Stefano Marullo*
I fondamentalisti islamici hanno immani colpe. Ovunque un popolo stia sotto la sharia è un popolo in ostaggio. Ma il fondamentalismo islamico può rappresentare un ottimo capro espiatorio per quanti, in nome della lotta contro di esso, tengono a sua volta in ostaggio le legittime aspirazioni di un popolo alla democrazia. Uno scenario già visto altre volte, in nome del quale il mondo ha chiuso gli occhi di fronte ai peggiori regimi. Bashar al-Assad rincorre lo slogan, già usato in Maghreb e in altri paesi arabi che si affacciano nel Golfo, secondo cui se non si reprime c’è il rischio di consegnare il proprio Paese agli integralisti. Una bugia formidabile che però ha molte chances di essere ingoiata dalla potenze mondiali che accettano qualsiasi scenario purché non ci siano sentori di destabilizzazione in un’area delicatissima che vede a stretto giro geografico Irak, Israele, Turchia. La componente sunnita è una delle tante anime della rivolta popolare in Siria che è molto composita e vede oltre a musulmani anche cristiani, curdi o semplicemente frange politiche che chiedono di porre fine al partito unico e di avere una rappresentanza politica. Ma Assad figlio in questo segue pedissequamente le orme di Assad padre che anni addietro nella sfortunata città di Hama, teatro della dura repressione con decine di morti tra i civili, punì con una vera pulizia etnica le turbolenze della città. Probabilmente Bashar al-Assad non ha la tempra e l’abilità politica di suo padre. Hafiz al-Assad di religione musulmana alauita ebbe una carriera prima militare poi politica fulminante e in continua ascesa fino al colpo di stato del 1969 che lo consolidò al potere come leader del partito Ba’th (partito della rinascita socialista araba) che tra i suoi motivi ispiratori aveva l’unità della nazione araba e il marxismo. Assad senior cercò e ottenne l’appoggio dell’esercito e per assicurarsi il consenso diede vita ad una politica clientelare attesa la mancanza di popolarità dovuta al suo sanguinario regime che stroncò qualsiasi opposizione, in particolare quella dei fondamentalisti islamici che gli rimproveravano il secolarismo e le sue origine non ortodosse. In realtà Assad si destreggiava con grande opportunismo politico all’estero trovando nell’URSS un valido alleato, erigendosi campione della lotta contro Israele e sostenendo le milizie islamiche in Libano, destinato a subire la “tutela” siriana, stringendo rapporti con Gheddafi e trovando nell’URSS un alleato strategico e in Israele un nemico giurato. Camaleontico come non mai fu amico-nemico di Arafat, sostenne Teheran nella guerra Iran-Irak, appoggiò molte organizzazioni terroristiche arabe ma al bisogno inviò un contingente agli americani e alla coalizione occidentale nella prima Guerra del Golfo. Assad figlio è degno continuatore di questa politica, con pugno di ferro contro l’opposizione interna e sostegno tattico e strategico all’estero con gli sciiti (in fondo Assad non hai amato molto Ahmadinejad ma è stato l’unico capo di stato arabo a non dire una parola contro la repressione del regime di Teheran contro il suo popolo) con gli Hezbollah in Libano e Hamas a Gaza. Rispetto a Gheddafi, che aveva il grande “pregio” di essere antipatico a tutti, Bashar al-Assad, parla solo al momento giusto, anche per dire cose inaudite come quando chiama “terroristi” i rivoltosi inermi che cannoneggia e bombarda, ed “eroi” i soldati del suo esercito. Deve però far fronte a qualche falla all’interno del regime. Le dimissioni in massa di alcuni membri del partito contrari alla repressione e di recente l’uscita di scena del ministro della difesa Ali Habib, contrario ai carri armati che alla fine di luglio si muovevano verso Hama, la cui sorte è un giallo. Ma Assad ha un ottimo alleato. Il “fondamentalismo” della realpolitik della comunità internazionale che abbaia ma non morde. Gli appelli del segretario dell’Onu Ban ki-Moon, le blande sanzioni dell’UE di nessuna utilità per il popolo in piazza, le timide condanne dell’amministrazione Obama, della Lega Araba che ha ritirato alcuni ambasciatori, finanche qualche presa di distanza dello storico alleato russo non daranno alcun risultato. Le pressioni della Turchia, con la quale la Siria condivide un confine di 850 km, interessata a fermare i profughi che stanno fuggendo dal paese, e che ha inviato persino il ministro degli Esteri a parlare con Assad, sembra risolversi in un nulla di fatto. Come probabilmente l’ennesima missione di Brasile, India e SudAfrica. Quanto al Consiglio di Sicurezza che sta istruendo un rapporto sulla Siria, qualsiasi decisione vedrà certamente il veto russo o cinese. Intanto secondo un rapporto dell’organizzazione umanitaria Avaaz, le forze di sicurezza siriane avrebbero sequestrato una persona all’ora in media dall’inizio delle proteste dello scorso marzo. Si contano tremila persone scomparse e decine di migliaia arrestate mentre dall’inizio della rivolta i morti sul campo (civili inermi tra cui donne e bambini) sono quasi duemila. In una situazione estrema come questa persino un intervento militare della NATO sarebbe il male minore. Ma non succederà niente. Assad paradossalmente fa da “tappo” ad eventuali turbolenze che repentini cambi di regime potrebbero attivare nella regione. E ha troppi crediti con nemici pericolosi per gli interessi occidentali. Ecco perché il martirio della coraggiosa popolazione siriana che tutti i giorni scende in piazza sarà vano. E questa sarà l’ennesima strage inutile. Alla quale assistiamo inorriditi ed impotenti. Con buona pace degli appelli di Benedetto XVI, che continuerà a rivolgersi a tutte le parti in campo, magari tra un angelus e una messa delle sue prossime dorate vacanze. Chissà se al papa diranno che il nuovo ministro della difesa siriano nominato da Assad, il generale Dawud Rahja, è un cristiano.
* Laureato in Storia, ha compiuti studi di filosofia e teologia. E’ membro dell’Attivo del Circolo UAAR di Padova.
In una situazione estrema come questa persino un intervento militare della NATO sarebbe il male minore
Come no, una nuova crociata per gli occidentalisti fallaci, indefessi esportatori di democrazia!!!!!
Speriamo che il Presidente Assad, forte del sostegno della maggioranza della popolazione, riesca ad avere presto la meglio sugli infiltrati della CIA e del Mossad!
Concordo in pieno
@Suleiman Kahani
Caro Suleiman,mi pare che tu soffra di un leggero sdoppiamento di personalita,dato
che controbatti le tue stesse affermazioni.
A meno che si tratti ovviamente di una diabolica manovra di disinformazione dei sionisti.
@kahani
ma stai litigando da solo? fai un’affermazione e poi te le confuti da solo, e pure con rabbia….
quanto agli infiltrati, megli se ti fai vedere da uno psicologo per queste tue manie di persecuzione….in siria stanno facendo tutto da soli…..
@suleiman kahani
Domanda spontanea: ti senti bene? Assad è un criminale sanguinarioche non esita a sterminare il suo popolo con l’esercito(anche perchè la maggior parte della popolazione professa un islam diverso dal suo!)!!! Quello è da mettere in galera e buttare via la chiave!!! E te speri che vinca? Bene: sappi che questa protesta viene dal popolo e soprattutto dai giovani(grazie anche ai social network!)!! Inoltre questa situazione non è provocata dall’Occidente! Noi occidentali siamo colpevoli, ma dai avere chiuso gli occhi su questi dittatori fino ad ora! Cmq sappi che l’unico posto dove c’è dell’interesse è la Libia(che però ci sta mettendo in difficoltà)! Per il resto queste proteste sono a lungo state viste con diffidenza da Washington e da Israele che temono un aumento del fondamentalismo islamico. Inoltre la Siria non sta provocando altro che imbarazzo all’America per la sua impossibilità ad agire a causa del ruolo di Assad in Medio Oriente e della crisi economica!
E’ questa la realtà!
Uno dei due post era un “quote” dall’articolo soprastante, purtroppo ho premuto ‘return’ ed é partito per conto suo.
Certo che a voi “razionalisti” manca un po’ lo spirito deduttivo holmesiano,
oppure per voi ogni occasione é buona per sparare degli ‘ad hominem’ contro chi non vi sta simpatico,
@suleiman kahani
a prescindere dal “quote” e return, tu hai dei forti problemi pero, prima ti ritieni superiore a tutti noi “razionalisti” manca un po’ lo spirito deduttivo holmesiano” pero non riesci a smettere a darci inutili lezioni di cultura islamica e disperdere nel mezzo del nostro deserto i tuoi profondi pensieri frutto di un intelligenza divina.
Oramai hai pure capito che non ci stai simpatico, che ne dici di andare a illuminare altrove???
Mi dispiace assai per le sofferenze del popolo dignitoso dei poveri siriani. Un popolo cui sono molto affezionato per via delle mie visite in tanti luoghi della Siria. Le lezioni di cultura islamica non mi interessano, so per certo che dio, ogni dio è un assassino dell’uomo e la cultura che ne deriva è morte. A me interessano quei volti, quei sorrisi, quelle umane amicizie, quei bambini…
Ma perchè uccidere?! Il perchè lo trovi in tutte le culture dei libri della parola di dio.
Non solo non concordo minimamente, ma mi permetto anche di dire che se questo articolo rispecchia anche superficialmente la linea dell’UAAR,beh, evidentemente molti non hanno capito proprio un tubo…La Siria è una Repubblica Araba LAICA e sotto la guida lungimirante di Assad,padre e figlio,è diventato uno degli stati non solo più sviluppati dal punto di vista economico,ma anche uno stato tollerante e laico tant’è che non c’è una religione ufficiale, e i cristiani vivono in armonia coi musulmani sostenendo giustamente il Presidente Bashar Al-Assad. Lo Stato siriano sta combattendo una lotta contro uno sparuto gruppo di terroristi salafiti, non necessariamente integralisti,che sfruttano il disagio sociali di alcuni per i loro scopi. In tutto ciò,l’Occidente neo-colonialista,che già sta dando prova delle sue carneificine in Libia, vuole far fuori Assad e il Fronte Nazionale composto da 10 partiti che guida il Paese, per imporre uno stato fantoccio su modello dell’Arabia Saudita. Per fortuna i ricatti dell’Occidente americanizzato non sono accettati da tutti e Cina,Russia,India,Sudafrica e Brasile si opporranno giustamente a ogni risoluzione contro il governo sovrano della Siria. E’ patetico e triste sentire gente che invoca addirittura un nuovo, l’ennesimo, intervento NATO col supporto di questa fantomatica “comunità intenrazionale”,formata in realtà dagli USA e dai 4 paesi a essi assoggettati. Perciò SVEGLIA!! e non fatevi prendere per il c*** dalla sporca propaganda occidentale che lavora non già per il bene dei popoli ma per gli interessi dei poteri forti. Si parla di “stragi” compiute dal regime, come si parlava delle fosse comune di Gheddafi che non sono mai esistite, oppure del viagra distribuito sempre da Gheddafi ai soldati per struprare le donne,e anche questa era una menzogna colossale montata ad hoc dai servi al servizio della NATO che vogliono disfarsi di un personaggio scomodo come Gheddafi, scomodo perchè fa gli interessi della sua nazione e del suo popolo, e non delle ricche multinazionali che vogliono sottomettere il suo paese. NON FATEVI INGANNARE DAI NOSTRI MEDIA E GUARDATE LA REALTA’ VERA, NON QUELLA CHE CI VOGLIONO FAR VEDERE I CRIMINALI DELL’IMPERIALISMO.
i mussulmani (e ancor di piu i filo-mussulmani) sono campioni dell’ universo in una cosa, ma una cosa sola: incolpare l’ occidente di tutto. E’ tutta una grande cospirazione occidentale. bhe e’ vero che l’occidente non si e’ sempre comportato bene, anzi. Ma voi state ingrandendo la cosa a dismisura, sionisti.. israele.. cia.. occidente.. e’ questo il disco rotto che si sente dai mussulmani. loro non hanno colpa nessuna per la loro situazione (credono loro). ebbene la vostra religione-setta ha una grande colpa nella vostra situazione di miseria. poi che li americani sono dei gran bast**** sara pur vero, ma voi siete peggio edi molto.
romeno…ti informiamo che Assad non é manco musulmano,
é alawita,
TA-DAAAAAAAN!
Romeno nel caso particolare della Siria una cosa è vera: se Assad cade andranno al potere i fanatici… finanziati o dall’Iran o dall’Arabia saudita. La vittoria fra Sciiti e Sunniti sarà sancita da chi sgancierà più soldi.
Sinceramente finchè ci sarà una dipendenza così forte dal petrolio, chi controlla questa risorsa controllerà la politica medio-orientale.
L’unica VERA novità al momento è il fatto che finalmente i Curdi controllano il kurdistan iracheno(*), che è grossomodo il 3° paese per giacimenti, spero siano più saggi e umani dei loro vicini.
(*) Scusatemi ma il governo centrale iracheno conta come il 2 di picche. Con l’Iraq ci lavoro e vi posso garantire che lo 80% del business del paese và in Kurdistan, per il resto 10% zona di Baghdad 10% via mare su Bassora.
@ Senjin
Finalmente un commento interessante, tra l’altro il kurdistan viene bombardato dalla turchia e dall’iran.
Iulius, ha presente la dicitura NB: le opinioni espresse in questa sezione non riflettono necessariamente le posizioni dell’associazione. Quando scrivo un articolo con la mia firma sotto non rappresento l’UAAR (che ha già i suoi autorevoli rappresentanti).
Iulius, gheddafi non ha mai fatto l’interesse del suo popolo, ma il suo interesse spendendo miliardi per convertire gli animisti all’islam e diventare re d’africa. Se davvero avesse fatto gli interessi del suo popolo la Libia sarebbe come gli Emirati e non lo è, infatti il 30% della popolazione era disoccupata. Smettila anche tu di credere alla propaganda di gheddafi.
Forse, sei molto vicino alla verità, Julius, concordo sul grado di laicità.
Ma senti senti. Ora la colpa delle malefatte del regime siriano é pure del papa. Caro signor Stefano Marullo, ci vuole davvero faccia tosta per scrivere riflessioni come le sue. E tanta, ma tanta malafede.
Giuseppe rilegga meglio. Parlo italiano. Non ho scritto da nessuna parte quello che lei sostiene.
Credo che fosse sarcasmo! Il Papa, stranamente, questa volta non ha colpa. Anche se non è un bello spettacolo sentire discorsi sulla pace e sulla fame fatti da uno ricoperto di pietre preziose(mia opinione personale)!
Assad certo è un dittatore, tuttavia temo che dopo di lui non ci sarà un governo altrettanto laico. Questo può essere anche un particolare secondario rispetto alle condizioni sociali e politiche di un paese, personalmente , ma posso anche sbagliare, credo che nei paesi musulmani il problema della laicità non si possa separare da quello delle libertà politiche e dalla giustizia sociale. Non vedo come in un paese dominato o ricattato dai fondamentalisti si possa sviluppare la democrazia , la rappresentanza autonoma dei lavoratori, e le libertà personali. Spero di aver torto rispetto agli esiti di questa rivolta.
Questa è un obiezione seria, dal punto di vista della laicità è possibile che vi sia un passo indietro, ma chi sostiene assad non lo fa perché è laico semplicemente perché rimane negli schemi della guerra fredda.
Ma vi informate prima di sparare le vostre stupidaggini??? Come è ovvio, io sono ateo e non musulmano (si scrive con una sola “s”), sennò non starei qui a parlare. Voi siete buoni solo a ripetere in modo ossessivo le parole d’ordine lanciate ogni volta dai media occidentali: Gheddafi è un tiranno,Assad è un tiranno,i giovani lottano per la democrazia, Facebook e Twitter salveranno l’umanità ecc. e tutto il corredo annesso di stronzate. Ma lo volete capire che ci sono in ballo interessi strategici e politici di non poco conto????? Gli americani si,sono dei gran bastardi, a me risulta che sono loro a tenere in ostaggio mezzo mondo con minacce,ricatti e non ultimo,bombardamenti, tutti volti naturalmente ad esportare la nostra grande democrazia, le nostre libertà,i nostri diritti civili presso popoli barbari e ignoranti. Purtroppo molti ,troppi,sono succubi di una propaganda isterica che vuole presentare l’Occidente,ormai in rovina economica e morale,come il grande salvatore del mondo,e gli USA nella veste di poliziotto mondiale con la pistola puntata ai regimi scomodi. Prima di commentare, alcuni devono andarsi a studiare la storia e i documenti, e scoprire che la Libia è (era) uno dei paesi più prosperi dell’Africa, e che la Siria è laica, e che Israele (si,i SIONISTI) ha occupato le alture del Golan ecc. Anche uno stolto vedrebbe le somiglianze storiche e le colpe immani del blocco americano-europeo: attaccano Gheddafi, come ieri attaccavano Saddam in Iraq e Milosevic in Serbia, è sempre la solita storia, il mostro imperialista americano con i servi europei al seguito vuole monopolizzare il mondo e disfarsi dei “dittatori”. Dittatore è in pratica chiunque non si sta al modello a stelle a strisce. Chi non sta al modello a stelle e strisce deve essere eliminato. Ed è cosi,attraverso i servizi segreti per esempio,che si fomentano “rivolte” come in Libia, tese in realtà solo ad indebolire il “dittatore” il cui paese verrà trasformato poi in una colonia come l’Iraq o in un inferno di narcotrafficanti e guerre di religione come l’ex Iugoslavia. Se voi volete credere alla propaganda di Obama e Sarkozy, fate pure, io preferisco analizzare gli eventi con la mia testa. Gheddafi e Assad non stanno massacrando proprio nessuno, semmai è la NATO che sta massacrando i civili libici (ieri altri 85 morti,di cui 33 bambini) e i terroristi stanno distruggendo le città siriane.
Iulius, é bello vedere che anche qui ogni tanto passa qualcuno in grado di pensare con la propria testa.
Oggi mi ha telefonato un mio amico siriano, medico militare, dice che la situazione non è più drammatica come qualche settimana fa.
I libanesi hanno intercettato due grosse spedizioni di armi ed esplosivo, che stavano venendo contrabbandate da Tripoli verso la Siria.
Pensa un po’ chi hanno arrestato?
Due caporioni del “Movimento Futuro” (quelli di Hariri)!!!!!!!!!!!!!!!!
E bello vedere anche che Gheddafi che mettava una tassa sui palestinesi e solo loro quando non li sbatteva in prigione con false accuse sia immediatamente simpatico agli antisionisti.
Caro Suleiman sono d’accordo cont te e ti ringrazio per la tua testimonianza che fa luce nell’oscurità della propaganda occidentale e imperialista. E’ chiaro che ci troviamo di fronte ad autentici golpi orchestrati per abbattere Assad…LA PROPAGANDA LASCIAMOLA CHI CI CREDE
Certo iulius lasciateci la propaganda, anzi lasciateci proprio, e andate a festeggiare per i gay impiccati in Iran visto che Kahani plaude alle condanne.
Iulius, credo che tu abbia ragione in molte cose che affermi,c’è la grancassa propagandistica, gli interessi forti, l’esagerazione di alcuni avvenimenti etc. però potrebbe essere anche che i vari governanti come Saddam, Gheddafi, Assad, Milosevic, anche se colpiti per motivi incoffessabili dalle potenze occidentali siano e siano stati,tuttavia non del tutto graditi dalle loro popolazioni, e governino o abbiano governato in modo autoritario. Non credo che si possa creare disordini solo comprando la gente, un qualche scontento autonomo dovrà pur esserci altrimenti il gioco non riuscirebbe. Temo che per eliminare questi governi nazionalisti non si esiterà ad allearsi anche con i salafiti o gente analoga, diceva lenin ” i borghesi venderanno la corda che li impiccherà” e purtroppo credo che quella corda impiccherà prima parecchi innocenti.
Secondo me l’occidente non ha nessun interesse al crollo di assad.
Al posto di dire simili corbellerie io opterei per un dignitoso silenzio, caro tino…
Se ci spieghi quali sono gli interessi nel crollo di assad, sulla stampa israeliana per esempio non è per visto di buon occhio. Guarda che l’obiettivo di Siria e Iran non è l’antisionismo (quello serve per specchietto delle allodole alla gente come te), ma estendere la suo zona di influenza. E poi la Siria si è comportata bene durante la guerra in Iraq evitando di creare problemi quindi…
La verità secondo me sta nel mezzo!Quello che dici sulla Siria è vero, ma dimentichi come essa ha oppresso il Libano con Hezbollah(non so se l’ho scritto bene) e che comunque è una dittatura! E’ vero che molti dittatori sono stati eliminati per interesse(SADDAM), però la Siria fa eccezione perchè Assad era comodo per l’Occidente, tant’è che nessunopuò attaccarlo! Certo gli americani non sono angeli, ma con la crisi e il downgrade hanno le mani legate questa volta! Comunque secondo me Assad è finito:sta solo rimandando l’inevitabile!
Certo che gli antislamofobi che difendono milosevic il primo a utilizzare la propaganda islamofoba contro i bosniaci.
@ Iulius
Ma anche tu sai buono solo a ripetere la propaganda antimperialista quella che invece di assumere l’eredità catastrofica del comunismo passa il tempo a criticare l’occidente. In Libia c’era un sistema sanitario ben poco efficiente se hanno dovuto accusare le bulgare e un PALESTINESE (che guarda a caso questa volta non interessa agli antisionisti) di aver inoculato l’aids a bambini. Che tu sia ateo poi che importa? Come ci sono gli atei devoti al cristianesimo tu sei devoto all’antioccidentalismo quando non all’islam.
Tino io non difendo nessuna religione, DIFENDO IL DIRITTO DEI POPOLI DI DECIDERE DA SE IL GOVERNO CHE GLI SPETTA, E NON DEVONO ESSERE GLI AMERICANI O I SANTONI OCCIDENTALI A SCEGLIERLO PER LORO. MA TANTO HO CAPITO DI CHE PASTA SEI FATTO,MAGARI SEI SEGUACE DELLA FALLACI E DI QUELLA PARROCCHIA OCCIDENTALISTA ARROCCATA SU POSIZIONI DA 1800 QUANDO L’EUROPA DOMINAVA IL MONDO COL COLONIALISMO. I DATI ECONOMICI SULLA LIBIA VALLI A STUDIARE MEGLIO PERCHè SI TRATTAVA DI UNA DELLE NAZIONI PIU PROSPERE D’AFRICA.
Iulius tu non difendi nulla, sennò saresti nelle squadre di gheddafi a reprimere i ribelli della cirenaica (che loro di diritto ad uno stato non ne hanno chissà come mai un po’ come i ceceni, gli uiguri ecc. perché non rientrano nella logica antioccidentale). Ovvio che la Libia fosse un paese ricco, poca poplazione con enormi richezze, ma la redistribuzione era infinitamente minore rispetto agli emirati arabi. Non è che ci voglia molto ad essere il paese più prospero dell’africa. Inoltre ripeto gheddafi spendava miliardi per converire all’islam e acquistare capi tribù nonché finanziare guerriglie. Non parliamo poi del tentativo di annessione della banda di Aozou sulla basa di un trattato coloniale tra francia e italia!!! Io non seguo nessuna ideologia non mi interessa dominare nessuno, anzi sono molto isolazionista in genere, semplicemente non mi piacciono gli antimperialisti da salotti. Andate in Libia battetevi e poi scriveteci una cartolina.
TINO ragioni come un bambino di seconda elementare. Perchè dovrei andare in Libia a combattere? Sono un libico io? Sono un soldato o un mercenario? Se io devo andare in Libia a combattere allora tu devi andare a pilotare un pò di aerei Nato che bombardano le città libiche. Lascia stare questi stupidi discorsi perchè siamo entrambi italiani e stiamo a un computer a esporre e a difendere le nostre idee,più di tanto non possiamo fare. Le accuse di antimperialismo da salotto le rimando al mittente, perchè antimperialisti da salotto sono piuttosto quei finti pacifisti che espongono la bandiera della pace e dicono di non “stare nè da un parte nè dall’altra”, ecco, io questi discorsi non li faccio,perchè ho scelto senza paura da che parte stare,e cioè sostengo Gheddafi e Assad ma non perchè siano i miei idoli o perchè intendo trasferirmi nei loro paesi a glorificarli, ma semplicemente perchè da quando è finita la guerra fredda il mondo è dominato dagli Stati Uniti d’America che ambiscono (te ne sei accorto?) a un controllo unipolare su tutto e tutti. Di fronte a questa situazione,chi non si piega a questo modo di fare è il benvenuto perchè lavora,consapevolmente o inconsapevolmente, per un mondo mulitpolare piu giusto e libero dalla dittatura americana cui molti europei senza memoria si genuflettono. Sono anti-occidentalista non certo perchè odio la cultura occidentale, ma perchè ho preso atto che questa Europa è totalmente sottomessa agli USA e ai poteri forti che condizionano il mondo. Ecco tutto. E tornando alla Libia, noi italiani grazie al governo e alla cariatide Napolitano, abbiamo fatto una figura di merda colossale stracciando,come ordinato da papà Obama, il trattato di Bengasi che l’Italia cercava da decenni. Abbiamo mandato all’aria i progetti dell’ENI e rovinato irrimediabilmente un’alleanza strategica fondamentale con lo stato libico, che ci assicurava un minimo spazio di manovra nel Mediterraneo. Tutto questo per cosa? Per riconfermare fedeltà come bravi cagnolini a USA e NATO. Ma a voi ciò non può importarvi ,perchè credete che saremo protetti per sempre dalla mammona statunitense e che vivremo sempre in prosperità lontano da questi brutti “dittatori”. Non voglio far cambiare idea a nessuno visto che ciò è impossibile,ma gradirei un minimo di obiettività e di analisi, cosa che io faccio ogni giorno anche se mi si accusa di terzomondismo e antimperialismo da salotto.
Io non devo andare da nessuna parte perché non difendo fanaticamente la guerra in Libia, semplicemente quando una guerra iniziata non ha senso sperare e gufare perché la situazione si drammatizzi come in Iraq visto il rapporto di forze che la finiscano presto e basta. Io non credo assolutamente di essere protetto dalla mammona statunitense, anzi, ma quando sento i discorsi di kahani che giustifica impiccagioni di gay e che sostiene qualsiasi islamista qui in Europa anche contro la laicità dello stato non mi sento per nulla protetto nemmeno da questi. Che la manovra in Libia sia contro l’Italia non ci vuole un professore a capirlo, infatti berlusconi insieme a erdogan ha fatto di tutto perché ci andasse la nato e la situazione diventasse meno consensuale. Del resto la stampa berlusconiana a fatto propaganda contro la guerra in libia. Ma berlusconi non poteva fare altro l’Italia non può permetersi visto che siamo ancora un paese occupato di rifiutare aiuto agli usa può come aveva fatto Craxi mettere i bastoni fra le ruote. Quanto alla figura colossale, beh ti dico che per ascoltare la Tv africane francofone berlusconi è apprezzato perché è considerato il meno accanito contro gheddafi e anche in iran è apprezzato perché non ha per nulla rispettato l’embargo. Inotlre è l’unico che sostiene putin contro il tentativo turco di evitare la russia per l’oleodotto. Insomma io sono per un europa indipendente, ma non per un europa che tifa contro i nemici degli USA o supposti tali perché non si da i mezzi per essere indipendente. Bisognava pensarci prima e non fare entrare i paesi dell’est figurati poi la turchia.
PS Preciso che non sono elettore di berlusconi ma a livello di politica internazionale è apprezzato nei paesi emergenti perché non fa discorsi moralisti su democrazia ecc.
In ogni caso che gheddafi la smetta di islamizzare gli animisti francofoni africani non mi dispiace per nulla.
Forse, sei molto vicino alla verità, Julius, concordo sul grado di laicità della Siria.
Ma come si fa a difendere Bashir el Assad?
Ma adesso un dittatore che massacra il suo popolo è bravo solo perchè è “laico”?
Paolo quando una persona odia l’occidente è disposta a difendere chiunque, tanto mica ci vive in Siria. E la democrazia. In Sira personaggi che dicono un terzo di quello che sta dicendo iulius sul regime finiscono in galera.
Non si tratta di difendere Assad. Si tratta di realismo. Se Assad cade la Siria finisce come l’Iraq e l’Afghanistan. Ti sembra meglio di Assad?
Un guerra civile con decine di migliaia di morti ti sembra una buona soluzione?
@ Stefano Marullo
Però visto che scrive questi articoli sarebbe anche importante venire a difenderli dagli attacchi dei terzomondisti da salotto come iulius o kahani no?
È interessante vedere come Kahani riesca a sperare nella vittoria dei fratelli musulmani in Egitto, ma poi a denigrarli in Siria e in Libia dove sono opposti al regime. Sostenere Hezbollah in Libano ma poi non seguirlo quando hezbollah condanna gheddafi (gli ha ucciso un imam sciita importantissimo) ebbé continuate a giocare a risiko…
Tino, che tu non capisca niente di Medio Oriente é già abbastanza chiaro dalle tue esternazioni precedenti.
Che tu creda che esista un’unica “fratellanza musulmana” (anzi, un’unica banda di ‘fratelli musulmani’) che vada dalla Libia alla Siria (e forse anche oltre) é veramente grottesco.
Oppure secondo te tutti i partiti europei che si chiamano ‘Democrazia Cristiana’ sono tutti composti da mafiosi stragisti tipo Andreotti & co???
Questa é la differenza, mentre l’Ikhwan egiziana accetta pienamente le regole del discorso democratico, quella siriana non é altro che una banda di delinquenti e bene fa Assad a reprimerli, anche a cannonate.
Ma certo io non capisco niente suleiman tu invece hai trainquillamente bypassato il fatto che la Iran e Hezbollah hanno condannato gheddafi. Io non ho detto che i fratelli musulmani siano tutti uguali, questo te lo sei inventato tu, mi domando però come tu faccia a giustificare le cannonate contro i fratelli musulmani in Siria dove non c’è democrazia e quindi non puoi sapere se siano democratici o meno e essere già sicuro che i fratelli musulmani in Egitto accettano il gioco democratico visto che non ci sono state ancora elezioni. Sai che il vero razzista alla fine sei tu? Ti servi dei musulmani quando rientrano nelle tue logiche completamente fantascientifiche, quando non ci rientrano sei pronto a giustificarne i massacri. Ma in fondo è storia vecchia, del resto già per i bosniaci che non saranno stati tutti santi ma nulla giustificava il massacro e la propaganda islamofoba di milosevic siete stati tutti zitti a sinistra quando non negazionisti.
Come fai a sapere che i fratelli musulmani sono democratici in un paese non democratico e quelli egiziani democratici che non ci sono ancora state elezioni? E poi io non ho mai scritto che sono tutti uguali, semplicemente che tu distribuisci i buoni e i cattivi punti ai musulmani in base alle tue strategie che non hanno nulla a che vedere con la laicità né tantomeno con il benessere stesso di quei popoli. Questo in fondo è razzismo.
“Come fai a sapere che i fratelli musulmani sono democratici in un paese non democratico e quelli egiziani democratici che non ci sono ancora state elezioni?”
1) forse perché mi informo
2) leggi il mio blog e lo scoprirai anche tu, c’é un’utile funzione di ‘search’ che ti evidenzierà immediatamente tutti i post incentrati sull’Ikhwan/Fratellanza Musulmana…
Kahani i fratelli musulmani in Egitto hanno un programma molto scarso per gli egiziani e in più sono divisi sulla politica estera non sono tutti per la linea dura con l’occidente. In realtà a te interessa unicamente e speri in un Egitto antisraeliano, ma fossi in te non mi illuderei troppo perché l’Egitto è troppo dipendente dagli USA. Faranno la fine di Erdogan che infatti si è proprio ben messo in riga ultimamente.
Kahani i fratelli musulmani in Egitto hanno un programma molto scarso per gli egiziani e in più sono divisi sulla politica estera non sono tutti per la linea dura con l’occidente. In realtà a te interessa unicamente e speri in un Egitto antisraeliano, ma fossi in te non mi illuderei troppo perché l’Egitto è troppo dipendente dagli USA. Faranno la fine di Erdogan che infatti si è proprio ben messo in riga ultimamente.
TINO ci mancavano anche le tue affermazioni su Milosevic che confermano la mia tesi,e cioè che come ogni splendido liberale sostenitore della superiorità della nostra bella “democrazia” hai in odio tutti quelli come Milosevic,Saddam,Gheddafi, Assad, Ahmadinejad, e magari anche Chavez,Morales, Lukashenko, ovvero tutti coloro che si oppongono, da varie ideologie, al mondo unipolare teorizzato dalle LOBBY SIONISTE E DAI POTERI FINANZIARI che vogliono ridurre al silenzio le nazioni libere e i leader patriottici la cui unica colpa è quella di attuare nel proprio paese un governo diverso dalla nostra bella democrazia liberale. E non parlare di sinistra negazionista, perchè la sinistra di oggi, è dalla tua parte della barricata ormai già da una ventina d’anni, tant’è vero che fu D’Alema a bombardare la Serbia e oggi è il PD a sostenere la guerra sia in Libia che in Afghanistan.
Non confermano nessuna tua tesi io non odio nessuno, sei tu che corri dietro chiunque vada contro l’occidente, e in un sito laico pensi ti possiamo fare gli apllausi se trovi che la gente come Ahmafinejead che impicca i gay e gli atei è favolosa? Io sto parlando della sinistra estrema, poi ovvio che c’è pure un estrema destra antiamericana, come i musulmani tutti sostenevano i bosniaci contro la serbia come vedi le alleanze sono limitate. Sulla Serbia, beh non si può certo negare i crimini commessi da milosevic eppure io sono il primo dispiaciuto per la fine della yugoslavia e non ho mai considerato i bosniaci come unicamente vittime anzi… non so tu sei troppo prevenuto e troppo manicheo nelle analisi. Comunque se la pensi così vai a contestare il genocidio bosniaco sui siti musulmani vai, ti faccio tanti auguri.
Con buona pace degli appelli di Benedetto XVI, che continuerà a rivolgersi a tutte le parti in campo, magari tra un angelus e una messa delle sue prossime dorate vacanze. Chissà se al papa diranno che il nuovo ministro della difesa siriano nominato da Assad, il generale Dawud Rahja, è un cristiano.
Mi pare, signor Marullo, che questo l’ha scritto lei.Un modo elegante di dire che la colpa é anche dei cristiani.
Beh, è noto che chiesa e islam quando possono fanno comunella contro il nemico comune, cioè l’ateismo. Per cui ratzinger farà anche grandi appelli ma in fondo gli sta bene che esistano le dittature islamiche, perché così anche la presenza del cattolicesimo è giustificata.
Per favore non accostate Chavez a Gheddafi o Ahmadinejad….
Beh steffen si è associato da solo a Gheddafi e Bachar, ancora recentemente ha sostenuto gheddafi come un grande antimperialista.
STEFFEN666 Chavez sostiene giustamente sia Gheddafi e Ahmadinejad,e lo stesso fanno i presidenti progressisti dell’America Latina Morales,Correa,Humala, Ortega. A me della sinistra estrema con la puzza sotto il naso che pretende di dare consigli a Chavez su come comportarsi in merito alla Libia e all’Iran, m’importa veramente poco.