Recuperare risorse? Si cominci tagliando i costi della religione

La gravità della crisi economica è tale che tutti parlano di ridurre gli sprechi. Molti parlano di sforbiciare i privilegi della casta politica, ma nessuno, proprio nessuno, parla invece di intervenire sugli enormi contributi che lo Stato eroga ogni anno per fini religiosi.
L’UAAR ricorda che, anche solo lasciando allo Stato la quota delle scelte inespresse dell’Otto per Mille, si recupererebbero ogni anno oltre seicento milioni di euro. Ed introducendo l’ICI sui beni ecclesiastici ad uso commerciale, azzerando l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione destinati all’edilizia di culto ed eliminando, come Costituzione comanda, ogni onere statale per la scuola privata, la cifra aumenterebbe in modo ancora più sostanzioso.
L’entità della somma che finisce nelle tasche delle organizzazioni ecclesiastiche è sconosciuta persino al governo, e ciò dimostra come in Italia esista una realtà economica semisommersa che sfugge ai controlli. Se bisogna stringere la cinghia, conclude l’UAAR, giustizia vuole che si cominci da chi gode dei privilegi più sostanziosi.

Comunicato stampa UAAR

83 commenti

天路 tianlu

E tutti gli insegnanti di religione che non insegnano assolutamente nulla nelle scuole? Perchè loro non vengono mai toccati? Bagnasco farebbe no col ditino ingioiellato?

天路 tianlu

E perchè i cittadini normali devono pagare l’ici sulle seconde case, su alberghi, ostelli etc … e i preti continuano a fare affari gratis? Basta con i parassiti sulle spalle del contribuente.

spapicchio

Ogni cittadino, soprattutto se cristiano, cattolico o non cattolico, dovrebbe sottoscrivere questa misura di ridurre gli sprechi mediante un ridimensionamento adeguato degli enormi contributi che lo Stato eroga ogni anno per fini religiosi alla CCAR.

nadia

per me andrebbe benissimo un referendum visto che nessun parlamentare ha il coraggio di andare contro la chiesa con una legge vera e propria! Perchè i patti lateranensi devono essere inamovibili? che la chiesa venga sostenuta da chi ci crede e la frequenta: negli USA si comportano così…come dicasi per l’editoria, la scuola privata e tante altre realtà

Alecattolico

All’U.A.A.R. si deve ricordare che :(l’edilia di culto a carico dello stato,leggete i patti lateranensi,tra l’ altro inseriti nellaCostituzione della Repubblica Italiana ,art 7,con quale facciauna minoranza pid …,vuole cercare di sovvertire la legge suprema,i menbri dell’ U.A.A.R.rinuncino al loro stipendio,quello del loro lavoro,se lavorano,poich non si pu aggirare oppureCalpestare la costituzione impunemente,con la sua saccenza l’U.A.A.R.ha fatto la guerra al Crocifisso nelle aule scolastiche edHa perso sia davantialla Corte Costituzionale italiana che davanti alla:(Corte Europea dei diritti dell’Uomo,prima di parlare gli atei,specialmente quelli dell’U.A.A.R.,e di organizzazioni affini devono rinunciare al 5×1000,e,devono studiare,tra l’altro laChiesa un’organizzazione no pprofit,ci che si guadagna con le strutture ricettive,commerciali laChiesa lo destina,o,pe il culto,Che ai fedeli cattolici interessa,oppure in opere di carit ,cheai fedeli interessa in maniera uguale,faceste proposte intelligenti,non riuscite in niente,anche perquanto riguarda la legge 40 avete preso una tramvata colossale,in oltre gli Ateobus vi hanno fatto conoscereper quello che siete:(Paglia..,

tommaso

A)

l’ UAAR

non costa allo stato nemmeno un euro, la chiesa più di CINQUE MILARDI !!!!!!!!

B)

l’ UAAR non può contare sulla divina provvidenza !! 🙂

fab

Aluccio, seriamente: finché scrivi due righe, passi, non si dovrebbe ma si fa lo sforzo di leggerti; ma davvero credi che per qualcuno qui le scemenze che scrivi di solito valgano lo sforzo di questa decifratura? 😛

Non ho la più pallida idea di quello che hai scritto, ma ti rispondo tranquillamente che hai torto, tanto so di non mancare il centro.

Alecattolico

Beh,vsto che le commentate vi interessanno,io cerco di far capire ai simpatizzanti delCattolicesimo ,che esso non un’ etichett a ma una religione-vita,l’unica religione-vita,io non ho bisognodi avere il conforto di tanti ,mi basta la grazia di Dio= io credo risorger.

tommaso

Bravo Ale

pensa alla grazia, e consolati con la resurrezione della carne, in attesa, se ti dovesse capitare qualche guaio di salute, “prega” di non dover capitare in mano ad un obiettore di coscienza !!

🙂

fab

Mi spiace, Aluccio, quel che è sicuro è che tu non cerchi affatto di far capire, altrimenti scriveresti in un modo meno indecente.

Davide Corsaro

Propongo una colletta per regalargli uno Smart-Phone decente

Sal

L’edilizia di culto ? Quella magari si, si può usare anche come museo, ma sarebbe lo stesso anche senza il prete all’interno tanto come dice il vangelo non serve ( Ebrei 7.24)

“l’U.A.A.R.ha fatto la guerra al Crocifisso nelle aule scolastiche ed Ha perso sia davanti alla Corte Costituzionale italiana che davanti alla Corte Europea”

Ha dimostrato che i cattolici sono devoti ad un simbolo scolastico. Bella religione. Bel culto. Un pezzo d legno idolatrico. ( vedi Isaia 44.14-20) I seguaci delVangelo …..

Murdega

Chi vuole la chiesa (intendo qualsiasi)se la paghi con i soldi suoi e pace per tutti.
Sic et simpliciter.

pasquale

Impara l’italiano innanzitutto !!! Bigotto arretrato !!!

Southsun

@ Ale(mente)catto.

La tranvata sulla Legge 40 l’avete presa VOI, in più riprese e senza vaselina, dalla Corte Costituzionale che ve la sta facendo a PEZZI ad ogni eccezione presentata dai Tribunali.

Studia cattolicismo, cocchixeddu, studialo che nutre e il Papa ha la diarrea!

UHAUHAUHA! Ma ti sei visto? Ma le leggi le cionfonate sgrammaticate che scrivi?

Poveretto.

Manlio Padovan

Credo che, in generale, basterebbe che la politica si desse da fare per vedere la realtà. Eliminare i parassiti dovrebbe essere un suo compito preciso; ma preferiscono darsi alle chiacchiere. Vale per la chiesa come per ogni altro parassitismo.
Sentite mai parlare di una riforma agraria che, almeno, tolga la terra ai numerosi parassiti? Che sono poi anche evasori fiscali.

Gargiulo

Non credo minimamente che il Governo non sia a conoscenza dell’entità della cifra che ogni anno vienne regalata alla Chiesa cattolica (e conseguentemente rubbata ai cittadini).

Paul Manoni

E questo e’ grave…Ma ancora piu’ grave e’ che nessun governo si assume l’impegno di stendere un rapporto in tal senso.

antonino flammia

l’uaar dovrebbe trovare i modi di informare l’opinione pubblica di ciò; penso ai giornale e alla televisione. credo che l’espresso stilirebbe facilmente un servizio su questo argomento.
non basta assolutamente un post. da far notre che chi non appartiene a nessun credo religioso non dovrebbe pagare alcuna tassa.

Roberto Grendene

non e’ un post, ma un comunicato stampa
quindi le redazioni di giornali e tv vengono informate
ma preferiscono far finta di nulla (tranne rare eccezioni)

pendesini alessandro

Cio’ che segue dovrebbe far riflettere gli italiani, in particolare quelli con gravi problemi finanziari !Anche se fortunatamente, vivendo a Bruxelles, non sono coinvolto rimango comunque indignato per non dire scandalizzato da questa Italia a due velocità !

Questa lettera è rivolta anche a tutti i cittadini

al fine di incoraggiarli e stimolarli affinché diventino

veri Cittadini della Repubblica Italiana e

non sudditi servi genuflessi alla Pontificia Italia Papalina.

Lettera aperta a:

Giorgio Napolitano

Presidente della Repubblica

Palazzo del Quirinale

00187 Roma

Silvio Berlusconi

Presidente Consiglio dei Ministri

Palazzo Chigi, Piazza Colonna 370

00186 Roma

Illustri Signori Presidenti,

confidando nella lungimiranza e nell’obiettività delle EE. VV., questa lettera aperta è stata scritta da esperti nel settore economico e legale aderenti al movimento internazionale di libero pensiero “Axteismo”, allo scopo d’informare il Cittadino Italiano sulla realtà dei fatti riguardo argomenti, evidentemente, noti a pochi ovvero noti, ma in maniera molto poco precisa.

Nel delicato e difficile momento in cui si trova il Paese e i Cittadini e davanti alla terribile congiuntura prevista per tutto il 2009 e oltre, riteniamo sia necessario intervenire subito con misure straordinarie e drastiche. Non ci stiamo riferendo a ulteriori tagli delle spese o a nuove tasse, perché ormai la coperta è fin troppo corta. Nemmeno stiamo pensando a lotte all’evasione fiscale o di gestione degli sprechi, perché forniscono risultati in tempi troppo lunghi.

Ci stiamo riferendo a quelle agevolazioni concesse e stipulate illo tempore nel Concordato fra lo Stato Italiano e lo Stato del Vaticano nel 1984. Quegli accordi hanno consentito alla Chiesa Cattolica, nella fattispecie allo Stato del Vaticano, di ottenere, sin dal 1984, una imponente quantità di denaro pubblico di tutti i Cittadini italiani, agevolazioni spropositate ed esenzioni dalle tasse italiane, mancati contributi, togliendo così enormi risorse monetarie al Popolo Italiano che, per il solo 2008, sono valutabili attorno a:

NOVE MILIARDI DI EURO!

A questa cifra di NOVE MILIARDI DI EURO si arriva sommando l’Ottopermille, più le esenzioni da ICI (quando era prevista), IRAP, IRES, mancate tasse su tutte le donazioni a diocesi, mancati gettiti, esenzioni sul business dei pellegrinaggi (40 milioni di pellegrini ogni anno) esenzioni sul business ricettivo alberghiero ecclesiastico, depositi e trasferimenti monetari di probabili evasori italiani presso la banca del Vaticano IOR, fondi donati dallo Stato Italiano per gli insegnanti di religione e così via. Tutto questo peraltro in barba ai regolamenti dell’Unione Europea sugli aiuti di Stato. Lo Stato del Vaticano è uno Stato estero, ma stranamente può operare a suo piacimento su tutto il territorio italiano, come fosse a casa propria e agisce ed opera anche sollecitando e imponendo certe leggi al Parlamento italiano. Tutto questo grazie al Concordato in essere tra Stato Italiano e Stato del Vaticano.

Questa situazione inaccettabile è ingiusta nei confronti dei Cittadini italiani, i cui interessi dovrebbero avere la priorità, essendo il Popolo l’unico Sovrano della Repubblica Italiana.

Non è giusto che i poveri pensionati, troppo spesso abbandonati a se stessi, le famiglie indigenti e di medio livello, i disoccupati, i lavoratori precari, i giovani, debbano fare enormi sacrifici, non poter arrivare alla metà del mese, o non poter pagare i mutui, quando enormi risorse e montagne di soldi vanno a chi è già enormemente ricco come lo Stato del Vaticano.

È dinanzi agli occhi di tutti che la evidente mancata capacità dei governi nella gestione di passaggio LIRA-EURO, dei prezzi sul mercato abbiano peggiorato di molto la qualità di vita degli italiani. La mancata capacità di controllo da parte della Banca d’Italia e della Consob sulle azioni delle banche hanno permesso la diffusione dei titoli-spazzatura: i mutui e i costi insostenibili hanno fatto il resto. La recente dilagante crisi speculativa mondiale del 2008 ha impoverito i cittadini e scoraggiato gli investimenti. In ultimo, e forse la più grande delle catastrofi, sono le conseguenze dovute al “SIGNORAGGIO”, che hanno costretto tutti quanti al perenne indebitamento senza soluzione, creando una sorta di “moderna schiavitù”.

Signori Presidenti, alla luce di questa grave situazione, riteniamo sia ormai indispensabile abrogare con la massima urgenza il Concordato che fu stipulato tra lo Stato Italiano e lo Stato del Vaticano e cancellare ogni agevolazione e privilegio ad esso correlata – ed ecco che, come per magia,

NOVE MILIARDI DI EURO CHE OGNI ANNO

lo Stato del Vaticano ottiene dallo Stato Italiano, grazie al Concordato, tornerebbero a beneficio dei servizi sociali dei Cittadini italiani, specialmente quelli bisognosi, rispettando così anche le regole UE. Siamo sicuri che Joseph Ratzinger, capo dello Stato del Vaticano, il quale predica la carità, l’accoglienza, l’umiltà, l’aiuto ai bisognosi, certamente capirà le necessità degli italiani e che i tempi sono cambiati per tutti e non se ne avrà a male, ma sarà ben contento di non incassare più i

NOVE MILIARDI DI EURO ANNUI

dallo Stato Italiano. NOVE MILIARDI DI EURO rappresenta 1/4 della legge finanziaria. Dal 1984 ad oggi allo Stato del Vaticano abbiamo regalato la stratosferica cifra di oltre DUECENTODICIOTTO MILIARDI DI EURO. Con la somma di denaro pubblico di

DUECENTODICIOTTO MILIARDI DI EURO

da poter spendere tutti noi cittadini avremmo ora ospedali modernissimi e funzionanti, abitazioni per tutti in abbondanza, scuole pubbliche, asili pubblici, case di riposo accoglienti per anziani, assistenza gratuita ad anziani e a disabili, parchi pubblici accoglienti, università e ricerca scientifica molto competitive, strade sicure e tanto altro.

D’altronde lo Stato del Vaticano – solo in Italia nelle diocesi – possiede oltre 250.000 immobili e ricchezze per un valore stimato di oltre 95 (novantacinque) miliardi di euro, mentre molte famiglie italiane non hanno nemmeno una casa propria, altre non hanno nulla e, come sappiamo bene, le preghiere non danno un tetto, non pagano le bollette e tanto meno danno da mangiare.

Signori Presidenti che ci rappresentate, riteniamo che questa lettera sia da Voi recepita nel bene comune di tutti noi Italiani, auspicando che vengano davvero prese da Voi quelle misure economiche ormai indispensabili e pressanti per l’intera comunità italiana, decidendo cioè di cancellare il Concordato tra Stato Italiano e Stato del Vaticano.

Invitiamo tutti i Cittadini a manifestare la propria indignazione per il Concordato tra Stato Italiano e Stato del Vaticano inviando lettere di dissenso al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio nelle quali si chieda l’abrogazione del Concordato. Per il bene di tutti i Cittadini e il futuro dei nostri figli e nipoti è indispensabile che lo spreco di denaro pubblico, causato dal Concordato, cessi per sempre.

Distinti saluti.

Axteismo – Movimento Internazionale di Libero Pensiero

http://nochiesa.blogspot.com

axteismo@yahoo.it

«La prova inconfutabile dell’inesistenza di dio

è l’esistenza della Chiesa cattolica.»

Luigi Tosti, magistrato

robby

è vero è lo ribaduto in vari post,come dico non si puo non far pagare magari l i.c.i a gli enti religiosi,senza una vera attivita di culto,io credo che sto silenzio pure ipocrita a patire dal tg3,sia perche,fu bersani o prodi,a stipulare un ordalia del genere al italia,io capisco il silenzio dei vari tg1 2,oppure mediaset,ma il tg3,che non fa le pulci a cio,mi fa pieta

Paul Manoni

Cerca in rete, attraverso un qualsiasi motore di ricerca, la puntata di “Report” intitolata “Il boccone del prete”….E’ probabilmente l’unica trasmissione che si sia presa la briga di andare a fare le pulci alla CCAR, su questioni economiche. 😉

demos

Non tenete conto di una cosa, 8Xmille è un invenzione di Tremonti, e lui non la toccherà mai.
E non mi stupirebbe scoprire che Tremonti ha un conticino allo IOR.

Roberto Grendene

probabilmente hai ragione

ma e’ anche vero che l’Italia e’ il paese dei voltagabbana (soprattutto se vedono che gli conviene farlo)

teologo cattolico

“la quota delle scelte inespresse dell’Otto per Mille, si recupererebbero ogni anno oltre seicento milioni di euro”

ma semmai va annullata l’obbligo del contributo dell’ottopermille e lasciata ai cittadini che possano versare o meno quello che vogliono a chi vogliono. Lo stesso vale per il 5permille. Si annulli l’obbligo di quel contributo.

Rocco

Si annulli il contributo in toto. Saranno i cittadini per brevi mani a stabilire a chi finanziare e come. Vedasi il caso telethon.

tommaso

Lasciare che la chiesa si mantenga solo con contributi LIBERI E VOLONTARI, sarebbe l’unica cosa sensata da fare. Giustissimo!

Solo che le finanze vaticane andrebbero a pallino, per cui caro teologo, cerca di non farti sentire dal Papa altrimenti ti scomunica.

Anzi, fossi in te mi andrei a confessare per aver avuto un “cattivo pensiero” ! 🙂

teologo cattolico

si, potrebbe essere un cattivo pensiero, perchè ritengo che l’associazionismo(religioso, cultural, sportivo, qualsiasi) sia un valore da promuovere e da finanziare e che lo Stato lo favorisca richiedendo e organizzando la distribuzione dei fondi ha un senso, almeno mio avviso .
Ma mi metto nella logica di chi propone il taglio. Se si vuole tagliare il contributo per superare la crisi, allora si devono tagliare tutti i contributi analoghi, compresi quelli del 5permille. Mi smebra di aver trovato consensi, dunque almeno su questo punto spero non vi sia altra polemica.

Francesco

Teologo non si tratta di non aiutare le associazioni ma di togliere i privilegi ingiusti di cui gode la chiesa, non fare di tutta l’erba un fascio perche’ ti conviene.

Francesco

Teologo.
Aggiungo inoltre che una associazione per godere di certi privilegi concessi dallo stato dovrebbe avere una qualche utilita’ cosa che della chiesa non si puo’ dire anzi al contrario.

bimbumbam

@teo… ok..aboliamolo
8×1000..solo a 8 associazioni religiose
5×1000 a 35000-450000-65000..associazioni..
allora facciamo cosi …aboliamo 8×1000..5×1000..
poi se vuoi dare ..8×1000..5×1000..ecc..aggiungilo alle alle tasse che paghi…allora mi sembrerebbe più giusto …chiaro?
perchè -IO- non posso tenere il mio ..8×1000 visto che sto aiutando alcune persone???

spapicchio

Perché è un sistema antidemocratico ed INIQUO per TUTTI i cittadini.

Francesco

“ma semmai va annullata l’obbligo del contributo dell’ottopermille e lasciata ai cittadini che possano versare o meno quello che vogliono a chi vogliono.”

Teologo quando si tratta di risparmire te ne freghi della tua stessa chiesa e’ qui che dimostri quanto sei cattolico.

“Lo stesso vale per il 5permille”

La frecciatina all’ Auua non deve mancare mai.

Rocco

È ora di sottoscrivere un nuovo concordato, in forte ribasso. Prendere o lasciare, del resto le chiese sono sempre più desolate e il numero di firme dell’8 per mille in caduta libera.

Antonio

Tempo fa ebbi l’idea della “tassa sul culto”: ogni religione organizzata è obbligata a sottoscrivere un concordato con lo stato che comprende tra altre cose l’obbligo di possedere un archivio pubblico e condiviso dei fedeli registrati e del clero e l’onere di versare un tassa proporzionale al numero di fedeli, se si fanno porcate con l’archivio o non si paga la tassa o non si vuole sottoscrivere il concordato il culto religioso diventa automaticamente clandestino e i suoi membri perseguiti dalla legge.
In condizioni ottimali le religioni potrebbero anche finanziare la maggior parte delle spese statali evitando così di tassare i cittadini o l’imprenditoria (e poi voglio vedere chi si oppone).

ignazio

Una domanda a tutti, a cominciare dal direttivo dell’UAAR:
riusciamo a mobilitarci, a far conoscere questa situazione, per mezzo della stampa, per mezzo di internet, organizzando qualche dibattito almeno nelle grandi città, ecc.?
Affinché la gente sappia per lo meno quali sono le cifre (orientative).
Credo sia ora di cominciare, anche con i nostri modesti mezzi!

Davide Corsaro

Una campagna tipo “Sai che se si abolisse XYZ il ticket sanitario costerebbe X invece di Y?” è molto più efficace di un lungo discorso.

Tanti messaggi brevi così che rimandano ad un sito non legato alla UAAR sarebbero davvero potenti. Non dimentichiamo che la maggioranza delle persone trema davanti a messaggi più lunghi di un rigo e neanche legge quelli superiori a tre. Tutti però badan bene al portafogli.

Paul Manoni

L’articolo e’ del 2007…Per carità e’ ben fatto e spiega sufficentemente bene la faccenda. Encomiabile anche solo che ne abbia parlato. 😯
Solo che cio’ di cui parla il Sole 24 Ore, e’ solo la punta dell’iceberg…C’e’ tanto ma tanto ma tanto di piu’ sotto. Sapevatelo! 😉

dariok

un dettagliato resoconto lo fa Curzio Maltese ne “La Questua”

Angela

Ben venga questo comunicato, che interviene in un momento critico per gli italiani, ma ritengo che da solo non basti. Infatti, penso che non avrà alcun seguito nei mass-media come succede spesso. Io avrei inviato prima di tutto una bella lettera a Berlusconi e a Tremonti così da fargli arrivare, in maniera ufficiale, le nostre osservazioni e richieste. Poi, il comunicato stampa e successivamente l’acquisto di qualche pagina di giornale per far circolare il più possibile i contenuti di questa che – a mio avviso – deve diventare una battaglia prioritaria. Su questo terreno è facile creare e trovare il consenso dell’opinione pubblica.

Roberto Grendene

lettere ne abbiamo già mandate a Tremonti, in occasione delle dichiarazioni dei redditi

ma se non sono pubblicate anche su un giornale, la strada per il cestino e’ quasi certa

acquistare una pagina su un giornale?
si parla di 20-30 mila euro per Repubblica o Corriere
insostenibile finanziariamente

Alfonso

Ho scritto sino alla nausea che tutti gli sforzi delle associazioni laiche dovrebbero essere concentrati sul pretendere visibilità mediatica al pari di quella riservata alla chiesa cattolica Ovviamente sui mass media pubblici.
Una nostra visibilità sulle tv pubbliche pari a quella riservata alla chiesa, farebbe chiudere i battenti a quest’ultima nel giro di un mese, forse anche meno e il popolo scenderebbe per strada a prendere a legnate i preti, a partire dal Sommo Impostore fino all’ultimo parroco di campagna….

teologo cattolico

okkio che senza contributi del 5permille una associazione laica come quella dell”uaar forse non avrebbe i centomila euro all’anno da spedere e investire per ottenere quella visibilità…

Francesco

teologo.
Se la conseguenza (ingiusta) del togliera il 5×1000 derivasse dall’avere tolto l’8×1000 (creato in modo criminale appunto per favorire la chiesa) l’Italia allora sarebbe diventata un paese piu’ civile ed l’Uaar non avrebbe bisogno di questi soldi (e magari ne riceverrebbe di piu’ da donazioni dirette perche’ nel frattempo tanti italiani si sarebbero civilizzati).

Giuseppe C.

[…] L’entità della somma che finisce nelle tasche delle organizzazioni ecclesiastiche è sconosciuta persino al governo, e ciò dimostra come in Italia esista una realtà economica semisommersa che sfugge ai controlli. Se bisogna stringere la cinghia, conclude l’UAAR, giustizia vuole che si cominci da chi gode dei privilegi più sostanziosi. […]

Questo e’ uno dei punti cruciali della societa’ italiana:
-evasione fiscale;
-lavoro nero;
-fondi alle organizzazioni ecclesiastiche.

Inciso. Corruzione e malavita organizzata sono effetti/cause dei tre “buchi neri” elencati.

luigi

in risposta a ROBERTO GRENDENE commento 8 agosto 18.39. L’insegnamento della religione va assolutamente BANDITO. L’insegnamento deve essere neutro. Sarà poi il bambino crescendo a fare le sue scelte. LUI E SOLO LUI.

MASSIMO

Io non ho espresso nessuna preferenza per quel che riguarda l’8X1000.
Ma dipendesse da me, quei soldi piuttosto che darli ai preti preferirei bruciarli.

Alex

E hai fatto male. Non avendo espresso preferenze la tua parte di 8×1000 sarà distribuita in base alle scelte effettuate da altri. Se non vuoi che i cattolici se ne accaparrino la fetta più grossa, la prossima volta scegli di darlo a qualcun altro. Non scegliendo purtroppo ai dato la maggior parte del tuo 8×1000 proprio ai preti cattolici.
Personalmente pur essendo ateo da qualche anno firmo per la chiesa valdese (che almeno impiega i fondi dell’8×1000 solamente per scopi benefici)

giuseppe

Ci siamo. Ogni volta che si parla di crisi economica la colpa é tutta della chiesa. Il malgoverno di decenni, gli sprechi per opere inutili e incompiute, i furti all’erario, i costi della politica e tuto il resto, ci hanno ridotto cosi. Ma la soluzione, per gli anticlericali, é profittare dell’occasione per danneggiare la chiesa. Ed evidentemente non si calcolano tutti i benefici economici che la chiesa apporta all’Italia, specialmente in termini di entrate turistiche. La storia si ripete. Siete patetici.

nightshade90

colpa della chiesa non è, ma che chi predica l’umiltà, la povertà, la carità e il sacrificio per i meno fortunati sia anche l’unico che in tempo di crisi non si vede ridotti gli stipendi ed introiti statali megagalattici è un vero sputo in facci a chi dalla crisi è colpito…..

Southsun

Patetico è adorare un vecchio ominide vestito da donna, senza figli e senza moglie, ingioiellato come Isa Miranda e ricco da far schifo come un taumaturgo tuttologo salvatore dell’universo. Che parla e straparla di sesso e famiglia, per giunta!

Quello, è patetico. Ma voi siete cattolici, ergo le figure patetiche da peracottari per voi sono all’ordine del giorno.

Gli scienziati sbugiardano le vostre “dottrine” a ciclo continuo, pensa te, e negli ospedali si compiono ogni giorno “miracoli” quanto circa 500.000 Lourdes.

Fosse per voi e le vostre preghiere a quest’ora mia nonna sarebbe in carrozzella, invece che essere vispa e pimpante sulle sue gambe con due protesi in biopolimero alle ginocchia.

Protesi hi-tech frutto della “lungimiranza” dei nipotini di Pio IX, “ovviamente”.

antoniadess

@giuseppe: nessuno dice che “è tutta colpa della chiesa”: semplicemente se è necessario recuperare risorse bisogna farlo toccando, in proporzione alle possibilità, TUTTI i privilegi e gli sprechi, la casta dei politici, le grandi opere inutili (ponte sullo stretto, tav…)…la casta degli intoccabili tuoi sodali, perchè alcuni sì e altri no? onestà e responsabilità vorrebbe che si applicasse un criterio equo; se neghi che la cc abbia risorse in eccesso provenienti dall’erario statale due sono le cose: o sei disonesto o sei disinformato, nel primo caso c’è poco da fare, nel secondo vai a dare uno sguardo alla campagna 8permille in questo sito, per cominciare

giuseppe

L’otto per mille é legato alla scelta dei cittidani. Se non vi piace basta mettere la firma al posto giusto.
Se necessario, che la chiesa faccia anche la sua parte; la cosa non mi disturba affatto. Cio’ che non condivido é un discorso ideologico e poco realista. In un normale bilancio si controllano sempre le uscite ma anche le entrate. E per la chiesa bisognerebbe valutare, laicamente, i benefici che lo stato ne trae. E’ facile dire aboliamo questo e quello indiscriminatamente.

Alecattolico

Giuseppe questi nemmeno una x sanno scrivere,altro che leggere dove mettere la segnature,e mettercela,qualcuno,alcuni pensano,scrivono con i nik di questi tizi,che si limitano solo a dire aiutami,e ci nepppure in Italiano,m con una serie di versacci di bestie.

Antonio

Giuseppe, è proprio dal raffronto uscite/entrate che auspichiamo una riduzione dei privilegi della CCAR. Mettila come vuoi, ma alla voce “Chiesa” l’Italia sarà sempre in passivo.

Southsun

Infatti io la “firma al posto giusto” a suo tempo ce la misi: STATO ITALIANO.

Salvo poi scoprire che lo STATO rigira alla CHIESA (cattolica, ovviamente) la maggior fetta della sua quota con un meccanismo assolutamente truffaldino e iniquo.

Lo stesso Stato che finanzia i restauri della reggia vescovile nella mia città e poi nega i soldi ai poveracci delle case ex-IACP pericolanti.

Vai a nasconderti.

firestarter

capra di giuseppe in crisi di astinenza da valium,

l’8×1000 e’ parzialmente a scelta. Te lo ripeto caprone: c’e’ una truffa dietro. Capito capra? adesso vai e capisci come funziona, e poi torna dallo psichiatra che ti prescrive il resto delle medicine.

Alecattolico

Invece facciamo lavorare gli ateigrattis,visto che loro sono illiberali,vogliono abolire il cultoreligioso pubblico.basta leggerevogliono ghettizzare coloro i quali credono in Cristo,leggete,vogliono impedire ai Cattolici di dare i loro propri soldi:(dei Cattolici),alle organizzazioni religiose,perch mai dovremmo noi Cattolici ,portare rispetto :(perlomeno a questo tipo di atei,secostoro nei loro interventi dovessero negare quello che hanno scritto,commentando codesta ultimissima,non potrebbero che essere derisi,idem se dicessero che essi scherzavano mi riferisco a Sai,questo ,questo il nik name che costui si scelto,somiglia tanto al nome di uma societ,assicurativa italiana,:( anotazione non casuale.

Alecattolico

Volevo scrivere annotazione,:(per una volta sono sceso al vostrolivello:(si vede che chattare con voi f male da questo punto divista m un Cristiano,:(Catttolico in prims,,deve saper portare la croce.

Alex

Invece ti faccio una proposta, perchè non facciamo in modo che siano solo i fedeli di una religione a doverla sostenere?
Sarebbe semplicissimo da organizzare, il lavoratore dichiara a quale religione appartiene e una percentuale del suo stipendio va versata automaticamente (e obbligatoriamente) alla chiesa di cui fa parte.
Gli atei naturalmente terranno quella somma per se.
Se come sostieni sempre i cattolici sono la maggioranza non dovrebbe neanche essere un problema per voi.

antonino flammia

ottima la lettera aperta al presidente della repubblica e a quello del consiglio. tutti vali di i suggerimenti dati
vorrei soltanto suggerire ai responsabili dell’uaar di coinvolgere il periodico l’spresso affinchè sia redatto un articolo dettagliato dei benefici di cui gode la chiesa italiana.
credo che non si tirerebbero indietro, visto l’importanza dell’argomento.

Southsun

Come la Chiesa svergognata che chiede aiuto a Cicciolina per rifarsi la verginità.

Maurizio_ds

Giusto! Più soldi allo Stato, zero soldi alla chiesa, anzi a tutte le chiese. Se qualche credente vuole contribuire, lo può fare personalmente o attraverso il cinque per mille, ma l’otto per mille andrebbe abolito, insieme a tutte le agevolazioni citate nella news.

Daniele

E se l’UAAR, invece criticare gli altri e di dire alla Chiesa cosa fare, iniziasse a dirottare i soldi di cui dispone (che rimedia, ad esempio, attraverso il 5 per mille) verso le Casse dello Stato?

Alex

Cosi lo stato potrà dirottare anche quelli alla chiesa cattolica?

firestarter

Daniele,

e se tu andassi al mercato a comprare tre neuroni? se non trovassi il mercato c’e’ un altro posto dove potresti andare

Marco

Volevo scrivere a UAAR e chiedere come mai in tutto il polverone di tasse contributi di solidarietà balzelli e ciancioni NESSUNO chiede che vengano eliminati i privilegi del parassita vaticano.
Invece vedo che l’idea è venuta anche a qualcun altro.
Cosa si può fare? mettete in rete una bella letterina e chi vuole la firma?

Saluti a tutti, eccetto quelli che fanno propaganda clericale

Marco

Alfonso

Quei criminali della ccar hanno eliminato la pagina 418 di televideo rai, pagina ufficiale della CEI dove c’era ilresoconto dell’8 per mille.

Il popolo non deve sapere che la chiesa, dal miliardo e passa di euro che incassa con l’8 x mille soltanto meno del 20% (che comunque io andrei a verificare) lo destina ad opere di carità e che il restante 80% se lo pappa tutto lei.

Certamente ora faranno sparire il resoconto anche da internet, oppure in qualche modo camufferanno il resoconto……

Alfonso

Aggiungo che sarebbe bello se Florenskji o il Teologo Cattolico facessero un commento (possibilmente senza esegesi) su questo miracolo di SPARIZIONE.

Commenti chiusi.