“Il Foglio”: Vaticano “al lavoro” per il partito dei cattolici

Il quotidiano Il Foglio ha pubblicato oggi un articolo di Paolo Rodari intitolato Così, da settembre, il Vaticano lavorerà per fare il partito dei cattolici. Rodari vi racconta le iniziative avviate dal cardinale Tarcisio Bertone, numero due dello Stato della Città del Vaticano, per costruire un raggruppamento la cui “mente” sarebbe Andrea Riccardi, leader della Comunità di Sant’Egidio, e che coinvolgerebbe anche Acli e focolarini.

Raffaele Carcano

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32 commenti

Marcvs

non vedo il motivo di questo partito. i cattolici pedofili nel clero mi sembrano già totalmente impuniti.. vabbeh

teologo cattolico

Se il Vaticano fonda un partito politico mi sbattezzo.
Se invece intende sostenere e promuovere la formazione e la cultura politica del cattolico, sono perfettamente d’accordo.

Marcvs

@ Teo
e perché mai?

Un giorno ho scritto -dall’altra parte- che se mettono in campo dei cattolici laici che fanno politica per il bene del Paese potrei pure votarli. -ovviamente se non si parla di cattolici da caciara quali Formigoni, Giovanardi, Cl, vari esponenti IOR ecc
Vorrei capire le ragioni per le quali tu sei contrario.

teologo cattolico

si, lo schieramento dei cattolici laici è auspicabile, questo lo sostengo anche nel mio post, quando dico che la Santa Sede può ben promuovere e invitare alla vita politica il cristiano laico. Ma le autorità ecclesiastiche non possono direttamente fondare uno schieramento partitico, non possono sostenere una fazione e schierarsi contro altri partiti, lederebbero la dimensione di cattolicità (universalità) del loro ministero.

http://www.zenit.org/article-19516?l=italian

Paul Manoni

@teologo cattolico
La tua stessa tesi, quella secondo la quale la Chiesa non dovrebbe fare politica, pena la violazione del principio di uguaglianza tra gli uomini che tanto predicava Gesu’, e’ la stessa che propone Giulio Giorello, nel suo “Senza Dio – del buon uso dell’Ateismo”.
Ti fa male bazzicare da queste parti… 😉

teologo cattolico

paul

Evidentemente non conosci molto della morale sociale della Chiesa. Non ti lasci sfiorare dall’ipotesi che sia Giorello a copiare dalla tradizione cattolica e non viceversa, tanto più che esplicitamente fa riferimento al messaggio di Gesù?

Paul Manoni

@teologo
C’e’ un problema…La Chiesa, contrariamente a cio’ che predicava Gesu’, fa’ politica eccome!Tutti i giorni…E tutti i giorni si schiera con quello o contro quell’altro, finendo per gettare fango sul principio di ugualianza tra gli uomini che predicava Gesu’. 😉

Perchè?

Allora inizia a scaricare il modulo dal sito UAAR e portati avanti, perchè ci vorrà qualche mese prima che ti rispondino magari nel frattempo avranno già battezzato il nuovo partito.

Francesco

“Se il Vaticano fonda un partito politico mi sbattezzo”

Dopo quasi due millenni di porcherie sarebbe questo a farti decidere di sbattezzarti.
Complimenti teologo.

Nathan

Ovviamente “il vaticano” non comparirà in I persona, ma è chiaro a tutti che la spinta e il coordinamento per questo nuovo partito, se si farà, vengono addirittura da Bertone, cioè dalla segreteria di stato vaticana, neppure dalla presidenza CEI, che sembra attestata su un’altra linea.Formalmente è una cosa gravissima, come se il principe di Monaco cercasse di organizzare un partito in francia, ma purtroppo in Italia la laicità sembra assolutamente negletta dai politici di tutti i partiti. Interessante è notare come le personalità e i movimenti interessati alla cosa, o pubblicizzati come coinvolti, non sono quelli più bruciati dalla relazione col berlusconismo, ma altri, più presentabili in caso di rivolta popolare contro il nano malefico. Contemporeaneamente sembra che Bertone continui a sostenerte Berlusconi, mentre Bagnasco e la dirigenza CEI appaiono molto più critici. Potrebbe essere un gioco alternato delle parti, oppure Bertone ha bisogno di guadagnare un po di tempo per fare il nuovo partito, prima che il Berlusca crolli troppo precipitosamente. Chi vivra vedra. Certo che tutto questo manovrare con i cosiddetti valori cristiani, il bene comune, etc. etc. non centrano assolutamente.

bruno gualerzi

Il Vaticano farebbe uno sbaglio enorme! Metterebbe a repentaglio il più grande partito dei cattolici esistente da sempre in questo sventurato paese, un partito trasversale (super ‘partes’, in senso letterale) che ha la maggioranza in quasi tutti i partiti costituzionali.
C’è solo da sperare che segua i consigli di quel genio politico che è Giuliano Ferrara…

Paul Manoni

Una manovra che io, per quel poco che conosco di politica, non farei mai…
Vi spiego il perche’:
Ora come ora, i politici genuflessi ed in mano al Vaticano sono letteralmente sparsi in ogni singolo partito politico italiano, da Storace a Vendola, passando ovviamente per Lega, per PDL e PD. Sulle questioni che interessano il Vaticano, questi politici assicurano sistematicamente che le leggi, passino in modo tranquillo e sereno, al vaglio delle camere, senza troppi intoppi (si veda la legge sul biotestamento, per esempio). Il giorno in cui tutti questi cattotalebani dei miei ciondoli, dovesse raggrupparsi insieme in un partito piu’ o meno simile all’ex DC o all’attuale UDC, si troverebbero giocoforza in una posizione contraria ed opposta a tutti gli altri partiti, mettendo a grosso rischio, ogni singola legge che piace ai sodomizzatori di bambini del Vaticano.
Potrebbe quindi essere oltremodo interessante, anche dal punto di vista di molti cittadini che non si allineano piu’ alla chiesa ed alla sua ipocrisia conclamata dei suoi dettami. Essendo un solo partito sotto le influenze vaticane, i cittadini laici o non credenti in questione, potrebbero finalmente individuare facilmente cio’ che NON VOGLIONO assolutamente votare. 😉

Sergio

La Chiesa non fa politica (dice lei). Il partito cattolico che nascerà sarà probabilmente una specie di DC che farà molto comodo alla Chiesa. E temo che sarà molto meno autonomo della DC i cui esponentti non strisciavano come Berlusconi (nessun democristiano ha mai avuto la sfrontatezza o la dabbenaggine di dire che era suo desiderio “compiacere” la Chiesa).

Ovviamente la Chiesa continuerà a dire che lei non fa politica. La politica è infatti il campo dello scontro e degli inevitabili errori (tutti ne commettono visto che la perfezione non è di questo mondo).
La Chiesa, ritenendosi infallibile, non può ovviamente fare apertamente politica: dimostrerebbe infatti di essere tutt’altro che infallibile perdendo prestigio e poi anche la faccia. La bassa manovalanza la farà il nuovo partito cattolico che non si dovrà confondere con il magistero (infallibile perché assistito dallo Spirito Santo).

fab

E’ un peccato che in Vaticano non siano ingenui come te, Aluccio…

fab

Un partito unico lo escludo, i tumori prosperano meglio come metastasi.

Paul Manoni

Stessa mia opinione scritta poco sopra, ma sintetizzata. Concordo! 😉

fab

Il tuo intervento, che spiega nel merito il meccanismo, è chiaramente più soddisfacente, ma avevo voglia di dare lo slogan.

ethan

se hanno deciso di fondare un proprio partito un motivo ci sarà: avranno considerato che a breve B. dovrà sparire, per ragioni anagrafiche o giudiziarie…meglio non farsi trovare impreparati

giuseppe

Marcvs scrive:

6 agosto 2011 alle 15:38
non vedo il motivo di questo partito. i cattolici pedofili nel clero mi sembrano già totalmente impuniti.. vabbeh

E’ meglio che diciamo vabbeh….; non si capisce cosa c’entrano i pedofili con il discorso del partito. Certe fissazioni fanno male alla salute. Mentale.

Nightshade90

I pedofili centrano perché, visti gli ultimi trascorsi della chiesa, come minimo l’instaurazione di leggi e cavilli che permettano alla chiesa di proteggere e nascondere i pedofili al suo interno rientrerebbe tra i primi 10 punti del programma di un partito della chiesa cattolica….

MASSIMO

Il partito dei cattolici esiste già e si chiama UDC. In passato era la DC che come è noto ha governato l’Italia per tanti anni.

Ad ogni modo, è una cosa gravissima che uno stato estero cerchi di fare un partito per governare in italia.
Si può definire una forma di imperialismo che si attua tramite sfruttando le credenze popolari.
Ma in fondo lo scopo della religione è questo.

bastian contrario

ma perché la chiesa non comincia a pagare le tasse, invece di dare vita a iniziative di tal fatta?
(come se non ci fossero abbastanza cattolici in politica, a far danni, tra l’altro)

Viet

I focolarini non sono quei malati che non vogliono far incontrare ragazzi e ragazze prima dei 18 anni? E comunque un partito cattolico non sarebbe legale. L’UE lo farebbe sciogliere.

Nathan

Chi ti ha mai detto una cosa del genere? Ti sembra che abbiano mai tentato di sciogliere la CDU tedesca ( con la associata CSU bavarese, entrambe iniziano con l’aggettivo Christliche) ? E i demoscristiani austriaci, e quelli belgi, spagnoli e via discorrendo?

cesares

Magari nascesse questo partito dei cattolici. Purtroppo non nascerà perchè alla gerarchia vaticana non conviene assolutamente. Se i cattolici stessero tutti insieme senza essere maggioranza sarebbero ricattabili. Se invece, come adesso, stanno sia di qua che di là possono ricattare. Basti pensare a come hanno rolsolato Prodi quando propose leggi come PACS e DICO; e quanto hanno ottenuto dal nanerottolo in fatto di esenzioni fiscali, finanziamenti alle private, 8X1000 ecc. La scelta di ruini di distribuire i cattolici a destra e a sinistra (poco evangelica ma molto machiavellica) ha garantito alla chiesa un potere politico molto maggiore rispetto alla sua effettiva presenza nella società. Adesso il problema per loro è che il nanerottolo è diventato assolutamente impresentabile e devono trovare della gente “pulita”. Con qualche “contestualizzazione” e qualche sottile distinzione tra peccato e peccatore non è esluso che ce la facciano. Il bigamo Casini andrebbe benissimo. L’ipocrisia è la loro specialità. L’ipocrisia non e un “accidente” del cattolicesimo, ma è la “sostanza”.

MASSIMO

Piuttosto che in italia comandi il Vaticano preferisco che vengano i cinesi a comandare.

kundalini444

Non sapevo che lo Stato del Vaticano fosse diventato una repubblica !!!

… o forse uno stato crea un partito politico per un altro stato?
WOW, ma noi italiani non lo creiamo un partito politico per gli USA?

“il partito degli italiani” (che in america sono parecchi per giunta)

Scaveon

Un partito cattolico identitario potrebbe dare una bella ripulita a tutti gli altri partiti che non vogliono avere niente a che fare con il clericalismo, peccato che ciò non avverrà perchè i cattolici italiani sono troppo ipocriti e opportunisti.

Elisabetta

Ma….magari! Se tutti i cattolici convergessero in un unico partito, ci sarebbero partiti puliti da votare…cosa che ora come ora non è possibile.

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