Tra le misure adottate dal governo nell’ambito dell’ultima manovra c’è anche l’accorpamento al venerdì o al lunedì delle festività civili cadenti durante la settimana. Non verranno invece toccate le festività religiose. In tal modo, le ricorrenze fondanti la nostra società, quelle in cui tutti sono chiamate a riconoscersi (25 aprile, 1 maggio, 2 giugno), passano in seconda fila rispetto a festività che sono tali sono solo per una parte della società, quella che si riconosce nella confessione cattolica.
Per la verità, il decreto legge sembra lasciar intendere che le festività religiose non siano state toccate soltanto in quanto sono state introdotte «con legge dello Stato conseguente ad accordi con la Santa Sede». Il governo ha dunque finalmente ammesso, quantomeno implicitamente, che il Concordato ostacola la libertà d’azione dello Stato italiano. Ma par di capire che ben difficilmente avrà il coraggio di revocarlo unilateralmente, o di ridurre i miliardi di euro che lo Stato eroga ogni anno alla Chiesa cattolica.
L’UAAR, conscia di ciò, si rivolge direttamente alle gerarchie ecclesiastiche, tanto solerti a intervenire quando si tratta di difendere i diritti dei cittadini economicamente più svantaggiati, e le invita a decidere di loro iniziativa di fare la propria parte. Non chiede loro di rinunciare ai soldi che riceve dallo Stato, ma di offrire al governo il proprio assenso affinché, nel 2012, siano alcune festività religiose, e non quelle civili, a essere oggetto di accorpamento. L’UAAR è certa che, anche in un momento difficile come questo, la Chiesa cattolica saprà essere vicina alle difficoltà dei cittadini italiani.
Comunicato stampa UAAR
…”la Chiesa cattolica saprà essere vicina alle difficoltà dei cittadini italiani.”
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Buahahahahahahaha….
State scherzando?????????????????????
Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah…………
Non posso credere che avete fatto un comunicato del genere.
No, sul serio, ma state scherzando?
Credo si chiami “diplomazia”. Ci vuole un po’ di tatto.
ok, il tatto non funziona, dov’è che ho lasciato il martello?
Qui non c’è proprio niente da essere diplomatici con la filiale italiana della vaticano & c.c.a.r. S.p.A..
Bisogna pretendere che la classe politica faccia qualcosa, quelli lì nei nostri discorsi non dovrebbero neanche esistere.
Personalmente credo che gli interlocutori debbano essere i cittadini e poi i politici, mai loro, mai loro…. mai….
E’ così difficile capire che è una provocazione?
Visto che fanno tanto gli spavaldi quando parlano di carità, solidarietà, ecc ecc, vediamo se sono in grado di fare qualcosa concretamente.
Ovviamente non faranno nulla.
Il comunicato serve solo per farlo notare.
La provocazione avrebbe senso se gli organi di informazione ne darebbero risalto, non credo che lo faranno.
In effetti fa un po’ sorridere l’Uaar che “non chiede di rinunciare ai soldi che le dà lo stato” alla chiesa, ma come dice Fred ci vuole un po’ di diplomazia. Anche se io ho impressione che risponderanno col silenzio.
«Anche se io ho impressione che risponderanno col silenzio.»
Un po’ come quando si parla con Dio! 😀
non sempre: se becchi uno schizofrenico, di solito “dio” gli risponde pure
qualcuno mi ha cercato?
ma dai…ma che pure voi mo vi mettete a credere e sperare nei miracoli…? ma lo sanno tutti che quello che è dello Stato è della chiesa, e quello che è della chiesa…è della chiesa!
Il fatto è che gli inviti si possono sempre rifutare cari e care dell’Uaar..eh
Su questo non c’è alcun dubbio.
non ti preoccupare che gli italiani lo stanno capendo che è ora di finirla… quando un giornale come La Stampa incomincia ad attaccare vuol dire che qualcosa si muove… ci vorrà un po’ ma se dio non paga solo di sabato, può darsi che lo stato smetta di pagare…
D’accordo con l’inizziativa, ma lo stesso San Gennaro di persona (o di sangue) ha già dato la sua indisponibilità avendo deciso di liquiefarsi quando decide lui.
ma il sangue si liquefaceva e solidificava a comando anche quando gennaro era ancora vivo??
autoimbalsamazione??
e anche questa emette neutroni come la resurrezione che ha ringiovanito la sindone al test del c14?
Si ricorda inoltre che il cosiddetto ‘sangue di sangennaro’ si liquefa per agitazione (proprietà tissotropica) e che questo avviene senza alcun problema in qualsiasi giorno (o notte) dell’anno. Si invita dunque il signor Sepe a non farla troppo lunga e a spostare le ‘succussioni’ della ‘magica’ ampolla alla domenica più prossima al 19 settembre. Abbia fede, si scioglie ugualmente.
Possiamo sempre dimostrarglielo che basta scuoterlo un po’ perché si liquefi e se si rifiuta è evidente che lo sa’ bene anche lui….
Non basta scuoterlo, deve roteare in un modo particolare. Altrimenti per i vichi e i vicarielli di Napoli si scioglierebbe ogni volta.
Ma dico, non vorrete mica spostare la madonna dell’8 o la madonna del 15 che avendo un numero ben definito possono essere festeggiate solo in quel giorno! Al massimo si potrebbe chiedere di spostare la festività della madonna dei paganelli, per la quale ogni giorno è buono.
possiamo sempre metterle sul bus 8 e sul tram 15! quelli girano tutto l’anno! sai che processione!!
Satrapo ha centrato il nocciolo della questione. Un invito esplicito ad esprimere una propria posizione lascia solo due alternative wentrambe positive: 1) se tace la si potrà accusare ancora una volta di ipocrisia; 2) se accetta sarà un primo passo verso una maggiore responsabilizzazione di quei parassiti.
Paradossalmente se la CCAR fosse a tutti gli effetti, anche formalmente, ‘chiesa di stato’ (come ad esempio la chiesa anglicana) il suo ‘contributo’ per affrontare la crisi potrebbe esere previsto da qualsiasi finanziaria senza alcun bisogno di chiederglielo… mentre con la situazione assolutamente privilegiata della CCAR (autonoma rispetto alla stato ma presente in tutte le istituzioni dello stato per riconoscimento dello stesso) il ‘contributo’ bisogna chiederlo… ‘per favore’.
Non mi pare che in Grecia dove gli ortodossi sono chiesa di stato sia proprio così, qualche mese fa si è fatto un po’ di casino sui privilegi, ma poi? Visto risultati? Figurarsi qui in Italia.
Credo che dobbiamo smetterla di illuderci.
“Credo che dobbiamo smetterla di illuderci”
Ma guarda che parlavo per paradosso. Non auspico certamente alcuna ‘chiesa di stato: dico solo che la posizione della chiesa nei confronti della stato italiano (credo unica nel suo genere) è per lai la più vantaggiosa possibile. Molto più vantaggiosa che se fosse chiesa ‘di’ stato… perchè in realtà è chiesa ‘nello’ stato. Qualcuno, brutalmente, potrebbe parlare anche di ‘tumore’ dello stato.
Con tante metastasi purtroppo…
Lo stato e tutti i suoi leccaculi vaticani possono dire e fare quel ca22o che gli pare. Io il 25 Aprile, il 1° Maggio e il 2 Giugno li festeggio. Alla facciazza loro e che vadano affan….
W la disubbidienza civile
“L’UAAR è certa che, anche in un momento difficile come questo, la Chiesa cattolica saprà essere vicina alle difficoltà dei cittadini italiani”
Non ci vengano a dire, poi, che siamo uomini “di poca fede”!
:’)
Commento perfetto!
WIN per Busta :’D
“Non chiede loro di rinunciare ai soldi che riceve dallo Stato”: perchè no? 🙁
chiedere non costa niente (tanto qualsiasi cosa si chieda la risposta è NO), almeno un po’, facciamo un 10% di 20 miliardi (stima approssimativa su quanto costa all’erario la cc), tanto per buttare lì una cifra, quanto fa? un 400 milioni, nemmeno quelli? in nome del principio di equità, in nome del “facciamo tutti la nostra parte” anzichè dell’ipocrita “armiamoci e partite”
L’UAAR è certa che, anche in un momento difficile come questo, la Chiesa cattolica saprà essere vicina alle difficoltà dei cittadini italiani.
qui siamo alla comicità pura e surreale 🙂
Giusta iniziativa dell’UAAR, anche se dubito che l’impero vaticano faccia alcunché per riununciare ai propri privilegi. E ratzinger-dart fener, con quel fiato asmatico che si ritrova, chissà dov’è andato a nascondersi.
Quanto sarà costato questo “costume” da papa?
http://barraasinistra.blog.tiscali.it/files/2010/03/Papa-ed-ori.jpg
(Notare le famose scarpette rosse di Prada)
E pensare che Ratzinger si era definito “Un umile servo nella vigna del Signore”:
http://rossoshocking.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/63837/6316056.jpg
Di certo non l’hai pagato tu e nemmeno lo stato italiano. Ma che minchia di discorsi inutili !
quanto ti eccita quella foto, giuseppe?
@ giuseppe:
Non ho chiesto “chi l’ha pagato”, ho chiesto “quanto sarà costato”, ovvero quanto avrebbe potuto fare la chiesa con quei soldi per le persone che, per esempio in Italia, fanno la fame!!! Oppure per persone come questa:
http://fort.ilcannocchiale.it/blogs/bloggerarchimg/Fort/avvoltoio20050421.jpg
E NON E’ LA PRIMA VOLTA CHE TI CHIEDO UN COMMENTO SULL’ACCOSTAMENTO TRA LE FOTO DEL PAPA E DEL BAMBINO, MA TU NON HAI MAI RISPOSTO!!! 👿
L’UAAR è certa che, anche in un momento difficile come questo, la Chiesa cattolica saprà essere vicina alle difficoltà dei cittadini italiani.
Che ipocrita ironia !
lascia rispondere alla Santa Chiesa giuseppe, se vuoi anche tu shiacciare il diritto dei laici e degli atei (per non dire di tutte le altre religioni presenti in Italia) devi prima far carriera, che ne so, potresti inizziare come prete.
caro caprone,
dato che e’ ironia non e’ ipocrita. Capito capra?
Ti avevo già detto che non rispondo ai cretini.
nessuno ti ha chiesto di rispondere, caro capra. Era solo una puntualizzazione completata dalla associazione con un animale a te simile per intelligenza. Capito capra?
adesso vai a madrid e inneggia a benedetto. vai che ti aspettano!
Cavolo se ne è accorto.
Raffaele, guarda che giuseppe se ne è accorto.
E’ meglio che tu faccia uscire un comunicato di scuse per l’ipocrita ironia.
Perchè continuare ad ignorare che il 7×1000 è elargito liberamente dai cittadini sia alla Chiesa Cattolica che ad altri culti e allo Stato?
Intanto perche’ e’ l’8 permille e non il 7 e poi perche’ e’ elargito liberamente dai cittadini che firmano (e sono la maggioranza). Per quelli che NON firmano sceglie il meccanismo perverso di cui si sta parlando.
RETTIFICA: e NON sono la maggioranza.
Contribuenti che hanno espresso la scelta 39,62%
Contribuenti che non hanno espresso la scelta 60,38%
Hai ragione, in realta’ volevo scrivere che NON sono la maggioranza. Mi e’ scappata la tastiera. Grazie per la rettifica.
siamo seri
i culti non dovrebbero avere questo ed altri privilegi
dovrebbero essere i fedeli che con i loro soldi li finanziano
l’associazionismo democratico cattolico potrebbe invece partecipare al 5×1000
ma, pensa te, lo fa gia’, quindi doppi finanziamenti!
Sono stupito da questo comunicato così “conciliante”, che da cioè l’impressione che noi chiediamo alla chiesa un atto di carità e che vogliamo trattare con essa. E poi, come sarebbe che non chiediamo loro di rinunciare ai soldi che riceve dallo Stato??????? Spero che questo non sia un segnale da parte dell’UAAR di voler ammorbidire la propria posizione nei confronti della CCAR, altrimenti siamo rovinati……
“L’UAAR è certa che, anche in un momento difficile come questo, la Chiesa cattolica saprà essere vicina alle difficoltà dei cittadini italiani.”
Certo, come no! 😆
Cos’e’ una battuta!?!? 😉
con invito o sensa invito,il capitale se ne và ugulmente.voglio dire che è iniziata la fine di tutti gli speculatori cristiani.gioite.il mondo cambia.non preoccupatevi.
Perchè dici “non preoccupatevi” ?
ho fiducia nell’uomo.l’uomo razionale ha un’arma in piu.internet.che si trovi in svezia,in islanda,in olanda o in america,che sia italiano ,norvegese,o tunisino,potrà dare il prorio contribbuto per una societa’ migliore.io prima non sapevo come si seminava l’aglio,quanta acqua ci voleva e quale era il periodo migliore per la semina.ora lo so.un uomo mi ha istruito via internet,ho visto anche la sua faccia e le ho anche parlato.non ti dico che spaghettate mi sto facendo.
Mi sembra eccessivo criticare gli autori o l’autore dell’articolo solo perché ha pensato di chiudere il medesimo con una frase che vuole essere solo che diplomatica, anche perché non ci vuole un prodigio per capire che, sia l’UAAR e sia chi come me la segue, pensa tutt’altro della chiesa cattolica. Cosa avrebbero dovuto scrivere? Anch’io vorrei mandarli tutti a quel paese, ma non è quello che ci serve se vogliamo veramente ottenere qualcosa dalle nostre lotte.
E’ pacifico e pienamente condivisibile cio’ che dici, ma penso che la stragrande maggioranza dei commentatori che hanno criticato l’ultima frase (la mia non e’ pienamente una critica comunque!), lo hanno fatto proprio perche’ e’ una frase che suscita una certa ilarità. 😉
L’UAAR “diplomatica” con la CCAR!?!?…Figuriamoci! 😉
Ma certo, la Chiesa è già intervenuta da tempo, raccomandando ai preti di dare in carità il 2% del proprio superfluo.
Miei cari fondatori dell’Uaar, temo che prima o poi questi talebani che state allevamendo vi sfuggiranno di mano.
I vostri invece da duemila anni li tenete ben controllati in modo che facciano solo quello che volete VOI!
considerato il fatto che sono i talebani religiosi (islamici, cristiani (come brievnik e l’organizzatore della GMG che voleva fare l’attentato al corteo laico) o altro che siano) ad avere il monopolio assoluto delle violenze a matrice religiosa, non solo ora ma in tutta la storia, direi che chi si deve preoccupare dei “talebani che stanno allevando” non siamo noi….
ho come la sensazione che tu
1) non sappia quel che stai dicendo
2) non sappia a chi ti stai rivolgendo.
Scusa, ma non sono loro che hanno fatto due attentati (uno riuscito e uno fallito) in mio nome nell’ultimo mese.
Crisi economica: chiunque con un po’ di sale in zucca invita l’UAAR a non propagandare banalità da bar sport. http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-e-lora-del-bar-economiacrisi-colpa-della-chiesa-2755.htm
Certo, anche la Stampa e Libero sono iscritti all’UAAR, vero?
http://www.uaar.it/news/2011/08/17/crisi-economica-aumentano-gli-inviti-intervenire-sulle-somme-erogate-dallo-stato-alla-chiesa/
Alla UAAR forse no, ma di certo sono anche loro clienti abituali del bar sport.
..perchè quando si parla di chiesa viene naturale adottare un profilo rasoterra?..
La Uaar, proprio perchè è la Uaar, dovrebbe prima di tutto trattare la chiesa con toni normali..e chiedere sommessamente che ella accorpi, se lo vuole la bontà sua un paio di festività, e sottolineare che non chiede altri impegni economici è da piagnoni sottomessi e spaventi..
..diciamoci la verità, è un comunicato stampa\lettera scritto con la coda non tra le gambe, ma ficcata su direttamente nel culo..
[uaar scrive:]Non chiede loro di rinunciare ai soldi che riceve dallo Stato, ma di offrire al governo il proprio assenso affinché[/quote]
..cosa si poteva aggiungere di più pietosamente sommesso?? ..un: [i]scusate l’ardire[/i]..oppure s[i]enza offesa, per carità, eminene illustrissime.[/i].
dai..per favore, io sarò un talebano dell’anticlericalismo, ma quello è uno scritto che manco L’Avvenire si sarebbe strisciato a scrivere.. 😡
ooppss..scusate gli errori di testo ho usato un font sbagliato.. :-((
Ciao a tutti,
Lascio perdere le cifre sui costi della chiesa, dove ognuno butta un po’ quel che gli pare (20 miliardi??) ma ricordo agli amici anticlericali che frequentano il sito che le cifre vere ci sono e ben documentate nel libro di U. Folena.
http://www.avvenireonline.it/shared/laveraquestua/la%20vera%20questua.pdf
Quello che non capisco è l aposizione dell’UAAR: se volete una revisione del concordato chiedetela esplicitamente con una raccolta di firme e una proposta di legge di iniziativa popolare.
Mi pare inutile fare periodicamente questi piagnistei, oggi sulle feste religiose, altre volte sull’IRC o 8xmille… tutti i temi su cui accusate lo stato e la politica di essere “suddito” del Vaticano e invece rispetta un trattato perché non può fare altrimenti.
Non può fare altrimenti?????
mi sentito di rescissione unilaterale??
Sarebbe molto credibile una richiesta di revisione degli accordi, in questo momento poi..
Lo Stato Vaticano maneggia enormi capitali in strutture off shore, specificatamente tramite la diocesi Missio Juris delle isole Cayman, dove un cardinale e 4 clericali, gestiscono una diocesi che maneggia oltre i 10 miliardi di euro l’anno.
(fonte: I peccati del Vaticano, in libreria..)