Secondo quanto reso noto dalle autorità statunitensi, esponenti di Al Qaeda nello Yemen starebbero studiando nuove modalità per compiere attentati sugli aerei, superando gli stringenti controlli agli imbarchi. Si parla, scrive tra gli altri il Los Angeles Times, dell’impianto di esplosivi sotto la pelle o di ingerimento degli stessi in capsule, come viene fatto ad esempio dai trafficanti di droga. A prescindere dalle modalità, secondo gli esperti sarebbe possibile poi attivare le bombe tramite telefono cellulare o apparecchi radiofonici. Gli aereoporti statunitensi sono stati invitati ad intensificare i controlli.
Valentino Salvatore
Non vorrei dire castronerie, ma mi sembra sia stata “sbufalata” un anno fa o più.
Forse è riapparsa proprio perchè è passato un po’ di tempo?
non capisco cosa c’entri con l’uaar: al qaeda=la base=database di nomi di agenti arabi addestrati dalla cia.
questo almeno secondo le fonti ufficiali.
eh?
che ti sei fumato Luigi?
@Maurizio da Gorizia
E’ l’ennesima menzogna dei sionisti.
Pensa che una ventina di anni fa abbatterono un aereo di linea arabo che aveva sconfinato sul
loro territorio,e per giustificarsi sostennero di avere seri indizi che il terrorismo arabo progettasse di usare aerei di lnea per attacchi kamikaze.
Dove le troveranno idee cosi contorte ?
Quoto.
Luigi, e laverdure ovvio
che stronzata, che quantità di esplosivo ci può essere in una capsula ingeribile. Che mondo di pazzoidi, l’importante è sempre di tenere la tensione alta.
@Tianlu
Prova farti scoppiare 200 o 300 grammi di semtex o C4 a un metro di distanza e poi mi saprai dire.
Alla prossima reincarnazione,beninteso.
Dimenticavo,se lo fai in un ambiente ristretto e pressurizzato come la cabina di un aereo a 10.000 metri,la goduria sara ancora maggiore.
Sì, ma 200 o 300 grammi che volume hanno? Possono essere ingoiati o nascosti nel corpo? E poi, per causare un disastro bisogna che l’esplosivo sia vicino ad una qualche parete che separa la zona pressurizzata da quella non pressuizzata o esterna. Molto meglio una bomba in una valigia (vedi Lockerbie).
No, ragazzi. Basterebbero anche solo 30g semplice tritolo in un ordigno ben confezionato (visto che in teoria dovrebbe essere ingerito!). Senza scomodare “Sua Maestà” Semtex o C4 che sia… 😉
Questo perche’, come dice Laverdure, si tratta di un’esplosione in una cabina di un aereo, sotto pressione quindi.
Il problema pero’ e’ il non farseli scoprire in corpo…Con i Body-Scanner ai controlli di sicurezza, fanno “tana libera tutti” ed e’ praticamente impossibile non accorgersi che hai una capsula o un ordigno esplosivo in corpo. 😉
La quantità non è un problema, il sistema è utilizzato pr il traffico di droga e i “muli” non fanno il viaggio con dentro una compressa di aspirina, ma ingeriscono anche una dozzina di ovuli delle dimensioni di un uovo di gallina più o meno. Puoi farci saltare per aria quello che vuoi. Cmq concordo sulla bufala, anche perchè non mi sembra tutta questa genialata visto che il body scanner esiste già.
delle dimensioni di una pallina da ping-pong, meglio. Vedete ad esempio il film documento “Maria piena di grazia”, li è spiegato nel dettaglio come e cosa fanno.
non tutti gli aeroporti hanno bodyscanner ma quasi tutti hanno almeno un paio di collegamenti internazionali. Diventa semplice studiare “una triangolazione” di aeroporti minori per farsi saltare sopra i cieli occidentali. Oppure basta imbarcarsi da una località da terzo mondo, senza bodyscanner e sicurezza corrotta, coperta da un aereo di linea occidentale.
Mi risulta che i trafficanti di droga le casule non le ingeriscono ma usano un’altra parte del corpo. Se uno è sospettato di essere un esponente di al quaeda basta fargli prendere una buona purga prima di prendere l’aereo.
@Ser Joe
E invece le ingeriscono,infatti ogni tanto qualche corriere ci lascia la pelle perche’ una capsula gli si e’ spezzata nello stomaco.
Guarda basta pensare un attimo per capire che ingeriscono… voglio dire sei li con una dozzina di ovuli grossi un po’ di più di una pallina da ping pong, se la prima cosa che ti viene in mente è infilarteli su per il xxxx non so dove stia di casa la praticità… 🙂
@Giorgio posso
beh 500gr di Semtex dovrebbero essere tipo 20x15x5 cm. Considerando che dovresti ingoiarti anche il detonatore è più o meno come mandare giù una bomba a mano. Se qualcuno riesce a farlo senza soffocare è veramente un genio.
@Ser joe
Già mi vedo i titoli “Diarrea da 1 kiloton causa strage all’aeroporto di Malpensa” 😆
@Senjin
Tempo fa un esponente di hamas,si e’ letto sui giornali,e’ rimasto ucciso per l’esplosione
accidentale del suo telefonino cellulare.
Evidentemente la batteria doveva essere difettosa.
(Certe voci non confermate dicono che sull’etichetta ci fosse scritto “made in Israel”).
E un telefonino e’ abbastanza piccolo da essere ingoiato per intero da un cane,e’ successo.
Come vedi la miniaturizzazione non e’ un problema.
@Senjin
Ti ricordo che moltissimi esplosivi, compreso quello che citi, hanno la stessa consistenza del pongo o della plastilina che si usa negli asili. Questo per dirti che sono benissimo modellabili e miniaturizzabili, a proprio piacimento ed esigenza.
Aggiungi che esistono dei detonatori piccolissimi (soprattutto russi!), facilmente ingeribili insieme all’eventuale esplosivo, direi che e’ piu’ che fattibile, ingerire un ordigno esplosivo…Il problema sarebbe comunque il non farsi beccare ai controlli di sicurezza. Negli USA ci sono i body scanner, che evidenzierebbero alla grande l’ordigno. 😉