L’appuntamento referendario è stata un’ulteriore occasione per chiedere la rimozione dei crocifissi dai seggi elettorali. A Falconara Marittima (AN) il socio UAAR Fiorenzo Nacciariti, non avendo ricevuto soddisfazione dal presidente di seggio, ha preferito non votare: “non si tratta di un fatto personale relativo alla discriminazione religiosa (o culturale) da me percepita, ma anche e principalmente del rispetto del supremo principio della laicità dello Stato”, ha dichiarato a Vivere Ancona. A Sulmona (AQ), un’altra socia UAAR, Liana Moca, ha trovato… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Giugno 2011
Gli atei devono partecipare al movimento “interfedi”?
La comunità incredula USA sta discutendo, da qualche settimana a questa parte, a proposito della partecipazione o meno alle attività ecumeniche “interfedi”. Da una parte ci sono i contrari (Jen McCreight, Ronald A. Lindsay, PZ Myers), dall’altra i favorevoli, o quantomeno possibilisti (Jesse Galef, Christopher Stedman, Roy Speckhardt, Joshua Rosenau). La discussione sembra concentrarsi soprattutto su un elemento esterno preliminare: il significato del movimento interfedi. Se la sua attività prevalente è quella religiosa, è inevitabile che la partecipazione dei non… Leggi tutto »
Texas, il governatore indice preghiera e digiuno contro la crisi
Rick Perry, il governatore del Texas, ha indetto per il 6 Agosto The Response, una giornata di preghiera e digiuno, invitando la popolazione ad incontrarsi nel Reliant Stadium per pregare per la crisi che gli Stati Uniti stanno attraversando (citando l’economia, il terrorismo e i disastri naturali). Secondo il governatore “c’è speranza per l’America. Sta in cielo, e la troveremo in ginocchio”. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la American Family Association, noto gruppo omofobo – il che ha già… Leggi tutto »
La Santa Sede sfida la Cina
Irritata dalle continue ordinazioni episcopali in seno alla cosiddetta Chiesa Patriottica fedele al regime di Pechino, la Santa Sede ha reso nota una Dichiarazione pubblicata sull’Osservatore Romano, a cura del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, nella quale si precisano delitti, pene e rimedi in caso di vescovi incorsi nella scomunica perché ordinati senza mandato del pontefice. Per essere reintegrati nella Chiesa Cattolica i colpevoli devono fare un gesto di pubblica penitenza, devono astenersi dall’amministrazione dei sacramenti, con particolare riguardo… Leggi tutto »
Al Qaeda minaccia: “Papa e Berlusconi obiettivi non difficili da colpire”
In un video diffuso dalla sezione mediatica dell’organizzazione terroristica di matrice islamica Al Qaeda, As Sahab, si parla del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e di papa Benedetto XVI come “obiettivi non difficili da colpire”. Lo afferma il portavoce di Al Qaeda Adam Gadahn: detto Azzam l’Americano, è uno statunitense di 33 anni di nome Adam Pearlman, convertitosi all’islam. Il video dura un centinaio di minuti ed è stato diffuso all’inizio di giugno, come riporta il sito di intelligence Stratford…. Leggi tutto »
Atee opinioni sui crocifissi
Gabriella Bertuccioli* Al quotidiano “La Voce” di Rimini Buongiorno a tutti, sono il genitore anonimo… mah! La lettera era firmata, probabilmente per la mia inettitudine col mezzo informatico, nel copia/incolla è venuta tagliata la firma, si trova qua in calce. Vi risparmio il disturbo di fare ricerche sul mio conto e dico subito che sono atea, peggio! Sono socia dell’UAAR! Ah ah! Direte voi, un’atea cattiva, la solita estremista irrispettosa! Non penso, tant’è che mia figlia ha espresso il desiderio… Leggi tutto »
USA: pregiudizio verso gli atei
Un sondaggio de Pew Research Center rivela che 6 americani su 10 non voterebbero un candidato ateo alla presidenza, pur essendo indifferente per il 33% del campione. I risultati completi sono disponibili su Secular New Daily. Altre categorie di persone sembrano riscuotere maggior consenso: neri, ispanici, mormoni e omosessuali registrano punteggi (favorevoli + indifferenti) rispettivamente del 96, 88, 73 e 68 per cento. Daniele Stefanini
L’UE chiede all’Ungheria di fermare la campagna anti-aborto
La Commissione Europea, scrive European Women’s Lobby, ha richiesto il ritiro della campagna pubblicitaria anti-aborto in atto in Ungheria (in parte finanziata dall’Unione Europea), che mostra un feto e le parole “lasciami vivere”. La vice-presidente della Commissione, Viviane Reding, ha commentato che “questa campagna non è in linea con il Programma progresso e con il progetto sottoposto alla Commissione dalle autorità ungheresi”. La decisione è stata presa dopo l’interessamento di diverse organizzazioni non governative, tra le quali la Hungarian Women’s… Leggi tutto »