L’approvazione delle pregiudiziali di costituzionalità e il conseguente affossamento della legge contro l’omofobia è l’ultimo oltraggio che una maggioranza fatta da uomini mediocri e di bassissimo profilo umano, politico e culturale ha voluto consapevolmente rivolgere alle persone lgbt e a tutto il Paese.
L’Italia è stata spremuta senza pietà da questi mentecatti senza rispetto per la vita e i diritti della gente.
Denunciamo all’ Europa ed al mondo civile che in Italia esiste un’autentica emergenza democratica e che in questo Paese una legge che tuteli le vittime dell’omofobia è definita dal Parlamento incostituzionale, mentre esponenti di primo piano di questa stessa maggioranza definiscono giuste e condivisibili le idee del mostro Breivik, l’assassino di Utoya.
Questo Parlamento ha tradito la civiltà e la giustizia ed ha deciso di sostenere i violenti. Noi lo denunciamo all’opinione pubblica e chiediamo che l’ Unione ci aiuti a fronteggiare questa pericolosissima avanzata di omofobia, xenofobia, razzismo che il Parlamento italiano ha deciso di legittimare ancora una volta, dicendoci di fatto che la violenza deve essere sopportata e che la discriminazione è il metro della convivenza nel nostro Paese.
Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay
perchè mai avanzare, quando si può comodamente regredire? -_-
Ottusi fascisti.
Quoto.
Intervento appassionato e assolutamente giusto. Grande Patanè!
Secondo me tra un po’ questo governo fascista e supercorrotto rischierà una sommossa popolare…
sarebbe pure ora eh
Sommosse per la legge sull’omofobie, semmai per i deferimenti di Palazzi.
Cosa ci si poteva aspettare da gentaglia come quella? Io non penso che nessun italiano onesto si aspetti più nulla da feccia simile. In questo paese procediamo di ventennio in ventennio senza soluzione di continuità. Gli ebrei continuano a essere nelle liste di proscrizione come 60 anni fa, anche se stavolta su internet, con nomi e cognomi e indirizzi resi pubblici per ricordare loro che è meglio non alzino la testa, gli omosessuali ancora bastonati, accoltellati e derisi per strada. La maggioranza degli italiani stanno in silenzio come quando quel re tappo e vigliacco firmò le leggi razziali e migliaia di connazionali venivano strappati alle loro case e alle famiglie e caricati su vagoni piombati senza aver commesso nulla di male. E’ una nazione senza dignità.
Vorrei sapere che intenzioni ha Napolitano in merito. E a cosa serve la corte costituzionale se non è stata in grado in decenni di dire chiaramente che non si può discriminare nessuno. A portare a casa 300.000 euro l’anno a cranio?
E’ il colmo. Un parlamento di privilegiati e corrotti che continua perpetuamente a pensare a sè stesso e può permettersi di prendere a calci in faccia il 10% della popolazione. Tanti sono i gay e le lesbiche nel paese. Spero che la nuova tempesta di monetine non tardi ad arrivare.
questi irresponsabili hanno dato il via libera a ogni testa calda omofoba.
Più che calda quella di borghezio è una testa di ca220
attribuirgli una testa di ca220 è già troppo per quel quadrumane
Sì, con la fimosi e lo smegma marcio all’interno.
Federico, stai tranquillo non ci sarà nessuna “sommossa popolare” per difendere la laicità e per contrastare le discriminazioni omofobiche che non sono considerate razzismo (in senso lato, anche se la razza non c’entra); il nesso tra la laicità e le giuste rivendicazioni delle persone in oggetto spero sia evidente a tutti: non è un caso che chi osteggia queste leggi sono in larga maggioranza i nostri zuavi cattolici; in altri paesi saranno gli “zuavi” di altre confessioni
Non capisco dove sia l’incostituzionalità l’art. 3 recita:
«Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini…»
Quindi l’aggravante omofobica ci sarebbe tutta per “rimuovere gli ostacoli di ordine sociale” così come per il razzismo.
“Il disegno di legge avrebbe offerto una protezione privilegiata alla persona offesa in ragione del proprio orientamento sessuale e avrebbe creato discriminazioni fra chi subisce forme di violenza”. questa è la ragione per cui il disegno di legge e considerato incostituzionale.
Aggiungerei: se questa motivazione è valida, non dovremmo considerare incostituzionali anche le quote rosa?
Sì mimmo, lo ha detto Lupi al telegiornale, se non erro.
Ed è una delle cose più idiote che abbia mai sentito pronunciare da bocca umana.
Tra parentesi, caro Lupi…
Invece per quanto riguarda l’incostituzionalità del fatto che il tuo capopartito si faccia leggi ad personam per sfuggire a quei comunisti dei magistrati che lo vorrebbero sbattere in gattabuia va tuuuuuuuuuuuutto benissimo, vero?!
Lupi e’ feccia ciellina della specie piu’ infima, il che implica le sue posizioni insostenibili e cretine
Gentile Francesco S.,
non sono omofobo, ma non voglio essere costretto ad essere omofilo.
Lo sa che c’è una via di mezzo tra l’omofobia e l’omofilia?
In questo caso l’art. 3 tutela chi, come me, non vuole essere costretto ad assumere posizioni e comportamenti ideologici, quale è appunto l’omofilia (mascherata da lotta all’omofobia).
Pensi che un mio carissimo amico omosessuale va su tutte le furie quando gli faccio questi discorsi. Non perché falsi, ma perché veri, come lui stesso, a malincuore, ma onestamente, riconosce.
Cordialmente
@Catone
Non sono omofilo Catone48 credo solo che per lottare meglio l’omofobia ci vorrebbero delle aggravanti per i le violenze per motivi futili come gli orientamenti sessuali al pari delle aggravanti per i motivi razziali.
Altrimenti il tuo ragionamento varrebbe anche per il razzismo, combatterlo con le aggravanti sarebbe “ETNICOFILO”?
Cordialmente anche a te.
catone,
per quale motivo mi costringi a rivolgermi a te con il nongentile nomignolo Caprone48? Lo fai apposta, Caprone48, o sei rimasto cerebralmente lesionato da anni di incenso e croci in testa? Come rispondi, caro Caprone48?
@ antoniadess
Già, forse. Però non ne sono sicuro riguardo ad una eventuale sommossa popolare contro il governo per diversi motivi insieme, motivi soprattutto di natura economica ed etica.
Non mi aspettavo, per esempio, il buon esito dei recenti 4 referendum: coltivo quindi una piccola speranza che la gente non sia più nello “stato abbindolato e ipnotico” in cui era in predecenza.
Non so se mi illudo…
Perfettamenmte d’accordo con PAOLO PATANE’. GRANDE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scoperti gli ennesimi sepolcri imbiancati sul carro della madama:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=157543&sez=HOME_INITALIA
Scusate ma non è già una cosa vecchia di qualche mese sta pregiudiziale di incostituzionalità, oppure viviamo in un paese che un costante deja-vu?
Adesso i baciapile in Parlamento devono mettere in discussione -e abrogare- anche la legge Mancino, se sono coerenti! E non solo omofobi (come sono). Vorrei proprio vederli…
Ma la colpa è anche delle associazioni glbt, tutte (compresa quella di Patané): per troppo tempo si sono occupati di cassate invece che cercare l’unità e fare lobby nella società e in Parlamento.
Da quelli come Patané mi aspetterei anche un po’ di autocritica.
autocritica in che senso? arcigay sta facendo una fortissima azione di lobby proprio grazie a patanè.
L’associazionismo glbt paga delle divisioni storiche puerili e narcisistiche di gruppi e gruppetti; già la scissione in arcigay e arcilesbica, arcitrans ecc. è stata una divisione che ha indebolito tutto il movimento. Non parliamo poi di altri gruppi -come GayLib- che si appiattiscono stupidamente sulla politica, ripetendo l’errore fatto per decenni proprio da Arcigay. Poi, c’é ancora la questione delle tessere: perché tutt’oggi per entrare in certi locali è obbligatoria la tessera Arcigay? Per fare la quale, oltretutto, si può dichiarare tranquillamente il falso? A che / chi serve?
Chi fa certe battaglie deve essere irreprensibile, questa è la mia convinzione.
Poi, che oggi sarebbe andata ugualmente, se ne può anche parlare.
Un’inchiesta sull’Arcigay: http://laici.forumcommunity.net/?t=25536809
@Alessandro Baoli: la divisione fra Arcigay/Arcilesbica ed Arcitrans (ho militato per le prime 2) s’è resa necessaria perché cmq i gay italiani, oltre a non saper fare minimamente politica, sono anche tendenzialmente molto autoreferenziali e poco competenti/interessati sulle tematiche delle donne lesbiche e delle donne transessuali.
cmq concordo con te, l’Arcigay a tutt’oggi politicamente continua ad essere irrilevante, e se continuerà a pensare più alle estati a Torre del Lago che non ai diritti continuerà a far prendere sberle a tutta la comunità LGBT italiana.
grazie per il link. molto interessante.
è innegabile che arcigay si sia fatto sballottare dalle vane promesse dell’attuale pd e delle sue precedenti forme e incarnazioni, arrivando ad identificarsi con quella e solo quella parte politica. anche per fattori oggettivi, io penso.
ma se si osserva l’azione di arcigay nell’ultimo periodo si nota una inversione di tendenza, con il distacco da una forza politica particolare e il tentativo serio di operare pressioni di tipo lobbistico. io spero che questo indirizzo vada avanti e si rafforzi ulteriormente.
non vedo l’ora che Patanè sputtani tutti i deputati gay…. Lo sputtanamento purtroppo è l’unica arma che certi rozzi possono comprendere!
e mara?
Si è astenuta quella b…
strano, di solito prende posizione
@firestarter
Mara sta cominciando a farsi piuttosto furba…Oppure qualcuno gli ha indicato come comportarsi in certi casi. 😉
Funziona così: Alla luce del numero dei contrari e favorevoli, cose che in “Transatlantico” si vengono a sapere ben prima del voto vero e proprio, alla Mara gli hanno detto:
“Ehi, guarda che le pregiudiziali passano di circa una quarantina di voti…Non votare contraria all’approvazione delle pregiudiziali, semplicemente perche’ combineresti un po’ di malumore all’interno del Governo e del partito. Astieniti semmai. Così cerchiobotterai il risultato del voto, quando verrà affossata la legge”. Fine del discorso. 😉
“Questo Parlamento ha tradito la civiltà e la giustizia”
E quando mai c’è andato a braccetto con la civiltà e la giustizia, questo Parlamento?
Piuttosto, croce e manganello. Inciviltà ed ingiustizia.
E i gaglioffi e delinquenti omofobi e xenofobi per lucro? Chi se ne fa carico adesso? Come si fa a denunciarli?
@Spapicchio
Semplicissimo:
se hanno violato il codice penale rubando,ammazzando,violentando,truffando ecc li denuncerai per furto,omicidio,truffa ecc.
Se invece non lo hanno violato dovrai rassegnarti a lasciarli fare,come dovrai lasciar fare quelli che fanni i pacifisti per lucro,i moralisti per lucro,gli altruisti per lucro,gli abolizionisti
di questo o quella pe lucro,o gli idealisti in generale per lucro.
Et cape’ ?
Ma così la democrazia e lo stato di diritto sono cancellati, andiamo allo sbando, ed in bancarotta.
Cosi,se ho ben capito,dopo la decisione del parlamento un individuo che subisse violenze di qualunque genere, per strada ad esempio,avrebbe solo il diritto di denunciare gli autori per
violenze ad un essere umano “generico” senza tener conto di sesso,razza,nazionalita,stato civile ecc.
Ora,in un paese civile,correggetemi se sbaglio,dovrebbe valere l’uguaglianza di diritti ( e doveri) indipendentemente da sesso,razza,sessualita ecc,per cui almeno in linea di principio
pretendere legislazioni particolari a difesa di questa o quella minoranza dovrebbe essere,a
parte ogni altra considerazione,del tutto superfluo.
Ma questo e’ ovviamente un discorso del tutto accademico perche’ i Italia pretendere giustizia per violenze in genere ai danni di chiunque e’ ormai una pretesa anch’essa del tutto accademica.
Qualcuno fa violenza? qualcun altro la subisce? Il giudice non deve nemmeno chiedersi quale figura ricopra il violento e quale la vittima: si condanna il violento a termini di legge e si procede così in difesa della vittima. Tutto il resto son menate: non esistono categorie da difendere e categorie da condannare: la legge è uguale per tutti.
“La legge è uguale per tutti.”
E bravo il nostro raffinatissimo giurista!
Sono sicuro che ti ricorderai della tua nobile frase anche quando si discuterà di matrimonio e adozioni per i gay.
Ma come mai gli omofobi italioti sono sempre, sempre, sempre ipocriti.
Mai che ce ne sia uno che dica: i gay mi fanno schifo e voglio che crepino.
Almeno si potrebbe apprezzare l’onestà.
Non è del tutto corretto: l’omofobia è proprio il movente della violenza. Cosa che non è irrilevante.
In un sistema neofeudale la giustizia non si applica per i servi della gleba e per gli strati sociali meno importanti e meno abbienti e facoltosi.
E qualche volta nemmeno per i meno poveri.
Mi unisco alla denuncia di Patanè, ma la denucia deve diventare meditaticamente un superamento del limite dei decibel per poter arrivare al Consiglio UE e fare parecchio rumore e a tempo indeterminato. Adesso la Concia dovrà ripresentare un’altra volta un disegno di legge contro l’Omofobia ma chiedendo coerenza e appoggio responsabile del Ministro Carfagna che oggi doveva anche lei votare assiene al altri suoi colleghi (20 in tutto credo) contro le pregiudiziali di costituzionalità; cosa vuol dire astenersi?
Ecco, davanti agli altri paesi europei, il parlamento italiano ha mostrato il suo volto omofobo e codardo davanti alle aggressioni contro GLTB e contro le discriminaizoni omofobe di quella parte fanatica, volgare e cinica della società cattolica. Purtroppo è ancora il papaBXVI ha complimentarsi con i suoi servi fedeli della maggioranza.
La Carfagna aveva promesso di votare a favore della legge (quindi contro la pregiudiziale).
Si conferma come uno dei ministri più inutili di questo governo.
Tutto questo governo e parlamento è inutile e costosissimo, altro che leggi a costo zero, quando c’è l’ottusità della maggioranza, specialmente dei leghisti clerico fascisti, tutti i costi dello Stato vaticaliano levitano astronomicamente e vanificano i sacrifici che vengono imposti ancora al ceto medio, adesso c’è amche la sorpresa dei bonus bebè che erano un regalo diu Berlusconi ma il fisco oggi rivuole indietro i soldi.
Eh no, così proprio non va bene, la situazione mette a dura prova il mio già tenue ottimismo, ma all’indomani di questa bocciatura cosa diranno i media di altripaesi europei?
@Alessandro Baoli
http://www.uaar.it/news/2011/07/26/arcigay-dal-parlamento-via-libera-omofobia-deriva-pericolosissima/#comment-532531
Giustissimo nessun favore ai gay
Tu ti troveresti benissimo con una persona che conosco, la quale ieri commentando la notizia ha invitato i preti ad andare in parlamento spiegando che i gay bruceranno all’inferno, e che anche san paolo avrebbe detto che non entreranno nel regno dei cieli. Questi discorsi mi hanno fatto ricordare te, chissà come mai.
Non si frequentano le cattive compagnie, cara Julia, dai retta a me! 😉
Eh non dirmelo 😀 Purtroppo è una compagnia che non mi sono scelta io….ma che mi aiuta a vedere nel modo giusto le cose, almeno questo 😉
Julia,
Allora se, involontariamente ti aiuta, al contrario, a mettere la giusta prospettiva…
Bonum ex malo fit, altro che non fit! 🙂
Allora tu sei d’accordo con l’abolizione della legge contro il razzismo?
Io se fosse voi, radunerei tutti gli atei d’Italia, riempirei un intero pulmino (mini) e andrei a protestare a mi manda rhaythreex.
@ Kleber
Dovremmo ridere?
caro Kapro,
sono fiero di stare dalla parte giusta riguardo ai diritti civili. Per il concime come te non provo invece nessuna empatia.
@ Kleber.
Io invece vi caricherei tutti su un Antonov A225 (ci state, ci state) e vi sbatterei a “godervi” la teocrazia in Arabia Saudita.
Tra tiranni clericali o ci si intende o ci si ammazza. E il mondo tirerebbe un sospiro di sollievo!
@ale
Disse colui che vorrebbe introdurre la pena di morte per gli omosessuali e per qualche altra categoria a lui invisa.
Sparisci.
@ alecattalcolico
Nessun favore anche ai cattodementi. Tu saresti il primo a beneficiarne.
Belle parole ma nessuno ha mai ammesso che Arcigay ha fallito nelle sue battaglie. E non diamo sempre colpa a Vaticano e politici. Anche il movimento ci ha messo del suo (e non poco).
io, da ex-militante di Arcigay ed Arcilesbica, preconizzavo i loro fallimenti nelle battaglie per i diritti civili già nel 2005, anche in caso di governo amico…
e purtroppo chi ha condotto all’insignificanza fin dagli inizi l’Arcigay sta ancora al proprio posto.
…Non fidarti degli amici…
scusate ma…
da un governo di cattofascisti impegnati a salvare il popò del loro capo dalla magistratura “rossa”, e da un’opposizione di incapaci perennemente indecisi sull’atteggiamento da condividere per salvare capra e cavoli non scontentando i gay da una parte e la cricca vaticana (portatrice di voti) dall’altra…
COSA VI ASPETTAVATE?
scusate la domanda ingenua…
Hai perfettamente ragione, e adesso c’è anche la quesitone morale a rodere dal di dentro del PD il fegato di Bersani che è arrivato a dire a Travaglio di stare zitto.
Caro Stefano, con questa opposizione l’alternativa è ormai assai lontana, oppure il PD si liberi della parte cattolica che ha in sé che mangia pane a tradimento.
Povera Concia, mi dispiace veramente, davvero, ma deve battersi ancora all’interno del PD per far emergere le talpe (o franchi tiratori, vedi legge Calabrò) e per fare in modo di ripresentare un disegno di legge che possa trovare la prossima volta, speriamo, il coraggio del parlamento di dire no all’omofobia. (ma quando accadrà…?????)
Se si liberano della parte Cattolica, vanno al di sotto del 4% non ottenendo cosi i soldini che tanto interessano a tutti!!!!
klebr
i cattolici in italia ormai sono ben sotto il 50%, anche a voler essere generosi e contare i battezzati invece che i praticanti, sai? e visto che sono solo i praticanti tra i votanti ad essere genuflessi alla chiesa….
Kleiber, Kleiber, ancora a pasticciare con i numerini… :_P
Che schifo.
Quando ho sentito al telegiornale la notizia mi sono veramente vergognato di essere italiano.
Quando tempo fa sentii della proposta di incostituzionalità pensai “no, via, non possono bocciare la legge con una motivazione così allucinante”.
Detto fatto.
Secondo voi faccio male ad aspettarmi che nel paese dove vivo esistano delle leggi tali per cui si possa parlare di senza abbassare lo sguardo per la vergogna?
Emigra.
Io invece resto, precario, deluso, in minoranza, ma resto e cerco di difendere quel che di bello c’è attorno casa mia. Perchè se scappo verrebbero a mancare una voce e due braccia per le aree protette in cui lavoro, per costruire pluralismo nella mia zona, contro gli ecomostri e le speculazioni che la minacciano, per convincere ancora più gente a votare ai prossimi referendum.
Tanto l’onta d’essere italiano me la porterei dietro.
Nessuno ti chiede di abbassare lo sguardo, phenomenus!!! Hai bisogno di una legge per alzare lo sguardo??? Vedo che sei messo molto, ma molto piu’ male dell’ Italia!!!!
rifiutarsi ad abbassare lo sguardo equivale a chiudere gli occhi sul male. cosa che voi cattolici siete abituati a fare, noi no.
io ho bisogno di una legge che mi permetta di sputare in faccia e bastonare i capri inumani come uno che non posso nominare causa filtri.
“…si possa parlare di civiltà senz abbassare…” [altrimenti non si capisce nulla]
In linea puramente teorica non ci sarebbe bisogno di declinare una legge, che proprio in quanto tale dovrebbe essere massimamente generale.
Condannare la violenza gratuita, motivata solo dai pregiudizi, comprenderebbe in sè la condanna di violenze razziste, omofobe, religiose, verso chi la pensa diversamente ecc…
Però, nella pratica, spesso una legge ha bisogno di essere declinata per dare un segnale, coerentemente ai tempi che si vivono.
Ed in un momento storico in cui, mentre in Europa si legalizzano unioni civili o matrimoni gay, gli omossessuali in questi anni sono ripetute (almeno l’anno scorso lessi diversi casi in merito) credo che l’aggravante omofoba sia necessaria proprio per dare un segnale forte.
Con questa scelta il Governo sta dando di fatto un segnale in senso inverso.
Omissis.
‘le aggressioni verso (…mancante…) gli omosessuali’
Questa disgrazia viene da un sacco di cretini,
che, pur sapendo benissimo che la religione
è una favola, non possono nascere, sposarsi,
morire, senza passare dai preti.
E questi ne profittano, per essere i nostri dominatori.
Giovanni Bosticco
Una scelta di civiltà.
(Non sono cristiano, cari atei liberal-sionisti, quindi non cominciate a insultarmi.)
guarda che gli insulti se li prende chi se li guadagna in base a quello che dice. Nel tuo caso la cretinaggine emerge, per cui gli insulti sono cosa buona e giusta.
il fatto di non essere cristiano non implica che tu non sia un omofobo.
anzi, viste le tue simpatie, mi stupirei del contrario.
evidentemente per te la civiltà sono paesi che i gay li fan penzolare dalle gru.
Non tutti i cretini sono cristiani.
E dove arebbe la civiltà in questa scelta?
@Mannaz: HAI RAGIONE!!! ABOLIAMO ANCHE LA LEGGE CONTRO IL RAZZISMO!
Mannaz il tuo e’ un commento da incivile.
Sì, Mannaz, è chiaro che sei un neopagano. Il fatto che perlomeno tu abbia le basi minime per ragionare non implica in alcun modo che le tue premesse siano accettabili.
Scusa hee!! Se mi permetto…. Ma quando c’era la sinistra al potere cosa avete ottenuto??? Un bel nulla!! Solo chiacchere, almeno questi sono onesti, vi hanno detto no in faccia, no alle spalle!!!!
E tu naturalmente sei contento?
chiaro, gente così è contenta quando si riesce a piazzare un gradino sopra agli altri.
anche perchè per meriti propri altrimenti starebbe ben sotto
Non siamo noi che ci piazziamo un gradino sopra “gli altri” , sono “gli altri” che per effetto delle loro pratiche si sentono piazzati un gradino in basso, e sto gradino in alto lo vogliono compensare a suon di legge. E’ solo un artifizio psicologico che non potra’ mai generare parita’ semmai venisse varata in futuro spero distante.
@Kleber
Che giochetto retorico infantile…
“Non siamo noi che ci piazziamo un gradino sopra “gli altri” , sono “gli altri” che per effetto delle loro pratiche si sentono piazzati un gradino in basso”
Quindi chiunque sia diverso da te si deve per forza sentire inferiore e derelitto…
Ma per favore…
perchè, kleber, forse che la sinistra, quando era al potere, non era parimenti genuflessa al vaticano (cioè al potente e danroso di turno)? quello di vendersi al miglior offerente è un’abitudine piuttosto diffusa nella polita italiana, sia a destra che a sinistra, e non da pochi anni….
ahahah il capro parla come se lui non facesse parte di “questi”! ma vai a fare in c, capro che non sei altro.
La sinistra al potere la stiamo ancora aspettando, Kleiber. Quando arriva, sta’ tranquillo che te ne accorgi.
Vorrei esprimere un concetto che ho elaborato fin da quando ero adolescente e negli anni si è consolidato sempre più (dai fatti di fine anni 60 a oggi), che va oltre l’oggetto di questa ultimissima ma che la ingloba, e cioè che gli italiani sono un popolo di fascisti, mafiosi e bigotti, e che spetti a chi non lo è dimostrarlo. Abbiate pazienza tutti, ma ne sono sempre più convinto.
scoperta dell’acqua calda 😉 (non leggerlo in tono str onzo eh)
Questi personaggi hanno dimostrato ancora una volta tutta la loro piccolezza e servitù nei confronti di una manciata di vecchi che siedono in vaticano. Ma non c’è problema: queste persone che hanno affossato la legge saranno semplicemente cancellate dalla storia, i loro nomi si perderanno e di loro non resterà traccia, se non come esempio di vergogna e inciviltà.
Per il resto, pare che stia per partire un’iniziativa di legge popolare. Se così fosse, e anche se non arrivasse a essere esaminata dal parlamento (come molte altre), si darebbe comunque un segnale preciso che la società ormai è molto migliore di chi la governa.
la cosa assurda è come tentano sempre di invertire i canoni della realtà, facendo passare l’omofobia come una opinione e la tutela delle minoranze come atto di intolleranza.
Dal Gazzettino Di Padova di oggi:
«I gay rispondono alle offese»
Alessandro Zan presidente regionale Arcigay replica a don Ferdinando Bodon
Mercoledì 27 Luglio 2011,
(Al.Rod.) «Noi abbiamo il massimo rispetto della comunità dei fedeli, però quando veniamo attaccati o insultati reagiamo».
Alessandro Zan non ci sta. Il presidente regionale dell’Arcigay ribatte colpo su colpo all’accusa lanciato qualche giorno fa via lettera da don Ferdinando Bodon dell’Ospedale di Monselice.
«Quante volte in quelle carnevalate (per usare un eufemismo) dei gay- pride abbiamo visto derisa, beffeggiata e praticamente bestemmiata la Chiesa in generale e il Santo Padre in particolare?» si chiedeva retoricamente nella missiva il prelato.
Don Bodon si spingeva anche oltre, interrogandosi su come si possa essere orgogliosi nel definirsi omosessuale e arrivando a citare addirittura “Il Vizietto”: «un film in cui si prendevano in giro i gay il cui regista non era certamente né la Chiesa, né il Papa, né i preti».
«Io posso dire che da parte di moltissimi credenti c’è un atteggiamento di rispetto e di tutela di tutte le minoranze. Un atteggiamento che vuole evitare in tutti i modi manifestazioni di intolleranza, discriminazione e odio preconcetto. Atteggiamenti che rischiano di farci sprofondare nei periodi più bui della nostra storia» scandisce l’assessore padovano all’Ambiente che poi aggiunge: «Contrariamente a quanto dice questo sacerdote, non è affatto vero che da parte della comunità omosessuale ci sia un atteggiamento offensivo e pregiudizialmente ostile nei confronti della Chiesa».
«Certo, se ci attaccano noi rispondiamo – continua l’esponente di Sinistra ecologia e libertà – le nostre prese di posizione, che a volte possono sembrare anche dure nei confronti del mondo ecclesiastico, altro non sono che la reazione rispetto a prese di posizione offensive e che non possono in nessun modo essere condivise. Detto questo, da parte nostra c’è il massimo rispetto nei confronti dei credenti – conclude – Un rispetto che non può però far venire meno la difesa incondizionata di quei diritti che vengono ribaditi anche dalla nostra Costituzione. Lo ripeto, noi ci limitiamo a rispondere a degli attacchi, punto».
Un braccio spezzato gay deve valere quanto un braccio spezzato etero o nero.
Una vita gay non vale meno o piú di una qualunque altra.
Se commetto un errore logico, indicatemelo.
“I NEGRI SONO MALATI CONTRONATURA!”
Scrivendo questa frase (da cui, lo dico chiaramente, mi dissocio), ho appena messo a rischio chiusura il blog, e me stesso a rischio multa e non prigionia.
eppure, sostituendo “negri” a “gay”, la frase diventa lecita.
Ora dimmi tu dove sta l’errore logico.
anacleto avrebbe bisogno di almeno un altro neurone affinche’ il suo cervello raggiungesse la complessita’ necessaria per fare la pupu senza il pannolone. Chiedergli di capire quello che hai scritto e’ veramente cattiveria da parte tua.
la differenza sta nel fatto che nessuno viene discriminato o picchiato perché eterosessuale, mentre invece accade a molti omosessuali. Non si tratta di stabilire se qualcuno vale più di qualche altro e quindi merita privilegi, ma di prendere atto del fatto che molte persone vengono diffusamente discriminate per il loro orientamento sessuale e quindi bisogna operare in tal senso.
ad alcune persone questo ragionamento sembra terribilmente complicato.
eppure a me sembra lapalissiano
Anche un braccio spezzato di un prete aggredito in strada per odio antireligioso dovrebbe valere quanto quello di un nero o di un gay pestati per razzismo od omofobia.
Invece non è così. Se pesti un prete o un nero ti becchi un’aggravante di pena.
Dicevi, dei privilegi e delle “leggi speciali”?
gli omosessuali sono differenti dagli eterosessuali, è giusto promulgare leggi specifiche.
certo, sono differenti per orientamento, altrimenti si direbbe eterosessuali e basta (o viceversa).
così come i neri sono diversi dai bianchi per colore della pelle e lineamenti, altrimenti sarebbero bianchi (o noi saremmo neri).
purtroppo anche il cervello dei razzisti e degli omofobi è diverso da quello del resto della gente, quindi sono necessarie leggi che inaspriscano le pene per i reati d’odio verso queste categorie.
stai attento teologo che su tutto il viscidume che spargi in giro, rischi di scivolare.
“gli omosessuali sono differenti dagli eterosessuali”
Esatto. Ma aggiungerei “e non c’è niente di male!”
@teologo
sì, certo, come no
e i neri sono differenti dai bianchi, è giusto promulgare leggi specifiche….
e gli ariani sono differenti dai meridionali, è giusto pèromulgare leggi differenti…
e le donne sono differenti dagli uomini, è giusto promulgare leggi differenti…..
e gli handicappati sono differenti dai normodotati, è giusto promulgare leggi differenti….
e coloro che hanno QI minore di 100 sono differenti da coloro che ce l’hanno superiore a 100, è giusto proimulgare leggi differenti….
ma, seriuamente, ti ascolti quando spari cavolate omofobiche?
okkio che vi sto dando ragione….
teologo, sai… a pensar male si fa peccato ma spesso si azzecca.
e sinceramente, dato che dei peccati mi frega zero…
penso male.
anche perchè non mi sembri questa bella personcina trasparente che non sottende niente tra le righe e che non gioca con le parole.
@night
Proprio su questa probabilissima ipotesi stavo pensando “Sì, caro teologo, certo: “Torna al tuo Paese sei diverso” Tanto vale che gli rispondano: “Impossibile vengo dall’Universo” (cit.). In alternativa, a voler essere più pesanti: “Io servitore di uno Stato dove chi non è come me viene discriminato” (cit.)… 🙁
@Teologo
Vd. sopra
@Kaw
Diciamo pure che quando ci prova fallisce miseramente… 😀
“okkio che vi sto dando ragione…”
…..ma per le ragioni sbagliate. non è che dire “bisogna dare pari diritti alle donne perchè, poverine, già sono tarate di loro natura, dare loro anche diritti minori sarebbe infierire” renda il misogino di turno nel giusto solo perchè è a favore della parità di diritti.
la legge contro l’omofobia và creata perchè c’è genete omofoba che perseguita con violenza gli omosessuali, e non è poca. non perchè in quanto “diversi” necessitino di una legislazione a parte
per essere più specifico: se esistesse gente così scema da perseguitrare con violenza i mancini e fosse tanta, allora sarebbe necessaria anche una legge contro la mancinofobia. ma secondo il tuo ragionamento in quel caso non sarebbe così perchè i mancini non sono diversi dai destrimani. in compenso, sempre secondo la tua logica, si dovrebbe fare una legge contro l’arianofobia, sebbene nessuno perseguiti gli ariani, perchè “sono diversi dai non ariani”.
“gli omosessuali sono differenti dagli eterosessuali, è giusto promulgare leggi specifiche”
Guarda che anche Hitler diceva le stesse cose.
Teologo,
posto che la diversità non implica necessariamente inferiorità, per cui non ci sarebbe problema a dire che un omosessuale è differente da un eterosessuale come un nero da un bianco, un grasso da un magro, o un mancino è differente da un destro; il fatto, tu che sei teologo mi capirai, è che sono diversi negli accidenti, non nella sostanza di individui umani, giacchè un uomo è tale indipendentemente da orientamenti sessuali, colore della pelle ecc….
Il problema è quando la differenza è percepita dagli altri come qualcosa di sostanziale e addirittura di problematico per la società (quando, al contrario, di fatto non danneggia terzi), allora c’è rischio di intolleranza e dunque bisogno di tutelare maggiormente la categoria discriminata se l’intolleranza comincia a manifestarsi.
Su questo non so se darai ragione… spero di sì, ma sono dubbioso.
@francesco
uff.. anche quando vi si dà ragione non siete contenti….
@batrakos
“..ll problema è quando la differenza è percepita dagli altri come qualcosa di sostanziale e addirittura di problematico per la società..”….sono d’accordo con te se percepisci quella differenza come sostanziale e problematica per la società tanto da richiedere una legge dello stato ad hoc sulla questione. Se non fosse sostanziale non vi sarebbe la necessità di una legge(..ad esempio non c’è per i mancini, i grassi, e altri esempi che porti..)
Non girare le frittate, Teologo.
E’ ovvio che quell mio ‘dagli altri’ nel tuo commento sottostante al quote ti è volutamente sfuggito, il che ribalta il discorso.
Se nella società l’idea che gli omosessuali siano sostanzialmente diversi rispetto ad un mancino porta particolare intolleranza verso i gay che verso altre categorie, cosa che si è manifestata con episodi di violenza su diversi gay in quanto gay (cosa diversa se uno che ruba una borsetta viene picchiato ed è gay, le botte le ha prese in quanto ladro non in quanto gay) è necessario dare un segnale che tuteli particolarmente il gay, come esiste l’aggravante dell’odio razziale nata in un periodo storico in cui oggetto particolare di violenza erano le diverse etnie in quanto tali (per spiegare meglio, cfr il mio commento sopra che è molto affine ma più approfondito sul discorso tra carattere generale e particolare della legge).
vedo che a pensar male nel caso di questo individuo viscido si fa assolutamente bene
Per teologo
“uff.. anche quando vi si dà ragione non siete contenti….”
Ma di chi stai parlando? Se non specifichi cosa intendi come faccio ad apprezzare o meno il tuo commento.
Il ragionamento, in effetti, non fa una piega (fondamentalmente, perché è tutto… una piaga).
“Sei diverso, ma sei anche uguale. Sei diversamente uguale, ma io te meno… ‘ugualmente’ “.
Appena si saprà di qualcuno che è stato preso a bastonate per la sua notoria e “sbandierata” eterosessualità – di per sé una provocazione – l’argomento “nessun privilegio per gay e lesbiche” potrà conquistarsi dignità di ascolto.
I calembour del politicamente corretto producono questo e altro. L’ipocrisia elevata a sistema innalza il piano delle parole dette a un rango incomparabilmente superiore a quello che spetta ai fatti compiuti.
Nella palude lessicale dei “trasportatori di soggetti diversamente vivi” – i becchini, per intenderci – propongo di definire d’ora in poi “diversamenti onesti” i nostri degni parlamentari.
Meglio uno “zingaro” senza roulotte bruciata che un “rom” morto nel rogo di Borghezio & Co.
Così la pianteremmo con le esercitazioni retoriche su “ciò che deve sembrare” – sempre (e di gran lunga) “diversamente uguale” da ciò che è. Così i nostri cari maestri dell'”in-diversamente-eterosessualmento” (o “infinocchiamento”) dovrebbero dire pane al pane e vino al vino e mettere nero su bianco che, per loro, le discriminazioni sono il sale della vita.
Vada dunque per i ciechi nulla-vedenti e per i f.r.oci nulla-eterosessuanti. I diritti per tutti bastano e avanzano! Come recitava lo spot: “fatti, non parole”.
Devo ancora capire cosa veniva tolto o sottratto ai vari PDL, Lega e UDC, tutti alla mercè del Vaticano, se agli omosessuali, venivano con questa legge, concesse garanzie maggiore per la loro incolumità fisica…?
Tra 30 anni, ancora dovro’ ancora trovare la risposta a questa domanda… 🙁
In realtà ci sono alcune inesattezze che andrebbero analizzate.
“Denunciamo all’ Europa ed al mondo civile che in Italia esiste un’autentica emergenza democratica e che in questo Paese una legge che tuteli le vittime dell’omofobia è definita dal Parlamento incostituzionale, mentre esponenti di primo piano di questa stessa maggioranza definiscono giuste e condivisibili le idee del mostro Breivik, l’assassino di Utoya”.
In realtà L’Unione Europea non s’è nemmeno degnata di commentare la cosa, snobbando il comportamento del governo italiano circa l’ennesimo affossamento della legge sull’omofobia. Sono gli stessi siti GLBT a riportarne la notizia. “No comment da parte dell’UE”. L’emergenza democratica c’è eccome in Italia, ma non è che nel resto dell’UE siano tutte rose e fiori. Sono tanti gli Stati europei a sbandare, dall’Irlanda alla Grecia, in alcuni casi perfino gli Stati scandinavi non è che brillino in fatto di democrazia e libertà di espressione. Molti cittadini svedesi definiscono i loro politici dei porci, dato il cronico opportunismo cinico dei parlamentari svedesi (troppo lungo da spiegare qui). Borghezio è un buffone ignorante, ma (!) in una democrazia libera dove esiste la libertà di parola anche i mega imbecilli hanno il diritto di manifestare le proprie opinioni, non tutti ci arrivano. Tra l’altro (e qui molti giornalisti, addirittura anche della Bbc) sono in tanti ad aver mentito. Borghezio non ha appoggiato il massacro, ma ha condiviso in parte il manifesto del “mostro” di Utoya. E ci sono molti punti condivisibili, nonostante il massacro sia stato assolutamente orrendo ed inumano. I punti (sui quali anche io concordo) sono il socialismo / marxismo rampante dei paesi scandinavi; l’immigrazione assurda e spesso controproducente, il modello svedese (per molti addirittura anti-democratico), ed infine l’islamofobia. Fobia significa paura, nessuno in una democrazia seria può impedire ai liberi cittadini di aver paura dell’islam, di non condividerne l’ideologia o addirittura poterne criticare la fede ed i suoi dogmi.
Il “mostro” di Utoya ha compiuto un gesto orrendo, poiché ha ucciso decine di giovanissimi innocenti. La cosa è ingiustificabile e ovviamente va punita. Ma questo non significa che le sue argomentazioni siano al 100% false. Anzi, molte sono condivisibili. Chi conosce la Scandinavia sa di cosa sto scrivendo. Sono fin troppi gli scandinavi ad averne abbastanza del marxismo, dell’immigrazione islamica di massa e di un socialismo che di democratico ha sempre meno da mostrare. Il modello svedese – norvegese è a volte ripugnante. Molti vedono nella scandinavia un’oasi felice di civiltà, progresso e democrazia. Falso. Ci sarà pure un motivo per il fatto che si conta in scandinavia il numero più alto di suicidi al mondo.
Il modello svedese è inespugnabile, niente critica, no challenge, non si discute, si accetta passivamente e chi osa criticare viene bandito, deriso, umiliato e messo alla gogna. Non mi stupisce affatto che qualcuno si voglia ribellare. Io condanno il metodo barbarico di ribellione, non critico la ribellione stessa, anche gli atei si ribellano allo strapotere ed alla prepotenza fin troppo anti-democratica del Vaticano. Non bisognerebbe uccidere nessuno (motivo per cui il mostro di Utoya ha sbagliato in pieno), ma è lecito e giusto ribellarsi quando un sistema che si dice democratico, in realtà molto spesso dimostra di essere l’esatto opposto, come in Italia dove la democrazia è spesso sinonimo di mafio-fascismo, come in Scandinavia dove la democrazia spesso non è altro che socialismo / marxismo.
Ho detto la mia, evviva la libertà di parola.
“Molti cittadini svedesi definiscono i loro politici dei porci, dato il cronico opportunismo cinico dei parlamentari svedesi (troppo lungo da spiegare qui).”
Se avresti molto da spiegare, suppongo che tu abbia vissuto in Svezia – o, almeno, in un posto della Svezia o con uno sguardo sulla Svezia dal quale quel paese posso apparir(ti) così – anche comparativamente. Domanda: è così? E, se sì, hai poi fatto felice ritorno ai lidi d’Ausonia, dove scorrono fiumi di latte e miele, frutti succosi si offrono spontanei a chi li coglie e in parlamento siede un numero proporzionale di lestofanti ben inferiore a quello di Scampia?
Se esiste e deve esistere la parresia e si deve poter parlare di tutto in ogni modo, perché problemi ce ne sono ovunque, è il caso di tenere sveglio il senso delle proporzioni, ferma restando la possibilità di parlare di qulaunque cosa senza tabù?
Ho chiesto la mia.
Il “mostro” di Utoya e` un neocattolico integralista, che ha inteso uccidere bambini cristiani evangelici e protestanti norvegesi e partecipanti al campus laburista per compiacere ai suoi capi religiosi cattolici e per dare l’esempio ai cattolici di come trattare i cristiani evangelici e protestanti e i democratici laburisti: una strage romana cattolica, in linea con il sentimento dell’on. Borghezio e da Vittorio Feltri, da quanto si trova scritto in cronaca giornalistica di questi giorni.
Se questa non e` una emergenza democratica non vedo cosa possa essere!
Certo che è emergenza democratica, ma non solo italiana, lo è in Italia così come lo è in Norvegia ed in tanti altri paesi europei.
Poi non credo che Borghezio (per quanto possa essere stupido ed ignorante) abbia mai detto di essersi complimentato per il massacro. Se Borghezio fosse felice dell’uccisione di decine di giovani innocenti, allora sarebbe più da aiuto psichiatriche che altro.
E. C.: PsichiatricO
corrige
in linea con il sentimento dell’on. Borghezio e di Vittorio Feltri