Con una lettera inviata i primi di giugno, il Vaticano critica per la pratica di aborti negli ospedali in cui la Chiesa stessa abbia posti nella direzione. La missiva è stata inviata dal Pontificio Consiglio per gli Agenti Sanitari al sacerdote Custodio Ballestreros. Questi tempo prima aveva segnalato in un rapporto che venivano praticate interruzioni di gravidanza in alcuni ospedali della Catalogna, co-diretti appunto dalla Chiesa. Secondo quanto riporta l’Agenzia Zenit, le direzioni dell’ospedale San Pablo di Barcellona e quella del nosocomio generale di Granollers, su pressione del clero locale ad esempio ora assicurano che non effettueranno più interruzioni di gravidanza. I due ospedali erano presenti nel registro ufficiale del Ministero della Sanità, come centri che avevano affettuato aborti dal 2009.
La nuova legge sull’aborto, approvata in Spagna l’anno scorso (Ultimissima del 25 febbraio 2010), ammette la pratica fino alla quattordicesima settimana di gravidanza. Sia nei centri pubblici, sia in quelli convenzionati e consentendo l’obiezione di coscienza per i singoli medici e non per intere strutture, dato che va garantito l’accesso a tutte le donne che dovessero richiedere l’interruzione di gravidanza.
Il problema non si pone solo nel caso della pratica medica dell’aborto, ma si prospetta ancora più ampio per quanto riguarda la distribuzione delle pillole abortive come RU-486 e pillola ‘del giorno dopo’, perché la Chiesa partecipa alla direzione in molti più ospedali che consentono la distribuzione di questi farmaci.
Valentino Salvatore
Anche questa è legittima libertà di espressione.. oppure vale solo in certi casi?
http://www.uaar.it/news/2011/06/24/olanda-geert-wilders-assolto-accusa-incitamento-odio-verso-islam/
Non c’entra una cippa con quanto sopra.
Hai sbagliato discussione e sparato alle ombre.
ESPRIMERE la propria opione è libertà di espressione. imporla impedendo ATTIVAMENTE l’applicazione di UN DIRITTO SANCITO DALLA LEGGE DELLO STATO (laborto per chi lo richiede) no. è tanto complicato?
@night
e per te la Chiesa esprime o impone?
per aiutarti a rispondere ti copio-incollo una parte dell’articolo sopra:
“Con una lettera inviata i primi di giugno, il Vaticano critica per la pratica di aborti negli ospedali in cui la Chiesa stessa abbia posti nella direzione”
in spagna si può solo esprimere , in italia impone.
Finché si esprime e basta a me non causa nessun problema.
se nella lettera la chiesa dice che secondo lei gli aborti sono male e chiede alle donne incinte di non farli, allora esprime. se nella lettera chiede agli ospedali a cui partecipa di IMPORRE l’impossibilità di fare aborti al loro interno, allora impione. o chiede ad altri di imporre al posto suo, se si vuole interpretare la cosa nel modo più generoso possibile.
No, non c’entra nulla con la libertà d’espressione. E’ interruzione di pubblico servizio: nessuno obbliga gli obiettori a fare i medici. Se non vogliono praticare, possono dedicarsi all’insegnamento, piuttosto che alle pulizie o quello che preferiscono.
Se decidono d’impiegarsi a fare un lavoro, e ne percepiscono regolare compenso, devono invece svolgerlo interamente.
La Chiesa? Che invadenza. Quando mai si limiterà solo alla gestione del paradiso? Vuoi mai che il feto, sia destinato al limbo? O ancor peggio, la genitrice, a dovere rispondere a Dio e non alle leggi dello stato, per l’aborto che ha deciso di fare?
O ancora, che fine farà l’anima del feto? Questo immagino sia il tarlo dei cattolici cristiani di madre chiesa, oltre alla, suppongo sofferta decisione di interruzzione della gravidanza, alla genitrice la chiesa adombra anche gli strali del Padre Eterno.
Alla maledizione e/o il benplacito dell’insemintore, che nulla ha a che fare con lo spirito santo, tuttalpiù, in alcuni casi con la sbornia o con il cattivo controllo degli ormoni, impone di non usare il preservativo
approvata in Spagna l’anno scorso (Ultimissima del 25 febbraio 2010), ammette la pratica fino al quattordicesimo mese di gravidanza.
Cos’é, una nuova scoperta scientifica ? Non bastano più i classici nove mesi ?
Scherzi a parte, 14 settimane significa un bambino già formato; bisogna essere davvero disumani per approvare cose del genere.Ma da certe ideologie ci si puo’ aspettare di tutto.
immagino che servano più di due neuroni per capire che ci deve essere stato un refuso tra “mese” e “settimana”…… -_-
Da uno che crede fermamente, solo perchè gli hanno detto di farlo, a parti verginali e camminatori sulle acque non-morti cosa ti aspettavi?
“Scherzi a parte, 14 settimane significa un bambino già formato”
Ma va… “già formato” cosa vuol dire? Per me vuol dire che il bambino sarebbe già pronto ad uscire e non è certo il caso della 14esima settimana.
Formato?
http://www.ecoparlato.com/GalleriaImmaginiStudioDiagnosticaUltrasonicaDRVINCENZOPARLATO/misuradelcrldelfetoa14settimane.jpg&imgrefurl=http://www.ecoparlato.com/GalleriaImmaginiStudioDiagnosticaUltrasonicaDRVINCENZOPARLATO/misuradelcrldelfetoa14settimane.html&usg=__tylX6nQHsb9AfLre6JtJNZ7wMYg=&h=398&w=478&sz=26&hl=it&start=0&sig2=nTv4i0lOrhaIQa0MaDVxzA&zoom=1&tbnid=09gCBzazAV_nMM:&tbnh=114&tbnw=135&ei=QsgETqaXAc_4sgaije3aDA&prev=/search%3Fq%3Dfeto%2B14%2Bsettimane%26hl%3Dit%26client%3Dfirefox-a%26rls%3Dorg.mozilla:it:official%26biw%3D1067%26bih%3D555%26gbv%3D2%26tbm%3Disch&itbs=1&iact=hc&vpx=414&vpy=106&dur=4238&hovh=205&hovw=246&tx=69&ty=151&page=1&ndsp=18&ved=1t:429,r:2,s:0&biw=1067&bih=555
Ma se non ha nemmeno completato un terzo del sistema nervoso?
@Senjin
il link non funziona purtroppo.
giuseppe ma sei proprio forte uauw! lo sai che mio cuggino il papaboy mica le fa le battute simpatiche come te!
Chiaramente era un refuso, ora corretto, scusate.
“quattordicesimo mese di gravidanza” ??? ma sono ospedali per elefanti? 🙂
Ho corretto il refuso ‘elefantesco’… 🙂
“Partecipa alla direzione” significa che non sono ospedali di proprietà della Chiesa, ma pubblici, giusto? Quindi è una richiesta illegittima. Nella bibbia non c’è scritto: “Sarai ginecologo”. Un cattolico può scegliere di fare altro, che lo faccia.
Infatti non capisco che cosa significa partecipare alla direzione; in soldoni di chi sono questi ospedali: pubblici o privati?
Ma sono ospedali della Chiesa? Altrimeni perché questa dovrebbe partecipare alla loro direzione? Spero non siano normali ospedali pubblici, altrimenti mi parrebbe un’anomalia ingiustificata.
Anche fossero ospedali privati, mi parrebbe una mostruosità che non si adeguassero alla legge dello stato. Ve lo immaginate? “Questo è un ospedale ebreo. Non operiamo di sabato. No, mi spiace, signora, nemmeno le urgenze: prenda la sua appendicite e vada a farsi operare da un’altra parte”
oppure “Questo è un ospedale dei testimoni di geova. Non pratichiamo trasfusioni di sangue. Spero per Lei che il suo intervento di appendicectomia non abbia complicazioni e non abbia bisogno di trasfusioni. Che fa, se la sente?”
o ancora: “Questo è un ospedale islamico. Dal momento che Lei è una donna, non possiamo farla operare per la sua appendicite, perché al momento di turno ci sono solo chirurghi maschi.”
Però in un ospedale privato non sei obbligata ad andarci se non ti piace.
Secondo me in un ospedale privato non sostenuto con fondi pubblici possono non fare certe cose, salvo casi di emergenza. Solo nel caso di emergenza non penso ci sia religione che tenga.
Giulio non sono d’accordo, l’interruzione di gravidanza è un intervento normale in ginecologia, come lo sono altri, è parte del sistema di salute della donna. Si può dire che in un ospedale religioso, possono scegliere di praticare solo aborti “terapeutici”, ma troverai comunque quelli che nons aranno d’accordo sul concetto di terapeutico, persone per le quali in gravissime malformazioni, come l’acefalia, non si deve praticare l’aborto perchè “il signore l’ha fatto così vediamo quanto lo fa sopravvivere fuori dall’incubatrice femmina”. Per cui in posti del genere non dovrebbe proprio esserci un reparto di ginecologia, dovrebbero essere le donne cattoliche o comunque che seguono un a religione qualsiasi a scegliere di abortire o non abortire, non il medico, il quale è un medico e deve applicare la medicina, non il pregiudizio o credenze personali.
…credo che l’esempio più azzeccato sia quello dela farmacia: così come l’apertura delle farmacie sono regolamenteate in modo precisio e non si può apripre ovunque, penso che anche per gli ospedali ci sia un certo criterio. Una Farmacia non può (o non potrebbe) decidere quali medicinali vendere e quali no, in modo analogo un ospedale non dovrebbe avere la facoltà di scegliere quali operazioni fare e quali no. Se cifosse il libero mercato questa libertà sarebbe giustificata…ma visto che non c’è…..
@ emanuele
Non so se regga il paragone tra farmacia e ospedale, mi pare che di farmacie ce ne siano un numero chiuso, gli ospedali invece chi ha i soldi ne può aprire anche uno in più.
non credo che si possano aprire ospedali dove si voglia…ma tutto può essere…se qualcuno avesse info. maggiori mi faccia sapere
Grazie
Scusate prima ho cannato il link http://www.ecoparlato.com/GalleriaImmaginiStudioDiagnosticaUltrasonicaDRVINCENZOPARLATO/misuradelcrldelfetoa14settimane.jpg
Commovente. Grazie.
concordo con te, caro teologo detto l’aquila a causa della evidente intelligenza.
a proposito, te lo chiedo spesso ma non rispondi mai: come fai a dichiararti teologo senza vergognarti? non ti rendi conto che tra le attivita’ umane la tua e’ una delle piu’ dementi?
http://www.emailvariety.com/wp-content/uploads/2010/07/mammal08.jpg
Commoventi sì, questi atei caritatevolmente dediti con infinita pazienza e compassione buddhista al recupero di somari con gravi problemi lobotomici cronici. Fanno tenerezza. 😉
Per teo che si commuove
Dopo che nascono poi ve ne fregate vero?
vabbè ovvio, ormai il male che dovevan fare lo hanno fatto.
al massimo possono impegnarsi per l’ostracismo sociale della “ragazza madre” che quindi vive nel peccato e del frutto del peccato nato al di fuori del sacrovincolomatrimonialemariamadrediddio
A volte mi vengono i brividi quando penso all’aborto, alcune donne lo praticano con una tale facilità e superficialità. Mi domando se mia madre avesse con la stessa superficialità deciso di interrompere la gravidanza alcuni mesi prima che io nascessi. Adesso non sarei qui. Sapete, nonostante sia atea e laica al 100%, l’aborto è l’unico argomento che mi lascia sempre con un punto interrogativo nella testa. Ma alla fine, è giusto abortire?
“Mi domando se mia madre avesse con la stessa superficialità deciso di interrompere la gravidanza alcuni mesi prima che io nascessi”
chissà?? magari sarebbe stato un bene.
@ sabrina
“Mi domando se mia madre avesse con la stessa superficialità deciso di interrompere la gravidanza alcuni mesi prima che io nascessi.”
E se tua madre avesse preso la pillola cosa sarebbe successo?
E se tuo padre avesse usato il preservativo?
sabrina
ovviamente dipende. abortire in modo superficile è ovviamente del tutto sbagliato, perchè l’aborto è sempre e comunque una sconfitta, una scelta da prendere solo se non si riesce proprio a sostenere la sua alternativa, ma francamente, con tutte le difficoltà che in italia sono poste contro l’aborto in modo più o meno legale, tra cui medici antiabortisti e ostruzionismo alla commercializzazione dei farmaci antiabortivi, dubito che in italia ci siano molte donne che abortiscono “alla leggera”, viste tutte le difficoltà della procedura (a meno che non si sia disposti a pagare, è ovvio, in tal caso vedi come tutti gli antiabortisti cattolicissimi spalancano le loro cliniche private illegali…).
ma impedire l’aborto è qualcosa di altrettanto sbagliato, costringere donne e ragzzine, magari vittime di stupri, a portare avanti una gravidanza contro la loro volotà è qualcosa di disumano, molto più di quanto lo sia la morte di qualcosa che non è nemmeno dotata di alcuna forma di coscenza, pensiero o nocicezione.
concordo.
aggiungo che oltre che una sconfitta, da un punto di vista molto più pratico è sempre e comunque un intervento invasivo che alla lunga può creare problemi di fertilità quando una un figlio inizia a volerlo.
sorvolando poi su tutti i rischi “extra” rispetto alla gravidanza che una corre quando comunque ha rapporti non protetti.
La tua è una domanda legittima, che ogni donna deve essere libera di potersi fare per poi decidere.
Dobbiamo lottare affinchè le donne possano continuare a potersi porre questa domanda e che possano poi agire con la propria coscenza.
Ciao a tutti
sabrina concordo con te. A volte mi chiedo: se mio nonno avesse avuto una ruota sarebbe stato ancora mio nonno oppure sarebbe stato una carriola?
“…interrompere la gravidanza alcuni mesi prima che io nascessi. Adesso non sarei qui”
E quindi non avresti scritto il commento, e quindi noi non ti avremmo risposto… e QUINDI la tua considerazione è irrilevante.
@Sabrina:
“Adesso non sarei qui”
E se anche non fossi stata qui? Cara Sabrina, scusami il cinismo, ma non cambierebbe proprio nulla. All’universo che tu vivi o no, non importa proprio nulla. Importa forse alle persone che ti amano, importa forse al mondo che deve sostenere una persona in più, però che facciamo, andiamo a fecondare ogni ovulo da quando inizia la menarca per far sì che altre “sabrine” possano venire alla luce?
“Ma alla fine, è giusto abortire?”
Ancora una volta stiamo a masturb.arci con questa caz.zata del “bene o del male” del “giusto o sbagliato”.
Niente è assoluto, dipende dai punti di vista…penso quindi che ognuno dovrebbe essere responsabile di scegliere (per qualsiasi decisione) se abortire o meno. Io non imporrei mai a un altro essere umano di abortire, se crede che sia uccidere. Posso al massimo spiegargli (magari nel caso di violenza o sindrome di down) che per la scienza si tratta solo di un ammasso di cellule totipotenti. Comunque la morale del mio intervento è che nessuno deve avere la possibilità di obbligarmi a fare determinate scelte, per questo ritengo assolutamente necessaria l’importanza di avere una legge che difenda il DIRITTO all’aborto.
Per Sabrina
“Ma alla fine, è giusto abortire?”
Ma qual’e’ il problema?
Chiaro di Luna
Non solo non sarebbe dispiaciuto all’Universo, non sarebbe dispiaciuto nemmeno a lei visto che un embrione non è cosciente nè senziente (quest’ultima delle due è la cosa più importante sul dolore).
Quando uno si domanda una cosa del genere non si domanda nulla: se io non ci fossi mai stato non saprei nulla, non sarei cosciente di nulla, non ci sarei stato e basta; sicuramente non avrei rimpianti essendo nulla.
Lo stesso succede dopo la morte: ma, appunto, per arrivare alla morte si nasce, si cresce, si sviluppa autocoscienza, mondo interiore e affetti e la morte ci fa paura da vivi, e soprattutto ci fa paura la morte degli altri, perchè essendo coscienti, cioè avendo intelletto e volontà, ci dispiace che questo finisca; ma se non è mai iniziato non può finire.
Sabrina tu sei il risultato di quello specifico spermatozoo unito a quello specifico ovulo.
Sei tuoi si fossero accoppiati il giorno dopo tu non saresti qui, forse sarebbe uscito un maschio.
E se i tuoi quel giorno avessero deciso di guardare la tv invece di intrattenersi con la copula che cosa sarebbe successo?
Si manda la chiesa fuori dalla direzione di questi ospedali.
Limitarsi a farlo negli ospedali di sua proprieta invece nooooo, eh?… 🙄
Non è affatto la decisione di abortire ad essere superficiale, ma porsi una domanda riduttiva come “è giusto abortire?”.
Scusate, date tutti un’occhiata qui:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=153806&sez=HOME_ROMA
Interessante articolo su “Monsignor Truffa” esiliato dal Vaticano (esiliato in Italia, ovviamente), di cui la nostra TV asservita evita accuratamente di parlare.
E non è un pretino alla Don Seppia. Questo è un pescione grosso grosso!
“La nuova legge sull’aborto, approvata in Spagna l’anno scorso (Ultimissima del 25 febbraio 2010), ammette la pratica fino al QUATTORDICESIMO MESE DI GRAVIDANZA”.
Sorprendente!
Osservo che in questo caso attaccate la Chiesa viene criticata perche’ non vuole che in ospedali che le appatengono si pratichi l’aborto. Anni or sono fu menato scandalo perr il fatto che il Vaticano possedesse azioni d’un’ industria farmaceutica che produceva, tra le altre cose, anche pillole anticoncezionali.
Contentare una certa opinione pubblica prevenuta … non e’ facile.
Saluti.
difficile districarsi fra tutte le proprietà della chiesa, ma se pubblicassero anche i nomi dei correntisti dello IOR, magari si saprebbe che sono anche produttori e commercianti di armi, “commercianti” di rifiuti in genere, nucleari e tossici in particolare, e tutte le schifezze più schifose….perchè è la sola banca dove si accede con una sigla? nel caso Sindona perfino l’FBI, seguendo il tracciato di una montagna di dollari di mafia, è arrivata al vaticano,chi c’è dietro? VERGOGNA!
“il Vaticano critica per la pratica di aborti negli ospedali in cui la Chiesa stessa abbia posti nella direzione.”
Non parla di ospedali di sua proprieta’, una certa opinione personale prevenuta dovrebbe prima leggere meglio.
capirai che differenza… a loro interessa predicare….
Rispondevo a Cesare b
L’aborto, il più orrendo dei crimini e la più abominevole forma di morte inflitta a degli innocenti, non può certo essere praticato in strutture legate in qualsiasi modo alla Chiesa. La cosa ovvia.
sisi va bene, va tuuutto bene.
Hai ragione e’ meglio farli nascere e poi morire di fame, quanto vi piace torturare le persone.
La possibilità di rimuovere un aggregato di cellule privo dei cinque sensi, non senziente, privo di coscienza, di volontà, che non ha chiesto, per ovvi motivi, di venire al mondo, per rispettare il diritto di una donna di disporre liberamente della propria vita e del proprio corpo, è un crimine di indicibile efferatezza.
Fare di tutto per impedire che un malato terminale in condizioni irreversibili da molti anni che desidera solo porre fine alle proprie atroci sofferenze è un imperativo assoluto.
Rispetto della volontaria autodeterminazione biologica: zero.
L’approvazione eventuale del testamento biologico equivale ad approvare il suicidio.
Andare a pregare sulla tomba di Stepinac o mandare una torma di cardinali a benedire la salma di Pinochet CHIARAMENTE non significa appoggiare torture e genocidi.
Coerenza: zero.
più orrendo mi sembra abbandonare un BAMBINO o fargli del male…che ne sapete della situazione in cui si trova chi decide di abortire? tutti questi bravi giudici!!
NON quando si tratta di strutture PUBBLICHE finanziate con soldi dello Stato.
La Chiesa faccia il bello e il brutto tempo nelle SUE strutture, e NON debordi. Thank you.
Teologo posso capirlo , cattolico pure, apostolico pure, ma romano perchè ?
Ho già fatto questa domanda ma tutto tace.
Non si può essere reologo e basta ?
mai sentito parlare di primato della Chiesa di Roma?
Certo l’ennesimo atto di presunzione della chiesa di Roma.
in effetti ce ne sono di Primati nelle chiese di Roma.
altro esempio di tolleranza e di rispetto!
certo che ne avete di coraggio a strepitare contro gli abusi della Chiesa quando fra di voi si annida certa gente…
deki,
sto ancora aspettando laa tua risposta sui ritrovamenti a supporto della assunzione di maria vergine in cielo, visto che ti sei vantato di essere un archeologo di una università importantissima.
Per quanto riguarda la tolleranza ed il rispetto: non confondere cialtronescamente i due. Nessuno ti impedisce di parlare, per il resto non ti è dovuto nessun trattamento di riguardo. Se non ti piace, togliti dai piedi e vai dai tuoi simili su pontifex.
Io nutro molto disprezzo per papboys, pontifex, cielle e marmaglia simile, ed è per questo che non frequento tale feccia. Tu che c ci fai qui? ti hanno mandato in missione a frignare invocando rispetto non dovuto?
tu ritira l’offesa che mi hai lanciato nell’altro thread, e allora ti rispondo a tutto. Non parlo con chi mi definisce cogljione
come mai censurate i miei commenti? stavo rispondendo a firestarter
reologo no volevo dire teologo, scusate .
“il Vaticano critica per la pratica di aborti negli ospedali in cui la Chiesa stessa abbia posti nella direzione.”
Ma chi sono queli corrotti che permettono che la chiesa diriga ospedali, e soprattutto che non tengono a bada le derive clericali nelle direzioni degli ospedali????
Federico Tonizzo domanda:
“Ma chi sono queli corrotti che permettono che la chiesa diriga ospedali degli ospedali … ????”
La notizia viene dall’ adesso laicissima Spagna: chiedere a Zapatero & C.
Saluti.
@ Cesare b:
La mia era una domanda retorica.
La verità è che in Spagna purtroppo l’Opus Dei è ancora molto potente e suppongo riesca ad influenzare (corruzione? concussione? “una mano lava (!!!) l’altra”?) le decisioni di taluni politici.
Zapatero fa quello che può ma non è onnipotente, e purtroppo questa cosa non è riuscito a fermarla.
@ Cesare b:
PRIMA: http://www.instoria.it/home/spagna_contemporanea_VII.htm
OGGI: “D’altra parte i settori conservatori, neo conservatori ed ultra-cattolici, in Spagna sono una realtà attiva anche se non sono più protagonisti indiscussi ed incontrastati: pensiamo all’Opus Dei, ai settori duri dell’esercito, alla patronale unificata, a molte università private e a certe fazioni, comunque dominanti, della magistratura.”
Da: http://www.homolaicus.com/storia/spagna/zapatero.htm
Come ormai molti sanno, vivo in Spagna dal 96.
La realtà qui è che i porporati possono fare tutto il can can che vogliono, ma la società civile si è completamente staccata da loro e non li segue.
Il governo Zapatero, ha istituzionalizzato ciò che la società civile e laica considera importante, ovvero la possibilità di unirsi in matrimonio e unioni civile per etero e omosessuali e adesso ha approvato una legge che regola l’eutanasia, anch’essa ovviamente osteggiata dai proporati.
Sebbene nelle prossime elezioni i socialisti perderanno con certezza, dubito che i conservatori toccheranno le leggi laiche, in quanto la società civile gliela farebbe pagare elettoralmente.
L’aborto diventò legge con il governo di Felipe Gonzales e Aznar (di destra) non toccò la legge durante le due legislature in cui fu presidente del consiglio!
Grazie delle notizie, iging!
Nadia
sopprimere una vita umana non è mai giustificabile. Ci sono centinaia di coppie che possono adottare un bambino non desiderato. E poi basta con la retorica delle donne che non possono permettersi di avere un bambino. E’ un’offesa alle tante famiglie con molti figli che li allevano con sacrificio facendone degli onesti cittadini.
@Coelestis
“sopprimere una vita umana non è mai giustificabile”
Sai, un tempo la chiesa diceva che l’anima si univa all’embrione dopo tre mesi.
Poi improvvisamente l’embrione diventa umano fin dall’ inizio. Che bello cambiare le carte in tavola quando serve…
“E’ un’offesa alle tante famiglie con molti figli che li allevano con sacrificio”
Famiglie che VOGLIONO allevare molti figli con sacrificio per scelta personale.
Volontà che non può trasformarsi in dovere.
Per paragone:
“Nell’Islam si ritiene che l’infusione dell’anima avvenga al termine del quarto mese.”
(da: http://it.wikipedia.org/wiki/Anima#Islamismo )
…e per completare: nella bibbia, “anima” è la traduzione di “nephesh”, il respiro. Quindi, hai l’anima se respiri.
“nella bibbia, “anima” è la traduzione di “nephesh”, il respiro. Quindi, hai l’anima se respiri.”
Non solo: “anima” deriva dal greco “anemos” che significa “vento, aria”.
E “spirito” deriva dal latino “soffio”.
Stesso concetto: uno è vivo finchè l’aria entra ed esce dal suo corpo; quando uno non respira più, è morto. SEMPLICE E MATERIALE!!!
Altro che i deliri da medioevo sull’ “anima immortale che alla fine dei tempi verrà punita o premiata a seconda del comportamento tenuto da chi ce l’aveva dentro” 😆
“Ci sono centinaia di coppie che possono adottare un bambino non desiderato.”
Ma se gia’ adesso ci sono gli orfanotrofi pieni abbandona il mondo delle madonne vergini e dei messia che camminano sulle acque e vivi nel mondo reale.
Che viva in un universo parallelo? :alien:
“E’ un’offesa alle tante famiglie con molti figli che li allevano con sacrificio facendone degli onesti cittadini.” già certo ogni demente che intende farsi la panchina dell’Inter in casa lo dobbiamo mantenere noi. No, no, ognuno si fa i figli che può mantenersi e se non può meglio che abortista, tanto di umani a molto non ne mancano, anzi…
non è nenche giusto lobotomozzare dei poveretti e poi mandarli a rompere il c qui, vero COELESTIS?
COELESTIS, sopprimere una vita umana, per chi crede nell’immortalità, è più che giustificabile, è irrilevante. Caro il mio ateo inconfesso con una sana paura di morire.