Benedetto XVI: “Chiesa non è semplice organizzazione sociale e filantropica”

Ricevendo sabato in Vaticano i partecipanti al pellegrinaggio dalla diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, Benedetto XVI ha insisito sulla natura ‘sovrannaturale’ della Chiesa e sulla crisi odierna.
La Chiesa “non possiede in se stessa il principio vitale, ma dipende da Cristo”, sostiene il papa: “l’essere Chiesa quindi non viene solo dalla forza organizzativa nostra, umana, ma trova la sua sorgente e il suo vero significato nella comunione d’amore” con Dio. I fedeli devono aver chiaro questo, continua il papa, “altrimenti si corre il rischio di ridurre il tutto ad una dimensione orizzontale, che snatura l’identità della Chiesa”. La Chiesa “non è un’organizzazione sociale, filantropica, come ve ne sono molte”, ma “comunità di Dio”, ribadisce.
“Molti uomini e donne del nostro tempo hanno bisogno di incontrare Dio”, continua Benedetto XVI. “Assistiamo ad atteggiamenti complessi” come “ripiegamento su se stessi, narcisismo, desiderio di possesso e di consumo, sentimenti e affetti slegati dalla responsabilità”, aggiunge. “Disorientamento” che “si manifesta in un profondo disagio esistenziale”: ma secondo il papa “al fondo di tutto si può intravedere la negazione della dimensione trascendente dell’uomo e della relazione fondante con Dio”.

Valentino Salvatore

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105 commenti

dysphoria_noctis

secondo me il papa ha una relazione economico-pubblicitaria privilegiata con quelli della Eminflex.

sennò ‘ste prediche soporifere continue non hanno senso.

ECCE ALIEN

Abbiamo una gran fortuna: non ne faranno un diciassettesimo perchè porta sfiga.

andrea tirelli

….e lo IOR non è una semplice banca

@Giuseppe
PS si, sono proprio io ad aver tenuto la relazione all’università UNI3 di Ivrea. Spero che tu l’abbia trovata almeno un po’ interessante

Diocleziano

…vuoi dire che stanno prendendo le distanze dal loro mandante?

Bee

“E’ più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago che per un ricco entrare nel regno dei cieli” (Yehoshua ben Yosef)

Mi sa proprio di sì 🙂

spapicchio

Ma quale amore è possibile se proprio per trascendere adottano comportamenti di una tale superbia da disprezzare profondamente anche i propri simili, per sentirsi loro superiori a qualunque costo!

Questa è la causa della crisi della CCAR e di ogni religione che pretenda di porsi come modello di comportamento per la società: l’amnesia sistematica della dimensione evangelica per privilegiare il perseguimento del vantaggio personale individualistico, tramite il disprezzo dell’alterità da sé stessi;

ma questo disprezzo non centra con il verbo di Gesù Cristo, questa superbia è il segno inequivocabile dell’individualismo sommamente presuntuoso dovuto alla pretesa di dominare e sottomettere gli altri, che si avvale di alterigia e superbia colossali ed anticristiane, da parte dei cattolici laici clericali e delle gerarchie vaticane.

Queste sono le cause della crisi della CCAR, la quale comunque è quantomeno riconosciuta da B16: una mancanza di evangelizzazione, di capacità cristiana di mettersi alla pari e sullo stesso piano dei propri simili, tipica del capitalismo più estremo, per poter iniziare con loro delle relazioni costruttive e reciprocamente vantaggiose.

spapicchio

Ma dove? 😉
Se intendi l’abolizione del Vaticano, quella per me ma bene.
Revisione e riduzione dei finanziamenti e taglio dei privilegi alla CCAR.
Altrimenti non vedo quale miglioramenti si possano avere.

spapicchio

Ma dove? 😉

Se intendi l’abolizione del Vaticano, quella per me ma bene.

Revisione e riduzione dei finanziamenti e taglio dei privilegi alla CCAR.

Altrimenti non vedo quali miglioramenti si possano avere.

davide p.

oh si! ho proprio bisogno di incontrare dio!
ne abbiamo di conti in sospeso!!
ma è lui che non si fa mai vedere!

spapicchio

Ma quando c’era non lo abbiamo voluto!
Perche` ci conveniva cosi`!!
Infatti anche noi lo vogliamo il nostro dio 😉

gioacolp

Mi capitasse di “comprendere” quel che dice, tenterei di credere che dietro a tanti fumogeni potrebbe anche esserci un “fuoco d’artificio”.
Purtroppo, per stare in tema, ben che vada, ogni suo dire, mi prospetta solo di fuochi d’artificio.
La chiesa, dipende da Cristo. La forza della chiesa sta nella comunione con Dio. Altrimenti si snatura il tutto. Diviene una dimensione orizzontale. Ma chi ti capisce? Che vuoi che interessi alla gente il verticale se non ha neppure le lagrime agli occhi? Più ti allontani dall’essenziale più dai luogo ai pagliacci di recitare il carnevale.
Quanti uomini hanno bisogno di incontrare la concretezza piuttosto che le argomentazioni fumose.
La gente è stanca dei fuochi d’artificio.
Spogliatevi degli abiti di cerimonia e mettetevi a nudo, come natura vi ha fatto. Credere nell’esistenza di Dio, non è solo un errore logico, ma costituisce una falsa premessa, che può giustificare ogni atrocità e ingiustizia contro l’uomo.

manuel

ciao gioacolp
bè ecco, forse io credo che non si capisca, al fondo, quale sia la vera essenzialità della fede. ve n’è però una sola, cioè una esperienza. anche tu sa che per dire che una cosa sia vera o non vera occorre un paragone.una messa in gioco della propria domanda con il reale incontrabile.
La chiesa, meglio ancora,chi ha veramente fatto chiesa, e in questo tanti soggetti, non credere che essi fossero stati gente che si accontentava di una bella parola senza cavarne fuori una riscontrabilità.come st agostino, tommaso, francesco, ecc
non si dà la vita per gli altri per un’opinione. ma per una fatto più grande di se stessi. per qualcosa di più grande che si piega sulla nostra miseria e ci mette in fronte alla vita con una corrispondenza commossa. con una dignità ritrovata e spalancata a ciò che l’uomo è veramente.

Kaworu

non si capisce assolutamente nulla da questa accozzaglia casuale di parole…

ti senti bene?

Murdega

ciao manuel “chi ha veramente fatto chiesa, “, contento tu, contenti tutti .
Non capisco cosa vai cercando .

manuel

la risposta è la consapevolezza che c’è anche una Realtà senza parole. ma gremita d’Identità. il riconoscimento di appartenere ad un divenire entusiasmante, poichè vitale, unico nel suo genere.
La consapevolezza di innumerevoli gesti quotidiani carichi di cura, attenzione, amore, che provengono da una gratuità dalla forza discosta dal ragionamento pianificato. che però si realizza. come dire, prende a essere Carne insomma.
se la domanda è la richiesta di vero, il reale non può essere che entusiasmante al cammino, svelare le novità che non siamo noi a decidere.
per il cristiano la novità è semplicemente una Presenza, cioè una Verità che lo rende libero, capace di mettere in gioco la sua umanità fin nella fibra più profonda.
Il grande ateo Sartre diceva che la mano non ci fa capire tanto quello che possiamo toccare, ma quello che risulta impossibile alla mano di raggiungere.
il reale ci mette sempre di fronte a incontrare qualcosa oltre ogni sua cosa.

nightshade90

ti rendi conto di aver usato tantissime parole per non dire assolutamente nulla?

manuel

ciao nightshade90
mi spiace che non hai capito nulla. d’altronde la fede non si può ridurre facilmente come l’esperienza di un pomeriggio al mare.
però se per te la realtà manda al nulla, allora dovrei aver detto una verità.
ciao!

stefano b.

@manuel
la fede essendo un’illusione non può dare benefici ma solo sballi
se non fosse un’illusione non sarebbe una fede ma una certezza, come la geometria, ma di segni concreti non se ne sono mai visti, e nemmeno di cristo se ne ha le prove che sia vissuto
i vari “santi” hanno detto e scritto tante parole delle quali ci si ricorda gli “aforismi” più populisti e ci si dimentica della misogina terribile che predicavano, dell’odio nei confronti di chi non si piegava alle regole del potere della chiesa, per nulla santa e molto avida
san francesco fu un po’ meno santo di fra dolcino, e sopravvisse, anzi il suo ordine divenne l’ardito lanciafiamme dell’inquisizione
illudetevi perchè non vi è nessuna certezza in quello che predicate
i miracoli di lourdes sono così pochi che se quei pellegrini malati si facessero curare in ospedale ne guarirebbero molti di più

spapicchio

Sì infatti si impegnano di più a guarire solo per confermare la madonna di Lourdes, il businnes del miracolismo cattolico.

Quella è infatti una fede, come viene chiamata che possono avere tutti, anche e soprattutto gli atei, che confidano nelle loro sole forze e potenzialità anche spirituali, eccetera.

nightshade90

@ manuel

non è che non ho capito nulla, ho capito perfettamente: è un insieme di parole vuote messe insieme per sembrare profonde, ma ad un’osservazione più diretta si rivelano per la fuffa che sono. e ti assciruo che la realtà se ne frega altamente delle fantasie dei fedeli, sono gli scienziati gli unici a studiarla……..

quanto al ridursi al nulla, comprendo che sei l’ennesimo venuto che non capisce nulla di quello di cui pretende di parlare…..

FSMosconi

@Manuel

Tutte queste cose per dire?
Che fai come i bambini e ti stupisci della semplice empatia (non farmi pensar male)? 🙄
Che non ti basta l’empatia ma vuoi vedere per forza una “fonte” ove non necessario? 🙄
Che, Argomentum ad Auctoritatem, ti basta definire uno “grande” per dar veridicità e valenza a tutto ciò che dice? 🙄

Ripeto: qui qualcuno legge troppo Giussani…

manuel

ciao nightshade90
gli scienziati però studiano quello che c’è gia. gia dato come fatto, non proveniente dall’azione umana. altrimenti non varrebbe a nulla la cosidetta -ricerca scientifica-. gli scienziati saprebbero già tutto.
ricercare quindi, può essere un valore aggiunto per la propria vita e quella degli altri, così per lo scienziato così per il fedele, che può portare a quella cosa concreta che è il cambiamento. esso non è un’illusione.
e quando questa ricerca ti porta a concretizzare dei significati che, se messi in atto ti fanno sentire più umano, bè allora in quelli c’è molta verità.
la nostra umanità è una verità certa,secondo me.
Ciao Mosconi, no io non mi stupisco dell’empatia, gran bella cosa invece. solo, per me, non riesce da sola a concludere il significato della affezione per gli altri. chi guarda un figlio, non lo guarda come una somma di caratteri cromosomici e non ne ha cura per questi, ma perchè è come se fosse un Dono, quel bambino lì (o bisognoso che sia). è l’opportunità immensa dalla quale scaturisce gioia di vivere. il sentimento è uno strumento grandioso ma la vera sostanza dell’aiuto invece poggia sul sacrificio della gratuità che sei disposto a mettere in gioco. quello è una forza ben più grande dell’empatia!
non esiste aiuto senza sacrificio, che aiuto sarebbe altrimenti?
se non impariamo a farci piccoli, tutto ci apparirà piccolo e insignificante. l’uomo che da solo si fa più grande del mondo, non può che dal tutto tirar fuori vanità.
io ammiro tanto gli scienziati, sopprattutto quelli come me, che dalla realtà cercano di tirare fuori una corrispondenza utile a me ed agli altri, capace di farmi gustare la vita e perchè no cercare di farla gustare un pò più agli altri.

quella realtà semplice, semplice! come ad esempio una semplice mela caduta dall’albero. però così tanto rivelatrice di verità immense se solo sapessimo fermarci a viverla.
ciao a tutti!

FSMosconi

@Manuel

no io non mi stupisco dell’empatia, gran bella cosa invece. solo, per me, non riesce da sola a concludere il significato della affezione per gli altri.

Quindi ti stupisci della reazione all’empatia? 😯 Peremtti se ti dico ch’è ancor più infantile? 🙄

chi guarda un figlio, non lo guarda come una somma di caratteri cromosomici e non ne ha cura per questi, ma perchè è come se fosse un Dono, quel bambino lì (o bisognoso che sia). è l’opportunità immensa dalla quale scaturisce gioia di vivere.

Grattando la retorica e, sine dolo, il buonismo viene fuori: a ‘Sto Caruso je vogghio bbene picché è robba mia…

E se fosse perché è anzitutto una persona? 😐

il sentimento è uno strumento grandioso ma la vera sostanza dell’aiuto invece poggia sul sacrificio della gratuità che sei disposto a mettere in gioco. quello è una forza ben più grande dell’empatia!

Ripetere una cosa non gli cambia di significato. Non alle frasi: quel che hai descritto è sempre empatia. Affetto a voler essere larghi di termini. Null’altro.. 🙄

non esiste aiuto senza sacrificio, che aiuto sarebbe altrimenti?

Do ut Des… non è un aiuto no. Ma stai comunque ripetendoti…

se non impariamo a farci piccoli, tutto ci apparirà piccolo e insignificante. l’uomo che da solo si fa più grande del mondo, non può che dal tutto tirar fuori vanità.

ma anche mettere un suo surrogato (l’idea che ha l’uomo del “divino”) non è che sia meglio. 🙄

io ammiro tanto gli scienziati, sopprattutto quelli come me, che dalla realtà cercano di tirare fuori una corrispondenza utile a me ed agli altri, capace di farmi gustare la vita e perchè no cercare di farla gustare un pò più agli altri.

Tutti allora.
Scoperta elettricità ➡ lampadina
Scoperta muffa ➡ pennicillina
Etc. etc.

quella realtà semplice, semplice! come ad esempio una semplice mela caduta dall’albero. però così tanto rivelatrice di verità immense se solo sapessimo fermarci a viverla.

Tanto poetico quanto OT con quello che ho detto e l’argomento generale…

manuel

ciao Mosconi
ti sei dimenticato di dirmi che gli a accapo vanno maiuscoli.
è troppo semplice dire no, infatti si comincia a dire no quando si comincia a imparare a parlare.
un’altra cosa è smentire con la propria esperienza. con avvenimenti precisi e sopprattutto veritieri. certo, però che se una verità non esiste si può smentire come si vuole.
ma ci sta anche questo in fin dei conti.
non è la reazione all’empatia, quella se ne va appena facciamo tanta fatica per gli altri. quando si fa sacrificio e dici, potrei essere da tutt’altra parte, continui solo perchè c’è dell’altro che ti muove.
certo che si fa anzittutto perchè è una persona. una persona! dici bene perchè hai detto anche col cuore e non solo con la ragione. per l’appunto, non solo materia che cammina, almeno per me.
non volevo infine dire cose poetiche, solo portare l’esperienza di Newton, che da una cosa del genere(cioè vivendoci dentro nelle cose) ha saputo andare incontro alla verità (una verità che esisteva già, che non dipendeva da lui, e non ricercarla avrebbe significato lui vivere meno alla grande).

p.s. : con le tue entrate latine mi sembri un pò un Virgilio dei nostri tempi.
ti auguro una vita con così tanta attenzione per il dettaglio verso il tutto.
Ciao!!

FSMosconi

@Manuel

è troppo semplice dire no, infatti si comincia a dire no quando si comincia a imparare a parlare.

A pare il contrario… 🙄

un’altra cosa è smentire con la propria esperienza. con avvenimenti precisi e sopprattutto veritieri. certo, però che se una verità non esiste si può smentire come si vuole.
ma ci sta anche questo in fin dei conti.

Ovvio. -_-‘

non è la reazione all’empatia, quella se ne va appena facciamo tanta fatica per gli altri. quando si fa sacrificio e dici, potrei essere da tutt’altra parte, continui solo perchè c’è dell’altro che ti muove.

Dipende. In genre è empatia… non nego potrebbe essere altro ma in genere è minimo l’empatia.

certo che si fa anzittutto perchè è una persona. una persona! dici bene perchè hai detto anche col cuore e non solo con la ragione. per l’appunto, non solo materia che cammina, almeno per me.

Quest’idea che l’ateo sia privo di sfera emotiva mi fa parecchio uscire dai gangheri. Ecco un’altra cosa che non sopporto… 🙄

non volevo infine dire cose poetiche, solo portare l’esperienza di Newton, che da una cosa del genere(cioè vivendoci dentro nelle cose) ha saputo andare incontro alla verità (una verità che esisteva già, che non dipendeva da lui, e non ricercarla avrebbe significato lui vivere meno alla grande).

C’è modo e modo. Quello era poetico.

con le tue entrate latine mi sembri un pò un Virgilio dei nostri tempi.
ti auguro una vita con così tanta attenzione per il dettaglio verso il tutto.
Ciao!!

Be’, spera che non me ne esca con i sofismi greci sull’adulazione. 😉

manuel

no per carità non ho mai detto (ne mai voluto farlo) che l’ateo è senza sfera emotiva! non ho mai detto che siete senza cuore. solo che spesso tendete a fagli ombra con la testa 😉
ciao!!

Julia

Se aggiungo che la chiesa non è solo un’organizzazione sociale e filantropica ma anche a delinquere, esagero?

nightshade90

esageri quando dici che la filantropia rientra tra i suoi scopi, come sottintende quell'”anche”.

la verità è che, se anche avesse mai avuto qualcosa a che fare con essa, è sempre stato per pura casualità ed effetto accdentale, usata per mascerare gudagni molto più ingenti fatti con i soldi dati dagli altri a loro per farla, ma raramente usati davvero per quello scopo….

nightshade90

“accidentale” e “mascherare”, mi sono accorto ora degli errori…..

Julia

Sei perdonato solo se ti confessi e dici almeno un rosario 😉

robby

non filantropica???…come nè hanno venduti di francobolli,per la beatificazione di giov 2,fino a binari stavano gli stand……..

ECCE ALIEN

Sì che esageri: devi togliere l’anche e sostituirlo con SOLO.

nightshade90

“non è un’organizzazione sociale, filantropica, come ve ne sono molte”, ma “comunità di Dio”

anche perchè le organizzazzioni per davvero socieli e filantropiche non fanno una cresta dell’80% su quello che prendono (spacciandolo nelle pubblicità come finalizzato principalmente a tali fini), e, in proprozione con quello che prendono, TUTTE le altre organizzazioni filantropiche FANNO MOLTO DI PIU’ (per non parlare poi di quelle che fanno volontariato. volontariato VERO, non retribuito e fatto con i soldi di chi lo fà, in cui il rapporto soldi ricevuti/bene fatto tende a 0….)

rik

Qualche settimana fa, parlando alla Caritas, Ratzinger ribadì che non è una ONG, ma che ha il fine di convertire i morti di fame.

E difatti Ratzinger ha fatto fuori dal vertice della Caritas Internationalis la britannica e indipendente Knight per rimpiazzarla col più devoto e “missionario” francese Michel Roy.

Insomma, chi finanzia la Caritas finanzia il proselitismo cattolico.

http://laici.forumcommunity.net/?t=46072110

manuel

ciao rik
il fondatore della caritas è stato un papa. egli tra le prime cose che disse era di ricordare il perchè di quell’aiuto.
Dare da mangiare è bene per chi ha fame.è un dovere.
bisogna sempre chiedersi però il perchè delle cose, non è automatico, e chiedersi il perchè si sfamano, si seguono, si pone attenzione agli sconosciuti proviene dal motivo per il quale facciamo le cose. nella caritas il Motivo ha un nome di persona. che dà la forza di andare avanti.
la vera responsabilità sulle persone si ha solo quando si è in grado di guardarle con uno stupore al di là del loro problema. altrimenti è pietismo.e loro non ne hanno bisogno visto che hanno la nostra stessa dignità.
ciao!

thyestes

Bell’ideale quello di aiutare i bisognosi perché esiste un gesù o un dio.

Io personalmente considero molto più degno di stima chi aiuta i bisognosi perché sono esseri senzienti , che esista o no il grande puffo.

Kaworu

spero che tu abbia usato il traduttore automatico di google da “ugrofinnico” a “italiano”.

Osvaldo

Condivido thyestes.
Ciò che mi muove a fare del bene è il dolore che provo nel vedere che qualcuno soffre, nessuno “stupore al di là del loro problema”, nessun “Motivo” con “un nome di persona”.

Pura e semplice compassione umana.

Diocleziano

manuel,
anch’io provo stupore nel leggerti, ma capirti è un problema e allora sono pervaso da un irrefrenabile pietismo…

rik

Io so che i sedicenti seguaci di Cristo dovrebbero seguire il suo insegnamento: “Non sappia la tua mano destra quel che fa la sinistra”.

Evidentemente sono solo dei miserevoli speculatori sulle disgrazie della gente. Gente senza pietà, che non ha alcun sentimento di com-passione (ossia di condivisione del dolore).

andrea tirelli

Beh, che altro può dire il papa se non che la sua chiesa è “popolo di dio”.
Il punto però è: davvero il dio di cui parlano i cattolici li riconosce come popolo fedele ai suoi insegnamenti?

Un giorno un vescovo disse tra il serio e il faceto, “speriamo su Cristo d’aver ragione noi cattolici a dire che il messia è già venuto e non gli ebrei che ancora l’aspettano, perché se dovesse ancora venire noi cattolici non lo cureremmo nelle nostre cliniche private, non lo faremmo giocare nei nostri asili e non lo lasceremmo entrare nelle nosttre scuole aperte solo ai benestanti”.

Facile autoproclamarsi “siamo popolo di dio”.
Ma da dove viene la sicurezza che dio sia d’accordo a riconoscere voi (e solo voi) come suo popolo?

manuel

ciao thyestes
il cristiano non aiuta perchè Dio esiste; ma perchè risponde a delle domande che sono la passione della Sua vita. tutto qui.
la domanda allora è questa, quella che precede l’aiuto cristiano offerta da Cristo : “chi è l’uomo perchè te ne curi?” andare in contro a questa domanda, non a parole ma con l’esperienza di fatti, fa risorgere già nell’al di qui il cuore e la ragione, ridona lei freschezza e protagonismo.
andare in contro a ciò che rappresenta la nostra umanità, l’unicità della nostra umanità significa essere onesti con la verità immanente che è la nostra misura di uomini.
e l’esperienza non è altro che un cammino al vero
ciao!

andrea tirelli

Manuel,

bene, allora non si dovrebbe dividere il mondo tra credenti e non credenti, ma tra chi fa il bene solo per se stesso e chi ha a cuore il bene comune, tra chi è responsabile delle ingiustizie e chi le subisce, tra chi si comporta ignorando gli altri e chi sa che solo un mondo migliore per tutti è un mondo davvero migliore.

Perché distinguersi in fedeli e infedeli, perché andare dicendo che solo chi crede merita la salvezza quando quel che importa per stare al mondo non è pregare un dio o appartenere ad una chiesa ma come trattiamo gli altri, come reagiamo di fronte alle disuguaglianze, alle ingiustizie?

Si, la comunità cattolica sarà pure comunità di dio ma non mi pare sia in nulla migliore o diversa dalle altre.

Senjin

Da ateo ti dico che quell’uomo è un mio simile: ama come me, ride come, piange come me… farlo soffrire o lasciarlo nella sofferenza mi è ripugnante perchè per semplice empatia la sua sofferenza è la mia.
Non ho bisogno di pagare mazzette ad un amico immaginario per entrare in paradiso, chiamandole ipocritamente amore, per aiutare qualcuno. Tutto il tuo giro di parole si traduce con “lo aiuto perchè se non lo faccio dio mi vedrà come cattivone e mi punirà”.

manuel

ciao Senjin
una cosa però è dire di aiutare gli altri una cosa è farlo. non dico che tu non lo faccia eh; ma c’è anche chi vive solo per quello, chi dedica la propria vita per donarla agli altri ed è mosso da motivi che vanno ben oltre il sentimentalismo.
la pietà può venire solo dall’alto se noi la diamo provochiamo solo l’effetto opposto.
quell’uomo non è come te perchè piange o ride come te. potrebbe anche non farlo. è come te perchè entrambi siete umani. questa è la questione che regge tutto l’aiuto, non il sentirsi cattivi o puniti se non si fa, ma spendere il proprio tempo per partecipare alla bellezza di essere stesse creature, al grande Dono di essere umani. è risaputo infatti che chi aiuta gli altri fa solo il proprio bene e la sua vita è più ricca di Berlusconi.

FSMosconi

@Manuel

una cosa però è dire di aiutare gli altri una cosa è farlo. non dico che tu non lo faccia eh; ma c’è anche chi vive solo per quello, chi dedica la propria vita per donarla agli altri ed è mosso da motivi che vanno ben oltre il sentimentalismo.

🙄 Apologetica del missionario: uno non fa una cosa per semplice “sc***o” di tutto il marcio in giro ma perché si sente “chiamato” da qualcuno. Liberissimo di farlo per pietà… 🙄

la pietà può venire solo dall’alto se noi la diamo provochiamo solo l’effetto opposto.

Un semplice aneddoto:
Un uomo è in India, è in un Hotel.
Vede una ragazzina che fa le elemosina, ma non ha il portafogli.
fa lo spiritoso per smorzare il discpiacere di entrambi e dice, alla rischiesta di aiuto della bambina, che non ha soldi e per questo dovrebbe essere lei a drglieli.
Lei glie li da (lui ovviamente piange)….

quell’uomo non è come te perchè piange o ride come te. potrebbe anche non farlo. è come te perchè entrambi siete umani.

tautologia… 🙄

questa è la questione che regge tutto l’aiuto, non il sentirsi cattivi o puniti se non si fa, ma spendere il proprio tempo per partecipare alla bellezza di essere stesse creature

Dire un Superca**ola Prematurata come fosse Antani sarebbe stato più dignitoso…

al grande Dono di essere umani. è risaputo infatti che chi aiuta gli altri fa solo il proprio bene e la sua vita è più ricca di Berlusconi.

Non eri tu che predicavi la persecuzione del Giusto come sommo esempio?
Persecuzione bada bene: gran vita ricca… 🙄

manuel

ciao Mosconi,
caspita che schemetto!
le cose si potranno sempre smentire, se è vero che esiste una realtà infinita.
finchè esiste libertà esisterà la possibilità del contario di tutto (e speriamo che continui così).
apologetica e tautologia. sono cose da mangiare?
ecco, tutto il centro del discorso inceve è la parola Dono, che ho messo maiuscola apposta. solo perchè io non l’ho mai chiesto, di venire al mondo, e invece sono qui (anche se ti sto sulle scatole).
solo per dire che fare le cose che ci rendono più umani è la cosa più vera che un uomo possa fare. è partecipare al Dono che siamo noi e gli altri, unici e non ricorrenti compagni di viaggio.

FSMosconi

@Manuel

Colgo il tono ironico ma lo ricordo comunque:

Tautologia: dire in due modi la stessa cosa “Il fuoco brucia perché la legna si incendia al fuoco”

Apologetica:”Ars Defendendi” (ed “Exaltandi”) di un argomento.

Per inciso: non mi stai sul cavolo, solo che mi danno un fastidio cane le troppe parole quando potrebbero essere meno. Specie se poi quel meno logicamente non vuol dir niente. 🙄

solo per dire che fare le cose che ci rendono più umani è la cosa più vera che un uomo possa fare. è partecipare al Dono che siamo noi e gli altri, unici e non ricorrenti compagni di viaggio.

Se permetti sentirsi un Dono è una cosa personale, come tu stesso hai detto; non è detto che mi senta ( ➡ in questo casa anche sia) un Dono… ➡

FSMosconi

Errata corrige:

Se permetti sentirsi un Dono è una cosa personale, come tu stesso hai detto; non è detto che mi senta ( ➡ in questo casa anche sia) un Dono… 🙄

manuel

ciao Mosconi,
si hai ragione sul tante parole.
quando scrivo invio e poi dico : ma ho scritto così tanto cavoli?
però questa volta dai che mi riesce di far poco!
ciao!

Scaveon

E bravo Ratzinger: ci ha ricordato che la campagna per l’8×1000, tutta incentrata sulla beneficenza e la filantropia, è pubblicità ingannevole.

manuel

ciao Andrea
hai detto delle cose non vere.verissime.solo nella stessa chiesa a volte, spesso, c’è la presunzione di dividere credenti di serie a da quelli di serie b non credere, e fa molta tristezza pure a me.profonda anzi.
se tu Andrea fai il bene agli altri, corrispondi al più importante comandamento: amare il prossimo. il più importante capisci?
quel che “importa per stare al mondo” tu dici, hai detto una cosa più grande di te e di me, perchè ha il sapore di qualcosa di indefinibile, infatti ognuno è chiamato a essere più grande di quello che è!
il cristiano fa ciò che fanno tutte le persone. cerca di realizzare se stesso, in quanto uomo affidandosi al rapporto con “altro”. ognuno può realizzare se stesso esclusivamente in funzione dell’ “altro”.
l'”altro” è il bisognoso, è il figlio, è ciò che incontriamo nel nostro cammino, nella realtà nella quale viviamo. ed è anche, nel mio semplice caso una testimonianza provocatoria che ti infiamma a scoprire ogni giorno la sua incontrabilità.
ciò che siamo infondo è una tradizione trascorsa spalancata al presente, nel quale ognuno, perfortuna, può mettere in gioco la sua libertà. per il cristiano questa tradizione è contemporanea nella sua essenzialità proprio perchè ci fa dire : “come fai tu ancora a capirmi così tanto?”.
ciò che il cristianesimo ha di diverso caro Andrea è che è sempre stato contrario all’idea di come l’uomo vuole Dio, a ciò che vuole sentirsi dire da Lui. Il Gesù, per chi crede, dice cose che l’uomo non vorrebbe stare a sentire minimamente.
“Tu vieni con me oggi in paradiso”, dice Gesù al ladrone che chiede solo di essere ricordato. ecco allora perche i superbi credenti devono chiudere la bocca. l’importante è l’onestà con se stessi, io credo, l’onestà di riconoscere ciò che corrisponde essere l’ipotesi più bella trasmessaci, con la quale poter fare esperienza di libertà e di crescita, verificare la dignità dell’uomo.

Diocleziano

Manuel,
quando leggo i tuoi interventi il mio monitor gronda di sostanze untuose come una fetta di lardo al sole.
Sai qual è il problema? Che tu, probabilmente, sei un predicatore e queste filastrocche le propini a gente che è imbambolata ad ascoltarti e non afferra nemmeno il 5% di quello che dici; nella forma scritta, invece, si capisce bene che non hai argomenti, ma solo frasi confezionate in sacrestia-pasticceria. Prova con la ricetta dietetica…

manuel

non sono un predicatore, credimi, se puoi/vuoi crederlo. dico solamente quello che ho incontrato. ammetto di dire cose un pò complesse, che tuttavia non mi rendono più grande di te. solamente riporto quella che è la mia esperienza. dici bene che non ho argomenti, ma scusa nemmeno frasi pre confezionate dai. d’altronde è difficile capirsi perchè le esperienze non si possono concludere con opinioni. che esperienze sarebbero altrimenti?
se una persona ti lascia un regalo stupendo, io credo che ti chiederesti, ancor prima di dire che bello, chi te l’ha lasciato. andare incontro a chi te l’ha lasciato, cercarlo significa fare esperienza. e scusami, molto molto ragionevolmente.
ti rimane sempre la possibilità di smentire comunque.
ciao!

Diocleziano

manuel,

non giocare sulle parole, tu sei un frate o qualcosa di simile. Sei abituato ad abbindolare i sempliciotti, ma qui non hai molto successo. Se veramente sei un privato ‘borghese’ e parli in questo modo, fatti vedere, è meglio…

vecchio laico

Questa discorso di Ratzinger non riguarda voi, ma solo
i partecipanti al pellegrinaggio dalla diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti che sono andati a sentirlo.

Diocleziano

Ah, quindi non era nella versione ‘infallibile’? 😉

Bismarck

È l’ora che pia la squilla fedel
le note c’invia dell’Ave del ciel.

Ave, ave, ave, Maria!
Ave, ave, ave, Maria!

Nel piano di Dio l’eletta sei tu,
che porti nel mondo il Figlio Gesù.

Ave, ave, ave, Maria!
Ave, ave, ave, Maria!

A te, Immacolata, la lode, l’amor:
tu doni alla Chiesa il suo Salvator.

Ave, ave, ave, Maria!
Ave, ave, ave, Maria!

Di tutti i malati solleva il dolor,
consola chi soffre nel corpo e nel cuor.

Ave, ave, ave, Maria!
Ave, ave, ave, Maria!

Proteggi il cammino di un popol fedel
ottieni ai tuoi figli di giungere al ciel.

Ave, ave, ave, Maria!
Ave, ave, ave, Maria!

Ecco un riassunto (canzone) a dire il vero molto ampio di tutti i discorsi fatti da bxvi.
Quattro concetti messi in croce conditi da ampia retorica e sofismi vari.

Alfonso

Ratzinger, razza di IMPOSTORE, smettila di parlare in nome di Cristo, che con te e con la tua organizzazione CRIMINALE non ha mai avuto nulla a che spartire! Buffone!!!!!

Federico Tonizzo

Mah, secondo me è meglio che ci sia un delirante Ratzinger piuttosto che uno più in sè con la testa e più furbo: credo che con i suoi discorsi Ratzinger aiuti i “fedeli” a “perdere fiducia”… 🙂

ECCE ALIEN

Tutto il cristianesimo è fondato sul Dio che non esiste: è in suo nome che la verità è venuta a galla in duemila anni di abominevoli porcate, quelle sì ben esistite.

Alecattolico

Il primo compito della Chiesa,:(che anche quello principale quello di anmunciare :la nascita,La parola,la morte e la risurrezione di Cristo,da ci discemde :(il culto mariano,dei santi,delle immagini sacre,dellEucaristia,santissima,la celebrazione di tutti iSacramenti,la misericordia versoil prossino,la difesa della vita dal concepimento alla sua fine,la difesa della famglia.:(Cristo ha detto ,non osi separare l’uomo ci cheDio ha unito),il rispetto del deceduto nel funerale e nelle esequie.

Diocleziano

Ale alcolico,

Su, racconta, dicci come è andata la diagonalizzazione! Però da come scrivi non si nota nessuna differenza.

teologo cattolico

quoto @ale cattolico

Compito della chiesa e del cristiano è l’annuncio/testimonianza della paternità di Dio, ovvero che l’uomo è figlio di Dio. Non ha come scopo il guarire da ogni malattia, o risolvere la fame nel mondo (se non in relazione a quell’annuncio). Questo è compito dell’uomo in quanto tale, ateo compreso mi auguro, non del credente e specificamente cristiano, che ha una sua missione specifica.

Francesco

Teologo ti sei ridotto a quotare Alecattolico, guarda che a dire boiate ci riesci da solo.

Bee

Mh-mh. Azione pastorale. Bello.

Ma in tutto questo cosa c’entrano i torrenti di quattrini costantemente indirizzati verso il Vaticano?

Diocleziano

teologo,
tu che sei nell’ambiente: se è vero quello che ha detto, che senso ha il nominare diacono uno con il livello intellettivo di Ale? Non sono esperto di cose di chiesa ma non credo che sia come nominare chessò… un capoclasse, per esempio.

Perchè?

parlate per voi credenti, io non sono, e non solo non mi sento, figlio di un dio veterotestamentario, e neppure fratello di chissà quale messia, che fra l’altro nel mondo ci sono anche quelli che credono di essere Gesù, e non sono pochi.

Ma perchè i credenti devono parlare anche per gli altri? Parlino per se stessi riferendosi a dio come padre ecc…ecc….

spapicchio

La vedo davvero duretta per un credente cattolico l’essere anche credente cristiano, essendomi letto anche il Nuovo Testamento ed avendo provato a relazionarmi con cattolici clericali tipici.

Lo stesso B16 riconosce la crisi della sua chiesa – CCAR.

fab

teologo cattolico, ti rendi conto che hai scritto che a nessuno deve interessare, come scopo primario, guarire la gente o eliminare la fame nel mondo?
Che voi siate strani e che vi interessi prima omaggiare pure fantasie e soltanto strumentalmente risolvere i problemi reali si sa, ma non osare metterci sul vostro stesso piano.

nightshade90

“Non sono esperto di cose di chiesa ma non credo che sia come nominare chessò… un capoclasse, per esempio”

ma francamente io alecattolico non avrei il coraggio di nominarlo neanche addetto all’avvistamento di iceberg nel mediterraneo….

Federico Tonizzo

@ Alecattolico e teologo cattolico:
Il DNA è stato scoperto da più di mezzo secolo, ma nessuno ha trovato il DNA di “Dio” mescolato con quello umano, che notoriamente è per il 99% uguale al DNA degli scimpanzè: http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=3069 .
Come cavolo potete continuare a spacciare la menzogna stupida e mostruosa che l’uomo è figlio di un extraterrestre? 😆

manuel

ciao Federico
è interessante però sapere che è una fortuna che esistano tali animali, che solo grazie a loro si è potuto trovare vaccini in grado di salvare milioni di persone dalla poliomelite ad esempio.
è rasaputo, come la scienza ci ha sempre detto, che noi deriviamo da una cellula eucariote nell’oceano, poi pian piano plasmata sulla terra. quindi non mi stupisco se abbiamo qualcosa in comune. d’altronde l’uomo secondo il credere è stato creato proprio plasmato piano piano dalla terra. perchè dunque non avere qulacosa in comune? o meglio, qualcosa di sensazionale in comune! tuttavia però non basta ancora.
la differenza che fa la differenza!
ciao!

ciao!

Federico Tonizzo

@ manuel
1) Penso che dovresti ripassare la biologia…
2) E quale sarebbe la differenza che fa la differenza?

manuel

ciao Federico
la verità sulle cose si fa sempre con un paragone tra una certezza ed un secondo elemento. paragona la tua umanità a quella di uno scimpanzè e la verità ti salterà addosso.
nessuno scimpanzè è in grado di amarti come le persone vicino a te che sicuramente lo fanno. non importa se hanno un presunto 1% di dna diverso.
questa è la differenza che fa la differenza.
fermo restando che del dna si è formulata certamente una schematica funzionale; ma ciò che sta dentro i geni scoperti, ciò che sta dentro i caratteri, l’essenzialità di un punto di arrivo con il quale poter dire: “questo è l’uomo” ancora non si sa. quindi il paragone microscopico ancora non può reggere.
ciao!

天路 tianlu

Che non fosse una organizzazione filantropica non avevamo dubbi. E’ totalmente misantropica.

Maurizio_ds

“La Chiesa non è un’organizzazione sociale, filantropica”

Certo che non lo è, sta proprio qui il problema!

Perchè?

La Chiesa “non possiede in se stessa il principio vitale, ma dipende da Cristo”,

Questa è una possibile realtà anche in concreto, cioè, nessun principio vitale vuol dire “sepolcri imbiancati”, dipendenza da Cristo vuol dire dipendere da….boh, probabilmente dalo stato vaticaliano che ha fatto di Cristo un crocifisso da imporre a tutti.

ancora
La Chiesa “non è un’organizzazione sociale, filantropica, come ve ne sono molte”, ma “comunità di Dio”, ribadisce

Soprattuto non è comunità di Dio, per il resto se qualcuno crede ancora alla publbicità dell’8×1000 della chiesa allora è solo apparentemente filantropica, perchè in realtà lo è con i soldi estorti agli aitaliani in modo truffaldino da Tremonti.

Markus

Certo che no.

C’è lo scopo di lucro, i fondi neri, il lobbismo, lo IOR, i delitti inspiegabili…. 8:

Ah la chiesa, se non ci fosse…

Federico Tonizzo

…forse non ci sarebbe stato nemmeno l’Islam (poichè Maometto si è ispirato un po’ anche al “cristianesimo”), e quindi non ci sarebbero i due monoteismi attualmente più diffusi ed aggressivi l’un verso l’altro e verso altre credenze.
Si sarebbero risparmiati milioni di morti nella storia!

Paul Manoni

Dai, dai…Fategli una pera di Tavor o di Prozac, e fatelo campare altri 10 anni almeno. Sta dando degli ottimi risultati per la secolarizzazione del pianeta questi Ratziger. 😉

Il vantaggio del bosco.

Papa Benedetto XVI ha confermato i fratelli nella fede.

Federico Tonizzo

“Vaticano S.p.A.”, di Gianluigi Nuzzi (ed. Chiarelettere)

Southsun

No, infatti, non è una semplice organizzazione umanitaria e caritatevole.

E’ una sgualdrina ladra con le sottane luride, in cerca sempre del prossimo cliente politico.

Gelli e P2 ieri, Bisignani e P4 oggi, docet.

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