Valentin Abgottspon, insegnante nel paese di Stalden e presidente della sezione vallese dell’associazione di liberi pensatori svizzeri, fu licenziato lo scorso anno dalle autorità scolastiche pubbliche per aver tolto lo scorso anno il crocifisso dal muro (cfr. Ultimissima dell’11 ottobre 2010). Ora, intervistato da Le Courrier, comunica di aver trovato un nuovo posto di lavoro, presso una scuola di Mörel. Abgottspon ha promesso ai suoi nuovi datori di lavoro che Mörel non diverrà un luogo di polemiche.
Raffaele Carcano
Dunque non toglierà eventuali crocifissi dalle pareti e non farà storie? Notizia incompleta direi. Piacere che abbia trovato una nuova sistemazione e non sia disoccupato, ma speriamo che non sia diventato un agnellino e accetti tutto, anche il crocifisso.
anche a me sembra una dichiarazione di resa.
Bene, ha imparato la lezione e gli si é sgonfiata l’arroganza anticlericale.
Vediamo quanto a lungo durerà la vostra arroganza clericale.
Ma non ti rendi conto del tuo scarso spirito cristiano e della tua stessa arroganza? Affermi infatti sarcastico e soddisfatto: gli abbiamo dato una bella lezione a quello lì, così impara (a rispettarci).
Non essere così meschino, impara qualcosa dai tuoi correligionari, per es. da Florenskij che almeno non scende così in basso.
Ah, la terribile arroganza di non tollerare un’imposizione.
@ giuseppe
Hai appena violato il primo dei peccati capitali. Ti ricordi qual’è? o sei solo un cattolico ad intermittenza per rompere le balle !
oggi il clericalismo a tagliare il sostentamento per “raddrizzare” i liberi pensatori
solo ieri ricorreva ai roghi, che sono terminati per l’impegno dei liberi pensatori
Che squallore di commento giuseppe.
Ti sei (s)qualificato da solo per quello che sei (se qualcuno ancora aveva dei dubbi).
@ Giuseppe
Non cantate vittoria.
Oramai è chiaro che la religione cattolica va avanti solo grazie alle leggi fasciste che la proteggono (così da sempre).
Vorrei vedere come sarebbe oggi la vostra religione se non avesse goduto dell’appoggio del potere politico che l’ha sempre sostenuta.
Voi cattolici vi piace tanto Cristo e Padre Pio ma l’unico santo che dovreste fare venerare è Benito Mussolini che vi ha fatto il concordato.
giuseppe sei un cretino, almeno degnati di rispondere alle repliche. Questo è un luogo di discussione, non il tuo diario personale.
Giuseppe leggiti la notizia successiva e sgonfiati tu a causa della tua arroganza contraria alla civilizzazione.
Giuseppe se fai così solo per salvarti il kiul pensando che ci sia un paradiso è tutta fatica sprecata, allocco.
@Giuseppe
sei uno dei peggiori clericali che abbia mai “incontrato”: pieno di rancore e il cervello impregnato di cavolate cattoliche.
Vedremo la VOSTRA arroganza cattolica quando i musulmani pretenderanno di appendere il loro simbolo in aula.
Allora sì che darete il peggio di voi. Chiamatelo amore, orsù.
giuseppe,
C’è cascato come un pollo!! Con questa osservazione dimostra in modo inequivocabile la mentalità cattolica! Schiacciare sotto il vostro dominio coloro che non la pensano allo stesso vostro modo!!! Vergogna, siamo nel 2011 e dovreste aver fatto qualche passo avanti dal medio evo!!! …. e allora di chi è l’arroganza?
Questo maestro voleva semplicemente insegnare in una scuola priva di segnali di possesso del territorio (vedi regno animale), quindi pulito. L’invadenza clericale e dei personaggi come lei che la sostengono è veramente soffocante per le persone con la mente libera dalle superstizioni.
Vorrei vivere
libero da profezie
da pregiudizi
e assaporare la freschezza della vita
vorrei vivere libero da vincoli
irrazionali
da sortilegi e tabu
vivere libero da fideismi
vorrei vivere
in libertà e leggerezza
so di chiedere troppo
in questo mondo
di animali istruiti
Ho letto l’articolo tramite una traduzione google visto che non conosco il francese, mi pare però che lui la battaglia legale la continui contro la vecchia scuola, non si è arreso. Dalle lettere di minaccia che ha ricevuto si capisce anche chi sono i cristiani (gli chiedevano di suicidarsi, buttarsi giù da un ponte, usare il veleno per topi). Forse ha perso una battaglia non di certo la guerra!
Sì, continuerà a combattere ed è disposto a rivolgersi se necessario alla massima autorità competente, il Tribunale federale. Comunque ha promesso al preside della nuova scuola di non piantar grane. Singolare comunque questa sua richiesta:
«Ho però detto che sarei felice di non vedere troneggiare un crocifisso sopra la lavagna. Qualora ve ne fosse uno di piccole dimensioni da qualche parte mi limiterei a mettere sulla cattedra il libero pensatore di Rodin…»
Insomma, cede (ragionevolmente), ma non su tutta la linea. Dubito però che la scuola sia disposta a rimuovere il crocifisso sopra la lavagna, se già c’era. Mah, una situazione poco chiara. Ma obbligare quest’insegnate a cambiare cantone e mestiere per una tale questione sarebbe pretendere troppo. Io non lo giudicherei severamente per questo cedimento.
Siamo comprensivi: il lavoro è lavoro. Non si può pretendere che si gettino alle ortiche anni di professione per tenere il punto. Non si tratta di abbasare la cresta e gettare la spugna. La sua battaglia l’ha iniziata e la continuerà (così ha dichiarato), ma intanto dovrà pur lavorare, come tutti.
e la popolare rivista Beobachter lo ha messo tra i candidati del Premio coraggio 2011, non un bel segnale per i clericali…
Possiamo votarlo anche noi http://www.libero-pensiero.ch/it/2011/08/valentin-abgottspon-nominato-per-il-premio-coraggio-2011/
Votato.
votato.
Si, mi sembra un’ottima idea andarlo a votare, visto che il vincitore del premio si becca 25mila franchi. Gli serviranno per pagarsi le spese del processo! 😉
CosmoGioioso un Giorno risponde:
domenica 7 agosto 2011 alle 14:04
giuseppe sei un cretino, almeno degnati di rispondere alle repliche. Questo è un luogo di discussione, non il tuo diario personale.
Restituisco il cretino a te e tutti gli altri improperi ai tuoi intolleranti colleghi. Lo so che aspettate ogni accenno per vomitare tutte le offese che potete e proprio per questo vi provoco ad uscire allo scoperto. Da tutte le cose scritte si vede il livello mediocre di educazione, di civiltà e di rispetto che avete.
ecco allora visto che non c’è stima reciproca, smamma.
giuseppe, mi han sempre detto che l’esempio educa più degli ammonimenti. Potresti inaugurare una TUA fase di educazione, civiltà e rispetto (e magari anche di argomentazioni)? Così capiamo come si fa.
GianniCiardi risponde:
domenica 7 agosto 2011 alle 20:11
@Giuseppe
sei uno dei peggiori clericali che abbia mai “incontrato”: pieno di rancore e il cervello impregnato di cavolate cattoliche.
Cosa vuoi dei pecoroni che vi diano ragione ? Capisco che nel tuo dna non c’é spazio per chi non la pensa come te. E il tuo rancore é visibilissimo in un cervello impregnato di cavolate atee.
@Giuseppe
noto solo che non argomenti, ma sputi veleno. Per quanto mi riguarda ti ho già dato abbastanza attenzione.
Senza rancore e, ti sembrerà strano, non ho la pretesa di avere ragione a differenza di te.
forse anche il giudice Tosti, che mi sembra non riuscisse lavorare con il crocifisso nell’aula e che , se ricordo bene, aveva perso il posto di lavoro, avrà trovato nel frattempo un altro incarico.
O menti quando dici di essere un teologo o la teologia e solo un accozzaglia di ……..