Un centinaio di islamisti ha tentato di bloccare ieri la proiezione a Tunisi del film Ni Allah ni maître della regista Nadia El Fani, pellicola dalla forte impronta laica che ha suscitato la rabbia dei fondamentalisti (Ultimissima del 10 maggio). Scandendo slogan come ‘La Tunisia è uno Stato islamico’ e ‘Allah Akbar’, i manifestanti hanno spaccato i vetri del Cinema Africa, nel centro di Tunisi, e otto di loro hanno fatto anche irruzione nello stesso cinema, aggredendo gli spettatori e il direttore della sala, Habib Belhedi. Sono quindi intervenute le forze dell’ordine e ci sono stati dei feriti. Interpellato dall’Associated Press, il critico cinematrografico Naceur Saâdi ha detto che “i salafiti volevano impedire la proiezione del film, gli abbiamo suggerito di vederlo per poi fornire il proprio punto di vista, ma si sono rifiutati”. La proiezione era stata organizzata dal collettivo Lam Echaml per denunciare le aggressioni verbali e fisiche contro gli artisti tunisini, proprio nel recente periodo.
Valentino Salvatore
“i salafiti volevano impedire la proiezione del film, gli abbiamo suggerito di vederlo per poi fornire il proprio punto di vista, ma si sono rifiutati”.
Nihil sub sole novum.
Non c’è proprio modo di dialogare con i fondamentalisti.
Se ben ricordo, quando Galileo disse a coloro che lo stavano giudicando “Guardate il cielo col mio telescopio e vedrete che ho ragione”, costoro gli risposero “No, non lo faremo: quello è senz’altro uno strumento del demonio!”.
Nihil sub sole novum.
“degli fondamentalisti”…
l’altro giorno l’aborto era consentito fino a 14 mesi…
dai Valentino Salvatore, una piccola rilettura prima di premere sul tasto pubblica male non farebbe 😀
Certo, uno si fa il mazzo e viene ‘canzonato’ per i refusi… C’è sempre modo e modo di segnalare le cose, o no?
Tutti bravi a criticare, vero? Mi ricordo un film del tenete Colombo quando lui dice ad un maestro di danza:
“Non sono mai riuscito ad imparare a ballare, nonostante i numerosi tentativi. Mi può dire cosa posso fare?”
Risposta: “faccia il critico”. 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
L’intento era di segnalare l’errore con un po’ di ironia; se è risultato offensivo me ne scuso.
Ok, problema rientrato. Magari sono stato troppo brusco io…
Grazie comunque per la segnalazione!
Però dico: commentiamo la notizia, non ci fissiamo su ‘ste cose! 😀
Un paio di padri nostri ciascuno e siete entrambi a posto. 😛
Ciao a tutti
Per fortuna la Tunisia ha una certa tradizione di Stato Laico (la poligamia fu abrogata nel 1957 e Burgiba una volta comparve alal televisione durante il ramadam bevendo una bibita) .
Il popolo tunisino deve difendere la libertà conquistata e non rischiare di finire come l’ Iran , che è passato dalla padella dello scià alla brace degli aiatollà
Solidarietà per la regista.
E per tutti i religiosi che non sanno proprio farsi un po’ di caz*i loro:
http://img523.imageshack.us/img523/166/vaffanculolg2.gif
ce fai SAI,dici che sono cattolico,dicendo che sono ale il cattolico,ma stai fuori,mè sa che il caldo,fa male,mo mi dici perche?ai avuto questa non geniale intuzione…scusami
Gli estremisti (e non solo islamici) sono da sempre un cancro della società; non accetteranno mai alcun dialogo e, quindi, non ha senso alcuno invitarli a dialogare; il dialogo è di per sé ascolto e possibile accettazione dell’altro, quanto meno rispetto delle posizioni altrui. Il problema si presenta in particolare in certe regioni del mondo, dove albergano e proliferano certe serpi, ma anche da noi non mancano le serpi e stanno crescendo…
Sono perfettamente d’accordo, è impossibile dialogare con chi ha la pretesa di avere l’assoluta verità in tasca.
Non sono invece convinto che le serpi stiano crescendo, anzi; al contrario penso che se oggi si fanno più vivi di prima è solo perchè si stanno accorgendo che la pacchia sta finendo e che la loro religione è nella realtà dei fatti pochissimo seguita e presto accantonata.
Ciao a tutti
Altra violenza in nome del loro dio buono. Chissà cosa farebbero se fosse un dio cattivo.
Ciao a tutti
Esattamente come nello Stato Pontificio di infame memoria.
Grazie Garibaldi!
La religione della “pace”..
I laici tunisini sono ammirevoli e vanno incoraggianti. Ma sono troppo accomodanti remissivi e dialoganti verso gli islamici. I musulmani radicali vanno considerati per quelli che sono: fanatici bigotti, violenti parassiti, fascisti, razzisti. Fino a che punto dialoghereste con un fascista?