Pisa, mutande hard con la Torre: indignazione di diocesi e comune

Il sindaco di Pisa Marco Filippeschi (Pd) e la locale diocesi, assieme all’associazione Amici dei Musei, in prima linea contro i souvenir “brutti e volgari” venduti in Piazza dei Miracoli. In particolare, contro quei boxer goliardici che ritraggono la Torre di Pisa come simbolo fallico. Il vicario diocesano, mons. Enzo Luccehsini, parla di “vergogna, non solo per i fedeli ma per tutta la città”, “un’assoluta mancanza di rispetto” e di forma di pubblicità “segno di decadenza dei nostri tempi”. Saranno presi provvedimenti per vietare la vendita delle mutande incriminate. La diocesi lo chiederà all’Opera primiziale, ente proprietario della piazza e lo stesso sindaco annuncia il divieto della vendita di oggetti che “mancano di rispetto ai luoghi”.

Valentino Salvatore

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55 commenti

Rothko61

Quegli oggetti sono esteticamente ripugnanti. Non si discute.
Per me lo sono anche la maggior parte delle immagini che ritraggono un uomo in mutande e crocifisso. Non tutti sono Cimabue o Giotto…
Che poi quegli obbrobri vengano vietati solo perché lo chiede un prete è un altro paio di maniche.

teologo cattolico

quoto @rothko. Non si tratta di indignazione confessioale, perchè credo che anche un ateo possa trovare discutibile quel tipo di souvenir, senza venire meno alla sua “professione” atea..anzi sarebbe da ri-domandare le ragioni della pubblicazione di una notizia come questa notizia in un sito ateo. Ma non lo faccio per non annoiare.
“Che poi quegli obbrobri vengano vietati solo perché lo chiede un prete è un altro paio di maniche” : infatti lo chiedono il sindaco di Pisa e l’associazione degli amici dei musei, oltre che il monsignore.

Francesco

Teologo.
Perche’ le mutande hard sono discutibili come souvenir e il crocifisso no?
Essere ateo non e’ una professione mentre quella del teologo si.
Mi auguro che tu abbia un secondo lavoro.

firestarter

vengono pubblicate su un sito ateo cosi’ qualche teologo fallito puo’ dare aria alla lingua invece di fare quello che gli e’ piu’ congeniale, ovvero spegnere le candele e soffiare sull’incenso.

Per quanto riguarda l’intervento che quoti, leggi anche la parte dell’uomo in mutande sul crocifisso.

teologo cattolico

@francesco e firestar

Mi dispiace che non cogliate la differenza tra la nudità del crocifisso (che è segno di povertà kenotica, come quella dei prigionieri dei lager nazisti) e quella voluta ed ostentata per i grossolani e volgari riferimenti erotici.
I nostri schemi di ragionamento come sempre si manifestano distanti, e questi commenti servono a marcarli: ognungo nel simbolo (il crocifisso vs simbolo fallico) vede i suoi valori di orientamento (io l’Eterno nel tempo voi altro…)

andrea tirelli

Caro Teologo,

sulle volgari mutandone sarà facile trovare un accordo perché dispiacciono a molti.

La sua contrarietà all’esibizione in luoghi pubblici di simboli non condivisi, mi fa ben sperare che non sia d’accordo neppure ad esporre bandiere di partito, contrassegni politici o immagini religiose nelle aule dei tribunali, sulle pareti delle scuole pubbliche, negli uffici amministrativi e statali, etc. etc. etc.

Come si può adorare in Gesù la poverà kenotica e poi accumulare ricchezze in suo nome? Dinnanzi all’immagine del divino che si spoglia di tutto per diventare umano, l’umano si ricopre d’ogni cosa in nome del divino.
Per un teologo varrebbe forse più la pena interrogarsi su questo anziché disquisire di mutandoni, o no?

Francesco

Teologo non mi riferivo alla nudita’ visto che la riproduzione ipocritica della leggendaria crocifissione del tuo messia non la prevede (probabile invece durante una vera crocifissione visto che si trattava di una umilizione in piu’ nei confronti del condannato) ma al fatto che sia un cadavere visibilmente torturato ancora sul luogo del patibolo.
Ma ne imbroccassi una teologo.

pincopallino

Dove si comprano quelle mutande? ne vorrei 4 o cinque paia

kundalini444

A chi non gli piace la mutanda con la torre di pisa non la compri! 😀
è così semplice…
vale lo stesso discorso della pornografia, può far schifo quanto volete ma se c’è qualcuno che vuole comprarla perchè gli piace, non vedo motivo per impedirglielo. E’ la legge del mercato no?

“evviva la torre di pisa che pende che pende e che mai non vien giù!”

fab

Che ipocriti. Le torri campanarie sono SEMPRE state un simbolo fallico.

FelipeFelice

E alcuni portali delle chiese gotiche sono una rappresentazione espressa della vagina, col rosone al posto della clitoride. Sti preti, gira gira sempre li’ vanno a cascare. meno male che loro dicono di rinunciare al sesso, che a quanto pare e’ sempre in testa ai loro pensieri

Julia

E se si dovessero cominciare a ritirare tutti i souvenir brutti e volgari o per lo meno pacchiani, mi sa che i turisti tornerebbero a casa sempre a mani vuote 🙂

Gargiulo

Io vieterei la vendita di crocefissi, che rappresentano l’esaltazione della tortura umana come esempio di amore.

scommettitore

Quoto al 100% , se non e’ di pessimo gusto un pupazzetto inchiodato su due legnetti si puo’ tollerare tutto.

Federico Tonizzo

Concordo in pieno.
Ma vallo a spiegare a quei matti che lo vogliono affiggere in tutte le aule eccetera…

mistergrey

Sgominare orde di lavavetri, bacchettare i travet , stigmatizzare gli empi venditori di souvenir fallici.

Si vede che questi sindaci toscani non hanno niente di meglio da fare (dei sottanoni già si sa che se non parlano muoiono).

Eppure la loro regione non si è ripresa completamente dalla decadenza della civiltà etrusca.

Magari , mentre qualche buontempone fa battute sui fantozzi comunali ,Le zanzare voraci non vedono l’ora di reinsediarsi nella Maremma maiala.

Maurizio D'Ulivo

Il sindaco in questione è lo stesso che, con un suo provvedimento, ha OBBLIGATO tutti i cittadini pisani con finestra sui lungarni ad accendere dei “lumini” (candele) ed esporli alle finestre nel giorno del santo patrono (…padrone?!?) della città.
Con la scusa della festa cittadina tutti, cattolici e non, sono OBBLIGATI a un gesto con implicazioni devozionali, pena non già la scomunica o l’inferno in eterno, ma una più banale sanzione amministrativa di natura civile (…sic!).
Da quel giorno io definisco Fontanelli come “Il luminista” (con l’articolo “Il” rigorosamente staccato dall’appellativo), visto che, pur essendo di sinistra, di illuminista (stavolta tutto attaccato) si vede ben poco, nel suo provvedimento succitato.

Con simili precedenti, questo suo schierarsi adesso contro le (pur orrende) mutande, con motivazioni anche devozionali, non mi sorprende affatto.

mistergrey

No, dai, non ci voglio credere.

Questa notizia è ancora più sconvolgente di quella del campanile.

Ma davvero avete eletto un sindaco così (che sia del “centrosinistra” non mi sorprende)?

A questo si ridusse la ex repubblica marinara,titolare del famoso proverbio sul soccorso , appunto, di Pisa, nonchè sede della famosa “Normale”?

Nessuno dei tuoi concittadini è sceso in piazza?

E poi il potere di ordinanza del sindaco non dovrebbe trovare il suo limite nella legge?

Ciò mi ricorda la pretesa del sindaco di un paesino romagnolo, il quale ha imposto o ha tentato di imporre il crocefisso nei locali privati aperti al pubblico.

Questi bizzarri e capricciosi diktat mi sembrano più adatti a una favola da libro di scuola elementare che a una matura democrazia (non sarà che queste democrazie a forza di maturare sono marcite?).

Maurizio D'Ulivo

Sono toscano ma non pisano (abito in provincia di Pistoia), per cui queste vicende le vedo da vicino, ma comunque da fuori.

Lo testimonia anche il fatto che ho indicato Fontanelli (ex sindaco di Pisa) al posto dell’attuale, Filippeschi, che è il corretto protagonista di questa “Ultimissima” nonchè dell’Ordinanza del 2009 di cui parlavo nel mio precedente intervento.

Se ne era parlato in questo sito due anni fa, all’epoca della famigerata ordinanza “pro-lumini”, a questo link:
http://www.uaar.it/news/2009/06/15/pisa-veglia-obbligatoria-per-patrono-500-euro-multa-chi-non-partecipa/

Si tratta del medesimo individuo di allora: è importante rinfrescare la memoria, in questi casi, per definire le qualità dell’uomo di cui stiamo parlando e non restare nuovamente sorpresi di fronte alla sua prossima impresa, qualora le circostanze gliene offrano l’opportunità.

Gargiulo

Divieto di vendita delle figurine di Padre Pio, più brutezza di questa non si può, altro che mal costume!!!

bruno gualerzi

Come simbolo fallico la torre di Pisa non è gran che. Lo sanno tutti, e poi si vede, che pende. D’accordo che non viene mai giù, ma quanto viagra occorre per tirarla su?

ser joe

Mi ricordo anni fa a Roma che dopo la visita alle tombe dei papi sotto s. pietro all’uscita c’erano banchetti per la vendita di paccottiglia religiosa gestita dalle suore e rimasi infastidito da una di queste che mi invitava a comperare una riproduzione in plastica della basilica mentre caricava a molla il carillon con la canzone “arriverderci roma”. Gliela avrei tirata in faccia. Per fortuna avevo per mano mia figlia piccola e non ho reagito.

Gargiulo

Son pisano e mi rifiutto di essere rappresentato da un prete che inculca ai bambini idee storte della realtà. Ma come si permette di parlare a nome mio ???!!!!!

Maurizio D'Ulivo

E di essere rappresentato da un sindaco che, anche con le stesse motivazioni devozionali del prete, è pronto a prendere provvedimenti amministrativi contro la mutanda in oggetto, che ne pensi?

Gargiulo

penso che al posto della torre di Pisa sulla mutanda metterei la sua faccia

Gargiulo

I vestiti dei prelati sono più osceni di qualsiasi mutanda. Indecenza è portare un vestito che non si ha mai pagato e mangiare gratuitamente a spesse delle persone che degnamente si guadagnano il pane con il frutto del LAVORO.

Gianc

E’ chiaro che Pisa è, in italy, un’isola felice… se il sindaco trova il tempo per queste fesserie è segno che problemi veri non ne hanno.

ΔΙΩRAMA

Ridicoli: costruiamo torri proprio perché sono simboli fallici e poi ci lamentiamo con chi ce lo ricorda.

Mac

sarà rispettoso andare in giro in gonnella e spacciare del sangue marcio per sacro miracolo….

CosmoGioioso un Giorno

è veramente ridicolo, oltre che assolutamente ingiusto.

Florenskij

Non sono ancora riuscito a capire se in questi argutissimi-sardonici interventi prevalgano la volgarità dell’animo o la malafede del pseudointellettualismo “libertario”. Quelli del bar Sport in confronto sono la creme de la creme. Avanti così, fatevi conoscere da tutti.

Francesco

Florenskij
In questi commenti prevale il buon senso ma non avendolo non sei capace di attribuirlo agli altri.

Florenskij

Non sono ancora riuscito a capire se in questi argutissimi-sardonici interventi prevalgano la volgarità dell’animo o la malafede del pseudointellettualismo “libertario”. Quelli del bar Sport in confronto sono la creme de la creme. Avanti così, fatevi conoscere da tutti.

Roberto Grendene

in effetti questi interventi del sindaco e della diocesi son un po’ assurdi

si faranno conoscere da tutti per queste cose che contano, mentre invece delle assunzioni negli ospedali toscani di religiosi cattolici al posto di infermieri e medici meglio non parlarne

Giuseppe C.

Sono assolutamente d’accordo con te.
Le assunzioni (miracolose) in ospedali pubblici dei MIB e le elargizioni comunali per la costruzione di chiese et similia e’ meglio che facciano parte degli Arcana Mundi .

In tempi di crisi – sono diversi anni – e’ necessario distrarre il popolo, sperando che se la beva…

andrea tirelli

Caro Florenskij

Ma per lei il buon umore è peccato?
Non so lei, ma a me, a parlar di mutandoni, non vengono in mente intense riflessioni sull’immanenza o la trascendenza dell’anima…

Ci illumini come al solito con un bel mix di citazioni a caso, così, tanto per dimostrarci che l’immensa sua saccenza può disquisire eccellentemente anche di mutandoni con falli in evidenza.

Federico Tonizzo

Mi scusa con gli altrim ma ho un altro OT
@ Florenskij:

Riguardo a:
http://www.uaar.it/news/2011/07/30/pontifex-mons-babini-su-cattolici-fondamentalisti-breivik-luterano-ed-eretico-e-gay-esibizionisti/#comment-533655

rispondo che il “diritto alla legittima difesa” NON vi è stato dato da Gesù, ma “è una causa di giustificazione prevista dal codice penale italiano del 1930 all’art. 52: “Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un’offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all’offesa”.
La scriminante è ispirata al brocardo latino vim vi repellere licet e la ratio va individuata nella prevalenza attribuita all’interesse ingiustamente aggredito piuttosto che all’interesse dell’aggressore.”
(da: http://it.wikipedia.org/wiki/Legittima_difesa )
e anche VOI CATTOLICI ora ne state (INDEBITAMENTE, SECONDO QUANTO DISSE GESU’: “PORGI L’ALTRA GUANCIA”!) fruendo!

Rocco

Quanto mi piace quel “segno della decadenza dei nostri tempi”.

A proposito, mio padre diceva ieri che alla messa delle 11, quella cantata, nell’unica parrocchia di un paese di oltre 4000 abitanti dell’italia centrale c’erano -contate- otto persone.

Rocco

Otto sono oggettivamente poche. Considera che hanno anche rinunciato alla questua per evitare di disincentivare i pochi presenti…
Quando “da bambino mi portavano alla messa,
ed io seguivo la funzione con un’aria un po’ perplessa” (cit.) nella stessa chiesa era difficile trovare posto a sedere, sulle 3 messe domenicali ci andavano almeno 300 persone. Oggi neanche nei matrimoni capita di vedere quell’affollamento sul sagrato che si vedevano 25 anni fa…

Andrea65

Se erano così tanti o era un matrimonio o un funerale.

Ciao a tutti

scommettitore

No no , che matrimonio , quelle otto persone erano i componenti del coro . :LOL.

Paul Manoni

@Rocco
Ecco, questa e’ una notizia da commentare…Non le raffigurazioni di ciondoli a forma di Torre di Pisa, ed i finti moralisti indignati che ne chiedono la censura. 😉

FabioFLX

Un’altra noiosa prova del loro amore per le discussioni prive di qualsivoglia concretezza, unita all’attrettanto noiosa intolleranza verso chi non la vede come loro. Yhawn…

lector

L’ultima novità in fatto di souvenir, viene da San Giovanni Rotondo: autentico pus di Padre Pio da leccare ogni sera prima di dormire; dicono abbia doti taumaturgiche eccezionali.

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