Spagna: mobilitazione laica contro la visita del papa

Il quotidiano El Pais dà notizia delle proteste che sta sollevando in Spagna la visita a Madrid di Benedetto XVI, programmata per le giornate mondiali della gioventù fra il 16 e il 21 agosto. Le associazioni laiche, atee e di libero pensiero hanno stilato un modello di mozione di protesta che vorrebbero far approvare con urgenza da tutti i consigli comunali.
Il testo critica l’appoggio che le amministrazioni verrebbero a dare a un evento di carattere privato: si criticano le esenzioni fiscali di cui godrebbero le donazioni delle aziende, l’appoggio dato da otto ministeri del governo centrale e la collaborazione offerta dal distretto di Madrid e dal comune della capitale. Gli organizzatori delle giornate della gioventù prevedono un costo di 50 milioni di euro (che si spera di coprire al 70% coi contributi dei pellegrini e per il resto con le donazioni) e alcune entrate dal turismo oltre a un valore di promozione economica di 100 milioni.
La mozione proposta dalle associazioni laiche ai consigli comunali chiede loro di manifestare totale dissenso verso il programma di ricevimento, perché non ci siano celebrazioni ufficiali e non s’investa denaro pubblico. Inoltre, sostiene che si debba richiedere alla Procura di vigilare che il papa non rilasci dichiarazioni pubbliche atte a pregiudicare la salute e l’ordine pubblico.
Non si tratta del primo intervento di organismi municipali sulla questione della visita papale e va messo in risalto che la mozione proposta da laici e atei critica, oltre alle spese, anche i previsti atti di omaggio istituzionale ad alto livello nei confronti d’una ben precisa organizzazione religiosa.

Ermanno Morgari

Archiviato in: Generale, Notizie

31 commenti

Marcvs

E’ bello constatare che questo Papa è così amato ovunque vada – credo che sia atei che credenti convengano che sta facendo un gran bene alla Chiesa dall’interno –

enrico

“Le associazioni laiche, atee e di libero pensiero”………….protestano contro il fatto che qualcuno esprima il suo pensiero.

nightshade90

no, protestano per il fatto che lo esprima CON I SOLDI DEGLI ALTRI:

se i gay volessero fare una manifestazione in piazza san pietro pagata dal vaticano, tu saresti daccordo? (domanda inutile: tu non saresti daccordo neanche con una manifestazione gay in casa loro. per voi si tratta di “esprimere le proprie idee” quando siete voi a manifestare, mentre se lo fanno altri che non vi stanno simpatici è “offesa ai cattolici”…… due pesi e due misure al massimo…..)

nightshade90

e protestano anche per “gli atti di omaggio istituzionale”. se gli islamici volessero fare una cosa simile in vaticano, ti andrebbe bene che non solo la facessero, non solo lo facessero con i soldi del vaticano (e in parte con le offerte dei partecipanti. in parte.), ma addirittura il papa dovesse inchinarsi ai capi mussulmani?

Perchè?

il vostro pope, quando esprime i suoi pareri, costa parecchio a tantissimi cittadini, credenti e non, negli stati che lui visita, purtroppo le istituzioni ignorano i propri cittadini e gli rendono omaggio a carico di tutti i propri cittadini; la si vuol far passarre come Visita di Capo di Stato, quindi, dovrebbe rimanere solo nei palazzi di stato (al massimo una visitina ai sacri palazzi), e quando se ne uscisse dovrebbe immediatamente ritornare a Roma e non fermarsi a sparar le sue cazzate urbi et orbi con tanto di palcoscenico.

“Madrid val bene una laica protesta” contro il vostro arrogante modo di imporvi e di imporre le vostre opinioni cattoiche a carico di tutti i cittadini, credenti e non. Soete tracontanti e prepotenti nella vostra fede catotlica quando questa non ha più vergongna nememno dei propri scandali.

fab

Ricordo che nella sua ultima visita, o una delle ultime, il Dalai Lama non è stato ricevuto in Italia da NESSUNA autorità. Con due aggravanti: il Dalai Lama rappresenta un popolo oppresso, il papa no; il Dalai Lama è una persona di vera cultura e intelligenza, il papa è incapace di apprendimento e conosce soltanto i suoi libri mediorientali, un po’ di latino e un po’ di piano.

Elvetico

@enrico
attenersi al testo no eh?
Nessuna delle associazioni citate protesta contro la manifestazione del pensiero ma:
“critica l’appoggio che le amministrazioni… ”
“criticano le esenzioni fiscali…”
“… e non s’investa denaro pubblico.”
“critica, oltre alle spese, anche i previsti atti di omaggio istituzionale ”

l’unico punto in cui si legge di pensiero “…Procura di vigilare che il papa non rilasci dichiarazioni pubbliche atte a pregiudicare la salute e l’ordine pubblico.”

Quindi padrone di dire le scempiaggini metafisiche che preferisce purché con i suoi soldi e senza apologia di reati.

Perchè?

“Madrid val bene una laica protesta” contro il vostro arrogante modo di imporvi e di imporre le vostre opinioni cattoiche a carico di tutti i cittadini, credenti e non. Siete arroganti, tracontanti e prepotenti nella vostra fede cattolica quando questa non ha più nememno vergogna dei propri scandali.

Enrico

Qu7ando un azienda dà dei soldi ad associazioni di pubblicità utilità li scala dai profitti, cosa c’è di strano, penso valga anche per le erogazioni liberali ad enti abortisti.

davide p.

è da vedere la pubblica utilita della ccar…
a meno che non consideri il mantenimento di preti nullafacenti con tenori di vita da nababbi una utilità pubblica…

Enrico

Elargire alla chiesa non comporta solo il mantenimento del clero secolare o religioso ma anche innumerevoli opere di carità.

nightshade90

@ enrico
le opere di carità la chiesa le fà SOLO con l’8×1000. e SOLO con il 20% di esso. tutto il resto per lei è tanto di guadagnato, roba che i poveri non vedono neanche col binocolo: li usa per le pratiche di “evangelizzazione” (vale a dire investimenti immobigliari e finanziari, uso dei media come la radio e le pubblicità televisive come quella dell’8×1000 e visite/spettacolini del papa in giro per il mondo, dove non fà nulla di più utile che agitare la manina e dire cavolate apocalittiche.

Enrico

L’informazione cattolica è fondamentale per portare la parola di Cristo a tutte le genti, pensa al bene che ha fatto il cristianesimo nel mondo ponendo fine ad esempio ai giochi circensi.

fab

Poni fine ai combattimenti fra gladiatori e introduci gli autodafè. Bel cambio.

E in ogni caso la parola “informazione” qui è talmente fuori luogo che non la usano nemmeno i preti, preferendo “predicazione” (meglio, propaganda).

alessandro

@ Enrico: non c’è peggior sordo/cieco di chi non vuol vedere/sentire.
a fare la misera carità che la chiesa cattolica fa con i soldi degli altri siamo tutti capaci

Dario Colombera

Vorrei che in tutti i paesi fosse impedito l’ingresso ai turisti stranieri , tanto brutti di dentro e orribili fuori, da spaventare i bambini.
Non mi sembra poi che passare dal divertimento collettivo e senza fini di lucro del circo a quello “privato” e interessato degli interrogatori dell’Inquisizione, sia stato un passo in avanti per l’umanità

Paul Manoni

In un periodo in cui la Spagna e’ al limite del collasso, messa appena meglio di Portogallo e Grecia, sull’orlo del baratro, e appena peggio di noialtri, l’idea di spendere 50 milioni di euro per la visita di un rappresentate religioso, in un paese laico, e’ auspicabile da parte dei cittadini spagnoli, come potrebbe essere auspicabile una calamità naturale ❗ .
Sono certo che questa nuova, ennesima (ma non ci era andato poco tempo fa’ in Spagna!?) ed inutile visita e carnevalata di Benedetto XVI, a Madrid, moltiplicherà’ le critiche nei suoi confronti, e porterà in piazza un sacco di persone a manifestare.

Federico Tonizzo

Ho pensato le stesse cose. Ratzinger peraltro dovrebbe ben ricordare gli esiti dell’altro suo viaggio in Spagna, eppure ci riprova…
In fatto di soldi pare accanirsi come un vampiro su un anemico… Accidenti all’Opus Dei spagnola!!!
Sono contento che almeno “la mozione proposta dalle associazioni laiche ai consigli comunali chiede loro di manifestare totale dissenso verso il programma di ricevimento, perché non ci siano celebrazioni ufficiali e non s’investa DENARO PUBBLICI. Inoltre, sostiene che si debba richiedere alla Procura di vigilare che il papa non rilasci dichiarazioni pubbliche atte a pregiudicare la SALUTE e l’ORDINE PUBBLICO.” 🙂
Attendiamo e vediamo. Agosto in Spagna è torrido…

alessandro

da noi è un carcinoma in situ in altri paesi invece va a fare metastasi…..è normale essere più combattenti contro una metastasi che non contro un carcinoma in situ che ti ha già abituato alla sua presenza.

Maurizio_ds

Direi che gli spagnoli, messi male come sono, fanno bene a protestare contro lo spreco di denaro che la visita papale comporta.

Commenti chiusi.