Malta: condannati due preti pedofili, Chiesa si scusa

La Chiesa di Malta ha espresso “profondo dolore” e chiesto perdono per gli abusi sessuali commessi da sacerdoti, dopo la recente condanna di due preti della Società missionaria di San Paolo, Charles Pulis e Godwin Scerri. A seguito di un processo durato otto anni per violenze sessuali commesse una ventina d’anni fa ai danni degli orfani dell’istituto di St. Joseph ad Hamrun, il tribunale a La Valletta ha condannato Pulis a sei anni e Scerri a cinque, ma entrambi hanno fatto ricorso. Le vittime hanno fatto appello alla Chiesa affinché si scusasse, una volta diffusa la sentenza.
Un paio di settimane fa, hanno fatto sapere dalla Società missionaria coinvolta, il papa ha sospeso a divinis Pulis, mentre per Scerri la decisione arriverà verso la fine dell’estate.

Valentino Salvatore

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21 commenti

Kaworu

con chi si sono scusati?

con le vittime, o come al solito con dio?

Reiuky

Notare il “dopo la recente condanna”

non si smentiscono mai.

Kaworu

beh quello è ovvio, altrimenti avrebbero continuato ad oltranza in silenzio e omertà.

Roberto Grendene

c’e’ mai stata una volta in cui invece di scusarsi dopo decenni o trasferire i criminali in altre diocesi hanno invece chiesto per primi l’intervento della giustizia civile?

Francesco

Scusatemi Roberto e Giorgio ma la mafia quando ha problemi interni si rivolge alla giustizia civile?

Gargiulo

Un processo durato 8 anni e il Papa ha sospeso Pulis soltanto un paio di settimane fa. Non ha ancora sospesso Scerri. Fatte le vostre conclussioni

Fiorenzo Nacciariti

Come c’è scritto sul Manifesto per la Libertà di Coscienza che sarà sottoposto al dibattito e al voto del Congresso mondiale del Libero Pensiero a Oslo, il 10 agosto 2011:

” […] Noi vogliamo che sia resa giustizia alle vittime delle Chiese.

Giustizia non è contrizione

La contrizione è una modalità religiosa che riguarda solo le Chiese, che si considerano al di sopra delle leggi umane.

Noi vogliamo la giustizia, il che implica, in caso di colpevolezza riconosciuta, delle sanzioni, ivi comprese sanzioni giudiziarie, finanziarie e morali.

Giustizia per le vittime degli abusi sessuali delle Chiese; essendo gli abusi sessuali delle Chiese un’istituzione nell’istituzione! […]”

OT

L’obbiettivo di tale Congresso mondiale è quello di ricostituire una Associazione Internazionale del Libero Pensiero.

Per sottoscrivere il Manifesto per la Libertà di Coscienza:

http://www.cilalp.org/spip.php?article455

DanieleSafidy

Beh, raragazzi, una sospensione “a divinis” non è mica uno scherzo, sapete?
Cacchio, una sospensione “a divinis” è un gran casino. Una punizione gravissima.
Ma per favore.

Gargiulo

Giusto, significa che al posto di violentare bambini ti mandano a violentare angeli

Gargiulo

Il loro Dio ha fatto torturare a morte il proprio figlio da esseri inferiori. I preti seguono semplicemente l’esempio, cercano di avvicinarsi alla divinità

Perchè?

Non mi meraviglio, questi stanno ancora lodando la fede di Abramo che obbediva ciecamente ad una tradizione della sua religione pagana di origine, che prevedeva la fondazione di un popolo proprio con sacrificio del figlio primogenito, Abramo si staccava dalla sua famiglia di origine e voleva fondare un popolo, Sara sarebbe divenuta regina del suo popolo e lui Re, il figlio Isacco e la sua ingenua fiducia nel padre è stato dipinto come il mite agnello sacrificale. Tutta letteratura bibblica ovviamente, nessun dio ha mai parlato ad Abramo, era tutta una religione abramatica costruita su una precedente reliigone pagana.

Kadeen

Si, certo, perchè le scuse e le sospensioni a divinis risolvono i problemi come se nulla fosse…
Le vittime di quegli abusi dovrebbero ricevere giustizia, scusarsi non cambia quanto è accaduto e non cancella quanto hanno subito, ma ancora più vergognoso è che i casi di abusi risalgono a venti anni fa, mentre il processo è iniziato solamente otto anni fa ed è giunto al termine solamente ora. Tutto ciò che questi ecclesiastici sanno fare è fingere di scusarsi, come se fossero molto interessati alle vittime degli abusi, quando si tratta di nascondere le loro colpe oppure di perseguitare qualcuno sono sempre in prima linea, quando si tratta di subire la sentenza della giustizia subito cominciano a piangere e strepitare gridando al complotto e appellandosi alla libertà religiosa. Se rimanesse loro almeno un briciolo di onore dovrebbero sciogliere il loro ordine e far perdere le proprie tracce per sempre, ma non prima che coloro che abbiano compiuto del male escano allo scoperto, ma sono troppo attaccati ai soldi che guadagnano per farlo, in fondo una croce d’ oro massiccio, delle scarpe di prada e il paramento firmato in seta vale più delle vite altrui…

FSMosconi

Cosa c’è di difficile nel concetto “Mi scuso ➡ non lo faccio più”? 😐

gibbon

O.T., ma il genere e’ lo stesso
Il genuflesso Andrea Tornielli, nel suo seguitissimo blog (a giudicare dai commenti, 503), a proposito della crisi irlandese scrive:
“La Santa Sede sta preparando una risposta adeguata alle accuse gratuite del premier Kenny, giudicate infondate anche da tanti osservatori irlandesi che non sono certo teneri verso la Chiesa cattolica… La gravità dell’attacco sta proprio in questo: il Primo ministro Kenny è sembrato prendersela più con il Vaticano che con i vescovi irlandesi inadempienti”
Il suo sodale Paolo Rodari (segno dei tempi, una volta c’era Gianni) scrive che il sommo pontefice sta pensando di chiedere le dimissioni di tutti i vescovi irlandesi nominati prima del 2003.
Insomma, il pontefice li nomina, il pontefice li esautora, ma non e’ responsabile…vacci a capire nel bizantinismo romano 😯

paolo

Maledetti porci. Siamo alle solite; ma quanti bambini dovranno ancora violentare prima che qualcuno li fermi?!

Maiali bastardi…

sin.night.

Incredibile! Addirittura la sospensione a divinis subito dopo la condanna (quindi senza aspettare l’esito del ricorso presentato dai condannati, giusto?)…

Chissà a cosa è dovuto tanto zelo… o questi fungono da “capro espiatorio” per la chiesa (punirne un paio nel tentativo di migliorare l’immagine della chiesa) oppure gli elementi a loro carico sono talmente pesanti che l’esito del ricorso è a dir poco scontato e la chiesa ha solo fretta di scaricarli perché indifendibili…

Paul Manoni

Irlanda…Belgio…Croazia…Ed ora Malta. 😉
Si tratta di 4 cattolicissimi paesi, che in qualche modo, stanno attraversando una profonda crisi con il Vaticano. Non si sta parlando di Svezia, Norvegia o Olanda!
Ecco, giusto per dare una misura di come si prospetta il loro futuro, e la loro opera di rievangelizazione dell’Europa. 😉

Altri due pedofili condannati per abusi in un orfanotrofio comunque…Le notizie sono così tutte tanto simili tra loro, anche per la circostanze in cui certi crimini vengono commessi, che e’ impossibile parlare di “casi isolati”.

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