Sicilia, 22 milioni di fondi europei alla Chiesa

L’assessore della Regione Sicilia dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Sebastiano Missineo, ha promosso e sottoscritto con la Chiesa dell’isola un protocollo di intesa per conservazione e tutela dei luoghi di culto cattolici. A firmare l’intesa per la Chiesa, mons. Domenico Mogavero, vescovo che ha la delega della Conferenza episcopale della Sicilia per i beni culturali. Un comitato analizzerà le varie richieste e proporrà gli interventi, in modo da evitare quelli che mons. Mogavero ha definito “corsie preferenziali che si sono verificate in passato” per “dare la possibilità a tutte le diocesi di accedere allo stesso modo alle risorse”. La Chiesa promette, con lo sblocco dei fondi, la promozione in questi siti di eventi in grado di richiamare più turisti.
La Regione ha messo a disposizione i primi 11 milioni di euro dal Po-Fesr 2007-2013 (Programma Operativo – Fondo europeo per lo sviluppo regionale), cui se ne aggiungeranno altri 11, per un totale di circa 22 milioni. Senza contare ulteriori finanziamenti sui Programmi Operativi Interregionali, sempre a beneficio della Chiesa.

Valentino Salvatore

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48 commenti

ECCE ALIEN

Sì, tra un’arraffata e l’altrauna preghierina inquadra meglio il conticino.

il parroco di Funo

hai ragione,
con tutto il patrimonio artistico di cui dobbiamo avere cura per conto dello stato,
queste sono briciole

P.C.

Perchè allora non li restituite allo Stato?
Così non facciamo più polemiche! E poi così potreste dedicarvi alla preghiera, o alla carità, o ai chierichetti, insomma a quello che vi pare!

Markus

Ma che bravi… quel dio che fa cadere la manna dal cielo non vi fornisce i fondi per mantenere il patrimonio artistico e lo dovete chiedere allo stato ?

Ma il vosto shamano numero uno non diceva date a cesare ecc ecc ?

Alex

Ma poverini, se per voi la cura di tutto il patrimonio artistico di cui “avete cura per conto dello Stato” è un impegno così gravoso, perchè non ve ne liberate? Restituiteli allo Stato, così sarà lui a sobbarcarsi il grande sacrificio della cura dei suddetti beni.

nightshade90

scusate, ma se è lo stato a mantenere tutto quel po’ po’ di roba, e se voi preti vi lamentate sempre di ricevere solo le briciole, allora l’80% dell’8×1000, tutto quello che non date in beneficienza, dove finisce? perchè se non serve a mantenere e ristrutturare le CHIESE, se non serve (se non in piccolissima parte, visto che i (pochi) preti rimasti si lamentano di non riuscire a mandare a vanti la parrocchia) a mantenere i preti e la parrocchia, se non viene dato in beneficienza, vuol dire che li usate in modo poco chiaro e poco evangelico…….

enrico matacena

Ma l’ europa può mai sopportare impassibile che i suoi fondi vengano sperperati così ?
Forse questo episodio si speiga anche con il fatto che il segretario regionale del PD siciliano è membro dell’ opus dei

dario colombera

Homo sapiens sapiens era intelligente, onesto, coraggioso, altrimenti non sarebbe sopravissuto.

SilviaBO

Che cosa si intende per conservazione e tutela dei luoghi di culto? Se si tratta di conservare le opere d’arte che si trovano nelle chiese e che tutti possono visitare o di restaurare le chiese antiche di proprietà statale per evitare che crollino, può essere ok, anche se, in caso di proprietà statale, non vedo perché non potrebbe pensarci lo Stato direttamente, senza passare fondi alla Chiesa. Se si tratta di interventi di altro tipo, non è ok.

teologo cattolico

ok
(PS: le chiese non sono di proprietà dello Stato, non più di casa tua)

ale

Sì, ma io non chiedo allo Stato di rimettermi a posto la casa.
Delle due l’una: o le chiese sono dei luoghi di culto proprietà della Chiesa Cattolica, e allora se la vede lei; o sono dei luoghi artistici di interesse pubblico che lo Stato dovrebbe conservare, e allora passano in gestione allo Stato.

SilviaBO

Davvero? Pensavo che alcune fossero di proprietà dello Stato o comunque di enti pubblici italiani. Però l’ho solo sentito dire, non ho dati certi. Dici che appartengono tutte al Vaticano?

il parroco di Funo

certo, ma non sono penso siano casi numerosi.
San Petronio fu costruita dal Comune e solo di recente data alla diocesi.
Anche il Duomo di Finale Emilia era del Comune ed è stato “donato” alla parrocchia (che aveva sempre speso per la gestione e i restauri) da due anni circa

Guido

E’ giusto che lo Stato si occupi di conservare il patrimonio artistico e culturale del paese, non di ammodernare le sacrestie o le abitazioni private dei sacerdoti. I fondi devono andare a luoghi che siano di fruibilità pubblica ed esclusi da interessi di parte, altrimenti si finisce col fare i ‘soliti’ regali ai ‘soliti’ noti.

Southsun

Dillo al vescovo di Oristano che si è fatto restaurare la sua privatissima regal magione con i fondi dello Stato. Regal magione AFFATTO fruibile al pubblico.

Poi però per restaurare le case popolari o riparare le scassatissime strade soldi non ce ne sono mai.

Francesco

Quoto e aggiungo anche pervertiti (cosi’ tanto per ricordarglielo).

Roberto 58

“La Chiesa promette, con lo sblocco dei fondi, la promozione in questi siti di eventi in grado di richiamare più turisti.”
Processioni più lunghe, fuochi d’artificio più rumorosi, luminarie accecanti, bande assordanti. Non si esclude la possibilità di qualche miracolo.

Federico Tonizzo

Il “miracolo” maggiore sarà quello meno visibile: come e dove spariranno tutti quei soldi… 🙁

Ffrank

” Processioni più lunghe, fuochi d’artificio più rumorosi, luminarie accecanti, bande assordanti. Non si esclude la possibilità di qualche miracolo. ”

E magari anche una trasferta dell’ampolla di San Gennaro con il contentuto che diventera’ liquido per l’occasione (dopo la rituale “shakerata”).
Si prevede anche uno speciale annullo postale e cotillons !

ECCE ALIEN

It’s Jesu’s look! non siate invidiosi fratelli: Cristo in persona si occupò della moda dei prelati, quando scrisse, tra l’altro, anche il famoso “Santo prontuario del figlio di Dio”. Egli aveva un’ispirazione letteraria faconda e prorompente e stampava alla perfezione le pagine dei suoi scritti meglio di una Ink jet a colori: e tutti i modelli, anche i papa look e cardinal look li disegnò personalmente con un tratto inconfondibile.

Cartman666

la regione sicilia e’ la quintessenza dello spreco. Hanno pagato 12 milioni di euro per la produzione della fiction Agrodolce. Ovviamente anche i preti non dovevano mancare

ateo3

vorrei sapere: cosa ne pensano i religiosi dei soldi pubblici investiti per i restauri e la conservazione di edifici di culto (chiese, basiliche, duomi, pievi…) di proprietà della Chiesa stessa, quando richiedono il biglietto di ingresso per le visite.

Visto che a quel punto vengono investiti soldi pubblici per permettere a un ente di lucrare, non sarebbe più onesto
a) prendersi i finanziamenti ma lasciare l’edificio e le sue opere aperte al pubblico
b) rifiutare i finanziamenti e amministrarsi come azienda o collezione privata

?

tianlu

In tempi di finanziaria e sacrifici, i soldi sperperati in favore di questa casta di privilegiati sono l’ennesimo calcio sui denti a tutti noi.

nadia

quando saremo nelle condizioni della Grecia e, non voglio fare l’uccellaccio, non manca molto, vedremo se tireranno fuori qualche soldino…o saranno sempre lì con la manfrina chiedilo a loro….

ECCE ALIEN

Il diodo ecclesiastico funziona solo in ingresso: soldo che entra non esce.

Federico Tonizzo

@ nadia:
lo IOR è ancora un “paradiso fiscale” e il suo scopo è attirare soldi e non fare beneficienza. Non penso proprio che sarà il Vaticano a tirare fuori qualche soldino (se non forse il minimo che basta per una sceneggiata pubblicitaria), e tantomeno a salvare l’Italia dalla crisi.

Francesco

“La Chiesa promette, con lo sblocco dei fondi, la promozione in questi siti di eventi in grado di richiamare più turisti.”

Sicilia “Turismo e rassegnazione”

Paul Manoni

…E pensare che in molte case siciliane, non arriva nemmeno l’acqua!
Utilizzare quei 22 milioni di fondi europei per un tantino di progresso, evidentemente era chiedere troppo! 🙁

Diocleziano

I siciliani non hanno l’acqua in casa, ma avranno acqua santa a volontà in chiesa.
Sarebbe ora che si sveglino e combattano le loro battaglie, perché nessuno lo farà al loro posto.

Federico Tonizzo

Chissà quanti sono i siciliani che leggono queste Ultimissime?

Giovanni Bosticco

Gli ecclesiastici predicano due cose.
1) Beati i poveri.
2) Essere generosi.
E, quindi, nella loro coesrenza, la
beatitudine di essere poveri la lasciano
tutta a noi.
Il sacrificio di essere ricchi, come è
giusto, lo tengono tutto per loro.
Che sacrificio!

Giovanni Bosticco

Gli ecclesiastici predicano due cose.
1) Beati i poveri.
2) Essere generosi.
E, quindi, nella loro coesrenza, la
beatitudine di essere poveri la lasciano
tutta a noi.
Il sacrificio di essere ricchi, come è
giusto, lo tengono tutto per loro.
Che sacrificio!
Vanno all’inferno, per lasciare il paradiso
a noi…

giuseppe

Conservazione dei beni e tanto lavoro per i disoccupati. Ma voi, come sempre, rifiutate di capirlo.

Walter

Conservazione dei beni “LORO” con i soldi NOSTRI! Scommetto che tanto lavoro per i disoccupati ci potrebbe essere anche con la manutenzione dei servizi publici che in questo periodo scarseggia, o magari con un po di edilizia carceraria visto in che condizione vertono le nostre prigione… ma voi come smepre rifiutate di capirlo.

Alex

Perchè invece non spendere quei soldi per la ristrutturazione e messa a norma delle scuole e degli ospedali? Anche così ci sarebbe tanto lavoro per i disoccupati di cui ti preoccupi tanto.

Diocleziano

Come sei umano giuseppe! Il parassitismo come incentivo al lavoro non lo avevo considerato.

Francesco

Per giuseppe
Anche i mafiosi dicono che se paghi il pizzo ti danno la protezione.

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