Stragi in Norvegia: reazioni cattoliche

L’indomani delle stragi compiute da Anders Breivik in Norvegia, il segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone ha inviato al re di Norvegia, Harald V, un messaggio di cordoglio in cui scrive che il papa “offre fervide preghiere per le vittime e le loro famiglie, e invoca la pace di Dio sui morti e la consolazione divina su coloro che soffrono”. Inoltre, il pontefice “prega affinché tutti i norvegesi siano spiritualmente uniti” nel rifiutare l’odio.
L’articolo pubblicato sul quotidiano dei vescovi Avvenire ricorda che Breivik si sentiva “un eroe, salvatore del nostro popolo e della Cristianità europea, un distruttore del male e un portatore di luce”, e che il suo memoriale rappresenta “un vero e proprio manifesto della sua crociata”. Il commento è stato affidato a Vittorio E. Parsi, che ha definito “sommaria” la definizione di “fondamentalista cristiano” data dalle fonti di polizia, criticate per aver “sorvolato sulla sua affiliazione massonica, quasi a voler trovare un contrappeso comunicativo abbastanza forte a quella pista del “fondamentalismo islamico” che era stata inizialmente seguita”. Parsi si sofferma a lungo sul fallimento delle pratiche di convivenza e di “inserimento delle comunità musulmane nel tessuto sociale e culturale dei Paesi occidentali”, “a partire delle reazioni, non necessariamente violente anche se queste ultime preoccupano molto di più, che dalle nostre società si scatenano nei confronti della promessa multiculturale”. Il polemista Gianni Gennari, sempre su Avvenire, critica a sua volta chi ricorda che l’attentatore è un fondamentalista cristiano: “no”, risponde Gennari, perché egli “è membro di una nota loggia razzista massonica, che con qualsiasi fondamentalismo cristiano, evangelico o cattolico, nulla ha a che fare”.
Il Giornale hapubblicato oggi un commento di Massimo Introvigne, esponente del movimento tradizionalista Alleanza Cattolica e rappresentante OSCE per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione, che recentemente ha denunciato che nel mondo vengono uccisi ogni anno centomila cristiani (cfr. Ultimissima del 5 giugno). Introvigne vi spiega perché “il massone entusiasta”, “figlio di genitori agnostici”, voleva colpire “l’Italia di Ratzinger”.
Va ancora oltre Alessandro Banfi, sul sito internet ciellino Il sussidiario. In un articolo intitolato Oslo, una fede senza Dio, Banfi ricorda a sua volta l’appartenenza massonica di Breivik, e afferma che “ciò che domina davvero il Potere mondiale post comunista e post freudiano è l’Umanitarismo, la Religione della Massoneria”. A suo dire il “fondamentalismo cristiano, il cristianismo, com’è stato chiamato”, rappresenta “una forma esoterica di svuotamento della vera fede”. Il fondamentalismo cristiano di Anders Behring Breivik è, secondo Banfi, “ideologicamente massonico, molto di più di quanto si possa credere, e di quanto la cultura contemporanea possa ammettere”. Le stragi, conclude, “tragicamente, sono spesso umanitarie, nelle intenzioni. E anche quella norvegese lo è stata”.

AGGIORNAMENTO. Si segnala anche l’articolo di Magdi Cristiano Allam, dal titolo La strage in Norvegia. Il razzismo è l’altra faccia del multiculturalismo, pubblicato dal Giornale.

Raffaele Carcano

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129 commenti

DURRUTI 51

Come volevasi dimostrare,la strage l’ha fatta un ateo-massonico-marxista -umanitarista-al limite anche ambientalista. aggiunte a piacere sono ben accette.

tommasow

Riuscite ad immaginare cosa sarebbero stati capaci di gridare, questi, se il Breivik si fosse

dichiarato ateo ???????????????????

Ma, invece, essendosi dichiarato cristiano e credente, è inesorabilmente scattata la cortina fumogena, i “distinguo” sono solo all’ inizio, e arriveranno sicuramente a ribaltare completamente la realtà dei fatti.

E’ una tecnica collaudata !!

CosmoGioioso un Giorno

quoto. Avrebbero scatenato una bella denigrazione dell’ateismo.

Luciano Volpato

“..aggiungete a piacere…” escludendo il termine cristiano, ovviamente.

Sai

[Il Giornale hapubblicato 🙂 ]

E certo, se un fondamentalista cristiano uccide 100 persone, non solo non centra il cristianesimo, e non solo non è neanche un “vero” cristiano; ma è colpa dei genitori (“figlio di genitori agnostici”) e della società (Umanitarismo)!
Ma allenatevi per le olimpiadi facendo i tuffi nei pozzi.

CosmoGioioso un Giorno

“Ma allenatevi per le olimpiadi facendo i tuffi nei pozzi”

LOL

Andrea65

…E certo, se un fondamentalista cristiano uccide 100 persone, non solo non centra il cristianesimo, e non solo non è neanche un “vero” cristiano; ma è colpa dei genitori (“figlio di genitori agnostici”) e della società (Umanitarismo)!….

La società ha certamente la sua responsabilità, in quanto non ha ad oggi preso una posizione ferrea nei confronti delle religioni.
Fino a quando le società permetteranno ai sacerdoti delle varie religioni di istigare al razzismo e all’omofobia, certamente saranno in parte colpevoli di atti come questo.

Ciao a tutti

Paul Manoni

http://www.it.catholic.net/notizie/443-introvigne-breivik-con-la-sua-passione-per-la-massoneria-non-e-un-tipico-fondamentalista

Vienna, 23-7-2011 (l.c.). Sulla strage di Oslo, l’attentatore Anders Behring Breivik e il rischio di una stigmatizzazione del fondamentalismo cristiano interviene da Vienna il sociologo italiano Massimo Introvigne, Rappresentante dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Co-operazione in Europa) per la lotta all’intolleranza e alla discriminazione contro i cristiani. “Tutte le informazioni – afferma Introvigne – sono preliminari e da verificare, ma mi preoccupa la caccia ai cristiani fondamentalisti che vedo iniziare a scatenarsi du diversi media internazionali.
Il fondamentalismo, lontanissimo dalla mia cultura e dalle mie idee, è una componente del protestantesimo del Nord Europa, e non solo, che è vasta, importante e nella stragrande maggioranza delle sue espressioni, pacifica. Non deve essere stigmatizzata e criminalizzata, per quanto molti – e io con loro – dissentano dalla sua teologia e da molte sue idee”. “Quanto a Breivik – continua il sociologo italiano, autore di diverse opere accademiche sulla massoneria – mi colpisce la sua fotografia che lo rappresenta con tanto di grembiulino massonico come un membro di una loggia di San Giovanni, cioè di una delle logge che amministrano i primi tre gradi nell’Ordine Norvegese dei Massoni, la massoneria regolare della Norvegia. Secondo la stampa norvegese Breivik farebbe parte della Sǿilene, una delle logge di San Giovanni di Oslo di questo Ordine, che naturalmente sarebbe altrettanto assurdo collegare all’attentato. Queste logge praticano il cosiddetto rito svedese, che richiede ai membri la fede cristiana. Ma nessun fondamentalista protestante diffonderebbe sue fotografie in tenuta massonica: il fondamentalismo, al contrario, è fortemente ostile alla massoneria. Dalla lettura dei suoi post, relativamente frequenti, su document.no, che non è un sito cristiano fondamentalista ma nazionalista e anti-islamico, Breivik emerge come molto più vicino a una delle branche (quella filo-israeliana, mentre un’altra è antisemita) del movimento dell’identità cristiana, uno strano miscuglio di razzismo, esoterismo, odio per gli immigrati e ‘cristianesimo nordico’ che non al fondamentalismo”.

Insomma, puntano tanto il dito contro IL MASSONE Breivik (baubau), e poi andando a stringere, la loggia massonica a cui era affiliato, richiedeva per aderire l’appartenenza al Cristianesimo!?!? 😆
Non ho ancora capito se ci sono o ci fanno… 😉

FSMosconi

Secondo me lo fanno apposta per distogliere l’attenzione. -_-‘

FSMosconi

@Manoni

Si sa mai che i troll a furia di sentirselo ripetere sappiano perlomeno parafrasare l’attenzione…. 😉 😉 😉 😉 😉 😉 😉

eleuterio

@Paul Manoni.
…” la loggia massonica a cui era affiliato, richiedeva per aderire l’appartenenza al Cristianesimo!?!?
Non ho ancora capito se ci sono o ci fanno…”

Ci fanno!
Lo scopo della Massoneria, quella vera, è di riunire tutte le genti del mondo, indipendemente dalle credenze politiche e religiose, perchè sono quest’ultime il principale cancro dell’umanità.
Ed è proprio per questo, che è vietato parlare di politica e di religione durante le “tornate” (riunioni).
Ed è, questo, il “landmark” (pietra di confine) più importante del regolamento massonico, stilato da James Anderson nel 1717.
Che poi, in alcune logge di qualche obbedienza, (generalmente discendenti di Piazza del Gesù), ci sia anche qualche…gonnellone…beh, siamo in itaglia!

FSMosconi

😆 Ok, il personaggio si qualifica da solo. Come pontifex quando discetta sull’abbigliamento clericale e la comunione in mano… 😆

andrea pessarelli

“Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna” (Mt 5,22)

o gesù parlava tanto per parlare o mi sa che per te si mette male

fab

Chi ti capisce, Aluccio: per una volta che i tuoi amichetti più famosi e grammaticati, ma non più brillanti, ti danno ragione, tu mi scadi in una spiegazione sensata. Fra un po’ mi diventi ateo.
Resta il fatto che: 1) quella pazzia ha una causa, la fede; 2) quella pazzia ha un modo di agire, il distacco religioso dalla realtà.

FSMosconi

@aletroll

ma prima non era un finto credente?
Che fai: la rigiri a comodo?

Frithnanth

Questo � un pazzo che merlta le cure psichhiatriche.

Mussolini era un pazzo? Curcio era un pazzo? Osama era un pazzo?
O erano semplicemente espressione della realta` e delle idee che li circondavano?
Stiamo assistendo ad uno strano fenomeno: se un brigatista uccide e` il comunismo assassino, se uccide un fascista, e` il fascismo assassino, se e` un islamico uccide e` l’islam ad essere violento, se invece e` un cristiano ad uccidere, allora e` un pazzo isolato.
Mah.

FSMosconi

L’articolo pubblicato sul quotidiano dei vescovi Avvenire ricorda che Breivik si sentiva “un eroe, salvatore del nostro popolo e della Cristianità europea, un distruttore del male e un portatore di luce”, e che il suo memoriale rappresenta “un vero e proprio manifesto della sua crociata”. Il commento è stato affidato a Vittorio E. Parsi, che ha definito “sommaria” la definizione di “fondamentalista cristiano” data dalle fonti di polizia, criticate per aver “sorvolato sulla sua affiliazione massonica, quasi a voler trovare un contrappeso comunicativo abbastanza forte a quella pista del “fondamentalismo islamico” che era stata inizialmente seguita”.

Si attaccano a tutto: ricordo che nel piano dello stragista la massoneria non è mai citata… 🙄

Parsi si sofferma a lungo sul fallimento delle pratiche di convivenza e di “inserimento delle comunità musulmane nel tessuto sociale e culturale dei Paesi occidentali”, “a partire delle reazioni, non necessariamente violente anche se queste ultime preoccupano molto di più, che dalle nostre società si scatenano nei confronti della promessa multiculturale”.

Ora si spiega tutto… 😉 😉

Gianni Gennari, sempre su Avvenire, critica a sua volta chi ricorda che l’attentatore è un fondamentalista cristiano: “no”, risponde Gennari, perché egli “è membro di una nota loggia razzista massonica, che con qualsiasi fondamentalismo cristiano, evangelico o cattolico, nulla ha a che fare”.

Lo scarica barile. Di nuovo…

Il Giornale hapubblicato oggi un commento di Massimo Introvigne, esponente del movimento tradizionalista Alleanza Cattolica e rappresentante OSCE per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione, che recentemente ha denunciato che nel mondo vengono uccisi ogni anno centomila cristiani (cfr. Ultimissima del 5 giugno). Introvigne vi spiega perché “il massone entusiasta”, “figlio di genitori agnostici”, voleva colpire “l’Italia di Ratzinger”.

Agnostici no. Italia di Ratzinger nei suoi sogni e nei miei incubi…

Va ancora oltre Alessandro Banfi, sul sito internet ciellino Il sussidiario. In un articolo intitolato Oslo, una fede senza Dio, Banfi ricorda a sua volta l’appartenenza massonica di Breivik, e afferma che “ciò che domina davvero il Potere mondiale post comunista e post freudiano è l’Umanitarismo, la Religione della Massoneria”. A suo dire il “fondamentalismo cristiano, il cristianismo, com’è stato chiamato”, rappresenta “una forma esoterica di svuotamento della vera fede”. Il fondamentalismo cristiano di Anders Behring Breivik è, secondo Banfi, “ideologicamente massonico, molto di più di quanto si possa credere, e di quanto la cultura contemporanea possa ammettere”. Le stragi, conclude, “tragicamente, sono spesso umanitarie, nelle intenzioni. E anche quella norvegese lo è stata”.

vabbé, da un Ciellino non potevo aspettarmi un’assunzione di responsabilità. Meno degli altri intendo… 🙄 🙄 🙄

Francesco

Mi auguro che in Norvegia capiscano che per combattere il fanatismo religioso che viene dall’estero non si debba fare fare affidamento a quello che hanno gia’ in patria anche sentendo i commenti di questi cialtroni che cercano di sviare il problema gridando al lupo al lupo.

Angelo

E’ passato un anno da quando è stata pubblicata la notizia di una riunione mafiosa in Lombardia tenuta in una sede Arci. Non mi risulta che tutte le sedi Arci siano state ritenute covi di mafiosi, Se pero’ un tipo è un massone allora ha tutti i difetti del mondo, non importa che sia un invasato CRISTIANO nazista sociopatico. La discriminante è che è un massone. Che palle sta gente!

firestarter

che diceva quel povero isterico di enrico in un altro thread?

marcusprometheus

Peccato che quelli delle torri gemelle siano stati glorificati e festeggiati ed additati come esempio di sacrificio islamico per la fede in tutto il mondo islamico, da consistenti minoranze, 30, 40 % (quando non da maggioranze, in mezzo Pakistan ed in mezzo Afghanistan, e sostegno presso il regime islamista sudanese di Khartum) tanto da trovare imitatori che si sono costituiti in cellule di Al qaeda locali dall’Atlantico al Pacifico, dal Marocco e stati subsahariani fino all’Indonesia ed alle Filippine con tutto, ma proprio tutto quello che c’e’ in mezzo.
E peccato che abbiano realizzato da allora ben 17.500 attacchi mortali in tutto il mondo con circa 100.000 vittime. (oltre alle 200.000 che hanno fatto i salafiti in Algeria nel decennio precedente, con concetti identici a quelli di Ossama Bin Laden).

Sai

1. Come sai “che quelli delle torri gemelle siano stati glorificati e festeggiati ed additati come esempio di sacrificio islamico per la fede in tutto il mondo islamico, da consistenti minoranze, 30, 40 % quando non da maggioranze, in mezzo Pakistan ed in mezzo Afghanistan”
Ha fatto un’inchiesta? Da dove ti vengone le stime, da un sondaggio su “Il Giornale”?

2. E anche se fosse? I soldati americani hanno ammazzato un numero di persone che tu neache ti immagini, ma un buon numero della popolazione americana (e anche del resto dell’occidente) li considera eroi, quindi?

3. Per quanto riguarda le torri gemelle, il problema era che le vittime fossero americane.
“[…] Ho acceso la radio per sapere cosa stava succedendo e ho sentito di quell’orrore. Ho reagito come tutti, in tutto il mondo. È stata una tragedia terribile, ma credo che per chi non vive in Europa, negli Stati Uniti o in Giappone non abbia rappresentato una novità. Le potenze imperialiste hanno trattato così il resto del mondo per centinaia di anni. Si tratta di un evento storico, sfortunatamente non per le dimensioni o la natura del massacro, bensì per l’identità delle vittime. Nel corso dei secoli, i paesi imperiali-sti hanno goduto di una sostanziale immunità. Si sono commesse moltissime atrocità, ma sempre da qualche altra parte. Per esempio, quando il Giappone perpetrava i suoi massacri in Cina, non vi fu, a quanto mi risulta, alcun attacco terroristico cinese a Tokyo. Succede sempre da qualche altra parte. E così è stato per secoli. Questa è la prima novità.” (Chomsky)

aldo

Introvigne spiega perchè…… voleva colpire “l’Italia di ratzinger” !!!!!
L’Italia di chi ???

eleuterio

aldo scrive:
” …voleva colpire “l’Italia di ratzinger…”

Ahi Ahi, ricordi dello stato pontificio… 🙂

天路 tianlu

Ovviamente L’italia degli amici di zio Fester Nosferatu non è la stessa di quelli onesti e sani di mente.

Southsun

L’Italia di Ratzinger? Forse non si è accorto che il Papa re l’abbiamo buttato giù dal trono da un pezzo.

Introvigne si è trincato una vigna intera n’altra volta.

eleuterio

A proposito, ratzi ha il permesso di soggiorno ancora valido?
🙂

marcusprometheus

Che i monoteisti tutti siano campioni di arrampicata sui vetri e’ sicurissimo e lo sottoscrivo,
Ma proprio quanto i comunisti che dicono che Stalin Mao e Pol pot coi loro crimini non rappresentano il “vero” comunismo.

serlvrer

Che bello scarica barile: erano pronti a cavalcare in babau del fondamentalismo islamico, è si sono trovai con una mer** fritta in mano, e allora scaricano sui massoni, ma se i massoni sono così tanto pericolosi perché mai la Chiesa cattolica si affida a tanti politici italiani che sono legati con la massoneria?

nicola

cercano disperatamente di uscirne fuori.altrimenti non si spiegano le loro difese.

Bismarck

E il Titanic va’ verso la sua ultima meta, noi modestamente, abbiamo solo manomesso le scialuppe…

nicola

non ti scordare dei pescecani,e della acqua calda.non si sa mai.

FSMosconi

@bismarck
@nicola

In fondo “abbiamo” solo dato voce a cose che già esistevano ma che, con poca lungimiranza, hanno sempre pensato di tacere…
Si son preparati la tomba da soli in pratica. 🙂

maxcyberx

insomma è proprio così. Proprio non lo si vuole vedere che il problema sta nel fatto di credre in qualcosa che semplicemente non esiste. NON ESISTE, a prescindere da quanti strani versi mediorentali vogliamo andare a tradurre… E su queste cose che NON ESISTONO riusciamo a costruirci una strategia di annientamento, di conquista, di dominio… Questa è una malattia mentale collettiva, null’altro.

Perchè?

Io però non vedo ovunque che nel credere in Dio poi automaticamente si fanno le stragi, diciamo che tra quelli che credono in Dio una parte è a favore dello scontro di civiltà e produce questi mostri, questi terroristi.

E poi la massoneria non c’entra, i templari non esistono più e non c’è bisogno di evocarli, qui è una specie di cultura cristiana-xenofoba che, non potendo convertire gli immigrati islamici e le etnie ex sovietiche, allora si sfoga con proclami e stragi senza tanto distinguere tra le vittime.

Introvigne, Banfi e il neo-clerico-leghista-nazi-fascista eurodeputato Borghezio e similari sono degli avvoltoi, e dei sciacalli, sentono il fetore della pazzia ultraortodossa dell’ultradestra crstiana xenofoba e lo scambiano per umanitarismo marxista, segno che non sono attenti a ciò che avviene, non solo in Norvegia, ma anche nel resto d’Europa, quindi, sparano sentenze antilaiche da far dubitare della loro stessa qualifica e incarichi istituzionali.

Sia Introvigne che Borghezio dovrebbero dimettersi, non rappresentano nememno i cristiani europeisti che si sono distanziati dalle prese di posizione del papaBXVI, dalle sue ultime posizioni contro la società moderna.

Già credere in una entità immaginaria, anche se non è un reato, è segno che si ragiona ben poco e si tende alla superstizione, ma addirittura attribuire all’umanitarismo marxista (che loro vogliono attribuire al movimento umanista europeo) la causa a monte dell’attuale strage, è inaccettabile, intollerante e manca di buon senso, oltre che essere una depenalizzazione del fanatismo crtistiano, tanto inquietante quanto pericoloso, più o meno come il terrorismo islamico.

Esprimo il mio cordoglio alle famiglie norvergesi che hanno subito il lutto e a tutta la Norvegia perchè isoli i fanatici cristiani che poi si traducono in questi terroristi.

Maurizio_ds

Insomma, adesso viene fuori che questo non era nemmeno un vero cristiano. Ma d’altra parte l’atteggiamento cattolico-cristiano è ed è sempre stato questo: negare l’evidenza, far finta di niente, mentire all’occorrenza… Eh sì, le religioni fanno proprio bene al mondo…

Fedele Razio

L’autore della strage di Oslo:

– era figlio di divorziati, abbandonato dal padre a un anno di vita, non vedeva il padre da 15 anni;
– aveva una relazione di merda con la madre e la sorella;
– era iscritto a una loggia massonica;
– cita una “chiesa di Satana” o simile fra i suoi riferimenti culturali;
– aveva relazioni con organizzazioni di estrema destra da tempo;
– aveva messo in Internet chiare tracce delle sue intenzioni;
– sul suo profilo facebook si dichiarava cristiano.

Bene, mi pare ce ne sia abbastanza per capire che le radici della strage stanno nella violenza subita da questa persona con la separazione dei genitori, e nella sua ricerca di un’identità andata male.

Spesso i figli di genitori che si separano maturano un odio profondo verso tutto e verso tutti, e quasi sempre questo odio si rivolge verso se stessi con comportamenti autolesionisti.

Lo stragista di Oslo ha indirizzato l’odio verso l’esterno, e il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Ma la radice di questo male, ancora nessuno l’ha voluta vedere, eppure è sotto gli occhi di tutti.

fab

“Spesso” i figli di divorziati danno fuori di matto? Spero proprio di no, altrimenti è la fine per tutti. “Qualche” figlio di divorziato dà fuori di matto; significa che era già marcio in partenza e ha colto soltanto l’occasione.

FSMosconi

@Fedele Razio

Peccato che:
-viveva già da solo, quindi la famiglia non ha influito più di tanto
-la loggia massonica richiedeva l’aderenza al cristianesimo
-non si specifica in che senso “riferimento culturale”

spetta altri interrogatori prima di pontificare a sua difesa, va’… 🙄

nightshade90

@ ratio

non “si definiva cristiano” solo su facebook, come vorresti far credere, ma ha più volte ribattuto il suo cristianesimo e il fulgido esempio dei templari nelle sue 1500 pagine in cui spiega le motivazioni del suo gesto. ed indovina? in tali 1500 pagine la supposta “chiesa di satana”, la massoneria e i genitori non vengono citate manco una volta, manco di striscio……

evidentemente il cristianesimo per lui non ha avuto un ruolo molto “marginale” nella faccenda, cosa che non si può dire della loggia massonica, dei famigliari e di tutto il resto…..l’unico altro elemnto che evidentemente ha avuto pari (ma non necessariamente superiore) valore nelle sue motivazioni è solo l’appartenenza all’estrema destra, cosa che guardacaso spesso và molto daccordo con il fanatismo cristiano….

robby

se fosse cosi sai quanti kamikaze resterrebbero a casa,se tra le motivazioni dei loro gesti cè la separazioni dei genitori,
io vedo solo che le unghie che ululano sul vetro,perchè?… hanno paura che le pecorelle,si ricordino,cio chè una volta disse l ateaccio.
stati attenti alle religioni,prima o poi creano mostri.

Dr. Marvin

“Spesso i figli di genitori che si separano maturano un odio profondo verso tutto e verso tutti”.
Quindi, dato che ormai un matrimonio su due finisce in divorzio, preso dovremmo avere anche in Italia alcune decine o centinaia di migliaia di futuri stragisti.

fab

Tipicissimo dei massoni fare stragi di folle; succede quasi tanto spesso quanto con gli atei.
Questi sporcaccioni (in senso proprio, dato che sporcano la verità) tentano di mistificare i fatti, ma ormai il messaggio è passato.

Costantino Rossi

La lettura degli articoli segnalati è impressionante. Rivaluto i cattolici che frequentano questo sito: se i loro intellettuali scrivono riflessioni così sconclusionate e faziose, cosa ci si può aspettare da semplici fedeli?

giuseppe

Potete girare la frittata come volete ma é chiaro che la chiesa cattolica non ha nulla a che vedere con questo fondamentalismo e con la violenza. I fatti sono fatti. E basterebbe la sola dichiarazione del papa a dire qual’é la posizione della chiesa.

Perchè?

La parola del papa? Già in Irlanda non vale più neppure li, a Malta hanno da poco per il divorzio e dopo la sua visita in Portogalo anche là sono state varate leggi laiche che non possono piacergli affatto, a NY persino i matrimoni per i Gay, e altri stati si accoderanno alle decisioni laiche e democratiche dello Stato di NY, ma anche in altri luoghi del mondo, per esempio la Cina, la parola del papa non vale un bel nulla e francamente ne sono felice, io anzi auspico che il papa non lo ascoltino più e ci sia sempre alla sua visita in qualsiasi stato un comitato laico con le palle che lo contesti e che contesti il governo che l’abbia appoggiato e ne esca per questo sconfitto e sfiduciato alle elezioni.

Giuseppe, il tuo pope qui da noi non attacca, laicamente parlando, chi lo …ga più!

FSMosconi

@giuseppe

Il terrorista auspicava il ritorno della chiesa luterana al Cattolicesimo…
tu che ne pensi?

Bee

Ancora…

Ma chi sta dando la colpa alla Chiesa Cattolica per questo attentato? La sola cosa che innervosisce è che si sta cercando, da parte di autori quale l’esimio Introvigne, di decontestualizzare il terrorista attribuendo la sua follia a tutto tranne che a una visione religiosa fondamentalistica.

robby

ma la chiesa scusa non è la comunita dei fedeli,in cristo (cio senza confini è limiti),oppure oggi ti fa comodo dire che si ristringe al solo commento de papa,che vive in uno stato estero.
sei cosi papista,da crederci veramente alle baggianate che dici.
è pensi che qui cè quualcuno nn si ricordatuttele affermazioni che hai detto in passato.
cio tutto il contrario che hai detto sopra.
cè un gusto sublime scoprire la malafede nei cattolici,che mi riempie la giornata,oramai siete come una droga ,con il vostro circo di arrampicate sugli specchi,è un spasso.
te lo giuro sulla testa tua.

Andrea65

Ma non scherzare, te che veneri in quanto fatti santi i papi dell’inquisizione. Sei ridicolo.

Ciao a tutti

mimmo

il mondo cristiano ha preso le distanze dal terribile gesto compiuto da questo killer. Una parte non trascurabile del mondo islamico, invece, considera i kamikaze modelli da imitare. Mi sembra una differenza piuttosto evidente.. adesso si parla di fondamentalismo cristiano, ma io penso che questo fenomeno si stia sopravvalutando: in realtà, negli ambienti cristiani, il terrorismo è un fenomeno di scarso rilievo. una rondine non fa primavera.

Bee

Il fatto che le stragi compiute dai cristiani in chiave terroristica oggigiorno siano meno frequenti dei corrispettivi atti islamici non è una buona ragione però per decontestualizzare le cause scatenanti della ideologia di Breivik.

Daniele

Ecco un’altra dimostrazione (se ce ne fosse il bisogno) del fatto che l’attentatore norvegese non può dirsi e non può essere definito cristiano:
http://www.avvenire.it/Mondo/vescovo+di+oslo+su+breivik_201107260706234900000.htm
Lo ripeto: tirare in ballo il cristianesimo per spiegare l’atto terroristico di venerdì scorso (e così attaccare la Chiesa) è una cosa del tutto fuorviante, sbagliata, disonesta, falsa, infamante e offensiva nei confronti di chi, da cristiano, crede nei valori evangelici dell’accoglienza, della concordia e della pace.

Batrakos

Nell’intervista al prelato, lui dice ‘credo che si sia battezzato molto tardi’.
Da ciò si evincerebbe che è battezzato cattolico, e per la chiesa, se non scomunicato o autoscomunicato, un battezzato rimane cattolico.
Ora, se il prelato non si è spiegato male, dovremmo dire che costui è un battezzato cattolico, nemmeno in età infantile se lo ha fatto tardi, dunque consapevolmente.
Se è battezzato cattolico, finchè la Chiesa non lo scomunica è da considerarsi cattolico.
Questo dicono i fatti, nel caso sia vera la faccenda del battesimo cattolico; cosa che finora non avevo mai sentito.

FSMosconi

A dire la verità e Luterano filo-cattolico.
Ma la differenza in sostanza è minima…

FSMosconi

Argomentum ad Auctoritatem?
Mio caro: se il caro vescovo avesse detto che la strage “non appartiene a nessun credo in particolare come anche all’assenza di crddo” (cioè è una cosa tristemente umana) magari avrei concordato, qui invece c’è in gioco il solito scaricabarile. E credimi: detesto fare la vittima, ma capirai che non ne posso più di sentire la solita solfa.

Piuttosto: una fonte un po’ meno schierata no? Magari prendere più giornali insieme?

Batrakos

Beh…il vescovo allora poteva spiegarsi meglio o non mettere bocca su altre confessioni cristiane.
Detto questo, io torno a ripetere che, riguardo il terrorista, la sua adesione al cristianesimo e la sua simpatia verso il cattolicesimo siano figlie di una concezione tradizionalista ed arcaica della società e non che sia il cristianesimo la molla fondamentale del suo gesto, perlomeno così a me pare.
Fatto sta che, dato che il nostro attentatore si definisce cristiano non possono certo affibbiare a noi laicisti le cause del suo gesto 😉

Andrea65

Questo fanatico cristiano ha solo messo in pratica quello che il tuo amico immaginario avrebbe fatto in larga scala (diluvio universale, Sodoma & Gomorra, piaghe sugli Egizi,etc.).

Chi davvero crede nel proprio amico immaginario, non può che comportarsi come questo cristiano, se tu non faresti mai queste azioni è solo perchè anche su di te la secolarizzazione ha fatto il suo corso.

Ciao a tutti

Federico

Caro Daniele. Immagina di enntrare in una sede UAAR durante il giorno di apertura.
Sentirai in continuazione parlare di Chiesa e di preti, un assillo.
Per loro è una gioia il fatto che l’attentatore si sia dichiarato cristiano. E cercano le prove per poterlo definire cattolico.
Ma perchè voi rovinare loro questo momento di eccitazione anticlericale?

FSMosconi

Immagino che per te dia altrettanta eccitazione difendere l’indifendibile e negare l’evidenza… 🙄

FSMosconi

“immagino che a te”

Prima avevo intenzione di scrivere tutt’altro… -_-‘

Bee

Qui nessuno gioisce, semplicemente si constata come ancora una volta il fondamentalismo religioso possa portare ad atti di efferata crudeltà. Qualunque fondamentalismo. Questo anticattolicesimo estremo persino in questa occasione lo vedete soltanto voi. Gli articoli presenti su questo blog precisano l’appartenenza luterana del terrorista, sottolineando unicamente la sua volontà ad un ritorno a un cattolicesimo chiuso verso le altre culture in nome di un osannato monoculturalismo. O credi veramente che in una ipotetica riunione di commemorazione dell’evento brinderemmo alla dichiarazione di cristianità di questo assassino? Ci reputi davvero così meschini?

dv64

Federico, nessuna “eccitazione anticlericale”, solo l’impagabile divertimento di vedere gente arrampicarsi sugli specchi con le unghie per cercare di far apparire estraneo uno che invece è proprio il prodotto della secolare violenza in guanti di velluto delle religioni cristiane.
Proprio come l’antisemitismo del cattolico Hitler, coltivato nelle chiese di tutta Europa con secoli di “perfidis Judaeis” e poi disconosciuto come se fosse stato uno scherzo…

Sandra

Non importa se e quanto Breivnik credesse o meno, tanto non si può stabilire il livello di “fede” per nessuno. Il punto è che Breivnik HA SCELTO il cristianesimo come suo alibi, e con molta lucidità. Aveva bisogno di un’ideologia per mascherare il suo odio per gli altri, la crudeltà che lo a portato a inseguire dei ragazzini per ammazzarli, e HA SCELTO il cristianesimo. Perché? Cosa ha trovato nel cristianesimo che gli desse l’autorizzazione a essere tanto crudele? Perché l’alibi viene da lì, dovreste interrogarvi su cosa la vostra religione, e non solo quella, porta uno psicopatico ad agire sentendosi nel giusto.

Daniele

Cara Sandra, lui ha scelto di “uccidere delle persone in nome di Dio” perché, evidentemente, nella sua idea distorta – e blasfema – di cristianesimo (idea che si è creato lui da solo, in quanto nessun prete cattolico o pastore protestante degni di questo nome possono avergli insegnato cose del genere) Cristo non è venuto per salvare (tutti) gli uomini, ma per sterminare gli infedeli. Il cristianesimo, piuttosto, insegna che non spetta all’uomo giudicare i propri simili né, tantomeno, ammazzarli (“Chi è senza peccato scagli la prima pietra…”), in quanto la facoltà di Giudicare è prerogativa di Dio. Ciò non vuol dire che il cristiano è indifferente davanti alle cose negative compiute dagli altri, in quanto compito di ogni cristiano è correggere (con le belle maniere, ci mancherebbe altro…) i fratelli in errore. Cioè compito del cristiano è detestare e correggere il peccato (prima di tutto il proprio… e poi quello degli altri), ma amare senza riserve – e quindi evitare di giudicare – il peccatore. Gesù salva la Maddalena dalla lapidazione (cioè non accetta che degli uomini mettano a morte un proprio simile), però poi le dice anche che l’adulterio è peccato e la invita a “non peccare più” (cioè Gesù ama la vita di noi peccatori… e, proprio perché ci ama, disprezza il peccato e ci insegna a non peccare). Quindi, rispondendo alla tua affermazione che “l’alibi del terrorista norvegese viene dal cristianesimo e quindi noi cristiani dobbiamo interrogarci su come la nostra religione porta uno psicopatico a compiere uno sterminio sentendosi nel giusto”, io dico che NON c’è nulla della nostra religione, ma penso anche delle altre, che possa servire ad uno psicopatico per giustificare lo sterminio dei propri simili. I nazisti che governavano i campi di sterminio avevano sulla loro divisa la scritta “Got mit uns”, che in tedesco vuol dire “Dio è con noi”: bestemmia più grande non la potevano trovare! Piuttosto, mentre i nazisti sterminavano gli ebrei e avevano la “superbia” di farlo “in nome di Dio”, Papa Pio XII dava rifugio in Vaticano a migliaia di ebrei italiani per evitarne la deportazione: dimostrazione ulteriore che nel cristianesimo non c’è posto per l’odio. Allora concludo dicendo che se l’attentatore ha scelto il paravento del cristianesimo per tentare di giustificare un atto del genere è semplicemente perché la sua mente gli ha suggerito così e non di certo perché la dottrina cristiana glielo ha insegnato.

Sandra

Guarda, se c’è un ente superiore che ha inventato la religione questo è il diavolo, se ci credi. O molto più semplicemente degli uomini desiderosi di dare una giustificazione alla propria cattiveria. Come spieghi le torture agli eretici, anzi coloro GIUDICATI tali, davvero pensi che i torturatori e tutta l’allegra congrega interessasse qualcosa del principio? No, a qualcuno di loro piaceva fare del male, e hanno trovato l’alibi per farlo. Perché tanti padri della chiesa hanno avuto parole tanto dure e con conseguenze disastrose verso le donne? E beh, prova a indovinare, erano brutti e non riuscivano mai a farsi una donna, o forse ne erano regolarmente derisi, ma ecco, che la religione viene in soccorso, c’è tutto il materiale pronto per castigare tutte le donne. A breivnik non piaceva la politica norvegese, non piaceva essere considerato un esaltato dai suoi stessi coetanei, cosa fa? Si attacca a un credo, modellandolo sul cristianesimo e ammazza, con la benedizione di un dio che qualche altro esaltato ha avuto la compiacenza di inventare prima di lui, una commodity necessaria per i fuori di mente. Sugli ebrei vorrei ricordarti che fu proprio un papa, Paolo IV, ad avere l’idea di obbligare gli ebrei ad indossare un indumento particolare in modo che i cattolici potessero discriminarli ed evitarli. Sul nazismo e vaticano troverai molti spunti per aprire gli occhi se leggi anche su vecchi post uaar. Ricordati solo che Hitler arrivò al potere grazie al partito cattolico, che gli concesse i pieni poteri, dando inizio alla dittatura e a tutto quello che seguì.

Chissà se anche Breivnik, immaginandosi di fronte a una folla che lo vuole lapidare, pensa come te al buon gesù che ferma la mano dei lapidatori e gli dice con vocina dolce, va e non peccare più, in fondo anche Borghezio vorrebbe fare la stessa cosa quindi chi è senza peccato ecc.

La dottrina cristiana è interpretabile, un indice è il numero di chiese a cui ha dato origine e che chiaramente non possono convivere. Insomma, ci trovi di tutto, e puoi farci tutto. Uno come Breivnik ci si è costruito la sua teoria per salvare l’europa, questo dovrebbe farti riflettere sul fatto che una religione che è ispirazione di tanta cattiveria, presente e passata, ha qualche problema. Poi vedi tu, la coscienza è la tua.

Stefano Grassino

Ma in fondo Sandra di cosa ci meravigliamo? Breivnik ha solo sbagliato epoca; ha agito illegalmente perchè in ritardo di due secoli mentre il cristianesimo ha fatto le stesse cose legalmente, in un periodo in cui l’inquisizione era lecita.
Almeno il norvegese ha graziato le sue vittime con un “semplice” colpo senza torturarle e ne sottoponendole all’orrendo martirio del rogo.
Sinceramente, al di la del crimine perpretato, se avessi potuto scegliere tra i carnefici Berivik e Torquemada avrei scelto il primo.

Francesco

Daniele ancora co sta storia che Maddalena era una prostituta.

Andrea65

In ogni modo c’e’ davvero poco da dire: questo è un moderno cavaliere crociato.
Dimostra inoltre che il fanatismo è uguale per tutte le religioni, e se in linea di massima il cristianesimo nelle sue forme è più “morbido” ad esempio dell’islam, è solo per chè il primo ha subito una forte secolarizzazione, il secondo non ancora.
Tutto il resto è fuffa.

Ciao a tutti

LS

vi ricordate le armi di distrazione di massa di saddam…

avvenire /introvigne /gennari /allam mi ricordano il bush/blair/berlusca di quei tempi

distrarre confondere l’opinione pubblica italiota con ogni mezzo e rapidamente……

vedi: minacce al papa (?), era massone, beveva la birra, leggeva fumetti, coltivava l’insalata, i genitori erano separati, la sorella ha la forfora e il nonno aveva bevuto nello stesso ruscello

fondamentalista e cristiano…. ma per favore !!!!

Riccardo

Dal mio punto di vista il fatto dimostra come se si hanno problemi mentali metterci sopra una religione o ideologia a random non porta a niente di buono.

Siamo sinceri, se si fosse “immerso” nel comunismo non sarebbe cambiato niente.

Problemi che sfociano in disturbi mentali
+
Religione o movimento politico che indica dei nemici e che nel passato esempi fulgidi di stermini.

Quindi, sono cordialmente adirato con chi insabbia ma amplierei il discorso.
Non come il TG1, hanno fatto un servizio sui videogiochi di guerra di cui era appassionato.

Andrea65

Io non sono così sicuro che abbia problemi mentali, è e resta un fanatico della religione cristiana.

Ciao a tutti

MicheleB.

In fondo si è trattato di un fascista, come la si metta è così. I fascisti, frai quali anche Borghezio, non sono assassini solo quando uccidono con le armi, lo sono per il semplice esistere, lo sono quando parlano e quando scrivono (se lo sanno fare).
Il mio più profondo augurio è di veder impiccati dieci fascisti per ognuno di quei ragazzi uccisi.

fab

Guarda, mettiamola così: senza le “suggestioni” cristiane, Breivik avrebbe avuto la sua ragion sufficiente per fare quello che ha fatto?

fra pallino

mi pare evidente. La magna charta delle “suggestioni” cristiane sono condensate nel “discorso della montagna”. Magari avesse ispirato la sua vita a queste. Ma tra queste e Breivik c’è l’abisso. Oggettivamente. Non basta dirsi cristiano per esserlo.

Bee

D’accordo. Ma il discorso della montagna con tutto il resto del nuovo testamento lo avevano letto anche quegli stessi padri della chiesa sulla cui ideologia è stato messo in piedi il crudele meccanismo dell’inquisizione. Tanto per fare un esempio.

Anche il corano dovrebbe essere l’espressione di una religione di pace, a sentire gli esponenti della religione islamica. E guarda che succede.

FSMosconi

@pallino

L’articolo è di Introvigne, quello che diceva che i Puffi sono massonici…
La cosa si commenta da sé. 🙄 🙄

marcusprometheus

Nicholas Marville
2011/07/23 alle 16:49 da altro sito in inglese:

In questo tizio io vedo il seguente schema:

1. Lui è sconvolto da attacchi terroristici e dalle sofferenze che provocano.
2. L’islamismo è dietro gli attacchi e dunque l’islam e’ una minaccia.
3. Egli tenta di mettere in guardia gli europei contro la minaccia dell’islamismo.
4. Si accorge che non può ottenere ascolto per il suo messaggio, perché ci sono migliaia di media con curiosità di informazioni che rendono impossibile per lui veicolare un messaggio unitario e conciso sulle persone.
5. Egli cerca di convincere la gente intorno a lui per ottenere aiuto.
6. Scopre che le persone si preoccupano più di sesso, divertimento e alcol piuttosto che di un avvertimento radicato in discussioni politiche e filosofiche.
7. Egli comincia a detestare lo stile di vita superficiale e consumista occidentale.
8. Si accorge che l’unico mezzo efficace per attirare l’attenzione per il suo messaggio puo’ essere un atto di terrorismo.
9. Egli stessofinisce per diventare un terrorista contro la civiltà occidentale .

Ho dato un’occhiata al manifesto, guarda questa citazione:

“L’America ha problemi dell’immigrazione nulli in confronto con quelli che ha l’Europa. In America le più importanti minoranze etniche – neri e ispanici – sono cristiani, mentre la cultura meanstream è anche radicato nel cristianesimo. L’Europa post-cristiana di cultura secolarizzata è di fronte ai mussulmani. La cultura secolarizzata è edonista e da’ valore solo alla sua
vita presente, perché non crede nella vita dopo la morte. Questo è il motivo per cui si arrenderà quando sara’ minacciata di morte perché la vita è l’unica cosa che ha da perdere. Questo è il motivo per cui accetta la sottomissione senza combattere per la sua libertà. Nessuno combatte per la bandiera dell’edonismo, nemmeno gli stessi edonisti “.

Stesso motivo, come il ragazzo Jokula, che ha anche scritto un trattato nello spirito di “Se ci fosse una missione per cui lottare, avrei combattuto per essa, ma dal momento che c’è rimasto solo l’edonismo ed il relativismo, le società occidentali non offrono niente per cui vivere, e così l’umanità ha perso il suo diritto di esistere. “

Sai

Ah, perciò il problema è l’islam, lui poverino “tenta di mettere in guardia gli europei contro la minaccia dell’islamismo” ma la cattiva società non gli da ascolti e allora “si accorge che l’unico mezzo efficace per attirare l’attenzione per il suo messaggio puo’ essere un atto di terrorismo”.
Un cristiano di estrema destra, cioè fissato con la “sua razza”, la “sua religione” e la “sua cultura”, non vuole che nel “suo” paese entrino stranieri, perciò vede l’emigrazione da parte di islamici come un’invasione dell’islam (altra religione, “razza”, cultura), ed armato di un profondo odio razzista uccide quasi 100 persone e la colpa è comunque dell’islam?
Giusto! Bombardate l’Afghanistan. Hahahaha.
Ah marcus, non hai mai pensato di andare da uno psicoanalista, forse hai dei problemi, qualche nevrosi.
Non ci hai mai pensato, ma forse sei proprio TU quello sbagliato, e non i non-razzisti che definisci antioccidentali masochisti.
Sei malato.
E il primo passo è ammetterlo =P

enrico

Tra il 1987 e il 1995 l’Università di Chicago sponsorizzò “The Fundamentalism Project”, una serie di convegni e di pubblicazioni che produssero cinque volumi per complessive 4mila pagine. Emerse che non esiste una definizione condivisa di “fondamentalismo”, ma che nel mondo accademico ne circolano tre. Quella tradizionale, nata per il protestantesimo e che appunto prende nome dagli opuscoli The Fundamentals, si fonda su un’interpretazione letteralista della Bibbia, una dura condanna del cattolicesimo e dell’ecumenismo e un’avversione per la scienza – in particolare per l’evoluzionismo – e l’Illuminismo, di cui vede la forza motrice nella massoneria. La seconda, che è stata estesa anche all’islam a partire dagli anni 1970, definisce “fondamentalismo” un sistema che si rifiuta di distinguere la politica dalla religione e deduce meccanicamente la religione dalla politica. La terza – che già rischia di degradare nella metafora – considera “fondamentalisti” i sostenitori di una morale molto rigida e puritana, che vedono minacciata dal mondo moderno.

Proviamo ora ad applicare ad Anders Behring Breivik ciascuna di queste tre definizioni. Quanto alla prima, anzitutto Breivik è un massone – o meglio lo era, ma è stato espulso dalla massoneria regolare norvegese solo domenica 24 luglio – attivo ed entusiasta, mentre i fondamentalisti odiano la massoneria. Breivik non condanna l’Illuminismo (avversa solo la sua versione “giacobina”), ma lo definisce parte integrante dell’identità europea. Il criterio normativo del suo ordine templare, scrive, intende «fondere insieme le tradizioni cristiane e l’eredità dell’Illuminismo europeo», aggiungendo anche la componente «odinista e pagana». E inoltre: «non si può riportare l’orologio della storia indietro a prima dell’Illuminismo». Breivik non è ostile all’evoluzionismo biologico – un marchio di fabbrica del fondamentalismo nel primo senso del termine -, ma cita e approva autori che applicano l’evoluzionismo darwiniano allo sviluppo delle varie etnie e popolazioni umane. Un fondamentalista normalmente considera la Chiesa Cattolica la “prostituta di Babilonia”. Breivik propone ai protestanti di sciogliere le loro comunità e confluire nella Chiesa Cattolica, che per lui è superiore al protestantesimo per quanto sia oggi retta da un Papa “traditore” e debba essere superata da una nuova Chiesa Europea che dovrà essere fondata al più presto. Pertanto, su tutti i punti qualificanti del fondamentalismo – nel senso originario del termine – Breivik non è d’accordo e sostiene anzi posizioni diametralmente opposte.

Seconda definizione: un fondamentalista è qualcuno che vuole tenere insieme politica e religione. Breivik sostiene precisamente il contrario. Nel suo progetto per una nuova Europa la Chiesa Europea che propone avrà il monopolio della religione, il che significa che la Chiesa Cattolica e le comunità protestanti che rifiutassero di fondersi nella nuova Chiesa sarebbero messe fuorilegge. In cambio, la nuova Chiesa dovrà tenersi rigorosamente fuori dalla politica. Scrive Breivik: «Alla Chiesa [Europea] e ai leader della Chiesa non sarà permesso d’influenzare in alcun modo le questioni politiche. Questo comprende anche la scienza, la ricerca e lo sviluppo […]. E questo include anche tutte le materie relative alle politiche della nascita, della procreazione e della fertilità». Un fondamentalista, nel secondo senso del termine, chiede l’unione di politica e religione tra l’altro proprio perché diffida di una scienza fuori controllo e gli stanno a cuore le materie bioetiche. Secondo Breivik, di queste materie e di politica in genere alla religione dovrebbe essere vietato di occuparsi. Breivik, peraltro, è favorevole ad abortire «i bambini con deficienze fisiche e mentali» e a consentire l’aborto anche in una serie di altri casi. Non conosco fondamentalisti favorevoli all’aborto.

Terza definizione: un fondamentalista è qualcuno che difende una morale molto tradizionale. È vero che Breivik attacca il femminismo ed è favorevole a un ordine patriarcale dominato dai maschi. Ma pensava qualcosa di simile anche Friedrich Nietzsche (1844-1900), che nessuno considererebbe un cristiano fondamentalista. Per contro, Breivik scrive che in preparazione dell’attentato «ho messo da parte duemila euro da spendere con una escort di alta qualità, una vera modella, una settimana prima della missione », e spiega che «scopare qua e là fuori del matrimonio dopo tutto è solo un peccato minore». Quale fondamentalista sottoscriverebbe affermazioni di questo genere? Breivik infine si dichiara un appassionato di giochi di ruolo come Fallout, Bioshock e World of Warcraft e di serie televisive horror – e scollacciate – come Blood Ties, tutti elementi della cultura popolare contro cui i fondamentalisti, sia cristiani sia islamici, conducono vere e proprie crociate.

Qualunque definizione di fondamentalismo si adotti, Breivik non solo non è un fondamentalista, ma è agli antipodi del fondamentalismo. Questo non rende neppure necessario usare il classico “dimmi con chi vai e ti dirò chi sei” per notare che fra i suoi amici e corrispondenti c’erano atei militanti, pornografi e satanisti, una compagnia davvero strana per un presunto fondamentalista.

Il cortese interlocutore potrebbe rispondermi che egli non utilizza “fondamentalista” in nessuno dei tre significati di “The Fundamentalism Project”, ma solo per identificare un tipo violento, cristiano battezzato e “di destra” che tra le sue fonti d’ispirazione, accanto ad altre, cita l’eredità cristiana dell’Europa. In questo senso il “fondamentalismo” diventerebbe una categoria talmente ampia che ne farebbe parte anche Adolf Hitler (1889-1945), il quale dopo tutto era battezzato e cresimato e citava l’Europa medioevale cristiana fra le sue fonti ispiratrici, anche se preferiva – come “Fjordman”, il principale maestro intellettuale di Breivik – il paganesimo. Se però utilizziamo “fondamentalista” come una parolaccia, la parola alla fine non significa più nulla, e rischiamo per esempio di dimenticarci che un buon numero di fondamentalisti protestanti nel senso originario del termine furono spediti da Hitler, insieme a tanti cattolici, nei campi di sterminio originariamente concepiti per gli ebrei e i Rom. Con un rischio che su queste colonne ha rilevato appunto Riccardo Cascioli: che la parola sia usata come un manganello per colpire qualunque cristiano conservatore, antiabortista e che so, critico della massoneria, associandolo nell’immaginario collettivo a un assassino come Breivik il quale, paradossalmente, è invece un massone ed è favorevole all’aborto.

Massimo Introvigne “La Bussola Quotidiana”

fra pallino

e con questo la questione di Breivik “cristiano fondamentalista” è davvero chiusa.

Sandra

Con queste righe di Breivnik dell’11 giugno si può riaprire?

I explained to God that unless he wanted the Marxist-Islamic alliance and the certain Islamic takeover of Europe to completely annihilate European Christendom within the next hundred years he must ensure that the warriors fighting for the preservation of European Christendom prevail. He must ensure that I succeed with my mission and as such; contribute to inspire thousands of other revolutionary conservatives/nationalists; anti-Communists and anti-Islamists throughout the European world.

Chiede l’aiuto di Dio per la sua missione, cos’è, se non un fondamentalista religioso? Un pazzo? E quale sarebbe la sottile linea che permette a potenziali future vittime di distinguere l’uno dall’altro?

firestarter

si fra pallino, ed anche la questione se tu sia tardo o limitato e’ chiusa.

Southsun

Fra Pallone, guarda che l’unica cosa certa è che Introvigne non sa manco tradurre correttamente dall’inglese.

Sandra qui sotto ha postato i testi e ha chiuso la questione una volta per tutte: siete davvero mistificatori di professione.

Non per nulla ‘sto bambacione scrive sul giornale di Feltri e della cricca berlosca.

Sandra

Scrive Introvigne:
“Scrive Breivik: «Alla Chiesa [Europea] e ai leader della Chiesa non sarà permesso d’influenzare in alcun modo le questioni politiche. Questo comprende anche la scienza, la ricerca e lo sviluppo […]. ”

Invece, Breivik scrive:
“The Church and church leaders will not be allowed to influence non-cultural political matters in any way. This includes science, research and development and all non-cultural areas which will benefit Europe in the future.”

Introvigne sa l’inglese o va a braccio? Non si riferive a tutte le questioni politiche, ma solo a quelle slegate dalla cultura. Per la quale invece Breivnik aveva grandi progetti riservati per la Chiesa Cristiana:
“The Church will be granted “public monopoly” (school curriculum, government policies) and Christendom will be the only official religion in European countries much like European policies reflected 40-60 years ago.”

E ancora, giusto per liberarti dall’interpretazione di parte di Introvigne (perché non traduce correttamente, non te lo chiedi? Difende Breivnik, forse?):
“..the Churches primary role will be to contribute to unity by offering cultural and spiritual opportunities. The Church will once again be allowed to do what it was intended to do; to propagate and maintain cultural unity through pre defined rituals and celebrations. Christendom is after all the primary factor that unites all Europeans.” -( e qui mi sembra in linea con Ratzinger.)
The Church will be granted “public monopoly” (school curriculum, government policies) and Christendom will be the only official religion in European countries much like European policies reflected 40-60 years ago. – Sì, anche questo piacerebbe a Ratzinger. Come mai Introvigne l’ha censurato?????

FSMosconi

Non per dire niente ma… una fonte sarebbe comoda, giusto per evitare stupide risposte da trombone di questi due. 😉

enrico

@ Sandra

Signora Sandra, capisco che l’ associazione UAAR intenda utilizzare questo dramma della follia in chiave genericamente anticristiana.
Trovo la cosa eticamente riprovevole in quanto sfrutta per i propri disegni anticristiani ed anticlericali il dramma personale che stanno vivendo le famiglie delle 76 vittime norvegesi.

Massimo Introvigne ha fornito una definizione precisa di “fondamentalista cristiano”.
Qui non è in discussione che l’attentatore ritenese il cristianesimo baluardo contro l’islamismo e che nella sua visione si dovesse passare ad una Chiesa Cristiana unitaria in Europa da contrapporre all’Islam.

Il punto è che le idee le frequentazioni e lo stile di vita personale di Breivk non sono proprie del fondamentalista cristiano.

Seppur l’incoerenza faccia più o meno parte della vita privata certamente nessun fondametalista cristiano giustificherebbe tali idee pubblicamente.

Inoltre è discretamente evidente, almeno per persone ragionevoli, che sia diversa l’elucubrazione di un singolo individuo rispetto alle considerazioni che si dovrebbero trarre se in operazioni di questo tipo fossero coinvolte movimenti dichiaratamente cristiani, cattolici o protestanti.

Ritengo dunque che appiccicare un’ etichetta, di qualunque tipo, cristiana massone o laicista, ad un individuo del genere, per sfruttarla con il fine di perseguire i propri progetti politico/ideologici sia uno sfregio verso le vittime e le famiglie delle stesse.

nightshade90

“Signora Sandra, capisco che l’ associazione UAAR intenda utilizzare questo dramma della follia in chiave genericamente anticristiana.”

datto da un esponente del gruppo religioso che (proprio in questa ultimissima) ha voluto dare la colpa del tutto al fatto che i genitori del terrorista fossero divorziati ed agnostici mi sà molto di ipocrisia alla massima potenza……

Sandra

Signor enrico,
al contrario trovo eticamente riprovevole che una religione come quella cattolica, esprimendosi attraverso le sue alte gerarchie, continui a diffondere appelli identitari di difesa sulle radici cristiane e/o cattoliche. Idee che poi qualcuno raccoglie, Breivnik lha fatto: lei può escludere che si sia ispirato a certe propagande anche cattoliche? La sua attenzione alla faccenda del crocifisso in Italia farebbe supporre di sì. Che poi sia esatta la definizione “fondamentalista” è un dettaglio sul quale forse a Introvigne interessa soffermarsi per distogliere l’attenzione dalla sostanza. E chi allora offende le famiglie in lutto? Mi sembra che l’appiccicar etichette sia poi da sempre uno sport squisitamente cattolico.

Sandra

E spero, signor enrico, che lei saprà spiegarmi come mai Introvigne ha tagliato dei pezzi nella traduzione. E’ perché non sa l’inglese, o perché piuttosto conta sul fatto che molti cattolici non lo sappiano e debbano fidarsi di lui? E la falsificazione va nel senso dell’onestà e rispetto alle vittime, secondo lei?

enrico

@ nightshade90 Sandra

Le ultimissime edite dall’UAAR estrapolano frasi da un discorso complesso e con questo vogliono stravolgere il concetto espresso dall’autore.
Il blogger “eleuterio” ha postato in precedente thread questo comunicato

http://www.granloggia.it/GLDI/GetDoc.aspx/1179/Comunicato250711.pdf

Che ben sintetizza la problematica.
Chiunque utilizzi questa tragedia, sia esso cattolico, protestante, laico, massone con il fine di portare acqua al proprio mulino ideologico compie un’azione eticamente ingiustificabile.
Ho ritenuto congruo informare di questo la Reale ambasciata di Norvegia in Italia via mail.

Cortesemente Enrico

Sandra

Noto che non ha ancora risposto in merito ai tagli operati da Introvigne sulla traduzione, facendo credere al lettore che l’influenza della Chiesa auspicata da Breivnik nella politica sarebbe stata nulla, cosa appunto che non risulta da una corretta traduzione.
Lei sarebbe così gentile da spiegare perché Introvigne ha taciuto che Breivnik al contrario auspicava che l’influenza politica della Chiesa portasse al monopolio culturale della stessa?

marcusprometheus

Sono ateo, e considero le religioni sempre tutte sbagliate e false, falsissimi i monoteismi
e quasi spessissimo sintomo di squilibrio mentale. D’altronde conosco anche persone a cui le religioni servono per stabilizzare la propria psiche con una abbastanza innocua speranza, e sono servite tutta la vita per essere piu’ generosi verso il prossimo piuttosto che pretenziosi impositivi o ipercritici.
Questo folle che e’ insieme mille cose ed il loro contrario (ho letto che e’ anche stato iscritto e candidato per il Partito del Progresso, un partito dominato da filoislamismo e favorevole alla acquiescenza a qualsiasi pretesa comunitarista degli immigrati islamici, e questo addirittura per PROTEGGERSI da aggressioni continue degli islamisti di OSLO, assecondandoli, dopo aver subito moltissime aggressioni e tentativi di rapina nell’adolescenza) e’ tutt’altro che un tipico fondamentalista religioso cristiano o cattolico, ma nello stesso tempo e’ tutt’altro che completamente svincolato dall’estremismismo religioso cristiano.
Certo (PER ME) e’ soprattutto pazzo.
MA, certissimo, per me, i pazzi criminali non andrebbero esentati da responsabilita’ penale; al massimo della differenziazione concedibili potrebbero subire la pena SENZA SCONTI in carceri manicomio atte anche a curarli nei limiti del possibile invece che in carceri ordinarie.

nicola

ma quale pazzo e pazzo.fatevi un giro in una certa europa filo cattolica e provate a parlare in un bar di ateismo,come è successo a me con due signore del luogo.uno vicino a me con aria da crociato,si è avvicinato sensa invito è ha minacciato le donne.per mia fortuna,lui non era armato.per sua sfortuna lui non sapeva che da ragazzo issavo le ancore a mano.tutta questa gente è il prodotto di quel fanatismo cattofascista che viene seminato da quella gente tipo il cardinale bertone,che predica bene ma razzola male.

Riccardo

Va bene ma uno che uccide più di settanta persone come lo definiresti?
Un pazzo cristiano o un cristiano pazzo?

Stefano Grassino

Come definiresti il cristianesimo che ha trucidato, torturato, sottoposto al tremendo supplizio del rogo milioni di innocenti? Che ha scatenato guerre che hanno portato a pestilenze e carestie ed in conseguenza di ciò a decine di milioni di morti? Che impedendo la ricerca e lo sviluppo economico ha permesso la diffusione delle più svariate malattie (non ultima la peste) causando anche li milioni di morti?

Riccardo

Cosa vuoi dimostrare?
Conosco un pò di storia e sinceramente dove ti giri c’è qualcuno che cerca una scusa per stermiare il vicino e rubargli tutto.
Le religioni capitano a fagiuolo per simili attività, come anche i regimi estremi.
Di solito il buon numero di fanatici ignoranti è in compagnia di gente senza scrupoli che si professava questo o quello per il proprio interesse.
Le crociate non erano solo per liberare lu santu sepolcro, erano un grande affare.
Per concludere, non sono favorevole a niente possa limitare la libertà personale come una religione o un regime totalitario ma più che additare la fede del soggetto ci vedo cosa può accadere a delle menti fragili, malate o sottoposte a lavaggio.
Ti sembra sano di mente?
Quando si è sul lettino di uno specialista e gli si dice che quello che si vuol fare è sterminare più ragazzi e ragazze possibili per difendere il proprio paese non si esce con una medaglia con scritto sano.

spapicchio

No, e` un neocattolico, quindi decristianizzato, un protestante che ha perso la fede e che ha fatto una strage di ragazzini cristiani evangelizzati e laburisti norvegesi (quindi non e` un cristiano).

luigi

il papa ” offre fervide preghiere per le vittime e i loro famigliari e invoca la pace di dio sui morti e la consolazione divina su coloro che soffrono” LACRIME DI COCCODRILLO!!!!!!!!!!! E il clero continua ad ingrassare. E il clero continua a fare quello che vuole fare IMPONENDO A TUTTI I DOGMI ASSURDI DELLA RELIGIONE!!!!!!!!!!!!! DITTATURA RELIGIOSA PER TUTTI E LIBERTA’ ASSOLUTA PER IL CLERO!!!!!!!!!!!!!! Come chiamaere tutto cio? FOLLIA.

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