L’iniziativa degli atei USA contro l’esclusiva presenza della croce nel memoriale del World Trade Center (cfr. Ultimissima del 26 luglio) è stata commentata dall’Osservatore Romano. Il quotidiano della Santa Sede ha citato l’opinione di padre Brian Jordan, il francescano che funge da ‘cappellano’ per gli operai impegnati nella ricostruzione: secondo il religioso, la croce è simbolo “di consolazione e di conforto per coloro che hanno perso i propri cari”, ed è altresì stata “anche speranza e sostegno per i sopravvissuti e specialmente per coloro che sono stati impegnati nei soccorsi, per i vigili del fuoco, per i poliziotti, per gli operai addetti alla ricostruzione e per molti altri”.
Raffaele Carcano
Sarebbe come sputtare sulla tomba dei non credenti e le persone de altre religioni che morirono nell’attentato. E’ così che i cristiani preferiscono usare il “segno di amore”
È amore unilaterale: o te lo tieni e ti fanno nero.
È amore unilaterale: o te lo tieni O ti fanno nero.
Questa gente non capisce e non capirà mai che l’Ammmore imposto alla loro maniera è nei fatti una violenza verso coloro che di questo Ammmore non sanno che farsene.
Lo capiranno prima o poi? Sono scettico.
E i credenti di altre religioni o gli atei coinvolti a vario titolo, da cosa dovrebbero essere rappresentati? L’arroganza dei religiosi non ha limiti, qualcosa ha valore per loro e allora deve diventare automaticamente simbolo di speranza per tutti…..
infatti, Julia, io non sono ottimista, se sono queste le premesse discriminatorie da parte dei cristiani e dei cattolici. Nei valori cristiani cattolici non esiste l’equanimità ma la discriminazione e la ghettizzazione, “divide et impera” fno a generare scontri di civilità e guerre tra poveri.
In questo caso la discriminazione è dei cristiani e dei cattolici, ma francamente non credo che i musulmani, i rabbini o gli esponenti di qualsiasi altra religione avrebbero discriminato di meno. Purtroppo sono le religioni nella loro essenza a generare divisioni e scontri.
Gargiulo scrive:
2 agosto 2011 alle 16:46
Sarebbe come sputtare sulla tomba dei non credenti e le persone de altre religioni che morirono nell’attentato. E’ così che i cristiani preferiscono usare il “segno di amore”
Siete voi che putate ( con un t ) sul dolore degli altri. Lasciate ai familiari delle vittime la libertà di decidere di mettere quello che vogliono. E’ singolare che la reazione non venga dai familiari delle vittime ma dalla associazione degli atei. La croce vi fa impazzire, come dei veri indemoniati. Prendete un calmante che forse vi passa. Si tratta di un consiglio scientifico; quando si ha un male bisogna curarlo.
Premessa.
Il tuo linguaggio non ha nulla di cristiano, non c’è una tua parola, un tuo pensiero, una tua idea, non c’è niente in quel che scrivi che abbia alcunché di cristologico. Niente.
Come possa richiamarti a lui, è un vero mistero della fede.
Nel merito: supponi che in un paese a maggioranza islamica una torre, anzi due torri crollino seppellendo migliaia di persone tra cui molte anche cristiane.
Che ne diresti se quel luogo venisse identificato esclusivamente con simboli religiosi islamici?
Lasceresti che decida la maggioranza (musulmana) delle vittime il simbolo religioso?
Non penseresti che possa essere offensivo che il luogo della tragedia dove sono morti tanti cristiani venga ricordato da un simbolo religioso che cristiano non è?
Ma che te lo chiedo a fare? Intanto risponderai con insulti e minacce…
Giuseppe allora curati pure tu che credi che delle legende palestinesi siano vere.
“sarebbe come sputare”. E ha detto bene, caro Giuseppe cristiano. Mettere una croce e solo la croce anche per chi magari era mussulmano, induista, ebreo, buddista o ateo, significa vilipendere la memoria della persona che fu. Non è per caso, dico per caso, che anche tu sia un po’ fanatico della croce da spiccicarla ovunque e su ovunque pensando che tutti siano o debbano essere cristiani?
Non ti dice il tuo sacro libro che la croce è un improperio e maledizione per chi vi pende? Chi vi è morto sopra è perchè vi è stato condannato da un potere più grande delle sue fantomatiche dodici legioni di angeli minacciate. La croce come simbolo di tortura e potere è esecrabile, umanamente parlando e non vedo alcun amore nel padre fantomatico che vi sacrifica sopra un figlio fantomatico. Apice della mentalità dei sacrifici umani, questo è! Statti buono, Giuseppe! Bevi con me un bicchiere alla comune amicizia umana.
“sputate”, pardon !
Ah, sai anche correggere te stesso? Bene, bene.
quella di Giuseppe è solo una formalità insignificante, mentre invece persevvera nell’errore di valutaree la tragedia in modo non equanime e arrogantemente unilaterale, in modo discriminatorio, perchè è discriminazione non tener conto dei lutti di più di 500 non credenti e prepotentemente metterci una croce sopra ma ricordando solo i lutti dei credenti, anzi di più, per Giuseppe probabilmente i 500 e più non credenti sono all’inferno, so che lo pensa, la sua mentaltià si è espressa più volte in tal senso quin nel sito, è ormai prevedibile il suo mod di ragionare anche quando lo scrive.
Veramente ” La croce vi fa impazzire, come dei veri indemoniati” si attaglia molto bene ai cristiani bigotti. PIù che un simbolo per loro è un idolo, un feticcio, che se non viene esposto causerà l’ira divina. Siete superstiziosi ed infantili, oltre che prepotenti.
p.s. Mi spiace deluderti, ma gli indemoniati non esistono, visto che non esistono i demoni. Esistono persone malate di mente che la chiesa ha torturato sistematicamente per secoli anzichè curarli, come all’epoca non era possibile fare, visti gli ancora scarsi progressi della scienza. Peraltro… dovuti al fatto che lo strapotere della chiesa osteggiava qualunque ricerca scientifica, preferendo tenere la gente sottomessa nella paura e nell’ignoranza, e rifilandogli panzane come demoni ed indemoniati, anziché cercare di capire qualcosa sul funzionamento della mente, che è una cosa che per la chiesa non va usata mai e poi mai, si rischierebbe… diononvoglia… di pensare con la propria testa anziché belare ed obbedire!!
Quoto anche punti, virgole e spazi 🙂
Immagino che prediligi particolarmente gli spazi.
Dovrei?
Caro Giuseppe, forse non hai letto bene la notizia:
L’iniziativa degli atei USA contro l’ESCLUSIVA presenza della croce nel memoriale del World Trade Center. Hai capito?, l’ESCLUSIVA presenza della croce. Così come in Italia non si permette l’affisso di altri simboli religiosi nelle scuole, nelle aule dei tribunali, negli ospedali pubblici. Eppoi diciamocela chiara: ti piacerebbe che metessero una bella nezza luna e un pupazzetto budù sulla tua tomba di tuo padre?. Bene, allore invece di continuare a crocefiggere il mondo inizziate a calmare la vostra ansia di religione con un bel Valium e accettate che non siete dei privileggiati da nessun Dio. Non si capisce perchè vi offendete tanto, guarda, per il tuo conforto io ho appesso un crovefisso sul vater di casa mia.
Che mettano pure i simboli di altre religioni non mi disturba. Quanto al tuo crocefisso sul vater, più che preoccuparmi io dovresti preoccuparti tu. Certi sintomi sono alquanto gravi.
eh bravo Giuseppe, nel luogo dove migliaia di persone sono morte facciamo una bella distesa con ogni sorta di simboli religiosi che rappresentino le fedi di tutti quelli defunti. Magari ci mettiamo pure il piatto di pasta per i pastafariani.
Non sarebbe meglio (e più rispettoso per chiunque) se si evitasse di applicare simboli ed etichette religiose al luogo di una tragedia collettiva, lasciando che la decisione se affidare la propria anima a un dio (e a quale dei tanti) venga fatta nel privato di un cimitero e sulla tomba di ognuno dei malcapitati?
Magari ci mettiamo SOLO il piatto di pasta per i pastafariani.
almeno quello sarebbe utile come ristoro per chi viene a visitare il luogo… 😀
giuseppe scrive:
2 agosto 2011 alle 17:22
Che mettano pure i simboli di altre religioni non mi disturba. Quanto al tuo crocefisso sul vater, più che preoccuparmi io dovresti preoccuparti tu. Certi sintomi sono alquanto gravi.
A quali sintomi ti riferisci?. Un croce è più approrpiata su un tribunale pubblico che su un vater privato?. Io non condivido. Quale è più insultante e umiliante in uno stato laico???. E non dire che non ti disturba la presenza di altri simboli, altrimenti avresti letto ed interpretato la notizia per quello che in realtà dice. Non mi rispondi ancora la mia domanda però: ti piacerebbe una mezza luna e un pupazzetto vudù sulla tomba di tuo padre?
Nessuno ti obbliga a mettere la croce sulla tomba di tuo padre.
Giuseppe adorare qualcosa di finto e molto peggio che disprezzarlo ed sinonimo di qualche patologia o disturbo grave. In paese dove un feticcio superstizioso poi ti viene anche imposto disprezzarlo e’ pure giusto.
“ed e’ sinonimo”
Julia risponde:
martedì 2 agosto 2011 alle 17:24
Dovrei?
Dai, era solo una battuta. Ma provate a rilassarvi ogni tanto. Altrimenti mi date ragione quando dico che siete accecati dall’ideologia.
Voglio rilassarmi ancora di più di quanto non lo sia già normalmente, ma se non mi spieghi la tua battuta (che francamente non capisco) non posso farlo, da qui il mio “dovrei?”.
Julia,
il poveretto e’ sotto trattamento. Abbine compassione.
Ideologia? Ma prima non la chiamavi demonio?
Spazi “vuoti”….ma non te la prendere. Ripeto che voleva solo essere una battuta, magari infelice ma non offensiva nelle intenzioni.
Ah certo, un’atea è “vuota” quindi deve per forza preferire gli spazi vuoti…..per fortuna che a salvare il mondo dal “vuoto” ci sono le religioni e chi le professa…..
Ti ho detto che non voleva essere offensiva. Era solo una battuta uscita di getto. E cosa dovrei dire io per tutte le cose pesanti che mi dite continuamente ! Se sei offesa ti chiedo scusa, anche se nessuno del forum si é mai scusato con me.
Eh si la battuta era proprio infelice ma non sono offesa 🙂
sul mio monitor gli spazi sono pieni di pixel, lo spazio è a tutti gli effetti un carattere tipografico… in effetti come battuta era piuttosto “vuota”… ma ci si può comunque vedere una certa quantità di idiozia da chierichetto provocatore 😆
Tra essere vuoto e pieno di me.r.da, scusate ma preferisco un buon lassativo.
@ Julia
Certi cristiani si sentono “pieni” per il fatto di ripetere a memoria una marea di frasi apprese a memoria quando non sapevano ancora leggere e scrivere (indottrinamento chiamasi). Io preferisco il tuo “vuoto” piuttosto che l’aria fritta, quattro parole sconnesse inculcate a memoria e che ti assolvono del male che fai agli altri invece di chiedere scuse di persona.
Ma come la fai drammatica !
Infatti parliamo di teatro e di messinscene.
“anche se nessuno del forum si é mai scusato con me.”
Dai, entro cinquecento anni ci scuseremo anche noi, così potremo dire di essere stati + veloci del papa sull’inquisizione.
@ Gargiulo
Ti assicuro che il mio “vuoto” me lo tengo stretto 🙂
Quando alcuni militari morti arrivano racchiusi nelle bare, è giusto che queste siano avvolte nella bandiera della propria nazione ma il prete a benedire cosa ci sta a fare? Il funerale è un’atto privato in quanto riguarda il sentimento di una persona.
La chiesa invece si arroga il diritto di dire: “questo è mio e di nessun’altro onde per cui lo spruzzo quanto mi pare e piace, chiaro?”
A che titolo? Semplice, il titolo dell’Arroganza, la stessa che ieri gli dava il potere di mettere al rogo chicchessia ed oggi di benedire quello che vuole, alla faccia del rispetto altrui.
Guarda che il prete benedice solo i corpi dei battezzati.
Guarda che se il prete cominciasse a cercarsi e fare un lavoro vero, non avrebbe il tempo di fare i gavettoni di acqua santa sui cadaveri…!
Be ha studiato teologia prima di diventare prete almeno questo concedetelo.
Balle! la benedizione (che è l’invocazione della grazia di dio) il prete la da a chiunque, battezzati e non.
Madonna, Enrico, non sai nulla neanche della tua religione!
Leggete codice di diritto canonico:
Can. 1184 – §1. Se prima della morte non diedero alcun segno di pentimento, devono essere privati delle esequie ecclesiastiche: 1) quelli che sono notoriamente apostati, eretici, scismatici; 2) coloro che scelsero la cremazione del proprio corpo per ragioni contrarie alla fede cristiana; 3) gli altri peccatori manifesti, ai quali non è possibile concedere le esequie senza pubblico scandalo dei fedeli.
Altri canoni parlano anche se cristiani scismatici possono essere ammessi alle esequie in chiesa da nessuna parte si dice di benedire i non battezzati.
fai un po’ di confusione, Enrico.
La benedizione che il prete impartisce alle bare o al moribondo non sono mica “esequie ecclesiastiche”, eddai!
Riguardo al punto 3: ma com’è che le esequie ecclesiastiche non sono state negate a dittatori criminali del calibro di Pinochet e Francisco Franco?
Scusa ma dopo la comunione cosa fà chi presiede una liturgia funebre?
Pinochet Franco peccatori come mè.
mi raccomando, che nessuno offenda giuseppe. Il noto malato di mente infatti e’ come al solito ben disposto a farsi prendere sul serio. Ma che nessuno lo offenda altrimenti si offende.
“La croce è simbolo di consolazione e di conforto per coloro che hanno perso i propri cari”
Non penso che la croce, simbolo religioso cristiano, siano di consolazione e conforto per coloro che hanno perso i propri cari di religione ebraica, di religione mussulmana, di religione indu, e di nessuna religione. Tecnicamente non c’e’ un simbolo religioso, di una religione specifica, che sarebbe di conforto e consolazione per chi ha perso i propri cari, ma e’ di una religione diversa da quella rappresentata. L’unico simbolo che sarebbe accettato da tutti, senza torti di sorta nei confronti di nessuno, sarebbe un bel simbolo laico. 😉
Si ma dove stà la verità? Solo nel cattolicesimo.
E la marmotta confezionava la cioccolata
Enrico, mangiati un paio di puff-bacche e scoprirai senza ombra di dubbio, dov’e’ la verità.
@Enrico
Si ma dove stà la verità? Solo nel pastafarianesimo.
Si ma dove stà la verità? Solo nel cocomerismo.
Si ma dove stà la verità? Solo nel paganesimo.
Si ma dove stà la verità? Solo nel Jedismo.
🙄
Non credo ai puffi, spiegate i miracoli eucaristici.
“Miracoli eucaristici”
Stai facendo dell’ironia vero Enrico?
Sai cosa dice Richard Rorty, il famoso filosofo americano, a proposito di verità?
La verità è il conto che possiedo in banca.
Due università, una belga ed una italiana, hanno scientificamente spiegato il miracolo eucaristico di Bolsena. Miracolo che dio è stato costretto a fare dal Vaticano di allora per avvalorare le fantasie del domenicano Tommaso d’Aquino come investimento politico-economico. Leggiti i testi delle relazioni scientifiche del materiale. Non del miracolo, che non esiste semplicemente perchè tutto è miracolo e come scriveva Cicerone tanto tempo fa quello che naturalmente accade una volta, naturalmente può accadere ancora.
@Enrico
Tu piuttosto spiega la loro esistenza, dato che non si possono dimostrare in quanto “immateriali”… 🙄
La verità è che anche il ricordo del cattolicesimo è stato creato da Sua Spaghettosa Appendice.
http://it.wikipedia.org/wiki/Miracolo_eucaristico_di_Lanciano
Su Bolsena non sono documentato.
bradipo risponde:
martedì 2 agosto 2011 alle 19:50
sul mio monitor gli spazi sono pieni di pixel, lo spazio è a tutti gli effetti un carattere tipografico… in effetti come battuta era piuttosto “vuota”… ma ci si può comunque vedere una certa quantità di idiozia da chierichetto provocatore
Stavo in pensiero non avendo ancora ricevuto insulti. Meno male che ci sei tu a tenere alto il grado di civiltà.
giuseppe non lo sapevo che fossi anche simpatico! che battuta quella degli spazi vuoti!
ma ti sei offeso di piu’ per il chierichetto o per il provocatore? forse perche’ come papaboy vedi i chierichetti come sottoposti nella scala della scemenza?
quindi… lancio il sasso e poi mi lamento dell’inciviltà di chi me lo rilancia indietro… mi piace come lezione, da che scuola morale si apprende?
andrea tirelli risponde:
martedì 2 agosto 2011 alle 17:31
Premessa.
Il tuo linguaggio non ha nulla di cristiano, non c’è una tua parola, un tuo pensiero, una tua idea, non c’è niente in quel che scrivi che abbia alcunché di cristologico. Niente.
Come possa richiamarti a lui, è un vero mistero della fede.
Perfettamente d’accordo .
@STEFANO GRASSINO COMMENTO DEL 2 AGOSTO 2011 ore 18.12 GRANDISSIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A me ricorda quei fiori diplastica che ogni tanto di vedono ai bordi delle strade.
Ok, quello è il posto dove sono morte delle persone, ma non un cimitero, quindi secondo me dovrebbe esserci solamente una targa commemorativa ma senza alcun simbolo religioso.
La logica vuole che (poi) dove sono sepolti i cadavari, i parenti decidano che simbolo religioso mettere.
Ci sono per caso croci dove sono successe altre tragedie? O solo targhe commemorative? Mi piacerebbe fare un’indagine.
Devo ammettere che la battuta sugli “spazi vuoti” è molto bella, intendo come battuta non certo perchè riferita a una persona in particolare. Questo va ammesso da qualsiasi parte siete schierati.
> la croce è simbolo “di consolazione e di conforto per coloro che hanno perso i propri cari”
che sciacallaggio e disonestà intellettuale
eppure bastava poco, bastava dire “per alcuni di coloro” e mostrare un po’ di compassione anche per gli altri
per alcuni altri la croce puo’ essere totalmente indifferente/insignificante
altri ancora ravviseranno una palese discriminazione perche’ magari avrebbero voluto anche un simbolo loro, ma a loro non e’ permesso
Ogni fede spiatellata in faccia a chi crede diversamente e soprattutto a chi non crede è disonestà intellettuale per il semplice fatto che non tutti sono disposti ad accogliere le altrui disonestà e soprattutto per una persona razionale, come il non credente, accogliere un “credo quia absurdum”. Concordo con te.
Mi da sempre molto fastidio che i cristiani di tutte le “varietà” abbiano sempre il vizio di appropriarsi del lutto altrui. Hanno una retorica del lutto che è veramente stucchevole, come se il loro maestro morto sulla croce desse loro l’esclusiva del dolore “vero”.
Il problema non è l’essere allergici alla croce, ma che al 50% sia stata pagata con fondi pubblici. E qui gli atei americani fanno bene a protestare. Se la paghino i cristiani al 100%.
E` sempre il Marketing Dep. della Chiesa S.p.A. a fare certe scelte. Quel simbolo in quel luogo e` come un cartellone pubblicitario, ne` piu` ne` meno. Ogni polemica con il cattotroll di turno e` come sempre sterile e puerile, soprattutto davanti al fatto che questo branco di criminali non si ferma nemmeno di fronte a una strage quando si tratta di fare propaganda… ma che possiamo pretendere da gente che legittima e incita alla pedofilia. Sono dei vermi e spero che soffrano enormemente da qui fino alla fine dei loro giorni.