Dopo i voti di mercoledì sui primi due articoli della nuova legge sul ‘fine vita’ (Ultimissima del 7 luglio), continuano alla Camera le consultazioni. Ieri si è discusso in particolare dell’articolo 3, riguardante le cure. E’ stato approvato, 257 sì contro 239 no, l’emendamento 3.2020: sarà possibile quindi inserire nel proprio testamento biologico solo i trattamenti cui si vuole essere sottoposti in caso di perdita di coscienza, senza poter indicare quindi quelli che non si intende ricevere. L’emendamento, a firma Paola Binetti (Udc) e Lucio Barani (Pdl), è stato riformulato dal relatore Domenico Di Virgilio (Pdl). Ha ricevuto forti critiche dall’opposizione perché limita di fatto l’utilità le dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat).
Il segretario del Pd Pierluigi Bersani, riporta Il Corriere, ha detto rivolto alla maggioranza: “mi appello alla nostra comune umanità e alla pietà verso la persona umana”. “Fermiamoci”, ha invitato il leader Pd, perché “continuando ad approvare gli emendamenti annunciati si arriverà al punto che il legislatore dirà a una persona che potrà essere libera dalla tecnica, dalle macchine e dai tubi soltanto quando sarà morta e potranno essere avviate le procedure di trapianto”.
Il deputato Pdl Fabrizio Cicchitto ha risposto che è stata “la battaglia di Beppino Englaro” che “ha innescato un meccanismo giudiziario con sentenze di giudici anche contraddittorie”. Sarebbe quindi “un percorso non scelto” quello di portare la questione in Parlamento, “ma obbligato da una sentenza”. Dal canto suo il deputato Pdl Lucio Barani, si è difeso così: “il mio emendamento arriva da un socialista laico e il laico è colui che ha il dubbio”. Mentre “i cattolici hanno la certezza della fede”, “i radicali e gli integralisti hanno la certezza di avere ragione”, ha aggiunto, “noi laici abbiamo il dubbio che nasce da Galileo, dagli scienziati”. Il suo emendamento permetterebbe al singolo di esprimere “orientamenti” (non più “volontà”) e “informazioni per il medico, anche per evitare di essere sottoposto a procedure sperimentali sul tipo di quelle che venivano fatte nei lager nazisti”, ha sostenuto.
La discussione riprenderà martedì, su un altro emendamento (il 3.3001) che nega l’interruzione di idratazione e nutrizione per i malati terminali. La maggioranza punta sul sostegno aperto dell’Udc e sui cedimenti di parte dell’opposizione, a cominciare dal Pd.
Valentino Salvatore
Magistratura e referendum uniche possibili risposte. Però per il referendum è necessaria una forte mobilitazione popolare, che solo il PD può portare avanti: ma ci starà? Non sono molto fiducioso.
Purtroppo la chiesa farà comizi durante le loro ‘sacre’ messe e nessuno andrà a votare (così com’è stato per il referendum sulle staminali…) Poi ci propinano che l’Italia NON è uno stato con una ‘sua’ religione…
La falsità regna sovrana nei loro luoghi di culto e nel ‘nostro’ Parlamento…
Non è proprio la stessa cosa…
Il referendum sulle staminali era complicato da comprendere per molti.
E poi tante persone non si sentivano particolarmente coinvolte.
Invece, sul fine vita, la realtà è che tanti vogliono decidere loro come morire.
Se si facesse un rederendum probabilmente si vincerebbe, come è successo per il divorzio, ma metterlo in piedi non è semplice…
Bersani, L’Unità, 5 luglio: «Mi stupirei se dei dirigenti del Pd promuovessero un referendum. Il Pd non fa referendum, può appoggiarli, sostenerli… Ma ci sono cose che toccano alla società civile e cose che toccano ai partiti».
Di fatto qualsiasi dichiarazione con questa legge diventa inutile, perchè ciò che importa è quello che non si vuol subire è chiaro che tutto il resto va fatto? E poi se si dichiara ciò cui si vuol essere sottoposti che si fa nei casi non scritti (non si interviene?). Di fatto così lasciare delle dichiarazioni diventa più pericoloso perchè nel dubbio uno dovrebbe prevedere un infinità di trattamenti e situazioni in cui vorrebbe essere curato. La solita politica irrazionale.
nemmeno sull’ acqua pubblica il PD all’inizio era deciso, ma è stato trascinato dal movimento. I referendum sono rischiosi se si perdono diventano boomerang, ma la legge deve passare per Napolitano ( e l’ art 32 della costituzione impone doveri al capo dello Stato) e dalla corte costituzionale. Sarà battaglia dura .
che idiozia!
mi ci vorrà una laurea in medicina per scrivere un testamento doppiamente inutile perchè non vincolante e perchè per quando servirà le tecniche potrebbero essere cambiate!
Ma chi è sto barani che fa finta di essere laico e va a braccetto con suor binetti?!
spero ci finiscano loro in condizione di chiedere pietà e che gli venga negata proprio per la loro stessa legge!
Beh… Naturalmente chi ha i soldi e se lo può permettere andrà all’estero o in cliniche private ad aggirare la legge… come accade per la fecondazione assistita, come accadeva per l’aborto, come accadeva per il matrimonio (sganci soldi e la sacra rota te lo annulla). E i primi ad usufruire delle scappatoie, in genere, sono quelli che fanno i bacchettoni sulle vite degli altri.
E questo socialista del PdL si direbbe alico, quando invece ha, assieme agli altri deputati vaticaliani, ignorato tutte le letere dei giuristi e costituzionalisti?
Non gli è sfiorato il dubbio che proprio questa legge sia anti laica e anticostituzionale?
Quindi se faccio un testamento biologico e nella sezione “in caso di coma depassè e stato vegetativo” NON indico alcuna terapia mi lasceranno in pace? Perchè ho la sensazione che non sia così.
“il laico è colui che ha il dubbio”
esatto, per cui evitate di scegliere voi per me
http://uaar.it/liberi-di-scegliere
Eh si, anche noi abbiamo diritto ad avere molti dubbi sulla legittimità demnocratica che può avere questo parlamento, visto che la maggioranza degli italiani la pensano il nodo contario alla legge Calabrò, il parlamento e non solo il governo dovrebbe sciogliersi.
Ti quoto in pieno: NESSUNO deve decidere per me! NESSUNO!
bello l’intervento Del prof Rodotà su Micromega.
Concordo. Essendo un autorevole costituzionalista, non ci resta che sperare che la Corte Costituzionale dichiari incostituzionale la legge che stanno approvando.
Il solito parto anale di una maggioranza di puttani e sgualdrine passati dai letti vaticani.
Ci penseranno la Corte Costituzionale prima e la CEDU dopo a squartare pezzo per pezzo quest’ennesima cattolicastra mostruosità legislativa.
Come stanno facendo con quell’aborto fetente della Legge 40.
sottoscrivo ogni parola.
non si può dire altro in proposito alla legge contro il testamento biologico.
questo Barani è sicuramente un imbecille. come al solito questi personaggi invocano il dubbio assoluto quando devono piegarsi ai dettami della chiesa. uomo ridicolo e servo.
come Sacconi, che in nome del “laicissimo dubbio” toglie la possibilità di decidere ad altri,
scegliendo lui per loro
Barani, per il suo intervento, sarebbe da internare… 😯
Ho la fortuna di aver già consegnato le mie DAT allo sportello del mio comune, che sotto nostre (UAAR) esplicite richieste e pressioni, aveva aperto i registri di raccolta.
Con tutta probabilità, il fatto che il mio comune abbia già sostanzialmente regolamentato le DAT, ed io abbia già consegnato in termini di tempo tutto quanto, PRIMA dell’uscita di questa legge da suini che stanno per approvare, in sede legale, ossia in un’ipotetico scontro tra il mio fiduciario e lo Stato, e tenuto conto delle sentenze precedenti, conterà parecchio.
Ho sentito attraverso Radio Radicale l’intervento di Bersani riportati anche dall’Utlimissima. Posso assicurarvi che leggere le sue parole, ed ascoltarle, e’ tutta un’altra cosa. L’enfasi data dal segretario del PD alle sue parole, non e’ infatti riportabile con la scrittura, e di cio’ bisognerebbe dargliene atto. Tutto cio’, per dire che quindi non si capisce come mai, all’interno del suo stesso partito, possano convivere i 6 Radicali eletti nelle loro liste ed autori di almeno 1000 degli emendamenti presentati, sul totale dei 2000, ed allo stesso tempo, personaggi che hanno sicuramente votato a favore di questa legge anticostituzionale e liberticida.
Bene fanno coloro che ritengono questa legge, simile a quella contestatissima denominata legge 40. Le uniche possibilità che rimangono, dal momento dell’approvazione di questa legge, sono quelle di sperare la Corte Costituzionale la dichiari appunto incostituzionale, e quella che i cittadini si mettano DA SUBITO, alla raccolta delle firme per un referendum abrogativo. Tutto cio’ comporterà un notevole dispendio di tempo e di impegno da parte di tutti quanti noi. Bisognerà avere pazienza e portare avanti fino in fondo questa battaglia per la nostra libertà di scelta, sui trattamenti sanitari.
Non demoralizziamoci…Andiamo avanti. 😉
Binetti sei ridicola. Un giorno sui libri di storia ci saranno due righe su di te e i tuoi compagni di merende, passerete al disonore della storia per essere stati disposti a tutto pur di compiacere i potenti a discapito degli italiani integerrimi e con la schienda dritta. Sarete sommersi da una montagna di monetine stile Craxi davanti all’hotel raphael. Povera vecchia illusa.
La batosta del referendum ultimo a quanto pare non è bastata per far capire a costoro che su questi come su molti altri temi non sono rappresentativi della maggioranza dei cittadini.. ebbene, se sarà necessario glielo ricorderemo nuovamente, ma spero ancora comunque che finisca la legislatura senza che il provvedimento passi per la camera o spero comunque nell’azione di Napolitano e della corte di cassazione, che hanno già dimostrato il fatto loro nel caso Englaro.
Ancora uno sforzo, e un Parlamento davvero illuminato e civile, licenzierà una legge che sarà esempio e faro per tutta l’ Europa.
bersani dovrebbe avere il pudore di tacere dopo aver dichiarato “il pd è radicalmente contrario all’eutanasia”
Non c’è problema: se la legge viene approvata si va al referendum, che cancellerà il ddl calabrò in un attimo. E anche se il pdmenoelle non si mette a sostenerlo non è un problema: i referendum portati avanti dall’Idv sull’acqua, il nucleare e il legittimo impedimento hanno dimostrato che i grandi partiti non contano più una beneamata mazza tra la gente. Anzi, meglio che il pdmenoelle se ne stia alla larga, rischierebbe di far fallire la raccolta delle firme.
Speriamo bene…
“Dal canto suo il deputato Pdl Lucio Barani, si è difeso così: “il mio emendamento arriva da un socialista laico e il laico è colui che ha il dubbio”
Il barani però non ha avuto dubbi quando fece erigere una statua in una piazza a bottino craxi, così come non ha avuto dubbi quando fu il prmo firmatario della proposta di legge che assegna lo status di combattente a coloro che aderirono a Salò.
Lucio Barani – Wikipedia
it.wikipedia.org/wiki/Lucio_Barani
Medico, (ma da lui non mi farei mettere nemmeno un cerotto), come il “buon” calabrò raffaele, opusdeista….e come il “buon” dottor mengele, del quale avranno sicuramente la foto con il lumicino acceso.
A proposito:
sempre da
wikipedia.org/wiki/Lucio_Barani
(da cui per precauzione ho stampato la pagina inerente al galantuomo di cui sopra: non si sa mai…)
si legge che “dalla sua giunta risulta anche la posa in opera di cartelli stradali nel territorio comunale indicanti il divieto di prostituzione”.
Orbene, se qualche cittadino stufo della sua presenza e delle sue emissioni di aria dall’orifizio sbagliato lo incrocia da quelle parti… certamente per controllare che il divieto venga rispettato…:-), ce lo faccia sapere. 🙂 🙂 🙂