Andreas Zick, Beate Küpper, Andreas Hövermann hanno realizzato un denso studio, Intolerance, Prejudice and Discrimination. A European Report, liberamente scaricabile online. Un campione di cittadini di otto paesi europei, tra cui l’Italia, è stato intervistato telefonicamente. La ricerca ha constatato come a un alto livello di religiosità si accompagni un alto livello di intolleranza, in particolare verso le donne e gli omosessuali: gli atteggiamenti razzisti sono già meno marcati. Dopo aver controllato età, genere, istruzione e altre variabili, gli studiosi hanno concluso che i credenti hanno più probabilità dei non credenti di esprimere pregiudizi. Il 65,9% del campione italiano si è definito “religioso”.
Raffaele Carcano
Una verifica sperimentale di quanto deducibile dalle proprietà della religione: come può essere tollerante chi non ha dubbi ma solo risposte?
Ma essere credenti non vuol dire necessariamente essere intolleranti, molto probabilmente lo sono quelli che sottoscrivono appelli omofobi come quelli del papa e degli Iman, degli Hayatollah, dei pope ortodossi, dei reverendi nel mondo protestante americano e africano, e altri.
I pregiudizi vengono dall’ignoranza, questa è promossa dai leader e guru della propria religione e dagli stati confssionali, ma dall’ignoranza viene l’intelleranza.
Infatti il risultato dice che la religiosità rende più probabile l’essere intolleranti, non che la cosa sia automatica. Comunque è un dato di fatto che nell’insieme dei religiosi ci sia una più alta percentuale di intolleranti, sarebbe interessante fare una ricerca simile ma dividendo per religioni. Sarebbe interessante vedere come si distribuiscono i livelli di intolleranza fra cattolici, calvinisti, valdesi, ebrei, buddisti, mussulmani, ecc..
Essere credenti però di una religione (cristiana) dove sul libro sacro si dice che l’omosessuale vada ucciso, implica necessariamente l’essere intollerante, altrimenti non si è credente.
Ciao a tutti
I Cattolici sono pi intelligenti degl’ altri,:(io sono Diacono per davvero).
sei anche un cabarettista 😆
😆 😆 😆 Del cabarettista non gliel’aveva mai dato nessuno povero Ale
@Ale
Non far troppo caso ai buontemponi qui 😆 😆 😆 A proposito, che colore è la sottana che porti?
Ma com’è che ti hanno ordinato diacono con quel cervello da gallina che ti ritrovi.
c’è crisi in ogni settore…
forse hanno preferito un autoctono, anzichè importarlo dalle filippine.
sei Diacono nel senso che ti chiami così?
perche’ non mi risulta che come nome comune si scriva con la maiuscola
Ignorante ,bestia,Diacono il nome proprio dei tre Ordini Sacri,(gii altri due sono l’Episcopato,e,il Presbiterato,se hai un p di dignit non scrivere pi,iden kaworu,il quale prima dovrebbe primasapere cos il Baccalaureato ,prima di dubitaredel mioMinistero Sacramentale,io sono stato ordinato Diacono Domenica scorsa .
Saranno fieri di avere gente come te tra i loro ordini sacri 😆
@ Alecattolico
Il Diaconato è uno dei gradi dell’Ordine Sacro…
Il diacono è il ministro che ha ricevuto il primo grado dell’Ordine sacro…
e’ deprimente il livello di arroganza, maleducazione, razzismo di certe nuove leve di chierici
Boh, qui diacono lo scrivono minuscolo…
http://www.diaconimilano.it/index.php?page=4+IT+gph
Sono nomi comuni di una certa categoria, non nomi propri: prete, maestro, parrucchiere, medico, suora, sindaco, eccetera eccetera…………..
@ Alecattolico di venerdì 8 luglio 2011 alle 19:46:
“Ignorante ,BESTIA,…”?!?!?! 😯
Cavolo! 🙂 Evviva la TOLLERANZA!!! 😆 Non male come inizio, per un “diacono” che si autodefinisce “cattolico”! 😆 😆 😆
caro ( si fa per dire) diacono, da quando l’opportunismo si chiama intelligenza?
I Cattolici sono pi� intelligenti degl’ altri,:(io sono Diacono per davvero).
Anche questa come le tue solite stupidaggini arriva dalla tua fede o sei in grado di darne dimostrazione?
Tu per esempio dimostri ampiamente il contrario.
Ciao a tutti
“I Cattolici sono pi� intelligenti degl’ altri”
Come no.
Sapessi che stima ho io per una persona che parla con entità immaginarie e che crede che in un dischetto di farina ci sia il corpo di Cristo.
Allora vedi di spiegarmi come mai sui miei computer (un pc e un mac – dotati di diversi browser) solo nei tuoi messagi non compaiono le lettere accentate
Io quelli che vanno una volta la settimana a sprecare un’oretta solo per dire ad un amico immaginario quanto lui sia bello e quanto sia bravo solo perchè sperano che in cambio li ospiti in futuro, senza avere tra l’altro il minimo indizio che ciò avverrà davvero non li chiamerei esattamente intelligenti… tu si?
Giusto, come dubitare dell’intelligenza di chi sostiene che l’idea che il nostro corpo sarà solo cibo per vermi sia più allettante di quella per cui anche il nostro corpo risorgerà e non vedrà più corruzione? Spero che lei non rientri tra i suddetti, e perlomeno ammetta che il suo ateismo-materialismo è decisamente meno affascinante di molti altri credi.
@Proteron
Giusto, credere a una cosa solo perchè piace è molto intelligente.
Non è una questione di bellezza o fascino di una storia, si tratta di realismo. Sarà anche più piacevole credere alla resurrezione, ma la realtà è che dopo la morte il corpo si decompone e diventa cibo per vermi (anche questa “idea” può essere allettante se si considera che ciò che si era serve a far vivere altre forme di vita); se si vuole vivere fuori dalla realtà, chiunque è liberissimo di farlo, a patto che non trovi nelle sue illusioni il pretesto per ridurre o negare le libertà degli altri individui che più onestamente scelgono la realtà al sogno.
viator scripsit:
Questa è una sua personale conclusione, se ne rende conto?
MarcoC. scripsit:
Quanto allettante? Più o meno dell’altra? Giusto per capire se la pensa come quelli che ho citato…
Questo è quello che lei fa intendere
Più che allettante direi affascinante (mea culpa) il fatto che dopo la morte il nostro corpo serve a mantere altre forme di vita e quindi l’ecosistema. Per la questione di “quanto” non ti so dire dato che è un parametro relativo.
@ ale
dobbiamo farti rivedere per l’ennesima volta le statistiche che dimostrano incontrovertibilmente come la percentuale di credenti sia inversamente proprozionale al grado di istruzione, fino a divenire molto bassa per i laureati in liceo scientiofico, misera per gli scienziati, minima per gli scienziati di fama internazionale e praticamente zero per i premi nobel?
Informati sulla Pontificia Accademia delle Scienze di CCAR, sul Nobel credente che la presiede oggi, sul mancato Nobel Nicola Cabbibbo che la presiedeva ieri, sulle MOLTE DECINE di Nobel onorati di farne parte….
Confrontane il peso scientifico con gli scienziati che fanno parte della Uaarina Accademia delle Scienze….
SVEGLIATEEEE!
@ maah!
Non ti sei aggiornato…
Mi sa che quello che si deve informare sei tu, maah….
maah! a quanto pare i disinformati siamo noi 🙂 Noi che non abbiamo “la laurea in liceo scientifico” come tanti atei (a detta di nightshade90), ma abbiamo quella vera, in facoltà scientifiche. Noi che osserviamo che dei 45 orgogliosi membri della Pontificia Accademia delle Scienze molti fossero diventati Nobel dopo la nomina ad accademici. Porta pazienza!
Si, Aluccio, e tu ne sei il rappresentante perfetto.
La tua Chiesa-sgualdrina ha davvero le mutande bucate se per diacono (cioè, assistente del nullafacente prete) deve ricorrere a genti macca cummenti tui.
c’è crisi dappertutto…
Sgualdrina sar la gente a te cara,la Chiesa rispetta vuol’essere rispettata,Guglielmo Marconi :(sai l’inventore della radio,quella persona che da Genova ha acceso le luci di Sidney era un fervente Cattolico,tanto vero che laRadio Vaticana l’ha costruita gratis,gGregor Mendel ,sai quello dei vasi comunicanti, un monaco,Giovanni keplero era un monaco,ed riconosciuto come grande asronomo ,Francesco Petrarca ,sommo poeta era Suddiacono,Alessandro Manzoni cattolico,,quanta gente stupida ha prodotto ikCattolicesino.Ah ah ah ah
“Gregor Mendel ,sai quello dei vasi comunicanti”
😆 😆 😆
E Galileo quello della genetica no?
😆
Ah ah ah.
Tra l’altro, se non sbaglio, per molto tempo le persone che volevano occuparsi di cultura a tempo pieno (e non erano abbastanza ricchi da poterselo permettere) si facevano monaci per avere vitto e alloggio gratis ed avere così la possibilità di farlo.
Non mi pare esattamente una prova di fede…
ma lol!
epic fail per somaro cattolico 😆
Per Alecattolico
Sgualdrina sara’ la gente a te cara.
Difficile per un credente non essere anche un intollerante, proprio per le peculiarità e per le radici analoghe. E l’assurdo è, oltretutto, che di tolleranza, un credente, se ne fà virtù ed è convinto nell’averne di default, così come d’altronde, è convinto di essere forte promotore dei diritti umani, etc.
… poi ci sono credenti che vanno un pò fuori dagli schemi e risultano essere tolleranti, ma ritengo la percentuale essere di molto inferiore a quella esposta nello studio: difatti il credente, tende a dar risposte da protocollo in base all’eguaglianza che ha nella sua testa “tolleranza=virtù che ha di default”, piuttosto che esporre il suo pensiero reale (che discutendone in un dibattito esce fuori con una più alta probabilità, piuttosto che in una serie di fredde domande)
permettimi di dissentire in parte, non esistono credenti tolleranti, lo sono finché non li contraddici e metti in dubbio i loro dogmi o la infallibilità del grande impostore vestito di bianco, quindi vergine, certificato da ginecologo cattolico, secondo i desiderata dei pazzi di Pontifex
Sono parzialmente d’accordo con te Augusto, mio omonimo. D’ora in avanti, per distinguermi, sarò AugustoC.
Il risultato di questo studio conferma ciò che è davanti a noi tutti i giorni.
Ciao a tutti
Il solito studio farlocco buono per gli ingenui.
come sempre i commenti sembrano slogans tifoso-atei da curva sud, generati dalla parola d’ordine del capo-claque di turno, oggi Carcano….
Una scorsa, anche veloce ai dati e agli istogrammi, datela…non morirete, non soffrirete…meglio, vi crescerà la capacità critica…
Ah! voi non avete bisogno di ricercare “la verità che rende liberi”, dimenticavo…
ma quale intolleranza religiosa….La differenza fra Italia da una parte, e Polonia e Ungheria dall’altra come la spiegate?
Pensate al reddito, alle condizioni economiche, e al lascito culturale delle dittature ATEE da queste Nazioni subite nel recente passato…da bravi…
non esistono dittature atee
Ma vai ad importunare da un’altra parte …da bravo…
Ennesima conferma di ciò di cui la storia del Cristianesimo e dei monoteismi ci porta ampia testimonianza e che gli atei razionalisti non hanno mai mancato di sottolineare e spiegare agli amici cattolici.
La difesa delle blasonate Radici Cristiane per giustificare politiche oltraggiose verso il prossimo, il forestiero, il povero, l’immigrato, il Rom. Verso il diverso insomma.
@marcvs,
non sarai tu l’unica uaarina che fa volontariato in Italia, la mitica volontaria delle Molinette di Torino?
Quindi non solo volontariato ospedaliero, ma anche a favore di Rom, immigrati e forestieri (non immigrati?)….
complimenti…
sei per caso un Cattolico fervente?
@ Marcus. C’è di che rimanere trasecolati. Coloro che finora si sono interessati attivamente ai poveri e agli emarginati sono stati i vari gruppi San Vincenzo, Caritas, Banco Alimentare. Iniziative similari nel passato.cI Cattolici sono sempre stati in prima linea nelle opere assistenziali: Andrea Giardina, storico antichista, sostiene perfino che il successo della loro propaganda nei primi secoli era dovuto a questa loro capacità; certamente l’imperatore Giuliano invitò i Pagani a farsi filantropi come i Galilei. Ora gente come lei vorrebbe cancellare tutto con un colpo di spugna?
Evideentemente faziosità e livore fanno stravedere.
I cattolici sono sempre stati in prima linea per fare carità, elemosina.
Quando si tratta di emancipazione (ovvero eliminare la necessità futura di fare elemosina) i cattolici sono sempre stati fra le forze della conservazione (vedi la reazione vaticana ai teologi della liberazione sudamericani).
“C’è di che rimanere trasecolati.”
Piu’ che altro i cattolici siete rimasti trasecolarizzati.
@Florensky: non è difficile fare carità con i soldi degli altri sopratutto quando la carità ti porta via nemmeno 1/100 di tutti i quattrini che hai.
Essere beato fra le donne è la prova prima di una visione del tutto misogina del rapporto uomo-donna.
Proponiti come alleato o compagno di vita delle donne se vuoi apparire “illuminato”, non come un sultano adorato, servito e riverito.
D’altronde se ci sono uomini così in giro, la colpa è spesso anche delle donne, bisogna prenderne atto.
la chiesa si è sempre interessata ai poveri ed agli emarginati. Per usarli come esca per raccogliere fondi che poi tiene per sè, e per farsi pubblicità ingannevole con un falso senso di pietà, pelosa assai.
Oltretutto i poveri e gli emarginati sono spesso di poca cultura, quindi facilmente manovrabili, che è esattamente quello che alla chiesa interessa.
“un alto livello di intolleranza, in particolare verso le donne e gli omosessuali: gli atteggiamenti razzisti sono già meno marcati”
Direi che conferma come i 3 monoteismi abbiano al centro, quasi come carattere costitutivo, la misoginia e l’ipocrisia in ambito sessuale.
concordo.
e i cattolici che bazzicano questo blog lo confermano ogni giorno
@ Kaworu. Misoginia? Ho passato tutta la vita “beato fra le donne”, a casa e a scuola, apprezzando moltissimo la femminilità, e ora lei viene a sdottoreggiare?
Conferma di che? E come fa ad accusare di ipocrisia sessuale senza sapere?
UDITE, UDITE: KAWORU HA LA SFERA DI CRISTALLO!
@Florenskij
Nessuno ha la sfera di cristallo, semplicemente ogni causa genera una conseguenza.
Difendere l’aborto, definendolo abominio, assassinio ecc (cosa fatta spessissimo da voi cattolici e riscontrabile in diversi 3ad) io la chiamo misoginia.
Vorrei vedere se fossimo stati noi maschietti a rimanere incinta…
ps questo è un piccolo esempio, non ho nè tempo nè voglia di elencare gli altri numerosi di cui date troppo spesso prova.
“Ho passato tutta la vita “beato fra le donne”, a casa e a scuola”
Dopo superenrico ora abbiamo superflorenskij.
@Florensky : ma non eri tu che dicevi che la distruzione della famiglia è da imputarsi alla donna che si permette il lusso di lasciare il marito?
Se questa non è misoginia….
@florensky
devi esserti confuso tra chiesa e l’omonimo varietà del ’94.
riguardo alla misoginia e ipocrisia sessuale, mi limito a leggere quello che scrivono i tuoi correligionari, a constatare che non può esser fatto papa una donna, a sentire quel che dice il tuo papa…
la tua sfera s’è rotta?
@ kaworu: quoto….
già il fatto che una donna non possa essere prete la dice lunga sulla misoginia clericale.
Tu sei il pi stupido tra gli stupidi,assiene a chi dice cheDiacono si scrive minuscolo,,in oltre ,Galileo non l’ho volu to citare,come Manzoni,Moscati,medico riconosciuto santo,ora vi lascio perch devo finiredi scrivere l’omilia ,che stasera far ,lo sapete che ilDiacono pu fare le Omilie
ale alcolico,
tu al massimo puoi fare le omelette…
@ fascistello
“UDITE, UDITE: KAWORU HA LA SFERA DI CRISTALLO!”
Mi spiace deluderti, ma non puoi metterla al rogo come ai tempi che tu rimpiangi….
@ Alecattolico di sabato 9 luglio 2011 alle 15:06:
Dici: “Tu sei il pi� stupido tra gli stupidi”??? 😯
Per me la nomina a “diacono” ti ha montato la testa e ora ti senti autorizzato ad insultare gratuitamente e impulsivamente… 😯 A parte che non mi pare un buon inizio, non sai che è peccato offendere/insultare le persone? 🙂 Vatti a confessare, prima di fare l’omelette 😆
secondo me la parrocchia di ale si riempie sempre di più perchè la gente arriva da ogni dove per deriderlo.
meglio di zelig, e non devono nemmeno pagare il biglietto 😆
Visto cosa insegnano le religioni non vedo cosa ci sia di strano.
L’ennesimo studio che dimostra una lapalissiana ovvia ovvietà.
Basta guardare cosa dicono e fanno i pazzoidi cristianisti americani a casa loro e dovunque mettano radici.
Bibbia e Corano solo le primarie fonti d’odio sociale, ed efficientissimi motori di guerra.
Kaworu,Fab,Southsun,RobertoGrendene,(il quale talmente somaro da nont sapere che Diacono nome proprio di un Ordine Sacro ,quindi si scrive con l’iniziale maiuscola),grazie a genteImpedita come voi l’ateismo finirt presto.
Sai, Aluccio, la diffusione dell’ateismo non dipende da quello che dichiarano o fanno gli atei, ma dal fatto che tutte le altre opinioni fanno pena, pertanto è gloriosamente inarrestabile.
Quanto alle maiuscole e alle minuscole, sei tu quello che scrive “dio”. Col che il discorso è tombalmente chiuso.
ti sei poi sposato prima di diaconizzarti, oppure hai fatto come Adam West nei Griffin?
Cerchiamo di chiarire la questione del Diacono/diacono: se ti riferisci all’ordine, cioè il diaconato, ci può anche stare che si scriva maiuscolo, ma se dicendo: “io sono stato ordinato Diacono” ti riferisci al fatto che sei entrato a far parte di quest’ordine, allora va scritto minuscolo (a meno che tu non voglia intendere di essere diventato l’ordine stesso e non un suo membro) come tra l’altro è scritto in tutti i siti a voi dedicati:
http://www.diaconimilano.it/index.php
http://www.vicariatusurbis.org/diaconatus/
http://www.comunitadiaconato.it/
(in taluni scrivono anche diaconato in minuscolo)
In più voglio riportarti quello che c’è scritto in uno dei succitati siti:
“Non si può parlare del diaconato, così come di ogni altro aspetto della vita cristiana, senza fare un esplicito riferimento a Gesù Cristo e al suo vangelo. Egli, nella predicazione del Regno, ci dà una fisionomia del discepolo: colui che nel rapporto con gli altri non assume un atteggiamento di dominatore ma di servo (diakonos).”
Ora ti chiedo, credi davvero di rispecchiarti in questa definizione?
In 2 parole: EPIC FAIL!
Ogni Diacono l’ordine stesso che rappresenta,fatevelo spiegare dal Parroco di Funo.o ,da un qualunque Chierico nella Chiesa ogni ministro il ministero stessn.
Magari credi di aver scritto qualcosa di sensato.
Qui siamo in pieno delirio…
Sono certo che Alecattolico, il sedicente diacono, è un ateo burlone che si diverte a fare il credente. Altrimenti non si spiegano le assurdità che dice ed il tono che usa, spesso offensivo…
Un saluto a tutti
Nel senso che dice tali e tante assurdità che nemmeno il più credente dei credenti si sognerebbe di dire. Per me è una mente sopraffina che si diverte a spararle grosse ed a ridere delle sue stesse battute 😉
@ enrico.46:
Beh, se prossimamente sentiremo di un “diacono” preso a pomodorate dai fedeli per le idiozie che dice, sapremo che avevi torto e localizzeremo pure “Ale” 🙂 Il guaio è però che di un diacono impomodorato probabilmente non verrà riferito dai media italiani… 🙁
Penso che i credenti siano portati all’intolleranza semplicemente perché vengono condizionati
fin da piccoli a credere di avere risposte a tutto. Risposte di cui non hanno mai capito le domande.
Un laico, un ateo o un agnostico cercano le risposte, che vengono durante il corso di una vita e sono conquistate con l’esperienza, una ad una. E i dubbi che abbiamo risolto ci rendono tolleranti verso chi è onestamente ragionevole , ma non con chi si arroga la verità assoluta.
Vero.
Diocleziano scripsit:
Non le sembra che indicare i cristiani, musulmani etc… come “irragionevoli” perché la loro esperienza li ha portati a conclusioni diverse dalle sue sia una forma di intolleranza?
si può considerare irragionevole una persona ma non discriminarla.
loro invece sulla base di opinioni irrazionali, discriminano e odiano.
caro Diocleziano,
Conosco molti credenti,e io sono uno di questi, che è passato dall’ateismo alla fede in età adulta.
Raggiunta la fede, il credente continua la ricerca e la riflessione per meglio adattare la propria vita alla propria fede, attraverso errori e tentativi.Fate lo stesso anche gli atei? Bene!
Abbiamo da dialogare, allora, atei e credenti, come esseri umani che condividono la ricerca della verità.
Pertanto il tuo discorso parte da una premessa sbagliata, forse per dare una parvenza di giustificazione alla intolleranza “atea”.
puoi chiarire la tua posizione?
Mi sembra che stai confermando quello che ho detto: infatti sei passato da ateo a credente
in età adulta, una decisione consapevole.
Per la massa è, tutto sommato, molto comodo avere una fede precotta che li esime
dal pensare e che, come ho detto sopra, dà tutte le risposte.
Personalmente credo che la percentuale del 15% di credenti, e altrettanto di atei,
rappresenti la quota di gente ‘pensante’.
In mezzo ci sono i ‘credenti anagrafici’, cioè quelli che si ritengono tali solo
perché battezzati.
Con l’avanzare della laicità, questi ultimi, probabilmente diventeranno ‘atei anagrafici’
in quanto materialmente fuori dal gruppo.
Non illudiamoci: non è molta la gente che pensa. Opinione personale, eh?
Per Diocleziano
“Abbiamo da dialogare, allora, atei e credenti, come esseri umani che condividono la ricerca della verità.”
Ogni volta che sento un presunto credente che parla di collaborazione con gli atei mi viene in mente la favola la cicala (credente) e la formica (non credente). 😆
Francesco,
è la solita solfa: la verità da ricercare, guarda caso, è la loro verità.
Diocleziano scripsit:
Posso essere d’accordo con lei, ma dobbiamo ricordarci che per molti altri (non necessariamente cristiani o atei) io e lei rientriamo nel restante 85%. E il loro pensiero ha pari dignità del nostro. Su questo punto dobbiamo tutti, atei e non, lavorare molto.
Ah, credevo che molti credenti adattassero piuttosto la fede alla propria vita e non il contrario…
Anche il più aperto dei credenti prima o poi farà uscire la sua “intolleranza”.
Scusate se esco un po’ fuori dal seminato ma la parola “tolleranza” mi piace poco, preferisco “comprensione”.
Tollerare è poco più che sopportare, mentre comprendere, oltre ad altri significati ha quelli di capire e abbracciare che ritengo più appropriati quando si tratta del prossimo “diverso”.
Le parole hanno molta importanza!
La brutta parola “tolleranza” deriva dal verbo latino fero, fers, tuli, latum, ferre. E significa portare, sopportare. Anzi il verbo è abbinato nei testi sacri a crux, cioè tolle crucem tuam: prendi la tua croce. Pertanto l’individuo da tollerare secondo i cristiani è equiparato ad una croce. Tutti odiano la croce se sono esseri autenticamente umani e normali. Ergo un credente che tollera non lo può essere.
Perchè un vero uomo concede uguale spazio e dignità a tutte indistintamente le convinzioni. L’uomo si misura da come agisce verso il suo simile, non da come la pensa o dall’amore di dio in cui crede. Infine, proprio per questo un credente in dio non può essere un vero laico democratico e libero.
Grazie per la dotta precisazione che mi conforta ancora di più nelle mie convinzioni e concordo con te.
@ Diocleziano. I regimi dell'”ateismo reale” si sono segnalati per la loro estrema intolleranza.
Quanto alla razionalità degli atei il monitoraggio di questo blog mi conforta: in moltissimi casi si incontrano superficialità, incultura, pregiudizio, supponenza, atteggiamento da “iena ridens”. Altro che “razionalismo”!
E poi, chi le ha detto che l’aver incontrato una verità assoluta ottunda la razionalità? Chi ha vinto alla lotteria vuol controllare che il biglietto sia davvero quello giusto, non intende costruire castelli in aria sul nulla. Le è mai capitato di dare una sbirciatina a san Tommaso e ad altri tipetti come Romano Guardini?
Per Florenskij
“Chi ha vinto alla lotteria vuol controllare che il biglietto sia davvero quello giusto”
Che la maggior parte dei credenti difendano la chiesa per interesse l’avevamo capito.
Non esiste ateismo reale esiste il cattolicesimo reale, l’ateo non dice una cosa e’ ne fa un altra come il cattolico, o confondi ancora i comunisti con gli atei?
Vai a “monitorare” i siti cattolici e vedi quanta ne trovi di superficialità, incultura, pregiudizio, supponenza, atteggiamento da “iena ridens”, qui trovi tanta sana ironia, in fondo perche’ siamo troppo buoni, dovremmo imparare ad odiare la chiesa e tutti i suoi tirapiedi come meriterebbero dopo tutto l’orrore che hanno fatto e continuano a fare.
Dovremmo imparare ad essere cattivi con i nostri persecutori e potrebbe succedere, poi a quel punto ti puoi alzare la gonna e puoi metterti a correre.
Flo,
I regimi dell’”ateismo reale” non avevano come fine l’ateismo.
Per uno che ha vinto e vuole controllare il risultato, ce ne sono a milioni che hanno perso e continuano a fantasticare su un premio ipotetico.
Non frequento certi tipetti, preferisco i tipacci come Nietzsche, Schopenhauer, Feuerbach…
@ Florenskij
“Chi ha vinto alla lotteria vuol controllare che il biglietto sia davvero quello giusto”
Pensi che se ha torto non avrà nemmeno la possibilità di controllare. Che tristezza….
PS. Florenskij, colgo l’occasione io sono Stefano (con la S maiuscola), poi c’è stefano (con la s minuscola). Come le ho già detto – non so quante volte – siamo due persone diverse. Cerchi di tenerne conto quando risponde o tira in ballo l’uno o l’altro.
Florenskij, quando l’Aquinate mi è capitato in mano, sono inorridito per lo squallore intellettuale; sostenere che quello sia un grande logico significa essere obnubilato dall’ideologia.
Se per incultura si intende un sano spregio per simili parolai, c’è di che vantarsene. Ripeto: il genio sta altrove; naturalmente, il genio si riconosce se lo si è incontrato, a meno di non appartenere al circolo. Il genio sta, ad esempio, in Eulero, Galois, Schrödinger, Arrow, Janos Aczél, Kripke… conviene prima passare di lì e soltanto dopo controllare se l’Aquinate è anche soltanto vagamente paragonabile.
Ma dov’è e cos’è mai l’intelligenza del dottore angelico Tommaso se nei suoi scritti sostiene due fesserie del genere:
1) Equipara a delitto farsi una sega.
2) Nell’aldilà i buoni gusteranno un di più di gioia e felicità nel vedere e godere le sofferenze dei dannati. Questo è orribile. E’ la prova che tutte le dottrine religiose, e il nucleo che è il loro dio, sono la fonte originale della Violenza e di ogni male, come sosteneva lo scienziato Max Born (1882-1972) collega e amico di Einstein nelle relazioni epistolari con lui.
fab scripsit:
Su 6 esempi fatti giusto l’ultimo può avere lontanamente a che fare con l’ambito di ricerca di San Tommaso. Che valore ha un simile paragone? Se le dicessi che per me Cézanne non fu un genio, ma Gauss sì, che valore darebbe a questa affermazione? Un artista paragonato al più grande matematico di tutti i tempi… Non le parrebbe quantomeno strano come paragone?
A me piacerebbe vedere uno studio tipo
Sessuofobia, credulità e pedofilia
@ Markus. A me piacerebbe vedere uno studio tipo faziosità, mezza o nulla cultura supponente, livore, cattiveria.
@ Florenskij.
Allora legga i “dottissimi” libri di certi cosiddetti “dottori” della Chiesa, veri compendi di faziosità, nullità supponente, beceri errori, livore e cattiveria.
Se avessero prima curato se’ stessi dalle loro ossessioni fobie e fallace supponenza, la Chiesa per prima non avrebbe dovuto balbettare patetiche scuse ex-post per errori ed orrori madornali, compiuti per aver loro dato retta.
I frutti amari li state raccogliendo in questi tempi moderni, chè non vi danno più ubbidienza e credulità incondizionata.
Per Southsun
Quoto.
@ florenskij
Ti supporto al 100% 😀
Aggiungerei anche repressione e violenza, ma non volevo spingermi cosi’ oltre 😉
Poi sono punti di vista.
Se paragoniamo ad esempio la bibbia all’elenco telefonico, scopriamo che il secondo rispetto al primo contiene molte più affermazioni verificabili… ma anche la fantasia è in tanti casi cultura, magari non quella che apprezzo di più, ma fa niente… sono di ampie vedute e tollerante. un caro abbraccio e buona giornata.
Quale sarebbe la cultura di cui parla Florenskij lo sa solo lui dall’alto dei suoi concetti predefiniti, ripetitivi e spesso non basati su realtà ma su fiction…
caro Southsun,
Guarda che sarebbe ora di rispondere a questo post….
dicevi altrove che noi cattolici “abbiamo kannato tutti i fondamentali dell’origine del cosmo”….qui sopra parli delle “fobie e della fallace supponenza della Chiesa”…
Ti vorrei credere…, ma prima mi dovresti spiegare perchè tutta la scienza che conta (i Nobel da Marconi, ai Bohr, a Plank, a Rubbia…al Gesuita La Maitre che ipotizzò per primo il Big Bang, parecchie e parecchie diecine di Nobel storicamente fondamentali….) ha sempre affollato come membri la PONTIFICIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE.
Sai quella accademia creata dai tipi con le scarpette rosse…
Come mai tutti questi Nobel vedono la CCAR in modo diametralmente opposto al tuo?
Mi chiarisci questo piccolo dubbio, piccolo cocco di mammina tua ….
Nobel tutti scemi, e tu solo intelligente?
Oppure…
@ maah!
Aggiornati
L’argomento degli scienziati credenti è vecchio e superato e non vale niente. Il fatto che alcuni studiosi abbiano dato contributi alla ricerca scientifica non vuol dire legittimare la fede o portarvi prove a favore. Tanto per chiarire, il 93% della National Academy of Sciences è ateo o agnostico. Tale percentuale raggiunge il 95% per la Royal Society.
Si ma poi pure se credessero tutti a babbo natale, io ragionerei lo stesso per conto mio. grazie.
Alla PONTIFICIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE appartengono anche persone come Hawking( ateo)
e sono appartenuti persone come
Dirac(ateo)
http://en.wikipedia.org/wiki/Paul_Dirac#Religious_views
Montalcini(atea)
http://it.wikipedia.org/wiki/Rita_Levi-Montalcini#Visione_religiosa
Schrödinger
http://en.wikiquote.org/wiki/Erwin_Schr%C3%B6dinger
Inoltre:
“‘Accademia e l’appartenenza ad essa non sono influenzate da fattori di carattere nazionale, politico o religioso; essa rappresenta una valida sorgente di obiettiva informazione scientifica resa disponibile alla Santa Sede ed alla comunità scientifica internazionale.”
Inoltre sarebbe meglio per tutti che ci fosse più dialogo anche con gli ospiti di questo sito(credenti) se ci si insulta a vicenda non si arriva da nessuna parte.
@Floresnkij
Tralasciamo, per favore, le prese per i fondelli vari e parliamo un momento seriamente. Per secoli (380\1800) l’insegnamento della chiesa non è stato certo di apertura verso i diversi. Siano essi donne, omosessuali o diversi dai padri della chiesa in avanti c’è stato un notevole input di xenofobia. La cosa per varie ragioni (non stiamo ora a scrivere un trattato di storia, d’accordo?) è andata scemando negli ultimi 200 anni, infatti non si considera più normale o giusto in media il segregare la moglie, riempire di mazzate il giudeo, ecc. Il punto è che certi schemi introiettati non spariscono da soli in poco tempo ed i residuati attuali di questa forma mentis fanno ancora danni. L’incontro\scontro con la massiccia immigrazione islamica non ha certo semplificato la cosa, anzi in molti casi ha risvegliato schemi che magari erano sopiti.
A me non interessa, mi passi il gioco di parole, metterla in croce…. ma spero di spingerla ad una riflessione. Lei come crede che sia crescere da italiani non cattolici in questo paese? Facile e divertente? Non direi. Ho 30 anni, sempre vissuto a Milano. Durante la mia infanzia commenti come “chi non è battezzato ha una macchia nera sull’anima” o “non sei cristiano nessuno ti vuole bene” erano all’ordine del giorno. Durante l’adolescenza ho avuto la sfortuna di finire per fare le medie in una scuola, benchè pubblica, pesantemente infiltrata e controllata da gioventù studentesca. Le dirò solo che per le 5 persone come me non cattoliche questo significava o passare le ricreazione con alcuni professori (quelli che intervenivano in nostra difesa) oppure nascosti per evitare pestaggi. Ringraziando questi galantuomini ho avuto i legamenti di una caviglia rovinati.
Le voglio anche raccontare un altro avvenimento di circa 2 settimane fà. Il mio capo, che è anche un mio amico, è un iraniano zoroastriano. Ha una bellissima bambina di 5 anni, che và all’asilo. Un paio di settimane fà è tornata a casa piangendo come una fontana perchè lo sport preferito dei suoi compagni è strillarle dietro “nessuno ti vuole bene perchè sei straniera” o “non sei cattolica andrai all’inferno”.
Come dice lei ci sono persone veramente lodevoli fra i cattolici impegnate in iniziative come il banco alimentare (questo è solo un esempio), ma purtroppo c’è anche una vasta maggioranza di sedicenti cattolici che usa i primi come fiore all’occhiello per farsi belli e poi nella vita quotidiana tira fuori le schifezze che le dicevo.
Purtroppo sembra che dopo tanto tempo quello che sia rimasto radicato nel profondo della mente di molta gente non sia “ama il tuo prossimo come te stesso” ma “o con me o contro di me”. Forse può iniziare a capire perchè faccio una distinzione fra cattolici (la brava gente che mette in pratica il dettato di amore evangelico) ed i cattos (sedicenti cristiani che usano la religione come stampella per il proprio odio). Mi creda vorrei veramente tanto, che nella vasta costellazione della chiesa, aumentassero i cattolici e diminuissero i cattos.
scrive Senjin: “Le dirò solo che per le 5 persone come me non cattoliche questo significava o passare le ricreazione con alcuni professori (quelli che intervenivano in nostra difesa) oppure nascosti per evitare pestaggi. Ringraziando questi galantuomini ho avuto i legamenti di una caviglia rovinati.”
Pestaggi e persecuzioni…ma per reati gravi come quelli che descrivi ci sono i tribunali in Italia.
Li hai denunciato, spero…
Se non lo hai fatto, come pare di capire, potremmo sapere il perchè?
Come Cristiano sono solidale con chi soffre intolleranza, proprio perchè siamo noi i più colpiti dal fenomeno. Mi ricordi Odifreddi sul blog di repubblica, avendo fatto la vittima sull’argomento, costretto a spiegare che aveva avuto dai cattolici solo qualche contestazione verbale…
“A sociologist representing a European security organization says that the number of Christians killed each year for their faith is so high that it calculates to one martyr’s life being taken every five minutes”. La notizia è tratta da “Observatory on Intolerance against Christians”. Non avete ancora un omologo osservatorio, come mai?
Testimoni. Sai che se denuncio qualcuno senza prove vado in galera io? Cosa pensi ci sarebbe successo poi dopo la denuncia dovendo tornare in una scuole con un 90% di corpo docenti, preside in testa, che spalleggiavano quelle iene?
In più aggiungici che mio padre non mi voleva chiedere quindi quando ho chiesto di farmi trasferire in un’altra scuole perchè non ne potevo più mi è stato risposto “attaccati”.
E questa, caro, è la situazione di tutti i BULLIZZATI nelle scuole italiane: finchè non ci scappa il morto NESSUNO, autorità incluse vuole prendere sul serio quello che le vittime dicono.
Sai cosa mi sono sentito rispondere dal corpo docenti? Quando ho “minacciato” di andare al provveditorato allo studio mi è arrivata una bella controminaccia di bocciatura, ora scusami se a 13\14 anni la semplice idea di passare un anno in più li dentro mi sembrava insopportabile.
Quanto ai martiri cristiani scusa la brutalità preferisco appoggiarmi a fonti più neutrali come Humans Right Watch oppure i dipartimenti ONU. In molti paesi medio orientali, africani e asiatici purtroppo in linea generale i diritti umani non sanno nemmeno cosa siano. Di sicuro non ti vedo stracciarti le vesti per i drusi, gli yazidi, i gay, gli atei, ecc massacrati che solo negli ultimi 20 anni superano di parecchie lunghezze i cristiani. Lo sai che nella fattispecie gli yazidi grazie a saddam prima ed ai terroristi poi da oltre un milione sono rimasi in circa 30.000? Tutti rifugiati politici in germania? No vero. La differenza fra noi due e che a me importa di TUTTI i perseguitati in quanto esseri umani, mentre a te interessano solo quelli che ti sono utili per ottenere vantaggi.
Quanto al volontariato, vivendo a Milano, ho problemi a dare una mano al Molinette di Torino. Mi dò da fare qui in zona.
Ad ogni modo ti faccio in miei complimenti: non avendo alcun argomento con cui controbattere ti dedichi alle pratiche della charachter assasination e dello strawman….. hai dimenticato solo la reductio ad hitlerum.
“Come Cristiano sono solidale con chi soffre intolleranza, proprio perchè siamo noi i più colpiti dal fenomeno”. Nego risolutamente che un cristiano possa essere solidale nel suo credo e quindi nella sincerità dei suoi sentimenti umani con chi soffre emarginazione a causa delle proprie idee. Se poi siano o meno i più colpiti dal fenomeno è cosa poco importante se è vero che il loro presunto Gesù Cristo ha sentenziato che: “Chi di spada ferisce, di spada perisce”!
Vedi ad ulteriore prova gli altri miei interventi in questa pagina.
ma tu perchè non ti aggreghi ai cattolici (amore evangelico), o almeno, perchè non fai volontariato ateo in modo che la volontaria atea delle Molinette di Torino non venga lasciata sola a testimoniare l’amore ateo…?
e tu che ne sai che non fa volontariato?
Cattotroll, ma l’hai letto l’esempio di tolleranza a cui ho partecipato?
http://www.uaar.it/news/2011/07/07/incontro-padova-sul-dialogo-interreligioso/
Su quello niente da dire?
A me sembra la conferma (senza che se ne sentisse il bisogno) di quanto scritto in questo thread e che voi state velleitariamente cercando di smentire.
maxalber scripsit:
Posso risponderle io?
Trovo riprovevole l’averla invitata e l’aver poi disdetto l’invito!
Lei aveva scritto a riguardo:
Secondo lei il prete avrebbe dovuto citare ogni confessione religiosa per risultare credibile in tale affermazione? Non le pare un tantino troppo?
Le posso chiedere perché cita la disfatta di sua moglie in calce ai suoi interventi, dicendosi un orgoglioso protagonista della stessa? Potrebbe citare le piccole conquiste ottenute, e invece si sofferma sulla prima, grande, sconfitta. Perché?
A proposito di pestaggi, i “bravi cattolici” del liceo Parini (stiamo parlando del 1985) hanno gettato dalle scale dell’istituto una mia compagna, D. S., perchè oltre ad essere ebrea era pure omosessuale.
Si è rotta entrambe le gambe. Nessuno ha parlato, nessuno è stato punito.
Florasol scripsit:
Perché non ha parlato lei? Scrive che era una sua compagna, ma non ho elementi per capire perché non l’abbia fatto lei.
“Il 65,9% del campione italiano si è definito “religioso”.
Senza indagare su come si esplicita la religiosità in queste persone, il dato dovrebbe significare che il 34.1% del campione si è definito “non religioso”.
Vorrei che i nostri politici prendessero visione di queste percentuali.
Notare che il dato appare in contrasto con quello della “ultimissima” Sondaggio sulla religione: per gli italiani è importante, ma fino a un certo punto.
Forse dipende da come sono poste le domande; probabilmente un italiano, di fronte ad una domanda secca percepita come “appartenenza” ad una tradizione afferma di essere credente, mentre di fronte ad una domanda simile inserita in un contesto di maggiore ampiezza non si sente obbligato a rivendicare l’appartenenza ad una tradizione.
Forse.
Cari cattotroll, vorrei dirvi una cosa.
Noi atei sappiamo benissimo che la religione è un plagio e che serve per sottomere la gente alla casta dei preti. Per cui è inutile che venite in questo forum a cercare di convertirci. Tanto sappiamo a cosa mirate.
State solo perdendo il vostro tempo e oltretutto non siete graditi.
Fareste meglio ad andarvene.
Ma nooo… io quando ho tempo vengo qui a farmi una ricarica di buonumore proprio grazie a loro.
Oggi mi sono letto il post di alecattolico e non ho potuto trattenere il sorriso.
Beh, per me sono graditi tutti. Solo che non è possibile all’infinito ripetere prove e ragioni che non vogliono e non possono intendere. Ragionano fuori dalla loro ragione a causa di un virus-idea: dio.
Io credo che la tragedia dell’esistenza umana consista proprio in questo: ognuno ha le proprie ragioni. L’aspetto più assurdo è che molti le identificano con le ragioni del dio, cioè le loro ragioni sono divine perchè convinti che siano SALVIFICHE. C’è un punto d’accordo sul piano pratico: relazionarsi etsi deus non daretur. E’ il piano dell’uomo. Poi se coloro che credono in dio tra loro vogliono relazionarsi anche sul piano etsi deus daretur, nessuno certamente glielo impedisce, anzi l’uomo laico stesso glielo garantisce e lo aiuta progressivamente a non mollarsele tra di loro credenti come la storia e la realtà atuuale tragicamente dimostrano. Dio è sul piano pratico antiumano.
Bisogna però riconoscere che i vari cattolici (veri o presunti tali) che scrivono in questo blog sono tutti piuttosto differenti tra loro. Io non li definirei cattotrolls.
Due o tre sono piuttosto farneticanti, e io, da lettore, ancora ho dubbi sulla loro autenticità. Altri invece sono piuttosto corretti, direi. Uno addirittura aveva acconsentito a scrivermi direttamente per discutere serenamente di questioni che non potevano essere trattate qui, ma ancora sto aspettando.
D’altronde, io ho frequentato per un po’ di tempo dei blog cristiani americani, e ne ho trovate di tutte le salse: dal fondamentalista aggressivo e insultante (certo, Florenskij, di livore ne hanno anche i cristiani), alla persona pacata e tranquilla amante del dialogo (in genere donne).
Scusate l’OT.
Giorgio Pozzo scripsit:
Lo stesso vale per gli atei che scrivono qui ovviamente. Le semplificazioni servono sempre a poco.
Personalmente non credo nell’autenticità di utenti come Alecattolico.
Penso si riferisca al sottoscritto. Se è così, avrà notato che ultimamente scrivo molto poco, e praticamente solo nei fine settimana. Gli impegni lavorativi e la mia scala di priorità non mi concedono di fare altrimenti. Comunque nel caso volesse e potesse iniziare lei (sul tema di allora o su altri), può scrivermi nella mail, creata per contattare i moderatori di queste Ultimissime, hysteron.proteron.vs.uaar@gmail.com . L’invito è rivolto anche a Stefano Marullo, a cui devo ancora delle risposte ad un suo intervento sul Vaticano II. Sentitevi liberi di scrivermi ciò che più vi interessa. Risponderò non appena possibile (quasi certamente di domenica 🙂 ).
Nel caso da lei citato il problema è nel “fondamentalista” non nel “cristiano”. Chi insulta a prescindere qui è un fondamentalista ateo. Si può essere atei pur rispettando l’altro, ovviamente, altrimenti il Cortile dei Gentili non sarebbe mai stato ideato.
“Studio: la religione è associata all’intolleranza”
Scusate, ma stando al titolo, l’unica cosa che mi e’ venute in mente e’ stata:”Beh, la scoperta dell’acqua calda!”. Non ho altro da aggiungere. 😉
http://www.jesusandmo.net/2006/08/02/pets-2/
Concordo, è la scoperta dell’acqua calda.
Solo che ora è acqua calda “certificata” 🙂
La religione E’ intolleranza, quando chi la fa si mette su di un piedistallo e guarda gli altri dall’alto, pensando di essere migliore di loro.
Cattotroll, ma l’avete letto l’esempio di tolleranza a cui ho partecipato?
http://www.uaar.it/news/2011/07/07/incontro-padova-sul-dialogo-interreligioso/
Su quello niente da dire?
A me sembra la conferma (senza che se ne sentisse il bisogno) di quanto scritto in questo thread che voi state velleitariamente cercando di smentire.
La scoperta dell’acqua calda.
Più pregiudizi dai credenti? Non ne avevo dubbi. Purtroppo nella storia si è andati ben oltre i pregiudizi. Il fanatismo religioso, non solo ha demonizzato gli avversari, ma ha provocato orrendi massacri. Alla faccia dei soci fondatori delle religioni.
È lapalissiano che all’origine della religione ci sia intolleranza: se un individuo inventa l’esistenza di un essere onnipotente che può punire chi non ubbidisce ai suoi voleri, che in realtà sono il volere del mistificatore stesso, e si pretende di imporlo a tutti, è evidente che ciò non sia molto democratico.