Il premier irlandese Enda Kenny, intervenendo in parlamento a proposito del rapporto sulla diocesi di Cloyne (cfr. Ultimissima del 15 luglio), ha accusato il Vaticano di non aver fatto quanto in suo potere per impedire gli abusi sessuali da parte di religiosi, operando inoltre per ostacolare le inchieste avviate. Kenny confida tuttavia che la giustizia prevarrà: “la legge non può fermarsi davanti a una tonaca”, ha sostenuto. E’ possibile rivedere il suo intervento sul sito della televisione irlandese.
Charlie Flanagan (leader del gruppo parlamentare del Fine Gael, lo stesso partito di Kenny) ha nel frattempo chiesto, scrive RTE, l’espulsione del nunzio papale, sempre in seguito alla diffusione dell’ultimo rapporto. Una sintesi del Cloyne Report è disponibile sul sito del militante ateo Michael Nugent.
L’arcivescovo di Dublino Diarmuid Martin, riporta BBC News, ha a sua volta dichiarato di provare “vergogna” per gli errori della Chiesa, sostenendo inoltre che, in Vaticano e nelle diocesi irlandesi, sono all’opera gruppi che cercano di depotenziare le misure prese per prevenire gli abusi sessuali su minori.
Raffaele Carcano
“la legge non può fermarsi davanti a una tonaca”. Parole sante anche se dovrebbero essere ovvie e scontate, peccato ci sia bisogno di ribadirle come se non fossero un’ovvietà.
“in Vaticano e nelle diocesi irlandesi, sono all’opera gruppi che cercano di depotenziare le misure prese per prevenire gli abusi sessuali su minori”.
Non capisco, la chiesa invece di rendere gli abusi meno possibili depotenzia le misure prese per prevenirli? O c’è un errore nell’articolo o siamo veramente all’assurdo…..
si nemmeno io ho capito.
a meno che sia il solito “gomblotto, gomblotto, noi ce la mettiamo tutta ma dei fantomatici altri ci sabotano”.
mi auguro che sia solo un refuso.
Beh il gomblotto certe persone ce l’hanno sempre a portata di mano, magari è una clamorosa arrampicata sugli specchi per dire “io faccio il bravo e ce la metto tutta, ma sono i miei amici quelli brutti e cattivi”. Credo che sia un errore nell’articolo, ma bisogna essere preparti a tutto comunque 🙂
“The Archbishop of Dublin said there are groups in the Vatican and the Irish hierarchy trying to undermine child protection measures”
non credo sia un errore nell’articolo…anche se l’inglese non è dei migliori si dovrebbe intuire…
*se il mio inglese
@ Cerberus
Grazie per il testo in inglese, allora non ci sono errori. Se questa cosa è vera, sento il mio schifo nei confronti della chiesa aumentare un bel po’.
probabilmente inde dire che nel vaticano, tra le gerarchie, ci sono certe correnti, “partiti”, di persone che ritengono che gli abusi vadano ancora nascosti per “non rovinare il buon nome della chiesa”. ed evidentemente, a giudicare dai fatti, è il partito di maggioranza (o di potere, non è detto che in una società antidemocratica come la chiesa, dove chi ha meno potere obbedisce ciecamente,l acriticamente ed automaticamente a chi ne ha di più, fregandosene dei niumeri, le due cose coincidano)….
*intende*, non *inde*
“sono all’opera gruppi che cercano di depotenziare le misure prese per prevenire gli abusi sessuali su minori”
contro cui loro non prenderanno certo provvedimenti! non li prendono neanche ocntro chi li fa gli abusi!
“… in Vaticano e nelle diocesi irlandesi, sono all’opera gruppi che cercano di depotenziare le misure prese per prevenire gli abusi sessuali su minori.”
Dio li guida!
(il perchè lo faccia dovete chiederlo agli interpreti del suo volere)
Ho quasi la certezza che mai leggerò una notizia analoga (Primo ministro che critica il vaticano…)riguardante l’Italia.
A Natha e lassa perde.
“..ha accusato il Vaticano di non aver fatto quanto in suo potere per impedire gli abusi sessuali da parte di religiosi, operando inoltre per ostacolare le inchieste avviate…”
se le accuse si riferiscono ad un preciso reato per la legislazione irlandese e ha le prove di quello che dice deve andare a fare denuncia all’autorità civile: blaterare al vento non serve a nulla, anche se un politico spesso non sa fare altro
Si può tacere e dare l’impressione di essere un idıota, o parlare togliendo qualsiasi dubbio.
Grande Dio(cleziano), senza offesa!
Figurati. Era una delle mie battute preferite quando mi presentavo ai colleghi: ”Claudio, per gli amici Dio”. La capivano quaaaaasi subito…
Veramente è l’arcivescovo di dublino ad aver detto queste cose non un politico, e poi certe gerarchie non hanno l’abitudine di andare dall’autorità civile a denunciare la sporcizia di casa loro, credevo che questo l’avessero già ampiamente dimostrato i vari papi, vescovi e preti.
l’articolo parla de “Il premier irlandese Enda Kenny”..o stai insinuando che le notizie riportate dall’uaar sono false??
@ Teologo
scusa ho letto male il tuo commento, avevo capito un’altra cosa pensando alle affermazioni dell’arcivescovo di dublino..
Non ti preoccupare
teologo cattolico
probabilmente in Irlanda si stanno producendo nella solita campagna di diffamazone volta a screditare la chiesa.
Tempo qualche anno e sarai tu il primo a parlare della pedofilia dei preti, come di una “leggenda nera”, del tipo di quelle relative all’ Inquisizione, Galilei o Giordano Bruno !
Il tempo è “galantuomo” 🙂
Non mi preoccupo..non ti preoccupare. Cerco di mostrare il comico di certe affermazioni. Chiunque accusi deve portare delle prove e portarlee in tribunale, altrimenti è chiaccherare al vento.
Caro teologo
accà nisciuno è fesso.
A te delle “prove” non interessa un tubo.
A te interessa solo sminuire il fenomeno e farlo passare per “chiacchiericcio” !!
🙂
In molti Paesi le denunce sono state formalizzate, eccome (vedi USA). Ma i tuoi amici vatic(ani) si sono vergognosamente barricati dietro l’immunità diplomatica…
devi informarti meglio. Non è stata l’istituzione qualche Stato americano (la procura) a chiamare in causa il Vaticano, ma un avvocato da parte di un privato e il suo invito è stato considerato giuridicamente inamissibile
Chi ha parlato di Procura?
Togliti il prosciutto dagli occhi per un attino e leggi bene: non ho mai detto che è stata la Procura Federale a chiamare in causa il Vaticano. Ho parlato di denunce, che notoriamente vengono presentate dalle vittime o dai loro avvocati. L’inammissibilità è stata dichiarata in base al regime di immunità garantito al Vaticano, senza alcuna discussione nel merito (che sarebbe stata divertente e stimolante…).
Ed è lo stesso triste motivo per cui a scagliarsi contro il vatic(ano) è il premier irlandese e non quella magistratura.
@teologo
Stai facendo confusione: quelli non sono politici italiani… 🙄
“se le accuse si riferiscono ad un preciso reato per la legislazione irlandese e ha le prove di quello che dice deve andare a fare denuncia all’autorità civile”
Hai ragione teologo infatti il Vaticano ha gia’ denunciato tutti per diffamazione.
Ho trovato questa risposta del vescovo di Dublino:
Vescovo Dublino, cabala blocca inchieste
21 Luglio 2011 13:08 ESTERI
(ANSA) – LONDRA – Replicando all’attacco del primo ministro irlandese Enda Kenny al Vaticano, l’arcivescovo di Dublino Diarmuid Martin ha puntato i riflettori su una ”cabala” che ”rifiuta di riconoscere le norme della Chiesa” e ha messo in guardia che nuove inchieste sulla pedofilia nelle diocesi rischiano di non arrivare alla verita’, se la gente nella Chiesa Cattolica non e’ pronta a dire la verita’.
Qualcuno è in grado di spiegarmela?
traduzione: il gruppetto dei capi tra i capi vuole insabbiare, il resto del gregge dei pastori, anche se è bravo e buono e moralmente retto, china la testa al volere dei capi tra i capi e segue placidamente le direttive: dopotutto mica sono in democrazia: se il boss dice insabbia, chi sono i pastori-pecora, per quanto contrari, per pensare di fare comunque la cosa giusta?
E vai, pure l’Irlanda si sono giocati. Ce n’è voluto, ma ci sono riusciti. Complimenti! Adesso manca ancora un po’ di terzo mondo continentale: Polonia, Croazia e finalmente Italia
Ah, e non dimenticherei porn-starlandia, l’Ungheria
In effetti hai ragione…c’e’ pure un bell’articolo su The Guardian intitolato “I politici irlandesi non hanno piu’ paura della chiesa cattolica”.
http://www.guardian.co.uk/politics/2011/jul/21/irish-political-classes-lose-fear-catholic-church
Un politico dell’opposizione, riportava ieri un articolo della BBC, ha detto che la chiesa si e’ preoccupata piu’ di salvare se stessa che pensare alle vittime degli abusi. Lo avete sempre detto in questo spazio, ma mi ha fatto piacere sentirlo dire da uno di loro!
“la legge non si può fermare davanti a una tonaca”
Parole sante… 😉 😉 😉
Vorrai dire “laiche” 🙂
Ormai in irlanda in chiesa ci vanno solo le vecchiette. La premiata ditta vaticano & friends ltd andrà presto a sbattere sugli scogli di Howth …
il problema è che più perdono terreno all’estero, più si arroccano qui.
Ma anche qui si avvicina il tempo delle monetine per le varie caste, almeno spero. Occasionalmente gli italiani, spesso distratti, altre volte opportunisti, possono riservare delle sorprese, specie quando i tempi sono critici …
Parole nette e discorso contro il condizionamento sociale che in Irlanda mette sotto tutela la Chiesa Cattolica e le dà privilegi che, come si e’ visto, generano mostri.
Avrebbe fatto pero’meglio a fare un po’ d’autocritica: se la politica avesse trattato la Chiesa Cattolica come ogni altra organizzazione forse non saremmo arrivati a questo punto: se cosi’ fosse stato, la frase “la legge non può fermarsi davanti a una tonaca” avrebbe dovuto avere lo stesso senso di “la legge non puo’ fermarsi davanti alla tuta da idraulico”
Signori, al di là del commentare le dichiarazioni del Primo Ministro irlandese, dei politici e del clero, consiglio a tutti coloro che hanno peli sullo stomaco da vendere, di dare un’occhiatina al “Cloyne Report”…Dopo averlo letto, trovere le parole di Enda Kenny, fin troppo cordiali e diplomatiche. Io avrei fatto chiudere ogni singola chiesa d’Irlanda!
Scusate, ding ding! Posso segnalarvi questo articoletto?
http://lanuovasardegna.gelocal.it/sardegna/2011/07/14/news/don-dessi-condanna-annullata-in-cassazione-4618568
Solo da noi si può comminare a un’odioso stupratore seriale di minorenni disperati una pena così ridicola, e abbassarla ancora per cavilli procedurali.
Questo verro ‘rischia’ che tutto finisca in nulla per PRESCRIZIONE.