Sul sito di FanoTv è riportata la notizia di un odioso fatto di cronaca avvenuto nella “notte bianca” coincidente con la festività del Corpus Domini durante la quale tre giovani, poi identificati, hanno violentato una ragazza di 15 anni. Durante l’omelia celebratasi il giorno dopo il delegato del vescovo per la diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola, don Giacomo Ruggeri, dopo avere espresso vergogna per il grave episodio, si è rivolto direttamente alla ragazza e alla sua famiglia condannando la “ pseudo emancipazione che le ragazze di oggi hanno acquisito rispetto alle loro coetanee di alcuni anni fa” e la “sempre più accentuata esibizione del proprio corpo”, invitando i genitori ad essere più attenti “alle modalità di vestirsi” dei propri figli.
AGGIORNAMENTO DEL 24 LUGLIO. Le dichiarazioni sono state rilasciate durante una conferenza stampa, e non un’omelia.
Stefano Marullo
Senza parole…..immagino che il vescovo si sia sentito in dovere di dare la colpa dell’accaduto alla ragazza stuprata (tra l’altro per caso ha visto come era vestita o se è stata lei a provocare i ragazzi?), ma non abbia avuto lo stesso zelo nel rivolgersi agli stupratori per ammonirli e condannarli in modo diretto. La solita morale a due velocità, la solita ambiguità dei religiosi e, insomma, il solito schifo.
Cioè, lo stupro è un atto grave, ma se ti violentano è anche colpa tua, perché induci in tentazione il tuo stupratore. Fatemi stare zitto…
No no, parla e dì tutto!
Il silenzio favorisce queste bestie! Cattoliche e non.
Parole ribalde !!!
Dovrebbe vergognarsi di quello che dice non di quello che è successo.
e perchè non darle anche la colpa di essere uscita di casa la sera?
e diamole allora la colpa di essere femmina…
Pensi forse che non ne sarebbero capaci? Io dico di si…..
Non due, ma tre volte vittima, stuprata, ingiuriata e adesso messa anche in discussione,
poichè i tre stupratori sono liberi
http://www.agi.it/ancona/notizie/201107151532-cro-ran1005-stupro_fano_tribunale_riesame_liberi_i_3_minori_umbri
..e menomale che i segni dello stupro erano inequivocabili la notte della violenza, ma ovviamente si crede agli stupratori quando dicono che la vittima era consenziente, essendo le donne figlie di satana.
Mah, sui tre ragazzi fino a condanna contraria sarei pure remotamente garantista, non sapendo i dettagli della vicenda e NON fidandomi dei giornalisti.
Inequivocabili invece le paroli del don che rintuzza lei e pure i genitori <_<.
Dopo Montalto di Castro io non sono garantista per nessuno, gli accusati di stupro devono stare dentro, fino a quando non si fa chiarezza, in modo da non fare pressioni (tormentare) sulla vittima.
Un classico del repertorio del pretume… 😯
Se ti violentano, la colpa non e’ dello stupratore, no!
…La colpa e’ tua che non ti sei messa la cintura di castità di ghisa!!
… e comunque la colpa sarebbe allora di non avere l’ultimo modello di cintura… 🙂
Ridicoli!!
Detto dai membri della struttura criminale per eccellenza che per decenni ha protetto gli stupratori pedofili, suona perfettamente coerente.
Se fossi stato uno dei genitori, a questo qui gli avrei fatto ingoiare i fiori dell’altare con tutto il gambo.
Non si sarebbe azzardato a dire queste m-inchiate se lo stuprato fosse stato maschio.
Allora avrebbe attaccato la “morale moderna” dei ragazzini stupratori.
Una secchiata di urina di vacca fredda in faccia a lui e ai puttani della “fede” come lui.
come al solito la colpa è della donna e della sua ( inesistente in italia) emancipazione!
queste “””persone””” mi fanno schifo!
Senza vergogna…
Sono di quelle parti, e il commento del prelato è lo stesso che si sentiva dire dai più noti p u t t a n i e r i nei vari bar.
Tutto nella norma: vox populi, vox dei. Ora per per sempre, nei secoli dei secoli 🙂
Il problema è proprio questo.
Il prelato è solo uno specchio dell’Italia.
Si è potuto permettere di dire ciò che ha detto perchè sa che la “saggezza popolare” è dalla sua parte.
Diciamo la verità: in Italia ci si incazza contro gli stupratori solo se questi sono immigrati e violentano un’italiana. Allora diventa un “dalli all’albanese” (o rumeno, o marocchino, o chi vi pare) perchè “bisogna difendere le nostre donne”.
In qualsiasi altro caso, è tutto un condannare la femmina “perchè se l’è cercata/perchè li ha provocati/perchè è stata così stupida da fidarsi”.
Concordo con te, Infiltrata, così come è drammaticamente vera la battuta di Stefano.
I preti sentono il pericolo della tentazione. Per questo condannano le vittime: perché essi stessi sarebbero tentati di stuprarle. E per analogo motivo definiscono l’omosessualità un vizio: perché sarebbe il loro vizio, se riuscissero a concederselo…
E’ la tradizione ecclesiastica. Sant’Agostino, il filosofo preferito da Benedetto XVI, riteneva che lo stupro e l’incesto fossero meno gravi della masturbazione e dell’omosessualità
E quello è pure padre della chiesa…..non c’è altro da aggiungere.
chissà se i cattolici queste cose le sanno…ne dubito!
nel caso, contestualizzano, come mons. Fisichella
Infatti la Chiesa è sempre più sgualdrina perchè è figlia di tali “padri” da taverna e bordello, da cui prende esempio e – ahem – “dottrina”.
Tali “padri”, tale figlia. Puttani loro, bagassa lei.
Già tutto questo mi lascia senza parole ma quello che scrive Stefano a proposito di S.Agostino (e metterci il San davanti ora mi viene difficile) a proposito dello stupro beh mi conferma l’ipocrisia e la falsità della chiesa.
io se fossi stato il padre mi sarei alzato mi sarei avvicinato con fare gentile al prete e gli avrei tirato un bel destro nel viso! e poi avrei fatto io la mia omelia prendendo il microfono dalle mani del prete prima di spaccarglielo sulla testa! (nota divertente finendo con “dov’ è il tuo dio adesso eh? eh? ^^)
se io fossi stata la madre avrei fatto esattamente lo stesso che avresti fatto tu, ma finendo con un sontuoso sputo sul viso, di profondo disprezzo.
Io se fossi stato donna avrei pure agito di tacco sui suoi “gioielli”, chè tanto per lui sono orpelli inutili.
Se io fossi stato un familiare l’avrei massacrato. E mi limito qui
se una donna è stuprata è colpa sua: i vecchi “buoni” teoremi non tramontano mai! 🙁
ad orrore orrore, dopo l’inganno anche la beffa, povera ragazza! sono indignata
Dov’e’ sto don ruggeri che gli do un calcio nelle balle?
Donne…..ma vi ricordate quando negli anni ’70 eravate tutte femministe e vi allenavate a tirare i calci nelle palle?
E’ l’ora di ricominciare questo simpatico allenamento ….. e le palle dei preti sono un ottimo bersaglio. Anche perchè tanto poi fanno i miracoli e poi gli ricrescono.
AH AH AH
Non si dovrebbe mai dimenticare il fulgido esempio dato dal mitico Ettore Gagliano, che per anni ha mollato ceffoni ai preti che bazzicavano dalle parti dell’arcivescovado di Milano!
Grande! Mi ricordo gli articoli sulla Stampa. 🙂 🙂 🙂
perchè i fedeli non si sono alzati in massa abbandonando la funzione, a sentire queste squallide parole?
soprattutto i genitori di ragazzine che potevano trovarsi nella stessa situazione?
perchè le pecore non prendono iniziative contro il pastore, così pure i lobotomizzati
e allora sono complici di questa mentalità. senza scusanti.
sono d’accordo con te.
provo ribrezzo sia per il prete (che meriterebbe almeno due paroline dai genitori della ragazza. e magari anche da fratelli, cugini, zii…) che per la gente che è rimasta seduta, magari annuendo col capo.
in realtà se andate sul blog di Fano Tv molta gente ha inviato lettere indignate contro il pretuncolo che a nome del vescovo ha pronunciato l’omelia e ha manifestato solidarietà alla ragazza. Il minimo che si poteva fare. Qui bisogna insistere sull’educazione sessuale sin da piccoli, a scuola prima di tutto. Con quali soldi non si sa. La mia vicina di casa che fa l’infermiera, sai cara Kaworu, mi dice che negli ospedali di Padova (dove gli assistenti spirituali prendono 1400 euro al mese, vedi mio Minima Moralia) non hanno rinnovato i contratti agli psicologi…
si ma stefano, pare che tutti quelli che erano a messa siano rimasti a sentire.
il che porta a due alternative possibili:
1) la gente che va a messa non ascolta nemmeno una sillaba di quel che dice il prete e sta lì col cervello staccato o pensa ai fatti suoi
2) sono d’accordo col prete.
grazie per la notizia che mi fa salire l’acidità di stomaco -.-”’
Credo che il numero degli appartenenti al primo gruppo sia preponderante.
Quelli che ascoltano veramente, poi, sono d’accordo col prete, in entrambi i casi non c’è da essere fieri.
Se non si sono alzati è andati via vorrebbe dire che sono daccordo con il prete.
Concordo con il post di test delle 12:18. Un abbandono immediato e plateale della messa sarebbe valso più di mille “lettere indignate contro il pretuncolo” di cui ci riferisce Stefano Marullo.
Il guaio è che la gente è PECORONA E TIMIDA e non ha il coraggio di metterci la faccia, al massimo preferisce le lettere, scritte con comodo da casa, senza mettersi direttamente in conflitto col pretuncolo.
che gente perversa e disgustosa
Dal che si deduce che la colpa della pedofilia clericale è delle vittime.
eh che ci vuoi fare… i pampinen provocano
Basta ipocrisie e scemenze in :(in cui voi siete dottori,se quella donna avessd avuto un vertito che copriva di pi ,sarebbe stato molto,molto meglio.
Pietà.
A quanto pare ti è sconosciuta…
ecco il porco a rapporto.
Oh Kaw…..diretta e tagliente!
@alecatt
e smettila di pet.are con la bocca!!!
già, ale, e se i cristiani in medio oriente, morti nelle varie persecuzioni per mano degli islamici, avessero ostentato meno la loro fede, sarebbe stato molto, molto meglio…….
ma voi continuate comunque a piangere e lamentarvi della “cristianofobia” dilagante, non è così?
evidentemente chi è dottore in sciemenze, qui, sei tu……sciemenze ed ipocrisia…..
e analfabetismo… anche se dopo una ventina di volte, sembra aver capito che scemenza si scrive senza I. ma forse pensa di aver sbagliato.
ah, questa volta non ha messo la “I”? e io che ero convinto di prenderlo in giro senza che se ne accorgesse mettendocela dentro….cavolo, per una volta che uso una presa in giro sottile, accade un mircalo, l’analfabeta di turno scrive correttamente la parola che non sà scrivere in modo corretto e la figura da sgrammaticato finisco col farla io …. 😀
Non ti sputo in faccia che ti pulisco!
@Aletroll:
ma non ti vergogni nemmeno un po’?
@ Ale.
Quando troverai un pazzoide che ti sfascia il chiulo a calci perchè porti sottana e gonna di pizzo pur essendo maschio…
…ricordati delle tue stesse parole.
Fai schifo e pietà, ma NON misericordia.
E dov’ e’ il problema ?
Le persone di buonsenso devono semplicemente mandare affanc.lo l’ idiota di turno che se ne esce con sparate simili.
Se vai ancora in chiesa credi ancora a queste stronz.te e ti meriti la ramanzina .
Svegliamoci !!!!! Lasciamoli soli nella loro merd…
Chiedo scusa per il tono del precedente post . Ero di pessimo umore per le notizie che giungevano da Oslo e mi sono lasciato andare … . Mi scuso.
Spedite quel “omeliante” in Iran!
bisognerebbe anche che la gente smettesse di ascoltare le omelie. oppure ascoltarle armati di pomodori maturi
Della serie “sono le ragazze con la gonna troppo succinta che se la vanno a cercare…”
direttamente dal medioevo.
A questo punto devo pensare che Alecattolico e’ veramente un diacono e celebra veramente delle “omilie”.
…. invitando i genitori ad essere più attenti “alle modalità di vestirsi dei propri figli”.
E loro che fanno vestire i chierichetti con sottanine e gonne col pizzo allora?
😆
@ai vari cattotroll
dove siete?? avranno “meglio” da fare.
Riguardo la notizia sia il pereto che i credenti, mi fanno ribrezzo
il cattotroll ale è già apparso alcuni post fà. sorprendentemente, ha dato ragione al prete (ma chi l’averbbe mai detto…..qui proprio nessuno se l’aspettava che, pur di dar ragione all’autorità della chiesa di turno, fosse capace di sostenere i peggiori abomini…..)
@ai vari cattotroll
dove siete?? avranno “meglio” da fare.
Riguardo la notizia sia il pereto che i credenti, mi fanno ribrezzo
@ai vari cattotroll
dove siete?? avranno “meglio” da fare.
Riguardo la notizia sia il pereto che i credenti, mi fanno ribrezzo!
pardon…prete e non “pereto”.
@ Gianni Ciardi
Guarda pensavo che avessi scritto pereto consapevolmente e mi sono fatta un bel po’ di risate perchè in napoletano ha un suo senso una parola simile (un insulto) e la trovo azzeccatissima anche per il prete 😀
@Julia
beh.. in effetti l’immagine che mi è venuta in mente, pensando al “prete”, è proprio quella di una flatulenza anale ( per inciso sono napoletano, e da pochi mesi vivo in una prov. vicina).
Saluti
Capisco, scusami non sapevo che eri napoletano anche tu, io vivo in provincia 🙂 Viva il dialetto che rende l’idea più dell’italiano! 🙂
hanno già dato prova di esser peggio delle bestie nel thread della coppia che ha fatto l’IVG, perchè istigarli a dar prova del loro essere ignobili e vergognosi pure qui?
@Kaworu
notavo ( anzi ne ho avuta ampia conferma ) che in notizie del genere, non sono quasi mai presenti.
a volte è meglio così, ma purtroppo spesso intervengono con modi che puoi facilmente immaginare
L’errore (orrore?) sta nella scelta dei tempi: avesse rivolto le stesse esortazioni qualche mese prima o dopo, in modo generico e senza collegarlo all’evento specifico, non avrebbe fatto altro che constatare un fenomeno effettivamente rilevante in merito al quale è più che opportuno sensibilizzare i genitori (e gli adolescenti in prima persona). Certo che fatta a questo modo, invece lascia piuttosto basiti.
Ovviamente l’ educazione maschilista e violenta degli stupratori (tutte cose che si sposano MAGNIFICAMENTE con alcune tradizioni cattoliche) non hanno alcuna rilevanza nel fatto.
Dire che una donna è provocante significa dire che non si possiede abbastanza intelletto e autocontrollo da subordinare il pensiero del pene (che cmq tutti noi maschi possediamo) a quello del cervello.
La donna doveva coprirsi,cosi non avrebbe indotto in tentazione i violentatori.
Niente. Come parlare a un muro… 🙄 🙄 🙄
A Milano dicono: ” L’è mei parlà cunt un paracarr “
tu sei un maiale.
te ne rendi conto, si?
immagino che, dato quel che hai scritto, giri a stuprare tutte le donne che sono senza burqua.
vergognati, bestia
Come dissi due o tre news fa: Ale non rientra nel mondo animale perché il mondo animale si sposta un po’ più in la a vederlo avvicinarsi.
Segui il tuo filo illogico e quindi taci, per non indurci in tentazione di malmenarti.
Ciao a tutti
ognuno va vestito come vuole e ciò non può giustificare in alcun modo una violenza di questo genere.
Tu fai pena comunque!
non fa pena, fa schifo. è diverso
@alecatt
anche dovresti coprirti di più, ma di quella roba marrone che tutti noi conosciamo.
Se credi in quello che hai scritto, sei un ver.me ( detto senza offesa per tali animaletti )!!
e i cristiani in medioriente dovevano evitare di mostrare la propria cristianità, così avrebbero evitato di indurre in tentazione i persecutori….
@Ale
La donna doveva coprirsi,cosi non avrebbe indotto in tentazione i violentatori.
e tu dovresti tacere, perchè così induci in tentazione le persone con almeno qualche neurone funzionante a definirti per quello che sei coprendoti di insulti. (quindi vedi, ci sono le attenuanti, in fondo è colpa tua!)
Vedremo cosa deciderà il giudice.
Vedremo se darà l’attenuante, o se “condannerà” la donna per oltraggio al pudore (girava nuda?).
O se invece non condannerà gli stupratori per quello che è comunque un reato penale.
Ah, forse sono minori e non vanno in galere. Ma il reato l’hanno commesso comunque.
Alla fine è la LEGGE che conta. Le persone civili devono imparare a togliere alle omelie tutto il valore fittizio che gli viene attribuito, e a guardare invece le regole laiche di civile convivenza, cioè le leggi.
Ho dato un occhiata all’articolo.
Chiaramente dovrei avere il testo integrale dell’omelia per una valutazione più corretta.
Comunque la prudenza è considerata dal cristianesimo una virtù cardinale.
Normalmente questo tipo di violenze avvengono quando una ragazza, ancora adolescente e anche un po’ ingenua, se ne esce con le amiche, non necessariamente semisvestita. E fin qui tutto a posto.
Poi si sa… oggi va di moda bere un po’ con le amiche perchè così ci si sente più fighe. E fin qui ancora nulla di male. Poi coi freni inibitori un po’ sciolti ci si separa dalle amiche per andarsene col primo gruppo di ragazzi che si è conosciuti. Generalmente tipi che se presi singolarmente non farebbero male ad una mosca, ma che in gruppo sono capaci di ogni cosa.
La tipa si fa portare in un luogo isolato convinta che i tipi abbiano intenzione di fare una chiacchierata, per poi rendersi conto che i tipi avevano intenzioni ben diverse.
Ora non so se qualcuno di voi avesse una figlia adolescente e venisse a sapere che la tipa quando esce con gli amici assume atteggiamenti disinvolti come quelli di cui sopra farebbe spallucce pensando che in fondo l’emancipazione femminile è più importante.
Sono anzi portato a pensare che anche voi mettereste in atto una serie di atteggiamenti, che il vostro essere genitori vi da il diritto di fare, per far capire alla ragazza che deve stare attenta a non mettersi in situazioni che potrebbero risultare pericolose.
Anche la giustizia è una virtù cristiana.
Il sacerdote avrebbe anche potuto aggiungere qualcosa sulla certezza della pena per i ragazzi che si sono macchiati di tale crimine.
A lato infatti va anche aggiunto che oggi questi tipi sanno molto bene che per una serie di normette del codice penale e del codice di procedura penale, in galera non ci vanno.
Questa certezza di farla franca gioca un ruolo fondamentale nelle violenze sessuale perpetrate da adolescenti.
Federico, il tuo discorso sarebbe validissimo se non fosse che tutti abbiamo fatto una passeggiata con gli amici, ma non c’è successo niente, erano dei santi? No, c’era rispetto, umanità. C’era rispetto in spiaggia in costume da bagno la sera del 15 agosto, e c’era rispetto in camera a sentire la musica, e anche a studiare o altro.. così come è notizia di oggi di una bambina di cinque anni stuprata da tre quindicenni e una donna di 74 anni stuprata dopo essere stata rapinata, la questione di stare attenti e non mettersi in situazioni pericolose è molto, molto relativa, lo stupro può non avvenire di sera tardi quando ti si è rotta l’auto ad un kilometro da casa e te la devi fare a piedi, e quello che sta camminando dietro di te sta solo tornando a casa per i fatti suoi, ma può avvenire in pieno giorno che ti trascinino in un auto e ti stuprino in una zona non troppo praticata. La discriminante la fa il comportamento di chi hai davanti, non il tuo, hai presente di quella donna svenuta per un malore in strada, di giorno, in America, e stuprata in loco? L’uomo per svincolarsi ha dichiarato che credeva fosse morta… Lo stupro è un problema di relazione – con le donne – e violenza, se non ci si focalizza su questo non si possono trovare soluzioni, può darsi che sia utopia l’idea di raggiungere zero stupri, ma di certo con l’educazione sessuale, civile, sentimentale, la gestione della rabbia, possiamo ridurli di molto, aggiungere anche l’emancipazione degli uomini, perchè se è vero che l’emancipazone femminile non è allo stesso grado dappertutto, il suo seme è stato piantato nella società contemporanea e non si può prescindere da esso, mentre “l’altra metà del cielo” sembra faticare moltissimo a lasciare il sistema patriarcale, emanciparsi dall’idea di sopraffazione e possesso. Se io sono consapevole di me stessa posso anche giocare con la mia sessualità, ma dall’altra parte c’è qualcuno che invece di giocare lealmente continua a barare.
Non ci vuole molto a capire che costringere qualcuno a fare sesso è sbagliato.
Per quanto riguarda la certezza della pena, invece, sono d’accordo, fino a quando se la caveranno con poco, sottovaluteranno sempre questo reato e il danno che ne deriva nelle vittime.
Il discorso che facevo è relativo alla particolare modalità di violenza, quella del gruppo di adolescenti che violenta una ragazza, normalmente di 14-15 anni, che si è volontariamente appartata con loro. Mi sembra un fenomeno sempre più frequente.
Il problema non ha una radice derivante da un errato modo di relazionarsi con l’altro sesso, ma in questo caso è il tipico problema della violenza di adolescenti che non hanno una figura che li guidi.
Sempre tutti ragazzi di buona famiglia, ma che la buona famiglia la vedono solo a ora di cena.
Si tratta però di una forma di violenza che è resa possibile da atteggiamenti sbagliati della vittima, al contrario dei casi che tu citi, in cui invece la vittima normalmente non mette in essere alcun atteggiamento che facilita l’aggressore.
Atteggiamenti sbagliati dovuti al fatto che nessuno ha insegnato alla vittima come ci si deve comportare in ambienti affollati dove oltre a tante brave persone c’è sempre chi ha intenzioni cattive.
Una ragazzina di 15 anni non può dirsi emancipata. Normalmente è compito del padre curare l’educazione della figlia affinchè possa diventarlo.
Capisco perfettamente che controllare un adolescente è difficile. Ma se una ragazzina di 15 anni assume atteggiamenti troppo disinvolti va incontro a dei pericoli che ancora non è in grado di valutare correttamente.
La violenza della ragazza non si è concretizzata in una passeggiata con gli amici, ma passeggiata con sconociuti in luoghi appartati.
Se il sacerdote nell’omelia faceva riferimento alla necessità di tenere comportamenti che aiutino ad evitare certi pericoli, secondo me ha perfettamente ragione.
Per rendere meglio il concetto mi torna in mente la storia di una ragazzina siciliana che fu attirata in un posto appartato, stuprata e uccisa da tre amichetti.
La ragazza aveva da tempo una relazione con uno dei tre, ma risulta che non uscisse mai sola con lui, c’erano sempre gli altri due amici.
Il sacerdote ha anche detto: “di qui un appello ai genitori: l’educazione all’effettività dei figli passa anche…”.
L’educazione all’affettività è anche che l’educatore deve spiegare alla figlia che uscire con un ragazzo è normale. Uscire con un ragazzo, nel caso in cui si ha una relazione con lui, che si porta costantemente dietro anche gli amici, non lo è.
Da qui la banalizzazione della faccenda che fa questo posto. Il problema del vestito in tutto ciò è totalmente inconsistente. Non è un problema di come ci si veste.
Federico
Perche’ ti piace fare brutte figure?
Se ne incontri uno, dici: può capitare. Ma se siete tutti così, allora è ovvio che c’è qualcosa che non va in voi cattolici.
La responsabilità di uno stupro è dello o degli stupratori che, davanti ad una persona, decidono di violentarla, di usarla, di ridurla a cosa. Tentare in tutti i modi di affibbiare una qualche responsabilità alle vittime è ignobile.
Solo un ignobile ha pensieri ignobili.
Il fatto che fosse nuda,mezza nuda un attenuante.
Un sanitario ha più dignità di te, perchè ha una sua utilità.
Tu a cosa servi?
tu sei un porco senza vergogna, te ne rendi conto?
A volte penso che la battuta di Adrian Cronauer per descrivere il sergente maggiore Dickerson si applica anche ad Ale
Perchè vai in giro senza infermieri?
@ale
tanto quanto il fatto che i cristiani che vengono ammazzati nel mondo indossino una croce è un’attenuante nei confronti di chi li ha ammazzati….
Se poi sono decerebrati come Aluccio, il fatto non costituisce nemmeno reato.
nel suo caso si tratterebbe di umana pietà…..
@aletroll
Ti rendi conto di star peggiorando una tua già inarrivabilmente pessima situazione?
sì sarà detto “tanto, peggio di così…….se ormai devo fare il mentecattolico, tantovale farlo fino alle sue più estreme conseguenze…”
E se invece della ragazza avessero violentato il prete?
@Losna
a quelli come il sanitario catto su citato, a violentarli, ci ha già pensato la natura.
Avrebbero avuto le attenuanti: andava in giro con la gonna!!!!!!
..amara risata!!!
Giacomo Ruggeri: un piccolo uomo dalle infelicissime parole.
E i fedeli che erano presenti all’omelia? Che hanno fatto, un applauso?
Venerdì 22 luglio ho visto la parte finale della trasmissione di RAI3 “Cominciamo Bene”.
Titolo della puntata: Non è un paese per mamme!
Si e’ parlato del Fiuggi Family Festival con due membri dell’esecutivo del festival:
Antonella Bevere Astrei (presidente) e (Maria) Mussi Bollini (direttore artistico) e capostruttura RAI per la tv dei ragazzi.
bla bla bla, film per famiglie. bla bla bla
Film in anteprima: guarda caso in mezzo a quattro possibili anteprime la signora Bevere, tutta orgogliosa, ha fatto sapere che ci sara’ un film su quel sant’uomo di Balaguer… 😯
film per famiglie bla bla bla
Ebbene, nella sommaria presentazione del festival non e’ stata detta una parola sui legami che questo ha col “Movimento per la vita”! e, soprattutto, con “Opus dei”!. Integralismo cattolico allo stato puro.
Educare il gregge… Vero Ruggeri?
non lo dicono mai.
pensi che Obiettivo Studenti per esempio, dica che di fatto sono ciellini?
onestà. parola sconosciuta ai cattolici
Quando si dice tv pubica…
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b9420ea5-fc29-4600-8529-4babcfc01b77.html?refresh_ce#p=0
Non è un paese per mamme!
Durata: 02:02:42
Andato in onda il: 22/07/2011
Secondo l’Istat l’Italia invecchia. Diminuiscono le nascite e cresce l’età media dei cittadini. Sono sempre meno le italiane che diventano madri …
Presentazione Fiuggi Family Festival 2011 RAI 3 22/07/2011 (12′)
http://www.youtube.com/v/r0I12jBAt9Y&feature=youtube_gdata_player&autoplay=0&rel=0&fs=0&hd=1
Don Giacomo Ruggieri DOVREBBE SOLO CHE VERGOGNARSI. Le ragazze di oggi HANNO IL DIRITTO di vestirsi come meglio pare loro.
Non tutte. Ci sono certe che per costituzione fisica la minigonna non la dovrebbero proprio indossare.
Chi la stabilisce la costituzione fisica giusta? Il corpo giusto? Tu sei sicuro di avere il corpo giusto per girare senza dare fastidio alla vista di qualcuno?
Normalmente si nota una certa concordanza di opinioni su un campione abbastanza grande da poter essere considerato rappresentativo della “Volontà generale”
Quindi se la volontà generale, oh scusa, la Volontà generale, giustamente con la v maiuscola, poichè è suprema, dovesse decidere che tu fai schifo non usciresti più di casa, oppure ti sottoporresti ad una serie di modifiche del tuo aspetto-corpo/carattere per aderire a ciò che la Volontà generale giudica idioneo giusto? Perchè tu non sei un essere umano che ha diritto a vivere la propria vita come com’è e come gli pare, ma un “qualcosa” che deve conformarsi alle scelte estetiche o di vita della Volontà generale.
Buona fortuna.
Già lo ha detto. Per questo che adesso sto a scrivere qui.
@ Federico.
Già, non tutte. Specialmente quelle con le gambe a X o con i rotoloni made in McDonald’s.
Ho una curiosità per te: ieri ho visto due ragazzinI di 13 anni con pantaloni a vita così bassa che lasciavano vedere lo spacco delle chiappe. Sembrava che non avessero manco mutande.
Quindi il primo pedofilo gay che passa può violentarli e il prete fare lo stesso discorso?
No ha detto cose giuste,la donnaavrebbe dovuto coprirsi,bravo don Ruggeri.
tu dovresti stare zitto, porco
@aletroll
peggiora, peggiora pure la tua situazione… 🙄 -_-‘
Kaworu,
lui se lo tiene in mano mentre dice queste cose (le scrive a dire il vero).
Se gli dai corda, lui palpita…
Squallore allo stato puro.
@eco
è probabile.
in questo modo si spiegherebbero i suoi messaggi da analfabeta.
ale
se per te il don ha detto cose giuste, allora mi aspetto di non sentire più da parte tua alcun a parola contro le persecuzioni subite dai cristiani in medioriente o altrove (avrebbero dovuto mostrare meno la loro “cristianità”).
ma mi rendo conto che per farlo ti servirebbe una coerenza che tu non saresti in gardo di possedere manco nei tuoi sogni, povero porco misogino e ipocerebrato…..
Urca! 1 frase, 4 errori.
No, non ce la fa a passare l’esame per streptococco. Anche quest’anno rimarrà tra le amebe.
Qualcuno ha un po’ di DDT da spruzzargli sotto la gonna? Gli farebbe come la mano di dio…….
Un altro per il quale il cervello è un optional.
beh, se io indossassi la minigonna, o il bikini, o quel che vi pare, e qualcuno giudicasse che la vista del mio corpo imperfetto in tale abbigliamento è sgradevole, non avrebbe che da girare la testa e guardare qualcosa che maggiormente gradisce. Mica difficile, no?
Era da un po’ di tempo che no commentavo più…
Sottoscrivo l’invito ad Ale a stare zitto e riflettere (oltre a non privatizzare il termine cattolico che per il suo significato non può servire a creare divisioni e distinguo)
Concordo in parte con Federico.
Concordo con tutti quelli che condannano lo stupro e l amia solidarietà a questa e a tutte le vittime , che difficilemente trovano giustizia
La fonte, come spesso accade, è stata distorta per suscitare queste reazioni sdegnate.
E’ chiaro che non si tratta di una omelia ma di un comunicato stampa, pertanto nessuna funzione o messa in cui i fedeli avrebbero potuto alzarsi sdegnati.
Non si rivolge affatto “direttamente alla sua ragazza e alla sua famiglia” ma fa una riflessione in generale legata sul valore del corpo, legata alla solennità del Corpus Domini.
Il corpo per la religione cattolica ha un forte valore e un significato importante… diffidate da certi asceti spiritualisti..
Quando la Chiesa parla di “educazione all’affettività” è proprio perché vuole fare di più e meglio di certa “educazione sessuale” che si limita alle istruzioni per l’uso del preservativo.
Peraltro censuro anch’io i “consigli per gli acquisti” che ci sono nella parte finale.
Ciao a tutti.
amedeo f.
Ringrazio Amedeo per la precisazione. In effetti tecnicamente si è trattato di una conferenza stampa e non di un’omelia. L’equivoco è sorto dalla circostanza che l’agenzia di stampa da dove ho attinto la notizia ha parlato di “predica” ma evidentemente in senso figurato. Meglio così, visti gli interventi sul thread di quanti erano allibiti della mancata reazione dei fedeli. La sostanza però non cambia. Per gli esponenti della diocesi di Fano la ragazza se l’è un po’ cercata per il suo abbigliamento. E questo è medievale, come qualcuno ha giustamente osservato. Come nella vicenda della bambina brasiliana di nove anni stuprata dal patrigno qualche mese fa che poi è stata fatta abortire. La Chiesa Cattolica ha scomunicato tutti, tranne lo stupratore.
Continua ad intervenire Amedeo. E ti rassicuro. Qui nessuno “distorce” le notizie. L’imprecisione può starci ma siamo sempre pronti a integrare e/o rettificare. Puoi verificare che scriviamo con piacere delle campagne di Nigrizia contro le banche o degli interventi di denuncia di Famiglia Cristiana. E se qualunque esponente di qualunque chiesa facesse dichiarazioni a favore della laicità saremmo lieti di poterle pubblicare.
Una rettifica sarebbe necessaria, si.
Per amedeo
Ma cosa c’entra sottolineare l’uso del proprio corpo con il subire una violenza carnale?
Se non per rendere anche corresponsabile la ragazza.
Continua ad intervenire Amedeo. E ti rassicuro. Qui nessuno “distorce” le notizie.
Mi dispiace ma il tempo è davvero poco, e buttare giù commenti senza documentarsi e senza leggere tutto il thread sarebbe troppo da ingenui.
Seguo comunque l’UAAR che per me resta un modello di buona comunicazione, con l’attenzione a citare le fonti e la capacità di ottenere grande visibilità su lacuni temi pure essendo in pochi.
Non intendevo parlare di una distorsione intenzionale, quanto piuttosto di una prospettiva che è propria delle testata, e visto che il blog è frequentato da molti anticlericali poi si da la stura a commenti indignati e alle piccate risposte dei clericali (dai quali, ovviamente mi dissocio).
Insomma è un bello spazio ma interverrò ben poco, perché non essendo ateo né anticlericale, sono comunque fuori casa in queste pagine.
in queste pagine sono stati bene accetti anche molti valdesi (che atei non sono), e nel forum del sito per lungo tempo ha bazzicato un utente (prete dialettico) che si è ampiamente guadagnato la stima e l’affetto di molti utenti, pur essendo un prete (che anticrelicale non è): l’unica caratteristica richiesta per andare daccordo con noi è semplicemente essere per la laicità (e possibilmente evitare di mettersi sostenere il primato di “metodi di indagine che non fanno uso del metodo scientifico” sul metodo scientifico quali mezzi per indagare la realtà, come è capitato varie volte con alcuni mistici…..)
😉