Sposato, padre di quattro figli, esperienza nel sociale, assunto nove anni fa dalla Chiesa cattolica con l’incarico di monitorare i gruppi religiosi al fine di evitare l’ingresso di pedofili. Peccato che sui suoi computer la polizia abbia trovato oltre 4.000 immagini pedopornografiche, scrive il Sunday Mirror. Christopher Jarvis è stato arrestato dalla polizia del Regno Unito e ha confessato i suoi crimini: la sentenza è attesa per il mese prossimo.
Luciano Vanciu
Gb, 4.000 immagini pornografiche con bambini trovate nel pc di un funzionario cattolico anti-pedofilia
44 commenti
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Non ci posso credere.
Boh, io in realtà non faccio tutta ‘sta fatica 🙂
e manco io 🙂
Idem, il pescatore va sempre dove si pesca bene. Non mi sorprende affatto, anzi.
beh ma se è stato assunto dalla chiesa cattolica era una persona affidabile, corretta, pura di cuore, casta, purtroppo quel divolaccio della giustizia deve sempre mettere in risalto gli scandali nella ccar. (sto cherzando), Porca miseria che sfiga che l’han beccato con gli occhi nel sacco! Ah ma ormai sono i finiti i tempi della immacolata reputazione della ccar. Spiace per la sua famiglia, ma il suo ruolo era prevenire la pedofilia nella chiesa non introdurvela.
Stiamo freschi! Si verifica la profezia di Giovenale: “Et quis custodit ipsos custodes?”. Certo che la chiesa cattolica ha un debole…
Di fatto non la introduceva nella chiesa cattolica perche’ per loro e’ una piaga endemica scritta nel DNA del pretume…
A furia di mischiarsi nell’ambiente….
è la secolarizzazione, non vi sfugge nemmeno il più casto dei funzionari dlela CCAR.
comunque specificio che la secolarizzazione non è la causa dlela pedofilia. intendevo dire che quando i puri e casti mettono l’occhio nella pornografia, ci rimangono invischiati, non sono abituati a resistere alle tentazioni, loro di solto lo rerimevano e lo reprimono il desiderio sessuale che poi sfocia in crimini come quelli da Christopher Jarvis confessati.
Occhio !!!
Ora si affretteranno a starnazzare che non era cattolico e che con la chiesa non aveva nulla a che fare, o che magari il “materiale” gli occorreva per lavoro !!!
🙂
O magari diranno che è stato tentato dal diavolo 😉
Il discorso che la Chiesa fara’ sara’ quello di qualunque altra istituzione quando si scopre un dipendente che commetteva quegli atti che era incaricato d’impeire: “Ci eravamo fidati di quell’individuo, ma egli e’ riuscito subdolament a ingannarci.”
Se si accetta questo discorso a proposito, ad esempio, di poliziotti o giudici corrotti, non vedo perche’ si debba trovarlo assurdo o ridicolo quando si tratta di persone che lavorano per la Chiesa cattolica
Saluti.
Di solito le persone “traditrici” non si nascondono dietro trincee imbastite dai colleghi…
@Cesare b
Tu lo accetti questo discorso, quando a “tradire” i loro stessi principi sono poliziotti, carabinieri e giudici???
Io onestamente no. Anzi, mi chiedo sempre chi, nella pratica, controlla i controllori. Tu no!?
Una di quelle situazione della serie: Presidente Commissario Anti-racket indagato per Tangenti… 🙄
l’uomo giusto al posto giusto, direi
Chissa’ se questo aspirava a diventare un giorno”gentiluomo del papa” come il nostro balducci(cricca) che si faceva i ragazzi del coro.
Diranno che lo facceva per tenere traccia delle vittime. Dopo gli faranno fare un piccolo traslocco e affare risolto.
come direbbe l’esimio teologo… “non tutti gli eterosessuali sono pedofili”, oppure la variante “non tutti i cattolici sono pedofili” (questo a detta di enrico è cattolico in quanto battezzato, e ça suffit
kaw
Grazie per la citazione; ti faccio un paio di appunti, tanto per avere l’occasione di salutarti.
la formula corretta dovrebbe essere- se stai commentando la notizia: “non tutti gli eterosessuali (sposati) sono avezzi a detenere materiale pedopornografico”. Invece i casi che commentavo io e che riguardavano omosessuali erano di veri e propri abusi pedofili su minori.
La mia formula è differente da quella di Enrico, perchè gioca sull’effetto retorico di spostare l’enfasi della comune attenzione dall’essere prete all’essere omosessuale da parte del colpevole (che è certo omosessuale prima di essere – ..purtroppo- ordinato). Quella di Enrico è ovviamente vera da un punto di vista logico, ma non si prefigge lo stesso effetto.
ciao
pardon, hai ragione.
del resto si sa che la pedofilia è più diffusa in famiglia, e visto che l’unica famiglia è quella eterosessuale….
la logica pare non essere un’opinione.
(in ogni caso personalmente provo schifo per chiunque si macchi di un qualsiasi reato contro dei bambini. e per chiunque giustifichi i carnefici)
Teologo ma perche’ non sopporti l’idea che un omosessuale possa diventare sacerdote?
“Monitorare i gruppi religiosi al fine di evitare l’ingresso di pedofili”.
Quale miglior conoscitore di questi pervertiti uno stesso pedofilo e per di più cattolico?
I preti hanno davvero molta fantasia da vendere…
Correttissimo, Clair. Ci vuole un esperto per fare bene un lavoro. Si veda per esempio il celebre caso del falsario Frank Abagnale, diventato poi consulente della polizia!
Ennesima figura di m. della CCAR.
Ma forse la colpa è di…………….Satana?
Avete visto traccia di questo ultimo scandaloso “caso limitato” (per dirla alla Fisichella) sulla nostra televisione?
No, vero?
Orwell aveva visto giusto………..
E che ne sapete che non dovesse andare a denunciarle.
Ahahahahahahahah.
Ciao a tutti
P.S.
Ma non ti limitare a leggere i titoli e dare pre-giudizi, leggi anche il contenuto: ha confessato i crimini commessi.
Ciao a tutti
il suo cervello ha capacità di elaborazione limitate. oltre le 10 parole di seguito, va in tilt e il povero ale deve andare a farsi revisionare le rotelle.
eh già, e cosa aspettava, di arrivare alla milionesima foto pedopornografica per agire?
E tu quante ne hai collezionate (per poi denunciarle, s’intende!)
Sappiamo. Ha ammesso non solo di essere in possesso ma anche di aver distribuito materiale pornografico. L’hanno beccato quando stava caricando cinque immagini su un social network.
Secondo il suo avvocato, Jarvis a 16-17 anni avrebbe confessato di aver avuto un incontro omosessuale al suo sacerdote che…. indovina un po’? abusò di lui!!! Beh, però poi gli hanno trovato un lavoro nell’organizzazione……
Se vuoi sapere anche tu:
http://www.thisisplymouth.co.uk/Catholic-church-s-Plymouth-youth-protector-child/story-12994571-detail/story.html
Mi rendo conto che, messa così, è un po’ cruda – ma penso che fare sia e resti più grave che dire. In ogni modo, mi è venuto in mente che forse, per un periodo, il tizio possa anche aver frenato l’accesso di pedofili – o, per peggio dire, di ALTRI pedofili… si sa, la concorrenza: conflitto d’interessi dissuasivo…
“monitorare i gruppi religiosi al fine di evitare l’ingresso di pedofili”.
In pratica, se ho capito bene, il suo lavoro era quello di fare le pulci alle confessioni religiose non cattoliche, scovando i pedofili protestanti e musulmani e denunciando lo scandalo.
Una tattica, quella denigrazione dell’avversario, ben nota ai cattolici.
Certo che è un dio davvero strano, questo qui, si sceglie la “creme” dell’umanità tra le sue fila.
Un cattolico per poter continuare a credere in questa storiella deve avere realmente una fede cieca, che non gli faccia vedere nel modo più assoluto quella che è la orrenda realtà.
Ciao a tutti
Mah… tutto è possibile, non conosco questo esperto. Ma appena l’ho letta mi è venuto in mente che è un po’ come se ingaggiassi Margaret Thaler Singer per ripulire la mia organizzazione e rifarmi un’immagine e poi, appena dimostra che sto coprendo dei truffatori, la dessi in pasto al mondo perché sul suo pc ha molto materiale sulle sette. Parliamo di gente che ha i mezzi per fare tutte le pressioni che vuole, su chiunque.
Chi va con lo zoppo impara a zoppicare eccetera eccetera. Magari si giustificherà dicendo che voleva conoscere bene il fenomeno…
Ogni persa innocente fino a sentenza definitiva,che vi piaccia,oppure no,
“Che vi piaccia oppure no” non rende un’arrampicata sugli specchi meno dignitosa, né tanto meno più vera…
La solidarietà cattolica verso un reo confesso di divulgazione di materiale pedoporno è rassicurante per chi ancora dovesse nutrire dubbi sulle priorità della chiesa cattolica e sull’opportunità o meno di affidarle i propri figli.
Comunque la sentenza è prevista per il 19 agosto. Nel frattempo se ti interessa puoi seguire anche gli sviluppi di questo caso, il vescovo Lahey, un altro amante degli scatti:
http://www.thestar.com/news/canada/article/1034520–sentencing-begins-for-disgraced-n-s-bishop-found-with-child-porn-on-laptop
Chiacchiericcen! Chiacchiericcen!