In una intervista pubblicata su Vatican Insider, mons. Charles J. Scicluna, promotore di giustizia della Congregazione per la Dottrina della Fede – una sorta di Pubblico Ministero del tribunale dell’ex Sant’Uffizio – che da quasi un decennio si occupa dei dossier più scabrosi riguardanti gli abusi sui minori perpetrati da sacerdoti e religiosi dichiara che tali crimini sono ancora più esiziali se commessi da un chierico perché “uccidono la fede” delle vittime: “c’é una reazione, una rabbia nelle vittime dei preti che non si riscontra negli altri casi, perché tocca la profondità dell’anima”. Alla domanda su cosa abbia significato per lui occuparsi di questioni tanto scabrose Scicluna ha detto: “Ho compreso che se la Chiesa non è crollata, nonostante questi scandali, è proprio perché ha un fondamento soprannaturale. Altrimenti non si spiega”.
I casi di pedofilia sono “in netta diminuzione rispetto al passato”, sostiene. Le vittime sono state “trattate per troppo tempo come ‘nemiche’ del buon nome della Chiesa”, invece che “come persone ferite nell’anima, da accogliere e da aiutare”.
Stefano Marullo
“non è corllata perché ha un fondamento soprannaturale” – leggi – “non è crollata perché ha basato il proprio potere su solide fondamenta economiche”
La pedofilia è stata da sempre l’asse portante del circo chiesa.
La Chiesa di Nostro Signore Dio è perfetta!! La peddofilia è solo un invenzione di voi atei peccattori che finirete all’inferno!!!!
anche la grammatica deve essere un’invenzione degli atei, dato che tu non la segui
@ Ecce Grullo
immagino che il tuo sia un commento ironico…..
@ Julia
Magari fosse ironico !
E’ che per sua grande fortuna è in numerosa compagnia !
credo che sia una sorta di fake sarcastico fatto da ecce alien……
come non detto: i post sono troppi per essere ecce alien in vena di scherzi. deve proprio essere un matto fissato con ecce alien (e che nella foga non si rende conto di essersi trovato un nick che gli calza a pennello)
Boh, chiunque sia non penso sia serio.
Grullo in toscana vuol dire uno poco furbo.
‘Ecce alien’ è un cattolico senza un c* da fare che si finge ateo fanatico, ma non gli riesce troppo bene.
@Ecce Alien
Detto tra pari: potevi anche risparmiartela… 🙄
@Ecce Grullo
E la gravità è un’invenzione di Newton per mettere in crisi i teologi… 😆
@ nightshade90
Anche per me è così, ma mi diverto a leggerli. Sono meglio dei fratelli De Rege !
“Ho compreso che se la Chiesa non è crollata, nonostante questi scandali, è proprio perché ha un fondamento soprannaturale. Altrimenti non si spiega”
L’esistenza di dio dimostrata attraverso i preti pedofili. Complimenti.
Ecco un esempio da manuale di come si possa trasformare una crisi in una opportunità.
Propongo che tutti i preti pedofili vengano resi almeno beati, considerato il loro fondamentale apporto alla dimostrazione della verità.
Anche Dio è un lurido sozzo pederasta, ed i suoi fanciulli saremmo noi, ma le sue pezze da culo son sempre stati i preti.
La lapidazzione ti meriti sozzo ateo senza Dio!!!!
dovresti porgere l’altra guancia.
e imparare a scrivere in italiano
Se l’unico problema nella storia della Chiesa fosse stato la pedofilia… ci sarebbe da stare contenti.
Un mio veccihio amico, un teologo domenicano, diceva testualmente che “la Chiesta continua ad esistere non ‘grazie’ ai preti, ma ‘nonostante’ i preti” .
Solo gli sciocchi possono pensare che all’interno del cristianesimo in generale, e del cattolicesimo in particolare, nessuno faccia autocritica.
come sempre, le vittime non se le fila nessuno.
ma la fede ah quella si che è distrutta.
Non se le fila nessuno nel riassunto qua, dico, provare a leggerla l’intervista prima di affermare cosa ci sia o non ci sia? O sarebbe troppo razionale?
[…] «Sì, è vero – aggiunge il prelato maltese – esiste una differenza specifica tra l’abuso perpetuato da un laico e quello di un sacerdote. Il prete si permette di commettere questi atti in quanto prete, su vittime che confidano di incontrare in lui il “buon pastore”». Il volto di Scicluna si fa ancora più scuro e addolorato. «Se l’abuso l’ha commesso un sacerdote, la traccia nella vittima rimane ancora più grande, c’è una fiducia spirituale che viene distrutta, una fede che viene uccisa».
Domandiamo al «promotore di giustizia» se il cambio di mentalità chiesto da Benedetto XVI stia diventando realtà nella Chiesa. «Secondo me – dice con un filo di voce – il cambio di mentalità è possibile solo per quelli che hanno il coraggio di incontrare le vittime degli abusi, di accoglierle, di ascoltare i loro racconti. Se non lo si fa, si può aver letto di tutto, essere preparatissimi, ma non si riesce a comprendere fino in fondo il dramma che comportano questi tremendi peccati. C’è una reazione, una rabbia nelle vittime dei preti che non si riscontra negli altri casi, perché tocca la profondità dell’anima»
si vedo che si parla di fede, non certo della psiche dell’abusato. o forse le parole per voi hanno un significato diverso?
nella seconda parte non si parla del benessere delle vittime di abusi, si parla di quel che devono fare i preti.
again, disinteresse per le vittime.
Non è nemmeno vero che le vittime perdano la fede, sono tanti gli abusati che chiedono di incontrare ancora prelati per essere ascoltati. Adesso mi ricordo solo di qualche caso, e quindi subire un abuso non equivale affatto a perdere la fede.
Piuttosto la Chiesa si è dimostrata molto negligente, superficiale e incapace nei riguardi dei ragazzini, da qui una perdita di credibilità, o se vuoi di fiducia, nei riguardi dell’istituzione, per lo meno tra chi pensa che la credibilità sia un prerequisito a chi chiede di occuparsi di ragazzini. Quanti uomini costretti al celibato e che vivono in un’istituzione sessuofoba come la Chiesa hanno un equilibrio psicologico sufficientemente saldo? E’ la condizione di partenza alla credibilità.
Trovo che la parola peccato stoni applicata a chi plagia con metodo e cinismo dei bambini per approfittarsene.
Kaworu,
si vedo che si parla di fede, non certo della psiche dell’abusato. o forse le parole per voi hanno un significato diverso?
Leggiamo meglio.
[…] […] Se l’abuso l’ha commesso un sacerdote, la traccia nella vittima rimane ancora più grande, c’è una fiducia spirituale che viene distrutta, una fede che viene uccisa
Il focus non è sulla fede, ma sulla traccia che resta sulla vittima, che dice essere ancora peggiore del normale anche per la perdita della fede; e non solo per la supposta perdita di fede, ma anche perchè il tradimento della particolare fiducia nel sacerdote
nella seconda parte non si parla del benessere delle vittime di abusi, si parla di quel che devono fare i preti.
A me la seconda parte pare chiarissima, e il benessere delle vittime viene chiaramente citato nel “dramma” che comporta l’abuso. Fra l’altro il focusdei primi due periodi è sì sul comportamento dei sacerdoti, ma sul fatto che devono capire il dramma degli abusati. A vantaggio di cosa se non per il loro bene? Se voleva solo pensare alla Chiesa avrebbe parlato dei modi pratici per chiudere i casi (dissociarsi dal sacerdote, risarcire le vittime) e di come riconquistare la fiducia dei fedeli. Invece parla di ascoltare le vittime. Cosa volete di più?
Mentre l’ultimo periodo parla solo della rabbia che sgorga dall’animo delle vittime; come fa a non avere a chè fare con il loro benessere?
E la fede non viene per nulla nominata.
«Secondo me – dice con un filo di voce – il cambio di mentalità è possibile solo per quelli che hanno il coraggio di incontrare le vittime degli abusi, di accoglierle, di ascoltare i loro racconti. Se non lo si fa, si può aver letto di tutto, essere preparatissimi, ma non si riesce a comprendere fino in fondo il dramma che comportano questi tremendi peccati. C’è una reazione, una rabbia nelle vittime dei preti che non si riscontra negli altri casi, perché tocca la profondità dell’anima»
Sandra,
so che se mi getto in risposte motivate il discorso si allarga, mentre qua voglio solo far notare che quando si fa un’affermazione è il caso di andare ad fontes. Mi limito ad osservare che a stretto giro Scicluna non dice che la perdita di fede sia totale(cioè uno diventa ateo), ma che c’è, il chè mi pare verosimile.
@b’rat
probabilmente parliamo lingue diverse.
la “traccia” che resta nella vittima è palesemente la sfiducia nella fede.
non sono interessati a come la vittima vivrà il resto della sua vita, ma solo alla questione fede.
forse poi sei un animo candido o sono io che penso sempre male, ma vedo questo “capire” le vittime come un “intortale bene per evitare che denuncino o scappino dalla chiesa”.
ancora una volta nella parte finale si parla del cambio di mentalità dei sacerdoti, ma le vittime restano strumenti.
non sono “persone”.
poi vedila come vuoi, a me tutto ciò sembra lapalissiano.
la “traccia” che resta nella vittima è palesemente la sfiducia nella fede.
Rileggiamo (a me sembra tanto semplice): dice che la traccia lasciata sulla vittima è ancora peggiore per il motivo specifico che c’è ANCHE la perdita della fede (e della fiducia nel “pastore” spirituale): il che a logica non può voler dire altro che la traccia comprende anche ben altro (la costruzione “ancora più grande” vuol dire grande già in partenza, anche senza le conseguenze del fatto che è un sacerdote l’abusatore). Sennò, dimmi come andrebbero interpretati i punti precisi della frase che sottolineo.
non sono interessati a come la vittima vivrà il resto della sua vita, ma solo alla questione fede.
Addirittura al plurale. Queste affermazioni fanno domandare se tu sappia lanciare “Leggere la Mente di Massa” come incantesimo arcano.
Per il resto, resto sulla pura coerenza logica di quanto ho già scritto, e il resto mi pare dietrologia basata sul pregiudizio (tu SAI già che a Scicluna le vittime non interessano per niente, e in luce di questo interpreti tutto ciò che dice; aggiungo io a costo di violentare la grammatica, come fatto presente sopra. Da parte mia, faccio presente che decidere che una persona sia un tale mostro non mi pare banale, e farebbe piacere sapere se all’asilo il prelato ti rubava la merenda o quali altre “prove” hai).
E vorrei anche capire cosa esattamente dovrebbe fare per convincerti che non è così. (ancora, si noti il fatto che per te non è necessario dimostrare che non ha l’umanità di pensare alle vittime, ma il conntrario).
ok facciamo l’analisi
«Sì, è vero – aggiunge il prelato maltese – esiste una differenza specifica tra l’abuso perpetuato da un laico e quello di un sacerdote. Il prete si permette di commettere questi atti in quanto prete, su vittime che confidano di incontrare in lui il “buon pastore”». Il volto di Scicluna si fa ancora più scuro e addolorato. «Se l’abuso l’ha commesso un sacerdote, la traccia nella vittima rimane ancora più grande, c’è una fiducia spirituale che viene distrutta, una fede che viene uccisa».
l’accento qui è sulla fede, non sulla vita della vittima.
che ti piaccia o meno.
in tutto il resto dell’intervista, il focus non è sulle vittime ma sui preti che le hanno incontrate.
poi se a te piace credere che la chiesa è caduta dal pero, che sono tutti pentiti e contriti e che si dispiacciono tantissimo per le vittime, fai pure.
Ehi, non sfanghiamola così.
Ho già spiegato perchè i focus non sono quelli che tu dici (con il solito potere del “È così perchè lo dico io”, così, nudo, senza altro), hai replicato che invece il “dramma” di cui parla è solo la perdita della fede e io grammatica italiana alla mano ho mostrato che ciò non avrebbe senso vista la frase. Ammetti quindi di aver tirato una boiata o la consideri un’inutile dimostrazione di debolezza? Non so, come ammettere che ogni tanto quello che diciamo non è così assolutamente vero solo perchè lo diciamo, o che in una Chiesa possono esserci problemi così atroci?
perchè mai? il prete mette il focus solo sulla fede, le vittime sono un “contorno” ma i protagonisti restano i preti e la fede perduta.
è quel che vado dicendo fin dall’inizio, ovvero che delle vittime non gli importa nulla.
o meglio, se preferisci “gli importa delle vittime tanto quanto a mc donald importa del cliente che s’è mangiato uno scarrafone al posto dell’oliva”.
ovvero “nulla” a livello di cliente – persona o vittima – persona ma “molto” in termini di “perdita del cliente / fedele” + danno d’immagine.
poi vedila come vuoi.
Beh, almeno sulla grammatica dovremmo poter concordare…
Ah, dimenticavo, a pagina due c’è anche:
Dobbiamo continuare a essere vicini alle vittime, trattate per troppo tempo come “nemiche” del buon nome della Chiesa, invece che come persone ferite nell’anima, da accogliere e da aiutare innanzitutto facendo in modo che ciò che hanno subito non si ripeta».
ok qui il significato è chiaro.
resta l’alone di unto dell’ipocrisia, ovviamente.
Ok, concordiamo sulle nostre discordie
B’rat so che a voi enigmisti delle sacre scritture piacciono i testi contorti e le dichiarazioni reticenti che possono essere interpretate e reinterpretate nei secoli a piacimento.
Però al resto del mondo, magari superficiale, piace utilizzare un solo livello di lettura, quello esplicito e concreto.
E’ tanto difficile dire: “Gli abusi sono una cosa orribile perché distruggono le vite di coloro che li subiscono” e magari anche “La Chiesa dovrebbe stanziare di sua libera volontà, senza aspettare i processi della società civile, dei fondi per le vittime di abusi in modo da risarcire parzialmente il torto”?
Il fatto che ogni volta bisogna fare l’esegesi per trovare in fondo in fondo un qualche accenno a me puzza enormemente di malafede.
Tra noi persone semplici amanti delle parole chiare e semplici si usa così: le frasi hanno un solo senso chiaro, limpido ed esplicito anche ad una lettura superficiale.
Io non ho mai sentito parole esplicite come quelle che ho detto sopra da nessun esponente di spicco della gerarchia.
Magari se tu vuoi illuminarmi.
E’ tanto difficile dire: “Gli abusi sono una cosa orribile perché distruggono le vite di coloro che li subiscono”
Ha detto che sono un dramma terribile. O devono essere quelle parole esatte?
“La Chiesa dovrebbe stanziare di sua libera volontà, senza aspettare i processi della società civile, dei fondi per le vittime di abusi in modo da risarcire parzialmente il torto”
Onestamente questo non mi pare il principale problema nel caso degli abusi. Ha detto che le vittime devono essere ascoltate (che mi pare più pressante) ed aiutate, evidentemente anche sul piano economico se serve.
Tra noi persone semplici amanti delle parole chiare e semplici si usa così: le frasi hanno un solo senso chiaro, limpido ed esplicito anche ad una lettura superficiale.
Per me sono tali; piuttosto, mi pare che il problema sia che tendete a caricarle dei vostri pre-giudizi (come ho portato ad esempio sopra con Kaworu). In questo modo apparentemente le parole chiare diventano solo fumo negli occhi per nascondere la propria malvagità, e non esiste praticamente discorso che potrebbe convincervi del contrario.
Io non ho mai sentito parole esplicite come quelle che ho detto sopra da nessun esponente di spicco della gerarchia.
Non le troverai a meno che tu non faccia ricerche approfondite come scrivere su Google “Papa pedofilia crimine”. E scusa il sarcasmo se faccio presente che questo sforzo non lo hai evidentemente mai fatto…
“Abusi dei preti uccidono la fede”
No grazie, preferisco che la superstizione venga soppressa con metodi piu’ civili.
……………..“Ho compreso che se la Chiesa non è crollata, nonostante questi scandali, è proprio perché ha un fondamento soprannaturale. Altrimenti non si spiega”…………..
LOL! E i cretini ci credono! LOL!
Sì, è lo stesso con Silvietto, anche lui potrebbe dire, e magari già lo pensa –
“Se io non sono crollato, nonostante questi scandali, è proprio perché ho un fondamento soprannaturale. Altrimenti non si spiega….”
Si spiega, si spiega, Scicluna. La stupidità spiega tante di quelle cose…..
….potrebbe…?
Secondo me ne è convinto. Alcuni anni fa dichiarò di essere “unto dal Signore” ! 😉
Perchè i conti Vaticani offshore alle Cayman fanno bene alla fede invece.
Il reale nemico delle religioni è la secolarizzazione.
Certamente la pedofilia dei preti cattolici ha aggravato la situazione, ma la secolarizzazione è il vero fulcro che porterà il cristianesimo alla propria invitabile fine.
C’è da aggiungere che la loro unica preoccupazione sia per la propria immagine, e non per le vittime (per lo più bambini), ma come ho sempre detto e continuo a ripetere, sono lupi travestiti da agnelli.
Ciao a tutti
“Ho compreso che se la Chiesa non è crollata, nonostante questi scandali, è proprio perché ha un fondamento soprannaturale. Altrimenti non si spiega”.
Che sia questa la famosa prova dell’esistenza di dio che tutti aspettavamo? 😉
Forse sì, anzi, si dimostra con un analogo teorema che Babbo Natale esiste proprio perchè non porta i regali ai bambini.
Ciao a tutti
HIHIHIHI!
Mons. Scicluna vada in Belgio per vedere di quanto è CROLLATA la credibilità della sua Chiesa.
Basta togliere a questi figuri in gonna e sottana il controllo dei mass-media e vedi come volano babbucce e mutande sporche.
L’ennesima fogna IOR scoperchiata da Bisignani & Co., monsignore? Anche quella “offusca” la fede?
con simili dissertazioni ha ipotecato il prossimo Premio Ratzinger
Altrimenti accontentati del premio Cazzinger, che questo non te lo mettono in mano, bensì in un altro posto, così lo gusti ancor più.
E dei poveri bambini vittime di abusi, quelli distrutti sul serio, perchè non se ne parla? E poi dicono che hanno a cuore la vita umana….gliene frega solo della fede della gente, cioè della loro creduloneria verso le favole che spacciano per verità assolute, ecco com’è che la chiesa non crolla, grazie alla cecità di troppe persone….
delle vittime non frega niente a nessuno.
o meglio, non frega niente ai preti e ai cattos tipo kleb e giuse
Vero, l’accento è spesso sui problemi di fede, sulla situazione attuale o futura della Chiesa, quasi mai sulle conseguenze sui bambini delle azioni di questi preti.
Hanno a cuore solo il perpetuarsi della loro struttura politico economica. I bambini? Sono importanti solo allo stadio di feto, embrione.. dopo carne da macello.
Julia,
E dei poveri bambini vittime di abusi, quelli distrutti sul serio, perchè non se ne parla?
Non ne parla nel riassunto qua, dico, provare a leggerla l’intervista prima di affermare cosa ci sia o non ci sia? O sarebbe troppo razionale?
[…] «Sì, è vero – aggiunge il prelato maltese – esiste una differenza specifica tra l’abuso perpetuato da un laico e quello di un sacerdote. Il prete si permette di commettere questi atti in quanto prete, su vittime che confidano di incontrare in lui il “buon pastore”». Il volto di Scicluna si fa ancora più scuro e addolorato. «Se l’abuso l’ha commesso un sacerdote, la traccia nella vittima rimane ancora più grande, c’è una fiducia spirituale che viene distrutta, una fede che viene uccisa».
Domandiamo al «promotore di giustizia» se il cambio di mentalità chiesto da Benedetto XVI stia diventando realtà nella Chiesa. «Secondo me – dice con un filo di voce – il cambio di mentalità è possibile solo per quelli che hanno il coraggio di incontrare le vittime degli abusi, di accoglierle, di ascoltare i loro racconti. Se non lo si fa, si può aver letto di tutto, essere preparatissimi, ma non si riesce a comprendere fino in fondo il dramma che comportano questi tremendi peccati. C’è una reazione, una rabbia nelle vittime dei preti che non si riscontra negli altri casi, perché tocca la profondità dell’anima»
è un po’ come il responsabile mc donald che è addolorato per la presenza di un insetto all’interno dell’insalata.
non è preoccupato per il fatto che qualcuno se lo sia mangiato, ma per il fatto che chi ne è venuto a conoscenza poi non metta più piede nel mc donald, e per il fatto che chi se lo è mangiato potrebbe non tornare e far cattiva pubblicità all’azienda.
quindi chi prepara le insalate deve controllare e parlare con chi s’è trovato l’insetto.
B’Rat, concordo con Kaworu; il resto dell’intervista spiega meglio il tutto ma il succo fondamentalmente non cambia: la chiesa è più preoccupata per il danno di immagine e per la perdita di fedeli….se la chiesa era tanto per la giustizia, per l’incontro con le vittime di abusi, per ascoltare la loro rabbia, perchè ha insabbiato tutto per anni invece di fare giustizia? i preti e i papi arrivano sempre tardi, a cose fatte danno a vedere di concedere delle aperture e questo diventa un grande passo avanti quando invece è un’ovvietà, un atto per lo meno dovuto. Hanno preso una posizione sulla pedofilia nella chiesa perchè non ne hanno potuto fare a meno, così come hanno riabilitato galilei quando ormai dati i progressi scientifici era ovvio che ad essere in difetto era la chiesa e forse la brutta figura non gli stava bene; inoltre hanno concesso le loro scuse per il male che la chiesa ha fatto con crociate e inquisizione ma non mettono in discussione la loro autorità e continuano a far danni dove possono (si veda la discriminazione di gay e lesbiche per esempio). Quindi per quanto mi riguarda è tutta scena, alle lacrime di coccodrillo personalmente non credo, e se potessero tornare indietro, preti come questo qui non farebbero niente per salvare dei bambini dall’abuso (ah la vita umana!), coprirebbero solo meglio chi ha abusato.
In generale, sconfortato, vi rimando alla mia risposta sopra. Vi faccio una domanda a cui spero rispondiate onestamente: tutti voi che affermate che non c’è pensiero per le vittime avevate letto il testo originale?
Julia,
se la chiesa era tanto per la giustizia, per l’incontro con le vittime di abusi, per ascoltare la loro rabbia, perchè ha insabbiato tutto per anni invece di fare giustizia?
Confondi i piani. Scicluna dice che deve essere così, ma è evidente che per molti vescovi in passato non è stato così (ricordiamo che dei casi se ne occupavano loro senza necessità di chiamare il Vaticano se non nel caso particolare dell’abuso della Confessione, e che gli scandali che si sono susseguiti parlavano perlopiù di casi di decenni fa), il che è presumibilmente il motivo per cui lo sottolinea.
Hanno preso una posizione sulla pedofilia nella chiesa perchè non ne hanno potuto fare a meno,
Questo lo supponi tu non so bene su che basi. Io invece faccio presente che il De Delictis Gravioribus (il documento che impone sorveglianza vaticana sui casi, utile quantomeno a farsi un’idea del fenomeno che fino ad allora nessuno aveva) è precedente all’esplosione degli scandali.
Quindi per quanto mi riguarda è tutta scena, alle lacrime di coccodrillo personalmente non credo, e se potessero tornare indietro, preti come questo qui non farebbero niente per salvare dei bambini dall’abuso (ah la vita umana!), coprirebbero solo meglio chi ha abusato.
Qui siamo a ipotizzare la pura malvagità. Vorrei ricordarti
1) Che nell’animo delle persone è dura entrarci.
2) Che i sacerdoti sono esseri umani come te e me. Con le loro debolezze, ma anche con la loro resistenza a diventare completi mostri come sembri implicare tu.
No B’rat non avevo letto il testo per intero e ti ringrazio per aver aggiunto tu delle parti che nel riassunto non c’erano, e ti rispondo onestamente senza nessun problema.
Riguardo ai punti del mio intervento che hai analizzato, vorrei dirti che:
1) Scicluna può anche essere per la giustizia (e sarebbe il minimo), ma il punto è sempre che le cose sono andate raramente come dovevano. Posso capire se lui parla per se stesso, e che quindi non è responsabile di nulla di sbagliato, ma il fatto è che chi legge potrebbe essere portato a pensare un po’ che lui rappresenti l’istituzione a cui appartiene, e questa non si è comportata in modo trasparente per quanto riguarda gli scandali per pedofilia. Il fatto stesso che casi vecchi di anni siano esplosi solo ora, ti fa capire quanto le cose siano passate sotto silenzio, e quanto la rabbia delle vittime non sia stata affatto ascoltata.
2) Quando parlavo di posizione sulla pedofilia intendevo che la chiesa ha dovuto fare i conti con il problema e con l’opinione pubblica perchè non si sono più potuti nascondere gli scandali. Quanto al documento che citi, ne parli come qualcosa per conoscere il fenomeno, una specie di indagine conoscitiva? Forse piuttosto che questo c’era bisogno di un documento in cui si imponeva ai vescovi di denunciare alle autorità civili i casi di pedofilia, c’era bisogno del pungo di ferro verso chi violentava bambini, non credi? Se la chiesa ha fatto questo negli anni scorsi, allora ok, altrimenti ribadisco quello che ho detto: la chiesa affronta seriamente il problema perchè costretta dagli scandali.
3) I sacerdoti sono esseri umani come me e come te….benissimo! Infatti un’atea non crede che il papa sia infallibile o che i preti siano ammantati di sacralità, a queste cose ci credete voi. E quando fanno qualcosa di “edificante”, i prelati diventano subito santi o ispirati, se fanno cose riprovevoli, ecco che spunta subito il demone che è in tutti noi…..mi dispiace ma è troppo comodo. Proprio perchè è umano, secondo me può benissimo “fare scena”, e può benissimo essere “malvagio”, visto che è umano come me, non trovi? Non pretendo comunque di entrare nella sua mente e mi dispiace se ti sono sembrata troppo “brutta e cattiva” a pensare così male di questo “povero” prete :p
come non credere a certe anime candide così contrite?
Julia,
ti ringrazio molto dell’onestà.
1) Quello che dici mi pare giusto…
2) Mi riferisco in effetti ad un discorso che di solito non risulta facile esporre: precedentemente, appunto, dei casi se ne occupavano solo i vescovi e nessuno si era organizzato per nulla per condividere informazioni (ciò viene spiegato nel rapporto della commissione laica sullo scandalo USA). In questo modo nessuno aveva un’idea della diffusione del fenomeno (e quindi della necessità di affrontarlo su vasca scala), e come venivano trattati i casi dipendeva dall’intelligenza e l’onestà dei vescovi in questione (su Bishop Accountability, sito fatto per rintracciare le responsabilità penali dei vescovi, si trova una lista dei peggiori vescovi nell’affrontare i casi, ma anche la lista dei migliori): alcuni agivano in modo sensato, altri si fidavano ciecamente delle cure psicologiche, decisamente troppi occultavano (per una serie di assurdi motivi bene elencati da Benedetto XVI nella lettera all’Irlanda). Col De Delictis, purtroppo recente, tutto passa dall’ufficio di Scicluna e la dipendenza dalla qualità dei vescovi è molto più limitata (a patto che seguano le regole e segnalino il caso). Non che ciò non mostri un enorme problema nella Chiesa, se ci si fa caso.
3) Beh, in generale non credo che molti li vedano come infallibili… avendoci a che fare direttamente si impara molto presto :p In generale, non vedo problema nel pensare che per alcune cose mostrino l’Angelo che c’è in noi, per altre il Demone, e che questo non vale solo per loro.
Grazie mille per il tono pacato
Grazie B’rat, e che il mio tono pacato ti faccia riflettere sugli atei: saremo senza dio ma non siamo proprio da buttare :p
Certo che no, c’è sempre tempo per convertirvi! :p
In quel caso con me perdi tempo :p
Vengo da una famiglia (molto) cattolica, ho avuto a che fare con chiese e preti (e ho visto con i miei occhi quanto spesso non siano “puliti”), ho amici credenti e una mia amica era anche un’irriducibile evangelica tutta casa e bibbia (ne teneva una copia anche in bagno al posto della rivista di turno) che approfittava di qualsiasi occasione per dirmi che l’ateismo non esiste (?!)….e tutto questo non ha attaccato, pensa un po’! Per un religioso devo essere proprio un caso perso 😀
avete sentito l omelia durante,la messa per elisa claps–lui dice il parroco,elisa,è sta abbandonata,e poi di nuovo abbandontata,in un luogo buio..poi leggera frenatura,e intercalare,continua da sola,da sola(non dice sotto il tetto di una chiesa)…..puah,è la madre li ha fare da pantomina a sto slogan di ipocrisa che i predicozzi,durante il funerale,hanno,montato.
guardate yuo tube ecc..e troverete il video,e capirete.
E’ l’insensatezza della fede che uccide la fede, in un mondo con gente sempre più istruita.
Quoto fab e chi dice “come al solito, se ne fregano delle vittime”
Onestamente dichiarazioni come quelle del Mons. Scicluna le trovo vergognose. Apparentemente riconosce le colpe della Chiesa, e la loro gravità, ma in realtà non è vero. Anzi, prosegue nell’opera di mistificazioni, deformando la realtà dei fatti.
In primo luogo, davanti a quello che passano le vittime parlare del danno riportato alla loro fede sembra decisamente una presa per i fondelli (il classico specchietto per le allodole, e la beffa oltre il danno), e in secondo luogo si continua a parlare come se la gravità fosse nel fatto che il reato sia stato commesso da preti. Non cambia nulla se il reato sia stato perpetuato da preti o contabili; la reale gravità della vicenda è data dal fatto che la Chiesa sapeva, la Chiesa copriva i carnefici, la Chiesa se neccessario attaccava le vittime per proteggere se stessa, e soprattutto la Chiesa aveva pianificato di agire così.
Si spiega eccome. Tutte le bugie che hanno raccontato rendono la gente in qualche misura dipendenti da loro. E’ veramente vergognoso superare i propri reati con la pretesa di una volontà sovrannaturale per fa il tifo per loro.
Diciamo pure che la fede è perfettamente in grado di uccidersi da sola, una volta che si diventa maggiorenni… E per quanto riguarda la sopravvivenza della chiesa, soldi e potere certo non saranno tutto ma aiutano, altro che soprannaturale.
“Abusi dei preti uccidono la fede””
Basta l’intelligenza per uccidere la fede.
Intendeva dire: ”Gli abusi dei preti ci fanno perdere clienti”
Appunto…..e la voce bassa e l’espressione addolorata sono solo i trucchi di un attore consumato per riguadagnare un po’ di terreno….
l’abuso dei preti rovina soprattutto la vita a molte persone in tenera età o adolenscenti, altro che la fede, questa continua imperterrita a fare strage nella propria e altrui mente in quell’ambito che è la CCAR dove è quasi proibito pensare se ciò vuol dire minare in se stessi la fede verso il papa.
La chiesa non ha ancora imparato a parlare e a comunicare su questo reato di pedofilia, non ha ancor imparato ad avere tatto verso le sofferenze altrui, anzi, continua a girare e rigirare il coltello nella piaga delle vittime e questo fa davvero male.
ECCE ALIEN risponde:
domenica 3 luglio 2011 alle 14:26
Anche Dio è un lurido sozzo pederasta, ed i suoi fanciulli saremmo noi, ma le sue pezze da culo son sempre stati i preti.
Bene, bravi quelli dell’uaar.Veramente persone civili, garbate, intelligenti…
Parli per sineddochi o hai problemi con l’induttivismo?
Se sai leggere quello che ha scritto quella sottospecie di ecce alien capisci benissimo. E se non capisci sei peggio di lui.
Mi sa che non hai capito tu.
Perché parli di “quelli dell’uaar” quando stai criticando il commento di un singolo utente?
e tu sei assolutamente sicuro che ecce alien sia dell’uaar perchè….?
Ripeto: dall’IP si vede che Ecce Alien è un troll cattolico che ha infestato le ultimissime in vari modi: da ultimo si sta dando alla caricatura di un ateo idrofobo, convinto forse che faccia ridere.
E pure vigliacco. Prova a dire queste schifezze ad un musulmano e vedremo come i passerà subito la boria.
Tu invece sei un nostalgico del pensiero unico e delle forche.
Il fatto, presunto, che un musulmano reagisca più violentemente di un cattolico a queste offese (??) ti dovrebbe far agghiacciare, non rallegrare per i bei tempi andati.
Evidentemente non hai capito una mazza o rifiuti di capire. Volevo dire che é molto facile sfogare la propria stupidità nei confronti dei cattolici sapendo che non si rischia di essere messi a morte. Il fatto di rallegrarsi per quello che fanno i musulmani lo hai dedotto tu per malafede.
Fino a prova contraria in Italia non si viene messi a morte per nulla.
“allah è un sozzo pederasta almeno tanto quanto il dio cattolico, se non perfino di più, se fosse possibile, e maometto è il suo profeta in tale attività”
ti và bene così? qui nell’UAAR non abbiamo MAI E POI MAI risparmiato attacchi e commenti sull’operato dei mussulmani e sul loro credo, e ti basterebbe fare un giro anche solo nelle ultimissime dell’ultima settimana per vederlo. ma voi cattolici siete così arroganti ed egocentrici da sentirvi sempre e perennemente al centro dell’attenzione e da credere che tutto giri sempre attorno a voi: per voi i mussulmani (che ammazzanono TUTTI i non mussulmani, gli atei in primis) ce l’hanno solo o principlamente con i cattolici, gli atei (che rifiutano TUTTE le religioni) sono tali perchè anticattolici e satanisti, in europa si cerca di perpetrare la laicità e la separazione tra stato e chiesa e di impedire che una particolare religione sia privilegiata sulle altre (base ovvia e minima per uno stato laico) perchè la società è cristianofoba…………..
Per giuseppe
Perche’ adesso vi viene impedito di farlo.
detto da uno che scappa frignando a ogni confronto…
Quella che scappa sei tu. Infatti non fai altro che elargire a iosa battute ironiche (?) avendo ben poca carne da mettere al fuoco.
ah quindi vuoi dire che risponderai alle domande che ti ho fatto?
vai, sto aspettando.
@giuseppe
Ironia ➡ sarcasmo/osservazione politically correctless piccante che presuppone la conoscenza dell’argomento…
Mai letto un libro parodistico o uno con toni fortemente ironici ed esagerati (Benni tra gli evergreen moderni, ad es.)? La mia è una domanda retorica obviously… 🙄
Mi chiedo con quale faccia tosta potete presentarvi come persone che vogliono il dialogo e proclamano la laicità e il rispetto dei diritti quando accettate nel vostro sito simili espressione. Poi vi lamentate delle reazioni ?
Accettiamo anche personaggi come te senza censura.
Sempre per lo stesso principio che si chiama libertà di pensiero e libertà di espressione.
La tua libertà finisce dove comincia la mia. E non ti permette di arrivare a questi insulti volgari. Potrei, in nome della libertà di espressione, dirti quello che penso di te e non saresti molto contento o contenta.
Me lo puoi dire tranquillamente, come fanno altri tuoi correligionari che propongono la morte per gay e atei.
E continuano a non essere censurati.
Questo è quel monsignore a cui si rivolsero le vittime di don Ruggero Conti in un incontro al Vaticano. Il monsignore uscì dal suo ufficio di scartoffie e con voce solenne disse: “Non ci risulta niente”.
Pochi mesi dopo lo arrestarono e lo condannarono a 15 anni
thyestes risponde:
domenica 3 luglio 2011 alle 19:46
Mi sa che non hai capito tu.
Perché parli di “quelli dell’uaar” quando stai criticando il commento di un singolo utente?
Perché se il sito fosse gestito da persone serie non dovrebbe ammettere che si passino certi limiti.
Chi li decide i limiti, tu?
giuseppe, alcuni cattolici tuoi pari (non farò nomi: alecattolico, ecce grullo, kleber, ecc.) hanno apertamente
1 esortato al massacro di tutti i gai
2 esortato ell’aliminazione fisica di tutti gli atei
3 esortato all’eliminazione di ogni libertà religiosa all’infuori che per i cristiani
4 hanno più volte affermato che TUTTI gli atei (e soprattutto noi) finiremo all’inferno a morire tra atroci tormenti (il che è l’equivalente per gli atei del dire che dio è un pederasta per i cattolici)
5 hanno più volte apertamente insultato in modo diretto ed immotivato molti utenti del blog (basta anche solo vedere qualcuno degli ultimi commenti di ecce grullo per vedere conferma della cosa)
tutti loro non sono stati censurati. perchè hanno libertà di parola. e non mi pare che tu abbia detto loro niente. cos’è, la censura deve valere sempre solo per i nemici, mentre gli amici quando fanno quello che tu critichi nei nemici non li noti neanche? tipico atteggiamento cattolico…..
giuseppeeeeeee!!!!! ma che ci fai tu su un sito poco serio? sara’ forse che sei un po’ stupido e non ti accorgi delle contraddizioni intrinseche, giuseppe? oppure ti ecciti a sparare str a vanvera, giuseppe?
Avro’ pure le mie ragioni, ma tu non capisci.
Ma quanto sei stupidamente ripetitivo.
Intanto potresti rispondere a nightshade…
thyestes risponde:
domenica 3 luglio 2011 alle 19:51
Me lo puoi dire tranquillamente, come fanno altri tuoi correligionari che propongono la morte per gay e atei.
E continuano a non essere censurati.
Non mi pare di avere letto cose simili. E se é cosi andrebbero censurati pure loro. Gli incivili, cattolici o atei che siano, vanno trattati allo stesso modo.
Questa è una tua opinione che applicherai quando gestirai un tuo forum.
Qui la policy è molto semplice: puoi scrivere tutto quello che pensi a parte qualche filtro sul turpiloquio.
Ovviamente ciascuno è responsabile di quello che dice e se commette qualche reato ne risponde personalmente. Per la cronaca, che io sappia, ciò non è mai accaduto.
Se non ti piace puoi comodamente sloggiare e tornare in lidi protetti dove nessuno ti offenderà. La differenza che ti ho già spiegato è che QUI tutti possono dire ciò che vogliono. Altrove, o come proponi tu, esiste un metro di giudizio soggettivo per decidere cosa si può dire e cosa no
giuseppe
ma ci fai o ci sei? ale cattolico nell’ultimo mese avrà invitato almeno una volta all’uccisione dei gay (salvo poi ritraìttare quando ripreso su tale punto dal parroco di funo) e 4 volte all’uccisione degli atei (e alla revoca di tutte le libertà di culto tranne che per i soli cattolici), senza però essere mai ripreso da alcun credente per questo……..
se davvero non lo hai notato in tutto questo tempo, allora sei del tutto cieco, o semplicemente così stupido da non capire le frasi che leggi.
se lo hai notato ma hai rimosso subito la cosa dalla memoria perchè, beh, ale è un cattolico e quindi a lui tutto si può perdonare, allora sei semplicemente ipocrita, dando prova di tutta la tua cattolicità….
probabilmente ci vedi male tesoro, prova a farti controllare la vista.
giusepppeeeeee! quante volte te lo ho detto che la eccessiva masturbazione porta alla cecita’? lo vedi che succede? poi non vedi quello che supercervelli come te scrivono sulle ultimissime! dai giuseppe, fai il bravo.
Ma quanto sei spiritoso. Capisco che tu e i tuoi amici volete zittirmi e sperate ardentemente che desista. Fa parte del vostro stile : non avere mai contraddittorio. Ma non cedo, se non per andare in vacanza.
alecattolico, kleber, enrico.
tre nomi, tanto per dirne alcuni
Giuseppe, non hai capito che qui perdi il tuo tempo? 😆
Oh, ma è meglio così, sai: ti stai facendo ridicolizzare alla grande agli occhi di quei “cristiani ancora per poco” che hanno un po’ più cervello e meno malafede di te! 😆
Qui la policy è molto semplice: puoi scrivere tutto quello che pensi a parte qualche filtro sul turpiloquio.
Beh, quello che ha scritto il soggetto in questione va ben oltre il turpiloquio.
Per me personalmente sa più di turpiloquio dare dell’invertito e del contro natura ad un omosessuale (e certe perle dai cattolici si sentono), che dare del zozzo ad un essere inesistente…..se poi certe cose ti disturbano, non leggerle, o frequenta siti cattolici che trasudano amore da ogni post….
Scicluna dice: “Ho compreso che se la Chiesa non è crollata, nonostante questi scandali, è proprio perché ha un fondamento soprannaturale. Altrimenti non si spiega”.
Quindo è stato il “fondamento soprannaturale” a proteggere i preti pedofili??? 😯 Sarebbe coerente con quanto diceva una persona di mia conoscenza: “SE DIO ESISTESSE, SAREBBE IL PIU’ MALVAGIO DEGLI ESSERI!”. 🙂
La VERITA’ è che non sono (ancora) bastati i casi usciti allo scoperto di pretopedofilia per aprire gli occhi alle persone che hanno gli occhi foderati di ostie! 👿
Scriveva il barone d’Holbach tra il 1776 e il 1770 nel suo dizionario portatile della Religione:
ABUSI:
talora si insinuano nella Chiesa nonostante le vigili cure della Divinità; comunque li si riforma, quando suscitano troppe proteste. Del resto è solo la gente senza fede a notare tali abusi; quelli che hanno fede a sufficienza non li notano mai
“è solo la gente senza fede a notare tali abusi; quelli che hanno fede a sufficienza non li notano mai”
Profonda verità: vedi i “cattolici” qui scriventi, che vedono le cose con un occhio solo…
Leggo su questo thread che B’Rat, autoproclametesi defensor fidei su questo sito, scrive che “i sacerdoti sono esseri umani come te e me” ( a proposito B’Rat, un po’ di galateo telematico, non c’è bisogno di scrivere in neretto o maiuscolo per sottolineare un concetto. Qui in rete come nella vita non ha ragione chi “grida” di più). Mi pare un bel passo in avanti.
Mi echeggiano ancora le prediche mirabolanti di un religioso che veniva nella nostra parrocchia nei tempi forti (pasqua, natale) e a noi bambini continuava a parlarci di quel santo che diceva: “Se incontrassi un angelo e un prete, prima saluterei il prete e poi l’angelo”. Non dirò il nome del predicatore per pietà verso i defunti, peraltro il personaggio era famoso per le sue fiammeggianti omelie (più incentrate sulle lunghezza delle gonne delle donne che sul resto in verità). Quel santo credo fosse san Giovanni Bosco. Lo stesso che nelle Meditazioni, non perdendo il vizio di dire autentiche eresie, scriveva: “Il papa è Dio sulla terra…Gesù ha posto il papa sopra i profeti…sopra gli angeli”. Comunque, sempre meglio avere santi ignoranti (magari un po’ eretici, per molto meno altri sono stati condannati) che criminali (come i beati santi Pio IX, il cardinale Stepinac e compagnia bella).
E’ a causa di personaggi come i cattos che frequentano questo sito, che la Chiesa non e’ ancora crollata. Gente che non vede, non vuole vedere ed anche se vedesse, continuerebbe a negare l’evidenza. Quindi non c’e’ nulla di sopranaturale caro il mio Scicluna. 😉
Se non si inventano qualche diavoleria metafisica da infilare nei loro monologhi cerchiobottisti, non si sentono soddisfatti…