Albinea (RE): polemica per sala del commiato e mancanza del crocifisso nel cimitero

Ad Albinea (RE), alcuni residenti si sono lamentati perché nel nuovo cimitero, gestito dal comune, non è stato posizionato un crocifisso distinto da quelli sulle tombe o un altro simbolo cattolico, né una cappella. E’ stata infatti costruita una sala del commiato, che non ha simboli religiosi, essendo uno spazio neutro adattabile per le singole occasioni sulla base della credenza del defunto.
I consiglieri Pdl, che fanno parte della minoranza, hanno presentato quindi una mozione, discussa durante l’ultimo consiglio comunale del 27 giugno scorso. La mozione chiedeva di posizionare un crocifisso stabile e predisporre una zona specifica “per il culto cristiano cattolico” dentro i locali del nuovo cimitero. Il dibattito, come si legge nel verbale, ha visto anche momenti di confronto serrato. Alla fine, la mozione era stata bocciata con 7 voti contrari, 3 favorevoli (Pdl e Lega) e 2 astenuti. Dal canto suo, il sindaco Antonella Incerti ha spiegato che l’intenzione è di creare un luogo “neutro” come in altri comuni quali Treviso e Ancona. Uno spazio “dove tutti possono riconoscersi, sia chi come ha come simbolo il crocifisso, ma anche il buddista o chi segue altre religioni, ma anche il laico”. Incerti ha concluso dicendo che il comune non “ha rigettato la richiesta di apposizione del crocifisso”, ma che ha deciso piuttosto di “garantire questa neutralità come massimo segno di civiltà e rispetto”, come avviene soprattutto di recente in vari comuni.
Nei resoconti della stampa locale sono invece i commenti e le posizioni dei consiglieri Pdl che vengono evidenziati, a scapito delle motivazioni della maggioranza consiliare, come si nota ad esempio su Reggionline, 24Emilia.com e Il Resto del Carlino.

Valentino Salvatore

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58 commenti

†Arch.Marcinkus IV Patriarca di Ciaparat

Saran papi,saran re, ma quando tirano le cuoia son tutti come me.
Cari ipocriti, potete mettervelo nel ………

sledge

La vera laicità è solo quella che da tempo rivendico: via tutti i simboli, via tutti i motti, tutte le bandiere e tutte le foto….via tuttto, solo muri spogli da qualsiasi rimando. Il tutto va rimandato alla sfera privata. Negli edifici pubblici non ci devono essere crocefissi nè bandiere di stato, nè foto di presidenti o comandanti, ecc. ecc. ec……anche le bandiere colorate della pace, le magliette di che-guevara e i simboli di associazioni, sindacati e organizzazzioni vanno tolte e rimandate alla residenza del proprietario. Se non si fa così non vi sarà MAI una REALE e EGUALITARIA LAICITA’ !!!!

Congo

@sledge, ma che c’entra il presidente della Repubblica?
da quel punto di vista siamo tutti uguali: tutti italiani.
A meno che tu non sia leghista…

test

sono più o meno d’accordo tranne alle bandiere di stato in un edificio di stato.
quale miglior posto per una bandiera di stato?
così come una bandiera di stato sta in un edificio di stato:
i crocifissi possono stare nelle chiese
l’insegna della croce rossa può stare sull’edificio della pubblica assistenza
la bandiera della cgil esposta nella sede della cgil

e così via.

stefano marullo

Antonella Incerti è la prova provata che possono esistere sindaci con il senso delle istituzioni, tolleranti, di buon senso insomma, garanti della laicità che è inclusiva perchè serve a tutti

sledge

Allora vada in municipio e in ogni luogo pubblico e tolga tutte le foto e i rimandi di qualsiasi genere e tipo 🙂

Southsun

Non risulta che nei posti pubblici ci siano foto di Pio IX o dei suoi successori.

C’è la foto di Napolitano? Ovvio: è il Capo dello Stato.

Roberto Grendene

prendo atto con perplessità che ci sono tanti fedeli che considerano il simbolo della loro religione (anzi, del loro stesso dio) come un rimando o foto qualsiasi

e illogico che non ci sia nessuno che li scomunichi

serlvrer

Sono contendo di vedere che una volta tanto il pd emiliano non si è calato le braghe di fronte alle istanze dei (mente)cattolici

Gianluca

Incredibile, uno fa tanto per istituire le sale del commiato aconfessionali e pluraliste, dopo tante difficoltà e intoppi si riescono a fare… e ci vogliono il crocifisso dentro!

Alecattolico

Non vi fanno costruire sale dovevi deridete davanti alle salme,poco male,i crocifissi nei cimiteri ci devono stare fatevi un cimitero separato!

nightshade90

rileggiti la notizia: la sala l’hanno già costruita (alla facciaccia tua), e quello che chiedono i cattobigotti è che ci venga messo dentro il crocifisso, non che venga messo dentro al cimitero (la sala e il cimitero sono due cose distinte).

doppio fail per alealcolico.

Andrea65

Alecattolico scrive:
7 agosto 2011 alle 11:48
Non vi fanno costruire sale dovevi deridete davanti alle salme,poco male,i crocifissi nei cimiteri ci devono stare fatevi un cimitero separato!

Perchè questa presunzione ed arroganza?

Perchè mai i crocefissi dovrebbero starci nei cimiteri?

Solo perchè dei fanatici come te lo vogliono imporre all’umanità?

Ciao a tutti

robby

ma mi domando come fanno ad esistere persone come te?,tu di cristiano nel senso positivo della parola,non hai niente,non sai cosa scrivi,come scrivi,e quelo che dici sembrano i paragrafi del catechismo parlati da un borg.
sai che penso che forse il diaconato sè lo hai avuto,te lo hanno dato solo,per un miracolo,di un amico,ho un parente,poichè un diacono che non sa declamare nèanche frasi lapidari in latino,farebbe vergognare la stessa parocchia.

hakamarossa

se non p i s c i a t e su ogni angolo come cani incontinenti non siete proprio contenti eh?

Florenskij

@ Alecattolico. Veramente un cimitero senza croci c’è già, e da almeno un secolo: il Cimitero Monumentale di Milano, creato, per quanto ne so, sulla base dell’ideologia massonica ( detto come fatto oggettivo, non perchè veda un massone pronto all’attacco acquattato in ogni tombino ). All’ingresso il Famedio, con i monumenti dei defunti illustri, come Manzoni. In una visita ho notato la mancanza ( quasi ) totale di crocefissi. Invece sulla torre-mausoleo di ingresso del Cimitero Maggiore, al termine di un viale lunghissimo, troneggia una croce. Niente croci anche nel Vittoriano-Altare della Patria, costruito in marmo del Bresciano, “spinto”, come dicono i maligni dal leader ( massone ) della città, Giuseppe Zanardelli.

Personalmente non esigo assolutamente un cimitero con le croci: semplicemente mi mette tristezza perchè il Crocefisso rappresenta l’accostamento del “giusto sofferente” straziato da far pietà e della paradossale riconquista dello spazio ( come suggerito anche nella figura aperta al mondo dell'”Uomo di Leonardo”.: morte e resurrezione, sublime ossimoro. Se per qualcuno, o molti, o moltissimi, è preferibile la morte senza speranza di resurrezione, a piacer suo. Come diceva Ettore Petrolini: “L’uomo è un pacco postale che la levatrice spedisce ar beccamorto”. D’altra parte non si riuscirà mai a scrocifiggere il mondo: ci sono croci a josa negli assi cartesiani, nei quaderni a quadretti, negli edifici, nelle finestre, nelle porte, negli incroci…
Cambiare il simbolo della Croce Rossa? Non si tratta solo del rovescio della bandiera svizzzera, ma anche di un’allusione alla fede cristiano-protestante di Henry Dunant. La sostituiamo con una palla rossa in campo bianco? E’ la bandiera del Giappone. Un triangolo? La Trinità cristiana o la Libera Muratoria. Cercansi proposte. Quanto ai semafori, ho i miei dubbi. “Alt” per il rosso di Garibaldi e “Avanti senza problemi” per il verde leghista? E il giallo non potrebbe alludere razzisticamente al “pericolo giallo”?

Spero almeno che il Cristo di don Camillo rimanga simpatico a molti: è quello che non vuole politica a casa sua.

PS. Accidenti! Avevo dimenticato i defunti illustri di Santa Croce a Firenze, quasi tutti laici.

danzatea

Bravo, molto arguto!
C’e da aggiungere il cimitero acattolico a Roma adiacente la Piramide Cestia.

Southsun

@ Ale.

Ma il tuo cervello è davvero specchio delle frasi sconnesse che scrivi?

Aho’, ce ne fosse una leggibile e scritta in maniera corretta!

Hai provato con i monosillabi?

Chiericoperduto

@Ale
se ci tieni tanto, fatti fare un bel crocifisso di marmo della tua altezza e lascia disposto che ti venga steso sulla pancia quando sarà il momento.

RRR

Impariamo a NON votare politici con fede religiosa e le cose andranno un pò meglio!

Quando votate, vi siete mai chiesti se la persona alla quale state dando la vostra preferenza è laica o meno?

eleuterio

@RRR.

“Impariamo a NON votare politici con fede religiosa…”

Così deve essere, ma fintanto che non aboliranno quella schifezza del voto segreto non ci si può fidare di NESSUNO.

Paul Manoni

“Quando votate, vi siete mai chiesti se la persona alla quale state dando la vostra preferenza è laica o meno?”

Voto ed invito i conoscenti a farlo, proprio sulla base di quello. 😉

Florenskij

@ Eleuteriuo. Giusto: infatti per votare in segreto si traccia una croce ( o forse basta un segmento? ).

Southsun

@ Flo’.

Ci vedi male. Per votare si traccia una X, la vostra croce mi pare un tantinello diversa.

E, per tua informazione, per rendere valido il voto basta pure UN segmento obliquo (a meno che la normativa non sia cambiata di recente).

Paul Manoni

@Florenskij
Nel segreto della cabina elettorale, dio ti vede, Stalin no! 😆

faidate

E pensare che la seconda carica dello Stato aveva programmato di rinviare l’apertura del Senato per permettere ai senatori un pellegrinaggio in Terra Santa (forse anche un salto a vedere la pietra nera alla Mecca!). Con i leghisti che sbatterebbero in mare i Somali affamati, in nome di Cristo!

eleuterio

Florenskij risponde:

“..infatti per votare in segreto si traccia una croce ( o forse basta un segmento? ).”

Più che una croce è una X.
La croce la mettono gli analfabeti al posto della firma.
E più ignoranza c’è, più croci vi sono.
Senza offesa.

Paul Manoni

In Ancona infatti, e’ successo proprio quello.
La sala del commiato (che deve ancora finire di essere realizzata!!), non ha connotazioni religiose cristiane cattoliche, perche’ il pretume locale, ha espressamente detto che la sala in questione non verrà mai utilizzata da loro per la celebrazione di un funerale.
Insomma, se sei credente e vuoi un funerale cattolico, vai in chiesa…Altrimenti rito laico nella sala del commiato. 😉

Maurizio_ds

Mi sembra che una sala di commiato laica, vale a dire neutra, sia l’unica iniziativa civile possibile.

MicheleB.

Dobbiamo invidiare quei (pochi, spero) cittadini di Albinea che evidentemente devono avere ben pochi problemi e crucci per protestare di una simile sciocchezza. Che glie ne frega a loro se il mondo tutto va a rotoli. Beata inconsapevolezza: come dev’essere semplice e rilassante vivere così, preoccupandosi soltanto di vedersi sempre attorno il loro feticcio tanatofilo.

francesco

ma per gli atei non ha senso andare al cimitero. Li ci va solo chi crede.

dariok

ricordiamoci che fino a pochi anni fa era l’unico posto dove fosse possibile “depositare” un defunto o le sue ceneri, pena l’occultamento di cadavere ed altri reati del codice

Gianc

Non per contraddire, ma i cimiteri sono nati molto (ma molto) prima delle religioni monoteiste… probabilmente prima delle *.teiste in genere (ai tempi si adoravano alberi, montagne, rocce e simili).
Anche sui cimiteri, come sulle famigerate “radici” di nazziiola memoria, i cattolici sono arrivati ultimi.

lucia mdv

I feticci servon a tranquillizzare le coscienze, a stabilire le differenze, a battagliare contro qualcuno che non li vorrebbe, a non focalizzare sui poveri cristi che ogni giorno sappiamo esistere poco lontano da noi: sono insomma una grandissima distrazione.
Chi non li vuole, si sa, vive male: non ha la grazia.

Kadeen

Sanno fare solamente rivendicazioni a cavolo.. Non possono imporre i propri marchi anche in territorio neutrale, la sola presenza di un marchio cattolico infatti renderebbe quel territorio non neutrale, se sono loro a rivendicare i propri diritti si lamentano quando gli altri li osteggiano, se sono gli altri ad ottenere i diritti che hanno tanto a lungo reclamato per equità strepitano perchè non è giusto che li abbiano ottenuti e rivendicano che siano presenti comunque le loro imposizioni in essi, non sanno fare altro che lamentarsi qualunque sia la situazione. Mi chiedo quando cresceranno e capiranno che non possono ottenere sempre tutto, i funzionari pubblici infatti non devono inchinarsi al loro volere e loro non possono piangere ogniqualvolta viene fatta una scelta differente da quella che loro pretendono venga effettuata

Elvetico

anche in Svizzera, nel cattolico Ticino, è nuova nuova la sala del commiato nel comune di Mendrisio che è a governo Popolari Democratici, ovvero Democristiani.
Pur avendo la maggioranza assoluta il sindaco cattolico ha realizzato questo
http://www.mendrisio.ch/3394/centro-funerario
il nostro alecattolico lo scomunicherà 🙂

Celestino VI°

@elvetico
Bella e luminosa la sala del commiato.Potenza del franco svizzero.

dariok

piuttosto squallidina, stile officina secondo me
una piccola tettoia in un bosco sarebbe il posto migliore, imho 😉

giuseppe

Un luogo dove ci sono solo sale di commiato laico e non c’é spazio per altri simboli non é un luogo neutro ma un luogo che ha fatto una scelta di parte. Infatti non rappresenta tutti, anzi rappresenta solo una minoranza che rompe le palle continuamente a tutti.

dariok

che ragionamento degno dei tuoi simili, avete la coppa del mondo in a quanto rompere agli altri e cretinaggini varie 😛

Kadeen

Scusa, dal tuo ragionamento si evince che ci sia qualche simbolo nelle sale di commiato laiche, mi potresti spiegare quale? No, perchè nelle sale di commiato laiche non ci sono simboli, se fosse presente anche un solo simbolo la sala non sarebbe neutrale, facciamo inoltre un piccolo ragionamento, se tu definisci il fatto che nelle sale di commiato laiche non siano presenti segni di culto un marchio della non neutralità delle stesse allora perchè voi nei cimiteri e nelle altre strutture pubbliche, e quindi non edifici di culto, impedite che siano presenti anche i simboli delle altre religioni e fate si che sia imposto il crocifisso? Siete più uguali degli altri per permettervi ciò, specialmente in tribunale ove dinanzi alla giustizia dovrebbero essere tutti uguali? Il tuo post rivela un grande squallore e una grandissima chiusura mentale oltre che un bel paio di paraocchi che ti impedisce di guardare alla realtà, inoltre ti sfugge il significato di neutralità, affinchè qualcosa sia definita neutrale essa non deve presentare alcun marchio che la possa rendere di parte, l’ assenza di simboli indica l’ equità verso tutti e il fatto che tutti siano uguali, la presenza anche di un solo simbolo sbilancerebbe questo equilibrio e lascerebbe intendere che qualcuno è più uguale degli altri il che è inaccettabile

hakamarossa

privo di simboli significa neutro, non di parte. nessun simbolo = nessuno rappresentato = neutro.
l’italiano non è un’opinione, caro il mio ignorantissimo giuseppe.

fate una bella cosa voi cattocredini: le sale restano neutre, cioè prive di simboli. all’occorrenza trascinatevi dietro il vostro cadavere feticcio e esponetelo per il tempo della vostra cerimonia. dopo di che ve ne andate fuori dalle palle tirandovi dietro il vostro macabro feticcio e ve lo piazzate in un luogo vostro privato dove possiate dedicarvi al culto delle salme impalate senza obbligare tutti ad avere sotto gli occhi i vostri simboli necrofili marcaterritorio.

Francesco

“Infatti non rappresenta tutti, anzi rappresenta solo una minoranza che rompe le palle continuamente a tutti.”

Giuseppe ripeto il tuo comportameto deriva da quel fenomeno psicologico di difesa che si chiama proiezione infatti stati descrivendo te stesso e i tuoi simili.

Paul Manoni

Esilarante commento giuseppe! 😆
Complimenti per la logica cattotalebana che mai riesci a smentire.

fab

giuseppe, hai scritto: gli interessi cattolici sono il centro del mondo; chiunque si discosti, chiede un privilegio.
Ah, come fai a usare la parola “altri”, dato che lì di simboli non ce n’è nemmeno uno? Caso mai, sono i non cristiani che possono usare quella parola. In sostanza, hai appena scritto che non ci può essere il monopolio di un simbolo e quindi che i cristiani devono smetterla di “rompere le palle”.

Southsun

Siete proprio voi che rompete le palle a tutti, compresi i musulmani quando pretendete di avere diritti nei LORO Paesi.

Quanto sopra applicando in altro contesto il VOSTRO modo di ragionare, ovviamente.

Dovete mettervelo in testa: le VOSTRE croci mettetevele fisse nei VOSTRI luoghi di culto.

In tutti gli altri luoghi, comportatevi come ospiti in casa d’altri.

Una ‘sala del commiato’ NON può avere simboli religiosi FISSI, altrimenti diventa l’ennesima dependance della vostra Chiesa.

Spremiti le meningi e cerca di arrivarci, chè il concetto è facile.

marilena maffioletti

scusate se approfitto di questo spazio per segnalare che oggi ho visto su rai3 la pubblicità a un programma che dovrebbe andare in onda martedì sera che parlerù delle varie santone stimmatizzate esaltandole come delle elette. Paolo mieli si presterà ancora una volta a commentare il tutto e già nella presentazione ha anticipato la sua ammirazione per questi personaggi. Domando ai responsabili uaar : non è possibile rivolgersi al garante magari tramite il cicap(ho scritto giusto?) per denunciare la mancanza di rispetto nei confronti di chi non crede e paga il canone? Il servizio pubblico non deve fare certe cose! Grazie.

Florenskij

@ Marielena Maffioletti. Ho letto quanto pubblicato su Natuzza Evolo di Paravati ( Vibo Valentia ) a suo tempo esaminata dall’antropologo laico Luigi Lombardi Satriani. Una personalità meravigliosa nella sua umiltà, altro che santona! Idem per la mistica bavarese Therese Neumann + 1962 ( approvata da padre Gemelli, il “nemico” di Padre Pio ) che durante le estasi parlava in aramaico, la tirolese Anna Katharina Emmerich ( inizio ‘800 ) studiata dal poeta tedesco Clemens Brentano, la francese Marthe Robin, studiata dall’accademico di Francia Jean Guitton e dal suo amico ( negatore del Cattolicesimo ) Couchoud.
Si vuol essere razionali e giustamen te critici? Si faccia lo sforzo di leggere la letteratura in merito. Si legge Castaneda, perchè ilo sarcasmo su quelle?
La Rai e il Codacons? Si protesti anche contro le trasmissioni sugli UFO.

Francesco

Quello che si dovrebbe leggere la letteratura in merito dovresti essere tu per vedere che dietro questi presunti miracoli c’e’ sempre una spiegazione razionale.
E come dico sempre come potete ridurre l’operato del vostro dio a pagliacciate simili? Come potete pensare che se dio esiste possa essere cosi’ imbecille?
Non avete rispetto neanche in quello in cui fate finta di credere.

Paul Manoni

Il sindaco Antonella Incerti di Albinea, e’ persona di infinito buonsenso.
Un decisione presa nel modo corretto e commentata con le parole giuste.

marilena maffioletti

spero che qualcuno mi risponda, florenskij grazie ma le sue osservazioni non mi convincono!

Sledge

La verà laicità è togliere tutti si simboli: la foto di Napolitano e la bandiera italiana non sono simboli universali !!! Nella ns società sempre più multirazziale ci sono anche cittadini di altre nazioni, e vi sono anche italiani che non si riconoscono in quelle foto e in quei motti. QUINDI BANDO ALLE CIANCE: LA VERA LAICITA’ E’ SOLO QUELLA DOVE TUTTI I SIMBOLI E RIMANDI SONO RELEGATI ALLA SFERA PRIVATA !!!!!!!!!!!!

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