L’associazione statunitense American Atheists, riporta l’Examiner, ha presentato un esposto alla Corte Suprema dello Stato di New York chiedendo un trattamento equo da parte del National September 11 Memorial and Museum. In sostanza, se nel memoriale con annesso museo sarà posizionata solo una croce, domandano che si debba inserire anche un memoriale dedicato ai non credenti morti nell’attentato, stimati a circa 500. L’associazione aveva proposto di finanziare il memoriale per i non credenti, ma non ha ricevuto riscontri: per questo ha scelto la via giudiziaria. Scegliere solo la croce come simbolo per ricordare i morti, spiega American Atheists, è una discriminazione verso tutti i non cristiani e una violazione della Costituzione statunitense.
Valentino Salvatore
Mi sembra giusto, oltre che atee ci saranno anche vittime di altre religioni.
Ricordo che fu detto che in un ristorante situato nelle torri gemelle c’erano camerieri arabi o comunque islamici.
Mi chiedo come abbiano stimato il numero di atei: se l’hanno calcolato sulla base della % (a qualcuno nota?) di atei residenti in quella zona, o negli USA, ne viene che gli atei in quella zona, o negli USA, sono il 500 (morti atei) / 3000 (morti totali) = 1/6 = ben il 17% circa della popolazione.
17% mi pare realistico in generale, ma in quel contesto particolare, frequentato da gente di ceto medio/alto, direi che è sottostimato.
E’ vero: era il ristorante Windows on the World, situato al 106° e 107° piano della Torre Nord.
secondo me sarebbe più corretto chiedere che non si faccia il memoriale con una croce, ma con un simbolo laico (non si tratta dell’italia dove la croce è…simbolo di laicità!) che comprenda tutti, cristiani e non, credenti e non credenti: la semplicità difficile a farsi a quanto pare, ancora una volta;; poi gli ebrei vorranno un memoriale tutto loro, i musulmani un altro…
Per l’ennesima volta: la religione è causa di divisione e di conflitto, che bello spettacolo di pacifica convivenza, c’è sempre qualcuno più uguale degli altri 🙁
Il lato grottesco è che cristiani, ebrei e islamici vorranno un memoriale separato ma per lo stesso dio.
Un’altra versione di “uno e trino”: “DIO”, “YHWH” e “ALLAH” 😀
Effettivamente questa sarebbe la soluzione più semplice e..ovvia.
Se consideriamo che a parte gli atei nessuno ha avuto da ridire, possiamo dire che a creare divisione e conflitto è l’ateismo.
Non ha avuto da ridire o non gli è stata data importanza?…
@Federico
esatto allo stesso modo di Donatella Colasanti (massacro del circeo). Oh quella testona voleva imporsi alla maggioranza solo perchè la obbligavano ad avere rapporti sessuali e la volevano uccidere.
Lei sola in netta minoranza contro Gianni Guido, Angelo Izzo e Andrea Ghira. Creava conflitto e divisione quella testona…ma si può essere così arroganti!
Federico perche’ ti piace fare brutte figure?
bel giochetto retorico, buffone patentato che non sei altro: state zitti altrimenti generate divisione.
vai che e’ ora
Se consideriamo che nei Paesi musulmani nessuno a parte i cristiani ha da ridire sulla “libertà” religiosa, possiamo dire che voi siete dei rompicozzoni patentati.
Se consideriamo che a parte quello cristiano nessun altro simbolo è stato imposto, possiamo dire che a creare divisione e conflitto è il cristianesimo.
Federico, se consideriamo che a parte i cristiani nessuno vuole la croce, anzi nessuno vuole alcun genere di simbolo, DOBBIAMO sostenere che a creare divisione e conflitto è il cristianesimo. Fine della tua arrampicata sugli specchi. E’ la famosa distinzione fra azione e reazione.
Federico ha perfettamente ragione: durante il nazismo, per esempio, gli Ebrei deportati, non avendo avuto nulla da ridire, non hanno creato divisioni tra democrazia e nazismo.
Forse che questo signore e’ uno dei vari sostenitori di Breivik, Borghezio, e altri simili gentiluomini?
con una bandiera,tipo quella quella O.N.U,e sarebbe risolto il problema
il semplice simbolo della bandiera americana è gia quanto di meglio vorrebbe un americano.
La mancanza della croce sarebbe discriminante per i Cristiani,mettere uno scolapastaaffianco alla croce ,o,al crocifisso sarebbe offensiuo per i Cristiani.quindi niente sinboli atei.
Se qualcosa è offensivo per i cristiani sai chi se ne frega! Quando offendete voi non è niente per nessuno, se qualcosa non vi sta bene imparate a rispettare e a guardare dall’altra parte, il mondo non gira intorno a voi.
Non vedete che questo alecatzone prende in giro e basta. Dice le cose più assurde per stimolare rabbia. Lasciatelo andare per la sua strada (il manicomio)
la mancanza di un simbolo è discriminante verso qualcuno? beh ma a questo punto fai i nomi dei tuoi spacciatori, che evidentemente ti passano roba tagliata con la stricnina
pero’ stavolta non gli si e’ imbizzarrita la tastiera!! Il suo cervello, o perlomeno, quel buco nero che ha al posto del cervello, continua a latitare.
Anche le gravi lacune ortografiche e sintattiche di Ale sono offensiva per tanti che hanno studiato faticosamente la grammatica italiana. Mi viene il dubbio che lo faccia apposta
Io ne sono sicuro.
Anche perchè l’alternativa è che abbia degli assistenti per accendere il computer…
@aletroll
La tua ottusità mi lascia basito, così come pure la tua ossessione per un episodio da te, unico su questa Terra, non compreso nel suo fine…
Davvero: sei preoccupante.
mi spieghi quali sarebbero i simboli atei? Cosi, per curiosita’
che tipo,piu lo conosci,piu credi che il cattolicesimo,sia in decadenza.
La croce non è un simbolo cristiano.
Fu scoperta a Mitila, (la città dei morti), nel Messico, circa 250 anni orsono, e stimata addirittura “antidiluviana”. (si fa per dire).
Come la croce celtica, trovata in una grotta della Ardenne, che si fa risalire a circa 10.000 anni orsono, e che fu poi adottata, tra l’altro, come emblema dalla divisione SS Charlemagne.
Anticamente il simbolo del cristianesimo era rappresentato da una testa di agnello, e non della croce, e lo prova il fatto che nelle catacombe cristiane non vi è traccia di essa fino al V° secolo.
Poi un burlone ci ha inchiodato qualcuno, e le cose sono cambiate.
se è per questo anche la svastica non è un simbolo (solo) nazista, ma ha un’origine più antica. eppure i nazisti l’hanno fatta propria e hanno fatto atrocità sotto tale simbolo, quindi ora è un simbolo inistricabile dall’identità nazista. idem la croce col cristianesimo. se vedo una croce su una tomba, sò che commemora i caduti cristiani, ma non lo fà adeguatamente con i caduti non cristiani, esattamente come una svastica commemorerebbe adeguatamente i caduti nazisti, ma assai meno i caduti non nazisti (specie se ebrei o atei. in entrambi i casi, visto che entrambi i gruppi nella loro storia hanno perseguitato sia gli ebrei che gli atei.)
Non mi risultano sotto il nazismo persecuzioni agli atei in quanto atei; o sono poco informato -peraltro ho letto da qualche parte che Hitler tolse il crocifisso dai luoghi pubblici nelle zone cattoliche ma non so se sia una leggenda, non ricordo dove nè tantomeno le fonti-, oppure ti sei espresso male, nel senso che, se dici che tra gli oppositori liquidati dal nazismo o comunque tra le vitime delle persecuzioni ci fossero molti atei, questa cosa la reputo probabile anche io (i comunisti erano solitamente atei e anche tra gli ebrei vi erano atei), ma va detto che finirono nei lager anche i religiosi.
Che invece l’espressione di ateismo fosse fuorilegge, o anche pesantemente tassata oppure ostativa del posto di lavoro, sinceramente mi lascia qualche dubbio, o perlomeno non lo sapevo.
Nightshade
Sul senso generale del tuo discorso comunque concordo.
@batrakos
ho controllato: mi sono sbagliato, gli atei non venivano deportati in quanto tali dai nazisti (salvo nel caso fossero comunisti, di diverso orientamento politico o semplicemente sostenessero idee contrarie alla “famiglia e società tradizionale”), il triangolo che credevo corrispondesse a quello degli atei corrispondeva ai testimoni di geova (loro sì perseguitati direttamente e apertamente dal nazismo per la loro religione).
@ Alecatto.
Fatti un bidet e poi un gargarismo con la stessa acqua.
Discriminare i cristiani per le paturnie che hanno in testa soltanto loro è semplicemente educativo, nello stesso modo in cui si dice no ai bambini che fanno i capricci.
Mi sembra giusto inserire un memoriale per i morti atei e di altre religioni e NON SOLO PER I MORTI CATTOLICI!
Credo che la maggior parte dei morti non fosse Cattolica; dato che ci si trova negli Stati Uniti è più probabile che la maggioranza fosse protestante.
@ Fabio.
Infatti il simbolo è una croce semplice, non il crocifisso col cadavere massacrato e lo straccetto a nascondere che era ebreo.
@nightshade90.
Giusto.
Ecco perchè preferisco di gran lunga il simbolo dello scolapasta.
Non ha mai fatto male a nessuno.
Magari qualche chilo in più.
Tutto lì.
🙂
E’ ancora lontano il giorno in cui il credente riconosca i diritti del non credente. Questo giorno arriverà, ne sono sicura, anche se fino ad allora la religone sarà screditata da sè stessa, con quest’inutile intolleranza ed il voler inistemente ed ingiustamente essere l’alfa e l’omega di ogni cosa.
Constatazione: mai lo farà se non sarà costretto a farlo. Come tutti i regimi reazionari il cristianesimo non fa concessioni gratuite, per ottenere diritti, noi atei, dovremmo conquistarceli promuovendo “cultura” in questo paese, in modo tale da sotttrargli il numero più elevato di pecore belanti da quel gregge che gli consente credibilità a livello nazionale.
Se le aperture della chiesa verso la modernità fossero state il frutto di concessioni, saremmo ancora al medioevo.
la croce o il crocifisso ovunque nell’area pubblico-istituzionale è di per sé una discriminazione anticostituzionale, quindi, non dovrebbe essere incomprensibile l’azione giuridica di American Atheists, se purtroppo a ciò si è stati costretti; possibile che i cattolici e altri loro fratelli protetsanti non capiscano questi principi costituzionali? Non li hanno avuti solo loro i lutti in casa e comunque se si voleva mettere tutti i lutti sotto un unica bandiera, quella amaricana era sufficiente, non la croce, questa no.
Mi pare sensato, d’altronde bisognerebbe vedere se nel WTC c’erano altre confessioni minoritarie: anche loro ne avrebbero diritto non meno e non più delle altre vittime…
L’articolo su Examiner.com riporta
31 musulmani
tra 400 e 500 ebrei
circa 500 non credenti
e un numero sconosciuto di persone di fedi “minori”.
È triste pensare che una persona debba essere identificata nel suo essere, o per quello che è stato, tramite il suo credo.
Ma mi fa piacere che gli Atei comincino a farsi sentire.
Mi fa molto piacere.
Certamente, anche a me. Mi riferivo principalmente alla smania di piantar croci dappertutto che hanno i cristiani. Vorrei essere ricordato per quello che ho fatto, e non se credevo o non credevo negli dei.
A me piacerebbe una Stanza della Meditazione, come quella dell’ONU
Un posto non collegato alle religioni dove tutti possano pregare o meditare a seconda delle proprie idee senza pregiudizi
e’ vero, anche bestemmiare in santa pace senza pregiudizi e rompicog che ti fanno una testa enorme sull’offesa del sentimento religioso
@Diocleziano.
Il piantar croci dappertutto è la reazione per il timore di perdere terreno.
Proprio come fanno i cani per marcare il territorio.
Accidenti, ma non basta una grande lastra di marmo con i nomi di tutti, SENZA ALCUN RIFERIMENTO RELIGIOSO?
Come quella lastra che ricorda i morti nell’attentato alla stazione di Bologna (2 agosto 1980), che non ha alcun simbolo religioso: http://img.studenti.it/images/giovani/main/news/articoli/foto100/strage_di_bologna300.jpg
Infatti, è la cosa più normale da fare e più rispettosa per le povere vittime che sono uomini, prima ancora che credenti o non credenti. Se una proposta del genere non arriva da un’associazione atea, da chi dovrebbe arrivare?
La croce ricorda un aereo forse per questo i musulmani non hanno protestato. 😆
La croce ricorda anche una spada… 😯
Questo e’ il motivo per cui piace ai cattolici. 🙂
Interessante notare come alcuni atei americani siano contrari a questa causa intentata dalla AA.
Questa gente pensa che tale pubblicita’ sia una specie di autogol, in quanto da ora in poi tutti vedranno gli atei come una specie di persone insensibili che pero’ piagnucolano davanti a una croce.
Altri invece dicono semplicemente: “o tutti o nessuno, scegliere”.
L’esposto degli Atei americani, mi pare di un’ovvietà spiazzante. Nel senso che trovo talmente assurdo che vogliano realizzare un memoriale con una croce cristiana, che l’esposto, e’ davvero il minimo che si potesse fare.
Non tanto per avere un riconoscimento in favore dei tanti non credenti morti nell’attentato (ce ne fosse stato anche solo uno di Ateo, sarebbe comunque un’ingiustizia connotare il memoriale con il simbolo di una sola religione!), quanto per ottenere un memoriale privo di simboli in assoluto. In alternativa, se proprio non possono fare a meno di connotare il memoriale con dei simboli, allora che siano simboli in cui tutti gli americani si possano riconoscere. La bandiera americana per esempio, potrebbe andare benissimo, o un altro monumento o simbolo laico…L’aquila americana stilizzata o altre cose simili.
Mah… il fatto è che, parere personale, non ci dovrebbe essere alcun simbolo nè religioso nè di altro tipo, altrimenti anche i soci della bocciofila prentenderebbero a ragione un simbolo che li ricordi, tuttalpiù la bandiera della pace ma anche quella si presta a interpretazioni di parte.
Infatti, un cippo commemorativo senza alcun simbolo religioso accontenterebbe anche i non credenti, mentre uno con tutti i simboli religiosi (che poi ne mancherebbe sempre qualcuno) non potrebbe accontentare i non credenti. I simboli non religiosi sono purtroppo categorizzati ad un livello di importanza inferiore rispetto a quelli religiosi.
Personalmente, non capisco le critiche alla AA. Contestano il fatto che AA abbia perso l’occasione di fare bella figura chiedendo un memoriale per tutte le vittime, e non solamente per gli atei (la pubblicita’ verso l’opinione pubblica sarebbe stata molto positiva). Ma si tratta di una protesta: se tu governo vuoi mettere un memoriale per i cristiani, allora io ho il diritto di chiedere un memoriale per gli atei. Che poi un memoriale per gli atei diventi un memoriale per tutti, il passo e’ brevissimo, se non inesistente: basta farlo senza simboli o con un simbolo degli USA.
Io direi che ci possono mettere la bandiera americana. Simboli religiosi no.