Annuncio talebano: “centinaia di donne pronte al martirio”

Cristina Nadotti ha scritto oggi su Repubblica un articolo su una ragazza in burqa che si sarebbe fatta saltare per aria a un check-point. Le donne-kamikaze, scrive, “sono sfruttate in eguale misura dai taliban e dalla polizia pachistana”: i primi si fanno forza della loro invisibilità (garantita dal burqa) per portare con sé carichi di esplosivo, la seconda le usa per mostrare la crudeltà dei fondamentalisti. I talebani avrebbero comunque annunciato il reclutamento di centinaia di aspiranti martiri, molti dei quali di sesso femminile.
Un’inchiesta di Repubblica basata su file diffusi da Wikileaks rende nel frattempo noto che l’Italia avrebbe pagato a più riprese i talebani affinché non attaccassero le sue truppe in Afghanistan.

Luciano Vanciu

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11 commenti

Roberto Grendene

“l’Italia avrebbe pagato a più riprese i talebani”

per un tornaconto o per l’altro, le tasse degli italiani finiscono nelle tasche di religiosi

Laverdure

@Grendene
Che bella novita !
Vi ricordarte la nostra gloriosa campagna di Somalia ?
Anche la’ usammo la stessa astuzia,sia pagando mazzette sia “chiudendo un occhio”(o entrambi) su traffici di armi e cosettine varie.
E come sempre certe astuzie divennero note a tutti in un lampo,per cui quando gli altri membri delle forze ONU ci chiesero :”Che c%$$o siete venuti a fare qui?” ,per dare prova
di severita (tardiva)subimmo la sparatoria al posto di blocco del “pastificio” con relativi morti.
E poiche l’UNICA cosa che avremmo da guadagnare da certe missioni e’ guadagnarci un po’ di quel prestigio internazionale di cui avremmop terribilmente bisogno, e di cui manchiamo completamente dalla caduta dell’impero romano in poi,si puo’ ben immaginare quanto ci rendano certe astuzie,dato che anche i sassi sanno che le
abbiamo usate anche in Libano,Afghanistan,Libia ecc.
Ma la botte da il vino che ha,e se siamo una “repubblica delle banane” in casa nostra ,non
potremo certo essere diversi all’estero,no ?

Sai

1. “l’Italia avrebbe pagato a più riprese i talebani affinché non attaccassero le sue truppe in Afghanistan.”
Vero, poi Bush ha detto al Berlusk di smettere e le vittime tra i “nostri” (bleah) soldati sono quadruplicate.

2. “I talebani avrebbero comunque annunciato il reclutamento di centinaia di aspiranti martiri, molti dei quali di sesso femminile.”
Almeno in questo caso non si può usare la stupida scusa del “lo fanno perchè poi vanno in paradiso con una caterva di vergini”

spapicchio

Allora dovranno togliere il velo per motivi precauzionali… no?

Laverdure

E qui bisogna ammettere che i talebani stanno sbugiardando uno dei principali cliche della
propaganda occidentale,secondo la quale terrebbero in scarsissima considerazione le donne
e non gli affiderebbero mai compiti importanti.
Quale dimostrazione di fiducia maggiore che affidargli nientemeno un posto di primo piano in importanti operazioni militari ?
Sicuramente per molte di loro l’alternativa sarebbe la lapidazione o impiccagione per gravi
violazioni della condotta morale (come scoprirsi la faccia in pubblico per soffiarsi il naso ),ma
come disse Kipling,questa e’ “un’altra storia” !

Laverdure

@Laverdure
Dimenticavo :quanto sopra e’ “scritto in tono ironico”.
Mi scuso con quanti (beati loro !) l’hanno capito da soli.

DURRUTI 51

“Martirizzate” tutti i giorni nella loro vita quotidiana dall’universo maschilista dei fondamentalisti taliban, forse ritengono ordinaria amministrazione o una liberazione saltare in aria : una vita di merda e una fine di merda.

Southsun

Ma con che fregatura religiosa i talebani le convincono a suicidarsi?

Non mi sembra che nel paradiso musulmano per le donne ci siano 72 Mister Universo da spupazzare……..

Paul Manoni

Sulle donne pronte al martirio ai check-point, c’e’ poco da dire. Ci mandano anche i bambini a farsi saltare in aria nel nome del “clemente e misericordioso”…Figuriamoci se non sfruttano una donna, resa irriconoscibile dallo scafandro denominato burqua (!!).

Sull’Italia che paga per non farsi attaccare dai Taliban, stessa cosa. Il 90% dei rapiti italiani, dai talabani, e’ tornato a casa senza un graffio ma solo con un brutto spavento. Ad altri rapiti di altri paesi, non e’ andata meglio, e già qui si potrebbe intuire che qualcosa, sotto-sotto, c’e’. L’Italia e’ anche la nazione partecipante alla guerra in Afghanistan, che in proporzione ha subito meno perdite, nonostante non abbia un esercito o delle forze armate che brillano per logistica, armamenti e quant’altro di relativo alla militaria in genere. Quindi anche questo, depone a favore di cio’ che racconta Wikileaks. Io onestamente non ci vedo nulla di particolarmente eclatante in un fatto simile…Che l’Italia, paghi per avere una vita facile in territorio ostile, soprattutto in periodi in cui un militare morto, mette quasi a rischio la tenuta del governo, non mi stupisce affatto. Semmai rende bene la misura del fatto che i politici ed i burocrati italiani, siano molto piu’ in ansia per lo sdegno dell’opinione pubblica sulla guerra, piuttosto che per i nostri ragazzi in missione.

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