La regista tunisina Nadia El Fani è stata recentemente minacciata di morte per aver dichiarato di non credere in Dio e per aver realizzato un film dal titolo Ni Allah ni maître (“Né Dio né padrone” – cfr. Ultimissima del 27 giugno), in seguito cambiato in Laïcité, inch’Allah (’Laicità, se Dio vuole’ – cfr. Ultimissima del 2 luglio), le cui riprese sono state effettuate durante lo scorso ramadan. La regista, scrive Yagg, in seguito alla rivoluzione tunisina dei mesi scorsi ha deciso di aggiungere ulteriori scene al film, e quindi ha lanciato un appello per ricevere dei contributi. L’UAAR ha deciso quindi di donare mille euro, e invita soci e simpatizzanti a fare altrettanto. I versamenti si possono effettuare attraverso il sito francese Touscoprod (attenzione: il 10% dell’importo viene trattenuto per spese amministrative).
L’associazione
Ecco, mi raccomando, donate generosamente, come per foraggiare quell’altra provocatrice islamofoba, che poi se ne é andata a vivere negli Usa per stare più vicino ai suoi finanziatori sionisti-neocon,
Ma sei fissato…
MMMhhhhh! Mi sa che questo film più che islamofobo è un film interessante per tutti! Certo ognuno( dopo averlo visto!!!!!) ha il diritto di criticarlo, ma nessuno ha il diritto di ostacolarne l’uscita!! La libertà di espressione è un diritto fondamentale riconosciuto dall’Onu anche in ambito religioso! E poi l’Europa è(o dovrebbe essere) laica. Certamente l’islamofobia esiste però anche gli islamici devono diventare più tolleranti!!!!
@suleiman kahani
Chi sarebbe la provocatrice islamofoba? Ti riferisci forse alla Fallaci?
E cmq non sei obbligato a donare se non vuoi!!
la tua è un’ossessione….chi è contro alcune intepretazioni dell’islam è automaticamente un sionista … mah
meglio sionista che islamico, questo è poco ma sicuro
se l’islamico è laico meglio l’islamico del sionista 🙂
@alessandro
Ah be’ certio… parlavo di islamici veri, non finti
“sionista” uno dei termini più fraintesi in assolute. Anche da persone apparentemente colte.
Viene confuso stupidamente o in cattiva fede con “imperialista” o addirittura “fascista”. Se proprio si vuole trovare un sinonimo lo si può intendere come “patriota ebraico” o al limite patriota israeliano.
Vallo a dire ai migliaia di morti Palestinesi.
Quelli uccisi dalla Giordania per esempio durante il settembre nero? O quelli espulsi dal Kuwait?
Se lo fa, fa benone.
Se un islamico e’ laico non e’ islamico, dato che il laicismo e’ proprio incompatibile con l’islam , e segnatamente e’ incompatibile prima ancora che nella separazione politica fra stato e chiesa in altri due casi, ovvero 1 nel riconoscimento di eguaglianza di fronte alla legge per tutti i cittadini indipendentemente dalla religione, dato che questo contraddice apertamente la legge shariatica sulla dhimmitudine, sottomissione politica e sfruttamento fiscale con umiliazione dei cristiani ed ebrei.
Eppoi 2 nel riconoscimento di eguaglianza fra uomo e donna.
Per un ex credente islamico de islamizzato, cioe’ laicizzato, o almeno islamico tiepido si puo’ usare il termine musulmano (o mussulmano) che piu’ che convinta appartenenza ad una religione indica provenienza da o appartenenza ad un’area culturale.
Un Islamista poi, cioe’ un assertore convinto della supremazia islamica in politica e della supremazia islamica da affermare nel mondo anche con l’adempimento al dovere della Jihad sesto pilastro della fede islamica, trattera’ tranquillamente da apostata kafir (infedele) perfino l’islamico credente, ma moderato,
figuriamoci il musulmano che si dimostri laico.
@ suleiman kahani
Dimmi una cosa:
da come parli mi sembri una persona molto intelligente, padroneggi bene l’italiano (se è vero che sei immigrato e non un troll che si nasconde dietro un nome arabo – e scusa per la mancanza di fiducia, ma i troll in questo sito abbondano…). Sulla questione della croce a ground zero mi sembra che ti eri espresso per l’assenza di simboli, ma non ricordo bene – o comunque per una soluzione NON di parte. Non hai mai detto se sei ateo, ma in ogni caso credi che gli apostati debbano venire messi a morte come previsto dall’islam? Che un ateo è peggio delle bestie che non credono in niente? Che un islamico sia tale perché figlio di islamico? Che una donna cristiana possa sposare un islamico, tanto i figli sono islamici, ma un cristiano non possa sposare un’islamica senza convertirsi all’islam? Perché in caso contrario, non vedo cosa ci sarebbe di male nel sostenere un film come questo. Invece tanto di cappello alla regista, che non ha paura di rivendicare il suo libero pensiero.
Kahani non credo sia arabo è semplicemente un italiano comunista riciclato nell’antisionismo per continuare a fare la critica dell’occidente. Questa è una delle ipotesi, in ogni caso ha dimostrato più volte di conoscere la cultura araba solo sui libri non nel concreto.
@ Tino
Aggiungi che sara pure molto giovane è forse appena convertito al islam, quindi ha la foga del neo convertito allo stesso livello del nostro amato magdi cristiano allam 🙂
Bardhi non credo sia molto giovane precedentemente ha detto che sono 25 anni che si occupa di palestina.
Tino non lo avevo visto questo annuncio, anche se l’eta anagrafica non sempre da una indicazione certa della maturità di una persona, pensavo che fosse giovane guardando la sua tanta foga e mancanza di dubbio nel difendere le sue posizioni/idee ma soprattutto nel dare del demente e ignorante chi lo pensa in modo diverso.
Ma ovviamente tutto cio non è detto che è conseguenza solo della giovane età.
e’ triste vedere l’ odio estremo che esiste tra israele ed i mussulmani. nr paheremo la conseguenza tutti noi, purtroppo
Su tutte le barricate libertarie del movimento operaio,” ne dio ne padrone” è sto il grido sempre presente. Kahani ti rendi conto di ciò che dici? nella spagna del 36 sulle Barricate della Catalogna con chi ti saresti schierato con Francisco Franco? Non che possa fare molto ma la mia più grande solidarietà a questa donna coraggiosa 100- 1000-1000000 di nadia alfani.
Durruti scusa ma di cosa ti stupisci? Di personaggi come Kahani ce ne sono in giro a bizzeffe, odiano l’occidente quindi si mettono a difendere tutto ciò che gli va contro, kahani se l’è presa pure con una rifugiata cilena del regime di pinochet che gestiva un asilo nido notturno solo perché vi aveva vietato il velo, accusandola di aver fatto propaganda femminista bref, non ho voglia di raccontarti tutto ma tanto per dirti che per lui parità diritti dei gay tutte queste cose se ne frega alla grande.
Sono i tipici invasati da sedere sensibile, che si dichiarono comunisti ma non vano a realizzare il loro sogno a vivere in Cuba, o che si convertono al islam ma non vano vivere in arabia saudita, quindi i meno coerenti per eccellenza
sei malato
Chiedo scusa, Kahani, ma la regista ha dichiarato solo di essere atea. Non so di cosa parli il suo film, ma dalla notizia riportata non mi sembra che vi sia alcunchè di degradante e provocatorio nei confronti dei credenti islamici. Tutto quello che posso dedurre dalla tua risposta sembra un tuo silenzio-assenso nei confronti delle minacce rivoltale dagli estremisti. Magari condividi anche la fatwa nei confronti di Rudshie forse? Chiedo scusa per questa mia provocazione, è solo per vederci chiaro.
una donna determinata e coraggiosa, con un progetto meritevole
Concordo, da iscritto sono felice che l’uaar contribuisca a queste iniziative.
concordo, darò i miei dieci euro molto volentieri
Concordo con Roberto.
O suleiman
ti è mai passato per la testa che esiste il diritto e la dignità di non credere come una pecora a qualche stramaledetta religione?
Chissà come mai nessuno fa mai film sulle donne e le ragazze oppresse dalle soffocanti regole delle comunità ebraiche ultraortodosse haredi…
…lo sapete che quando hanno le mestruazioni padri e mariti le recludono in una stanza da cui non possono uscire fino a che non hanno finito il ciclo, per non “contaminarsi”???
Però guarda un po’, nessuno dice loro niente, solo il musulmano é un “bersaglio accettabile”!!!
la foto vincitrice del primo premio di fotografia uaar “liberi di non credere” vede proprio degli ebrei ortodossi
http://www.uaarvenezia.it/concorsofoto/?page=primo
dovresti informarti un po’ meglio, Suleiman: il film Kadosh dell’israeliano Amos Gitai parla proprio dell’integralismo delle comunità ebraiche ultraortodosse di Gerusalemme..si vede proprio all’inizio il marito ebreo che prega e tra le altre cose ringrazia Dio per “non averlo fatto nascere donna”.
poi mi pare ci sa anche un altro film meno famoso “il prezzo dei rubini” di Boaz Yakin
e comunque l’integralismo ebraico non giustifica quello degli altri
@kahani
provo un’ipotesi: perchè tali comunità sono pochine nel mondo, mentre i mussulmani sono tanti? e quindi un film sulle comunità abraiche ortodosse non solo riguarderebbe una fetta piccolina della popolazione mondiale, ma tratterebbe di comunitàò semisconoisciute al pubblico e quindi avrebbe pure pochi spettatori?
secondo il tuo ragionamento, kahani, non si dovrebbero fare fiulm sulla guerra mondiale e sul nazismo senza farne uno anche sulla guerra degli zulu e sul genoicidio che hanno commesso in tale guerra contro i pigmei perchè altrimenti vuo, dire che il cinema è di parte e fà propaganda…..spero che tu ti renda conto dell’illogicità….
tra l’altro se ti rileggi le ultimissime passate, noterai che qui non abbiamo di certo lesinato con le critiche e gli attacchi alle comunità ebraiche ultraortodosse quando è giunto il loro turno…….
Spiacente suleima,
ma qui
http://cfivarese.altervista.org/Aforismi_contro_le_donne.html
non si fa sconti a nessuno.
Sara’ mica perche’ gli integralisti ebrei sono circa un millesimo degli integralisti mussulmani in tutto il mondo che ricevono appena un po’ meno attenzione?
O sara’ perche’ in generale non scassano gli zebedei oltre le loro comunita’ e quartieri vicini?
O sara’ un complotto sionista?
@ Kahani.
Ceeerto, infatti tutte le follie delle comunità ebraico-ortodosse NON vengono riportate dall’UAAR – complici sionisti! – e NON vengono commentate da noi forumisti con frizzi e lazzi.
L’ultima notizia era il lancio di pietre dei pazzoidi haredim per bloccare il traffico del centro di Gerusalemme il sabato:
http://www.uaar.it/news/2011/07/11/israele-ultra-ortodossi-bloccano-traffico-di-sabato-nel-centro-di-gerusalemme/
Ma per favore, smettila con ‘ste boiate da gombblotto!
Decisamente no. Sopratutto per l’Islam secondo taluni individui è totalmente vietata la critica ed ogni pratica di questa religione, per quanto disumana, và glorificata.
Tieni conto che questo è lo stesso individuo che quando in Iran furono impiccati 2 quattordicenni gay (pescati a broccolare fra di loro) santificò la cosa dichiarando che “erano due pedofili”.
Giusto per darti la caratura dell’individuo. Tutti gli esuli ed i manifestanti iraniani…. ebrei infiltrati secondo certa gente.
Senjin, complimenti per essere riuscito a berti tutte le frottole della propaganda sionista finanziata da G. Soros sull’Iran!
Dai raccontaci anche del viagra comprato a container per le milizie ‘stupratrici’ di Gheddafi…
…ah e poi aspettiamo le nuove BALLE SPAZIALI sulla Siria!
Dei massacri in Yemen e Barhein chissà com’é invece nessuno parla…
…sarà perché sono stati-fantoccio di Usa e Israel??????
Suleiman guarda che il regime iraniano è stato il primo a condannare Gheddafi anche perché gli ha rapito e ammazzato un imam sciita. Piuttosto sei tu a doverci spiegare come mai di queste cose non ne parli mai.
A proposito kahani non solo l’iran ha condannato la repressione di gheddafi ma pure hezbollah dunque il tuo quadretto antioccidentale si frantuma facilmente.
Io considero Gheddafi un cretino ma comunque la campagna di aggressione imperialista contro di lui é sempre da condannare, in quanto imperialista.
Ah beh certo invece il suoi imperialismo in Africa dove ha sostenuto guerriglie minacciato capi di stato finaziando l’opposizione quella no… comunque una volta che l’hai condannato cosa importa? Per quanto riguarda poi l’imperialismo non si capisce perché la cirenaica non dovrebbe aver diritto ad uno stato suo. Solo i palestinesi hanno diritto all’autodeterminazzaione?
@suleiman
Su quella del viagra alle truppe di Gheddafi in effetti ti do ragione.Quando l’ho sentita mi sono cadute le braccia; mi sembra di vederli, questi commando che anziché preoccuparsi di ricevere armi e munizioni si preoccupano delle pillole blu….
@ Kahani.
Ma facci il piacere! E’ di tre giorni fa la notizia che il governo iraniano ha arrestato decine di persone perchè si sparavano l’un l’altro in allegria bolle di sapone in piazza!
Proprio l’Iran devi glorificare? Ma sparisci!
Non ho visto ancora il film ma esprimo tutta la mia solidarietà per la regista. Anchio farò una donazione per arricchire il film. Farò altrettanto per chiunque si batte per il diritto di espressione e informazione.
Non posso che ammirare l’UAAR per l’iniziativa,complimenti.
Condivido pienamente l’iniziativa dell’UAAR.
Visti i commenti del fanatico sono ben felice di dare un contributo, grazie per il link!
la mediocre regista Nadia El Fani
venga in Italia a farsi consolare dalla Margherita
Hack che magari la trasformerà in una stella…!
E mi pareva che tu fossi il vecchio Marameo!
Sempre meglio che andare dal Papa a raccoglierne la bava sclerotica.
Secondo me tu non hai nemmeno visto il film cerios
condivido questa iniziativa
Il 5×1000 all’UAAR !!!
Ottimo che l’UAAR contribuisca alla causa! 😉
Una domanda: Ma poi lo troveranno un modo per farcelo vedere il film in Italia?
penso che far circolare un film nelle sale sia impresa difficile (anche un film come Agorà, coi mezzi alle spalle che aveva, ha avuto difficoltà a circolare in Italia)
in questo caso ci sarebbe anche da doppiarlo in italiano (costi non indifferenti)
come UAAR potremmo organizzare proiezioni in circoli del cinema, dopo averlo sottotitolato
in ogni caso, qui
http://www.touscoprod.com/pages/faq.php
si dice che con una donazione di almeno 50 euro si ha diritto al DVD (oltre che un biglietto per due persone)
Perchè non vai a rivedere il film
“Quel gran pezzo dell’Ubalda
tutta nuda tutta calda”
Non è forse più arrapante!
Ennesima botta d’ignoranza: il “gran pezzo” è una commediola ambientata nel medioevo, adatta per le famiglie (di gusti molto alla buona) e trasmessa in prima serata alla grande anche in questi anni puritani. E’ arrapante come un tegame.
@Roberto
Grazie per l’info! 😉
@fab
😆
@ CERIOS.
…così disse il mente-catto della genìa catto-demente che proibì “Scandalo al sole”.
@Suleiman
Hai bevuto? L’impiccagione dei due quattordiceni è STATA DOCUMENTATA E COMMENTATA DALLA TV DI STATO IRANIANA. Così come tutte le altre impiccagioni di gay in quel paese.
Mi stai dicendo che IL GOVERNO IRANIANO E LE TELEVISIONI IRANIANE sono completamente al soldo dei sionisti? Non sò se ti rendi conto delle cavolate che scrivi.
Fai un piacere invece di informarti “www.gombloddodappertutto.com” prova a parlarci con qualche iraniano. Sai c’è una discreta comunità di esuli in Europa…. ah a proposito io con l’Iran ci sono in contatto per lavoro TUTTI igiorni e le notizia le ho di prima mano da chi vive in quei posticini chiamati Tehran, Mashhad, Zanjan, Tabriz, ecc.
La stronxata sul viagra e Gheddafi onestamente non l’avevo ancora sentita e, onestamente, mi sembra una grandissima cavolata.
Sulla Siria resto della mi opinione, che ovviamente tu non hai letto perchè non ti faceva comodo: se Assad cade sarà la fine della Siria. Dicano quel che vogliono, sarà anche un bastardo, ma per ora sta garantendo che gli scontri religiosi non facciano un ecatombe. Se cade la Siria finisce come l’Iraq, con una guerra civile etnico-religiosa.
In Iraq la situazione, in parte del paese, si è relativamente calmata grazie ad un ferreo controllo armato territoriale con seprazione etnica.
Gli Emirati Arabi…guarda oltre alle attuali repressioni io mi chederei anche perchè TUTTI se ne fregano delle condizioni di schiavitù pratica in cui versano la maggioranza dei lavoratori (sia autoctoni che immigrati). La situazione è tale alcuni governi asiatici (Filippine in testa) hanno vietato di emigrare verso gli emirati.
Personalmente, senza nemmeno scomodare i sionisti, penso che sia perchè sono diventati il paradismo fiscale e fisico dei ricchi e famosi. Visto che ormai praticamente tutto il Jet Set ha la sua brava “casetta” negli emirati e sbava ritennedolo il paradiso in terra a chi mai può importare degli operai, donne delle pulizie, ecc schiavizzate? Fà schifo, veramente schifo.
Sugli ebrei ultra ortodossi non posso che ripetere quanto ho già detto: un bel calcio nel sedere e tutti a lavorare. Quando violano i diritti umani devono andare in galera.
A differenza di te io non faccio sconti per simpatie ideologiche: un fanatico resta un pazzo pericoloso che và fermato, a prescindere dalla ideologia che professa.
Sullo specifico caso di Israele mi piacerebbe tanto, ma tanto vedere l’ONU tirere fuori i cabasisi e imporre il ritiro dei coloni, con successiva creazione di una fascia di sicurezza che consenta (finalmente) la creazione di 2 stati per 2 popoli.
Purtroppo ho i miei seri dubbi che l’organizzazione più inutie mai trovata riesca a combinare qualcosa di utile.
Arrivati da loro datore di lavoro, le persone venute in Arabia Saudita si vedono confiscati i loro documenti e sottomessi a trattamenti da schiavi ( punizioni corporali comprese !! ) .
Cosi mi hanno racontato arabi francofoni incontrati in Arabia Saudita ( Dove mi trovavo per incontrare industriali del posto, dunque non da turista ) .
solidarietà alla coraggiosa ragazza minacciata dai fanatici islamici
Dono cinquanta euro. Lo so è poco. Ma non sono un petroliere arabo 🙂
Mi sembra giusto sostenere iniziative come queste. Ben fatto da parte dell’UAAR.