A San Diego (California), un sacerdote cattolico ha negato la messa ad un omosessuale morto la settimana scorsa all’età di settant’anni, John Sanfilippo. Proprietario di un famoso locale gay della zona, Sanfilippo era un gay cresciuto in una famiglia cattolica e faceva parte di un gruppo ecclesiale. Il compagno che era stato insieme a lui per trent’anni, Brian Galvin, avrebbe voluto organizzare il funerale nella Our Lady of the Rosary Church. Ma il prete, padre Louis M. Solcia, ha acconsentito alla cerimonia di sepoltura rifiutando di officiare la messa. Ufficialmente perché Sanfilippo non avrebbe prima ricevuto l’estrema unzione, né si sarebbe confessato e non sarebbe stato un cattolico praticante. La reazione del parroco ha suscitato le proteste della comunità gay e in particolare del gruppo di omosessuali cattolici Dignity, tanto che la diocesi di San Diego, guidata dal vescovo Robert Brom, ha fatto sapere tramite il cancelliere diocesano Rodrigo Valdivia che il rito funebre poteva avere luogo. Il funerale è stato poi organizzato giovedì presso l’Holy Cross Cemetery della città.
Valentino Salvatore
o il parroco è in mala fede o è davvero ignorante perfino nella sua materia (o tutte e 2 le cose assieme): l’estrema unzione non c’entra infatti nulla ed è un falso argomento per mascherare la discriminazione, essendo il sacramento dell’unzione un conforto per i malati, a prescindere dal fatto che siano o meno in punto di morte. in ogni caso valgono per questa vicenda tutte le considerazioni fatte a suo tempo per il funerale di piergiorgio welby
I cosiddetti sacramenti non sono altro che vecchie cerimonie della superstizione tribale rimaneggiate dagli stregoni degli ultimi secoli. Un essere dotato di un minimo di logica cerebrale non può che detestarli e scansarli. Che poi vengano somministrati a cani e porci non fa differenza: sempre ridicola superstizione sono, paccottiglia religiosa sbattuta in faccia ad un povero dio pagliaccio.
L’inferno ti aspietta per tutte queste offesse contro Dio Nostra Luce!!!!! Egli tu punnirà!!!!!
Piu’ si irretiscono e si metono di traverso nei confronti dei loro stessi fedeli, piu’ e’ palese che si danno la zappa sui piedi. Avanti così, e presto avranno ben poco da discriminare…
I fedeli quando impareranno con chi hanno a che fare?
Stefano, non lo impareranno mai. Pensano ossessivamente a dio e non badano piu’ di tanto a chi, in modo subdolo e furbesco, gli mette le parole in bocca o si inventa regole e dottrine sfruttando il suo “brevetto”.
Morale della storia, volendo seguire un dio, sia per un falso bisogno che per una naturale paura di cio’ che non conoscono, finiscono per seguire anche i ciarlatani che lo hanno inventato, con tutte le conseguenza che cio’ comporta.
E allora peggio per loro. A me interessa solo che i non credenti diventino meno vigliacchi di quello che invece sono oggi ed escano allo scoperto.
La staffetta che ha portato la fiaccola della demenza, della deboscia e della miseria spirituale nella cultura occidentale è tutta costituita da preti.
Quandi i fedeli impareranno ad avere pietà dei loro prelati? Anche i Papi e i vescovi, così irresponsabili delle loro faccie e già dannati all’inferno in questa vita, erano bambini come tutti gli altri, che avrebbero meritato più rispetto e più cure.
“””Sanfilippo era un gay cresciuto in una famiglia cattolica e faceva parte di un gruppo ecclesiale……Ma il prete, padre Louis M. Solcia, ha acconsentito alla cerimonia di sepoltura rifiutando di officiare la messa.”””
Ovvero, bene che sia del gruppo ecclesiale (fa comodo averlo tra i nostri), acconsento alla sepoltura (da farsi per vari motivi), ma non la messa (perché indegno secondo Louis M. Solcia).
Interviene poi il vescovo che, tramite portavoce, fa retromarcia.
Il tutto in quanto appartenenti a una certa “congrega”
Piu’ che di “congrega”, parlerei di “patologia”
Mi sfugge ancora la profonda irrazionalità di certi gay che ostinatamente vogliono farsi riconoscere dalla loro matrigna e carnefice Chiesa cattolica…
@serlverer
stesso ragionamento può essere esteso alle donne, ai neri ed a tante altre categorie umane perseguitate per secoli e socoli dalla chiesa cattolica. Forse si chiama “Sindrome di Stoccolma”. Boh, comunque da parte mia nessuna solidarietà a gay, donne, neri etc etc che vogliono frequentare ancora il loro carceriere. Ben gli stà, anzi magari ci aggiungerei pure il resto, tanto per restare nel’ambito del sadismo
@ Alfonso: +1
Quoto
Mi ricorda il solito ebreo disperato perchè riformato dall’esercito nazista.
altro clamoroso autogoal di madre chiesa.
Madre chiesa? la madre di tutte le menzogne? la vergine che partorisce vergine e che non lo prese che da uno spirito? il figlio che profetizza e docet ma manco è capace di scrivere? che fonda un regno ma crepa già a 33 anni ammazzato come un pollo? che risorge dalla morte dopo un week end di ferie in vacanza ma sparisce per non far troppa puzza? che predica questo ma non fa nemmeno quello? che issato sulla croce dice padre padre perchè mi hai abbandonato e si sente rispondere perchè sei un povero deficiente? Il peccato originale fu di darla ad Adamo, perchè la voleva Dio, ma se questo sporcaccione non fosse quell’ebete inesistente che è dovrebbe vedersela con me e perciò preferisce coglionare il papa che tanto non conta niente e manco ancor capisce che tra poco anche per lui finisce.
Mi viene un sospetto maligno, chissà che non sia colpa di Satana…
Dietro la decisione del vescovo, potrebbe esserci una sostanziosa ‘donazione’ del fondo cassa Sanfilippo, perchè comunque il funerale cattolico ci stava bene col personaggio -dato che ‘frequentava un gruppo ecclesiale’- mentre se questo gli fosse stato negato il tutto avrebbe subito una turbativa.
E si sa che alle ‘opere’ la Chiesa è sempre sensibile…
ma no, cosa ti viene in mente…
per loro il denaro è lo sterco del diavolo.
Forse c’è un diavolo con la diarrea nei sotterranei del vaticano?
@ Diocleziano
“Quello stesso” diavolo con la diarrea che ha reso possibile che Ratzinger abbia dato a tre teologi il “Premio Ratzinger” della “Fondazione Ratzinger”? 😉
Sì, sì, il denaro è cacca; invece i fedeli credenti sono mosche, guidate dai preti che sono blatte scarafaggiche comandate dal papa, che è il santo moscone rincote parassita. Non c’è da stupirsi allora se tutti questi figuri brulicanti si nutrono di cacca: il Dio Quattrino glielo impone, di quello trino si sono ormai perse le tracce.
padre Louis M. Solcia: Una vita che frequento il suo locale, migliaia di dollari dell’offerto ho speso la dentro e mai ma avesse fatto uno sconto, ma il il funerale a questo strxxzo non glielo faccio.
offerte non offerto
Il prete ha frequentato per anni il locale di questa persona, spendendo tra l’altro migliaia di dollari delle offerte della sua parrocchia, ma una volta che ha dimenticato il portafoglio non gli ha voluto fare credito, poi uno se la lega al dito. 😉
Mi dispiace, ma davanti a questa roba, non riesco proprio – se mai ci riesco – a seguire altro che la linea oltranzista: capisco che questa impostazione derivi dal fatto che, personalmente, non me ne può fregare di meno di ricevere esequie cattoliche – anzi: essendomi sbattezzato, mi auguro che lo abbiano chiaro al momento opportuno e tributino al mio cadavere il giusto omaggio di considerarmi apostata e dannato -, ma affermo e ribadisco il punto centrale. Mal voluto non è mai troppo – sebbene il danno comminabile a una salma non mi appaia comunque troppo grave per chi lo riceve… In altre parole: meno gente pretenderà funerali cattolici, con messe cantate, recitate o sussurrate, meno avrà rilievo la negazione delle stesse da parte di supposti ministri di dio o di chi per essi. Dovrebbe valere per tutti, tanto più per chi è “dannato” per definizione e, in quanto tale, esposto a simili uscite da parte del prete di turno. In buona sostanza, mi fanno ribollire il sangue più i gay “cattolici” che il preti antigay (i secondi, paradossalmente ma non troppo, fanno il loro “mestiere”; i primi, non hanno scuse di sorta). Diciamolo per cortesia fuori dai denti e amen.
Ottima idea quella di vietare funerale in chiesa a gay,peccato cCche poi lo abbiano ufficiato,niente funerale ad anticlericali,o,gay,.
Ale cattolico, sono d’accordissimo. Anzi, vado un passo oltre, vietiamolo a tutti, aboliamolo proprio. Sai gli avidi avvoltoi della tua chiesa quanti soldi in meno sfilerebbero ai parenti in lutto per un rito ridicolo ed inutile compiuto su un cadavere?
….a volte i parenti sono cos’ imbesuiti dai pastori d pecoroni che tu esalti, da imporre un funerale cattolico anche a chi in vita ha espresso chiaramente il desiderio di evitarlo. Per fortuna sono sbattezzata da ventì’anni e a me quella buffonata è GIA’ vietata, su di me non guadagneranno un soldo.
La cosa più bella del cristianesimo è il perdono dei peccati
A te lo vieteranno in quanto non appartieni al genere umano, decerebrato.
Mi da l’impressione, io non sbaglio mai, che questo cristianuccio devoto non si renda conto che tra poco si ritroverà proprio là dove si trovava prima di nascere. Sarà quello il suo paradiso, ed è per questo che si prodiga tanto quaggiù, per questo: perchè alla sua età crede ancora alle favole, il buon uomo.
com’è andata la vacanza in colonia?
i bambini più grandi ti hanno fatto ancora i dispetti?
Io ho conosciuto diverse persone, anche praticanti, che hanno avuto il funerale religioso ma senza messa. Probabilmente perchè le pretese dei celebranti erano troppo gravose? A pensar male, ecc. 😉
la ccar è notoriamente antigay, non vedo nulla di strano che rifiuti i suoi riti sciamanici post mortem a un esponente della comunità omosessuale.
insomma, fa il suo mestiere, può piacere o non piacere (a me fa schifo) ma quella è.
che i parenti e amici vadano a implorare un rito inutile e offensivo da chi non rispetta la vita di chi è morto è osceno. lo scandalo è quel gruppo di cattogay e le sue ambigue posizioni masochistiche, non la ccar di cui tutti sanno tutto.
o ci sono ebrei che si scandalizzano perché i loro parenti non ricevevano i funerali nazisti?
Dato che questo problema continua a riproporsi, credo sia opportuno chiarire che per la maggior parte delle persone la religione non è una adesione cosciente a un sistema di credenze e di comportamenti scelto dopo accurato vaglio, analisi e discussione interiore, che potrebbe avere come risultato la scelta di una qualunque delle religioni sul mercato o dell’ateismo.
No, per la maggioranza la religione è una scelta identitaria, che ci portiamo dall’infanzia e di cui difficilmente si può fare a meno, come la lingua parlata e le tradizioni culinarie; infatti si dice LA LINGUA MADRE, LA RELIGIONE DEI PADRI e LA CUCINA DELLA NONNA. Infatti i forzaleghisti nella loro becera ignoranza , oltre alla paranoica campagna contro le moschee (la religione straniera) hanno pure fatto ordinanze contro i ristoranti “etnici”, imponendo che servano anche i piatti tradizionali lombardi o veneti, e anche contro l’uso di ligue straniere nelle insegne commerciali, e magari per introdurre i dialetti a scuola.
Quindi la volontà di partecipare ai riti cattolici e di avere funerali cattolici non è una adesione alle credenze, ma una richiesta di non essere espropriati di elementi identitari emotivi.
Che palle.
Da una cloaca di Chiesa che fa funerali in pompa magna a stragisti golpisti tipo Pinochet e assassini seriali tipo Renatino De’ Pedis, che cosa ci si può aspettare?
Ma per piacere! Un gay cattolico è come un ebreo nazista.
Un ebreo nazista convertito? ma stai proprio parlando di quello? come di quale quello? svegliati! di quello che vediamo sempre in TV!!
Ma un bel funerale laico no?
Più che che gay, (preferenze sue da rispettare), certa gente mi sembra masochista!
Cavolo, il funerale di enrico allora è messo in discussione?
E anche quello di alecattolico, pare.
Certamente in dubbio è quello di Alealcolico: non hanno ancora capito se appartiene al mondo animale o a quello vegetale.
voto per “monere”
non solo negano i servizi ai loro clienti come da contratto, ma li negano a quelli migliori (famiglia unita da trent’anni!)
Ma accidenti: cosa aspettano tali gay a rendersi conto che NON possono, per via del loro (lecito) comportamento, appartenere ad alcuna chiesa che dica che essere gay è “peccato”?
Cosa aspettano ad uscirne? 😯
Molti anni fa Woytjla andò in Sicilia e fece una violenta predica contro i mafiosi, dicendo che essere mafiosi non è da cristiani. Recentemente ho letto della reazione di un mafioso, che così commentò tale predica con un altro mafioso: “E ora che posso fare? Non andrò più a messa!” 🙂
oggi il mafioso può anche ringraziare il PDL e il Papa attuale.
Dice il mafioso al mafioso: hanno contestualizzato Berlusconi, contestualizzeranno anche noi, del resto la mafia è molto più radicata in Italia e da secoli, e la politica è la nostra migliore alleata; la Chiesa cattolica sta rivalutando il contributo mafioso in politica, perchè i le istituzioni repubblicane siano sempre più esempi dell’obbedienza di Cesare al Dio del vaticano, oggi rappresentato dal papa B16.
Peccare o non peccare? questo è il problema. Peccato che non me ne freghi un bel cazzo, proprio peccato. ECCE agnus Dei, ECCE qui tollit peccata mundi pedicando fratres.