Paola Binetti (UDC): “Mi auguro una buona applicazione che ne rispetti lo spirito ispiratore”.
Rosy Bindi (PD): “Se prima le Dat non erano regolate, adesso sono impedite”.
Maria Antonietta Farina Coscioni (Radicali): “E’ una legge-schifezza”.
Beppe Fioroni (PD): “Le mie scelte, fatte con profondo senso di responsabilità e di libertà, nulla hanno di politico o di tattica politica”.
Giancarlo Galan (PDL): “E’ una legge ingiusta e sbagliata: toglie solo libertà e nulla aggiunge. Se fanno il referendum sicuramente voterò perché venga cancellata”.
Ignazio Marino (PD): “Quando il testo sul testamento biologico passera’ al Senato dobbiamo prepararci a raccogliere le firme per un referendum perché bisogna dare il segno a questa politica che non puà calpestare i diritti delle persone. Con questa legge si obbligano le persone, anche coloro che hanno indicato di non volere un tubo nell’intestino, a riceverlo per legge”.
Riccardo Nencini (PSI): “Un desolante addio al diritto di scegliere. Ancora una volta la volontà del legislatore si sostituisce in maniera invadente a quella dell’individuo, al quale sarà negata anche la dignità di decidere su se stesso, sulla propria vita – che dovrebbe essere riconosciuta come “diritto inviolabile” – e soprattutto, sulla propria morte”.
Antonio Palagiano (IDV): “Con gli emendamenti la legge perde definitivamente di senso e dimostra, ancora una volta, la sua inutilità”.
Massimo Polledri (Lega Nord): “Viene messo in pratica quel divieto di eutanasia già previsto dal codice penale che purtroppo i magistrati spesso non applicano. E’ una legge necessaria fatta secondo una scelta di continuità con l’art. 32 della Costituzione, sintesi di un dialogo fra medici cattolici, socialisti e comunisti, che stabilisce la tutela della salute come un diritto fondamentale e come interesse della comunità”.
Eugenia Roccella (PDL): “Un buon testo, saggio ed equilibrato, che rende finalmente obbligatorio il consenso informato permettendo al paziente di scegliere le terapie, su cui si è coagulata una maggioranza ampia e trasversale sia con il voto palese sia con i tanti voti segreti, mentre un consistente gruppo del Pd non ha seguito le indicazioni di partito”.
Maurizio Sacconi (PDL): “La legge approvata dalla Camera rappresenta la riaffermazione del primato del Parlamento rispetto ai provvedimenti creativi dell’ordine giudiziario”.
Mario Staderini (Radicali): “Con la legge 40 hanno rubato la vita e la libertà di ricerca scientifica, con la legge Calabrò ci rubano anche la morte. Questi moderni aguzzini vogliono, attraverso il sondino di Stato imposto per legge, disinnescare le conquiste di libertà che Piergiorgio Welby e la famiglia Englaro hanno assicurato agli italiani con la loro lotta”.
Livia Turco (PD): “La legge della destra sul fine vita è arcigna, autoritaria e proibizionista. E’ chiaro a tutti che siamo davanti a un imbroglio per i cittadini e i medici”.
Nichi Vendola (SEL): “L’obbligo di soffrire per legge non è umano, non è dignitoso. E’ una legge violenta che sottrae agli italiani la libertà di decidere sulla propria vita, che chiede ai medici non di curare, ma di costringere alle cure”.
A cura della redazione
Rinnovo quanto ho detto qualche giorno fa: ”Auguro vivamente a tutti quelli che hanno votato questa legge criminale, di poterne usufruire a lungo, coscientemente e irrimediabilmente” Ah, dimenticavo: e che abbiano accanto una suora che costantemente gli ricordi che la sofferenza avvicina a dio.
Mi associo in pieno!
Anch’io sottoscrivo l’affermazione di Diocleziano.
per quanto possa essere contrario nell’augurare disgrazie o malattie, a questo punto mi pare che lo “sbatterci contro” sia l’unica soluzione che potrebbe (dico potrebbe) far capire qualcosa a questi zucconi ignoranti
Mi associo anch’io !
Speriamo che si possa presto dire la nostra ad un referendum abrogativo.
è cinica ma, al giorno d’oggi, è anche l’unica cosa da augurare a questi aguzzini talebani
Sottoscrivo di cuore.
Mi aggrego.
Non co sono parole per detestare una simile inumana porcata che starebbe per passare per legge italiana. Solo un odio profondo che spinge ad una etica della tragressione. Antigone insegna.
Oh, Antigone! “Rea d’un empietà che è pia”
Mi aggiungo al coro, auguro anch’io con tutto il cuore che quella massa di viscidi, meschini, fasulli, sadici-mascherati e pusillanimi servi del Vaticano, di provare sulla propria pelle gli effetti di questa legge indegna e rivoltante!
Quoto e rafforzo l’augurio per gli infami legislatori cattolici per una loro non morte in perenne stato di tortura da parte di una loro suora .
Diocleziano sei tutti noi
Quoto.
stranamente nessuna critica diretta alla Chiesa, unica mandante di questa porcata.
Come (più o meno) diceva Diocleziano, ”Auguro ferocemente a tutto quel clero che ha voluto questa legge criminale, di poterne usufruire amolto, molto, molto a lungo, coscientemente e irrimediabilmente e soprattutto dolorosissimamente” 👿
Rivendico il mio diritto a decidere dei fatti miei. Le interferenze dei Cardinali e dei loro servi sul come debbano morire le persone arrivate alla fine della loro vita mi offendono profondamente.
Referendum abrogativo!
Sono d’accordo ma temo che questa volta il “problema quorum” ci sia, soprattutto perché la chiesa si mobiliterà per un nuovo “non expedit”…
Ma no, i maltesi ci hanno recentemente ricordato che anche popolazioni cattoliche possono farcela a sottrarsi alle pressioni della loro Chiesa. E anche noi lo dimostrammo coll’approvazione del divorzio
COME HO GIA’ DETTO: L’UNICA VIA PER ELEIMINARE QUESTA BOIATA DI LEGGE E’ IL REFERENDUM – L’UAAR SI IMPEGNI IN TAL SENSO !
Illusione, ve l’ho detto.
A giugno il quorum è stato raggiunto perchè la Chiesa ha sostenuto i referendum, e le pecore del gregge sono andate a votare.
Questa volta finirebbe come per la Legge 40, garantito. Non dimenticate che la Chiesa ha in mano RAI e Mediaset, e che gli italiani si informano tramite la TV.
La prima cosa da fare è sbattere questa ciofeca piduista davanti alla Corte Costituzionale e, in seconda battuta, davanti alla CEDU.
l’uaar e’ pronta per questa ed altre iniziative, come da anni sta già facendo:
http://uaar.it/liberi-di-scegliere
Sì, certo, referendum. E abbassamento del quorum. Bisogna rivedere le norme. Deve contare chi vota, non chi NON vota.
Su “il Giornale” c’è un sondaggio.
Attualmente le cose stanno così:
http://www.ilgiornale.it/sondaggio_2b.pic1?PID=260
Ecco dimostrato che siamo in una ResVaticana Antidemocratica 🙁
Mi sa che ha ragione Marino: bisogna rimboccarsi le maniche e prepararsi all’iter lunghissimo che può condurre al referendum (il problema del quorum, lo ripeto, viene dopo; prima bisogna fare banchetti e raccogliere firme per indire il referendum, che è un lavoro davvero impegnativo e difficile, viste anche le forze nemiche in campo…).
A questo punto reputo molto vaga la speranza che questa legge possa essere bloccata, sperando ovviamente di sbagliare.
Possa essere bloccata per via parlamentare, intendo…
E poi dicono che è “brutta cosa” augurare a tutti quelli che hanno votato per questa legge che soffrano come vermi schiacciati sul loro lettino di morte, mentre tutti si ingegnano perché la sofferenza si protragga più a lungo possibile…
Certe cose mi rendono cinico, e non sono certo di far male ad esserlo.
FabioFLX scrive:
E poi dicono che è “brutta cosa” augurare a tutti quelli che hanno votato per questa legge che soffrano come vermi schiacciati sul loro lettino di morte, mentre tutti si ingegnano perché la sofferenza si protragga più a lungo possibile…
Certe cose mi rendono cinico, e non sono certo di far male ad esserlo.
Non sei cinico: è legittima difesa.
“Non sei cinico: è legittima difesa.”
quoto
Concordo con te, e ti dirò che reputo “umanamente” giusto augurare loro ogni male.
Io, per esempio, non ho alcun problema morale ne di coscienza.
…nel farlo ( ho dimenticato di finire la frese).
Gli ultimi referendum mi hanno fatto un po’ cambiare idea sulla probabilità di raggiungimento del quorum. A quanto pare, quando è in gioco qualcosa che interessa alla gente, il quorum viene raggiunto. Ben venga il referendum, allora.
Credo poi che occorrerebbe un cambiamento di mentalità nel rapporto paziente-medico, la gente dovrebbe cominciare ad avere un ruolo più attivo. Non si tratta solo di scegliere quando morire, ma anche, e molto più spesso, di scegliere quali accertamenti fare o non fare, se e come curarsi, quali pareri chiedere. Il medico deve informare, valutare e consigliare, ma la scelta deve sempre spettare esclusivamente al paziente. Ma molta gente ha paura di questa responsabilità, preferisce affidarsi al medico come un bambino a un genitore. Io invece ho paura di dover sottostare a scelte non mie.
Perchè non ricorrere anche alla corte europea per i diritti dell’uomo di strasburgo?
Domanda interessante: non mi intendo e non so se vi siano i presupposti per la possibilità di ricorrere.
Anche a me interesserebbe leggere una risposta competente a quest’idea.
Io non auguro a questi ‘accaniti’ pubblicamente e consciamente malattie gravi o simili, come fanno molti sopra, solo perchè so che è tempo sprecato, dato che dubito che i miei auguri si trasformino in effetti sui destinatari dell’augurio.
Ma a livello interno e inconscio di sensazioni…beh, faccio tanti auguri anche io 😉
Te lo immagini se a qualcuno di quegli sfigati dovesse capitare per davvero qualche guaio?
Una specie di ma|edizione di Tutankhamon. Vedresti che corsa all’emendamento! 🙂
Che dire sulle ma|edizioni? Io non ci credo, ma loro sì! 😉
Più che di una “maledizione di Tutankhamon”, si tratterebbe di un “Chi di biotestamento ferisce, di biotestamento (mal) perisce”…
non metterei in mano a nessuno un documento firmato da me che autorizza ad uccidermi”pietosamente”. potrebbe essere utilizzato per eliminarmi legalmente per motivi per nulla “pietosi”.
Io non lascrei a nessuno la possibilità di far soffrire me e i miei cari obbligatoriamente. Non lascerei neanche al Vaticano la possibilità di decidere per me.
Siamo in una società ancora abbastanza benestante e, per ora, giuridicamente tutelata per permetterci questi dubbi, almeno a parer mio.
Allora si dovrebbe evitare anche di acconsentire all’espianto di organi…chi mi dice che non possano dire che io sia clinicamente morto prima del tempo solo perchè vogliono espiantarmi organi di cui può aver bisogno qualche altolocato che hanno magari anche messo più avanti nelle liste di quel che era il suo posto effettivo?
Al di là di tutto, il senso di un ‘diritto’ è che se a te non convince puoi scegliere di non sospendere le terapie, chi la pensa diversamente da te invece può farlo.
angelo Ventura scrive:
“non metterei in mano a nessuno un documento firmato da me che autorizza ad uccidermi”pietosamente”. potrebbe essere utilizzato per eliminarmi legalmente per motivi per nulla “pietosi”…”
Forse per l’espianto degli organi a tutti i costi?
(ma guarda che mi viene in mente!). 🙂
@ angelo Ventura. Il tuo argomento è esattamente quello che stanno applicando i legislatori uccidendo la libertà del singolo cittadino con una tal legge. Non confondere firma-burocrazia con VOLONTA’ della singola persona. Hai studiato a scuola la favola del lupo e l’agnello? Mi sa di no! Scusa mi sa tanto che la tua obiezione equivalga alla volontà di bene comune secondo il Papa di Roma, il tiranno delle coscienze.
@Angelo
S’è per questo anche il normale Testamento non avrebbe senso, no?
Se cadrò in stato vegetativo non potrò decidere di farla finita, ma nessuno potrà vietare la mia volontà di mettere sul mio letto un cartello:
“Qui giace un condannato dal Vaticano e tutti i complici cattolici ipocriti alla sofferenza obbligatoria, credendo di essere padroni di tutto e di tutti”.
Farò controllare da un Notaio che che la mia volontà sia rispetata.
Buona idea.
Si potrebbe anche chiedere di aggiungere sulla lapide: “Morto il …g/m/a… dopo lungo stato vegetativo imposto da scandalosa legge antidemocratica”.
Questa sera alle 21 su Current: Vatican insider… Soldi soldi soldi potere potere potere: ecco la risposta al perchè di tutte le malefatte della casta e il popolo paga da vivo e anche da morto.
E cosi sia per tutti i secoli ed i secoli am… a meno che…
Altra schifezza parlamentare è il cosiddetto “voto segreto”, che andrebbe abolito, in modo tale che i nostri impiegati remuneratissimi non prendano per il naso i propri datori di lavoro (Noi), dichiarando una cosa e facendone un’altra..
Voto segreto in questo caso significa solo che il cittadino non deve sapere se il legislatore da lui votato per fiducia, lo ha tradito o meno.
In questi casi il voto segreto più che garantire da condizionamenti di partito, ci mette tutti in balìa di coscienze alle quali per legge dovremmo adeguarci!
Ma dove va il progresso? Dove la Libertà. Per fortuna tutto evolve, tutto passa, tutto cambia, ma a prezzo sempre di SOFFERENZE da offrire a dio o allo Stato.
Nè dio, nè Stato in questo caso. Antigone insegna. Io, solo con la mia coscienza. E tu difendimi, se vuoi che anch’io difenda la tua!
Massimo Polledri (Lega Nord): “Viene messo in pratica quel divieto di eutanasia già previsto dal codice penale che purtroppo i magistrati spesso non applicano. E’ una legge necessaria fatta secondo una scelta di continuità con l’art. 32 della Costituzione, sintesi di un dialogo fra medici cattolici, socialisti e comunisti, che stabilisce la tutela della salute come un diritto fondamentale e come interesse della comunità”.
ma chi gliele scrive le dichiarazioni? Bossi junior?
L’82% degli italiani (secondo diversi sondaggi, uno è questo: http://www.corriere.it/appsSondaggi/votazioneDispatch.do?method=risultati&referrerAction=vota&idSondaggio=4337) è contraria alla legge che vieta l’autodeterminazione delle persone in stato d’incoscienza.
A questo punto speriamo che Napolitano non bocci la legge, e massacriamoli con un referendum.
Scusate: http://www.corriere.it/appsSondaggi/pages/corriere/d_9281.jsp
a Padova come Circolo siamo già in contatto con altre associazioni (tra cui la tavola valdese) con le quali abbiamo in mente alcune iniziative di “resistenza civile”. E’ una battaglia di civiltà e di libertà necessariamente trasversale. E posso testimoniare che tanti amici credenti e praticanti dicono di non poterne più dell’ingerenza del Vaticano nei fatti della vita dell’individuo.
Contro questa legge criminale ci vuole la disobbedienza civile.
L’anima te la sequestrano in fasce col battesimo, il corpo te lo rubano quando, sofferente e indifeso, avresti bisogno più che mai di persone umane, termine che da ieri in Italia significa il contrario di cristiano.
Ripeto un discorso fatto altre volte lungo l’iter di questa legge monnezza.
Il progresso tecnologico consentirà a breve di creare microdispositivi da installare sottocute dotati di potente veleno dall’effetto letale e istantaneo e comando neurologico/celebrale per l’attivazione.
Nasceranno come normale conseguente risposta a queste restrizioni ideologiche.
Già oggi c’è chi distribuisce un più rudimentale kit da suicidio, quindi non ho da preoccuparmi: appena la tecnica lo renderà fattibile ci sarà qualcuno che produrrà e distribuirà (ovviamente non i itaglia) qualcosa di simile a ciò che immagino.
E i chierici potranno continuare a lanciare anatemi…
Povero Ignazio Marino, frustrato nella sua vana battaglia interna ad un non-partito ostaggio dei poteri forti (Vaticano compreso). L’esponente più laico del PDmenoL è un cattolico praticante.
Conto che in tutta Italia sorga lo stimolo ad una mobilitazione nazionale; anche una raccolta di firme per un referendum, certo, ci starebbe (sono pronto a collaborare), ma la voce del dissenso va fatta sentire nelle strade. Nel caso si riuscisse ad organizzare una piattaforma comune, spero che l’UAAR sarebbe pronta alla cobelligeranza con altre realtà, compresi quei partiti politici che potrebbero far propria questa battaglia.
qualche domanda per sostenitori e detrattori di questa legge…
come si comportano le assicurazioni sulla vita?
hanno diritto di conoscere le ultime volontà?
influisce la presenza di una assicurazione sulla vita nelle decisioni mediche?
come cambiano le polizze o cambierebbero se fosse stata fatta una legge diversa?
L’On. Fioroni è un mio concittadino… Per quanto mi è dato di conoscerne la storia politica, pensare che una sua scelta possa non avere nulla “di politico o di tattica politica” mi risulta davvero incredibile… I ‘valori’, per certuni, non sono che il risvolto opportunistico e calcolato di posizioni assunte solo per i propri vantaggi politici. Aspetto con ansia di essere contraddetto.
E’ impossibile contraddirti. Il dio delle dottrine religiose o delle istituzioni a valenza sociale è il primo dei valori del politico per l’eccellenza del suo risvolto opportunistico. Per la capacità di mantenere il popolo nell’ignoranza, politicamente schiavo di questo potere. Lo dimostra un singolare frammento pervenuto fino a noi dello zio di Platone, Clizia: 43 F 19, V secolo avanti era volgare.
“Italiani popolo di tassidermisti.”
Già, vedi la riesumazione del cadavere putrefatto dell’imbroglione di Pietrelcina e il lifting al silicone sulla sua faccia fracida.
Ora lo adorano in una grotta tutta d’oro, i perversi necrofili, e berciano e concionano sull’idolatria altrui.
La religione cattolica dell’autopsia.
beh, dai, mi consolo pensando al fatto che oggi con l’ennesima Manovra approvata dal duo Burlesconi – Tremorti stanno affossando definitivamente le care famigliuole roman-cattolicamente sposate, col consenso e col beneplacito dei Buttiglione e dei Fioroni di turno…
i cattochicchi italiani mi sembrano sempre di più “il partito della vaselina” o “il partito del cetriolo”, tanto sbattimento nelle battaglie etiche di facciata che anche quando vincono risultano essere quasi sempre aggirabili sottobanco, mentre in quelle che dovrebbero essere le loro vere battaglie non muovono mai un dito, compiacenti con il circo Barnum del Nano e dei suoi accoliti…
che geni! 😀
Beh, sono certo che quelli che hanno votato a favore della legge non se l’avranno a male se gli auguriamo di sperimentarne gli effetti di persona il più presto possibile. Un bel tubo nella pancia avvicina a dio in gran fretta…
Detto questo, referendum abrogativo al più presto!
Se posso osare… in qualche modo questa mi sembra l’inevitabile fine di quella che era una proposta di ripiego. Mi fa imbestialire, certo, che nemmeno un “compromesso” come quello del testamento biologico sia riuscito a passare.
Questo paese ha bisogno di tornare a chiamare le cose col proprio nome e a pretenderle! EUTANASIA! Non è umano accontentarsi di non venir nutriti artificialmente, io voglio poter dire, arrivato il momento, di venir addormentata per sempre, di andarmene dignitosamente, senza dolori, spasmi, vomito, urla, paura…
Vorrei potermene andare lasciando un’immagine il più possibile serena negli occhi di chi mi ha amato.
“Quelli” non guardano in faccia niente e nessuno, basta fargli concessioni, bisogna lottare per il diritto all’eutanasia senza più compromessi.
Sono perfettamente in sintonia con quanto affermato da Pessimista Cosmica. Quoto.
Concordo anch’io per la possibilità dell’EUTANASIA e propongo che si possa pure scegliere, in un “testamento biologico” decentemente concepito, anche COME si vuole che l’eutanasia sia eseguita; tra le opzioni, propongo di inserire anche “overdose di eroina” (preciso che non l’ho mai provata): uno stupendo “flash” di paradiso artificiale ma almeno terrestre, e ciao a tutti.
Sono anche io in perfetta sintonia con il commento di Pessimista Cosmica.
La Binetti è contentissima di infliggere sofferenze alla gente, va fiera del proprio cilicio sadomaso. E’ brutta la frustrazione dei cattolici ortodossi, per tutta la vita sentono di dover espiare qualcosa perchè non valgono nulla ma vogliono sentirsi in buona compagnia. E dire che è anche un medico. Si vede che al tempo le lauree in medicina si vincevano nelle patatine.
Il guaio è che, fin da prima di diventare medico, la Binetti era dell’Opus Dei, la qual “cosa” si è impossessata della sua vita e la fa agire a comando come un automa.
Scommetto che nominare Suor Binetti in presenza di cavalli avrebbe un effetto anche più sinistro e dirompente sui cavalli della Frau Blücher … 😮 😮 😮
E’ vero, hanno qualcosa in comune le due!!! 😆
Protezione della vita fino al suo termine naturale? Con questa roba???
http://s1.wdstatic.com/images/it/ll/4/42/PEG_01.jpg
Dignità della persona umana infliggendo torture come le piaghe da decubito???
http://www.riparazionetessutale.it/images/piag30.jpg
Il giorno in cui mi dovessi ammalare di una malattia invalidante o incurabile, trovero’ la forza di trascinarmi fino in Piazza S.Pietro o in alternativa a Montecitorio, con un bel cartello appeso al collo con su scritto:”Sulla mia vita decido io e non voi politici e preti”, per darmi fuoco con una latta di benzina. In quell’occasione convochero’ piu’ testate giornalistiche possibili, TV, videoreporter freelance e quant’altro.
Scommettiamo che si metteranno in moto per cambiarla questa m e r d a di legge!?!? 👿
Hai detto una cosa tremenda: ma ci rendiamo conto a quali estremi di sopraffazione siamo giunti? Vedere in TV le facce ebeti di quei cattolesi , tutti gongolanti per la sua crimina|e impresa, mi fa andare in bes†ia. Quello che è peggio è pensare che tutto questo non servirà ad altro che perdere tempo, e ci vorranno anni per rifare a ritroso il percorso sbagliato e rimettere le cose a posto. E così è già successo per altre leggi. Altro che dialogo e rispetto! Siamo stati troppo buoni, finora.
ops: ”per la loro”
“…Altro che dialogo e rispetto! Siamo stati troppo buoni, finora.”
Ecco, appunto. A questo porta l’essere troppo buoni. Questa gentaglia va trattata come si merita!
il mio DAT: “portatemi in Svizzera”.
Massimo Polledri (Lega Nord): “Viene messo in pratica quel divieto di eutanasia già previsto dal codice penale che purtroppo i magistrati spesso non applicano. E’ una legge necessaria fatta secondo una scelta di continuità con l’art. 32 della Costituzione, sintesi di un dialogo fra medici cattolici, socialisti e comunisti, che stabilisce la tutela della salute come un diritto fondamentale e come interesse della comunità”.
Gia la fuffa cattolica è intollerabile in questi casi, quando poi viene emessa da un leghista becero, che tenta disperatamente di parlare in politichese sofisticato, i risultati sono questi.
MENZOGNE SPUDORATE E NON-SENSE.
Quando i magistrati non hanno applicato il divieto di eutanasia? Potrebbe fare nomi e casi?
Quale continuità con l’art. 32, che viene platealmente contraddetto da questa legge?
Che c. centra il colloquio tra medici cattolici, socialisti e comunisti (roba da I repubblica! Poi dove sono i socialisti e comunisti?) Una legge illiberale resta tale chiunque abbia dialogato per farla.
Quanto all’interese della comunità, dove sta? Io lo vedrei in una legge che prevedesse la possibilità di una pietosa eutanasia dei leghisti. Hanno fatto gia troppi danni!
la cosa piu’ indecente e’ che dei medici non in quanto medici ma in quanto cattolici, socialisti e comunisti abbiano preso decisioni su come curare la gente (ossia contro la volontà dei cittadini)
non so se avete notato: finora non ha scritto nessun cattotrolldemen.
si stan sfogando altrove
1. “Eugenia Roccella (PDL): “Un buon testo, saggio ed equilibrato, che rende finalmente obbligatorio il consenso informato permettendo al paziente di scegliere le terapie, su cui si è coagulata una maggioranza ampia e trasversale sia con il voto palese sia con i tanti voti segreti, mentre un consistente gruppo del Pd non ha seguito le indicazioni di partito”.”
Dove si scopre che il PD ha una “linea di partito”. Purtroppo, ad accorgesene, è solo chi l’abrebbe aversata, se… ci fosse stata.
2. “Nichi Vendola (SEL): “L’obbligo di soffrire per legge non è umano, non è dignitoso. E’ una legge violenta che sottrae agli italiani la libertà di decidere sulla propria vita, che chiede ai medici non di curare, ma di costringere alle cure”.”
Dove si scopre che il sintagma “San Raffaele” (e, di coseguenza, “sanità cattolicizzata in Puglia (e non solo)”) non dice niente a Nichi Vendola. Sarà vero?!
Errata corrige:
avrebbe avversata
conseguenza