Sito tedesco per votare i propri sacerdoti

Hirtenbarometer (hirtenbarometer.de) o il “barometro dei pastori” è la prima piattaforma online in cui i sacerdoti possono essere valutati per le loro prestazioni durante le funzioni religiose, sui progetti per i giovani e gli anziani, sulla loro credibilità e su come si sono comportati finora. È una notizia della Reuters. Lanciato nel mese di aprile, il sito è stato ben accolto dagli utenti e conta già 25.000 parrocchie e circa 8.000 preti registrati. “Siamo sopraffatti dal nostro successo”, ha affermato Andreas Hahn, uno dei fondatori. Ma la reazione della Chiesa cattolica, scossa l’anno passato dalle accuse di abusi e testimone di un numero record di abbandoni da parte dei fedeli, è stata più cauta. Né l’arcivescovado di Berlino, né la Conferenza dei vescovi tedeschi hanno voluto rilasciare commenti. Le valutazioni dei sacerdoti sono rappresentate da una pecora, il colore della quale va dal bianco al nero per esprimere visivamente il punteggio assegnato. Finora il papa e altri sacerdoti di primo piano tedeschi hanno ottenuto un valutazione che va da grigio chiaro a grigio medio.

Daniele Stefanini

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15 commenti

Paul Manoni

“Le valutazioni dei sacerdoti sono rappresentate da una pecora”

Non potrebbe essere diversamente! 😉

Perchè?

Finora il papa e altri sacerdoti di primo piano tedeschi hanno ottenuto un valutazione che va da grigio chiaro a grigio medio.

Sono stati ancora buoni, avrebbero meritato tutti un nero, cioè tutti caproni neri.

Gargiulo

Hihihihi!, scelti come gli articoli da supermercato, le peccore si rivelano, vogliono scegliere l’erba

giuseppe

Vi lamentate sempre che la chiesa é una monarchia assoluta, ma quando si compiono dei gesti che manifestano la partecipazione diretta dei fedeli vi lamentate lo stesso. E poi che ve ne fraga ? Non sono questi affari interni alla chiesa ? Ma si sa che sotto sotto avete l’intento di denigrare a tutti i costi. Esistete solo per questo.

Francesco

Ma cosa te ne frega a te dei nostri commenti, se esiste qualcuno che passa la vita a denigrare il prossimo sei tu.

Sandra

Se avessi guardato il sito in questione, ti saresti accorto che le religioni il cui clero può essere valutato dagli utenti sono quattro, sono nel menu alla voce “Konfession”, oltre a quella cattolica, trovi quindi l’evangelica e l’ortodossa, greca e russa. Un po’ di dubbio o sana curiosità aiuta a non dare giudizi affrettati.

Sandra

Leggermente OT ma succede nella vicinissima Olanda, dove si sta elaborando un nuovo concetto di cristianità, che sembra aver contagiato parte dei pastori protestanti olandesi:

“Uno studio della Free University di Amsterdam ha rivelato che uno su sei membri del clero della Chiesa protestante olandese è agnostico o ateo.”

http://www.bbc.co.uk/news/world-europe-14417362

Southsun

???? E allora perchè non mollano l’abito talare, visto che non ci credono??

Sandra

E quanti di quelli che dicono di credere ci credono davvero ? 😉
Almeno questi sono onesti. Sono gli altri “re” a essere nudi (e bene in carne!).

L’intervista a Hendrikse è formidabile, un pastore cristiano che dice che Dio non è un essere ma una parola per esperienza umana, praticamente che è tutta una metafora per rappresentare un insieme di valori di convivenza ma senza nessun aldilà, esseri supremi, verità assolute….
Trovo che sia un approccio fanatico-repellente.

Paul Manoni

@Southsun
Stai scherzando spero!!
Come pensi che mangeranno poi!?!?
Saranno costretti a trovarsi un lavoro vero…Naaa!
Meglio fare il prete, seppur agnostico o ateo! 😉

antonino flammia

X giuseppe.
la chiesa purtroppo nel bene e nel male -direi solo nel male perchè non vedo il bene che abbia fatto o faccia- è responsabile della nostra cultura, soprattutto in italia. vedi il processo di indottrinamento che esercita sugli uomini in vario e continuo modo (battesimo, insegnamento della religione cattolica dai primi anni dell’asilo fino alle scuole medie superiori). immagina l’italia priva dei condizionamenti ecclesiastici ! vedi i popoli del nord europa, che si sono liberati in parte della chiesa, quale grado di maturità e di civiltà hanno raggiunto.
perchè continuare a riempire le menti dei nostri giovani di cose assurde ! perchè accettare che si debba soffrire, senza alcun motivo! perchè bisogna rifiutare il progresso e la felicità ?
perchè non insegnare nelle nostre scuole la costituzione italiana, che ha rispettare i diritti degli altri e conoscere i propri doveri ? perchè la chiesa deve prendere l’8/1000 e non pagare l’ici per ristoranti e alberghi? nel mio paese i monaci hanno comprato due hotel ristoranti e ora li tengono chiusi privando la mia zona degli incassi dei turisti?
con simpatia. antonino

Batrakos

Chissà se il Parroco di Funo partecipa…
La perla sarebbe se si potesse votare il diacono: sai che successone avrebbe il nostro Alecattolico!!!

giuseppe

antonino flammia scrive:

5 agosto 2011 alle 16:58
X giuseppe.
la chiesa purtroppo nel bene e nel male -direi solo nel male perchè non vedo il bene che abbia fatto o faccia- è responsabile della nostra cultura, soprattutto in italia. vedi il processo di indottrinamento che esercita sugli uomini in vario e continuo modo (battesimo, insegnamento della religione cattolica dai primi anni dell’asilo fino alle scuole medie superiori). immagina l’italia priva dei condizionamenti ecclesiastici ! vedi i popoli del nord europa, che si sono liberati in parte della chiesa, quale grado di maturità e di civiltà hanno raggiunto.

Strano che tu riconosca che la chiesa é responsabile della nostra cultura; non siete voi quelli che dite che non abbiamo radici cristiane ? E poi bisogna vedere che concetto hai di cultura….Quanto ai popoli del nord Europa é molto facile affermare quello che scrivi quando si vive in Italia. Vai un pochino fuori e ti accorgerai che questi paesi del nord non sono il paradiso in terra e hanno difetti spesso peggiori dei nostri.
Per voi basta che ci sia eutanasia e matrimonio dei gay per dire che un popolo é più evoluto. E mi pare una visione molto piccola della realtà.

Batrakos

La perla sarebbe se si potesse votare il diacono: sai che successone avrebbe il nostro Ale!!!

antonino flammia

X giuseppe
io credo che tutti non possono non riconoscere le radici cristiane della nostra cultura, il problema è che non si accetta di rinnegarle.
per quanto riguarda il nord, tieni presente che ivi c’è una maggiore presenza della religione protestante e quindi più libertà, più progresso, più ricchezza. tanto è vero che il mondo industrializzato è al nord, nemtre il sud è dominato da religioni autoritarie e conservatrici (cattolica e islam). non credo che gli immigrati vengano dal nord !!!!!!!!!!!!!!!!!!
per quanto riguarda i gay e l’eutanasia tieni presente – evito di fare un ragionamento ideologico- che la nostra costituzione afferma il principio di libertà e di dignità umana.
quindi se una persona è libera può sceglire di morire senza soffrire e non le passa neanche per l’anticamera del cervello di imporre la stessa cosa agli altri. non vedo perchè i cattolici devono imporre il loro parere a chi ragiona in modo diverso. la chiesa si preoccupa dell’uomo prima della sua nascita (non accetta il controllo delle nascite e neanche il ricorso a tecniche che eviterebbero la nascita di individui handicappati -secondo me è puro sadismo-) e al momento momento della morte (rifiutando l’eutanasia – se questo non è sadismo, bisognerebbe cancellare tale termine dal vocabolario. fatta eccezione per questi due momenti alla chiesa non interessa niente più dell’uono : sia handicappato, sia immigrato clandestino, sia che non abbia che mangiare, sia che venga sfruttato dal padrone o capitalista, anzi si allea sempre con costoro per sete di potere e di soldi. tieni presente che pio XII sapeva dei campi di sterminio e non mosse un dito e i gerarchi nazisti fuggirono in sud america con l’aiuto della chiesa.
ho accennato poi allla dignità della persona sancita dalla costituzione italiana. quindi in base a ciò perchè i gay non si possono sposare.? gesù non ha detto forse che dobbiano amare il nostro prossimo? amare non vuol dire fare ciò che fa piacerea me, ma fare ciò che fa piacere alla persona amata.
con simpatia e senza polimica

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