Maurizio Cecconi e Cinzia Gori, portavoce del Coordinamento Laico Nazionale (di cui fa parte anche l’UAAR), in merito all’approvazione del ddl Calabrò alla Camera dei Deputati.
“Le associazioni aderenti al Coordinamento Laico Nazionale sono portatrici di diverse opzioni filosofiche, esistenziali e confessionali, eppure unite dai seguenti principi: difendere e rispettare l’autodeterminazione terapeutica, diritto soggettivo e perfetto; difendere la laicità delle Istituzioni, con la consapevolezza che è questa la premessa ineludibile per il rispetto di tutte le molteplici diversità presenti nella società italiana, sempre più plurale”.
“Fermo restando che tutti hanno diritto alle cure e all’assistenza, l’articolo 32 della Costituzione riconosce ad ogni singola persona il diritto di non curarsi, anche se tale condotta può esporla al rischio della morte”.
“La volontà espressa dalla persona, doverosamente informata, è il presupposto della stessa liceità del trattamento sanitario, che per sua natura ricomprende anche l’alimentazione e l’idratazione forzata, in quanto presuppone l’intervento di sanitari e della somministrazione di farmaci. Se alcune cautele sono ovviamente necessarie, esse attengono unicamente alla verifica della reale volontà della persona (testamento biologico) e alle garanzie che essa sia attuata. Il consenso espresso dall’individuo è infatti l’unico presupposto per la liceità dell’attività del medico, al quale non è riconosciuto un generico diritto di curare a prescindere dalla volontà dell’ammalato”.
“Se il diritto all’autodeterminazione terapeutica viene riconosciuto in maniera indiscutibile a chi è in grado di intendere e di volere, negarlo a chi ha perso queste capacità significa disconoscere il suo essere “una persona”. Significa negare la condizione di individuo a coloro che hanno perso le capacità intellettive e volitive. Significa spogliarli dei loro diritti, calpestare la loro dignità e disconoscere la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”.
“Il solo pensiero che la violenza di un trattamento sanitario possa essere imposto ad una persona anche in presenza d’una esplicita volontà contraria dovrebbe giustamente spaventarci da un lato e, dall’altro, stimolarci alla ribellione civile. E senza dubbio questa violenza va definita come inutile e crudele”.
“Per questi motivi con fermezza diciamo no al ddl Calabrò, con la consapevolezza che la vita del diritto e il diritto a una vita e a un fine-vita autodeterminato s’intrecciano indissolubilmente.”.
Maurizio Cecconi, Cinzia Gori, portavoce del CLN
La Camera approva la Tortura. Nuovo passo avanti per la Legge sulla Tortura Obbligatoria di Fine Vita voluta dai gerarchi vaticani per affermare il loro potere sui corpi oltre che sulle anime. Lo spirito di Torquemada, il torturatore della Santa Inquisizione che umiliò e violentò uomini e donne prima di mandarli sul rogo per purificare le loro anime, ha condizionato il voto della maggioranza di deputati con questa legge che abolisce la libertà dei cittadini di decidere sulla propria salute, i propri corpi e la propria vita. Appare evidente che la maggioranza formatasi in questa circostanza con Berlusconi, Bossi, Casini, fasci e integralisti cattolici anche del PD, prefigura quel nuovo partito al servizio degli interessi e dei privilegi della chiesa cattolica a cui stanno lavorando in tanti di qua e di là dal Tevere dopo la scomparsa della Democrazia Cristiana. Il voto di ieri alla Camera è la prova che l’accordo c’è, sulla pelle dei cittadini a cui sarà obbligatorio imporre sondini, cannule, aghi su tutto il corpo e trattamenti violenti e umilianti fino allo svuotamento manuale dell’intestino. Finché la morte non ci salvi dalla tortura voluta dal papa e da papi.
Giulio C. Vallocchia http://www.nogod.it
Concordo totalmente. E’ terribile cadere nelle mani del dio vivente: cioè il papa di Roma. Ma per ogni potere c’è un contropotere. Nutro speranza che l’uomo rivendichi la propria libertà contro ogni schiavitù religiosa. I veri traditori sono i politici di confessionale o dolosa laicità: quella purificata dalla grazia di dio o dal compromesso col papa di Roma.
Mi sento sequestrato dallo stato, che ha già deciso come devo morire, Spero che Napolitano legga meglio prima di firmare, e comunque prima dell’autunno questo parlamento deve togliersi dai c….ni.
Per ippicca contro la magistratura che ha permessso ad Eluana di morire e contro suo padre Peppino, contro il popolo che ha votato i 4 referendum a stragrande maggioranza contro il governo, ecco il ddl Calabrò e la Manovra salva casta, salva chiesa cattolica apostolica romana, salva mafia, salva P3 e P4.
Una disobbedienza civile è più che legale, è necessaria per riappropriarci dei nostri diritti costituzionali e umani, ma è necessario che si faccia sentire l’Ordine dei Medici unitamente ai medici sia laici ma anche cattolici dissenzienti dal ddl calabrò. Si devono organizzare mnifestazioni con la partecipazione dei giuristi e costituzionalisti, personaggi dle mondo della cultura e della giurisprudenza Europea e invitare anche commissari dell’ONU se possibile.
Il Cordinamento Laico Nazionale chieda agli amici laici umanisti europei di far pressione sulla UE perchè si faccia sentire contro il DDL Calabrò.
Sarà bene mobilitarsi a livello collettivo, come società civile, così da far sentire l’entità del dissenso.
Non so se servirà a qualcosa, ma io ho già preparato due separate disposizioni scritte, nell’eventualità di dover subire trattamenti non voluti.
Nella prima dispongo di essere curato in Svizzera -in altre copie ho messo Olanda, Danimarca, Inghilterra, Francia, .. -.
L’altra disposizione è quella sui trattamenti terapeutici non voluti, che in Italia non sarebbe accettata.
Ripeto, non so se servirà a qualcosa.
@ crebs
Non tutti possiamo disporre oggi di “””essere curati in Svizzera, Olanda, Danimarca, Inghilterra, Francia”””
Resta comunque il fatto che nel 2011, la Camera dei Deputati del Parlamento della Repubblica Italiana ha votato un testo di Legge che approva la “tortura” .
Evidentemente sono io che sbaglio, ma ritengo che la maggioranza degli italiani sull’argomento non sia assolutamente informata,
”…ma ritengo che la maggioranza degli italiani sull’argomento non sia assolutamente informata…”
Sì, gli italiani preferiscono ‘credere’ e non vogliono ‘sapere’.
Che bei tempi quando qualcuno ci considerava il paese dei morti. Oggi siamo il paese della morte, fisica e morale. Non per niente il loro simbolo è un cadavere, che sbandierano senza vergogna.
@ crebs
“Evidentemente sono io che sbaglio, ma ritengo che la maggioranza degli italiani sull’argomento non sia assolutamente informata,”
Non sbagli del tutto. La maggioranza degli italiani ha informazioni fuorvianti e di parte, frutto della retorica da oratorio.
Quando mi è capitato di affrontare il discorso con persone credenti mi sono sentito persino etichettare come “nazista”.
La mia colpa? Aver sostenuto che possa esserci un momento in cui una persona può pensare che continuare vivere non sia più dignitoso, e di conseguenza possa scegliere di morire per rispetto a ciò che egli personalmente considera “dignità umana”.
La risposta? Anche i nazisti si arrogavano il diritto di stabilire quando fosse o non fosse dignitoso mantenere in vita una persona.
Il salto logico tra scelta consapevole circa la propria sorte e imposizione di una propria folle visione eugenetica non sono stato in grado di farglielo capire. Certa gente vive con i paraocchi: arroccata sulle proprie “nobilissime” convizioni (difesa della vita in primis).
Invece un’ ottima legge.
tranquillo, continueranno a darti da mangiare e da bere.
ale bucolico,
potresti sperimentarla sulla tua pelle, poi ce lo racconti… eh?
Per Alecattolico
Che tu dica una cosa simile non meraviglia nessuno.
Che tu possa trovarti nelle medesime condizioni del povero Welby! E starci per un tempo lunghissimo
@Alecattolico
spero che tu ne possa usufruire quanto prima…
così magari ce ne dai una valutazione più ponderata.
Questa “tortura” è voluta dai cattolici.
Ma anche loro potrebbero trovarsi in una situazione di doverla subire.
Vedremo se poi ne saranno contenti.
Non illuderti, Massimo. Ho assistito a scene di persone paralizzate da vent’anni, in fin di vita, che ringraziavano Dio per la loro condizione, e per la sofferenza inflitta alla loro famiglia, come riscatto dai peccati.
Pensa fin dove arriva il loro fanatismo.
Vabbè…. contenti loro …. content tutti.
Il problema è di quelli che non accettano quella situazione.
Massimo, allo scoppio della grande guerra, ci furono i soliti invasati che partirono per il fronte convinti di coprirsi di gloria, e gli altri, padri di famiglia, che la guerra non la volevano, consapevoli che non avrebbero rivisto le loro famiglie e quei campi dove erano cresciuti.
Non so quantificare il numero tra interventisti e pacifisti perchè è facile abbindolare le masse (per cui propendo per un alto numero di eroi) ma coloro che ebbero la lucidità di comprendere non fecero testo nella follia generale del momento e finirono per morire ammazzati, gli uni come gli altri, i colpevoli e gli innocenti.
Questa è la nostra condanna: come recita un detto Toscano “è sempre il giusto a pagare per il peccatore”.
Ci arrendiamo? No, questo mai; dobbiamo solo mantenere la calma necessaria e contare bene le cartucce che abbiamo.
Abbi rispetto di gente come Enrico Toti.
Per Enrico
Il rispetto si merita non si pretende.
Lei abbia rispetto, ammesso che di questa parola ne conosca il significato, degli oltre otto milioni di innocenti, senza contare tutti gli invalidi, che la grande guerra provocò.
Di Enrico Toti e di altri come lui, ne avrebbero fatto volentieri a meno milioni di vedove, orfani fratelli e genitori che persero quanto di più caro si può avere dalla vita.
Infatti non definisco nessun morto invasato.
Per Enrico
Il fatto che una persona sia morta non significa che non possa essere stata un invasata e come tale venga giudicata dai vivi, il tuo non e’ rispetto ma ipocrisia.
Io ho assistito a cattolici anti-eutanasia (e simili) cambiare letteralmente opinione una volta che un loro parente si è trovato in quella situazione. Ma questi il cervello ce l’hanno sulla sedia; chiedergli di avere un minimo di lungimiranza equivale a chiedergli di emanare un peto.
@ paolo “Ho assistito a scene di persone paralizzate da vent’anni, in fin di vita, che ringraziavano Dio per la loro condizione, e per la sofferenza inflitta alla loro famiglia, come riscatto dai peccati.
Pensa fin dove arriva il loro fanatismo.”
Mi ricorda:
” IL VERO SCHIAVO NON E’ TANTO COLUI CHE SA DI AVERE LA CATENA AL PIEDE, QUNANTO COLUI CHE NON RIESCE PIU’ AD IMMAGINARSI LA LIBERTA’ ” (da: “Il discorso dello schiavo”, di Silvano Agosti – reperibile in YT).
Ecco la condizione mentale di tanti cattolici, tra cui probabilmente quelli di cui parli: la delezione del concetto di libertà dalla loro mente 🙁
Chi in quella situazione soffre o ci si trova anche contro la sua volontà, non può essere contento. Ma basta che sia contenta la massa dei fanatici cattolici, che in questo modo essi vogliono morire costringendovi anche l’altro dopo averlo ucciso perfino nella libera volontà. Come si fa a non odiare i cattolici italiani?
E’ incosituzionale e sarà affossata da migliaia di ricorsi, il problema della sussistenza di questa legge nell’ordinamento non si pone. Resta la dimostrazione di prepotenza e di fascismo clericale data dagli esponenti di questo governo. Spero che anche dall’altra parte (rispetto alla mia voglio dire), se ne ricordino gli elettori sensibili a questi temi, visto che sono tanti anche loro.
La decisione sarà lasciata al medico…già che c’erano potevano delegarla al parroco..
Referendum per affossare questa ennessima cavolata
te dici? mah in linea di massima i medici sono molto meno clericali se hanno a che fare spesso con determinate patologie… e loro per primi sono piuttosto come dire… consapevoli del fatto che non guardano in faccia a nessuno.
Vero
Secondo uno studio presentato nel 2008 e condotto in 84 unità di rianimazione italiane dall’epidemiologo Guido Bertolini (dell’istituto Mario Negri di Milano) il 62% dei decessi nelle rianimazioni italiane sono provocati da un intervento attivo del medico, definito “desistenza terapeutica”, cioè uno stop alle cure che potrebbero essere considerate un accanimento terapeutico
del resto è abbastanza normale che chi SA cosa comporta una certa patologia reagisca come un paziente ignaro, se tocca a lui…
Questa legge non cambia niente.
ma c’è da spalare ancora tanto nella porcilaia
Stamattina a rai news ho visto una intervista della rocella con un’aria così soddisfatta e tronfia che mi ha fatto capire che la tipa proprio non c’è con la testa. Quello che le interessava è solo aver vinto, aver avuto la meglio sulla gente comune, aver fatto un figurone con i suoi padroni della cei. Non aveva la minima idea dei danni che provocherà insieme ai suoi compagni di merende. Una cretina patentata.
天路 tianlu scrive:
“Non aveva la minima idea (la roccella)dei danni che provocherà insieme ai suoi compagni di merende. Una cretina patentata.”
L’idea ce l’ha, ma non gliene frega nulla: le importa solo ottenere i favori dai gonnelloni neri.
Se si troverà un domani in condizioni tali (le auguro prestissimo) da dover decidere se vivere o vegetare, si farà portare altrove.
Le sue tasche sono piene dei soldi nostri.
E quanti!
Viscida.
… eccone un’altra con la “sindrome del Marchese del Grillo”; le si attaglia bene la famosa battuta che il regista Monicelli prese a prestito da Giuseppe Gioacchino Belli:
Chissà come si troverebbe la Roccella, piena di piaghe da decubito in fondo a un letto d’ospedale per 10-15 anni, con un bel sondino PEG trans-gastrico ficcato nelle budella, che ad ogni movimento involontario appena un poco più brusco o si sfila parzialmente o si pianta più profondamente provocando sversamenti nella piaga della miscela di alimenti liquidi e di medicinali, con relativo rischio di infezioni sino alla peritonite (incidenti maggiori: aspirazione, perforazione, peritonite, emorragia, rimozione precoce della gastro-stomia, fistola gastro-colo-cutanea, migrazione della PEG in cavità gastrica). Si veda al link che segue quanto siano “naturali” l’idratazione e l’alimentazione forzate tramite PEG trans-gastrico:
http://www.webaigo.it/aree_tematiche/pdf/PEG.pdf
Anche il sistema apparentemente meno invasivo tramite sondino naso-gastrico (e relativa pompetta di alimentazione) presenta numerosi rischi e inconvenienti quali posizionamento erroneo nell’albero tracheo-bronchiale, nello spazio pleurico, o nel mediastino a seguito della perforazione dell’esofago, possibile successiva dislocazione verso l’esofago o verso il duodeno anche durante l’uso (in particolare nei pazienti confusi o agitati, con conati di vomito, tosse o sottoposti a bronco-aspirazione), retrazione del sondino (con aumento della probabilità di polmonite “ab ingestis”), progressione nel tratto intestinale (che può provocare intolleranza alimentare, se la formulazione della dieta enterale è inappropriata per l’intestino tenue), complicanze dovute al decubito del sondino (infiammazione della laringe posteriore, lesioni muscolari, lesioni delle corde vocali); quando le complicanze del sondino naso-gastrico siano ritenute intollerabili, si passa al PEG trans-gastrico, ricadendo negli altri rischi già indicati prima.
E quei dementi bigotti integralisti, che si gettavano sul cofano dell’autoambulanza della povera Eluana Englaro per impedirne il trasferimento in altra clinica ove farla morire in pace e con dignità, agitavano bottigliette di acqua minerale e panini alla mortadella !!!
… strano, nella spedizione si è persa la citazione del Belli (forse per problemi di formattazione ?):
“C’era una vorta un Re cche ddar palazzo
mannò ffora a li popoli st’editto:
Io so’ io, e vvoi ‘un zete un ca..o”
(da “Li soprani der Monno vecchio”, 362)
… per scrupolo di coscenza, non volendo creare fraintendimenti tra i meno informati in materia, tengo a precisare che sia il sondino PEG che il sondino naso-gastrico ad es. in pazienti oncologici coscenti e vigili possono essere utilissimi e fare la differenza tra la vita e la morte, consentendo la sopravvivenza per il tempo necessario alla guarigione (sino anche al possibile ritorno alle normali funzioni senza più bisogno dei sondini stessi), oppure in casi più gravi che richiedano l’uso permanente del PEG può comunque consentire una buona sopravvivenza e una vita quasi decente, pur con tutti i rischi sopra già indicati (peraltro più elevati durante il sonno, ma più contenuti almeno durante la veglia in pazienti lucidi e capaci di controllare i propri movimenti più a rischio); nel nostro caso, mi riferivo ovviamente all’uso continuato e pluriennale dei sondini in pazienti in COMA PROFONDO e in STATO VEGETATIVO PERMANENTE, di fatto senza apprezzabile speranza di ripresa, i quali abbiano espresso quando ancora erano coscenti il rifiuto di procedure di accanimento terapeutico oltre un periodo ragionevole di tempo che non abbia portato ad alcun miglioramento misurabile.
@ Bruno Rapallo (intervento di mercoledì 13 luglio 2011 alle 16:00):
E per fortuna che il logo della pagina http://www.webaigo.it/aree_tematiche/pdf/PEG.pdf
dice: “Congregazione delle SUORE infermiere dell’ IMMACOLATA – Ospedale Valduce”… 😯
@ Enrico
“Abbi rispetto di gente come Enrico Toti.”
Non mi pare che nel commento di Stefano Grassino ci sia mancanza di rispetto per chiunque – entusista o meno – sia morto a causa della guerra.
Riguardo ad Enrico Toti, io mi sono sempre chiesto – fin da ragazzo – se fosse plausibile che un esercito mantenesse un soldato senza una gamba in prima linea in azione di guerra, e – conseguentemente – quanto la versione raccontata dai libri delle elementari ad ormai 3 generazioni di fanciulli (il termine non è preso a caso) sia stata addomesticata.
Senza mancare di rispetto a tutti quelli che in guerra o al lavoro hanno subito amputazioni e che comunque – amputati o meno – ci abbiano anche rimesso la vita.
mario
mario,
il tuo sforzo e’ apprezzabile ma purtroppo Enrico e’ clinicamente scemo ed ha la capacita’ di astrazione di un comodino.
Per quanto questo rappresenti un ddl contro il testamento biologico sono totalmente sereno.
Posso scommettere che subirà la stessa sorte del referendum sul divorzio, sull’aborto, sul nucleare ecc.
La SLA è trasversale, non fa distinzione di credo e ogni indagine ISTAT -inclusa 2011 ovviamente- dimostra inequivocabilmente come tutti indistintamente siano favorevoli all’inivolabile principio dell’autodeterminazione in materia di fine vita.
E’ solo questione di pochi anni.
@ Marcvs
“E’ solo questione di pochi anni.”
Speriamo che siano meno possibile, pensa a quei poverini che (già) si trovano in brutte condizioni e che vorrebbero alleviate le sofferenze, qualche anno in più o in meno farebbe differenza.
Anch’io sono sereno, ma ogni tanto mi viene in mente che qualche brutto incidente d’auto può capitare a chiunque, (se fossi l’italiano medio superstizioso mi toccherei)
Noi pensiamo a quei poveretti che soffrono e vorrebbero andarsene serenamente in pace.
Loro pensano che, per ognuno che se ne va, c’è qualche suorina che rimane disoccupata non potendo lucrare amorevolmente per decenni su un corpo martoriato.
Questa è la certa grande speranza: ABROGARE PER REFERENDUM POPOLARE.
scusate la concisione ma mi viene una parola sola:
SCHIFO
Il Governo ha ottenuto ciò che la Chiesa Cattolica Apostolica Romana, ha voluto che si ottenesse. La casta d’oltretevere crede che l’uomo ha un anima, che esiste un’altra vita, che la sofferenza è un “dono di Dio”, che chi soffre è un prediletto del Signore che sta espiando i peccati del mondo, che esistono i miracoli, che una vergine ha deviato la pallottola sparata a Woitila, che a Medjugorie un’altra vergine appare tutti i girni, che 70.000 persone hanno visto cadere il sole, che Cristo è risorto, che chi fa la comunione mangia il corpo di Cristo, che la madre di Cristo è ascesa in cielo, (chissà dove)? forse nella galassia che non hanno ancora scoperto, che il crocifisso deve stare negli edifici pubblici, che i giocatori di calcio sono bravi se si fanno il segno della croce prima del penalty, che chi prega si propizia la riduzione delle fiamme del purgatorio, che santa Barbara salva i minatori, che, che, che…. Che volete che gliene freghi alla Roccella se chi crepa in un letto d’ospedale o fra le braccia dei suoi cari, soffre la vita per nulla invidiabile che lo obbligano a vivere?
Hanno vinto loro!
I papaveri sotto il vessillo di Buttiglione, di Casini, di Berlusconi, del …..% degli italiani! (mettete la percentuale che volete), il paese è sempre e solo sotto il dominio della chiesa cattolica apostolica romana.
”…il paese è sempre e solo sotto il dominio della chiesa cattolica apostolica romana…”
Ma non per sempre.
A causa della continua diminuzione dei preti e dei credenti, farà la fine del Mago di Oz: si scoprirà che dietro le quinte c’è solo un buffone ventriloquo.
E’ infallibille: “un buffone ventriloquo”.
Raro esempio di brĕvĭtās 😉 un buffone ventriloquo
Chissà se ci saranno dei medici obiettori di coscienza che si rifiuteranno di infilare i sondini a chi non vuole?
I catto-bigotti sono una piaga non solo in italia ma anche in altri paesi.
I paesi con le più alte percentuali di cattolici sono Italia, Spagna, Portogallo ed Irlanda.
Esattamente gli stessi paesi che sono a rischio default per l’eccessivo debito pubblico.
Al contrario Germania e inghilterra, che sono paesi tipicamente atei, hanno economie che vanno meglio.
Sarà un caso? Non lo so, ma invito l’UAAR a fare uno studio su questo fatto.
Perchè hanno una diversa ricchezza: dio. Lo sporco denaro lo sequestra ed esorcizza il gran banco Vaticano.
Concordo pienamente con l’articolo. Sarà sufficiente fare un bel referendum abrogativo per far capire a questi qua che, una volta per tutte, se ne devono andare.
La legge è oscurantista, anticostituzionale, legalizza la tortura e scritta da ignoranti in malafede (cito da http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/13/quanto-costa-morire/144984/:… contiene la definizione medica di “accertata assenza di attività cerebrale integrativa cortico-sottocorticale” per descrivere quella che a noi profani è stata sempre venduta come stato vegetativo… Peccato che la suddetta definizione non significhi nulla o non abbastanza a un medico rianimatore, perché non esiste nella letteratura scientifica. E non lo dico io che sono ignorante, ma lo ha dichiarato a Radio3 Scienza questa mattina Carlo Alberto De Fanti, primario emerito di neurologia al Niguarda di Milano).
Malgrado questo, i medici in genere sono MOLTO più intelligenti delle leggi; circa 25 anni fa una persona a me abbastanza vicina era arrivata ad uno stadio terminale per un tumore già in metastasi al cervello; l’oncologo ospedaliero che lo aveva seguito anche privatamente, con il pieno consenso dei parenti più stretti, evitò accuratamente tutte le terapie esistenti che non portavano nè speranze nè miglioramenti ; anche 6 anni circa fa un caso sostanzialmente analogo fu trattato, da un altro medico ospedaliero (e privato) nello stesso modo.
Sicuramente il sistema è ipocrita, ma almeno sembra funzionare,
notare che gli stessi che negano il diritto di scelta sulla propria vita sono anche quelli che blaterano di diritto di scelta per avere a spese dello stato i propri figli alle scuole private cattoliche
per non parlare di obiezione di coscienza….
che vergogna.
solo l’idea di ricominciare a lavorare per il referendum mi spossa, ma bisogna farlo, è l’unico modo per indirizzare positivamente lo sdegno che questa legge mi provoca, che crudeltà, che supponenza, che arroganza! “la mia vita è indisponibile (per me) ma è disponibile a tutti gli altri”, questo è il succo amaro 🙁
Questa legge che ripristina la tortura a danno di coloro che non possono esprimere la loro volontà va violata senza nessuna remora da parte dei familiari dello sventurato e poi si vedrà se c’è un giudice con il coraggio di condannare! Credo altresì che l’obbrobrio verrà smontato quanto prima dalla Corte Costituzionale al primo ricorso di un giudice.
Roberto, non so se è fattibile. Perchè non pubblicate l’intervento di Veronesi?
Credo sinceramente che la battaglia contro questa “porcheria” dovrebbero condurla, in prima fila, i credenti veri, quelli che vivovono davvero il messaggio evangelico.
Quei credenti che non si curano del Dio antopomorfo inventato dagli uomini, onniscente, onnipotente, immanenente e via di niente….!
Non mi riferisco a quei “poveracci” che popolano il nostro sito , schiavi del dogmatismo,
macchiette sevili delle gerarchie curiali, disposti a calpestare la propria dignità e intelligenza,
incapacii di formuare idee e concetti propri.
Mi direti che non sono soli, considerata la levatura dei nostri politici, ma almeno questi ultimi lo fanno per interessi concreti; incarichi, denaro, carriera, prestigio!
Un’ultima preghiera, non chiamamola “legge”.
Ma è stato solo approvato un disegno di legge, peraltro incostituzionale, alla camera… parlare di referendum mi sembra molto prematuro (oltre che inverosimile). Si tratta solo di un’affermazione di forza fine a se stessa, grave si, ma destinata a cadere nel vuoto. Non diventerà mai legge, sarà lettera morta. Non dipingiamo la realtà peggio di quello che è, ripeto, pur prendendo atto della gravità del fatto: loro stanno solo affermando di essere prepotenti, con forza, e a che alla fine si fa come dicono loro. Ma è aria fritta, contenti loro…
credi?
guarda che il dl è già passato una volta al senato, per cui ora che ci ritornerà probabilmente l’iter sarà molto veloce.
Inoltre trattandosi di un disegno di legge e non di decretazione d’urgenza, sarà moooolto difficile modificare la legge senza passare per Corte Costituzionale o referendum.
sono totalmente sfiduciato. Sono contro al referendum comunque. Questa Legge o è incostituzionale, o l’italia non è un paese in cui valga la pena di vivere.
Il giorno dell’approvazione comprerò una bandiera italiana, la listerò a lutto e la esibirò nel mio balcone.
Dopodichè straccerò la scheda elettorale
Se fosse approvata una legge che autorizza la polizia a torturare centinaia di migliaia di persone l’anno durante gli interrogatori in questura, ci sarebbe un’indignazione enorme.
Invece la gente verrà torturata dai medici negli ospedali, e a nessuno frega nulla.
Scusate l’OT ma questa rimette un po’ di buon umore…
http://www.repubblica.it/persone/2011/07/13/foto/con_lo_scolapasta_sulla_patente_vince_contro_la_motorizzazione-19084783/1/?ref=HRESS-6
grande l’austriaco, anch’io anch’io !!
Stavo per linkare lo stesso OT Zugzwang. Perchè la redazione dell’UAAR non dedica una ultimissima alla notizia? Sarebbe poi bello che l’UAAR diventasse UAAPR, mi sentirei ancora più rappresentato. 😉
ah ah ah che forza, grande
Quando dovrebbe far sentire la sua voce l’Europa tace in modo assordante.
non solo è un emendamento crudele ma è anche una presa per i fondelli per il cittadino, praticamente stabilisce che finchè esiste traccia di attività cerebrale il medico non può interrompere le cure del paziente quindi solo dopo morto si potrà staccare la spina delle apparecchiature.
è una legge inaccettabile, barbara, degna del paese di m…a in cui viviamo !!!
OT: http://www.repubblica.it/politica/2011/07/13/news/lega_esporre_il_crocifisso_a_montecitorio-19088691/
Scusate, forse non c’entra, ma qualcuno dovrebbe pensare a chi accudisce e vede deperire in misura veramente disumana un parente o una persona cara, avendo la certezza della morte.
le loro sofferenze faranno piacere a dio.
per il resto, che si fo t t a no.
più o meno la politica dei mostri che hanno approvato questo orrore è questa qui.
Scusate, date un’occhiata a questo:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=156076&sez=HOME_INITALIA
Quella schifosa della Roccella che fa, non commenta? Gongola?
scusa, sta scritto da qualche parte che lo stato deve mantenere chi costringe a restare “vivo”?
no.
allora la roccella gongola.
del resto a loro basta che uno respiri, poi della vita che fa o di quella che fanno i suoi familiari, non potrebbe fregargli di meno.
come gli embrioni. finchè non nascono uuuh che carini pucciosi, proteggiamoli!
una volta scodellati… chi se ne frega di come vivono.
ipocriti disgustosi senza la minima vergona.
l’unico scopo che hanno è rovinare quante più vite possibile.
@Kaworu
“l’unico scopo che hanno è rovinare quante più vite possibile.”
l’unico scopo che hanno è guadagnare quanti più soldi possibile. La CCAR sul fine vita ci lucra…e non poco.
@malpensante
in effetti per la maggior parte lo scopo è quello, TRAMITE le vite che rovinano.
ma per gente come la binetti sinceramente non sottovaluterei lo scopo primario di causare sofferenze al prossimo.
@Kaworu
Molto probabile.
Ma comunque l’opus dei (cui afferisce la binetti) ha molti interessi in area medica (dalle università agli ospedali), e di conseguenza sul fine vita.
Forse in questo caso la cosa più corretta da dire sarebbe che “unisce l’utile al dilettevole”.
l’UAAR AASIEME A CHI CI STA SI FACCIA PROMOTORE DI UN REFERENDUM CHE ABROGHI LA MAIALATA APPROVATA DALLA CRICCA CLERICALE CHESIEDE IN PARLAMENTO !
certo stefano,sicuramente con tutte,le cliniche,che hanno in custodia,esseri umani,in coma,è poi chi sa come saranno contente tutte le suorine…che magari,senza stare li a fare la guardia,la caar ,non sapprebbe nèanche come gestirle,chi sa che tipo di interessi girano a mantenere,uno stato di non -morti….qualcuno sa fare conti?