Tra le numerose critiche contro la mancata approvazione alla Camera del disegno di legge contro i crimini omofobici e transfobici da segnalare anche la dura presa di posizione di Amnesty International. L’organizzazione mondiale per i diritti umani, attraverso le parole di Nicola Duckworth, direttrice del Programma Europa e Asia Centrale di Amnesty, sostiene che “il parlamento italiano ha perso un’occasione per andare nella giusta direzione” e che “il numero di attacchi omofobici e transfobici denunciati negli ultimi anni ci preoccupa. I crimini dell’odio hanno un impatto profondo non solo sulla vittima diretta ma anche sul gruppo con cui la vittima si identifica”. Ecco perché, secondo Amnesty, non bastano più le sanzioni che la legge italiana già prevede per i crimini d’odio basate su razza, etnia, nazionalità e religione.
Stefano Marullo
Vediamo se i vari #### capiscono almeno le parole di amnesty international.
O se, invece, vorranno nuovamente dimostrare che seguono la religione dell’odio.
in questo caso condivido la posizione di Amnesty, ma non sempre ha posizioni condivisibili: per esempio si è pronunciata contro il divieto del velo integrale con argomenti assai discutibili
Se- da come mi pare di capire- la tesi di Amnesty e altri è quello che si deve fare una legge specifica sul crimine contro l’omosessualità a causa del gran numero dei delitti perpetrati, sarebbe interessane avere statistiche del genere. magari qualcuno è capace di fornirile. Ad esempio io non sono certo che i delitti contro gli omosessuali siano maggiori da quelli contro le donne (ad esempio in ambito familiare), oppure contro la frode econmica, oppure contro i cristiani nel mondo, ecc (sto elencando tipologie e categorie a caso) .
Se così fosse ci sarebbe da apporovare leggi che tutelino specificamente le donne, i truffati, i cristiani, e proprio in ordine alla frequenza statistica dei crimini.
attendo lumi sulla questione. Grazie
mi rifersico alla frase:“il numero di attacchi omofobici e transfobici denunciati negli ultimi anni ci preoccupa..”
Facciamo una scommessa: togliti l’abito telare, e vai in giro per strada mano nella mano con un altro ragazzo. Non importa se omo o etero.
Poi vienimi a dire. Ci stai?
Teologo.
Ma di andartele a cercare tu queste statistiche no vero?
Fallo anche per la tua categoria perche’ spesso le persone dicono che i teologi sono solo dei fannulloni che non hanno voglia di lavorare.
Reiuky il tuo esempio vale piu’ di mille discorsi.
vediamo se riesco a indovinare le parole di aletroll:…. “Amnesty Internetiona, cui prodest?” 🙄 Anzi: “qui prodest?”… 😉 🙄
Non evocare il nome del troll invano….potrebbe ridestarsi dall’oltretomba ed esternare la sua trollata picchiattando con le dita ossute sulla tastiera che si per decenza si rifiuta di rispondere alle sue “battute”.
C’è la questione del CIE anche e altri casi di discriminazione a causa della religione cattolica.
Qui seguono le direttive, certe cose si possono fare solo “di nascosto” non in pubblico.
Bisogna salvare la forma e che diamine ?
Tutela?
Già per strada quando ti fermano per un controllo ti trattano come un delinquente e spesso con fare troppo da Tex Willer e Kit Carson… cosa potrebbe cambiare?
Purtroppo cosa ci si può aspettare come difesa verso le fasce deboli? Poco o nulla…
Poi dal governo viene fuori solo il marcio, figurarsi di tutelare “i contro natura”.
Oggi ne ho le tasche piene.
Se Amnesty condannasse pubblicamente l’Italia per la mancata approvazione della legge contro l’omofobia, sarebbe un segnale forte. Anche se condanne di Amnesty ce ne sono già state in precedenza, se non sbaglio, e non è che sia successo granchè.
Dubito molto anchio che i politici, sappiano registrare e metabolizzare il richiamo di Amnesty…Comunque la loro critica aperta nei confronti dell’Italia, e’ apprezzabile. Un mezzo passo avanti a prescindere. 😉
Un tentativo di Amnesty di tirare avanti l’Italia di cui però non molti Italiani saranno informati, quindi non so quale frazione di passo avanti ci sarà… 🙁
Esatto Paul, soprattutto perché ai nostri politici non interessa il Paese, ma i loro tornaconti.
Cosa gliene verrebbe a fare una legge del genere? Solo altre fratture con il potere vaticano, che invece gli fa tanto comodo.
A mio avviso non c’entra niente la capacità di comprensione del problema dei politici italiani: è tutto e solo un sistema di privilegi personali, e se una legge non gli prospetta ulteriori privilegi, allora non si preoccupano nemmeno di prenderla in considerazione.