Isaiah Kalebu, indagato per lo stupro di una coppia di lesbiche e per l’uccisione di una di loro nel 2009 a South Park nei dintorni di Seattle, ha affermato che Dio gli ha detto di farlo. “Ero lì ed è stato il mio Dio a dirmi cosa fare, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe”, ha spiegato ai giudici, “mi ha detto di attaccare i miei nemici e io l’ho fatto”. Per queste affermazioni e per altri suoi comportamenti da squilibrato, la pubblica accusa ha concesso la semi infermità mentale all’uomo evitandogli pene più gravi come una possibile condanna a morte.
L’episodio viene ricordato come particolarmente efferato, riportano testate come il Daily Mail. L’uomo si era introdotto nella casa delle due, pugnalandole e violentandole per un paio d’ore. Una delle donne, Teresa Butz, era stata trovata nuda e dissanguata dai vicini nel vialetto di casa, mentre l’altra è sopravvissuta e ha accusato Kalebu.
Luciano Vanciu
In un’altra epoca a questo criminale lo avrebbero fatto santo! Spero che, evitata la pena di morte, resti comunque in carcere per sempre.
purtroppo queste persone sono sia violente che morbosamente compulsive e ossessionate dalla religione, dalla presenza del male, anche se poi, commetotno il male loro stessi; Infermità mentale? Non servirà a nulla metterlo in manicomio, è irrecuperabile e questo per colpa di alcuni reverendi che in mnerica lanciano strali e fatwe contro il mondo GLTG, fomentando e istigando alla lotta contro il male, cioè, contro esseri viventi, contro coloro che non credono alla maniera degli stessi reverendi, vescovi, cardinali, pope.
E’ anche lui una vittima? Non voglio pensare che lo sia, quando le vere vittime sono invece le donne che ha violentato e tutte le altre vittime dell’odiosa guerra della religione contro esseri viventi di altre fedi e convinzioni, etichettate come “male nel mondo”.
Comunque contrario alla pena capitale, lo scandalo di questa vicenda, rimane che una corte conceda la semi infermità mentale a chi ciancia sul “volere di dio”, facedno ottenere al soggetto, pene ridotte o trattamenti diversi e meno restrittivi.
Chiunque, dopo un pluriomicidio, puo’ presentarsi davanti al giudice e dire che e’ Mazzinga Zeta ad avergli ordinato di commettere il reato, per evitare la sedia elettrica o il carcere a vita. 🙁
ma soprattutto, com’è che quando uno commette un crimine il suo fanatismo e le sue pretese di “parlare con dio” sono “infermità mentale”, mentre quando uno pretende di dirigere la legislazione dello stato e sproloquia di argomenti che non sà e non capisce davanti ai media più volte al mese sulla base delle stesse basi (un nome a caso: ratzinga) viene considerato guida spirituale infalli bile divinamente inspirata, e quando uno (sempre sulle stesse basi) afferma di aver ricevuto la visita diretta di dio/dei suoi parenti/dei suoi amici che gli ha rivelato sei segreti segretissimi sul futuro che non potrà mai rivelare se non a cose avvenute viene considerato un veggente miracoloso (un posto a caso: medjugoire)?
non si rendono conto che si tratta di i9nsanità mentale in tutti e tre i casi?
@Paul Manoni
spero che almeno gli abbiano fatto una vera perizia e non si siano basati solo sulle sue parole, sarebbero stati piuttosto ingenui…
@Nightshade90
quoto su tutta la linea
Non che tenerlo in vita in una cella senza fare nulla sia un fatto positivo…ma se proprio non vogliamo liberarci di questo rifiuto umano mandiamolo almeno a fare i lavori forzati nelle miniere,gli si da un pò di grana per il suo lavoro che lo stato girerà in parte ai parenti delle vittime come parziale risarcimento,questo oltre a rivalersi sui suoi beni.
Ma magari qualcuno facesse qualche riforma del genere in italia,dove le pene sono ridicole e il carcere è diventato un luogo dove svernare.
Il comportamento di questo demen†e non è diverso da quello di molti ‘profeti’ e personaggi vari della bibbia: l’attribuire a dio le idee balzane che gli passavano per la testa. Probabilmente era poco più che un modo di dire ma purtroppo vennero e vengono ancora presi sul serio.
Quoto.
vero. ma la bibbia conosce benissimo che ci sono “veri” e “falsi” profeti in circolazione. Che sia il richiamo a “dio” o alla supposta esattezza della propria visione del mondo (ideologia), i rischi di ieri sono anche quelli di oggi, che si sia atei o credenti.
Sulla base di cosa si può stabilire quali sono i veri profeti e quali sono i falsi?
oh brava, questa è la domanda giusta..!
Un’idea sarebbe la coerenza è la veridicità delle sue parole/premonizioni.
vabbé: ne rimarrebbero pochi. Molto pochi…
@ Julia e fra pallino:
Semplice: non esistono profeti, così come non esistono dei.
Si è giusta, ma la risposta per un credente qual è? Con il pazzo dell’articolo, per esempio, come la mettiamo? Mica è l’unico nella storia ad aver detto di sentire delle voci, cosa lo differenzia da santi, mistici e profeti che le avrebbero sentite a loro volta?
Le mie domande di sopra sono per fra pallino
i veri profeti sono quelli che dicono cose che alla cricca di teologo e fra pallino fanno comodo.
i falsi profeti son quelli che dicono/fanno cose scomode.
mi sembra palese la distinzione, a voi no?
@ Kaworu
per me è chiarissimo il concetto, e concordo anche con Federcio (dio non c’è quindi ovviamente non ci sono neanche i suoi profeti), ma voglio sentire il parere illuminato e illuminante di un credente, sono troppo curiosa 😀
aspetta, lasciagli preparare le ventose 😉
Si si, io non ho fretta, do tutto il tempo per preparare l’arrampicata sugli specchi 😉
Azzardo una risposta:
Falsi profeti sono quelli che hanno parlato a vanvera.
Veri profeti sono quelli che ci hanno azzeccato… perché lo hanno detto ‘dopo’. E di questi ne è piena la bibbia. 😉
@kaworu
beh.. a leggere la bibbia (ti consiglio un ripassino) è esattamente il contrario.. solitamente sono quelli scomodi ad essere quelli veri…
@ Pallino
se sono scomodi quelli veri, allora cosa ci impedisce di considerare il pazzo dell’articolo uno ispirato realmente da dio? In una società in cui si chiede sempre più spesso di rispettare e dare diritti ai gay e alle lesbiche, ecco uno che va controcorrente, e che non tuona contro l’omosessualità (questo lo fanno già tutte le chiese cristiane) ma le lesbiche le elimina direttamente, creando magari anche un po’ di imbarazzo nei religiosi più moderati. Questo suo essere “scomodo” è quindi sinonimo di autenticità? E se non lo è, perchè in questo caso l’interpretazione che hai dato precedentemente non si applica?
@pallino
quindi la chiesa cattolica è in realtà una chiesa lontana dal vero dio, e tu ci hai dato la prova: infatti da quando esiste (2000 anni) tutti i profeti che riconosce come tali sono esattamente quelli che fanno comodo a lei e ha disprezzato tutti gli altri……il che quindi dovrebbe bastere a confermare il fatto che si tratta di una falsa chiesa: se fossero stati veri profeti, infatti, sarebbo duvuti essere scomodi a lei, e quindi i veri profeti sono invece quelli che le hanno dato contro e sono stati perseguitati da essa……;-)
@pallino
quindi ora come ora il vario pretume sarebbero “falsi profeti”, giusto?
“Ero lì ed è stato il mio Dio a dirmi cosa fare, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe”, “mi ha detto di attaccare i miei nemici e io l’ho fatto”.
Quante volte l’abbiamo visto scritto sulla Bibbia, infatti! 🙁
Erano chiaramente tutti squilibrati (probabilmente psicotici) oppure subdoli manipolatori di masse.
Erano chiaramente tutti squilibrati (probabilmente psicotici) oppure subdoli manipolatori di masse.
Oppure erano entrambe le cose insieme 😉
Vediamo… Mosè è forse il più importante personaggio biblico e per gli ebrei è il più grande profeta che sia mai vissuto…
Quando Mosè vide che il popolo era senza freno e che Aaronne lo aveva lasciato sfrenarsi esponendolo all’obbrobrio de’ suoi nemici, si fermò all’ingresso del campo, e disse: ‘Chiunque è per l’Eterno, venga a me!’ E tutti i figliuoli di Levi si radunarono presso a lui. Ed egli disse loro: ‘Così dice l’Eterno, l’Iddio d’Israele: Ognuno di voi si metta la spada al fianco; passate e ripassate nel campo, da una porta all’altra d’esso, e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l’amico, ciascuno il vicino!’ I figliuoli di Levi eseguirono l’ordine di Mosè, e in quel giorno caddero circa tremila uomini” (Esodo 32:1-6, 25-28)
Rileggiamo bene
‘Così dice l’Eterno, l’Iddio d’Israele: Ognuno di voi si metta la spada al fianco; passate e ripassate nel campo, da una porta all’altra d’esso, e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l’amico, ciascuno il vicino!’
Mi dispiace, Mosè… Ognuno ha le citazioni che si merita.
E Gesù allora? 🙂
“Non crediate che io sia venuto a portare la pace sulla terra; non sono venuto a portare la pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera, e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa. Chi ama il padre o la madre piú di me, non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia piú di me, non è degno di me.” (Mt 10, 34-37)
“Pensate che sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione. D’ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno tre contro due e due contro tre: padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera.” (Lc 12, 51-53)
@ Federcio
“Pensate che sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione.”.
Come ti permetti di citare questo e gli altri passaggi senza contestualizzare?! Bisogna fare esegesi, interpretare…..lascia i testi sacri (che già sono quello che sono da soli) alla santissima chiesa cattolica e vedrai come un dio con la spada si trasformerà in dio dell’amore….
@Federico
Effettivamente queste parole sono in contrasto con il messaggio altrimenti abbastanza pacifista del Gesù dei vangeli, forse potrebbe (e sottolineo potrebbe) essere dovuto al fatto che in tale figura siano confluite varie aspettative messianiche dell’ epoca, come l’instaurazione del regno celeste in terra (messaggio di pace e prosperità) e il desiderio di liberazione dall’ occupazione romana (messaggio indubbiamente più bellicoso).
In ogni caso il nuovo testamento mantiene il suo carattere “moderato” se paragonato ai truculenti libri del pentateuco, di cui il caro Mosè è un esponente più che degno.
@bee
o forse potrebbe essere dovuto al confluire di più personaggi storici (un rabbì yeshua, un capo ribelle detto “il cristo”, ecc.) all’interno di una stessa leggenda, finchè i fanatici fedeli di tali persone li hanno fusi in un’unica entità a cui hanno attribuito le proprie pretese messianiche, cercando come potevano di eliminare le contraddizioni e le differenze di pensiero nate dalla fusione di due personaggi diversi ma senza riuscirci del tutto (dopotutto per i credenti credere a cosa contraddittorie è la norma, ad un certo punto smettono di riuscire a vederle anche quando si mettono d’impegno nel cercarle….)
@ Bee e nightshade90:
Sì, è vero che le parole del Gesù dei vangeli sono perlopiù pacifiste e “soft”, ma non dimentichiamo che almeno alcuni dei auoi apostoli giravano armati: pensate a Pietro che taglia l’orecchio al centurione e a Giuda “Iscariota” (= “sicario”)…
Poichè, inoltre, i vangeli sono stati scritti parecchi decenni, se non più di un secolo, dopo la morte del presunto Gesù, effettivamente è probabile che la favola ci sia giunta discretamente ricamata.
Pensate poi all’estrema variegatezza dei vangeli “apocrifi”… e tutto si sfuma e dissolve come una fiaba nebulosa e schizofrenica.
@Federico
Abbastanza interessanti (per quanto non largamente accettate, mi pare, e quindi ritengo vadano prese con le molle) sono le considerazioni di David Donnini sulla più o meno esplicite intenzioni bellicose di Gesù e i suoi seguaci.
“La prima cosa che viene da domandarsi è questa: se le autorità ebraiche avessero voluto arrestare Gesù semplicemente per la sua scarsa ortodossia religiosa, e non per sventare la rivolta messianica, per quale ragione avrebbero dovuto dipendere dalla complicità di un traditore? Chissà quante altre volte il profeta si era trovato in una posizione vulnerabile in cui non c’era alcun bisogno della mobilitazione notturna di un distaccamento di soldati. Assai spesso si spiega il fatto dicendo che Gesù non poteva essere arrestato mentre predicava alla folla, per evitare sommosse; bisognava prenderlo da parte, magari di notte, nella solitudine.
E allora perché tutto quel dispiegamento di forze? La tradizione, in generale, non insiste nel precisare questo dettaglio: tutti hanno in mente l’immagine di una accozzaglia più o meno disordinata di gente convenuta per catturare Gesù, nient’altro. Eppure il quarto Vangelo parla di cohortem, nel testo latino, o di thn speiran, nel testo greco, dandoci una chiara indicazione del fatto che, oltre alle guardie del tempio, era intervenuta una intera coorte di soldati romani la quale, in base alle nostre conoscenze, era un corpo composto da seicento uomini! Non ne bastavano una ventina? Contro che cosa era realmente mobilitata tutta questa forza?”
Ciò che raccontano i Vangeli sulla drammatica notte fra il giovedì e il venerdì della passione lascia trasparire un’evidenza: i seguaci di Cristo hanno effettuato un tentativo di resistenza armata. Lo stesso Marco, il più rigoroso degli evangelisti nell’evitare ogni riferimento alle spade, che invece troviamo negli altri testi, dice in breve: “Uno dei presenti, estratta la spada, colpì il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio”.
E ancora:
“Il Vangelo secondo Matteo vuole estraniare Gesù da un tale comportamento violento, e gli mette in bocca parole di duro rimprovero contro il suo focoso difensore.
Il Vangelo secondo Luca non si contenta: addirittura Gesù compì un altro miracolo, riattaccando l’orecchio al povero malcapitato. Tali differenze si presentano fin troppo chiaramente come un crescendo apologetico, motivato da quella che sarebbe stata la preoccupazione primaria degli evangelisti: cancellare, per quanto possibile, i riferimenti che legano il movimento cristiano primitivo con la lotta messianica. Anzi, poiché di tale preoccupazione dei redattori neotestamentari parleremo spesso, sarà bene darle un nome: la chiameremo intento di spoliticizzazione.”
@ federico
appuntro: fondi un “santone pacifista” (che fà prediche sul non usare mai e poi mai alcuna violenza, anzi porgere l’altra guancia ai nemici, amare e perdonare i nemici, lasciare ogni ricchezza e seguirlo, ecc.) con un “capo ribelle” (i cui seguaci ovviamente sono armati, vuole dare origine alla ribellione che in quanto tale “schiererà il figlio contro il padre, la sucocera contro la nuora, ecc.”, riempie di botte i mercanti presso il tempio, viene cacciato dai romani in quanto fuorilegge e giustiziato, ecc.) e il gesù del vangelo è proprio quello che esce fuori……..
I nostri troll faranno bene a stare lontani da Seattle.
Riaprite il colosseoooo!
O, per dirla con la Banda Bassotti: «Fuori i leoniiii!»
Che coincidenza.
A me una lesbica ha detto di uccidere Dio e tutto il suo fan club.
(Poi Ermes mi ha detto di buttarmi dalla finestra, ma io ho capito che scherzava)
“Con la follia, è possibile per un uomo versarsi in azioni sconsiderate, come fanno i galilei.”
-Epitteto
Mi sovviene un altro episodio di intolleranza omofobica filo-religiosa (non altrettanto tragico, per fortuna).
Qualche mese fa è stato fermato un tizio che aveva fisicamente aggredito un gruppo di gay; ripreso dalle telecamere, suddetto cretino mostrò orgogliosamente il braccio su cui vi era tatuato
“Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è abominio.
Levitico, 18:22”
http://www.blogzero.it/wp-content/uploads/bibbiaTatuaggio.jpg
A quanto pare l’emerito iDIOta avrebbe fatto bene a leggersi anche il seguito.
“Non vi farete incisioni nella carne per un morto, né vi farete tatuaggi addosso.
Levitico, 19:28”
A quanto pare la madre dei mentecatti è sempre incinta.
“né vi farete tatuaggi addosso” Levitico, 19:28 🙂
Questa sarebbbe da stampare su grandi manifesti e appendere sulle porte delle chiese, visto il dilagare della moda dei tatuaggi anche tra i cattolici! 😉
Beh ma a South Park tutto questo è normale…
“Ero lì ed è stato il mio Dio a dirmi cosa fare, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe”
Con questa linea difensiva, e sapendo quanto conta la religione negli Stati Uniti, è già tanto che il tipo non sia stato assolto.
Io credo alla semiinfermita’ mentale come credo negli gnomi della foresta.
Credo piuttosto, anzi, temo purtroppo, che queste attenuanti balorde siano ottenibili molto piu’ facilmente con la scusa della religione. Il guaio e’, come al solito, che non tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. Uno stupratore assassino fondamentalista religioso viene quindi giustificato molto di piu’ di uno stupratore assassino ateo. Anzi, quest’ultimo, notoriamente non possedendo rettitudine morale, e’ sicuramente stigmatizzabile.
Dovrebbe piuttosto essere il contrario: non esistono delle aggravanti definite per i casi di violenza estrema? Il fondamentalismo religioso dovrebbe essere un’aggravante, come i futili motivi, e non un’attenuante.
Scusate, ma trovo la cosa piuttosto vomitevole.
curiosamente, con l’avvento di psicologia e psichiatria, quelli che una volta erano sant’uomini perchè parlavano con dio, adesso sono dei seminfermi di mente.
mi sfugge quindi il motivo per cui il papa non porti un abito con le maniche più lunghe e allacciate dietro la schiena.
Probabilmente perché nei parlamenti mondiali gli psichiatri sono in netta minoranza.
o se ci sono, avrebbero bisogno loro per primi di un trattamento da parte dei loro colleghi (vedi binetti, che evidentemente ignora che l’autoferimento è parte integrante di un numero estremamente elevato di patologie mentali)
“mi sfugge quindi il motivo per cui il papa non porti un abito con le maniche più lunghe e allacciate dietro la schiena.”
10 con lode.
avete fatto bene nel titolo a qualificarlo come uno “squilibrato”.
Che cosa c’e’ di strano? I credenti sono degli squilibrati? 🙂
mi domando come mai lui sia classificato così e il papa no.
parlano entrambi con dio, in teoria.
il discrimine sono le azioni? non credo.
Concordo con Kaworu.
Ma poi, scusate, che cactus significa “semi”? Esiste oppure no una patologia neurologica?
Se io investo un pedone, di sicuro mi aggravano la colpa se ero ubriaco. O sotto gli effetti di droghe. Giusto. Ma, guarda un po’, se la mia droga si chiama religione, invece che un’aggravante, questa droga diventa un’attenuante.
Io sono, anzi, cerco di essere un liberale perchè in questo credo fermamente. Ognuno è libero di drogarsi come vuole. Con fumo, alcol, LSD o bibbia. Libero quindi di avere la religione che vuole, come di rifiutare se vuole. Ma se crede di poter calpestare la mia dignità con la scusa della sua religione-droga si sbaglia di grosso.
Ai fini della imputabilità il codice penale distingue il vizio totale di mente e il vizio parziale di mente.
Il vizio totale di mente si ha, ai sensi dell’art. 88, allorché colui che ha commesso il fatto era per infermità in tale stato di mente da escludere la capacità di intendere e di volere. La conseguenza è la non punibilità dell’agente. In tal caso però il giudice potrà disporre la misura di sicurezza dell’ospedale psichiatrico giudiziario, ma solo ove accerti in concreto gli estremi della pericolosità sociale.
Il vizio parziale di mente si ha, in base all’art. 89, allorché colui che ha commesso il fatto era per infermità in tale stato di mente da scemare grandemente senza escludere la capacità di intendere e di volere. In tal caso il soggetto risponderà egualmente del reato commesso, ma la pena è diminuita.
I manuali più aggiornati di psichiatria forense ritengono tale distinzione arbitraria. Spesso la scelta tra vizio parziale e vizio totale è dettata da una ragione di opportunità, perché con il vizio parziale di mente il soggetto, pur imputabile, può ottenere un trattamento di pena più lieve.
(copincollo da wiki, di psicologia giuridica non so molto)
@ giorgio pozzo
non credo che gli abbiano dato la seminfermità perchè fanatico religioso, ma perchè ha SENTITO la voce di Dio che gli ordinava di uccidere, e per quelli che l’articolo definisce “altri suoi comportamenti da squilibrato”
voglio sperare anch’io che il fanatismo religioso non sia un’attenuante
In Italia è la stessa cosa. Sentendo Giovanardi Binetti & Bottiglione che incitano all’odio verso gli omo, spesso si legge sui gionrali che al gay village a roma ci sono cacce al gay e alla lesbica con accoltellamento finale.
Arrestiamo dio per incitamento all’odio!
Beh, nella teocrazia che lui sogna, la lesbica sopravvissuta dovrebbe applicargli il dettato biblico “occhio per occhio, dente per dente”.
Quindi: un fracco di nerbate col gatto a 9 code, paletto su per il chiulo (bello grosso così lascia il segno) e poi il rimasuglio umano scaraventato in una cella con una Bibbia.
Quando ha fame, se la mangi foglio a foglio copertina compresa. Dio nutre.
Ma essendo una lesbica, e visto che dio in persona avrebbe ordinato la sua eliminazione, il dettato biblico potrebbe non applicarsi 😉
Ma il dettato biblico dice anche di non uccidere e che i torti vanno restituiti con la stessa moneta.
Quindi? Ennesimo cortocircuito del libraccio porno scritto dal dio schizofrenico? 🙂
Quindi chiediamo a chi interpreta, fa esegesi e contestualizza, vediamo che ne viene fuori 😀
Dove si dimostra per l’ennesima volta la saggezza con la quale in Cina la sacra Bibbia viene venduta incellofanata con l’avvertenza che il suo contenuto,per i ripetuti riferimenti a sesso e
violenze,e’ inadatto a un pubblico immaturo.
Però scusate, ma non è che quelle due lesbiche s’erano inventato tutto?
Certe donne mentono, soprattutto lesbiche e femministe. Non è che sono state loro ad inscenare tutto? Poi lui è impazzito e s’è vendicato? lasciamo stare le assurdità religiose, però chi ci assicura che le due non avessero iniziato con menzogne provocazioni e “deliri” ?
Forse le squilibrate erano proprio quelle due. No?
Di’ la verità: ti ha detto di spararti nello scr oto, hai un’altra possibilità, prima però fai questa.
Il problema e` che prima vengono considerati sani. Per qualche ragione, “me l’ha detto Dio” e` indice di pazzia solo dopo un delitto.