Una trentacinquenne saudita sarà processata per essersi messa alla guida di un’automobile. Ne parla il quotidiano Ozak, citato dall’AFP. Della donna non si conosce il nome, ma si sa che è stata arrestata a Gedda. Quando il padre ha garantito per lei è stata rilasciata. La giovane aveva detto di aver usato la macchina perché aveva bisogno di soccorso medico a causa di una emorragia, ma sul momento non c’era un uomo per condurla all’ospedale. Valentino Salvatore
Archivi Giornalieri: mercoledì, Luglio 20, 2011
San Raffaele ancora nella bufera
Non si placano le polemiche intorno all’ospedale San Raffaele, dopo l’ingresso della Santa Sede e il suicidio del manager Mario Cal. Su Repubblica Ettore Livini scrive che la Procura di Milano è pronta ad avviare la procedura fallimentare, mentre Marco Ansaldo commenta “lo scontro Opus Dei-Cl” per il “super-polo dell sanità cattolica”. Nel frattempo, il nipote di Cal ha dichiarato, scrive il sito del Tg1, che suo zio “era coraggioso, di grande fede. Sosteneva sempre gli altri, non avrebbe mai… Leggi tutto »
Bologna, nate gemelline con un solo cuore: discussioni etiche
Alla fine del mese di giugno al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna sono nate due gemelline siamesi. Hanno il cuore, il fegato e una parte dell’intestino in comune. E’ certo che dovranno essere operate, che una delle due dovrà essere sacrificata, e che le possibilità di sopravvivenza della seconda sono comunque limitate. La vicenda ha dato il via a un dibattito (bio)etico, a partire ovviamente dal cardiochirurgo (intervistato dal Corriere della Sera): sono intervenuti anche Ignazio Marino (“non mi sentirei di… Leggi tutto »
Una messa per Papa, prima del voto sull’arresto
La Camera dei deputati è chiamata oggi a votare sulla richiesta di arresto per il deputato PDL Alfonso Papa, accusato di attività illecite nell’ambito della cosiddetta “P4”. In mattinata, scrive l’ANSA, Papa si è recato a messa nella stessa chiesa dove si raccolse in preghiera, prima di dare le dimissioni, l’ex governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio. Papa non si è lasciato impressionare dalla coincidenza: “un cristiano non è superstizioso”. Luciano Vanciu
“Famiglia cristiana” contro la manovra
Il settimanale Famiglia Cristiana attacca senza mezzi termini la manovra del governo appena approvata dalle Camere definendola una vera e propria “macelleria sociale”. In particolare viene criticata la stretta sulle famiglie relativamente ai tagli su mutui e asili nido. Non è la prima volta che il settimanale si muove su una linea polemica verso il governo suscitando reazioni infastidite nell’area cattolica della maggioranza. Stefano Marullo
Grecia, cresce la protesta contro i privilegi ecclesiastici
La Grecia è la nazione che più gravemente è stata colpita dalla crisi economica. L’indebitamento dello Stato è tale che sono stati lanciati diversi piani di salvataggio, che hanno coinvolto gli altri paesi dell’Unione Europea, e sono state altresì varate diverse dure manovre economiche. Tutti questi interventi non hanno tuttavia minimamente intaccato i privilegi goduti dalla Chiesa ortodossa. I giovani, i più colpiti dalla crisi del paese, sono stati anche i più solerti a denunciare tale immunità: e proprio dalla… Leggi tutto »
Rosario Livatino, la Chiesa lo vuole santo
Per Rosario Livatino, magistrato ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990, definito dall’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga “giudice ragazzino” – aveva solo 38 anni – che poi divenne suo grande estimatore, l’arcivescovo di Agrigento ha firmato il decreto per l’avvio ufficiale del processo diocesano di canonizzazione. Ne dà notizia il sito di Avvenire. L’arcivescovo di Agrigento, Montenegro, presiederà il solenne pontificale che si svolgerà il 21 settembre prossimo nella chiesa di San Domenico di Canicattì, città natale del magistrato,… Leggi tutto »
Le dimissioni dell’arcivescovo di Philadelphia
La sala stampa del Vaticano ha comunicato ieri che Benedetto XVI ha accettato le dimissioni del vescovo di Philadelphia, il cardinale Justin F. Rigali, per sopraggiunti limiti di età, nominando al suo posto mons. Charles J. Chaput, membro della tribù nativa americana dei “Prarie Band Potawatomi”. La diocesi di Philadelphia era stata recentemente accusata da una Gran Giurì di aver omesso di sospendere dall’incarico 37 sacerdoti accusati di abusi sessuali su minori (cfr. Ultimissime del 9 marzo e del 13… Leggi tutto »