Norvegia, il piano del killer: “Salvare Europa cristiana da marxismo e islam”

Emergono ulteriori dettagli sull’attentato ad Oslo e la strage di giovani compiuta sull’isola di Utoya dal trentaduenne norvegese Anders Behring Breivik (Ultimissima di ieri). L’uomo ha confessato, definendo la sua azione terroristica “atroce ma necessaria”. Dichiara di aver agito da solo, ma sarebbero state arrestate in queste ore sei persone ad Oslo, nel corso di una operazione di polizia. Su FaceBook l’uomo si era definito cristiano e conservatore. Risulta legato ad ambienti di estrema destra e anti-islamici, nonché alla loggia massonica San Giovanni Olaus dei Tre Pilastri.
Intanto, si ricostruiscono i messaggi lasciati dal fondamentalista su vari forum e siti. Sotto lo pseudonimo di Andrew Berwick (versione anglicizzata del suo nome), avrebbe postato sul sito www.freak.no il link di un suo libro, di ben 1.500 pagine, intitolato 2083 – A European Declaration of Independence. Dove sostiene tra l’altro che la strage serve a “risvegliare le masse” e a punire i laburisti “colpevoli” di sostenere il multi-culturalismo. Su Youtube è stato inoltre pubblicato un video di una dozzina di minuti dal titolo Knights Templar 2083, in cui compare lo stesso Breivik. Secondo il video, il marxismo si è infiltrato in Europa dopo la seconda guerra mondiale puntando a denigrare il nazionalismo e a distruggere l’eredità religiosa cristiana, per aprire le porte ad una società multi-culturale. Tra i fautori del multi-culturalismo, che sarebbero in parte manovrati dai marxisti, sono annoverati i cosiddetti “suicidal humanists”. Tanto che nel filmato compare l’Happy Human, il simbolo dell’IHEU (International Humanist and Ethical Union, l’organizzazione che riunisce le associazioni di non credenti e di cui fa parte anche l’UAAR). In questo contesto, sarebbe favorita la “colonizzazione islamica” dell’Europa. L’unica “speranza”, si sostiene nel video, è rifarsi ai principi degli antenati – tra cui “onore” e “martirio” – per contrastare anche con le armi decadenza europea e invasione islamica. Vengono poi esaltate le crociate, i templari e le guerre contro l’islam in Europa, ripercorrendone le battaglie e i condottieri più importanti. Si ha quindi la chiamata alle armi dei “soldati cristiani” per la “resistenza”, per una “rivoluzione conservatrice” e una guerra civile europea che culminerà nel 2083, volta a sconfiggere le “élite multi-culturaliste” e a cacciare l’islam dall’Europa.

Valentino Salvatore

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122 commenti

Triceratops

E’ in questi momenti che sono felice di essere sbattezzato, lontano quanto più possibile da qualsiasi chiesa e dogma.
Fanatici.

Daniele+

E’ in questi momenti che sono felice di essere sbattezzato, lontano quanto più possibile da qualsiasi chiesa e dogma: cristiano, islamico, ma anche marxista o multiculturalista; perchè le culture non sono tutte uguali, ma valgono più o meno per la capacità di esaltare l’individuo e la sua volontà!
Contro i fanatici di tutti i colori serve un “liberalismo muscolare” che rispetta ogni cultura fino a che questa rispetta la libertà individuale.

Davide Corsaro

Pensavo al marxismo come ad un’altra religione, più o meno come molti -ismi

Claudio

Beh io fossi in Sai non me ne vanterei…
Comunque fermo restando che sono SEMPRE felice del mio sbattezzo e della mia lontananza da qualsiasi chiesa e dogma (compresi quelli marxisti), voglio fare una provocazione, se per assurdo un ateo folle ed esaltato dovesse assalire una chiesa facendo una strage di preti (ipotesi remota, ma non si sa mai…) voi smettereste di essere fieri del vostro ateismo?
Io francamente no, e sarebbe piuttosto stupido riversare una sorta di corresponsabilità del’accaduto sull’ateismo o sulle associazioni atee…

luca

io sono felice di essere multiculturalista e antimarxista.

Il marxismo ha fatto gli stessi danni del cristianesimo e dell’Islam in meno tempo

Luca

histor91

Anche l’ateismo finisce in -ismo. Chissà, che sia perché il suffismo -ismo significa “astrazione di”, “movimento del”, “condizione di” e altre mille cose e non necessariamente “estremizzazione del”?

Ignoranti. Studiatevi la grammatica (che non si limita all’ortografia, la parte forse più superficiale del messaggio).

PS: Il marxismo dove ha trovato concreta attuazione?

Bruno Moretti Turri

Piergiorgio Odifreddi: Una volta lei ha detto di essere un ateo “devoto”.
Harold Kroto, premio Nobel 1996 per la chimica (fullerene C60): Appunto, una volta. Oggi sono un ateo militante. E se le cose peggiorano diventerò un ateo fondamentalista.
Perchè penso che ci siano due tipi di persone al mondo: quelli che hanno credenze mistiche e quelli che non le hanno. Questi ultimi credono che la vita sia tutto ciò che abbiamo, che dobbiamo godercela e aiutare gli altri a godersela. Gli altri pensano che la vita futura sia più importante di quella presente e temo che faranno saltare in aria il mondo. Non ho dubbi sul fatto che il maggior pericolo per l’umanità oggi sia…
Piergiorgio Odifreddi: … il fondamentalismo religioso.
Harold Kroto: No, peggio. E’ che l’1% dell’umanità ha seri problemi mentali e buona parte di questi matti trova giustificazioni religiose per la propria pazzia. Altri la trovano nel nazionalismo e nel patriottismo, il che è altrettanto pericoloso.

Da Piergiorgio Odifreddi, Incontri con menti straordinarie

Bruno Moretti Turri

“Con o senza religione, abbiamo persone buone che fanno buone azioni e persone malvagie che fanno azioni malvagie. Ma per far fare cose malvagie a persone buone, occorre la religione.” Steven Weinberg, Nobel per la Fisica.

Batrakos

Non denigriamo troppo il buon Marx, che insieme ad altri pensatori è una delle menti più brillanti dell’epoca moderna e senza di lui molte cose dell’attuale assetto economico/politico non le capiremmo nemmeno e vale anche per molti suoi interpreti più avveduti, soprattutto il marxismo occidentale.
Concetti come accumulazione primitiva, plusvalore, alienazione, delocalizzazione, operaio massa, centro e periferia produttiva, governance, mercato globale….sono concetti fondanti per la comprensione del mondo odierno, che mi sembrano essere cose del tutto diverse dalle religioni; ma anche l’idea che per capire le forme ideologiche sia necessario guardare alla struttura produttiva e all’assetto sociale è un cardine del nostro pensiero, non solo dei marxisti. Un po’ di Marx è ormai patrimonio universale di tutti gli studiosi delle scienze sociali.
Poi Marx commise anche diversi errori, come tutti gli uomini, in primis la sottovalutazione di Malthus, figlia di un certo positivismo acritico che vedeva nello sviluppo scientifico/industriale una panacea, ma ognuno è figlio del suo tempo e in questo Malthus seppe essere lungimirante (peraltro un’economia pianificata e un controllo demografico non si escludono a priori, quindi lo stesso Malthus nei suoi principi cardine è reinseribile nella teoria generale).
Ripeto, io con le religioni, non ci vedo molta attinenza.
Che poi il marxismo storico abbia avuto esiti politici e dogmatici è vero; ma ciò non toglie che il corpus teorico marxiano appartenga molto più al pensiero razionale che alla religione.

Jury

cosa centra essere cristiani o no questa è una mente malata!
nessuno ne cristiano ne ateo arriverebbe a fare questo!

Fri

Il punto è che un matto trova facilmente una giustificazione delle sue azioni (malvagie) nella religione, un ateo no.

histor91

Con tutti i precetti violenti e sadici che si trovano nella Bibbia presupponi invece che solo i malati di mente possono essere veri fedeli (della divinità della Bibbia).

FSMosconi

Dai a un paranoico un’illusione, una visione distorta delle cose e un po’ d’armi e avrai ottenuto un fanatico in piena regola…

Bee

Ma che bel soggetto…

L’unica “speranza”, si sostiene nel video, è rifarsi ai principi degli antenati – tra cui “onore” e “martirio”

Non posso fare a meno di pensare che egli stesso sia venuto meno ai suoi principi allora, visto che questo fanatico è ancora vivo…

mimmo

ho appena letto che in norvegia la pena massima è 21 anni. è terribile pensare che questo pericolosissimo individuo a 50 anni sarà di nuovo in libertà…..

Sai

http://dailycaller.com/2011/07/23/police-alleged-norwegian-mass-murderer-faces-just-21-years-in-prison/
“If, however, the person is seen as a particular danger to society, the person might receive a sentence that authorize prison authorities to keep him or her even longer when the 21 years are coming close to the end,” he added. “This wish must again be brought up for a court. As far as I know, such a situation nearly never appear.”

Comunque 21 anni vanno bene, purchè all’uscita della prigione ci sia qualcuno ad aspettarlo.

Paul Manoni

Su Facebook, alcuni utenti norvegesi hanno già aperto un gruppo che chiede la pena di morte per il soggetto… 😯

fab

Per conto mio, l’unica differenza fra matti e fanatici è la loro accettazione sociale: quelli che la società giudica matti cerca di curarli, gli altri no.
Il punto è che bisogna cercare di curare tutti, anche se in questo caso, se ‘sto deficiente perdesse la pazzia del fanatico, si troverebbe immediatamente dopo con la pazzia del rimorso.

Sai

Ok si arrabbierà, gli chiedo scusa in anticipo, non è una provocazione, ma sono “costretto” a dirlo. I discorsi della news mi ricordano tanto marcus prometheus. =P

marcusprometheus

Anche un fanatico offensivo come te ogni tanto ha ragione
(hai ragione secondo me nell’essere ateo piuttosto che cristiano.)
Anche un fanatico pazzo ed assassino come il Norvegese ha ragione a lamentare l’islamizzazione d’Europa.
Anche una pendola rotta 2 volte al giorno indovina l’ora esatta.
Ma non e’ colpa dell’ora esatta.

Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose. Bertrand Russell

Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.

spapicchio

Il libro “Signore degli anelli” di Tolkien che fa parte della letteratura del killer Anders Behring Breivik, mi risulta un libro molto in auge negli ambienti cattolici romani, non tanto nei cristiani evangelici: ecco che cominciano a diradarsi le nebbie sulla matrice ideologica dell’attentato (ancora una volta): in realtà i cristiani evangelici non sono mai stati di estrema destra, nazisti e razzisti xenofobi, e le crociate sono state concepite ideate e lanciate dal papa e dalla chiesa cattolica romana CCAR, quando, ancora nel medioevo, non si era sedimentata la riforma della chiesa, con la conseguente separazione formale dei cristiani evangelici dai cattolici romani e dalla CCAR.

Paolo1984

Lascia stare Tolkien che i tradizionalisti hanno usato a loro piacimento e “tradito” (Tolkien era cattolico e conservatore ma non certamente fascista). Tra l’altrpo in USA il Signore degli Anelli ha avuto un destino politico molto diverso

spapicchio

L’ho trovato sulla biografia del killer, mi dispiace averlo “scomodato”, si sta parlando comunque, almeno; fosse stato democratico magari non l’avrebbe letto, e non avrebbe fatto la strage!

Paolo1984

spapicchio, guarda che negli USA Il Signore degli Anelli lo leggevano i figli dei fiori che erano pacifisti

Southsun

Sentite, lasciamo per piacere in pace la letteratura contemporanea e non cerchiamo assurde giustificazioni o colpe cosmiche extrasolari!

Se questo cattonazi cattopazzoide avesse letto Aristotele o Pirandello che differenza faceva?

Florenskij

@ Spapicchio. La sede centrale della CCAR è a Roma, dove a suo tempo sono state progettate e decise le Guerre Puniche: Prima, Seconda e Terza.

Complimenti: lei cavalca i secoli con gli stivali delle sette leghe.

spapicchio

Lei va troppo indietro, grazie comunque dell’attenzione; prego.

FSMosconi

@Flo’

A Roma si dice:
Il frate della Scala dice: “Cala-cala”…

Paul Manoni

@spapicchio
Se e’ per questo l’attentatore ha citato tra le sue letture, anche il filosofo inglese John Stuart Mill…Quello del saggio “On Liberty” per intendersi!
Roba che se lo venisse a sapere, si rigirerebbe nella tomba come una palla da basket in mano agli Harlam Globe Trotter!! 😉

marcusprometheus

Si tratta di paranoia religiosa allo stato puro, ma con decine di contraddizioni:
I migliori commenti che ho letto:

Fri: un matto trova facilmente una giustificazione delle sue azioni (malvagie) nella religione, un ateo no.
histor91: Con tutti i precetti violenti e sadici che si trovano nella Bibbia presupponi che solo i malati di mente possono essere veri fedeli (della divinità della Bibbia).
FSMosconi: Dai a un paranoico un’illusione, una visione distorta delle cose e un po’ d’armi e avrai ottenuto un fanatico in piena regola…

Altro che contraddizione o meno nel leggere Tolkien!

Esaltatore di onore e martirio e fa una strage contro inermi isolati su uno scoglio eppoi non sceglie per se’ il martirio ma si arrende come un quaquaraqua.
Antiislamico e non colpisce neanche per caso neanche un islamico.
(figlio di laburisti ed anti laburista).
oltre che cristiano estremista pare che fosse :
1) Cattolico ma contemporaneamente anti posizioni cattoliche del papa.
Inoltre gli ultimo papi non predicano ne’ ordinano stragi dai tempi di Porta Pia
2) Vegetariano (o Vegan) e dunque presumo 3 animalista ma ha ammazzato oltre 90 esseri viventi intelligenti e sensibili.
3) di estrema destra Ultra fuori di testa, ma pare fosse dichiaratamente anti nazista.
3) Massone ovvero adepto ad una istituzione che proclama come suo primo principio la tolleranza civile e religiosa contro TUTTI i settarismi religiosi, e specialmente contro il cattolicesimo
4) Liberale o liberal-socialisteggiante dato che ammirava John Stuart Mill, VEDI SOTTO:

On Liberty (1859) di John Stuart Mill.
Nel celebre Saggio sulla libertà (titolo originale: On Liberty), uno dei capisaldi della cultura filosofica della società moderna, Mill sostiene che un individuo è libero di raggiungere la propria felicità come meglio crede e nessuno può costringerlo a fare qualcosa con la motivazione che è meglio per lui, ma potrà al massimo consigliarlo; l’unico caso in cui si può interferire sulla libertà d’azione è quando la libertà di uno provochi danno a qualcun altro, solo ed unicamente in questo caso l’umanità è giustificata ad agire allo scopo di proteggersi. In tal senso lo Stato è giustificato ad indirizzare la vita degli individui solo quando il comportamento di uno di essi danneggia gli altri. Solo in tal caso potrebbe essere giustificabile la limitazione della libertà dei cittadini da parte dello Stato. (Il concetto di libertà di Mill si avvicina molto a quello di Alexis de Toqueville di cui è stato grande amico)
« Se tutti gli uomini, meno uno, avessero la stessa opinione, non avrebbero diritto di far tacere quell’unico individuo più di quanto ne avrebbe lui di far tacere, avendone il potere, l’intera umanità. »
Molto importanti sono anche le argomentazioni con cui Mill sostiene la sua tesi; impedire l’espressione di un’opinione è sempre e comunque un crimine: infatti se l’opinione è giusta, coloro che ne dissentono vengono privati della verità; ma anche nel caso in cui essa sia sbagliata, coloro che ne dissentono sarebbe privati di un beneficio ancora più grande, quello di veder rafforzata la verità medesima per confronto con l’errore.
A fondamento di ciò vi è la convinzione che mentre l’unanimità non è mai utile, la diversità è invece sempre altamente auspicabile; questo perché l’uomo, che è di per se relativo, non può avere sempre verità assolute, e quello che è falso oggi potrebbe essere vero domani (e viceversa). L’anticonformismo è apprezzabile e l’originalità di ogni uomo va sempre valorizzata e mai annullata.
Il suo pensiero politico-economico è quindi attestato su posizioni di liberalismo radicale, la valorizzazione dell’individuo e dei suoi spazi di libertà fanno sì che lo Stato si ordini sulla libertà civile della quale è protettore. L’unica interferenza ammissibile da parte dello Stato, affinché si eviti un danno effettivo a un terzo, riguarda la sola sfera della difesa e tutela delle libertà personali:
la libertà di coscienza, pensiero ed espressione
la libertà di perseguire la felicità,
la libertà di associazione.
Allo stesso tempo, però, si è visto in Mill anche il fondatore del liberalsocialismo; così, ad esempio, nelle analisi di Norberto Bobbio e Nadia Urbinati, in anni recenti, e già in precedenza in quelle di Ludwig von Mises (si veda il suo saggio Sozialismus. in cui Mill è definito “il più grande avvocato del socialismo”) e Leonard Trelawny Hobhouse (nel suo Liberalism).

bardhi

Concordo con prometheus, a differenza di un camicaze ben addestrato e con idee chiare che fa strage dei suoi “nemici sionisti” questo è un terrorista molto particolare; con molte idee e ben confuse, molto probabilmente un lupo solitario, per questo anche difficile individuarlo prima che agisca, e che per fortuna spero che non avra un seguito.

MetaLocX

Il nemico più grande dell’intolleranza è il Multiculturalismo, perché chi vuole il pensiero unico non può sopportare nessun pensiero diverso dal suo. Non è un caso che questa tragedia sia avvenuta in nord Europa, in un periodo in cui proprio in nord Europa stanno avanzando i partiti di estrema destra, ovvero ideologie nazionaliste, euroscettiche e apertamente contrarie al multiculturalismo. Spero che questo sia un episodio isolato e non l’inizio di qualcosa di veramente brutto.

Otzi

Hai proprio ragione. Il pensiero unico, l’idea dell'”UNO” erano già visti dalla cultura greca antica come la fonte della barbarità. Per questo la cultura greca classica guardava come meniche le pompose monarchie emergenti.
Ogni cultura religiosa tende all’unicità e queste sono tutte contro l’uomo e la sua piena realizzazione. I tre monoteismi vanno esecrati come la più nefasta delle culture. Deviano i cervelli umani.

marcusprometheus

MetaLocX scrive: Il nemico più grande dell’intolleranza è il Multiculturalismo.
Marcus Prometheus risponde: Hai perfettamente ragione se si intende per multiculturalismo tolleranza (anche reciproca) per opinioni e scelte diverse.
Purtroppo in Europa il multiculturalismo si sta praticamnte risolvendo in DIVERSI COMUNITARISMI l’un contro l’altro armati (comunque meglio che uno solo armato).

spapicchio

Il “Signore degli anelli” di Tolkien, scrittore “cattolico di romana chiesa” che fa parte della letteratura preferita del killer Anders Behring Breivik, mi risulta un libro molto in auge negli ambienti cattolici romani.

Non tanto nei cristiani evangelici, anzi per nulla.

Tendere quindi a pensare si tratti perciò di un killer cattolico e di una strage cattolica e di ultra-destra cattolica.

spapicchio

corrige

Tenderei quindi a pensare si tratti perciò di un killer cattolico e di una strage cattolica e di ultra-destra cattolica.

FSMosconi

Anche non fosse cattolico: è il fanatismo e l’ultra-conservatorismo il punto focale. Cosa che accomuna sia l’ultra destra, sia gli evangelici sciroccati, i Lefebvriani e “i peggio” cattolici.
Il nome è solo un titolo. Secondo me arriverebbero di allearsi pure col diavolo in persona pur di mettere in atto le loro malsane idee… 🙄

spapicchio

Attenzione però: il cattolico romano odia i cristiani evangelici ed i cristiani protestanti, oltre che i partiti marxisti e socialdemocratici;

ora la Norvegia è per l’appunto un paese democratico a governo socialdemocratico, evangelico e protestante… mmh, non suggeriscono proprio nulla tutte queste coincidenze?

Per questo dico che si tratti perciò di un killer cattolico e di una strage cattolica e di ultra-destra cattolica.

marcusprometheus

@ FSMOSCONI:
Hai ragione sull’ ULTRA CONSERATORISMO, anzi aggiungo che proprio questo ACCOMUNA il folle Norvegese ai folli islamisti. Entrambi vedono in pericolo mortale l’evoluzione laica del mondo e cercano di impegnarsi in questa lotta considerata forse giustamente FINALE.

CosmoGioioso un Giorno

religione (irrazionalità)
+
una personalità eccentrica
+
nulla da perdere
+
un ambiente avverso
=
bomba pronta ad esplodere

Matelda

Non capisco perchè dare tanta importanza al fatto che il criminale si definisca cattolico, cristiano o cos’altro. Sia lui che i suoi compari islamici vogliono l’Europa laica, moderna e liberale distrutta, è questo che importa. Infatti tutti i terroristi indipendentemente dalle loro farneticazioni, uccidono e seminano morte solo qui, non nei paesi islamici. Vi dice niente questo?

spapicchio

Per capire una ideologia che sta dietro, per distinguere, per sapere come fa uno che fa una strage di ragazzini e innesca bombe a dirsi “cristiano”.

Od anche solo per curiosità.

Matelda

E’ giusta la necessità di capire e di distinguere. Ma non si deve perdere il nodo fondamentale: secondo me il terrorismo arabo costituisce un modello a cui tutti gli estremisti si stanno ispirando. Prima di Oslo gruppetti neonazisti (tanto meno un uomo solo) non erano in grado di compiere stragi di questa dimensione . E’ possibile quindi che si stia verificando una saldatura tra terrorismi di matrice solo apparentemente diversa.

spapicchio

No, c’è stata per esempio la strage di Portella della Ginestra, nel 1947.

Cartman666

@Matelda, ma se in Iraq e in Afghanistan ci sono stragi e attentati quasi ogni giorno, per non parlare del Pakistan.

Stefano Grassino

@ Matelda

Stai diventando monotona e stai pure facendo la pipì fuori dal vasino.
Non si può accusare di terrorismo solo il mondo mussulmano.
Leggendoti credo saresti capace di dire che i campi di sterminio nazisti, siano stati opera della Jhiad islamica.

Nathan

Non è vero, purtroppo! Le vittime di attentati e massacri in Pakistan, Afghanistan, Irak, Somalia, etc sono stati tantissimi in tutti questi anni, forse di più che in occidente, ma quando muore in attentati gente nel “Terzo mondo”, devono essere almeno 100 per meritare un trafiletto interno sui nostri giornali, molto meno che la statuetta del Duomo in faccia al Berluska o la minacciata torta alla panna contro Murdoch.

galileo bruno

forse perché quella religione predicherebbe l’amore verso gli altri, anche a costo di morirne?

claudio285

Questo è un attentato di matrice nazista, con radici nel fondamentalismo cristiano ed etnico che ha invaso da lungo tempo moltissimi paesi del Nord Europa. Se cadono loro cade tutta l’impostazione laico liberale dell’intera Europa.
Ci sono Paesi del nord europa partiti che governano grazie all’appoggio a partiti che si richiamano alle stesse ideologie che ha spinto il terrorista a colpire. Danimarca e Olanda per esempio.
Bisogna fare qualcosa prima che sia troppo tardi. Ci vollero 15 anni priuma che Hitler prese il potere definitivamente in Germania. Oggi sono i paesi più a nord ad essere contagiati dal virus neonazista.
Che questi partiti vengano prima emarginati, e poi, alla prima mossa falsa banditi, messi fuorilegge e perseguitati. L’Europa stessa si deve difendere dal coancro xenofobo identitarista.
Il Problema islamico è un grimaldello per arrivare ai loro scopi: La dittatura totalitaria di una razza/religione su tutta la popolazione.
O ci penseranno gli stati, o ci dovranno pensare i Cittadini Liberi a difendersi da questo letame
Ateismo o barbarie

spapicchio

La radice ideologica nazista era principalmente legata alla cattolica romana ed al fondamentalismo romano cattolico (non cristiano): Hitler aveva ricevuto una educazione cattolica durante l’infanzia e l’adolescenza, eccetera.

Florenskij

@ Spapicchio. Hitler DISPREZZAVA il Cattolicesimo in cui era stato allevato ( in privato esprimeva disgusto per la pretaglia ) si era imbevuto delle teorie vitaliste-razziste che si erano diffuse nella cultura tedesca a partire da Schopenauer e Nietzsche, fortemente collaterali al “Darwinismo sociale”. Entrambi i pensatori erano fieramente avversi al Cristianesimo, “religione di schiavi”.
Vi rendete conto di quanto siano dilettantesche e sballate queste pseudocavalcate storiche? Il tutto per arrivare a dimostrare ( si fa per dire ) QUELLO CHE SI VOLEVA DIMOSTRARE IN PARTENZA: LA CCAR E’ LA ROVINA DELL’UMANITA’.Tutte le strade portano a Roma, tutte le argomentazioni portano al vituperio del Vaticano
( ben oltre le sue effettive responsabilità ). Mi dite che cosa sta facendo attualmente l’episcopato per alimentare razzismo e anti-islamismo? La Fallaci lo accusava di calabraghessia!.

Florenskij

@ Spapicchio. Hitler DISPREZZAVA il Cattolicesimo in cui era stato allevato ( in privato esprimeva disgusto per la pretaglia ) si era imbevuto delle teorie vitaliste-razziste che si erano diffuse nella cultura tedesca a partire da Schopenauer e Nietzsche, fortemente collaterali al “Darwinismo sociale”. Entrambi i pensatori erano fieramente avversi al Cristianesimo, “religione di schiavi”.
Vi rendete conto di quanto siano dilettantesche e sballate queste pseudocavalcate storiche? Il tutto per arrivare a dimostrare ( si fa per dire ) QUELLO CHE SI VOLEVA DIMOSTRARE IN PARTENZA: LA CCAR E’ LA ROVINA DELL’UMANITA’.Tutte le strade portano a Roma, tutte le argomentazioni portano al vituperio del Vaticano
( ben oltre le sue effettive responsabilità ). Mi dite che cosa sta facendo attualmente l’episcopato per alimentare razzismo e anti-islamismo? La Fallaci lo accusava di calabraghessia!.

FSMosconi

@Flo’

Hitler DISPREZZAVA il Cattolicesimo in cui era stato allevato ( in privato esprimeva disgusto per la pretaglia )

A me risulta che lodasse l’Organizzazione della CCAR, anche se in privato era un tipo piuttosto superstizioso (non che le cose non facessero comunella) al punto da fondare una società misterica filo-nazionalista, Thule. Ciò non toglie che in privato il Cattolicesimo, e il cristianesimo in generale, fosse ils uo cavallo di battaglia…

si era imbevuto delle teorie vitaliste-razziste che si erano diffuse nella cultura tedesca a partire da Schopenauer e Nietzsche, fortemente collaterali al “Darwinismo sociale”. Entrambi i pensatori erano fieramente avversi al Cristianesimo, “religione di schiavi”.

A dire il vero Hitler prese da Nietzsche quel che gli faceva comodo: ricordo che era da principio avverso agli Ebrei e ritrovò nella filosofia un magrissimo pretesto (che si accordava con la sua idea di Ebrei ➡ Deicidi puramente fanatica) ma, ripeto, depennò tutto il resto…

Vi rendete conto di quanto siano dilettantesche e sballate queste pseudocavalcate storiche? Il tutto per arrivare a dimostrare ( si fa per dire ) QUELLO CHE SI VOLEVA DIMOSTRARE IN PARTENZA: LA CCAR E’ LA ROVINA DELL’UMANITA’.Tutte le strade portano a Roma, tutte le argomentazioni portano al vituperio del Vaticano

Oh, povero cocco: tutti ce l’hanno con i suoi superiori… 🙄 🙄 🙄

Mi dite che cosa sta facendo attualmente l’episcopato per alimentare razzismo e anti-islamismo? La Fallaci lo accusava di calabraghessia!.

Le nuove dimostrano che con l’Islam sta facendo Tira-e-Molla, per quanto riguarda l’anti-ebraismo basta sentire le dichiarazione dei Prelati Filo-Lefebvriani.

spapicchio

Mai Hitler disprezzò ufficialmente il cattolicesimo romano, sua cultura di appartenenza, anzi scese sempre a favorevoli compromessi e fu proprio il partito cattolico che consentì ad Hitler di ascendere al potere al Reichstag;

perciò non vedo proprio come potesse rinnegare quel cattolicesimo romano che gli permise l’ascesa al potere alleandovisi alle elezioni;

“Entrambi i pensatori erano fieramente avversi al Cristianesimo, “religione di schiavi”.”
Appunto e di nuovo: qui viene confuso da Florenski il Cristianesimo (evangelico) con il Cattolicesimo (romano) della CCAR, come da me spiegato in molte altre occasioni 🙂

Paolo1984

questo tizio non è diverso dai fanatici musulmani che dice di voler combattere. Alla fine si somigliano tutti.
è giunto il momento di riconoscere che il tramonto dell’utopia laica socialista e comunista ha aperto la strada al risorgere di queste ideologie fascistoidi e integraliste

Julia

“questo tizio non è diverso dai fanatici musulmani che dice di voler combattere. Alla fine si somigliano tutti”.

Concordo pienamente. I pazzi si somigliano tutti, esattamente come i religiosi di qualsiasi fede. Quando si abbandona il raziocinio e si giustificano i crimini peggiori in nome di dogmi e ideologie, il risultato può essere solo quello di oslo o simili tragedie.

Florenskij

Julia Per esempio Hitler e san Francesco: tra di loro ci sono ampie connessioni. Entrambi fecero accordi con la CCAR.

Simone

Con la differenza che Francesco se lo prese in saccoccia dalla CCAR, Hitler no.

FSMosconi

@Flo’

San Francesco per poco non venne definito eretico. Hitler ricevette più volte strette di mano dai Prelati.
Francesco era un monaco. Hitler un politico.
Francesco rinunciò ai suoi beni e andò in guerra (dove però c’è da dire incontrò un re piuttosto tollerante). Hitler non rinunciò ai suoi beni ma fece patti di protezione dei beni della CCAR e fece entrare il suo Paese in guerra.

A grandi linee non ci sei molto vicino…

Simone

«I miei sentimenti di cristiano mi orientano verso il mio Signore e Salvatore come un combattente. Mi orientano verso l’uomo che un tempo, in solitudine, circondato da pochi seguaci, riconobbe gli ebrei per quello che erano ed esortò a combatterli; l’uomo che, verità sacrosanta, fu grandissimo non come sofferente, ma come combattente. Con sconfinato amore di cristiano e di uomo leggo il passo in cui si racconta come il Signore alla fine si levò in tutta la Sua potenza e, afferrata la frusta, scacciò dal tempio la razza di vipere e serpenti. Che formidabile battaglia per il bene del mondo e contro il veleno ebraico! Oggi, a duemila anni di distanza, con profondissima emozione comprendo, più chiaramente di quanto non abbia mai fatto prima, che proprio per questo Egli versò il Suo sangue sulla croce. Come cristiano, non ho il dovere di lasciarmi ingannare, ma ho il dovere di combattere per la verità e la giustizia. Perchè, come cristiano, ho un dovere anche verso il mio popolo.»
Adolf Hitler, discorso del 12 aprile 1922

«La prima cosa da fare è salvare il nostro paese dagli ebrei, che lo stanno portando alla rovina …
Vogliamo impedire alla nostra Germania di patire, come un Altro ebbe a patire, la morte in croce.»
Adolf Hitler, discorso del 1923 a Monaco

«Oggi quindi credo di stare agendo conformemente alla volontà di Dio Onnipotente: difendendo me stesso dall’ebreo, combatto per l’opera del Signore.»
Adolf Hitler, Mein Kampf, 1925

«Siamo convinti che il popolo abbia necessità ed esigenza di questa fede.
Abbiamo quindi mosso guerra al movimento ateo, e non soltanto con qualche dichiarazione teorica: lo abbiamo soppresso!»
Adolf Hitler, discorso del 1933 a Berlino dopo aver stipulato il concordato tra Germania nazista e Vaticano
sulla falsariga dei Patti Lateranensi tra l’Italia fascista e il Vaticano.

«Rimarrò sempre cattolico.»
Adolf Hitler al generale Gerhard Engel, 1941

Julia

Florenskij non ho dato del pazzo a tutti i religiosi (penso che comunque tutti siano piuttosto creduloni, almeno questo), dico che le differenze tra tutte le religioni e tutte le ideologie si annullano se conducono a delle tragedie come quella di oslo. Tra il musulmano kamikaze che crede di incontrare le 72 vergini una volta morto e questo pazzo che vuole liberare l’europa dai musulmani io non vedo differenza, anche se la pensano in modo diverso sono entrambi estremisti. Hitler e Stalin nelle loro differenze giustificavano dittature e morte sulla base della loro ideologia e quindi erano estremisti perchè non avevano equilibrio e quello in cui credevano poteva giustificare qualsiasi cosa. In ogni caso per quanto mi riguarda, il fanatismo è tutto da buttare e se ha matrice religiosa ancora di più.
Quanto al suo esempio di san francesco e hitler, mi permetta di notare come sia la CCAR a non farci una bella figura: un’istituzione che riconosce e santifica un san francesco e poi mi fa accordi con uno hitler non mi sembra troppo coerente o affidabile, non è che per caso preti e papi non hanno le idee troppo chiare, o sono i soliti opportunisti?

Florenskij

@ Julia. Non dico di esaltare le crociate, perchè furono anche uno strumento politico e di “scarico demografico”; però è da ricordare che si trattò ANCHE di una reazione all’attacco degli Islamici, che imperversarono sulle coste del Sud Europa fino alla fine del ‘700. Sulle spiagge e sulle coste dove lei va fare il bagno ( per esempio a Sorrento alla fine del ‘500 ) i pirati facevano terribili razzie.

Non ho studiato bene la questione del Concordato CCAR – Hitler, quindi non posso esprimere con cognizione di causa nè condanna piena nè scuse. Posso solo ricordarle il complesso di “revanscismo” che coinvolgeva TUTTA la nazione tedesca, di prer sè fortemente conservatrice, a causa delle clausole di Versailles, ritenute inique, e della conseguente terribile crisi economica. In effetti con Hitler l’economia si rimise poderosamente in moto. Ho letto da qualche parte che il nunzio in Germania Pacelli ( molto filotedesco ma non filonazista )già dal 1923 aveva previsto che “nulla di buono poteva venire da Hitler”, che definiva “Attila motorizzato” e che da segretario di stato volle il concordato per poter segnare una linea da cui poter segnare le prevedibilissime violazioni. Bisognerebbe vedere ( questa è un’idea mia ) se Pacelli ritenesse l’elite dell’intellettualismo cattolico e della classe politica da essa espressa in grado di opporsi validamente a Hitler, essendo la sua “presa sociale” già molto in crisi. In poche parole: il Cattolicesimo era molto forte nelle campagne, molto meno nelle città da cui si governava il paese. Altro di sensato ( forse ) non posso dirle.

Julia

Ho presente abbastanza la situazione della germania del periodo in questione e da germanista tutto quello che riguarda quel paese mi interessa. Da come la presenta lei e da quello che so e che posso immaginare, quella del concordato fu una mossa politica (e quindi di opportunismo) e basta. Il punto è proprio questo: un’istituzione che pretende di fare gli interesse spirituali del padreterno, che si ammanta di infallibilità, si butta nel mondo della politica come un qualsiasi partito o affarista. E alla fine, nonostante qualche perplessità (se a pacelli hitler proprio non piaceva, non doveva farci nessun accordo in ogni caso, se mi dice che prima aveva capito di che pasta era fatto e poi ci firma un concordato, per quanto mi riguarda il mio parere su pacelli e sulla chiesa non migliora) si schiera perfino dalla parte di quelli brutti e cattivi. Insomma, come al solito, almeno per una povera atea sprovveduta, preti e papi non ci fanno una bella figura.

Airon90

I pontifessi non parlano del suo fondamentalismo ma dicono che i massoni sono scomunicati automaticamente (come mai allora B. fa la comunione sebbene sia massone, divorziato e tutto il resto?).
Il vaticAno non so…

ClaudioLXXXI

Mi sembra che ci sia un po’ di confusione. I religiosi e le religioni NON si assomigliano necessariamente in tutto e per tutto. Nel Vangelo non c’è scritto di ammazzare gli infedeli che rifiutano la conversione. Si può dire la stessa cosa per il Corano?

Julia

Nel vangelo non ci sarà scritto di ammazzare gli infedeli ma i papi hanno benedetto gli eserciti che partivano per le crociate, quindi mi sa che nonostante le dovute differenze, il risultato in fin dei conti non cambia perchè le religioni uccidono la moderazione e aprono la strada a fanatismi ed estremismi.

Federico

Si ma i Turchi avevano l’abitudine di ammazzare i pellegrini cristiani durante i primi tempi della loro occupazione in palestina. Prima dei turchi la palestina fu occupata dagli arabi, ma le crociate non ci furono perchè gli arabi avevano l’abitudine di intavolare complesse discussioni filosofiche coi pellegrini cristiani, quindi prima dei turchi la Chiesa in Terra Santa non mandava i soldati, ma i filosofi. Gli arabi ricambiavano mandando filosofi nelle corti europee, come in quella di Carlo Magno che ne pullulava.

Poi gli arabi furono sottomessi dai turchi che avevano intenzioni ben più bellicose, tanto da spingersi fino a Vienna. E di fronte a chi ha intenzioni più bellicose tu, o Julia, continueresti a mandare i filosofi?

Prometto che se mi dici di Sì mi arrendo e tu do ragione.

Poi anche i turchi da popolo semibarbarico sono diventati civili e si sono fatti fregare tutto l’impero da inglesi e francesi.

Julia

@ Federico

A chi mi attacca non manderei filosofi, ma anche se per precise ragioni politiche, il concetto di guerra santa è stato ben presente alla chiesa e nella chiesa che se ne è servita abilmente. Quello che voglio dire è che anche se in modi diversi, le religioni aizzano i propri fedeli verso l’altro, il diverso, il non credente o l’infedele. Deve essere così altrimenti se non c’è un nemico da combattere, se non c’è un infedele, l’idea di essere portatori di verità superiori da esportare in ogni angolo del mondo viene meno almeno in parte.

Federico

Il termine “guerra santa” non esiste nella letteratura cattolica.
Persino il termine “crociata” fu inventato nell’800.
Le “crociate” erano una guerra e basta.

Ora l’impero ottomano voleva, come la Turchia oggi, entrare in Europa. Niente di male se non fosse che lo volevano fare con altri mezzi.
Non ci riuscirono perchè furono sconfitti a Vienna e a Lepanto.

Ora io non so se l’Europa sarebbe migliore o peggiore se a suo tempo i turchi fossero entrati in Europa.
So solo che quando c’è un esercito invasore l’invaso ha, fatto tutto il possibile per scongiurare l’invasione con mezzi pacifici, il diritto di difendersi.
La Chiesa cattolica, in questo contesto aiutata dai nemici protestanti e dai seminemici ortodossi, sia in Terra Santa, sia a Vienna, sia a Lepanto, esercitato questo suo diritto.

Julia

Mi riferisco al concetto di guerra contro chi è diverso e non ha la tua fede (che l’espressione guerra santa esistesse o meno nella chiesa all’epoca penso sia poco rilevante, perchè quello che voglio dire non cambia). Vogliamo dire che il papa a suo tempo ci ha “salvati” dai musulmani? Magari se non ci “salvava” lui la storia poteva comunque andare diversamente e qualche altra nazione o coalizione ci avrebbe “liberati” da loro. Anche se siamo andati così indietro nel tempo e ci siamo fatti una chiacchierata storica, per quanto mi riguarda ripeto quello che ho detto all’inizio: le religioni (chi più chi meno) catalizzano spesso odio e scontri culturali, non sono quindi diverse dai vari -ismi e possono portare all’estremismo. Anche se il papa mi salvasse da tutti i turchi di questo mondo armati fino ai denti, non cambierei opinione.

Federico

La religiosità è una pulsione molto forte nel cuore degli uomini.
Stalin sterminò il 90% del clero russo.
Quando Hitler invase l’URSS, la politica religiosa cambia.
I russi non sarebbero mai andati a combattere per il socialismo.
I russi combattono solo per la Santa Madre di Dio di Kazan.

Tuttavia non vi sono motivazioni religiose nel conflitto tra nazisti e comunisti, solo motivazioni di potere. La religione entra dopo.

Francesco

Federico ma tutto questo cosa c’entra con l’amore universale che proviene dal messaggio del cristianesimo (almeno cosi’ voi dite).

FSMosconi

@ClaudioLXXXI

Nel Vangelo no. Nell’Antico testamento sì.

E vallo tua dire a un pazzo fanatico che non va interpretato letteralmente… ! 🙄

Paolo1984

“Non crediate che io sia venuto a portare la pace sulla terra; non sono venuto a portare la pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera, e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa. Chi ama il padre o la madre piú di me, non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia piú di me, non è degno di me. (Mt 10, 34-37) ”

questo invece sta proprio nei vangeli, non dice di ammazzare gli infedeli, ma non sono certo parole concilianti..tra l’altro si evince che Gesù non doveva essere proprio un fan della famiglia tradizionale…e come dice FSMosconi, vallo tu a dire a un pazzo fanatico che non va interpretato letteralmente…

GianniCiardi

@Paolo1984

qualche cattolico dirà sicuramente di contestualizzare o di “interpretare”.

Hanno la faccia come il c..lo!!

spapicchio

@ ClaudioLXXXI

Stai facendo molta confusione, devi studiarti la storia vera, non quella fasulla ed ideologicizzata che hai appreso fino ad ora.

Marco

Le convinzioni religiose c’entrano poco. Qui c’è un sistema di intelligence che non è stato capace di trovare i numerosi indizi disseminati.
Io me la prenderei proprio con questi 007 del piffero.

Volo alto

C’è una cosa che non riesco a capire!
Comè possibile che la polizia sia arrivata con un ritardo assurdo, si parla di novanta
minuti.
Ho letto che non trovavavano un elicottero per la bisogna. In parole povere non erano
organizzati per affrontare l’emergenza.
Mi sembra molto sciocco non prevedere che, anche nel loro paese di utopia, non esistano
i pazzi!
Credo che i norvegesi debbano incominciare a porsi qualche domanda?

Paul Manoni

@Volo alto
E’ stata l’ennesima mossa subdola dell’attentatore. Ha creato un fantastico diversivo con la bomba vicino all’edificio governativo in pieno centro ad Oslo.
Quando la maggior parte delle forze di polizia e’ stata mandata sul posto, ed era occupata a raccogliere i feriti, spostare il premier, verificare se nella zona c’erano altri ordingi, assicurare la popolazione, il tipo si trovava già sull’isola a sparare su giovani inermi senza via di fuga.
Se non fosse una malato, depravato nella sua cieca ideologia di morte, ci sarebbe quasi da fargli i complimenti per aver realizzato una manovra militare da 10 e lode! 🙁

Mannaz

Perché i media nascondono che era un SIONISTA LIBERALE ANTINAZISTA E ANTI-IDENTITARIO legato alla DESTRA CRISTIANA (come quella USA, sionista e liberale)?

spapicchio

era solo un ROMANO CATTOLICO NEONAZISTA legato alla ultra destra cattolica e certo liberale ma antidemocratico ed anti socialdemocratico, come spiegato anche sotto da Federico.

La strage è molto simile a quella di Portella della Ginestra del 1947.

spapicchio

Anders Behring Breivik è un ROMANO CATTOLICO NEONAZISTA legato alla ULTRA DESTRA CATTOLICA ,e certo, forse liberale ma sicuramente antidemocratico ed anti socialdemocratico, come spiegato anche sotto da Federico.

La strage è molto simile a quella di Portella della Ginestra del 1947.

ser joe

Per riempire il vuoto dell’ideologia nazista, oltre ai racconti teutonici di Odino,Thor, Sigfrido, delle Valchirie e delle Willi e mistici celto-germanici con tutto il corollario delle Rune ecc. ecc. Rudolf Hess e Himmler facevano a gara per fornire a Hitler le più strampalate pseudofilosofie religiose inviando in missione studiosi in Tibet, Africa, Giappone e Cina.
Ma quello che ha rappresentato una sicura base di appoggio logistico e strategico per il nazismo è stato il mondo islamico dove Hitler era popolarissimo e dove non a caso a fine guerra molti tedeschi espatriarono in Siria, Egitto, Iraq e Libano.
Dunque, una parte principale del mosaico dei riferimenti religiosi del nazionalsocialismo lo occupa l’islam chiaramente in chiave antiebraica. Hitler accolse infatti a Berlino sin dai primi anni della guerra il Gran Muftì di Gerusalemme Muhammad Amin al-Husaynì che sempre svolse un’attività non solo di padre spirituale per tutto il mondo islamico ma anche di altoparlante di propaganda del nazismo verso il mondo islamico.
Se fate un giro in internet, in rari filmati d’epoca è possibile vedere anche Himmler e il Muftì passare in rivista uno squadrone di SS ovvero la 13a Divisione Handshar (in turco scimitarra) di soli mussulmani Croati, Bosniaci, Albanesi e Turchi che militavano al fianco dei tedeschi.
Fu il primo esempio di come arabi e nazisti fossero diventati amici a causa dell’odio per gli ebrei e lo stesso Muftì ne consigliò più volte lo sterminio in Europa per non ritrovarseli in Palestina o in altri paesi arabi.
A favore dei soldati mussulmani il capo delle SS Himmler fondò una scuola militare per mullah a Dresda e lo stesso Borman racconta che Hitler personalmente ogni anno nuovo inviava ad ogni soldato delle SS a Sciandar un piccolo corano d’oro.
Dunque, quando questi deficenti neonazisti parlano di “colonizzazione islamica dell’Europa” e contro il multiculturalismo non conoscono nemmeno la storia del partito e i suoi alleati al quale fanno riferimento.

Federico

Io ho letto alcuni studi sulle ideologie nazionalsocialiste e avuto rapporti di amicizia con elementi che si proclamano neonazisti.
Ti assicuro che moltissimi dei neonazisti odierni, se si comportassero come si comportano ora nella germania nazionalsocialista, sarebbero internati a Dachau (o a Buchenwand se considerati irrecuperabili) per atteggiamenti asociali. E’ l’equivalente del kulaki in epoca stalinista.

Federico

Io ho letto alcuni studi sulle ideologie nazionalsocialiste e avuto rapporti di amicizia con elementi che si proclamano neonazisti.
Ti assicuro che moltissimi dei neonazisti odierni, se si comportassero come si comportano ora nella germania nazionalsocialista, sarebbero internati a Dachau (o a Buchenwand se considerati irrecuperabili) per atteggiamenti asociali. E’ l’equivalente del kulaki in epoca stalinista.

FSMosconi

Non a caso c’è, me incluso, considera lo stalinismo/maoismo una sorta di “fascismo rosso” o (più correttamente dal punto di vista storico) il fascismo/nazismo un “comunismo nero”. In fondo che differenza c’è alla pratica tra i due? basta cambiare impianto ideologico… 😐

ser joe

@ FSMosconi
Non addentrarti in teorie astruse sulla comparazione delle ideologie potresti ritrovarti a fare la figura del sempliciotto da osteria. Studiati bene cos’è stato il fascismo, il nazism, il comunismo e lo stalinismo. In particolare evita di accostare lo stalinismo o il maoismo con il comunismo, specialmente quello italiano nella storia d’Italia.

FSMosconi

@Se Joe

Appunto mi riferivo alle loro versioni già in auge e consolidate, che in quanto regimi avevano (seppur con fini diversi) gli stessi mezzi e gli stessi modi di sopravvivere a loro stessi…

Federico

Il Marxismo leninismo è una messa in pratica dei concetti astratti del Marxianesimo.
Il “comunismo” è il nome che si diedero i merxisti leninisti russi, detti prima bolscevichi, per indicare che si rifacevano all’esperienza della Comune di Parigi del 1870.
Anche i neo liberisti sono Marxisti. Il marxianesimo è una teoria filosofica che è stata fatta propria da diverse prassi.

Triceratops

@Federico
Raramente ho letto un’accozzaglia così sgangherata su marxismo e liberismo. Marxianesino … ? ROTFL
Parliamo di cose serie: di cristiani che fanno stragi nel 2011.
(In)civiltà dell’amore.

spapicchio

@ Florenskij

Mai Hitler disprezzò ufficialmente il cattolicesimo romano, sua cultura di appartenenza, anzi scese sempre a favorevoli compromessi e fu proprio il partito cattolico di Von Papen che consentì ad Hitler di ascendere al potere al Reichstag;

perciò non vedo proprio come potesse rinnegare quel cattolicesimo romano che gli permise l’ascesa al potere alleandosi alle elezioni;

“Entrambi i pensatori erano fieramente avversi al Cristianesimo, “religione di schiavi”.”

Appunto, e di nuovo: qui Florenskij confonde il Cristianesimo (evangelico) con il Cattolicesimo (romano) della CCAR, come da me spiegato in molte altre occasioni: la religione di schiavi per quei pensatori sarebbe stato il Cristianesimo, a differenza appunto del Cattolicesimo, religione di condottieri e gladiatori (vedasi lo spartano Leonida nel film “300”, e “Il Gladiatore” i due film preferiti di Anders Behring Breivik.

(Una pia illusione quindi le fissazioni di Florenskij: Hitler fu, sempre, cattolico romano, inutile cercare di confondere, dissimulare, eccetera)

spapicchio

corrige

Appunto, e di nuovo: qui Florenskij confonde il Cristianesimo (evangelico) con il Cattolicesimo (romano) della CCAR, come da me spiegato in molte altre occasioni: la “religione di schiavi” per quei pensatori sarebbe stato il Cristianesimo, a differenza appunto del Cattolicesimo, religione di condottieri e gladiatori (vedasi il re spartano Leonida nel film “300″, e “Il Gladiatore” i due film preferiti di Anders Behring Breivik).

ClaudioLXXXI

@ Paolo 1984
La spada di cui parla Cristo è la divisione che si sarebbe avuta tra gli ebrei convertiti al cristianesimo e gli ebrei rimasti nella religione giudaica, una divisione che avrebbe attraversato e diviso famiglie e clan eccetera. Da qui a un attacco contro la famiglia tradizionale ce ne corre un po’.

@spapicchio
Guarda un po’, io sapevo che alle elezioni del 1933 il partito nazista non raggiunse la maggioranza in nessun Land cattolico, viceversa attecchì facilmente lì dove la tradizione luterana era più radicata, tradizione della quale è parte integrante il principio dell’obbedienza ferrea all’autorità statale qualunque purchessia, principio assolutamente estraneo alla tradizione cattolica. Ma forse sapevo male.
Per cortesia, potresti citare fonti storiche in cui Hitler affermava di credere nella divinità di Cristo, nella verginità di Maria, nella potestà spirituale del papa, eccetera? Perchè è questo e non altro che significa essere cattolici.
In mancanza di tali fonti la pretesa cattolicità di Hitler resta al livello di una sparata da bar, di quelle che fanno “bum”.
Ti consiglio semmai la lettura de “Il mattino dei maghi” per documentarti sulla radice neopagana ed esoterica del nazismo.

Bee

Le citazioni riportate poco sopra da Simone mi sembrano abbastanza esplicite…

FSMosconi

@ClaudioLXXXI

Forse dimentichi dello Zentrum (Centro cattolico), pur avendo giocato per poco il ruolo dell’opposizione, votò in toto sì alla Legge dei Pieni poteri di Hitler.
Per il resto: non confondere la Confraternita Thule, relegati alle sole SS, con l’ideologia di massa…

Sandra

Dovresti spiegare come mai nella cattolica Baviera (70% cattolici vs 28% protestanti) il partito nazista ottenne il 43% dei voti, mentre nella Westafalia dove protestanti e cattolici si dividevano equamente la piazza del fedeli, il partito nazista ne ottenne il 33%.

spapicchio

Il cattolicesimo romano fornisce principamente un substrato culturale più che fare evangelizzazione, come si trova anche nel documento di Anders Behring Breivik : per esempio Adolf Hitler era certamente cattolicizzato come noto da molte fonti storiche, che si possono facilmente verificare, avendo ricevuto una dottrina cattolica in una parrocchia di una diocesi austriaca al confine con la Germania.

“Though Papen flirted with leaving Hitler out of the cabinet and becoming chancellor himself, in the end the President, who had previously vowed never to allow Hitler to become chancellor, appointed Hitler to the post on 30 January 1933, with von Papen as Vice-Chancellor. The remaining members of the cabinet were conservatives, with the exception of two Nazis.”

http://en.wikipedia.org/wiki/Franz_von_Papen

Paul Manoni

Io ho cominciato a dare un’occhiatina al documento memoriale dell’attentatore, “2083 – A European Declaration of Independence”, che avevo precedentemente postato nel thread precedente dell’attentato in Norvegia.
Ovviamente, essendo un memoriale di 1518 pagine scritte in lingua inglese, sto andando a pescare le cose piu’ rilevanti, saltellando da una parte all’altra.
Potete parlare di Nazismo e di religione fino allo sfinimento, ma cio’ che risulta oltremodo evidente, e’ che il tipo era una persona profondamente disturbata, che come gli scorpioni, aveva accumulato l’odio nei conronti di una società aperta, laica e pluralista, multiculturale e di sinistra, tutto nella coda, pronta a colpire al momento giusto.
Un società come quella norvegese, dove il tipo non si ritrovava e sulla quale voleva scaricare tutte le sue frustrazioni derivanti dall’inadeguatezza.
Cio’ che e’ evidente, e’ che le sue idee politico-religiose, sono maturate nel tempo sin dalla sua adolescenza, e si sono incanalate in un progetto delirante che mirava ad una rivolta a livello europeo. Penso che lo psicanalista (o lo psichiatra) che eventualmente lo prenderà in cura, avrà un gran bel da fare, insomma. Il cocktail composto da una personalità tanto chiusa in se stessa, tanto fredda, calcolatrice e solitaria, con ideologie tanto estremiste e fondamentaliste, ha prodotto un simile soggetto criminale e permesso che passasse alle vie di fatto. 🙁

N.B: I 6 personaggi che hanno arrestato ad Oslo, e che la polizia ipotizzava fossero coinvolti negli attentati, sono stati rilasciati dopo un intenso interrogatorio. Non ci sono legami tra questi e l’attentatore, ne prove che li colleghino agli attentati.

Sandra

Del documento sto leggendo la parte finale, “Personal life”. In realtà mi sembra che negli anni di infanzia adolescenza sto tipo fosse piuttosto normale, parla di relazione con fratelli e sorelle, amici, amici anche non norvegesi, parla di una dozzina di amici stranieri da somalia cile india, la sua madrina di battesimo (15 anni) era cilena, dice di aver fatto parte di un gruppo hiphop che aveva solidarizzato con una gang di musulmani, e dice che il suo migliore “amico” era un pakistano, ma certo non sembra un’amicizia disinteressata:
“I remember they systematically harassed, robbed and beat ethnic Norwegian youngsters who were unfortunate enough to not have the right affiliations. Muslim youths called the ethnic Norwegians “poteter” (potatoes, a derogatory term used by Muslims to describe ethnic Norwegians). These people occasionally raped the so called “potato whores”. In Oslo, as an ethnic Norwegian youth aged 14-18 you were restricted if you didn’t have affiliations to the Muslim gangs. Your travel was restricted to your own neighbourhoods in Oslo West and certain central points in the city. Unless you had Muslim contacts you could easily be subject to harassment, beatings and robbery. Our alliances with the Muslim gangs were strictly seen as a necessity for us, at least for me.”
Per anni ha fatto parte proprio del Progress Party, per il quale si era candidato alle elezioni comunali.
A proposito di convivenza con i musulmani finita la prima adolescenza, parla di 8 esperienze personali di attacco, a cui dedica un capitolo:
Paying the price for multiculturalism – My personal experiences – 8 unprovoked assaults and multiple threats and attempted robberies by Muslims in Oslo

Dal punto di vista professionale sembra un tipo che sapeva badare a se stesso, molto intraprendente e attivo, a giudicare dalle sue esperienze. Disturbato lo è, ma non sono sicura se sia dovuto a frustrazione, non sembra uno alla “going postal”.

Paul Manoni

@Sandra
Come non potrebbe essere frustrato un tizio che risulta appartenere alla destra reazionaria sin dall’adolescenza, in un paese di laburisti. Cattolico conservatore, in un paese che al massimo e’ luterano, ma in gran parte agnostico e decisamente laico. Uno che ha passato la maggior parte dei suoi ultimi anni da solo, nonostante in passato si sia fatto rifare la faccia in California, per “cuccare” di piu’. Uno che odia in modo viscerale, le società multiculturali e l’islam, e vie in Norvegia, dove c’e’ stato un fortissimo incremento di immigrati arabi.
A me la sua frustrazione mi sembra oltremodo evidente…! 😉
Praticamente tutta la sua visione del mondo e della vita, e’ all’opposto di come la auspicava lui!!…Piu’ frustrato di così!! 😯

spapicchio

Quella è una strage romana cattolica di ragazzini cristiani evangelici eprotestanti norvegesi al campus laburista visino Oslo, altro che “killer cristiano”, il killer è un criminale romano cattolico.

marcusprometheus

A parte un folle che si dichiara cristiano cattolico conservatore (ma anche sedicente anti nazista, vegetariano – vegano, massone, lettore di John Stuart Mill fondatore del liberal-socialismo e propugnatore della massima tolleranza liberal -radicale) resta il problema della islamizzazione de’Europa e del jihadismo islamico SISTEMATICO, non affidato a qualche folle isolato
Per aiutare chiunque a controllare la mia affermazione che la stragrande parte degli attentati che vengono compiuti al mondo contro civili innocenti riguarda il terrorismo islamista
basta andare sul sito t h e r e l i g i o n o f p e a c e . c o m
dal quale estraggo queste ultime statistiche:

17.489 sono gli attacchi terroristici (mortali) effettuati al mondo da terroristi islamisti
a partire dall’11 Settembre 2011.
————–
Nel mese scorso (Giugno 2011) vi sono stati:
Attacchi Jihadistici: 184; Paesi colpiti (stati e Nazioni) 18; Religioni colpite: 5
Morti: 930; Feriti gravi: 1527.
——–
Per l’ ultima settimana contabilizzata: (9 Luglio 2011 – 15 Luglio 2011) vi sono stati:
Attacchi Jihadistici: 35; Morti: 101; Feriti gravi: 264.
===========
Ma ovviamente non e’ finita: Dati parziali per l’ultimissima settimana sui contributi alla Pace da parte della “Religione di Pace” (secondo la sua stessa definizione):

19 Luglio 2011 (Landi Kotal, Pakistan) – Islamisti bombardano con mortai e feriscono 9 bambini che stavano giocando il cricket, gioco nazionale in Pakistan ed India.
19 Luglio 2011(Charkhel, Pakistan) – Islamisti uccidono 2 ostaggi, entrambi civili: Uno era studente ed e’ bruciato vivo, mentre l’altro civile e’ ucciso sparandogli.
20 Luglio 2011 (Kandahar, Afghanistan) – Talibani attaccano un edificio governativo Afghano uccidendo almeno 3 guardie.
20 Luglio 2011 (Aden, Yemen) – Assassinato un uomo d’affari Britannico con una bomba messa nella sua automobile
22 Luglio 2011 (Surjani, Pakistan) – Un medico Sciita e’ assassinato da spari del gruppo jihadista Sunnita Wahhabita Sipah-e-Sahaba .
22 Luglio 2011. (Makhachkala, Dagestan Russia) – Islamisti sparando assassinano 2 “infedeli”.

Si puo’ notare che, a parte le tre guardie Afghane si tratta per il resto esclusivamente di civili innocenti disarmati, dunque si tratta di crimini e non di atti di guerra.

Batrakos

Beh, però sono contesti geografici leggermente lontani dal nostro.
Voglio dire, visto che da noi in Europa nord occidentale da tempo non si verificano gravi attentati legati all’islam politico perlomeno vuol dire che a livello politico e di intelligence non stiamo lavorando male.
Il loro jihad in Europa, mi risponderai, è l’alto numero di figli a famiglia e il tentativo di impartire rigide educazioni islamiche e ‘islamizzare’ i quartieri, oppure nei fanatici più giovani, come in Francia, guardare all’islam radicale spesso abbandonato dai genitori in uno scontro generazionale inverso, islam radicale che, in tempi di crisi economica dunque di insicurezza e precarietà, offre spirito comunitario e revanscista cioè salde certezze, mentre l’Europa laica, aggiungo io, soffre la crisi e l’insicurezza legandosi al richiamo di società conservatrici, e l’appeal del crocifisso su un popolo sostanzialmente secolare e poco incline al sacro come il nostro è di fatto lo dimostra: la precarietà e la paura spesso fanno diventare nostalgici di tempi che furono e che vengono visti, erronamente, come epoche dell’oro; è un ricorso storico abbastanza constatabile.
Il tipo di jihad culturale e demografico in diversi casi è anche vero (in Italia ancora non siamo arrivati a questi punti, almeno mi pare), ma la jihad demografico/culturale va contenuta con leggi sulla demografia e comunque altre leggi civili e non militari, e mi pare quello si tratti di un tipo di jihad che comunque è diverso dall’attentato militare cosicchè, all’indomani di questo evento nel cuore dell’Europa, guardare all’Afghanistan, al Pakistan, allo Yemen, al Dagestan mi pare un po’ fuorviante

marcusprometheus

@Batrakos
Mentre plaudo in generale alla tua pubblica presa d’atto della guerra demografica che l’islamismo porta all’Italia (come al resto de’Europa) tramite l’opposizione alla integrazione e la pretesa del comunitarismo (proprio per mantenere le “loro” donne sotto controllo e farle continuare a fare la caterva di figli che sperano e proclamano loro ci sommergera’ nei prossimi decenni), tuttavia debbo dire che obbietto al tuo tentativo di etichettare le statistiche da me presentate come fuorvianti perche’ riferite soprattutto ad altri ambienti (Asia) ove imperano gli attentati.
La guerra santa islamica contro il resto del mondo e’ globale.
E le statistiche di thereligionofpeace sono globali. Comprendono i morti delle torri gemelle, quelli di Londra, quelli di Madrid, quelli spiccioli delle periferie del nordeuropa e quelli ripetuti dei vari attacchi a Mumbay (Bombay), quelli delle discoteche di Bali piene di turisti australiani e quelle delle Filippine e dell’Australia. Poi quelle del Marocco, della Tunisia (2 sinagoghe bruciate con molti morti, quelle dei moderati assassinati in Algeria e dei copti linciati in pogrom in Egitto.
Ma e’ verissimo che la maggior parte dei civili assassinati sono mussulmani assassinati da ISLAMISTI.
Ma la guerra santa islamica (e se vuoi fondamentalista includendoci anche il pazzo norvegese equalche altro assassino CRISTIANISTA negli USA) e’ globale, contro la modernita’, contro i lumi, contro la democrazia, contro l’occidente bandiera pur strapazzata e lacera dell’illuminismo liberale e democratico.
Ma poi, TU STESSO hai riconosciuto che se ultimamente gli attentai islamisti RIUSCITI in Europa ed USA sono pochi e’ GRAZIE alla efficienza delle contromisure, (si intende non grazie alla auto pacificazione degli islamisti).
Cio’ vale certo anche per l’Italia: Successi dell’intelligence hanno sventato svariati attentati e neutralizzato cellule terroristiche sul nascere.
MA a parte questo e’ anche evidente che i caporioni fondamentalisti stessi PER ORA stiano predicando di NON attaccare a suon di bombe l’Italia.
I 2 motivi di base sono che in Italia gli islamici sono relativamente ancora pochi, e sono ancora MOLTO tollerati organizzativamente finche’ non passano ai fatti contro l’italia stessa, tanto da far preferire anche ai terroristi di usare l’Italia solo come base e retrovia (come e’ ormai tradizione dai tempi del terrorismo OLP, il che pero’ non ha impedito assassinii a Fiumicino o di bambini ebrei al ghetto di Roma eccetera, oltre ad incidenti come forse la bomba di Bologna).
Comunque: Ricordi la registrazione segreta fatta al criminale imam della famigerata moschea di viale Jenner a Milano da due giornalisti italo somali che si fingevano una coppia fondamentalista?
L’imam estremista consigliava IN ITALIA di non far troppo caos e pero’ di aver grande cura che i familiari (figli, donne) non si mescolassero agli italiani (comunitarismo separatista anti integrazione) per fare fi figli coi quali avrebbero “pacificatamente” preso il potere entro questo secolo.
ANZI, ti diro’ questo molto intelligente modo di fare differenziato per territori mi sembra indirettamente un indizio di coordinamento nel quadro dello spontaneismo e polimorfismo jihadista. Intelliegente e difficile da realizzare se non c’e’ proprio un coordinamento fra gli imam estremisti. Realizzato in pratica poi, anche grazie alla potatura di terroristi allo stadio iniziale realizzata dai nostri servizi segreti e polizie.

Batrakos

Marcus Prometheus.

Ognuno in democrazia ha diritto alle sue opinioni.
Così le chiamo, perchè quelle tue sul jihad in Europa (soprattutto da quando dici dici ‘è evidente’ quando io di evidenze non ne vedo, evidente è termine che non presuppone prove perchè sotto gli occhi di chiunque) e la sua pianificazione sono opinioni, in quanto le dichiarazioni dell’imam di viale Jener sono troppo ristretto fondamento per la catena di deduzioni che tu ci tiri fuori.
Se,peraltro il bacino di un miliardo e qualche centinaio di milioni di musulmani del mondo fosse disciplinato dai vari imam, il jihad globale lo avrebbero già quasi vinto; il fatto che, come tu dici, spesso gli attentati riguardino altri musulmani fa vedere come le frange più estremiste -escludendo da queste considerazioni i paesi in guerra dove spesso le situazioni religiose e politico/bellico giocoforza si intrecciano- mi sembra mostrare invece una differenziazione da non sottovlutare all’interno dello stesso islam.

Batrakos

Mi scuso per gli errori di battitura e per quelli sintattici, ma avevo diversi thread da leggere in breve tempo chè sto andando a lavorare (chiaro che ‘l’evidenza’ è discorso sulla pianificazione, non sul fatto che non ci siano ordini di attacco all’Italia).
Penso che comunque si capisca cosa volevo dire.

Sul fatto che siamo stati bravi come intelligence, confermo e anche aggiungo: evidentemente il livello di guerra in tutta l’Europa non è da allarme rosso, altrimenti, con tutti i musulmani che ci sono e con tutti gli imam estremisti (termine che prima mi era sfuggito) difficile che dopo Londra e Madrid qualche attentato non sia riuscito: sappiamo bene che non è difficilissimo aggirare, almeno se ci si prova su larga scala e continuamente, le misure di sicurezza, e l’attentato di Oslo ne è l’ennesima dimostrazione.
Se, a quel che tu dici, ciò dipende da una pianificazione minuziosa della jihad potrebbe essere, ma, ripeto, mi pare più un’opinione che un argomento provato in modo robusto, visto che la prova che porti è troppo poca cosa per legittimare con evidenza le deduzioni che ne fai seguire.

marcusprometheus

@ Batrakos:
Guarda che l’unico aggettivo EVIDENTE che io ho usato nel mio messaggio e’ nella frase seguente:
////…. e’ anche evidente che i caporioni fondamentalisti stessi PER ORA stiano predicando di NON attaccare a suon di bombe l’Italia. ////
Per te non e’ evidente ?
Per me’ invece si’ e cito 2 fatti a sostegno: Pochi attacchi e la precisa testimonianza audio dell’imam di una delle 2 piu’ importanti moschee d’Italia.
——– Non e’ invece evidente (ed infatti io non lo metto in questi termini) SE ci sia o meno una minuziosa pianificazione, pero’ (senza evidenza) questa e’ una situazione che io sospetto sia probabile.

Batrakos

Hai ragione, Marcus Prometheus, sull’ ‘evidente’ credevo rettificato nel secondo commento e mi scuso se non mi sono spiegato bene prima per la fretta sia nel leggere che nel rispondere: mi pareva, per i tempi stretti che avevo nel leggere, che l’aggettivo ‘evidente’ fosse anche successivo.
Per cui, di nuovo, mi scuso ma mi pareva di aver spiegato nel secondo commento: poco male, l’ho fatto ora.

Detto questo: appunto, siamo nelle opinioni, entrambe ragionevoli.
Sia ben chiaro: concordo che nella mente dei più fanatici integralisti il jihad sia presente anche nell’idea demografica (e che in diversi paesi attecchisca tra le masse, ove si crea una forte umma nei quartieri); penso altresì (ma anche io sto esprimendo un’opinione, e non certo un’ ‘evidenza’ visto che ormai questo termine è entrato di forza nel discorso) che tra i tanti musulmani molti si disinteressino delle prediche dei più fanatici.
Per evitare che il quadro muti, come successo in Francia nelle banlieues, è necessaria una ferrea laicità dello stato e della scuola, ed evitare che si rafforzi la umma a livello di presenza nei quartieri, ma anche, come detto nel primo commento, superare al più presto la crisi, perchè l’impoverimento favorisce spesso l’arroccarsi nei tradizionalismi e negli irrazionalismi: e se ciò può succedere agli europei, figli dell’illuminismo, questo può darsi anche di più a chi, cercando le proprie radici, trova quelle dell’islam più oltranziasta, che, tu sai meglio di me, è foriero di grossi problemi per i diritti che nei tempi indietro abbiamo acquisito.
Se non si legano le due cose avremo problemi dai musulmani, ma ne avremo anche dentro l’Europa stessa, con l’aumentare dei fondamentalismi nostrani…e due fondamentalismi generano quasi di sicuro sangue e povertà.
Questa è la mia opinione, mi spiace ancora per il mio fraintendimento precedente.

ClaudioLXXXI

Se vabbè spapicchio, ti piace vincere facile.
E’ ovvio che se ti crei la tua personale definizione ad capocchiam di cattolicesimo romano, poi la puoi applicare a chi ti pare; allora mettiamoci anche Stalin, che aveva il “substrato culturale” essendo stato in seminario a Tiflis, dunque è fatta: Stalin era cattolico romano.
Un momento: anche Odifreddi è stato in seminario da giovane! E ha anche scritto il libro “Caro papa ti scrivo”! “caro papa”, che orrore!
Cattolico romano pure lui?

Il killer norvegese era iscritto a una loggia massonica (peraltro vorrei sapere quale autentico massone si mette le foto col grembiulino su facebook), allora che facciamo, diciamo che è colpa della massoneria se ha fatto la strage?
Ma vi rendete conto di quanto è ridicolo strumentalizzare questa stragedia per sfogare i vostri livori anticattolici? Di quanto perdete oggettivamente di credibilità?

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