Attivisti laici israeliani segnalano che le forze dell’ordine tendono a chiudere un occhio sulle violente proteste degli ebrei ultra-ortodossi. Infatti questi a centinaia proprio di sabato bloccano spesso il traffico su Neevim Street, tra le arterie principali del centro di Gerusalemme, perché vogliono impedire qualsiasi attività secondo una rigida interpretazione del dettato ebraico. La strada, tra le poche percorribili in automobile del centro, segna il confine tra i quartieri abitati dagli haredim (ultra-ortodossi) e il centro culturale e commerciale della città. Per fermare il flusso di automobili, gli haredim rovesciano secchioni dell’immondizia e attaccano i mezzi lanciandogli contro rifiuti, sassi e bottiglie, prendendoli a calci o sputando.
A denunciare il problema Eyal Ackerman, esponente del Jerusalem Free Israel Movement. Questi afferma di essere stato oggetto di aggressione durante la guida, come riporta il quotidiano Haaretz, e spiega: “gli haredim hanno deciso di chiudere tutta Neviim Street, è il loro nuovo obiettivo”. La polizia, dal canto suo, sostiene di intervenire sempre per arginare le proteste e di garantire l’apertura al traffico della strada.
Valentino Salvatore
Evidentemente il riposo del sabato viene violato da chi va a fare shopping ma non da chi si dedica alla violenza.
quelli che si dedicano alla violenza hanno ottenuto la dispensa dal rabbino
in ogni caso gli ebrei non sono del “porgi l’altra guancia” ma del “occhio per occhio”…
La bibbia e la tradizione ebraica sono talmente farraginose e spesso contrastanti nelle varie scuole da poter tirarci fuori un po’ tutto e il suo contrario.
Nella bibbia stessa, a fronte di molti passi durissimi come quelli che citi, c’è anche scritto:
‘Quando un forestiero dimorerà presso di voi nel vostro paese, non gli farete torto. Il forestiero dimorante fra di voi lo tratterete come colui che è nato fra di voi; tu l’amerai come te stesso perché anche voi siete stati forestieri nel paese d’Egitto’
Come per la religione nostrana, spesso l’elemento determinante è la contestualizzazione; cosa diversa nell’islam dove a livello maggioritario il letteralismo domina ancora.
P.S.
Sulla contestualizzazione…in fin dei conti non è male che un religioso capisca che i suoi testi debbano aprirsi ed adattarsi alla modernità, per l’uscita di Fisichella (mi pare fosse lui) era comico il fatto che, come spesso ama fare la Chiesa, fosse una contestualizzazione ‘ad usum delphini atque pro domo sua’, per dirla con locuzioni latine che loro amano tanto (che poi…Gesù avrebbe parlato in aramaico, i vangeli sono in greco, ma la CCAR ama il latino, secondo me per nostalgie dei buoni vecchi tempi in cui comandava sul serio).
credo che in questi casi bisogna sempre distinguere un popolo dalla sua religione…
anche i cattolici credono di essere cannibali ma il 99% non lo sa e se glielo spieghi ti prende per matto…
gli atei a volte sono così concentrati nel trovare le falle nelle religioni che si dimentincano che chi crede spesso è una persona che ignora ciò in cui crede perchè è cresciuto fidandosi del religioso di turno a cui la comunità concede autorità…
tirare sassi e bottiglie può causare incidenti mortali eppure esiste il comandamento non uccidere… ma se il religioso gli va a dire che la cosa è piò complicata e che in questo caso fanno bene a tirare sassi quelli ci credono. questo intendo io per dispensa….
Batrakos scrive: nella bibbia c’è “un po’ tutto e il suo contrario.” Questa è l’unica verità che non si può demolire e vale anche per la bibbia cristiana.
Pertanto è un testo assai doloso nella sua equivocità. Lo dimostrano anche le stesse parole attribuite a Cristo nel vangelo di Matteo: avete inteso che fu detto ama il tuo vicino e odia il tuo nemico. Assenza assoluta di un simile comandamento nel AT, presente invece nel Manuale di Disciplina di Qumran.
C’è invece un passo assai chiaro che porta dritto ad un monoteismo assoluto ed unico ed è in Isaia 45, 7. Il dio di questa dottrina è il Bene ed il Male assoluti. Un tal dio è giustificazione di tutta la violenza umana a piacere del potere del suo credente. Inutile, secondo me, salvare presunte parti buone e altre cattive. Un tal dio di rivelazione e dottrina è Male per l’uomo. E non interessa neanche che ci sia e non ci sia. Basta l’uomo e ne avanza!
Nietzsche si chiedeva chi c’era dietro questi testi: l’uomo e soltanto l’uomo!
E non sta scritto proprio in essi: omnis homo fallax?! Nessuno fa il male – scrive Pascal – con tanta felicità e sicurezza – come il credente in nome del suo dio.
Infatti gli haredim dovrebbero essere trattati con la stessa “cortesia”: munnezza in testa, sassi, bottigliate, sputi in faccia e botte da orbi.
Le bestiacce come loro non capiscono altro che il linguaggio della violenza ferina e cieca, quella biblica.
Io li concentrerei in cittadelle chiuse e li lascerei lì a pregare ossessivamente il loro dio. Se esiste, gli manderà la manna di cui si nutriranno.
Prigionieri delle loro minch-iate loro, liberi tutti gli altri.
Otzi, concordo con quel che dici, però, lapalissianamente, penso che sia sempre meglio -per le sorti della civiltà umana- un religioso che sottopone i suoi testi a critica per aprirsi a concezioni più democratiche e moderne dell’opposto.
Questi fatti sono la prova inequivocabile che dio è IL MALE, la violenza, la crudeltà, la morte.
Un problema teologico: ma se il sabato un ebreo ortodosso non può nemmeno partecipare ai blog perchè digitare sulla tastiera è equiparato ad un lavoro proibito, tutti i ‘lanci’ che loro operano nelle loro deliranti proteste non sono essi stessi in contrasto con le prescrizioni sullo shabat?
Così, tanto per sdrammatizzare, che in Medio Oriente ce ne è bisogno…
mah…
se uno va a vivere in uno stato fondato allo scopo di riunire gli appartementi a una certa religione un po’ se la va anche a cercare….
sarebbe come andare a vivere alla mecca e pretendere di non sentire predicare dai minareti…
o di anadare a vivere in vaticano e pretendere di suonare heavy metal in san pietro…
Spero che sia una battuta, altrimenti lei ha completamente frainteso lo stato di Israele. Che è laico e deve misurarsi con il fanatismo religioso, come dimostra proprio questa notizia.
L’essere ebreo non significa per forza condividere la religione ebraica.
Un figlio di madre ebrea è ebreo; per quanto riguarda la religione ebraica, per alcuni rabbini (non necessariamente riformati) nemmeno l’essere ateo pone la persona al di fuori del patto con dio ma solo l’apostasia e l’adozione di un altro monoteismo.
E’ molto difficile stabilire il rapporto tra ebraicità e religione ebraica, perchè comunque la bibbia e il talmud sono elementi fortissimi dell’identità ebraica, visto che per la loro peculiare storia gli ebrei non erano più accomunati nè da una lingua comune, nè da un’area territoriale, nè da uniformità etnica ma la tradizione, ove la religione ha un ruolo forte.
confesso la mia ignoranza…
la sovrapposizione tra popolo di religione ebraica e stato di israele è stata una leggerezza…
Concordo con Batrakos.
[…]o stato di Israele. Che è laico[…]
Hahahahahahahahahahaha.
Ma allora perchè il servizio militare è obbligatorio almeno che tu non sia un fondamentalista ebreo?
E perchè puoi fare il fondamentalista ebreo e passare la vita a leggere la Torah senza bisogno di lavorare perchè ti paga lo stato?
Quello stato di nazisti è laico tanto quanto il vaticano.
Devo ricordare che il clero è parassitario dappertutto?
Ma il suo atroce commento (‘Quello stato di nazisti è laico tanto quanto il vaticano.’) la qualifica da solo.
Lo stato di Israele è laico. Ha un sistema democratico strutturato su libere elezioni e in Parlamento siedono partiti di ogni genere, tutti egualmente legittimati dal voto. La definizione proprio di Israele come ‘stato di nazisti’ va a totale discapito di chi l’ha dissennatamente scagliata e lo condanna senza possibilità di appello.
Ma sì, fategli bloccare tutte le strade di sabato, ed anche di venerdì. Anzi, tagliamo la testa al toro, facciamo una bella chiusura per il fine settimana, così non si offende nessuno.
E già che ci siamo, vedrei di buon’occhio un bell’embargo economico pro-tempore, così da fargli passare queste velleità assurde e da farli rinsavire.
Rinsavire? ma chi, quella gente? Non ti scordare che gli Antichi Romani, molto tolleranti con le religioni altrui, consideravano il medio oriente “le provincie più infide” di tutto l’Impero. Per come la vedo io, considerando i miei limiti di conoscenze storiche e filosofiche, nonchè antropologiche, circonderei con un altissimo muro il mondo Ebraico-Palestinese ed Islamico e li lascerei a “discutere” tra loro.
Concordo.
Infatti da quelle “province infide” sono sgorgate le tre più mortifere religioni della storia dell’uomo.
La storia è sempre la stessa: l’intolleranza è propria della religione. Chi si ritiene il depositario della verità assoluta, cerca di imporre anche con la violenza le sue credenze e le sue leggi agli altri.
Dio ci liberi dalla religione! ;-D
Religione Imposizione.
Solita solfa dei monoteisti, costringere tutti a seguire le regole e regolette inventate per conto del loro dio.
Ma costringerli solo per il bene degli altri, anche a costo di ammazzarli.
Buongiorno,
volevo aggiungere che la situazione non è nuova. Sono vissuto a Gerusalemme per 3 anni. Il sabato (e venerdì sera) non si può circolare in macchina in tutta la città (pena multa salatissima). Ci sono soltanto dei negozi che si possono contare con le ditta di una mano aperti in centro (e che sicuramente pagheranno una tangente) e non c’è neanche trasporto pubblico. Ricordo anche che quando ha aperto il Mc. Donald lo stesso gruppo di ortodossi hanno rotto le vetrine a lancio di sassi perchè non era soggetto alle regole della kashrut.
Ma di che ci stupiamo, Israele lo sappiamo bene è uno stato che non ha certo a cuore la tolleranza e la pacifica coesistenza delle religioni…inutile parlare di “unica democrazia in Medio-Oriente” o di stato laico…purtroppo finchè ci sarà il sionismo il Medio-Oriente non sarà mai stabile…E il sionismo è avversato da molti ebrei giustamente!
Mah, le intemperanze dei musulmani in Egitto non inducono nessuno a mettere in discussione la legittimità di questo paese, perchè per Israele deve essere diverso?
Gli ultra-ortodossi in Israele fanno più danni dei palestinesi.
In Israele devono ancora fare progressi in campo di laicità, in questo non sono molto diversi dai mussulmani palestinesi.
Metti allo stesso piano Israele e Palestinesi?? Mah secondo me devi andarti un pò a riguardare la storia oltre che le notizie anche recenti che provengono da quelle terre martoriate..
Compito di noi atei e agnostici razionalisti è diffondere la laicità, certo ci sono voluti secoli, ma con l’uso della ragione e del pacifismo siamo riusciti a modificare anche il pensiero della Chiesa cattolica (in particolare dei suoi fedeli), al meno in Occidente e credo che alla fine la spunteremo e anche nel mondo mediorientale si diffonderà il laicismo e capiranno che esso non è negazione della dimensione divina, ma spostamento di questa da una dimensione pubblica a una privata, come il mangiare carne invece che pesce o vestirsi di rosso invece che blu.
Amici dell’UAAR andate a dare un occhiata al video che gira da un pò in rete, su you-tube: è un programma della Tv israeliana che deride e sfotte Gesù,ma in una maniera che anche noi atei dobbiamo rifiutare in maniera assoluta..E il video da anche l’idea di cosa sia e di quanto grave sia il sionismo,questa degenerazione dell’ebraismo che impedisce di raggiungere la pace in Medio-Oriente..
Segnalalo a Frattini che incitava i tre monoteismi ad una santa alleanza contro l’Ateismo minaccia della società, ed ai peracottai degli osservatori sulla cristianofobia, che rivolgono le loro attenzioni alle Federazioni Umaniste, anziche’ a chi li sbertuccia per bene. 😉
@ iulius
l’ho visto, molto volgare, davvero spazzatura, ma non capisco cosa c’entri il sionismo
Per ricollegarmi al discorso di Israele…d’altrone il sionismo è fomentato in gran parte dagli ebrei ultra-ortodossi gli stessi di questo articolo proposto dall’UAAR. E si nota senza dubbio anche in quel programma volgarissimo un certo messaggio subliminale (il programma è destianato ai bambini) che mira a far vedere sempre gli ebrei come una “razza” superiore, e indicare nei cristiani e nel resto del mondo i propri nemici….Il sionismo lo dobbiamo combattere con veemenza come combattiamo il Vaticano e gli estremismi di ogni religione..e in Medio-oriente non vi sarà pace se non verrà sradicato il sionismo,dallo stato di Israele e fuori.
Ottima iniziativa,si poteva fareUn’eccezione e usare glh atei come mezzo di trasporto.
ale etilico
E tu potresti essere usato per sturare il cesso.
Tu sei completamente fuori di testa….del resto il fatto che tu sia cattolico la dice lunga in proposito. Prongo di bloccare le strade che portano alle chiese la domenica mattina, e di lanciare spazzatura sui cattolici che si ostinano a passare lo stesso per non perdersi neanche una parola del prete di turno. Che ne dici? Le cose andrebbeo provate sulla propria pelle, in prima persona, così da poter esprimere un giudizio più consapevole….anche se dopo un simile trattamento sareste capaci di gridare al martirio invece di riconoscere semplicemente l’inciviltà nell’imposizione di divieti a sfondo religioso; ma voi religiosi si sa siete una categoia a parte…..
Aluccio, che vigoria di immagini, che rutilante visionarietà! Un mondo nuovo si profila nel tuo parlare alato; a noi dar vita al tuo sogno.
Ehi, alecattolico, ma ti sei bevuto il cervello?! Guarda che è pericoloso fomentare questo genere di proposte.
Non te l’hanno insegnato al catechismo?
guarda che non fa bene scolarsi una bottiglia di vodka e andare a raccogliere pomodori a mezzogiorno…
poi gli effetti si vedono
Iulius e SouthSun evidentemente sono razzisti antisemiti, ed a niente serve che si dichiarino solo antisionisti. Prima della seconda guerra mondiale c’era l’antisemitismo che negava agli ebrei come individui gli stessi diritti delle altre persone, dopo la denuncia dei crimini del nazismo sconfitto, i residui nazisti o nazi islamisti o nazi comunisti, il che fa lo stesso in generale intendono presentarsi con una faccia nuova e raggiungere i loro scopi identici a quelli di prima negando diritti eguali di esistenza sopravvivenza e difesa ad una nazione invece che diritti eguali a degli individui. Ma il trucco e’ evidente.
A persone normali avverse alle religioni non passerebbe mai per la mente di considerare peggiore delle altre una religione ultra minoritaria, e che non facendo alcun proselitismo, per principio rompe le scatole solo ai propri adepti.
A persone normali avverse alle religioni non passerebbe mai per la mente di considerare sullo stesso piano A) una religione scatenata con pretese di conquista mondiale e composta da un miliardo e mezzo di persone in notevole parte fanatici (o intimiditi da fanatici tanto da lasciarli sempre spadroneggiare e parlare a nome di tutti loro) che hanno danzato di gioia per i 3000 morti innocenti delle torri gemelle e che spadroneggiano in ben 54 stati al mondo con B) una religione di 15 milioni di persone, cioe’ l’un per cento del gruppo A, ed ampiamente laicizzati salvo circa 300.000 persone fanatiche. Questi sono gente che nel loro unico stato al mondo (abbastanza laico e del tutto democratico ed estremamente rispettoso delle loro minoranze) e’ costretta a difendersi di continuo da un tentato genocidio sia in Oriente, sia in Europa da 80 anni (se non da piu’ di un millennio).
Eppure qualcuno qua ha scritto che li rinchiuderebbe tutti dietro ad un muro a morir di fame (salvo interventi del loro dio, nel quale ovviamente ne’ l’antisemita scrivente, ne’ io crediamo).
Ebbene gli antisemiti o antisionisti qua troveranno chi li etichetta per quel che sono, odiatori di innocenti, prosecutori delle maggiori aberrazioni della Bibbia (il capro espiatorio) e nazisti servi dell’islam in odio al capitalismo ed all’occidente democratico.
Prometheus.
Southsun si riferiva agli haredim, non all’intera popolazione israeliana.
Sul concetto di difesa ci sarebbe di che discutere, cosa che già peraltro abbiamo fatto ed ora non ho voglia, anche per ragioni di durata del post.
Ma, questo mi sento di ridirtelo, leggi con più attenzione ed equidistanza i commenti, perchè avercela con gli haredim non significa avercela con gli ebrei nè con gli israeliani tout court.
Caro Prometeo,
sei pregato di rileggere il mio post, oppure di imparare a leggere tout-court.
Se poi non riesci a mettere in relazione le parole col loro significato, guarda che oggi ci sono ottime terapie.
Gli haredim sono gli ayatollah ebrei.