Sondaggio europeo sulla visibilità del cristianesimo tra i giovani

Il giornale cattolico francese La Croix ha pubblicato i risultati di un questionario tra i giovani (18-35 anni) dei cinque più importanti paesi dell’Unione Europea sulla visibilità del cristianesimo. Il 61% del campione ha risposto che i cristiani sono sufficientemente visibili (anche “troppo” per un ulteriore 17%, che diventa il 20% tra i soli italiani). Due terzi degli intervistati ritengono che i cristiani e le loro chiese non sappiano comunicare ai giovani, ma soltanto il 30% dei nostri connazionali è della stessa opinione. Pochi sono coloro che pensano che il cristianesimo debba dare priorità alla diffusione del messaggio di Cristo e abbia qualcosa da dire sulla bioetica o sulla costruzione europea, molti di più quelli che lo vorrebbero impegnato sui temi della pace, della solidarietà e l’ecumenismo verso le altre religioni. Il 49% del campione (il 51% di quello italiano) ritiene che tutte le religioni si equivalgano.

Raffaele Carcano

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42 commenti

Roberto Grendene

> Il 49% del campione (il 51% di quello italiano) ritiene che tutte le religioni si equivalgano.

solo la teologia potrà speigare come questo si concili con il dichiararsi cattolici senza generare un assurdo

Paul Manoni

@Federico
Buffo perche’ probabilmente, per il resto dei fedeli di diversa religione, quello eretico sei tu! 😆

GianniCiardi

Ho la netta sensazione che il cristianesimo in generale, sia destinato sempre di più ad affievolirsi per diventare, soprattutto il cattolicesimo, una religione fai da te.
E questo, i gerarchi cattolici vaticani, lo sanno e lo temono.

Focaral

Il cristianesimo (ma tutte le religioni) in un senso sono già “fai da te”. Quanti sono i cattolici che segono ligiamente la dottrina? (castità, frequenza alle messe, nessun uso di anticoncezionali, etc..)
Saranno quattro gatti. Con la scusa che dio perdona (e, aggiungo io, che non esiste) alla fine, a parte un’etica di facciata, ognuno fa quello che vuole.

Però poi vogliono imporre le loro idee agli altri.

Congo

No, molto spesso non c’è neanche la scusa che dio perdona…
Semplicemente si pensa che i sacerdoti siano un po’ troppo rigidi nei riguardi della sessualità.
Dico così, perché, nella mia esperienza, nessuno dei miei amici cattolici si sogna di andarsi a confessare perché ha fatto sesso prima del matrimonio, o perché usa i preservativi.

GianniCiardi

@Focaral

si hai ragione sul fai da te. Ho riletto poi la frase e mi sono espresso male.
I cattolici, per la maggior parte, sono già dei selfcattolik!!

Gargiulo

Personalmente vedo i cristiani, i cattolici e la chiesa perfino nella zuppa, non se ne può più. La RAI è diventata un oratorio e i giornale suvvenzionati dallo Stato regalano spazio alla Chiesa senza lasciare spazio a qualsiasi tipo di repplica.
Il 49% del campione (il 51% di quello italiano) ritiene che tutte le religioni si equivalgano. Sarà pure così ma A PAROLE. Quando si tratta di provoleggi invece la salta l’ippocrisia.

Laverdure

@Gargiulo
No Gargiulo,non si tratta di ipocrisia,ma di sempice inerzia e conformismo,che non sono certo meglio.
Gli italiani credono pochissimo nella religione,ma non hanno la maturita di ribellarsi, e continuano a pagare somme folli alla Curia soltanto perche’ vi sono forzati.
Se la popolazione avesse la vera possibilita di scegliere tra sborsare i propri soldi alla Chiesa o tenerseli,il tutto nel pieno anonimato,puoi star certo che gli Ecclesiastici avrebbero davvero la possibilita di mettere in pratica i loro principi di poverta evangelica !

Cartman666

e qui che ti sbagli, Laverdure. Il sistema delle esenzioni fiscali alla chiesa e’ strutturato in modo tale che il cittadino bue, neppure se ne accorge di quanto sia depredato.

Paul Manoni

“Due terzi degli intervistati ritengono che i cristiani e le loro chiese non sappiano comunicare ai giovani…”

Non ditelo a Fisichella e Ratziger, ma a quanto pare, 2/3 degli intervistati ritiene la nuova evangelizzazione dell’Europa, un’infinita buffonata. 😀

“…ma soltanto il 30% dei nostri connazionali è della stessa opinione.”

E ti pareva! 🙁
Panem, circenses, Grande Fratello e Raiset. Beeeeee….Beeeeeee! 🙁

giuseppe

Giratela come volete; il numero dei giovani che sono legati alla fede e alla chiesa cattolica rimane altissimo. E questo nonostante la massiccia campagna mediatica contro i credenti nel mondo intero. Per non parlare di tutti i tentativi disperati dell’uaar, che resta una sparuta minoranza.

nightshade90

rimane così alto he il 51% (49% degli altri) dei giovani italiani pensa che tra fede cristiana e animista poco cambi…..

e i restanti non sono certo tutti cattolici, ma anzi solo una minima parte lo sono. e di quei cattolici, solo uno su dieci và regolarmente a messa (e quindi è cattolico per davvero, cioè perchè ci crede davvero agli insegnamenti e alle regole cattoliche, e non è solo un cattolico pro forma). chiamalo successo……

ma se non ti bastassero questi numeri, ti ricordo che bei successi avete avuto con i referendum su divorzio ed aborto per giudicare quanto è “altissimo” il numero di persone legato alla chiesa, o ti basti anche solo ricordare quanto pochi sono ormai i matrimoni in chiesa rispetto a quelli civili, il numero di conviventi non sposati, il numero di persone che hanno divorziato nella vita, ecc……eliminati questi, restano solo i preti. che però a quanto pare si divertono spesso ad andare di nascosto a donne, a uomini o addirittura a bambini…….

alessandro

non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere vero caro giuseppe ?

Gargiulo

Legati alla fede non vuo dire niente in termini statistici (magari in termini clericali si). Massiccia è la campagna di lavaggio di cervello per attirare i giovani a credere ma ormai alle frottole non credono più e preferiscono pensare liberamente. La fede e la religione stano diventando un relito antropologico, resti di una cultura antica che dava spiegazione teologica a quanto la scienza non riusciva ancora a spiegare. Ecco perchè la Chiesa combatte fermamente lo sviluppo della scienza. La diffussione dell’ignoranza è fra i suoi principali obbiettivi.
Sparuta minoranza sono anche gli sciencziati geniali ai quali devi la tua vita, quando stai male non vai di certo alla chiesa ma al medico.

giuseppe

Ecco perchè la Chiesa combatte fermamente lo sviluppo della scienza. La diffussione dell’ignoranza è fra i suoi principali obbiettivi.

La chiesa ha fondato le università in Europa e ha promosso sempre lo sviluppo di scienza e arte. Solo gli ignoranti possono dire il contrario. Cio’ che la chiesa combatte é lo scientismo che é ben altra cosa rispetto alla scienza.

alessandro

a dire il vero la prima università al mondo è l’alma mater di bologna fondata da laici
http://it.wikipedia.org/wiki/Universit%C3%A0_di_Bologna#Storia_dell.27Alma_mater.

la chiesa combatte lo scientismo perchè se prevalesse quest’ultimo la chiesa non avrebbe più motivo di esistere e sicuramente sarebbe un mondo migliore; un mondo basato sulla razionalità ( unica cosa che ci contraddistingue da tutti gli altri animali) e sulla verità oggettiva dà molto fastidio a chi è abituato a nutrirsi di fantasticherie indimostrabili.

Southsun

@ giuseppe.

No caro bello. La Chiesa ha sempre promosso scienza e arte COMPATIBILI con le cionfonate bibliche/evangeliche/moralistiche.

Cioè, manichini di paglia ad essa asserviti.

Tanto è vero che la stragrande maggioranza degli scienziati le ha dato il benservito.

giuseppe

Quanto ai numeri, consolatevi come volete, tanto la sostanza non cambia.

alessandro

anche tu consolati come preferisci.
Se ignorare il dato assoluto nel tempo, e quindi il costante ed esponenziale declino della religione cristiana, e prendere in considerazione solo il dato riferito al 2011 ti rende felice sono contento per te.

Southsun

La sostanza infatti non cambia: gli Stati moderni alle pretese cattoliche rispondono a pernacchie.

Hanno iniziato con Pio IX e stanno continuando la Tradizione con il protettore di Don Marco Dessì, Benedetto XVI.

Lui latra, e lo lasciano latrare dal balcone. Sic et simpliciter.

giuseppe

alessandro risponde:

martedì 9 agosto 2011 alle 11:54

anche tu consolati come preferisci.
Se ignorare il dato assoluto nel tempo, e quindi il costante ed esponenziale declino della religione cristiana, e prendere in considerazione solo il dato riferito al 2011 ti rende felice sono contento per te.

Il dato reale é che, nel 2010, i cattolici nel mondo sono aumentati di diverse centinaia di migliaia. E questo in tempi di grande difficoltà.

nightshade90

i cattolici sono aumentati perchè E’ AUMENTATA LA POPOLAZIONE MONDIALE, ma se guardi le proporzioni, i cattolici sono aumentati molto meno di quanto sia aumentata la popolazione mondiale, quindi in percentuale sempre meno persone al mondo sono cattoliche.

…..e in ogni caso, i cattolici sono aumentati solo ed esclusivamente se si guarda ai numeri di BATTESIMI (che ovviamente non sono assolutamente rappresentativi del numero reale di cattolici, come ben sapete), ma se si guarda a quanti DICHIARANO di essere cattolici, siete in calo precipitoso anche a prescindere da qualsiasi aumento della popolazione mondiale……..

giuseppe

……in questo momento non ricordo altri dati che quello del 2008, anno in cui i cattolici sono aumentati di 19 MILIONI ! A te le conclusioni.

alessandro

non mi sembra che nell’articolo si parli di stati africani e/o asiatici bensì di paesi civili e avanzati sotto il piano tecnico-scientifico-culturale.
Se poi tu preferisci guardare alla quantità e non alla qualità peggio per te 🙂 ; fatto sta che i cattolici aumentano in paesi arretrati , in cui c’è basso ISU e basso livello d’istruzione ma diminuiscono nettamente in paesi ad alto ISU ed alto livello di istruzione.
Se ciò ti rende felice sono doppiamente contento per te 🙂

alessandro

poi bisognerebbe anche vedere se l’aumento registrato di 19 milioni sia proporzionale o meno all’aumento demografico registrato in quell’anno.

alessandro

poi bisognerebbe anche vedere se l’aumento registrato di 19 milioni sia minore o maggiore rispetto all’aumento degli anni precedenti sempre in relazione all’andamento demografico degli stessi anni….Insomma hai spiattellato un dato che non ha valore buttato la come hai fatto tu

maxcyberx

eretici? Un cattolico che ammette altre religioni non è affatto “eretico”, perchè è la stessa dottrina cattolica che ammette l’ecumenismo? Di nuovo, da ateo mi tocca insegnare il catechismo ai cattolici… ma si può?

Senjin

Dipende cosa si intende con “ammettere”. Se si intende riconoscerne l’esistenza e non perseguitarle, direi che al momento non è eretico. Se si intente considerarle parimenti salvifiche ed equivalenti al cristianesimo (come da domanda del sondaggio), l’atteggiamento E’ eretico.
La professione di fede prevede un solo dio ed una sola chiesa come mezzo di salvezza.

Southsun

Infatti da questo concetto assolutista sono scaturite le più sanguinose guerre, in cui i sommersi sono i tapini che le combattono e i salvati i santoni che tirano le fila al riparo dei loro ricchi palazzi, tra triclini in broccato e talami in seta.

giuseppe

Comunque, in Europa, l’aumento c’é pure, anche se in ragione di poco più dell’1%. E l’Europa non fa certo parte dei paesi sottosviluppati o arretrati culturalmente. Cio’ detto non nego la crisi, che c’é ed é anche abbastanza forte. Quello che non condivido sono i toni trionfalistici ad ogni piccolo sondaggio, come se questo bastasse per decretare la morte del cristianesimo. Evidentemente anche io mi preoccupo più della qualità che della quantità ( dovessimo restare poche decine di migliaia non mi preoccuperei perché ho una visione diversa delle cose) ma qui ho risposto a chi cantava vittoria decretando la nostra sparizione.

alessandro

è comunque una diminuzione rispetto ai dati demografici.
Comunque , per ciò che vedo , siete già estinti da un bel pò di tempo; siete solo molto rumorosi.
Ovviamente mi riferisco ai cattolici VERI ( messa tutte le domeniche e feste, sesso solo a scopo procreativo e rigorosamente dopo il matrimonio etc. ) e non ai cattolici tali solo perchè battezzati ( che di fatto non sono cattolici ).

MASSIMO

“e non ai cattolici tali solo perchè battezzati ( che di fatto non sono cattolici ).”

Figuriamoci che tra quelli ci sono anch’io.
E’ una cosa ridicola pensare che uno è cattolico solo perchè quando aveva 3 mesi un prete gli ha schizzato dell’acqua sulla testa.

E mi ricordo qundo avevo 18 anni e feci la visita di leva, il maresciallo del distretto scrisse sui miei documenti “cattolico” senza chiedermi niente. A quei tempi non me ne fregava niente, ma oggi mi rendo conto dell’assurdità.

Qui in italia ti ritengono cattolico solo perchè sei battezzato e sei italiano.
Il punto è che non hanno mai contato tutti quelli come me che da bambini sono stati battezzati, comunicati e cresimati, ma poi da adulti si sono allontanati dalla religione.
Mi sa tanto che se lo facessero il Vaticano avrebbe una brutta sorpresa.

fab

giuseppe, queste frasi devi averle sentite quando ancora le pronunciavano i tirannosauri (l’esempio non è scelto a caso, basta sostituire il meteorite con l’istruzione di massa).

Fedele Razio

Piano a dire che i paesi occidentali sono sviluppati e civili… Stati Uniti, Inghilterra e perfino la Norvegia in queste ultime settimane pare che abbiano un problema dopo l’altro.

Cari saluti, e sempre viva il relativismo umanitarista.

alessandro

beh son sicuramente più sviluppati e civili dei paesi africani e/o asiatici. Ciò non vuol dire che siano civili e sviluppati in valore assoluto vedi U.S.A.

nightshade90

stati uniti, inghilterra e norvegia hanno dei broblemi che sono nulla in confronto a quelli dei paesi che sono i bacini di crescita del cristianesimo (cioè le dittature del sud america e dell’africa). mi sà che questo è un autogol, caro fedele irratio……

Southsun

Sì, anche la Somalia ha dei “problemi” in questi giorni.

E pare proprio che una delle cause sia – chissà perchè – la religione.

Maurizio_ds

citazione da “Cane mangia cane” di Eddie Bunker:

“L’uomo era libero di farsi un Dio. E così aveva fatto.”

Come dire: dio e le religioni sono invenzioni degli uomini, quindi ovviamente ognuno si fa il dio che preferisce, se proprio ritiene di averne bisogno. Poi si arriva al punto in cui si capisce che non c’è alcun bisogno di inventarsi un qualsiasi dio, che donne e uomini bastano e avanzano per fare quel che c’è da fare. In sintesi, qualunque religione è destinata a sparire nelle sue forme organizzate, ed è un bene. Se poi qualcuno, nel suo pensiero interiore, decide di credere in qualche entità soprannaturale, fatti suoi: ma che non vada a rompere le palle agli altri.

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