Riprende oggi alla Camera dei deputati l’esame in assemblea del ddl Calabrò, il progetto di legge sostenuto dalla maggioranza che intende negare valore al testamento biologico. Per l’occasione, Paola Binetti (UDC) ha parlato su AgenParl di “necessità” che i valori cattolici “siano fortemente rappresentati nell’opinione pubblica e nell’apparato legislativo”. E’ possibile seguire la discussione parlamentare sul sito della Camera. L’UAAR invita soci e simpatizzanti a diffondere il video intitolato Prima che sia troppo tardi, presente su Vimeo (anche in HD) e su YouTube (anche in HD), e ricorda che sulla pagina della campagna è presente una serie di link per inviare un messaggio e-mail ai vari gruppi parlamentari di Camera e Senato, allo scopo di manifestare la propria contrarietà all’approvazione di un disegno di legge liberticida.
L’associazione
Non mollare significa rilanciare i Video, mandare mail, continuare i sit-in di protesta e tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul ddl Calabro’.
Questi clerico-fascisti, non vedono l’ora che cali l’attenzione, per poter far passare la legge liberticida, ancicostituzionale e genuflessa che si sono inventati.
Occorre fare quanto di piu’ ci e’ possibile per provare a fermarli mentre fanno scempio delle nostre libere scelte.
OT
Non fatevi ingannare dal titolo! 😉
http://www.nuovasocieta.it/torino/27885-torino-lislam-arriva-sui-banchi-di-scuola.html
La Binetti è come un cancro: va estirpata da qualsiasi istituzione
La chiesa è come un cancro: va estirpata da qualsiasi istituzione civile.
Un parlamento di nominati da Berlu e D’alema che non ha più la maggioranza in parlamento se non attraverso parlamentari saliti sul carrozzone in cambio di ministeri e chissà che altro. Possibile che possano ancora far passare leggi così delicate? Voglio vedere se il tanto lodato Napolitano firma quelle porcherie o le leggi salva-kulo saltate fuori ieri in favore del nanerottolo.
Napolitano ha già firmato di tutto…
Infatti io non capisco tanto tutto l’entusiasmo attorno a Napolitano. E’ vero che qualche volta ha preso posizione ma Pertini non avrebbe permesso niente di tutto quello che è successo in questi ultimi anni. Non l’avrebbero passata liscia.
Esatto! Anche io ho un’opinione assolutamente pessima su Napolitano.
Con Pertini, Berlusconi non avrebbe potuto fare spezzatino dell’Italia e delle sue leggi e della sua economia e dei nostri soldi.
No all’accanimento terapeutico,mno,alla sospensione dell’ idratazione e dell’ alimentazione arti.ficiale
che sono accanimento terapeutico.
@aletroll
Come dire: si alle piante ma si anche ai diserbanti… 🙄
Si alla grammatica e alla lingua italiana!
Perchè non lasciamo morire di silenzio Alecattolico?
Il testamento biologico è una cosa seria, e questo parlamento pieno di inquisiti, piduisti, piquattristi, servi e sguattere al soldo del padrone, clericali e bigotti (anche nel pdmenoelle), non ha alcun titolo per legiferare in materia. Quali sarebbero i valori cattolici predominanti, se la maggior parte della gente, credenti compresi, vive ormai infischiandosene dei cosiddetti precetti religiosi? Sulla binetti poi stendiamo un pietoso velo (anche per coprire il cilicio, che dev’essere uno spettacolo abbastanza raccapricciante).
Concordo su tutto, in particolare su “Quali sarebbero i valori cattolici predominanti, se la maggior parte della gente, credenti compresi, vive ormai infischiandosene dei cosiddetti precetti religiosi?”.
Maurizio_ds scrive:
Sulla binetti poi stendiamo un pietoso velo (anche per coprire il cilicio, che dev’essere uno spettacolo abbastanza raccapricciante).
Oltre che raccapricciante porta jella anche a vederla in foto.
d’accordissimo…ma ricordatevi sempre, cari amici dello UAAR, che “cristiano” o “credente” non è per forza sinonimo di bigotto, nemmeno in Italia: nel ns piccolo, noi valdesi (e metodisti) abbiamo aperto a oggi 12 sportelli gratuiti e aperti a tutti per depositare il proprio testamento nelle nostre chiese in tutta Italia, per difendere la dignità di morire “in piedi” e crediamo in un Dio d’Amore che non ci vuole attaccati a macchine a sopravvivere come vegetali e/0 nel dolore fisico (..e dov’è la morte o la vita naturale tanto acclamata, qui?) Ciao, e speriamo in bene!! (..e io proverò anche a pregare.. ma non prendetemi in giro, eh! ci rispettiamo tutti!;-)))
Infatti si parlava di cattolici. Questi discorsi deliranti morte naturale=stare 20 anni attaccati alle macchine senza attività cerebrale li fanno solo loro…. che guarda caso gestiscono il lucroso business della pseudo-assistenza.
http://quasibaol.blogspot.com/2009/05/ateo-no-grazie-5.html
Grazie dell’informazione, Simona! I tuoi umanissimi e delicati interventi sono sempre molto graditi!
Non capisco. La legge deve dare al sinoglo cittadino la potestà di decidere del proprio corpo, se poi i cattolici e i loro accoliti vogliono rimanere attaccati ad una macchina 18 anni, saranno anche cavoli nostri se decidiamo di andarcene senza aspettare tutto quel tempo?
Nel diritto “positivo” delle leggi italiane, affermare delle “negazioni”, invece che diritti, lo trovo proprio contro ogni patto scritto. E’ forse cambiato il diritto ed ora bisogna legiferare solo “su ciò che è lecito”? Tipo “puoi respirare fino a quando non ti si ordina di smettere”?