sola, eterna, non discutibile e non negoziabile).

giulio

@ sandokan91

“Adesso però qualcuno mi spiega perchè se al posto della religione islamica ci si mette a criticare con durezza la religione ebraica (millenario coacervo del più grande razzismo della storia dell’umanità) si viene bollati come nazistoidi e non meritevoli della libertà di parola.”

Re: ti risulta che qualcuno sia stato condannato per avere criticato l’ebraismo? Ti risulta che qualcuno vada in giro con la scorta per avere criticato l’ebraismo?

Sandokan91

@ Giulio

Non ho notizia di persone che vanno in giro con la scorta per aver ricevuto minacce da ebrei ultraortodossi dopo aver criticato la religione ebraica, ma non è questo il punto. Mi riferivo al fatto che criticare la religione ebraica è visto come un tabù pressochè da tutti (anche se non mi sembra che la critica a tale religione venga sanzionata dalla legge), mentre invece chi critica la religione islamica viene difeso sia da destra che da sinistra (da destra perchè odiano gli islamici in nome dello scontro tra civiltà, mentre da sinistra in nome della libertà d’espressione).

Piuttosto, anche se questo argomento tocca l’ambito storico-politico e non quello religioso, voglio riportare il fatto che, in vari Paesi occidentali dove normalmente c’è libertà di parola, negare la Shoah è reato, mentre invece negare, chessò, il genocidio palestinese ad opera degli israeliani oppure il massacro dei cartaginesi subìto dai romani alla fine della terza guerra punica, non è reato. Ma allora dov’è la libertà d’espressione o, quantomeno, la coerenza? Perchè o vieti di negare TUTTI i massacri in nome del rispetto per le vittime (TUTTE le vittime), oppure lasci che vengano messi in discussione/negati TUTTI i massacri, in nome della libertà d’espressione.

Suleiman Kahani

Non avevamo nessun dubbio, sull’Islam é consentito dire tutto, offendere, incitare all’odio, tutto!

Naturalmente, se avesse parlato contro gli Ebrei invece…

Senjin

Difficile trovare un ebreo che spari ad un regista che ha fatto un film che non gli piaceva.
Difficile trovare un ebreo che faccia infibulare le proprie figlie.
Difficile trovare un ebreo che imponga il burqua alla propria moglie.
Ecc ecc.

Senza offesa ma in Europa le principali violazioni dei diritti umani non vengono certo dagli ebrei (in MO il discorso è sicuramente più complesso of course) e anche a livello mondiale direi che ora come ora è l’islam a vincere di cento lunghezze lo zoticone d’oro, seguito a corta distanza dagli animismo africani e dall’induismo.

Non vedo perchè dovrei fare sconti sui diritti umani ad una religione in particolare: che i mostri li generino l’Islam, la superstizione sugli albini oppure i lubavich (sai almeno cosa sono vero?) sempre degli schifosi restino. La verità è che molte branche del sunnismo e dello sciismo NON sono integrabili nelle società occidentali.

maxalber

Se avesse parlato contro gli ebrei sarebbe stato assolto lo stesso; da queste parti c’è ANCORA la libertà di parola, contrariamente a quanto auspicato dall’islam.

Sai

Beh in Francia una persona è stata condannata a 6 mesi di carcere e 20000 euro di multa per una frase antisemita…

maxalber

Tu invece sei uno che crede che l’islam sia religione d’amore, vero?

maxalber

Sai risponde:
sabato 25 giugno 2011 alle 10:05
Beh in Francia una persona è stata condannata a 6 mesi di carcere e 20000 euro di multa per una frase antisemita…

O sei più chiaro e dài riferimenti o quanto affermi lascia il tempo che trova.
Per quello che dici, potrei pensare che uno abbia dato dello “sporco ebreo” a un altro.
E sarebbe ben diverso da quanto discutiamo qui.

giulio

@ Suleiman Kahani
stai volutamente confondendo parlare contro una religione e parlare contro i suoi fedeli, sono due cose diverse
non c’è nessun doppio standard tra ebraismo e islam, in entrambi i casi puoi parlare contro le religioni ma non contro i fedeli, e in entrambi i casi ti insultano come antisemita o come islamofobo
però una differenza c’è: se parli contro islam o musulmani ti sgozzano

Giulio C.Vallocchia

L’assoluzione di Geert Wilders scatena gli integralisti islamici che non accettano che il Corano sia stato paragonato per i suoi contenuti al Mein Kampf di Hitler. In sostanza pretendono che venga impedita la libertà di pensiero e di critica su cui si fonda la civiltà occidentale. E’ preoccupante che la difesa di questa libertà sia lasciata soltanto ai partiti di centro e di destra che, contrariamente a quanto si vorrebbe far credere, non sempre sono xenofobi e razzisti. Invece i partiti “de sinistra” sembrano non accorgersi come l’applicazione integrale dei dettami coranici pregiudica la loro stessa esistenza in vita. Come sanno bene i comunisti iraniani che a suo tempo sostennero e collaborarono alla creazione della Repubblica Islamica di Khomeini. Giulio C.Vallocchia

Willy

Io ho proprio l’impressione che quelli della sinistra con l’islam ci vadino a nozze…

Batrakos

Conosco quel forum.
Si tratta di un gruppetto di pochi invasati, di cui alcuni italiani convertiti.
Infatti in tutto il forum non fanno che prendersela con la gran parte degli altri musulmani perchè troppo secolarizzati nei costumi e lontani dallo studio della sharia e dalla preghiera.

fra pallino

sì, ma converrai che non sono certo gli unici islamici a pensarla così…

Batrakos

Certo che non sono gli unici: più che l’istituto democratico molti islamici disprezzano la nostra modernità, il ruolo della donna, dei gay, la parità tra religioni e tra queste e i non religiosi.
Ma questa è una malattia che ha in parte anche il cristianesimo, anche se quest’ultimo oggi è molto più secolarizzato, secondo me perchè costretto da una società secolarizzata.
Essendo l’islam più giovane spero che anch’esso vivrà questa fase: anzi fargliela vivere (almeno per chi vive qua) è la sfida da vincere, secondo me.
Ho sottolineato il livello del sito da te proposto, perchè comunque era giusto far notare che si trattava dei più invasati tra quelli che ci sono, dunque poteva generalizzare un po’ troppo (arrivano a domandarsi se si possano tenere i calzini durante le preghiere o robe del genere…)

nightshade90

fra pallino

non che io vogli difendere l’islam, ma se si dovesse guidicare gli islamici da quello che scrivono su quel sito, allora dovremmo anche gudicare i cattolici sulla base di quello che scrivono su pontifex. e pontifex mi sembra tanto allo stesso livello.

fra pallino

per quanto riguarda il cristianesimo: non credo proprio si tratti solo di “costrizione”, ma di un impianto dogmatico molto differente, che si è adattato e si adatta a diverse forme di convivenza civile e statale. Per l’islam – anche se sicuramente la “secolarizzazione” qualche effetto la farà – credo sia un po’ un’altra cosa (stato e religione sono ab-ovo concettualmente inscindibili) e che non sarà così facile. In quale stato a maggioranza islamica è realmente evidente questo processo? A me non pare di vederne, tu ne vedi?

per il resto sono d’accordo con quanto dici qui.. anche se il solo approccio razional-illuministico alla verità (se conosci intellettualmente il bene o la verità allora necessariamente ti adegui) non credo che basti…

“Io credo che per sconfiggere l’islam più retrivo non servano frasi che contribuiscono solo a rinfocolare l’identitarismo anche dei credenti più tiepidi, bensì un reale lavoro scientifico storico/critico a livello di istruzione per tutte le religioni (islam compreso) in cui si fa vedere come certe idee siano figlie di altri periodi storici, per cui si può mantenere la propria religione adottando un’ottica più moderna”.

fra pallino

@ nightshade90

non sono un frequentatore di quel sito, ma da quel poco che ho visto non mi pare si pongano nei confronti della democrazia con quei presupposti di base dell’altro (ossia: democrazia=perversione; democrazia=male da combattere; democrazia=strumento per imporsi e cancellare la stessa).

Comunque pontifex fa veramente paura..

ogni gruppo (che si rifaccia a verità rivelate o si riconosca in altri principi) ha i suoi estremisti con cui fare i conti purtroppo…

Batrakos

Fra,
sì probabilmente il cristianesimo, sin dalle sue origini, è stato più capace di inserirsi nelle varie realtà pre esistenti, pensiamo al rapporto con Roma ed il paganesimo qua da noi (tuttavia anche l’islam nell’Africa centro occidentale si è molto legato al paganesimo pre esistente, nel fenomeno dei Baye Faal, ma è con la modernità che oggi l’islam deve fare i conti).
Nemmeno io credo nel solo approccio illuminista, credo che la società deve intervenire a vari livelli (quello dei quartieri, quello dello sport, quello dell’eguaglianza non solo fdavanti alla legge, ma davanti al datore di lavoro e al rapporto lavoro/salario che deve essere uguale e non minore per gli stranieri come in certi lavori capita, preferisco non portare esempi che personalmente ho visto) di cui qua, visto che Wilders parla a livello culturale, sottolineavo gli aspetti prettamente culturali.
Poi chiaro, parlando di uniformità legale, non si parla solo di razionalismo ma di eguaglianza bilanciata nei diritti e nei doveri che è, o dovrebbe essere, la base della nostra civiltà: dunque niente trattamenti di favore alla sharia e valorizzare la persona, come lavoratore, atleta o per quel che pò dare alla società.
E’ una battaglia certamente difficile, ma credo che sia l’unica che abbia possibilità: alzare ancora di più di come lo sono già muri e barriere culturali e demandare tutto esclusivamente ad un problema di polizia nella storia ha portato sempre a far perdere chi ha fatto queste scelte, come perde chi esagera nel ‘buonismo’.

Batrakos

A me quella di Wilders sembra un’offesa consapevole più che una critica.
A me non risulta che il Corano si basi sullo ‘spazio vitale’ della razza ariana, più giovane e forte di quella semita (che però è diabolicamente astuta e governa il mondo), e che è naturale destino che i forti ariani sottomettano tutte le razze inferiori con ‘particolari riguardi’ ai semiti più pericolosi; nè che inviti ad uccidere chi ha degli handicap in quanto inquinatore della razza.
Per cui, come dissi, è un paragone improprio e volutamente forte.
Il Corano è un testo che gronda fanatismo e violenza religiosa e che in molti punti può essere paragonato alla Bibbia, soprattutto a quello che in ambiente cristiano è chiamato Antico Testamento.
Il problema è che in ambito islamico si continua a considerare il Corano vero alla lettera perchè dettato, mentre molti ebrei hanno capito di più il senso della civiltà laica.
C’è da dire però che parliamo di una religione di oltre un miliardo di persone di tutte le parti del mondo, e molte di esse vivono l’islam in modo molto più a la carte di quello che l’ortodossia propone in tutte le sue scuole giuridiche (il letteralismo credo sia comune a tutte quattro).
Io credo che per sconfiggere l’islam più retrivo non servano frasi che contribuiscono solo a rinfocolare l’identitarismo anche dei credenti più tiepidi, bensì un reale lavoro scientifico storico/critico a livello di istruzione per tutte le religioni (islam compreso) in cui si fa vedere come certe idee siano figlie di altri periodi storici, per cui si può mantenere la propria religione adottando un’ottica più moderna.
Questo presuppone ovviamente nessuna deroga dall’uniformità giuridica, scuola pubblica e laica (con programmi scrupolosamente ispirati dai medesimi principi laici anche ove vi siano le private) e stare attenti a creare strumenti legali per cui non si creino quartieri ad altissima percentuale di immigrati di culture uguali perchè così si crea il comunitarismo, comunitarismo dove, parlando di islam, la umma si rafforza ed egemonizza.

Per questi motivi io reputo quella di Wilders un’uscita infelice ed utile solo a gettare benzina sul fuoco, perchè fondata su un parallelo col Mein Kampf che qualsiasi storico direbbe improprio ma fortemente offensivo per chi ci crede e al contempo utile a creare tensioni verso ‘il musulmano’ generico anche dove lui non ha voglia di fare sharia.

Non conosco le leggi olandesi: ma se la corte lo ha assolto penso che il reato contestatogli in ogni caso non sussisteva e anche se non condivido il suo modo gli auguro di poter tornare a vivere una vita senza scorta da uomo libero, ora che è stato anche assolto e che dunque uomo libero dovrebbe esserlo.

Marcus Prometheus

Un paio di interventi invitano a parlare dell’ebraismo e non solo di islam.
A parte che e’ gia’ pretestuoso confrontare un problema da 15 milioni di persone non proselitiste con un problema di 1,5 MILIARDI di persone non solo proselitiste, ma tenute ad un codice strettamente aggressivo (e che dunque quando non sono aggressive e’ solo o perche’ in stato di impossibilita’ come nel secolo passato oppure perche’ a quel codice fortunatamente ed umanamente trasgrediscono, ed e’ il caso della maggioranza, sempre per fortuna ed umanita’ che riemerge). Tuttavia confrontiamo e parlaiamo di ebraismo.

L’ebraismo oltre ad essere minuscolo

e’ sempre meno dogmatico per il 90% di quei 15 milioni di ebrei, inclusi i credenti, non parlo solo di laici. Restano forse 300.000 integralisti folli quanto vogliamo, ma inclini a farsi i fatti propri, non a conquistare ne’ trasformare il mondo.

Salvo alcuni degli integralisti la orribile Bibbia e’ sempre piu’ presa in senso allegorico, contestualizzata, SUPERATA dunque nei fatti anche per chi la adora fanaticamente.

L’ebraismo non e’ proselitista da oltre un millennio e mezzo, e questo quasi tutti lo sanno, ma spesso ne trascurano la portata positiva, che comunque e’ anche rafforzata di molto dal punto seguente, cosa molto importante e che quasi nessuno sa:

l’ebraismo non e’ neanche ESCLUSIVISTA, a differenza degli altri due grandi monoteismi Cristianesimo ed Islam.
Neppure gli integralisti ebrei contestano che “gli altri” ovvero i non ebrei possano salvarsi di fronte al “Signore” basta che seguano le norme della moralita’ basilari, quelle del tempo di Noe’ (dette percio’ “noachiche” )
E’ questo un fattore importantissimo che evita alla radice una grossa causa di disprezzo ed anzi di odio verso i diversi, disprezzo ed odio che invece presso gli integralisti cristiani ed islamici viene fomentato proprio dai religiosi e dalle persone piu’ credenti.
Perfino un rabbino molto pio ed integralista e’ portato ad essere piu’ tranquillamente cosmopolita di un prete che insegna che fuori dalla sua Chiesa non c’e’ salvezza ma solo fiamme dell’inferno o di un imam cui il Corano impone di ricordarsi che i pagani, vanno sterminati istantaneamente es non si sottomettono all’islam convertendosi, e che cristiani ed ebrei sono figli di porci e di scimmie, che Dio in persona VUOLE che siano sottomessi e sottoposti a tributo con umiliazione e che ritiene sia proprio INGIUSTO per ordine divino di Allah riconoscere loro l’eguaglianza.

Marcus Prometheus

@ Batrakos che ha scritto:
A me quella di Wilders sembra un’offesa consapevole più che una critica.

Wilders ha paragonato due libri, due manuali di guerra per la conquista del mondo e la spartizione del bottino, che dicono chi deve stare sotto e chi deve stare sopra.

Ha sbagliato? Per me neanche di una mezza virgola, anzi salvo rileggerli e confrontarli meglio mi pare che ci sia andato leggero: Il Corano secondo me e’ piu’ sfacciato di Mein Kampf, e comunque in 14 secoli ha fatto molto piu’ male all’umanita’ di quanto abbia fatto Mein Kampf in 12 anni.

Ma a parte l’e’ peggio o e’ meglio ed a parte l’incontestabile natura simile dei due libri come manuali di incitamento alla guerra ed alla conquista ideologica, da quando in qua una critica ad un libro e’ un attacco (e tanto meno relativo alla razza) di chi per scelta propria o familiare quel libro lo adotta ?
Se io critico Mein Kampf sono per caso razzista nei confronti dei tedeschi del tempo di Hitler?
Se io critico l’antico Testamento invece divento antisemita?
Se Voltaire o Paine o Cascioli criticavano il Vangelo diventano anti europei?
E se scrivessi che i libri di Harry Potter sono una schifezza e mi ricordano il malleus maleficarum cosa avrei fatto, avrei offeso i superstiziosi?
La razza dei superstiziosi?
La razza di quelli la cui mamma e’ sempre incinta?
Allora sarei razzista?

No caro Batrakos l’incitamento all’odio ed alla aggressione degli altri (gli infedeli) NON si trova in chi li critica.
Anzi, mi pare proprio lapalissiano e dimostrato che si trova in questi libri,
(salvo Harry Potter che citavo solo per scherzo e che non ho mai letto)

E l’accusa di razzismo per questo e’ una volgarissima calunnia, e questa si’ che e’ un fatto penale: CRIMINALE calunnia che andrebbe perseguita.
La calunnia dei cittadini e’ un chiaro reato.
La critica dei libri e delle teorie, delle ideologie, delle religioni invece no.
Anzi e’ alla base delle nostre societa’ libere, della democrazia.

E la risposta alla critica di un libro fosse pure la dichiarazione dei diritti dell’uomo o la costituzione puo’ essere solo una contro critica, non una repressione giudiziaria.
E’ per me scandalosissima gia’ questa persecuzione giudiziaria, e’ una terribile manifestazione del tentativo di trasformarci tutti da liberi cittadini europei in dhimmi d’Eurabia.
Si tratta di “jihad legale”, Tentativo di mettere a tacere tutte le critiche ed i critici, naturalmente rinforzata dalla jihad illegale delle minacce di morte che costringono Wilders ad una vita blindata.
Pertanto non riesco proprio a capire gli atei che come te addebitano a Gert Wilders una offesa agli affezionati lettori di quel libro.
Esistono gli atei e gli atei devoti (al Vaticano).
Ma a questo punto pare che esistano anche gli atei dhimmi volontari che non solo abdicano loro dal criticare l’islam jihadista ma trattano da provocatori o da razzisti perfino coloro che invece hanno avuto il coraggio di farlo.
Basta coi privilegi alle religioni.
No Vatican No Taliban!

Batrakos

Mi spiace, ma Mein Kampf e Corano sono due testi diversi: il primo basa la sua idea sulla razza fino a prevedere una soluzione finale; l’altro sulla religione.
Non mi ci dilungo molto perchè ne ho già parlato in lungo e largo.
Al di là dei paragoni da dilettantismo storico e degli slogan e delle esclamazioni da pamphlet propagandstico, come già detto il Corano trasuda fantismo e odio religioso.
Il Mein Kampf si regge su tuttaltre basi, per cui saranno entrambi testi inneggianti alla guerra e alla conquista ma si parte da presupposti differenti (uno la biologia, l’altro la religione).
Paragonarli è un falso storico ed ex falso sequitur quodlibet.
Termini migliori di paragone li si trovano con la Bibbia in special modo l’Antico Testamento, con differenze forti però nella comprensione e nell’analisi del testo che, come detto, è il vero problema.

P.S. Ma perchè il discorso degli ebrei lo metti sotto il mio intervento che di ebrei non parlo?
Comunque le leggi noachiche implicano la credenza in Dio e il rifiuto degli idoli, per cui per noi atei ci sarebbe egualmente qualche problema.
Le prediche degli imam le senti? Sei così sicuro che dicano sempre quello e tutti quello?
Non esiste solo viale Jener in Italia…

Batrakos

P.S.

Ah…consiglio maggior lucidità nella lettura: io non ho mai usato il termine ‘razzista’ o ‘islamofobo’ o robe simili; nè ho detto che era giusto che Wilders venisse condannato.
Per cui le accuse cadono da sè, visto che se uno ritiene improponibile il paragone storico Corano Mein Kampf ( la teoria dello ‘spazio vitale’ e della lotta fra razze che è alla base del Mein Kampf a me pare proprio nel Corano non esserci, semmai indicamela perchè allora sì potremmo iniziare un oaragone, anche parlando dell’attribuzione lingua/ comunità popolare/razza/ fuhrer, altro topos nazista), che serve solo ad alzare tensioni, immediatamente viene da te indicato come ateo devoto all’islam e simili.

Batrakos

Copio/incollo un vecchio intervento in cui parlavo delle differenze tra nazismo ed islam

Nell’islam -anche quello più retrivo- la discriminazione è su base religiosa, nel nazismo su base biologica, che è differenza molto grande.
Se sei considerato dal nazismo un ‘unter’ per motivi di ‘razza’ non hai via di scampo.
Nell’islam, viceversa, non esiste razzismo all’interno della comunità islamica: chiunque si converte è uguale ad un altro credente, al di là di etnie e nazionalità, per cui il discriminato dall’islam ha ben altre possibilità di salvarsi la pelle rispetto al disciminato dal nazismo, simulando una conversione.
Peraltro la ’soluzione finale’ con eliminazione di un intero popolo per camera a gas dopo che l’individuo è stato fisicamente reso improduttivo dal troppo lavoro e dalla mancata nutrizione, non mi pare sia contemplato nemmeno dall’islam più retrivo.
Insomma, l’islam è antigiudaico ma se l’ebreo si converte egli è un musulmano come un altro; per il nazismo, antisemita, se un ebreo faceva professione di nazismo nulla cambiava, al massimo finiva a fare il kapò finchè a qualche gerarca non girava storto e faceva fuori anche lui.

Molti Paesi musulmani nella Seconda Guerra Mondiale furono a fianco di Hitler, ma se per questo lo furono anche molti Paesi cristiani, per cui anche questo di argomento mi pare un po’ improprio

Fascismo e nazismo non sono ‘categorie dello spirito’ con cui identificare fenomeni completamente diversi, ed anche col fascismo il paragone non regge per vari motivi, due -evidenti- il nazionalismo e il culto del leader, che nel fascismo ci sono e nell’islam no (anche nell’islam sciita l’ayatollah è diverso dal duce).
E qua, appunto, manca l’analisi del fenomeno fatta seriamente, dove ‘migliore’ e ‘peggiore’ c’entrano poco.
Per capire un fenomeno esso va analizzato seriamente e senza accostamenti con fenomeni europei completamente differenti, poichè fare accostamenti del genere se è utile per parlare alla ‘pancia’ delle persone e suscitare paura e aggressività sociale non lo è affatto per affrontare e capire laicamente come affrontare e smussare i lati peggiori dell’islam.
Si parla qua di una religione praticata da oltre un miliardo di persone: come accostarla a due fenomeni politici europei? E’ un paragone improponibile.

A proposito di diritti umani, ti faccio un esempio: le miniere estrattive d’oro in Ghana in mano rigorosamente occidentale, che tramite l’arsenico hanno inquinato senza alcun ritegno morale le acque e avvelenato bestie e persone (che ora devono avere acqua dall’esterno) e deforestato ampie zone del paese; e dove le guardie private delle multinazionali estrattive sparano ai poveracci che cercano qualche brandello d’oro residuo.
Qua di diritti umani basilari violati ce ne sono a bizzeffe e sicuramente il Ghana non è l’unico paese a soffrire tutto ciò: sarebbe lecito parlare di nazi capitalismo o fascio capitalismo o addirittura di nazi occidente?
Per me assolutamente no; stando al vostro metro sì, con tutti gli assurdi che ne derivano

Un ultimo punto sull’ambiguità dell’identificazione in rapporto alla politica estera, che mi viene ora in mente.

L’errore che si fece contro la Germania nazista e l’Italia fascista (che, per la verità, fece la stessa cosa della Germania del ‘39 cinque anni prima in Etiopia) -dunque da non ripetere- fu di essere eccessivamente accondicendenti alla sua aggressività estera pensando di normalizzarla.
Ora se l’islam è nazismo e fascismo bisognerebbe adottare una politica bellica aggressiva verso gli stati islamici per non ripetere l’errore di un tempo.
Epperò tra gli stati islamici, anche religiosamente fanatici come l’Arabia Saudita, ci sono Stati amici dell’Occidente.

Dunque sarebbe come a dire che esisteva un nazismo con cui poter essere alleati, o, viceversa, dover essere aggressivi anche verso gli Stati filoccidentali a fortissima impronta islamica, oppure che non tutti gli Stati islamici, ad oggi, hanno il DNA di conquista, mentre nazismo e fascismo sono impensabili senza l’idea del Reich e dell’Impero pseudo romaneggiante.

Per tutte queste ragioni -su cui ora vedo che ho fatto alcune imprecisioni, su cui non ritorno perchè il discorso è già molto lungo, ma la complessità è molta per un blog- penso che sia pericoloso -non fosse altro che un discorso aggressivo verso l’islam metterebbe l’occidente frontalmente contro la cina, e la pace del mondo lì sarebbe davvero a rischio- oltre che improprio.
E questo lo dice uno che è tuttaltro che filoislamico (sono contro burqa e niqab nei luoghi pubblici, ad esempio).

tianlu

Mi sorprende che se la prenda con i musulmani. Tra nazisti ci si dovrebbe intendere.

Willy

L’Islám e l’Europa sono due mondi destinati ad incontrarsi; entrambi infatti hanno in comune alcuni valori fondamentali da difendere e hanno a che fare con gli stessi nemici: il razionalismo e il materialismo, l’oscurantismo democratico, l’ateismo marxista e capitalista, l’azione del sionista sfruttatore” -Adolf Hitler

“L’epoca araba fu l’epoca d’oro della Spagna”, “La civiltà è stata uno degli elementi costitutivi della potenza dell’Impero Romano. Lo stesso accadde in Spagna, sotto la dominazione degli Arabi. La civiltà vi raggiunse un livello che di rado ha raggiunto. Un’epoca, indiscutibilmente, di umanesimo integrale, nella quale regnò il più puro spirito cavalleresco. Lo spirito cavalleresco dei Castigliani è in effetti un’eredità degli Arabi” -Adolf Hitler

“Se a Poitiers Carlo Martello fosse stato sconfitto, il mondo avrebbe cambiato faccia. Poiché il mondo era già condannato all’influenza giudaica, meglio sarebbe stato se avesse trionfato l’Islam”. -Adolf Hitler

Le condividete queste frasi? io no di certo…

Batrakos

Certo che non le condivido, a parte il discorso della Spagna che ha le sue ragioni.
Il terzo punto pone però il problema per chi sostiene che il nazismo fu un regime cristiano (io non sono d’accordo, come non lo sono con chi dice che fu ateo), dal momento che Hitler auspicava il trionfo dell’islam su Carlo Martello, cosa che avrebbe di certo islamizzato l’Europa.

Hitler cambia spesso frasi e riferimenti a seconda dell’argomento (insulta anche i ‘negri’ etnia a cui appartengono molti musulmani); il problema è se i musulmani lo presero sul serio.
Purtroppo molti di loro sì, credendo in un’alleanza contro il focolaio nazionale che avrebbe portato successivamente allo Stato di Israele o, nell’odio antifrancese che traspare dal Mein Kampf sperando in un aiuto in Algeria e purtroppo alcuni di loro ancora oggi sono affascinati dal Mein Kampf pensando sempre che Hitler fosse un alleato, mentre gli arabi, razza inferiore semita, non avrebbero avuto vita lunga, così come i musulmani dell’Europa dell’Est, slavi che per Hitler sono anch’essi una pessima ‘razza’.

Tuttavia anche gli ucraini, per fare un esempio, accolsero Hitler come un liberatore da Stalin, e molti popoli che erano sotto il colonialismo inglese simpatizzavano per Hitler sperando che li ‘liberasse’ dagli inglesi.
La Storia è una matassa molto più complicata di quel che sembra.

Mi scuso se non aggiungo documentazioni: torno ora da lavorare e non ne ho voglia, ma credo che siano affermazione facilmente verificabili.

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