Sulle pagine del quotidiano dei vescovi italiani Avvenire continua a trovare spazio il caso Concia. Ieri è stata pubblicata una lettera del vicesegretario PD, e noto attivista GLBT, Ivan Scalfarotto, che ha criticato la pubbblicazione dell’intervento di un lettore. Scalfarotto scrive al direttore Marco Tarquinio di aver “notato con sgomento che, in una delle lettere da lei pubblicate, un suo lettore ha addirittura equiparato il matrimonio civile tra omosessuali alla pena di morte: per il primo come per la seconda, a giudizio del suo lettore, se altri Paesi ne sono provvisti non è detto che lo stesso debba accadere per l’Italia”. E gli ricorda che “gli Stati più civili hanno approvato leggi sul matrimonio gay”, mentre “l’Italia è nell’ottima compagnia delle peggiori dittature incluse quelle dove l’omosessualità è un crimine punibile, appunto, con la morte”.
Tarquinio replica sostenendo che la tesi di Scalfarotto è “due volte falsa”: una “forzatura viziata da quela stessa intolleranza per le opinioni altrui” che fa emergere “il rischio gravissimo che si corre con l’operazione tesa ad affermare una specifica aggravante omofobica”. Secondo Tarquinio, sarebbe “concreta la tentazione di mettere il bavaglio e di impedire argomentazioni – amputandole, deformandole, addirittura brutalizzandole e magari denunciandole – da parte di chi non si adegua a certo “politicamente corretto” in tema di matrimonio o di adozione o del presunto diritto a una genitorialità artificiale di persone omosessuali”. Nella “ritornante vicenda della legge sull’omofobia”, conclude Tarquinio, c’è in ballo anche la civile libertà d’opinione”, e chiede pertanto “a chi siede in Parlamento di riflettere e di vigilare perché non si arrivi mai a liberticidi errori normativi”.
Scalfarotto ha deciso di non controreplicare, lasciando giudicare ai lettori del suo blog “questo carteggio che io trovo veramente surreale per gli standard di una democrazia occidentale”.
Raffaele Carcano
vediamo se la tesi di scalfarotto è fasulla…
il matrimonio o un qualche tipo di riconoscimento/tutela legale delle coppie omosessuali esiste in:
– argentina
– belgio
– canada
– islanda
– israele
– messico
– olanda (o meglio, netherlands)
– norvegia
– portogallo
– sudafrica
– alcuni stati degli USA
– andorra
– australia
– brasile
– colombia
– croazia
– repubblica ceca
– danimarca
– finlandia
– francia
– spagna
– germania
– ungheria
– liechtenstein
– lussemburgo
– uruguay
– nuova zelanda
– slovenia
– svizzera
– regno unito
quindi beh come dire…
effettivamente l’italia è in compagnia delle peggiori dittature. non solo sotto questo punto di vista, chiaramente. si vede che o a noi la storia insegna male, o questi alunni hanno bisogno del sostegno. ma per via dei tagli all’istruzione…
In Messico e in Colombia ( omosessualità a parte) farebbero bene a risolvere problemi più gravi. Vedi droga e delinquenza che hanno livelli da fare paura. Non credo possano annoverarsi tra i paesi più “civili”.
Detto questo, premesso che non sono contro il riconoscimento di alcuni diritti e non soffro di alcuna forma di omofobia, credo che un problema di libertà di opinione ci sia. E non si puo’ sempre invocare l’omofobia per tappare la bocca a chi la pensa diversamente.
se non altro messico e colombia qualcosa hanno fatto. stessa cosa non si può dire di un paese con meno problemi su questi fronti (il nostro, ad esempio. che scusa avremmo? ah si, c’è sempre qualcosa di più importante…).
indubbiamente esiste un problema di libertà di opinione: “certi” individui sono sempre liberi di offendere in stereofonia, proibire e via dicendo. altri devono subire in silenzio, che quelle rare volte che si azzardano a tirare su la testa ricevono doppia razione di insulti.
in ogni caso un conto è la libertà di “opinione”. un altro conto sono pari diritti.
per capirci, tu potresti pure ritenere l’omosessualità un abominio per quel che mi riguarda. finchè non vai a rompere le balle al prossimo, sono esclusivamente problemi tuoi.
però io omosessuale devo avere i tuoi stessi diritti.
che poi la cosa ti faccia rosicare, resta un problema tuo.
(tu ed io in senso lato)
Messico e Colombia hanno questi (criminalita’ e droga) problemi perche’ sono paesi molto religiosi come l’italia, eppure riescono ad essere piu’ civili.
Giuseppe
Veramente e’ il tuo compare bigotto che invoca all’intolleranza per cercare di tappare la bocca ad una giusta e civile critica di fronte alla schifezze scritte nel suo giornale, ma poi finisce con il fare una figura meschina come te con i tuoi interventi.
@ giuseppe
Appunto: farsi scavalcare da Messico e Colombia nel riconoscimento dei diritti per TUTTI i cittadini non è un ulteriore conferma delle meste condizioni in cui versa l’Italia? – Per la cronaca e per il lettore di Avvenire: come in tutti gli altri Stati in cui esistono le unioni civili (di qualche tipo e ANCHE per gli omosessuali) né in Messico né in Colombia è in vigore la pena di morte. Esempio più controproducente non si poteva scovare nemmeno col lanternino.
in poche parole: “siete voi gli intolleranti perchè non tollerate noi che non tolleriamo gli omosessuali” …direi che il discorso fila…
beh certo.
non capisco perchè se la siano presa tanto con quei poverini del ku klux klan.
secondo questo ragionamento, avevano tutto il diritto di discriminare e bruciare i neri. non vedo perchè mai abbiano dovuto fare tante storie con rosa parks e affini.
questo è sarcasmo, ma certe menti a dir poco bacate (s)ragionano veramente così.
Infatti.
Parola libera e tutelata, allora, anche per chi sostiene le azioni di stampo nazifascista, o i crimini dello stalinismo, o ancora le stragi perpetrate nei secoli passati in nome della difesa del cristianesimo.
Purchè tali opinioni abbiano l’imprimatur del Direttore di Avvenire, ovviamente.
“carteggio che io trovo veramente surreale per gli standard di una democrazia occidentale”
sottoscrivo Scalfarotto
I servetti scribacchini di Avvenire non sanno più quali ventose usare per arrampicarsi su specchi ormai scivolosissimi.
Fecero la stessa cosa con l’antisemitismo tradizionale cattolico dei bei tempi andati: veleno a profusione e “dottissime” e autoreferenziali disquisizioni sui diritti civili degli ebrei, ovviamente da negare recisamente e assolutamente.
Finquando dal Vatic-ano non diranno STOP! costoro s’inventeranno di TUTTO pur di sostenere le loro fallaci tesi. Manco la semplice realtà dei fatti li convincerà del contrario.
Fallaci tesi che crolleranno puntualmente come castelli di carta, come le cionfonate di Civiltà Cattolica espettorate per decenni contro i “perfidi giudei”.
Li vorrò proprio vedere tra 30 anni. Ce li vedete, oggi, questi cagalloni a gridare al complotto demo-pluto-masso-giudaico?
@ Southsun
E a me sai cosa fa girare le scatole? Che fra 30 anni diranno che è grazie ai valori cristiani di uguaglianza e amore per il prossimo se gli omosessuali hanno pari diritti, diranno che il concetto stesso di pari diritto e dignità è nato in seno al cattolicesimo.
ma è chiaro, dagli tempo.
diranno di aver combattuto in prima linea per i diritti delle persone omosessuali e che invece gli ateacci brutti e cattivi erano contro qualsiasi riconoscimento.
Che noia (e che disgusto, naturalmente)….é l’eterno ribaltamento della realtà. Nel Medioevo i preti venivano bruciati sul rogo dalle streghe. Negli anni ’20 e ’30 i comunisti compivano azioni squadriste contro i fascisti a base di manganelli e olio di ricino. E via dicendo.
tempo al tempo e arriveranno anche a questo, stai traquillo. mai letto 1984?
o anche “V per vendetta” (nel caso, guarda il film).
Quello l’ho visto al cinema, molto bello!
Prima o poi dovrò leggere anche 1984 (ricordo che a scuola se ne parlò qualche volta, nelle ore d’inglese, ma all’epoca non leggevo molto, a parte i libri di scuola).
allora te lo consiglio 🙂 quello e “la fattoria degli animali”. si leggono in fretta ma quel che si legge beh rimane
Non essendoci più spazio nell’ultimissima ” CALIFORNIA,EX MEMBRO DA’ FUOCO AD UNA CHIESA ” SIETE CONTRO MASTURBAZIONE”, vorrei commentare il link segnalato da PAUL MANONI riguardante il prete che si faceva sodomizzare da un cavallo e poi il prete è morto per l’emorragia provocata all’intestino.Sicuramente il prete ha fatto malissimo a compiere questo atto sessuale avendo egli fatto voto di castità. Voglio invece soffermarmi sull’aspetto TECNICO del fatto narrato e cioè sull’apertura NOTEVOLISSIMA dell’ano. E’ per me di un’eccitazione INCREDIBILE,avere un apertura anale simile o superiore a quella vaginale è VERAMENTE FANTASTICO. Vorrei che la mia apertura anale fosse di così grande portata per poter ingoiare falli veramente enormi.Credo che ogni persona abbia il diritto di vivere come meglio crede la propria sessualità e anche questo desiderio di essere penetrato da falli enormi VADA PIENAMENTE RISPETTATO, sempre nel rispetto della libertà della persona e della libertà altrui ( e ciòè non lo farei mai con una persona eterosessuale o con una persona omosessuale che la pensa diversamente da me).
Luigi, il link che ho postato su quella vicenda, che mi e’ stato segnalato attraverso FB, io non saprei nemmeno dirti se tratti di una notizia vera oppure falsa.
L’ho postato in attesa che qualche altro commentatore di Ultimissime, mi desse conferme o smentite.
Per cio’ che riguarda tutto il resto del tuo post…Beh. AMEN fratello! 😀
Ormai i tempi sono maturi perchè gay e lesbiche possano sposarsi con persone dello stesso sesso. Negarli non serve, rimandare è inutile.
Anche Berlu e tremorti hanno negato per tre anni che la crisi economica ci fosse fino a che la Merkel e Sarkozy gli hanno ingiunto di smetterla di fare gli struzzi. Stessa cosa succederà per i diritti lgbt, fra un po’ l’europa ingiungerà a questo paesucolo di adeguarsi oppure ci buttano fuori. Faranno la stessa figura che stanno facendo sulla crisi. Chineranno il capo come cagnolini.
Tarquinio non sa di cosa parla, la proposta della Concia non avrebbe introdotto alcun reato di opinione ma un’aggravante ai reati già esistenti.
ti stupisci del fatto che questi figuri non sappiano di cosa parlano?
io mi stupirei del contrario…
Chiedo scusa, la proposta Concia non c’entra nulla.
ma anche si. è da quando la concia tenta di portare avanti la faccenda che certa gente si sente come se avesse proposto di metterli ai ceppi e tagliargli le orecchie.
Fra i paesi in cui esiste qualche riconoscimento per le unioni omosessuali, quanti sono quelli in cui NON esiste la pena di morte? Il calcolo è semplicissimo: TUTTI.
Quanti sono i paesi in cui esiste la pena di morte E un qualche riconoscimento per le unioni omosessuali? Il calcolo è semplicissimo: ZERO.
Quanti sono i paesi in cui esiste la pena di morte SENZA che esista un qualche riconoscimento per le unioni omosessuali? Il calcolo è semplicissimo: TUTTI.
Quanti sono i paesi in cui esiste la pena di morte E, lungi dal prevedere qualche riconoscimento per le unioni omosessuali, l’omosessualità è reato? oltre a pochi altri, TUTTI quelli del così detto mondo islamico (91 in tutto).
Quanti sono i paesi in cui esiste la pena di morte E, lungi dal prevedere qualche riconoscimento per le unioni omosessuali, l’omosessualità è un reato punito appunto con la morte? 7, TUTTI confessionali.
Il Vaticano ha abolito ANCHE formalmente la pena di morte? NO.
In Vaticano esiste qualche riconoscimento per le unioni omosessuali? NO.
Il Vaticano fa dunque eccezione rispetto agli Stati più gentili con la pena di morte che con le unioni omosessuali? NO: conferma la regola.
Particolarmente indicativa in materia – per non uscire dal pomerio occidentale e non andare a cercare il Sudan – la mappa tematica degli Stati Uniti d’America: la linea di demarcazione che, con poche variazioni tutte interne all'”area del no” separa Bible Belt, ex Stati schiavisti, elettori repubblicani, creazionisti, vigenza della pena di morte e Ku Klux Klan e affini da un lato, zone mentalmente assai più presentabili dall’altro, spiega più di mille parole.
Perché questa gente non si fa regalare l’album delle figurine con i paesi del mondo, invece di incaponirsi ancora con quelle di preti e calciatori calciatori dicendo bestialità che li condannano al massimo grado? Perché non riescono a trovare esempi appena meno imbarazzanti per loro? – Forse perché quel che sostengono è SEMPRE penosamente indifendibile?!
Che avvenire accusi gli altri di volerlo censurare è ridicolo. Praticamente ogni virgola che scrive quel giornalaccio, come qualunque stupidaggine dicono ratzinger o i suoi vescovi, è amplificata mille volte, mentre se qualcuno prova a dire qualcosa di diverso viene aggredito in tutti i modi.
Sulla questione, la veritù è che il livello di tutela dei diritti civili dei gay in Italia è simile a quello delle peggiori dittature, e questo è un fatto che nessun tarquinio del mondo può negare.
intanto in Germania Anna Paola Concia si è sposata.
che dire, auguri a lei e alla sua consorte!
qui la vedo dura in tempi brevi, con questo governo di bigotti bifolchi
Avete la memoria corta…? 😉
Vi siete dimenticati di cosa ha dichiarato l’arcivescovo della Santa Sede all’ONU???
http://www.uaar.it/news/2011/03/24/santa-sede-allonu-non-giustificati-gli-attacchi-agli-omofobi/
Queste, le ultime righe dell’articolo….
“Una conseguente tendenza “disturbante”, ha concluso Tomasi, è quella di attaccare coloro che non approvano le relazioni omosessuali, e che possono essere stigmatizzati, se non addirittura denunciati per questo: la Santa Sede ritiene che questi attacchi violino la libertà religiosa di chi non accetta le relazioni omosessuali, e non possono quindi essere giustificati in nessuna circostanza”
Va da se’ che Marco Tarquinio, da pecorella affezionatissima ai suoi pastori, non fa’ altro che sostenere impunemente le loro tesi scellerate!
Ridicolo. Io sono gay, la minoranza siamo NOI. Non che lo rivendichi come concetto, sarebbe demenziale, ma è buffo vedere una chiesa che condiziona -addirittura- le votazioni in Parlamento dire ‘per favore, se negate il nostro oscurantismo siete oscurantisti’.
Confronta l’opinione che della chiesa hanno tutti i paesi socialmente evoluti.
Sigh.
ma ribaltare la realtà è la specialità di questi infami.
del resto equivale a dire “siccome i neri hanno gli stessi diritti dei bianchi, il diritto dei razzisti di discriminarli è leso”.
è evidente che l’unica cosa lesa qui è il cervello di chi accetta acriticamente queste idiozie.