Staderini (radicali): “Tremonti tagli l’Otto per Mille”

Il segretario di Radicali Italiani, Mario Staderini, ha commentato l’intenzione del ministro dell’economia Giulio Tremonti di tagliare la spesa pubblica suggerendogli l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Ha anche suggerito “un ulteriore significativo taglio: quello dell’8 per mille”, definendo il meccanismo una “altra truffa che ogni anno regala alla CEI 1 miliardo di euro delle tasse degli italiani”.

Luciano Vanciu

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59 commenti

Southsun

Ben detto, ma Tremonti si farà tagliare i contrappesi prima di tagliare i viveri al baraccone del Papa.

Federico Tonizzo

Purtroppo non posso che concordare sul finale.
Però occorre riconoscere che ALMENO una voce, tra i politici, si è levata a reclamare l’eliminazione di quella legge simil-mafiosa.

WaLuigi

Sì ma la voce arriva dai radicali, quelli non se li fila nessuno.
Si sarebbe scatenato un terremoto se una cosa del genere l’avesse detta, non so, Di Pietro.

Bee

Sarebbe anche l’ora di regolare il meccanismo dell’ 8 per mille…

Cartman666

basterebbe anche la sola ripartizione basata sul gettito di chi ha espresso l’opzione per poter dimezzare i costi dell’otto per mille. E se togliessimo l’esenzione ici sui fabbricati del clero usati come alberghi, si sarebbe risanato il bilancio del comune di Roma

giuseppe

I cittadini che vogliono destinare l’otto per mille alla chiesa hanno il pieno diritto di dare i loro soldi a chi vogliono. Si puo’ discutere ( molto relativamente) sul alcuni dettagli del meccanismo, ma non sulla libertà dei cattolici di finanziare la propria chiesa. Tra l’altro, il meccanismo é frutto della revisione dei patti lateranensi, quelli che cercarono di regolare lo scippo dello stato alla chiesa. Se non accettate questi dati vuol dire che amate la dittutura. Ma questo lo sapevamo già.

MASSIMO

“Tra l’altro, il meccanismo é frutto della revisione dei patti lateranensi, quelli che cercarono di regolare lo scippo dello stato alla chiesa”.

Casomai direi che è la Chiesa che scippa lo Stato ogni anno di 10 miliardi di euro.

Frithnanth

I cittadini che vogliono destinare l’otto per mille alla chiesa hanno il pieno diritto di dare i loro soldi a chi vogliono.

Se qualcuno vuole finanziare la CCAR, o qualsiasi altra confessione religiosa, ben libero di farlo: questo non e` certo in discussione.
Ma cosa impedisce loro di dare i soldi brevi manu, con un bonifico, con un versamento su ccp, con un assegno, con la carta di credito…?
Perche’ bisogna usare il meccanismo automatico delle tasse? Per di piu` obbligatorio? La CCAR ha paura che se i cittadini non venissero costretti a pagare, non offrirebbero i propri soldi? (ok, non rispondere, e` una domanda retorica)

#Aldo#

Frithnanth: «Perche’ bisogna usare il meccanismo automatico delle tasse? Per di piu` obbligatorio? La CCAR ha paura che se i cittadini non venissero costretti a pagare, non offrirebbero i propri soldi?»

Certo che sì, esattamente come i sindacati. Per dire, qualcuno ricorda quel bel referendum di qualche annetto fa e il suo esito? Insabbiato. Io direi di rimettere in discussione entrambi i punti: l’8 per mille e il tacito rinnovo della quota sindacale. Pensa che bel colpaccio.

Willy

Scippo dello stato alla Chiesa? E la perdita dello stato pontificio e il sequestro dei suoi beni da parte del nascente stato italiano cosa è stata ?

serlvrer

Sono passati 150 anni caro, allo perché non andiamo in giro per il Mediterraneo a chiedere in dietro risarcimenti per quello che fu lo scippo dell’Impero Romano?

ΔΙΩRAMA

Infatti, sono passati 150 anni. Direi che ci basta quasi non pagare più 12 miliardi l’anno.
Il clero va PRIVATIZZATO.

Frithnanth

E la perdita dello stato pontificio e il sequestro dei suoi beni

…che a sua volta sono stati rubati a qualcun’altro. Hai presente la falsa “Donazione di Costantino”?

fab

Invece i cittadini che vogliono dare il 5 per mille (che già è slealmente meno) non possono farlo, perché quel vampiro oltre un certo tetto incamera tutto.

Bee

@giuseppe

Ti spiace se ripropongo una domanda che ho fatto ieri, ma che non ha ricevuto risposta?

Puoi dare i soldi a chi vuoi, ovviamente. Nessuno ti toglie questo diritto. Assolutamente.

Ma rispondi: sai che del miliardo di euro annuale dell’8 per 1000 che la chiesa riceve, una buona parte viene indirizzata verso la chiesa indipendentemente dalla volontà del donatore? Sai che solo il 18-20% viene devoluto in opere di bene, che poi bisognerebbe vedere nel dettaglio quali siano e quanto siano effettivamente utili? Sai che solo una minima percentuale viene indirizzata a chi ne ha veramente bisogno, ovvero i paesi del terzo mondo tanto usati per impietosire la gente nelle pubblicità?

Ne sei consapevole? Si? Ottimo. Ora..

Ti sembra corretto questo sistema?
E’ troppo chiedere un sistema di donazione diretto e non organizzato in modo da rasentare la truffa ai danni dei cittadini (chi vuole dare alla chiesa, lo faccia, chi non mette la croce su “chiesa cattolica” dona allo stato, e il suo contributo VA allo stato) E’ troppo chiedere di devolvere la maggioranza dei beni così raccolti a favore dei bisognosi? E’ troppo chiedere alla CCAR di tentare di perseguire quel bene disinteressato che predica a parole da 2000 anni, ma che non trova reale corrispondenza nei fatti?

Sono io che pretendo troppo?

Sono forse pazzo?

Qui non si tratta di fede o ragione. Non si tratta di credere in Cristo o meno.

Si tratta di pura, semplice coerenza. Tutto qua.

Tommaso

Ottimo.

Aggiungerei, a questo proposito, la PUBBLICITA’ INGANNEVOLE che circola in questi giorni, dalla quale, la maggior parte delle persone, trae l’ idea che l’ intero gettito delll’8 per mille vada in carità, mentre, appunto, a tal fine
è riservato appena un quinto del totale.

Inoltre anche qui, ci sarebbe da verificare (ma chi verifica?).

Se si scorre il bilancio della CEI, si nota che la cifra destinata alle “esigenze di culto” ammonta a Eu. 424.513.714,96 PRECISATA FINO AI CENTESIMI,
mentra la cifra destinata a “Interventi caritativi in Italia e all’ estero” è di Eu. 205.000.000 tondi, che puzza tanto di cifra inventata !!!

Tommaso

Quindi, in pratica, chi destina l’ 8 x 1000 ala chiesa crede di dare una mano a qualche poveraccio, e in realtà “finanzia le processioni” !!!

Frithnanth

Se si scorre il bilancio della CEI, si nota che la cifra destinata alle “esigenze di culto” ammonta a Eu. 424.513.714,96

Ho appena consultato il sito http://www.8xmille.it/, il dominio e` intestato alla CEI.
C’e` il link al rendiconto 2009, da cui cito:

2. Interventi caritativi in Italia e nei Paesi del terzo mondo.
La somma destinata a questa finalità è stata pari a € 205.000.000.
In particolare, essa è stata così ripartita:

– alle diocesi, per interventi caritativi a favore della collettività nazionale:
€ 90.000.000;
– per interventi caritativi di rilievo nazionale definiti dalla CEI:
€ 30.000.000;
– per interventi caritativi a favore di Paesi del terzo mondo:
€ 85.000.000.

Come mai non si riescono ad avere due rendiconti uguali? Gioco delle 3 carte?
In ogni caso qui dichiarano che circa il 20% dell’8 per mille sia stato destinato ad interventi caritativi.
Anche in questo caso la cifra tonda e` fortemente sospetta.

In piu` in fondo al documento c’e` la descrizione dei singoli punti e nella parte relativa agli interventi caritativi si legge:

Anche per quest’anno si segnalano, tra gli altri e a titolo esemplificativo, contributi: per il terremoto in Abruzzo (€ 5.000.000); a monasteri di clausura femminili che versano in condizioni di particolare necessità; alla Caritas Italiana

Quindi i destinatari della carita` sono… loro stessi! La Caritas, i monasteri di clausura… L’Aquila? Scommetete che se andiamo a scavare scopriamo che nessuna casa de L’Aquila e` stata ricostruita a loro spese, ma i denari sono stati destinati alla ricostruzione delle chiese?

Francesco

Per giuseppe
Ma perche’ non li date direttamente alla chiesa?.
Perche’ sapete che cosi’ prendete piu’ soldi perche li rubate agli altri e se non accettiamo questo e’ perche’ amiamo la liberta’.

Andrea65

Peccato che invece sia la Chiesa ad essere stata compagna di merende con tutte le dittature, nazismo compreso.

Ciao a tutti

Roberto Grendene

certamente chi vuole dare i propri soldi alla propria chiesa o associazione ha il diritto di farlo

ma con la scelta dell’8×1000 non si danno soldi propri, si dirottano fondi dello stato, sottraendoli alla fiscalità generale per darli sono ad alcuni

il 5×1000 e’ ben diverso: la pluralità di soggetti che puo’ partecipare e’ molto più vasta, e la scelta riguarda la propria tassazione, non quelle generale come nell’8×1000

giuseppe

E se lo stato toglie soldi alla chiesa si ritroverà con molte grane sociali in più, a causa dei bisognosi che avrebbero meno aiuti.
Poi lo stato dovrebbe pure calcolare ( laicisti ateisti in testa ) quanto l’odiata chiesa cattolica fa guadagnare in termini di presenze turistiche. Molti vengono in Italia per manifestazioni religiose o per ammirarne le mille chiese. E ristoratori, imprese del trasporto pubblico e privato, alberghi, venditori di souvenir e altro, avrebbero tanti disoccupati in più se non ci fosse questo tipo di turismo. Quindi, anticlericalismo a parte, fate almeno quattro calcoli di convenienza.

MASSIMO

@ Giuseppe

Da come dici si evince la seguente cosa “Ok, la religione sono favole, però portano un sacco di turismo. Dunque queste favole fanno comodo a tutti”.
E’ così?
Perchè se la pensi così allora posso condividere in parte quello che dici. Però non sono certo discorsi da cattolico.

giuseppe

Non mi fare dire cio’ che non ho detto. I motivi per cui sono cattolico sono ben altri. Ma, in reazione, agli spropositi di chi fa certe proposte ho cercato solo di evidenziare altri aspetti innegabili della questione.

ΔΙΩRAMA

1)Quella dei bisognosi è un’invenzione. Lo Stato si farebbe carico sicuramente meglio della CEI che, in quanto efficienza, è peggio delle organizzazioni malavitose che scippano fondi pubblici.
(mediamente la camorra prende – fonte un articolo de Il Mattino di tanto tempo fa – il 70% e il 30% lo investe, mentre attenendoci all’occhiopermille le percentuali sarebbero 80/20… MA posso accettare la replica “operazione intellettuale molto disonesta” come qui sotto, e quindi richiede risposta a parte)
2)Le presenze turistiche fanno guadagnare, certo. CHI? Vorrei fare i conti, se ci fornite i numeri saremo molto grati. Oh, peccato, non esistono.
Allora finché questi dati non vengono offerti, rimango sulla posizione che – se proprio si vuole avvantaggiare il turismo perché il settore turistico è ammortizzatore sociale e le tasse agli alberghi vanno allo Stato, prima o poi (giro rocambolesco) – propongo di tagliare or ora i 12 miliardi di € e investirli in cultura. Semplice, no?

fab

Se lo stato toglie denaro alla chiesa, le funzioni prima amministrate dalla chiesa passano in amministrazione allo stato, come è corretto che sia. Tutto qui. Cambierebbe ben poco, a parte i centri di decisione.

P.C.

Se lo Stato destinasse ai bisognosi già solo un quarto di quello che risparmierebbe abolendo l’8xmille, avrebbe molte grane sociali in meno e i 3/4 dell’8permille in più nel bilancio…

“Poi lo stato dovrebbe pure calcolare quanto l’odiata chiesa cattolica fa guadagnare in termini di presenze turistiche” Considerando che la ristrutturazione delle chiese e l’organizzazione degli eventi le paga già lo Stato, non vedo cosa cambierebbe abolendo il furto dell’8permille.

P.C.

-ricordo che la ccar destina solo il 20,7% dell’8permille ai bisognosi-

serlvrer

Primo, gran parte delle manifestazioni religiose vengono sovvenzionate dalle varie municipalità, quindi direi che è sempre lo Stato che tira fuori i soldi per queste manifestazioni che arritano turisti (e poi mi piacerebbe sapere quali sono così famose da attirare turismo da sole).
Secondo, il patrimonio artistico italiano è in tutti i modi sovvenzionato dallo Stato, quindi in tutti i modi l’Italia non ha nessun guadagno dell’otto per mille che dà alla Chiesa.

ΔΙΩRAMA

Per esempio il 1° Maggio in Piazza San Giovanni a Roma. Ogni anno.
Rispetto ad esso la beatificazione di un cadavere è un peto a confronto.

Stefano Grassino

@ giuseppe

Molti vengono in Italia per manifestazioni religiose o per ammirarne le mille chiese. E ristoratori, imprese del trasporto pubblico e privato, alberghi, venditori di souvenir e altro, avrebbero tanti disoccupati in più se non ci fosse questo tipo di turismo. Quindi, anticlericalismo a parte, fate almeno quattro calcoli di convenienza.

Quelli che vengono per manifestazioni religiose, non lasciano un cent, sappilo.
Chi viene a visitar le chiese, non viene per i preti ed allora quelli possiamo mandarli a far compagnia agli orsi del Canada.

roccof2009

Un meccanismo come l otto per mille è possibile solo grazie alla disinformazione delle masse sui reali scopi della ccar.Puoi essere credente o credulone finchè ti pare ma quando ti toccano il portafogli per fare i loro porci comodi……

Stefano Grassino

Intendevo i preti naturalmente, e sempre sperando che gli orsi non se li mangino. Mi spiacerebbe che degli animali così belli si estinguessero per avvelenamento.

giuseppe

Non potete calcolare gli interventi della chiesa per i bisognosi solo a partire dall’8%; é una operazione intellettualmente molto disonesta. Quel 20% che proviene dall’8% si aggiunge a sostegno delle opere caritative che esistono già e che la chiesa stessa finanzia lautamente. Cii sono poi i fondi dell8% che vanno alla restaurazione delle chiese che costituiscono un patrimonio artistico per tutto il paese. Senza contare che la presenza di tanti preti o volontati cattolici in certi luoghi fa risparmiare allo stato enormi fondi per pagare eventuali custodi. E potremmo continuare la lista fino a domani. Ma tanto é inutile, quando c’é l’odio non si ragiona.

P.C.

Quella parte, ammesso e non concesso che sia vero, non dipende dall’8permille, quindi non c’entra con l’8permille….

“Senza contare che la presenza di tanti preti o volontati cattolici in certi luoghi” Sono volontari a pagamento? O lo fanno solo per “farsi belli” con la ccar? Se la risposta è no ad entrambe le domande, non vedo perchè togliere l’8permille metterebbe a rischio la loro presenza (ammesso e non concesso che sia vero che la loro presenza sia positiva sempre e dovunque).

Nessun odio, non preoccuparti… però se continui così mi dispiace, ma personalmente temo finirò col trattarti da cretino più che da cristiano.

serlvrer

“finirò col trattarti da cretino più che da cristiano” tanto le due parole hanno etimologicamente lo stesso significato.

fab

Dato che il ragionamento di sintesi a quanto pare risulta proibitivo, passiamo all’analisi.

1) Il denaro per le opere caritative va dato direttamente a chi ne ha bisogno, senza passare per un intermediario costoso e ricattatore.
2a) Purtroppo tutte le chiese vengono restaurate, non soltanto quelle che valgono qualcosa.
2b) Oltre alle chiese si restaura un sacco di altra fuffa, stabilendo rapporti privilegiati con chi ottiene l’appalto.
2c) E’ semplicemente pazzesca la frenesia di salvare tutti gli edifici antichi italiani. Sono troppi e non si può perennemente vivere nel passato.
2d) In ogni caso, lo stato paga gran parte dei restauri ecclesiastici.
3) Meglio pagare gente competente che preti e volontari.

Nella speranza che non sia inutile cercare di ribattere perfino a chi è immerso nell’ideologia.

ΔΙΩRAMA

Quel 20% che proviene dall’8% si aggiunge a sostegno delle opere caritative che esistono già e che la chiesa stessa finanzia lautamente.

Mi quantifichi lautamente? Te ne prego.

Cii sono poi i fondi dell8% che vanno alla restaurazione delle chiese che costituiscono un patrimonio artistico per tutto il paese.

Quantifica.

Senza contare che la presenza di tanti preti o volontati cattolici in certi luoghi fa risparmiare allo stato enormi fondi per pagare eventuali custodi.

Quantifica.

E potremmo continuare la lista fino a domani.

Continua.

Ma tanto é inutile, quando c’é l’odio non si ragiona.

No, dai, odio no. Ci sono sentimenti misti a pietà e pena, quindi vuol dire che vi vogliamo bene. :*

Andrea65

La tua chiesa mantienitela tu con i tuoi soldi, e non con quelli della comunità.

Ciao a tutti

meigel

L’otto per mille è una truffa ai danni dei cittadini, e Tremonti è l’uomo che l’ha inventata.
Penso che l’invito dei radicali cadrà nel vuoto

maxalber

giuseppe scrive:
26 giugno 2011 alle 17:38
E se lo stato toglie soldi alla chiesa si ritroverà con molte grane sociali in più, a causa dei bisognosi che avrebbero meno aiuti.
Poi lo stato dovrebbe pure calcolare ( laicisti ateisti in testa ) quanto l’odiata chiesa cattolica fa guadagnare in termini di presenze turistiche. Molti vengono in Italia per manifestazioni religiose o per ammirarne le mille chiese. E ristoratori, imprese del trasporto pubblico e privato, alberghi, venditori di souvenir e altro, avrebbero tanti disoccupati in più se non ci fosse questo tipo di turismo. Quindi, anticlericalismo a parte, fate almeno quattro calcoli di convenienza.
Rispondi

Semplicemente:
in Finlandia (solo per fare un esempio) c’è turismo basato su babbo natale:
http://www.santaclaus.fi/?deptid=8633

o a Parigi c’è quello basato si topolino:
http://www.disneylandparis.it/

Ma nè la città di Rovaniemi, nè Eurodiney chiedono soldi allo stato per finanziare le fantasie su cui si basa il turismo che fa capo a loro.

Perchè la CCAR invece pretendono soldi?

maxalber

Perchè la CCAR invece pretendono soldi?
volevo scrivere:
Perchè gli adepti della CCAR pretendono soldi….!

antonino flammia

nella civilissima germania ognuno è tenuto a pagare una tassa per la chiesa di appartenenza.
gli atei non la pagano. perchè non si adotta lo stesso criterio in italia? la tassa dell 8/100 versata allo stato viene lo stesso devoluta alla chiesa cattolica. io, benchè ateo, l’ho dovuta versare alla chiesa valdese perchè -così ho letto da qualche parte- la utilizza per opere di bene e non di culto.

ΔΙΩRAMA

Perché in pratica fa cagher anche quel sistema lì. Le chiese, come qualsiasi altra associazione, devono vivere sulle erogazioni liberali, donazioni, bollettini, queste, etc., SENZA l’intervento dello stato. È sbagliato pure come si fa in Germania (chi non ha soldi viene “scomunicato” in pratica) ma è certamente meglio dell’occhiopermille.

#Aldo#

Sarebbe già un gran risultato se Tremonti rispondesse a voce alta. Ma siccome una risposta aperta sarebbe controproducente (per lui), sicuramente farà orecchio da mercante contando sulla invisibilità della domanda. Non mi risulta infatti che il quesito sia stato pubblicizzato un gran che…

tianlu

Io lascerei alla chiesa solo il 17% che destina alle opere caritatevoli perchè non si può negare che in molte aree dell’assistenza ai bisognosi lo stato sia assente. Il resto del miliardone di euro che si incamerano per far la vita da beati porci glielo toglierei in blocco. Parassiti.

Se De Magistris diventasse presidente del consiglio gliela toglierebbe lui la sedia da sotto al kiul.

Roberto Grendene

Staderini: 8×1000 = “truffa che ogni anno regala alla CEI 1 miliardo di euro delle tasse degli italiani”

concordo

purtroppo Tremonti fu l’ideatore di questo perverso meccanismo, quindi sarà difficile che lo ritocchi a vantaggio delle casse della Repubblica

piu’ probabile che tagli di nuovo il 5×1000, creando una guerra tra poveri mentre i pochi ricchi che si spartiscono l’8×1000 se ne staranno al riparo

Kleber al Salim Jones

Ma, al contrario suggerirei diraddoppiare l’8 e portarlo a 16, visto che gli atei hanno avuto il coraggio di inviare 500 neuri in Nigeria a titolo di solidarieta…..

firestarter

ciao capro,

dispiace sempre leggerti perche’ ci ricordi che ci sono tanti minorati in mezzo a noi. Un fallimento per la societa’ tutta.

Spero tuttavia che tu venga accolto presto alla vista del padre celeste nel quale credi fermamente. Lascia questa valle di lacrime ai miscredenti che non meritano il tuo paradiso.

Diocleziano

Gommoso,
il tuo dio non ti ha fornito minimamente del dono dell’humor. Inoltra un reclamo.

Southsun

L’UAAR non incamera la valanga di miliardi che incamera la Chiesa ogni anno.

Si fa quello che si può. Ma tenervi testa con pochi soldi non ha prezzo, caro.

Per tutto il resto c’è Don Bancomat.

crebs

Meno male che Staderini ha riproposto la questione.

Che nessuno lo ascolterà, come qualcuno ha fatto notare, è altamente probabile.
Eppure i soldi per le manovre finanziarie di notevole entità come quella che sta per essere varata non sarebbero difficili da trovare, come il taglio dei costi della politica (che non comprende solo auto blu, aerei e cose simili) ; non sarà fatto solo perchè per buona parte attinenti a chi deve decidere i tagli. Qualche esempio:

1) Tagliamo metà dei parlamentari, metà dei consiglieri regionali, aboliamo le province (i dipendenti passano a regioni e comuni, i politici restano disoccupati) si stabilisca che la retribuzione totale dei politici a qualunque livello (da tagliare) comprende anche la partecipazione a commissioni o altro; abolizione di privilegi nei vari campi (pensionistici, sanitario, ecc. ai politici si applicano, con effetto retroattivo, le regole di TUTTI GLI ALTRI CITTADINI)
2) Denuncia del concordato e separazione effettiva e totale fra Stato e Chiese; nessun trasferimento di risorse alle chiese (non solo l’8×1000, tutti gli altri sistemi con cui il vaticano riesce a ottenere risorse dall’Italia) ; ogni cittadino è assolutamente libero di finanziare la Chiesa in cui crede.
3) Taglio automatico immediato di tutte le pensioni sopra una certa cifra (ad occhio quelle superiori a 15 – 20 volte la pensione minima sopra)
4) Gestione del patrimonio immobiliare dello stato con criteri di mercato (non confondere mai gestione efficiente di un patrimonio con le necessità di assistenza; la confusione genera corruzione, le funzioni devono essere totalmente separate).
5) Imposta patrimoniale progressiva sui redditi più alti (intentendo per tali quelli, tutto compreso a livello familiare, sopra i 5 – 10 milioni di euro). Il fatto che il gettito potrebbe essere basso NON è una buona ragione per non introdurla.

Potrei elencare ancora qualche decina di possibilità per trovare le risorse senza incidere sull’occupazione e senza deprimere il mercato.

Se qualche politico ascoltato o qualche suo consigliere passasse di qui per caso e dopo aver letto pensasse che effettivamente le possibilità ci sarebbero, già avrei ottenuto un risultato.

FL

Facile, considerato che è stato lui a inventarlo e se ne vanta anche.

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