In un articolo sull’edizione di sabato 25 giugno di Italia Oggi firmato da Giampaolo Cerri, si dà conto di una seduta della Camera di giovedì scorso passata “nel disinteresse generale”, in cui il governo “ha tirato fuori dal cilindro quasi 250 milioni di euro per la boccheggiante scuola cattolica”, nonostante i noti problemi con bilancio e riforma fiscale. Proprio nei giorni scorsi ci sono state anche diverse mobilitazioni da parte delle scuole private cattoliche, che lamentavano il taglio dei fondi.
Lo stesso ministro dell’Economia Giulio Tremonti, interpellato da esponenti del Pdl guidati dal ciellino Gabriele Toccafondi, ha fatto sapere tramite il sottosegretario Bruno Cesario che è assicurato lo stanziamento dei fondi in questione. Il decreto in merito è, conferma Cesario, “in fase di perfezionamento” e i fondi “saranno comunque di 496 milioni in totale”.
Valentino Salvatore
Per la pretaglia i soldi escono sempre…vergogna!!!!
Si investe dove ci sono Veri Valori. Sicuramente neache una Dracma all’uaar!
Sei davvero un povero di spirito.
Ciao a tutti
E quali sarebbero i “valori”, caro Kleber?
Credo che l’esaltazione della razionalità umana, costantemente avversata dal cristianesimo sin dai primordi, sia il valore massimo che possiamo contemplare!
L’istruzione religiosa ai minorenni è una forma particolarmentre vigliacca di violenza e sopraffazione nei confronti dei più deboli ed indifesi, ed è la vergogna più grande, assieme all’asservimento al vaticAno, che l’Italia babbea si assegna a sue spese.
Anche l’aborto è una vigliaccheria nei confronti di esseri umani in formazione e ansiosi per venire al mondo e invece si trovano dei mostri che li maccellano!!!!
E chi lo stabilisce quali sono i veri valori? Si investe, anzi si dovrebbe investire, in cose utili che producono benefici per tutti, come la ricerca medico-scientifica o le energie pulite (tanto per citarne due). L’istruzione merita investimenti, ma lo stato deve finanziare la scuola pubblica e non privata o cattolica, protestante, musulmana o quello che ti pare…. Se poi non si dà niente all’uaar, può anche starmi bene, visto che non escono fondi per molte altre cose in italia, ma come non si dà niente all’uaar bisogna dare ancora meno a chiese, preti e scuole gestite da preti!
E no, vuoi che i filoni di stato, si possano inimicare il potere di sacra romana chiesa cattolica e apostolica?
Una attenzione, e un finanziamento a quattro rompicoglioni miscredenti, pregni di pregiudizi e di malafede?
A questi irrispettosi segugi che contestano i finanziamenti alle “opere di carità”? A quelli che fanno i conti in tasca al Vaticano?
Ma siamo matti?
Perbacco, neppure Bersani con il nuovo “motto” appoggerebbe la tua richiesta.
Perbacco, c’è altro da fare!
Sovvenzionare le processioni, pagare gli stipendi ai catechisti che si occupano della istruzione dei nostri ragazzi, sovvenzionare la parrocchia, risistemare gli oratori, dar vita alla nuova era di internet.
Perbacco!
Tu chiedi troppo figliuolo
@ Mario Pezza
I veri valori sono quelli che ti prospettano la Vita Eterna, le filosofie, la scienza, le teorie degli illuminati umanisti e laici, i dottori inteletttuali laici prospettano niente che vada aldila della fisicita. La vita terrena e fatta di incertezze e cadducita, si fanno piani fturi nella speranza di esserci!! . Secondo la nostra Fede, ci trasporta altrove, all’infinito , alla Vita Eterna. Questi sono i veri valori che ti trasmette la Chiesa.
veri… ma diciamo valori da dimostrare!
curiosamente siete ben attaccati a questa fisicità, difatti vi servite parecchio della scienza, dei medici e dei ritrovati per mantenere la vostra fisicità.
paura eh?
Kaworu dimentichi che tra poco i cattolici abbandoneranno la scienza e i medici per affidarsi all’eucaristia….pare che sia un antidoto ai mali del mondo 😉
We, ragassi…
Siam pazzi?!
Siam mica qui a riempire le tasche ai miliardari!!!
Cari signori Kleber e Karobu, vi faccio presente che la scienza è l’unica disciplina in grado di spiegare come e perché il mondo gira. Oh, certo, lo fanno anche le religioni (o almeno hanno sempre cercato di farlo); ma la differenza è che queste ultime credono di spiegarlo invocando una presunta autorità suprema che a nessuno è dato di sapere chi è, mentre la scienza lo dimostra con fatti tangibili che chiunque è in grado di verificare.
Riguardo poi ai cosiddetti “valori” di un individuo mi è purtroppo difficile recedere dal mio pensiero. Son del parere che quando una persona si comporta onestamente, nel pieno rispetto delle leggi e del prossimo (ossia l’esatto contrario di un noto personaggio politico) non ha più bisogno di altro per entrare nel novero dei virtuosi. Ha già adempiuto tutto ciò che era necessario adempiere. Questo dovrebbe farci sentire uomini interiormente liberi e non presunti colpevoli (peccatori, direste voialtri) che come tanti soldati in trincea, devono sempre stare sul chivalà pronti ad affrontare e combattere un eterno nemico che non esiste!
scusa che c’entro io? (supponendo che tu abbia voluto scrivere il mio nick, vista la disgrafia che affligge molti quando lo devono trascrivere)
Alle scuole private i soldi (pubblici) e alle scuole pubbliche i crocifissi.
Per allontanare Voi, assatanati!!!!!
Non esistono nè il tuo satana come nemmeno il tuo dio, sono entrambi invenzioni comode a far presa su cervelli come il tuo.
Ciao a tutti
Satanas è ben più reale del tuo dio da macchietta: e qui domina il mondo, mentre il tuo divino babbeo pulisce i cessi in cielo.
@kleber
Ok, ok, ora torna a giocare a yu-gi-oh con i santini.
Sì, e sulle croci un povero cristo con i mutandoni: un bel totem pudico.
Infine, quando per tante ragioni compresi i tagli, la scuola pubblica non riuscirà più ad assolvere i propri compiti e farsi carico della formazione dei giovani, qualcuno ringrazierà le scuole cattoliche per “il prezioso ruolo che svolgono nella società”.
Bravo, l’hai capita. Finalmente un ateo sveglio.
@ Kleber
da come hai risposto lo sveglio di sicuro non sei tu….
Sforzati ancora un po’ e sembrerai intelligente quanto Ale.
Il ruolo prezioso è l’asservimento alla superstizione ed ai suoi crapuloni del circo chiesa, per vivere alle spalle dei babbei una vita da perfetti parassiti.
L’impero romano la pensava come te, havrai forse la stressa fine…????
“Havrai” mi mancava… :DDDDDDDD
Ignorante! Studiati l’italiano invece di parlare da cattotalebano!
probabilmente ha studiato in qualche scuola cattolica privata.
di quelle stile “recupera 5 anni in 1”
L’impero romano ha stabilito la priorità del cristianesimo sulle altre religioni quando era già in crisi, per migliorare un sistema di valori pagani in decadenza. Non mi sembra che la tua chiesa lo abbia aiutato molto.
Importante è che capiate che è una tradizione millenaria quella in cui i governanti di turno si affidino ai consigli certi dei Cristiani, dandogli praticamente carta biANCA. E’ una specie di riconoscimento della sovranita delle cose di Dio in Terra AFFIDATE ALLA GUIDA SICURA E FEDELE DELLA cHIESA.
ahahahhahahahahah
sei in vena di battute stasera?
perchè la chiesa mi sembra “fedele” come una che fa il mestiere più antico del mondo, pronta a prostituirsi coi potenti di turno.
E io invece devo farmi il culo in quattro per mantenermi perché non ho ottenuto la borsa di studio date le troppe richieste. Dopo si lamentano che abbiamo il chiodo fisso della religione, noi atei.
Si avete il chiodo fisso al punto che rifiutate di ragionare e di fare quattro calcoli spiccioli.
tipo che se le scuole private si automantenessero, ci sarebbero i fondi per potenziare le scuole pubbliche?
Cioè che se voglio studiare devo fare anche il lavoratore (minimo part-time) perché i soldi servono per i pizzi d’oro carnevaleschi dei santoni vaticani?
La religione è l’antitesi del ragionamento: nessun drogato riece mai a ragionare: fatti due dosi di fede al giorno e dimentica il mondo, sei già all’inferno insieme al tuo cristo, restaci.
@giuseppe
Illuminami con le tue equazioni…
Hai forse marinato um po troppo l’Ora di Religione, phenomeno!!!!
almeno non ha saltato quella di italiano…
Pubbliche o private, sono sempre scuole frequentate da cittidini italiani i cui genitori pagano regolarmente le tasse. E se queste scuole dovessero chiudere, lo stato avrebbe oneri più pesanti per sistemare questi studenti da qualche parte. Quindi non perde proprio nulla, anzi ci guadagna.
le mille balle blu
Battuta. E tale resta, per quanto infelice.
ah perchè, tu hai scritto cose serie?
@ caviri
Il pallone è mio e non gioco piu, vado a casa tièèèè!!!
che c’entra?
ah già… nulla, è solo trollaggio
“E se queste scuole dovessero chiudere, lo stato avrebbe oneri più pesanti per sistemare questi studenti da qualche parte.”
è esattamente questo che dicevo nel mio post più in alto…
Senti Giuseppe, sono sicuro che se mi spedissi a casa, diciamo, 200 euro, risparmieresti un sacco di soldi. Se desideri un maggiore risparmio puoi mandarmi una cifra maggiore. Non metterti problemi, sono felice di aiutarti.
Assai Copiose Risa!
Vedi Giuseppe, forse forse potrei anche tenere dietro al tuo ragionamento, ma non si parla di scuole private, ma – oho! – scuole private cattoliche.
Io insegno in una scuola privata non cattolica e dallo Stato non si vede una lira…
Perchè non è Cattolica!
E allora bisognerebbe rivedere tutto il sistema perché la scuola sia veramente “libera”, dando a tutti la possibilità di scegliere. La stessa cosa avviene in altri paesi europei che non sono certo dei paesi clericali. Anche io nei primi anni ho insegnato in una scuola privata, pagato malissimo e capisco bene il problema. E tu sai come me che tipo di scuole sono…
lo stato dovrebbe garantire una scuola d’eccellenza a tutti. poi se uno per idee sue (o per manifesta incapacità del figliuolo ma volontà di fargli prendere a tutti i costi il pezzo di carta) vuol mandare il figlio in una scuola privata, che lo faccia.
a spese esclusivamente sue.
Ma perchè non fanno l’8 per 1000000 per la scuola cattolica? chi la vuole la paghi, anche con le prorpie tasse, anche se non ha figli…. ma a chi non interessa si può evitare…..
Ah già.. ci sarebbe già l’8 x 1000
@ giuseppe: le tasse servono per pagare i servizi pubblici non quelli privati.
Mi spieghi perchè lo stato avrebbe oneri più pesanti se questi studenti andassero alle pubbliche?
Tra l’altro resta il fatto che le scuole private (=cattoliche) sono le peggiori dal punto di vista qualitativo e questo lo dice l’ocse. Se trovo l’articolo te lo posto
http://www.repubblica.it/scuola/2010/12/10/news/pubbliche_private-10029837/index.html?ref=search
Se trovo l’articolo…..si, si!!! L’hai forse letto su novella 2000. L’ocse chi è? Vada a fare i affari suoi a casa sua!!!
caro kleber, una scuola “recupera 5 anni in 1” ti sembra seria?
di solito sono cattoliche.
vorrei capire perche’ quel capro di kl ha glissato sull’articolo.
e perche’ dovrebbero chiudere?
http://referendum.articolo33.org/2011/06/quel-fastidioso-referendum-sulle-scuole-private%e2%80%a6/
lo stato finanzia imprese che manco pubblicano i bilanci!
con la stessa logica sostieni allora il finanziamento pubblico di scuole islamiche, leghiste, marxiste?
No, siamo in Italia, un paese di Tradizioni e Radici Cristiane, le scuole islamiche a casa loro le marxiste solo nella cattedra di “Storia delle tirannie”
e le Leghiste sono folclore, ben vengano fin che sostengono il Centro Destra.
“… ben vengano fin che sostengono il Centro Destra” il quale, più che un governo, mi sembra tanto un’associazione a delinquere (basta contemplare i fatti di cronaca più recenti). Ma fra galantuomini ci si intende sempre …
mi spiace ma siamo in italia , stato che dovrebbe essere laico.
@ Kleber
In soldoni la legge del più forte. Spero non ti lamenterai dovesse cambiare aria….
E nemmeno se le buscate dove siete minoranza.
Se non si dice che queste sono emerite stupidaggini, per cosa deve essere riservata la parola?
Se tu dovessi offenderti è esattamente quanto volevo.
Caro il mio saccente Kleber al Salim Jones, siamo in un paese dove undici milioni di persone sono non credenti, chiaro?
Dovrebbe essere laico? Chi l’ha detto?
11milioni? Schiacciante minoranza!! Tacere!!!
11milioni? Schiacciante minoranza!!
Come sottolineato dall’art. 4 della sentenza n.203 della Corte Costituzionale, per la Costituzione Italiana la laicità è un “principio supremo dello Stato”, che si struttura negli artt. 7, 8 e 20.
p.s. anche i cattolici sono una minoranza. Da come rispondi deduco che non sarai contrario a conversioni forzate quando i mussulmani saranno in maggioranza …. o sbaglio?
povero pisquano, guardati le statistiche della baviera, la terra del tuo papa.
siete diventati minoranza anche lì.
tra l’altro allora sarai perfettamente d’accordo con gli attacchi ai cristiani in egitto, no? lì siete minoranza, quindi “tacere!”.
ti piace così?
@Dovrebbe essere laico? Chi l’ha detto?
Eeeeee… Non so… La Costituzione?
Kleber al Salim Jones
Caro il mio premio Nobel per l’intelligenza; visto che siamo una schiacciante minoranza, visto che nei paesi islamici lo sono mille volte di più…..scusa, un milione di volte di più, noi atei, secondo il tuo “ragionamento” dovremo esultare ogni volta che ne uccidono uno.
Mi spiace illuderti ma la nostra cultura ed i nostri sentimenti, sono all’opposto dei tuoi.
In un momento in cui i soldi servono per salvarci dal baratro regaliamo milioni e milioni al papa che già nuota nell’oro. Ma non si rende conto tremonti che in questi giorni ci sono arrivati dei segnali inquitanti dai mercati? Anche oggi Francoforte ci avverte che la forbice tra i Btp italiani e il bund tedesco si è allargata a 223 punti base, andiamo verso i valori di spagna e portogallo. Con il nostro debito pubblico ogni cento punti base a regime si traducono in 16 miliardi di euro in più di deficit 😯 Bel gesto Sor Tremonti. Perchè non prende quei soldi dal miliardo di euro che ci rapina conl’8 x 1000?
Banana Republic colpisce ancora.
Tremonti è intelligente, ma non abbastanza da comprendere che cosa significhi per l’Italia il tumore vaticAno, idem dicasi per Bossi, per non parlare poi del Berlusca. Io sono l’unico che sa cosa bisogna riservare al circo chiesa, ma so anche che prima bisogna vaccinare i cittadini contro la droga religiosa, ma il mio sangue non è sufficiente per inocularlo in tutti quei babbei.
E’ lui che ha ideato l’8×1000, non la definirei intelligenza ma scaltrezza.
A pensarci bene. Ti dispiace non rispondermi? A me i fascisti non piacciono. Levati dalle palle.
“Lo stesso ministro dell’Economia Giulio Tremonti, interpellato da esponenti del Pdl guidati dal ciellino Gabriele TOCCAFONDI (…)”
NOMEN OMEN!
Sottolinea anche CIELLINO
se avessimo un’opposizione seria, forse…………..ma anche di la……….e ovviamente in parlamento nessuno o quasi ricorda l’articolo 33 della costituzione
l’attuale opposizione e’ quella che con il governo D’Alema ha introdotto la possibilità di aggirare l’art. 33 della Costituzione, inserendo le scuole private nel sistema pubblico
Quando la maggior parte dei pensionati non arriva a percepire 600 euro al mese, sarebbe il caso di divulgare questi dati tra di loro: forse sarà cinico, ma scatenargli contro i ceti più sfavoriti potrebbe ottenere risultati.
Massimo d’A., quel gran genio incompreso e sopraffino stratega (o tattico?) che non perde occasione di “lisciare” i potenti, chiunque essi siano…
In questi giorni e’ particolarmente impegnato a dare il peggio di se (con la P4 e il P2L).
Che pena!
I soliti parassiti dei cattolici e i soliti leccapiedi dei politici.
Ehehe guarda caso questo governaccio i soldi li caccia subito quando serve ai loro scopi… poi quando la Chiesa chiama, il governo italiano (purtroppo che sia esso di centro-destra o centro-sinistra) risponde! Abbiamo una classe politica codarda e timorosa di torcere anche un capello al Vaticano e alla sua possente struttura burocratica-mediatica-culturale-economica.
Abbiamo una classe politica di chierichetti ladri, nient’altro.
Non di solo pane vive l’uomo (non sono parole mie), mentre le scuole cattoliche sì. Se hanno bisogno sempre più di contributi è perché hanno sempre meno utenti.
I privilegi producono disprezzo.
Stanotte ho fatto un sogno ma qui non lo posso raccontare. 8)
Questa è la misura del grado di corruzione, di putrefazione in cui versa il nostro stato oggi.
E’ il commento perfetto!!! Condivido in pieno!!!
Grazie, speriamo serva a qualcosa.
Questa è la misura del grado di corruzione, di putrefazione in cui versa il nostro stato italiano oggi.
Il PDL, Lega Nord e partiti cattolici vogliono ricomprare i voti persi alle recenti amministrative.
http://www.youtube.com/watch?v=MLq37yo8g20
Ma in questo modo preti e clericali mandano il nostro stato italiano in bancarotta.
@spapicchio
quando una pianta (l’Italia) è infestata di parassiti (preti), bisogna intervenire in modo deciso con gli appositi fitofarmaci, altrimenti la pianta è destinata a morire. E’ esattamente ciò che sta accadendo, come giustamente hai osservato e temo che quando gli italiani se ne accorgeranno sarà ormai troppo tardi, mentre i parassiti (i preti) passeranno su altre piante (Sato o Continente), come fanno da 2011 anni.
questa è una situazione secolare a cui gli italiani hanno saputo fare fronte solo in poche circostanze storiche, per poi ricadere nell’errore di lasciarsi passivamente od accondiscendentemente amministrare dai clericali presenti ovunque e sostenuti anche dalla giurisdizione che loro stessi scrivono.
Non dimentichiamo che tutti i paesi anche europei che si sono liberati da questa malattia e asservimento, dalla dittatura delle coscienze, lo hanno potuto fare solo attraverso guerre feroci e sanguinose.
Perciò non illudiamoci sulla gravità della situazione, che ci vede tutti coinvolti, nessuno escluso.
http://www.youtube.com/watch?v=iYw8JR1N90o&feature=related
Ma un bilancio TOTALE dei soldi che finiscono direttamente (per quelli indiretti lasciamo perdere che è complicatissimo) dalle casse dello stato a quelle del vaticano, si ha?
Io ho trovato questo vide:http://www.youtube.com/watch?v=PP3TtG1f6k0 credo sia molto illuminante
Puoi farti un’idea qualitativa qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Finanziamenti_alla_Chiesa_cattolica_in_Italia
ma il totale degli euro sarà difficile trovarlo…
Tieni anche conto del fatto che c’è ancora gente che, in punto di morte, viene circuita da preti o suore o frati o beghine perchè lascino, nel testamento, tutti i loro averi alla chiesa cattolica (che attiamlemte detiene il 20-25% del patromonio immobiliare in Italia:
http://qn.quotidiano.net/2007/05/10/11019-chiesa_possiede.shtml
http://www.uaar.it/news/2007/05/15/chiesa-possiede-20-22-del-patrimonio-immobiliare-italiano/
L’ho sempre detto che la prima legge da promulgare è il divieto di cambiamento delle clausole testamentarie di un defunto nei diciotto mesi antecedenti la sua morte. Ma i preti sciacalli e quelli vampiri ci sguazzano ed un governo di chierichetti non vuol perdersi il paradiso.
@ ECCE ALIEN:
In teoria potrebbe essere una buona idea…
Solo che, non potendo prevedere in anticipo la data della morte, si dovrebbero semplicemente considerare nulli “a posteriori” tutti i testamenti eventualmente redatti negli ultimi 18 mesi prima della morte.
Però temo che si potrebbero anche creare dei disguidi di una certa consistenza: metti che la persona A, nel testamento di 20 mesi prima della morte, scriva “Lascio tutto, diviso in parti uguali, ai miei parenti B e C”, ma poi, 16 mesi prima della morte, si incavoli tantissimo con B: allora A non potrà più diseredare B e lasciare tutto a C? Oppure non potrà, p. es. includere un altro parente D?
Uhm… Che ne diresti di una legge che dicesse, molto esplicitamente, “Si fa divieto di nominare erede la chiesa cattolica o persone notoriamente ad essa legate da vincoli di obbedienza”, o qualcosa di meglio mirato?
Prima di gridare allo scandalo, allo sperpero….ecc. ecc. ecc.
fate una semplice operazine matematica, dividete 250.000.000 per n. scuole cattoliche,
e poi fate un resoconto su questo post.
Solo allora sapremo se la cifra è esosa o esigua per sostenere la scuola cattolica che , seppur cattolica, è comunque pubblica….quindi fa comodo allo stato.
Per Sledge: se una scuola sia pure promossa da un soggetto diverso dallo stato vuole ricevere dei fondi pubblici, cioè proventi da un bilancio pubblico (stato, regione, provincia, comune, unione europea, altro …) allora si tratta di una “esecuzione indiretta di bilancio pubblico” (termine tecnico) e questo deve comportare: a) la scuola non deve avere uno statuto discriminante per l’assunzione del personale (il suo statuto deve essere controllato dall’ente pubblio che ha stanziato i fondi); b) la scuola deve essere espezionabile dalla corte dei conti competente per l’uso dei fondi; c) la scuola deve firmare un contratto di sovvenzione che dica che accetta esplicitamente di essere ispezionata dalla corte dei conti e fino a che data conserverà la documentazione contabile; d) gli acquisti della scuola pagati dal bilancio pubblico devono seguire le stesse procedure di appalto dell’ente pubblico che ha stanziato i fondi.
Se queste condizioni non sono verificate, allora si tratta di una cattiva esecuzione di bilancio pubblico.
@ sledge
“….quindi fa comodo allo stato”
immagino tu intenda quindi fa comodo allo stato del Vaticano, che non è un ente privato, ma statale, essendo uno stato estero, extraterritoriale.
Quindi il tuo ragionamento è assurdo e falso.
Questo comportamento servile potrà fare comodo allo stato (del Vaticano) ma non certo ai cittadini italiani.
Le scuole private fanno comodo soltanto a quelli che vogliono pagare poco gli insegnanti.
E a chi le frequenta e viene promosso soltanto perché paga, of course.
@ sledge:
Il PROBLEMA è che lo stato italiano dovrebbe dare QUEI soldi (PROVENIENTI DALLE NOSTRE TASCHE!!!) alle SCUOLE STATALI ITALIANE, e non regalarli ad uno stato che, di fatto, è un PARASSITA dello stato italiano!!! 👿
Invece, guarda caso, i governI italianI TAGLIAno ogni anno i finanziamenti alle scuole statali italiane!!! 👿
C’è da VERGOGNARSI ad abitare in uno stato come questo, con tutti i suoi governi VENDUTI ad uno stato straniero parassita!!! 👿
Ricordo sempre che per ogni euro dato alla scuola privata lo Stato ne risparmia sei/ sette che altrimenti spenderebbe per la scuola pubblica.
In effetti, volendo fare la cosa giusta, la scuola andrebbe privatizzata in toto, lasciando allo stato solo le scuole residuali (zone svantaggiate, supporto alla disabilità, etc.).
le scuole private sono di bassa qualità ; sono diplomifici.
lo stato dovrebbe finanziare solo le pubbliche. Chi non gradisce il servizio pubblico paghi di tasca propria senza andare ad intaccare i conti pubblici.
commovente
ti sfugge che le scuole private hanno anche delle rette spesso “spaziali”, per cui tutto questo risparmio da parte del cittadino io mica lo vedo.
se lo stato la piantasse di finanziare le scuole cattoliche (perchè queste finanzia, non le scuole private in generale), ci sarebbero molte più risorse per le scuole statali, non si dovrebbero tagliare servizi fondamentali come gli insegnanti di sostegno (la cosa sembra non toccare i bravi cattolici che la domenica si battono il petto) e via dicnedo.
chi vuole la scuola privata cattolica se la paga. e anche chi vuole quella privata inglese, steineriana e via dicendo.
Solito discorso già affrontato.
copio e incollo:
“Il comma 4 dell’articolo 33 della Costituzione recita: “La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni delle scuole statali”.
In parole più semplici, sembra che i Padri della Costituzione abbiano voluto limitare il proliferare delle scuole private, aperte senza il rispetto dei principi generali, inderogabili e indisponibili, stabiliti dallo Stato repubblicano, laico, antifascista e democratico.
In buona sostanza, le scuole private, non solo non sono vietate, ma hanno pari dignità delle scuole pubbliche, se ne chiedono la parità. Con tutte le conseguenze di legge, comprese quelle relative agli oneri a carico dello Stato.
Chi sostiene che le scuole private, in Italia, possano esistere solo senza oneri a carico dello Stato, deve ammettere e condividere un discrimine, illiberale e antidemocratico, che divide la società in poveri che sono obbligati a frequentare la scuola pubblica, là dove esiste; e in meno poveri, i quali possono scegliere di frequentare le scuole private, in alternativa, perchè ritenute più valide.”
http://www.patatu.it/index.php?option=com_content&view=article&id=859:dare-alla-scuola-privata-i-soldi-dello-stato&catid=2:alcaffe&Itemid=41
“La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni delle scuole statal”.
Non capisco come da questo articolo tu deduca che lo stato debba sborsare soldi per le scuole private. Per “stesso trattamento” potrei intendere stessi programmi stesse schede di valutazione etc.
” frequentare le scuole private, in alternativa, perchè ritenute più valide”
Scusa ma i dati affermano completamente l’opposto. Le scuole private 9 volte su 10 sono semplici diplomifici in cui mandare i nullafacenti che sono stati più volte seccati alle scuole pubbliche.
Il privato se lo pagano i singoli sennò non può essere considerato tale.
lui è un teologo. quindi ribaltare la realtà è normale.
non si capisce più che altro con quali competenze parli, dato che altrove a quanto pare i cattolici frignano se chi non ha almeno sei lauree riguardanti l’argomento di cui si parla, si permette di aprire bocca.
Teo la prossima volta che cerchi di camminare sulle acque procurati un paio di sci e qualcuno con un motoscafo che ti trascini.
dalle scuole private italiane vanno tolte però le scuole cattoliche diocesane e che afferiscono allo Stato del Vaticano, le quali non sono italiane né private, bensì gestite e amministrate dallio Stato del Vaticano.
Le scuole cattoliche non sono private, vengono fatte passare per tali, con un astuto gioco di parole, in realtà sono statali vaticane (non italiane), ed i diritti costituzionali che valgono per i cittadini italiani, non valgono più entro queste scuole vaticane, a causa della legislazione che sfavorisce i cittadini italiani quando si trovino in mano a questi istituti clericali, dove vengono costretti a pagare tasse spaziali per servizi scadenti.
corrige:
dalle scuole private italiane vanno tolte però le scuole cattoliche diocesane e che afferiscono allo Stato del Vaticano, le quali non sono italiane né private, bensì gestite e amministrate dallo Stato del Vaticano.
@alessandro
“Il privato se lo pagano i singoli sennò non può essere considerato tale.”
Va bene, ma se mando mio figlio ad una scuola privata, perchè sono comunuqe obbligato a versare tasse per pagare la scuola pubblica di cui non usufruisco? O nel momento in cui iscrivo mio figlio ad una scuola privata ho una esenzione in tasse, oppure parte delle tasse che pago voglio che siano dirette anceh a favore dell’istruzione di mio figlio
Altrimenti pago due volte, per mandare a scuola i figli degli altri e poi per mandare a scuola mio figlio. In questo sta la discriminazione.
ancora con queste obiezioni a cui ti è stato risposto tipo… non so, 5 o 6 volte?
perchè non ti stampi un promemoria da tenere accanto al pc, così eviti di tediarci ogni volta?
Ma se io vado al lavoro in macchina, perché devo pagare le tasse per quelli che prendono il treno? Altrimenti pago due volte…..
Teologa, ma non potresti farti ospitare dal blog di Libero o del Giornale frequentati da tanta gente con la terza media tipo Scilipoti o ? Qui i tuoi sofismi non hanno alcun seguito.
scusami ma è un ragionamento che non tiene.
le tasse dovrebbero servire a finanziare i servizi pubblici poi sta a te decidere se usufruirne oppure andare al privato ( che magari ti fa fare 3/4 anni in uno).
Sono tutti soldi che dovrebbero andare alla scuola publbica satando alla Costituzione, ma in Italia i soldi li regalano alla ccar anche in piena crisi economica. Vedremo quando lo stato rischierà la multa dall’UE per non essersi fatto pagare l’ICI e altre tasse dalla chiesa cattolica.
Prima o poi bisognerà farseli dare ste soldi dalla Chiesa! Siamo un caso disperato in Europa, una colonia del vaticano in Europa, parola d’ordine nel Parlamento “mantenere a vita i gerachi del vaticano”.
Mezzo miliardo che potrebbero risolvere non pochi problemi alla scuola pubblica, mentre invece li danno a scuole private che non dovrebbero nememno costituire un onere per lo stato.
Concordo in pieno!
Se lo Stato finanzia un ente ha anche diritto di controllarlo. Per esempio imponendo una quota sull’ammissione di bambini che necessitano di sostegno. A un Report forse dell’anno scorso parlavano appunto dell’esclusione di bambini “problematici”, il che rende le scuole private delle oasi privilegiate, in tutti i sensi. Se la scuola cattolica vive grazie alle tasse dei cittadini, allora per parità di trattamento deve essere possibile iscrivere chi ha bisogno di sostegno. Diversamente questo denaro deve essere speso proprio per sostenere quelle classi che diventano sempre più difficili da gestire per la presenza di bambini non privilegiati, per problemi di apprendimento o psicologici o perché di lingua non italiana.
è curioso che chi si riempie la bocca con “chiedilo a loro” e sostegno ai meno fortunati, di fatto discrimini chi veramente ha bisogno.
no beh non è curioso, è cattolico.
Carissima,
sono totalmente d’accordo con te.
Gli obnubilati dalla religione e le varie caste sacerdotali sono dis-umani.
Sandra, lo stato paga gli insegnanti di religione, ma non li controlla. Dato che già la premessa è falsa, nemmeno proseguo la lettura. Ritenta.
Uno che insegna la falsità non può solo essere falso, deve esserlo.
Lo so che agli insegnanti l’idea di essere valutati come lo sono gli altri dipendenti non piace….
Sandra, non c’entra una fava. Ritenta. Dai che ce la fai.
C’entra, in Olanda le scuole confessionali – cattoliche, protestanti, riformate, musulmane, ebraiche – sono sovvenzionate e controllate dallo Stato: che le chiude se non rispettano i criteri della scuola pubblica.
Non è che la competizione tra pubblico e privato sia per forza negativa, dipende dal contesto. In Italia non funziona, ma non perché sia sbagliata l’idea di scuola privata. Se per una famiglia la scuola migliore è la scuola X perché non deve sceglierla per i propri figli? Le scuole olandesi hanno una scala di valutazione, e gli insegnanti sono valutati. Nell’interesse dei ragazzi, ovviamente.
E’ anche un po’ diverso il sistema, nel senso che gli studenti non sono tutti ammassati. Dopo sei anni di elementari, vengono divisi a seconda del profilo accademico,
– http://nl.wikipedia.org/wiki/Onderwijs_in_Nederland –
vi sono diversi livelli, che però non sono “stagni”. Anni fa ho conosciuto un olandese che aveva frequentato il livello “basso” delle nostre medie inferiori, e poi si laureò e fece un master ad Harvard. E’ tutto più meritocratico, ma è un’altra cultura, tutti vengono valutati perché è nell’interesse di tutti.
Ciò non toglie che il 71% dei bambini alle elementari nel 2009 abbia frequentato una scuola confessionale.
(http://nl.wikipedia.org/wiki/Bijzonder_onderwijs)
OK, finalmente qualcosa di concreto.
1) Prendo atto delle percentuali; in Olanda quella varietà può funzionare, perché hanno introiettato la tolleranza da secoli. In Italia invece le scuole private, dato che in genere non valgono una cicca, perdono continuamente iscritti, per cui i nostri governanti venduti ne ripianano i bilanci.
2) Piacerebbe sapere i criteri di valutazione olandesi. E’ facile sparare addosso all’insegnante perché ti fa lavorare, per cui bisogna capire come arrivare a valutazioni affidabili.
3) Una valutazione oggettiva dei dipendenti è possibile soltanto nei settori primario e secondario; nel terziario, che spesso non ha criteri quantitativi, queste valutazioni sono puri strumenti di ricatto anche personale in mano ai capi; fortuna che i delinquenti sono pochi.
4) Vai a capire com’è che gli insegnanti non possono valutare i presidi e i presidi non possono valutare i dirigenti regionali. Il che sarebbe decisamente più importante, dato che ci si avvicina ai vertici di comando.
5) E’ folle l’idea che in una scuola, che è a pagamento e dà un titolo di studio con un valore statale, si possa insegnare in un modo diverso da quello riconosciuto dallo stato (se non fosse diverso le scuole private non avrebbero senso).
1) Dipende da come intendi il termine “tolleranza”, noi siamo molto tolleranti verso la mediocrità e i privilegi di casta che danneggiano i cittadini. Gli olandesi non sono così tolleranti.
2) Facile, basta guardare il sito del ministero della cultura olandese:
“The Education Inspectorate oversees quality. Around 200 inspectors make more than 10,000 visits to schools every year to find out whether they are in compliance with statutory obligations and whether they are adhering to their prospectuses and school plans. When observing lessons, the inspectors also assess the teachers’ teaching methods. The advice they give to schools helps improve the quality of teaching. Every year the Inspectorate submits about 25 reports – including the annual Education Report – to the Minister, the State Secretaries and Parliament.
School report cards ensure that information about educational quality in schools is available to the public.”
I rapporti sono online, se li leggi puoi farti un’idea dei criteri adottati dagli ispettori.
3) In Italia, ma in molti altri paesi si valuta anche il terziario.
4) Forse in Olanda sì, non saprei.
5) “Freedom to organise teaching means that private schools can decide what they teach and how. The Ministry of Education, Culture and Science sets quality standards that apply to both public and private education prescribing:
– subjects to be studied
– attainment targets or examination requirements
– content of national examinations
– number of teaching periods per year
– required teaching qualifications
The ministry also requires parents and pupils to be given a say in school matters and prescribes certain planning and reporting obligations.
Publicly and privately run schools are financed in the same way by the Ministry of Education, Culture and Science and evaluated in the same way by the Inspectorate.”
per i moderatori,ma mi avete bannato,perche o detto che il modo come concepisce il discorso sulla giustezza,di certi diritti e doveri,da parte di kablim jons ecc..e uguale a parlare con un ragazzino di 12 anni,..spero non moderate questo
Ma che vi aspettavate da un governo fatto di piduisti, piquattristi e clericali?
Stessa razza, stessa faccia. Il resto mettetecelo voisapetedichecosa.
[…] una seduta della Camera di giovedì scorso passata “nel disinteresse generale”, in cui il governo “ha tirato fuori dal cilindro quasi 250 milioni di euro per la boccheggiante scuola cattolica” […]
A questo serve un’informazione complice e pavida.
A riempire la testa di pettegolezzi, sciocchezze sugli animali domestici e/o in cattivita’ e lacrimevoli indignazioni di velleitari rivoluzionari del piff…
Se circolassero di piu’ queste notizie sulla, solita, bassa cucina vaticana la gggente non farebbe tanti salamelecchi ai businessmen in nero.
Per cosa credi che questo governo voglia vietare intercettazioni, internet e mettere il bavaglio alle altre forme di informazione……………………….